Blurry
Logo Digitalia

Prossima diretta
Lunedì 11 Novembre alle 20:50

706

Catapulte per bovini

Novità e curiosità dal CES 2024. Podcast winter. Il controllo dell’informazione. ETF coi bitcoin. Community notes modera gli ads su X. Queste e molte altre le notizie tech commentate nella puntata di questa settimana.

Digitalia.fm
Digitalia #706 - Catapulte per bovini

Digitalia #706 - Catapulte per bovini

Settimana del 15 gennaio 2024, i gadget più strani del CS, gli ETF coi Bitcoin, le regole per gli influencer, ma anche attivismo, app store, catapulte per mucche. Questa e molte altre scalette per un'ora e mezza dedicate alla notizia, quella digitale all'italiana. Dall'emissorio di Guria 1 di Sanremo qui è Franco Solerio. Dallo studio di Milano Isola Michele Di Maio. Dallo studio di Milano Città Studi Francesco Facconi. E buongiorno a tutti, bentornati all'ascolto di Digitalia, buonasera non in time warp ai miei colleghi qui. Noi registriamo di sera e quindi ci salutiamo così. Bentornato Francesco, bentornato Michele, anzi bentornato me stesso. Bentornato Franco, esatto, siamo noi che abbiamo iniziato l'anno con i nostri ascoltatori, con anche il buon Max, mancavi solo tu. E' vero, non c'era nessuno che vi tirava le orecchie, ve la siete fatta bella rilassata. Non solo le orecchie, siamo goduta. Lo so, lo so, ma ogni tanto ci vuole anche un po' di… bisogna lasciare anche un po' di pace ai propri… Abbiamo pascolato. Fondamentalmente io vado in vacanza solo per lasciarvi un po' di libertà a voi ogni tanto, anzi dovreste pagarmele voi le vacanze. Come darti torto in tanti modi. Allora, cosa è successo dall'ultima settimana? Dall'ultima settimana il CIS. Ve lo ricordate il CIS? Cominciamo col CIS. Allora, direi niente di sconvolgente, la novità è che non è cambiato niente nel senso, non c'è niente di particolarmente sconvolgente. Non c'è più il CIS, ma il CIS è bestiale quanto è andato giù. Una volta il CIS presentavano i… che ne so, il Palm Pilot, c'era Apple che presentava il Newton… I televisori 3D che hanno cambiato la vita di tutti… no scusa, mi confondo sempre, mannaggia. Ma è quello stato un po' verso lo Spartiacque, il televisore 3D. Esatto, il televisore con gli occhialetti. L'inizio della fine, ok. La notizia in realtà è che il CIS esiste ancora e in qualche modo respira, al contrario di altre fiere come l'E3 di Los Angeles. Ah no, San Diego-Los Angeles? Vabbè, l'E3 che è andato invece ad Aceto. Però credo che si sia abbastanza rappresentativo del CIS di quest'anno, che gli unici articoli che sono in timeline sono due articoli e mezzo su quali sono stati i gadget più strani del CIS. Praticamente niente poi di sostanziale. E' il grande ritorno circa del BlackBerry. Il grande BlackBerry. Quello è il gadget più gadget che esista, però ci arriviamo. Allora, non lo so, effettivamente il portatile senza schermo devo dire che mi fa un po' impressione. Con l'occhialino al posto dello schermo. Con l'occhialino al posto dello schermo, ecco. Immaginatevi il vostro portatile, un Lenovo, classico nero, a cui strappate via proprio spaccandolo. Esatto, anzi, comprato su eBay perché si è rotto lo schermo. Esatto, spaccate lo schermo, però rimangono anche le alette dietro perché più o meno ha quella sensazione. Secondo me è una roba del genere, è proprio andata così. Cioè è qualcuno che ha rotto lo schermo, l'ha staccato, ha fatto la foto mettendoci degli occhialetti sopra su eBay, ha detto "questa è la novità" ed è finito il CIS. Esatto, la recensione, le quattro righe, cosa sto guardando adesso, il sito, non so qual è. Comunque dice, esatto, sfortunatamente il campo visivo stretto, la tastiera spongy, spugnosa, e il prezzo alto ne fanno di questo prodotto un no starter, un prodotto che non andrà da nessuna parte. Segue la palla di Samsung, Bolli, che in realtà, o Bolli, non so come si legge, in realtà è una revisione di un prodotto che esisteva già ma nessuno mai comprato. Infatti dicevo, mi sembra che mi mancasse questa cosa. È tipo un Dyson vecchia maniera senza la parte, senza il manico dell'aspirapolvere, c'è solo la palla. Teoricamente sta a fare qui, ti segue per casa e proietta sul soffitto i video. Una cosa che ho sempre sentito il bisogno, quando sono a terra dopo esser caduto su una buccia di banana, cosa che mi succede ogni giorno. Scusami però Michele, seriomente parlando, stai guardandoti la tua serie preferita in salosso, ti scappa la minzione, vuoi non continuare a vedertela col robottino che ti segue e te la proietta sul soffitto? Bolli, solo che fare la pipì guardando sul soffitto non è esattamente. Ma tu come fai la pipì scusa? Mi cadi nei particolari. Ci sta, ci sta. D'altra parte la cappella assistina l'hanno fatta per lo stesso motivo. Era lì che si stendeva, che pittava, c'aveva il bolli, lo aiutava. Certamente lui e le cose. Dopodiché ci sono le Moonwalker di Shift Robotics, che sono delle specie di pattini che ti permettono di camminare come Michael Jackson, perché Michael Jackson camminava, faceva il Moonwalk anche in casa, quando doveva spicciare i pattini. E con i pattini soprattutto. No grazie. 1400 dollari, direi anche no. Però al paio almeno. Va bene. Farsi raccontare le storie sui dinosauri sulla Volkswagen da chat GPT. Non capisco questo come sia un prodotto da CIS, però pare che sia un po' una delle mode del momento, integrare chat GPT un po' dappertutto. Ah non i dinosauri. L'altra che è nell'altro articolo, ma visto che si lega bene, c'è invece Will. . m che ha fatto una specie di sistema che ti cambia, ti mixa la musica in temporanea in base a come sta andando il tuo commute. Dopo un po' diventa death metal o qualcosa di simile, per forza, visto quanto uno è felice. Il bidet a cui puoi parlare tra i vari gadget. Posso dire che quella è una cosa che può essere in qualche modo utile. Se sei in un bagno pubblico, forse non è il massimo dire "Eh bidet, puliscimi il buco del sedere". Però per una ragione igienica, invece di interagire con i pulsanti, gli parli. Esatto, magari un po' a bassa voce. "Eh bidet, puliscimi il culo, sciacqua". Il problema è quando "Scusa, non ho capito il comando". Questo non può essere il titolo della puntata, per ovvi problemi di onomatopeica. Anche prot. Prot è un buon prompt. D'altra parte prompt… È un prot col M. È un prot mobile. Il pianoforte per cani, ve lo lasciamo un po' perdere. Scusatemi, la mascherina che assorbe la voce. La mascherina che assorbe la voce, certamente. È bellissima, per poter parlare al telefono senza che gli altri ti sentano. Sì, anche va un po' di moda in televisione quelli che si parlano e sono ripresi, si mettono la mano davanti alla bocca per non farsi leggere il labiale. E qui invece proprio stoppano le onde sonore, con questa mascherina non si capisce bene. Esattamente il senso. Perché ormai siamo abituati ad avere le mascherine in faccia, no? E quindi, dopo il Dyson, qualsiasi cosa si può mettere che ti copra la faccia. La porticina per i gatti, che ha un nome, com'è che si chiama la porticina per i gatti in italiano? La gattarola? La gattarola, la grattarola, non lo so, cercalo un po', chiedilo a ChattyGPT. Questa è, credo, col riconoscimento del gatto, in modo che non possano entrare topi, ratti e pantegane, ma solo il gatto, credo. E nessuno pensa alla privacy del gatto? Perché facciamo il riconoscimento facciale del gatto? Eh, può darsi, non so che cosa dirti, guarda. E poi il bamboccio per la CPR, per fare gli esercizi di rianimazione, che fa la pipì e la cacca. Non capisco perché, è una specie di incrocio tra fantoccio per la rianimazione cardiopulmonare e cicciobello cacca, una roba del genere. Eh oh, ci sta. Sì, voi che siete corporativi, le vostre aziende vi avranno pagato qualche corso per la resuscitazione cardiopulmonare. Mi stavo preoccupando perché stavi parlando di cicciobello e di altre deiezioni, mi chiedevo se mi hanno pagato il corso per fare la rianimazione cardiopulmonare. No, comunque mai successo, forse a scuola l'avevo fatto. Strano, perché ci sono queste organizzazioni che propongono spesso alle aziende, anche a costi abbastanza, una cosa che può essere molto molto utile, insegnare a tutta la forza del lavoro a fare le manovre base di rianimazione cardiopulmonare, è una di quelle cose che può veramente salvare la vita. Assolutamente. Mi è capitato di farlo in un paio di situazioni, però sempre in forma privata. Cioè, di praticarle in qualcuno che sta male? No, no, di fare i corsi. Sia quello per adulti che quello per bambini, è diverso. Pensavo portassi un po' sfiga. Ve ne racconto una, che è una delle nozioni basiche che ti spiegano come fare. Quando fai il massaggio cardiaco. Quella di Seine Live. Se sei bravo, devi tenere un ritmo molto particolare, che sono credo 96 bpm, una roba del genere. E il modo migliore e più facile per ricordarlo è Seine Live, che ha esattamente quel ritmo lì, e che nel titolo ovviamente ricorda. È di buona auspicia. Ma va bene anche il Gabri Ponte Trance Remix? No, va bene. A 240 bpm? No, scherzo. Faccio i complimenti a Michele che lo sapeva, ma sicuramente non sa la versione nerd. Invece di Seine Live è la marcia imperiale di Guerra Stellari. Potete mettervi lì quando qualcuno è in arresto cardiaco e fare. *Ton, ton, ton, ton* *Risate* Quello però è inquietante. Molto inquietante, però. *Risate* Però è così. Ve lo ricorderete. Digitalia vi salverà la vita, o quella dei vostri cari. Ragazzi, non saprei dove altro rigirarmi, però possiamo andare a battere sulla blackberryzzazione dell'iPhone, visto che siamo nei gadget del CS. Questo qui di cosa si tratta esattamente? È il gadget più chiacchierato, perché di quello di cui ho visto di più. È una cover che aggiunge il pezzo mancante all'iPhone per farlo tornare il blackberry di sempre, ovvero una tastierina. Di fatto, pensate il vostro telefono che già è lunghetto. Ci aggiungete sotto la tastierina stile blackberry all'interno di una cover che lo protegge, eccetera. Ho sentimenti miscellati, come si direbbe in italiano. Una miscellania di sentimenti. Esatto, una miscellania di sentimenti. Da una parte sì, la tastiera fisica mi manca, posso dirlo. Ho avuto tanti cellulari con tastiere fisiche. Però non so, così diventa un mostro. Mi vergogno un po', vi devo confessare una cosa. Ce l'hai? L'ho già ordinato. Hai ordinato anche dei pantaloni nuovi con la tasca più lunga? No, ma io non sto qui a giudicarti. Ti dico la verità, Franco. Ho messo il dittino su compraora un paio di volte, per cui ti capisco. Siamo anziani noi. Nel cassetto delle cose comprate per colpa di digitalia. Anche quello devi comprarlo più lungo, però il cassetto. Il telefono forse ci sta. Però devo dire, non lo so, mi ispira qualche cosa. Sarà una nostalgia del passato, dei telefonini con la tastiera vera, robe del genere. Non lo so, vi farò sapere. Già, l'ho preso giallo. Esatto, quello che ti stavo per chiedere. C'erano altri colori, perché giallo è una via di mezzo tra il telefono quello di Matrix, versione gialla, e il telefono a forma di banana che avevo da bambino. Per il 14 Pro c'è giallo e blu. Non ho guardato per il 15 Pro, però in qualche foto l'ho visto anche sul Rosa Shocking o robe del genere, per cui probabilmente per il 15 c'è un altro colore. Quando io l'ho messo io ho ancora il 14 Pro, perché questa generazione l'ha salto e mi ha dato quelle due offerte, quello giallo e quello blu. Ci farò sapere. Assolutamente, l'ho fatto per voi, lo sapete che io queste cose le faccio solo per voi. Michele ci ha messo anche un link relativo a tutta una serie di accessori erotici. Non mancano mai a Sia. Sono una presenza costante e sempre chiacchierata. Anzi, qualche anno fa c'è stata proprio la polemica di questa azienda che è stata prima cacciata, poi reintegrata, ma messa in un angolo. Erano tutti lì che discutevano, che litigavano. Ci mancavano solo la Cortellesi e la Lucarelli. Poi erano posto. La Lucarelli poi portò un po' sfiga. No, no, no. Il prodotto della Hodoki dopo Will. . m che ti fa il mix del traffico, è possibile inserire una playlist nel software che gestisce la vibrazione di questo gingillo. Per lui e per lei. Per lui e per lei. Nelle due varianti. Però l'articolo è molto dettagliato nella descrizione della tecnologia che c'è dietro, perché dice che in pratica utilizza gli stessi motori del gamepad della PlayStation. Ti spiego. Prima che vai avanti. Entrando nel perché l'articolo è dettagliato, se devi scrivere 6. 00 caratteri di un coso che vibra, che segue la musica come tutti quelli dei CES degli anni precedenti, cosa ti devi inventare? Devi andare a raccontargli il motore dentro. Prego, torna. No, ma questo pare che lo faccia particolarmente bene. Grazie. Infatti se uno sbaglia a inserirselo e lo porta vicino all'orecchio, pare che si senta anche la musica. Quindi deve essere un'esperienza mistica. E' interessante poi. Fateci sapere se lo utilizzate. Usa il sistema di vibrazione del controllo della PlayStation, che non è il classico motorino messo disassato, che quindi girando fa vibrare, ma è un sistema diverso a onde, appunto, che dà una vibrazione più costante, più controllabile. Ha dei feed, dei soliti feedback aptici anche dei telefonini, che sono un pochino più precisi. Bisognerà trovare appunto delle playlist. Questo non l'hai ordinato? Non l'ho ordinato. Non usate Staying Alive, non usate la Marcia Imperiale. Ma se usate Digitalia fateci sapere. D'altra parte si chiama Odoki. Grande Doc. Vabbè, sappiamo qua del tuo compleanno. Perchè non giusto 7 minuti. Bravi, bravi. Va bene. Vi è piaciuto qualcos'altro? Sì, c'è quell'altro giochino, ma ne parliamo dopo, in ambito intelligenza artificiale, ma anche quello mi sembra che sia venuto fuori dal CS. La settimana scorsa avete fatto un po' delle vostre previsioni, di qualche previsione per il 2024. Le abbiamo già toppate tutte? No, per ora no. Però secondo me vi sono mancate due cose. Un paio di cose. E una ci riguarda da vicino, perché è relativa al podcasting. E voglio abbracciare la ipotesi che ho sentito da parte di Dave Adam, di Podcasting 2. , riguardante al Podcast Winter. Questo potrebbe essere l'anno, o il primo anno, di un nuovo. Il podcasting ha avuto, nei suoi 20 anni di vita, dei momenti di euforia e degli altri di raffreddamento molto evidenti. Le primavere dell'uscita di Serial, per fare un esempio. Gli ultimi avvenimenti che abbiamo visto, il raffreddamento, prima l'entusiasmo e poi il raffreddamento dell'affacciarsi di Spotify, dei tentativi di Spotify di creare un certo tipo di podcasting. Dall'altra la diminuzione degli investimenti per la questione annosa e solita dei tassi di interesse, per cui tante start-up sono andate a gambe all'aria. Modelli basati sulla pubblicità, che sono diventati più stretti, con richieste, con necessità, ovviamente, di fare cassa. Modelli che sono diventati più ostili nei confronti degli ascoltatori. Il taglio di Apple, che ha spaventato e sta spaventato tantissimi. Apple, che con la sua app fa il 60% in certi paesi di più, in certi qualche cosa di meno, dei download di podcast, ha detto "benissimo, d'ora in avanti la nostra app non scaricherà più gli allegati i file per i podcast, a cui siete iscritti ma che non ascoltate da almeno 2 o 3 settimane". Oddio, oddio, ed effettivamente tanti show, specialmente quelli che pubblicano molto frequentemente, quelli più colpiti sono quelli quotidiani, hanno visto dei crolli fino al 60% dei loro download. E visto che le pubblicità e quindi i guadagni di quel tipo di podcasting orientato alla pubblicità dipende dal numero di download mensili, si è parlato un po' di adpocalypse. Ci sono degli show che hanno per contratto, non so, lo sponsor mi paga ma io devo garantirgli che sto sopra i 10. 00 download al mese. E se di colpo i 10. 00 download al mese per il taglio di Apple diventano 7. 00, io non ho più contratto. Per l'aver iniziato a contare un po' meglio. Sì, sì, certo, il taglio dei download, per fare una cosa che è assolutamente onesta, ma noi lo so, sono anni che. Sì, ma un taglio nel senso che non abbiamo tolto, cioè Apple non ha tolto orecchie. Ha tolto download. Ha tolto il rumore di fondo. Ha tolto download, certo. È il grande equivoco su cui insisto da anni, che scambiare download e ascolti è un grosso inganno. Probabilmente è stata la metodica più vicina che potevamo avere per vendere il podcasting agli advertiser, ma è una balla colossale perché per alcuni show un download può essere un ascolto, per altri show un download è 0,3 ascolti, 0,4, 0,6. Comunque anche questo sta portando a un ripensamento e uno coinvolgimento del modo. Per cui io penso che tutte queste cose convergeranno verso un momento di riflessione e di cambiamento, che fa benissimo peraltro, perché tagliare i rami secchi fa sempre molto bene. Esatto. A chi? Nel senso che io in realtà noto che c'è un grande fermento, un grande continuo ascolto e una crescita degli ascoltatori. Capita sempre più spesso di sentire persone che magari dieci anni fa non avrebbero saputo cos'è un podcast, che invece oggi hanno la loro lista preferita, le loro cose, la loro app, il loro sistema. Per cui in realtà si è creata un'abitudine e dubito che questa qua se ne possa andare via tanto facilmente. Mi sono spiegato male, Francesco. Stavo ragionando sul tuo pensiero. L'inverno del podcasting è l'inverno del finanziamento dei grandi investimenti. Tramite la pubblicità eccetera. Quello che qualcuno chiama il podcast industrial complex. Cioè un sistema, una industry, un qualche cosa che in questi anni ha detto ci sono i miliardi da guadagnare, è un frutto ancora non colto, buttiamoci con l'advertising sul podcasting come fa YouTube con i video, con le sue pagine e facciamo un fracco di soldi e diamo un sacco di soldi a Joe Rogan, a la principessa d'Inghilterra, a questo e a quell'altro, perché funzionerà sicuramente benissimo. Quello non l'ascolto da parte degli ascoltanti. Infatti volevo confermarti, l'idea che mi sto facendo è che visto che Orecchie ce ne sono, ce ne sono di più di prima, però probabilmente sì, ci sarà un taglio, anzi c'è già stato in termini di licenziamenti, show terminati eccetera, di nuove produzioni, soprattutto queste produzioni grandi, tornerà forse, e questa è la mia speranza, lo spazio per la sperimentazione, perché ora c'è moltissimo contenuto molto ben prodotto, ma anche troppo ben prodotto, passatemi in termini. Manca una sperimentazione come quella iniziale, che comunque ha fatto tanto del podcast fra i primi geek. Forse ora si ricrea, un spazio di minuti di Orecchie, libere, che nuovi podcaster, o vecchi anche, quindicennari, potrebbero prendersi e riprendersi, quindi questo secondo me è un, non è un inverno generale, è un inverno dell'industria sicuramente, meno invece del fenomeno, quindi potrebbe far bene. Salutiamo Ammantato di Mistero, che ci saluta su, non so se arriva da Twitch o da YouTube, sono i mezzi limitati che ci fornisce Michele, ma noi sappiamo che questo messaggio è arrivato in qualche modo. C'è l'icconcina, è di Twitch. Ah quella è l'icconcina di Twitch, mi rimangio tutto, mi cospargo il capo di cenere, il pavimento di ceci, e ci cammino sulle ginocchia. L'altra questione secondo me importante che sarà nel 2024 è quella della comunicazione, della gestione della notizia, un po' un'evoluzione dei concetti della misinformazione dell'anno scorso, che stiamo vedendo a proposito della, tanto a proposito della guerra tra Israele e Hamas, e con un desiderio da una parte del pubblico di essere informato, consapevole e partecipare alla comunicazione, e dall'altro con i vecchi media che con le loro logiche agganciati ancora a delle a delle come dire, a delle metodiche del passato, a delle forme di comunicazione del passato, a un controllo a delle posizioni del passato fanno resistenza. Io lo vedo tanto nella guerra che si fa a Iks che ha le sue ha certamente un mucchio di appigli grazie all'operato erratico del nostro Elon, ma che vede un accanimento certamente eccessivo per quello che è, e lo vedo nei sondaggi che abbiamo visto, negli approfondimenti e nei sondaggi che abbiamo visto nelle ultime due settimane, dove da una parte si vedono vecchi media occidentali ancora molto schierati in senso antipalestinese e robe del genere e sondaggi presso la popolazione generale che vedono una perdita di consenso di questi media e un desiderio di comunicazione meno legato a interessi a lobby o a sistemi di potere e dove, secondo me, sta cercando di fare forza Elon Musk per la sua Twitter. Un puppuri di cose ovviamente tantissimi argomenti affluiranno a questo tipo di temi, ma sarà un tema molto molto caldo, secondo me, nel 2024. In realtà è anche abbastanza già cominciato perché poi tu hai messo in timeline l'articolo del The Intercept che prova a fare quest'analisi quantitativa degli articoli del New York Times, dell'LA Times e del Washington Post. Qualcuno secondo me è corretto, qualcuno secondo me meno corretto, però di questi tre giornali, adesso non mi ricordo se poi l'articolo ne cita una, tolto il New York Times c'è l'LA Times che ha licenziato il direttore tipo l'altro ieri o qualcosa del genere, il Washington Post che ricordiamo essere sempre del signor Jeff Bezos pur avendo una certa libertà, sì forse, per onestà è tra tutti quelli grandi e quello che soprattutto sul discorso di X è quello che va, anche secondo le mie asticelle, a volte va un po' oltre. E poi non so come funziona la libertà editoriale all'interno di quella redazione, però è un giornale che oggi è in crisi, è in crisi nera e anche quello ha lasciato a casa un po' di gente. Il New York Times dal punto di vista economico è quasi l'unico giornale al mondo che, credo, se la passi bene, anche se poi c'era un articolo che è girato abbastanza in questi giorni, che è un lunghissimo articolo sul The Economist, che devo ancora leggere, che però titola "Quando il New York Times ha perso la sua strada", con sottotitolo "Gli medi americani dovrebbero aiutare i lettori a equipaggiarsi per pensare da soli". Ecco, già il sottotitolo abbastanza indica un po' qual è il tema. Che un quotidiano da sempre dia comunque una direzione di lettura non è una novità, che le notizie poi vengano comunque riportate in quantità diverse per esigenze politiche, per esigenze lobbistiche, ma anche solamente per, magari, esigenze giornalistiche o di storia, è sempre così la stampa, che sia quella appunto capace, a televisiva. Probabilmente quello che salta fuori adesso è che un po' in quest'anno, e a ragione franca, secondo me, lo vedremo moltissimo nel 2024, il fatto di poterlo misurare, di potersi confrontare sempre di più con appunto questi numeri dell'Intercept, che ha proprio contato la parola "bambino" quando si parla di Gaza, quando si parla di Israele, la parola del giornalista, la parola. Cioè, numeri che forse lasciano anche un po' il tempo che trovano, ma danno un'idea del peso delle notizie. Non sembra che lascio il tempo. Non tutti i numeri mi hanno convinto nella lettura dell'articolo, però leggetelo anche voi ascoltatori, se avete tempo, date un'occhiata e fatevi la vostra idea, ed è quello che secondo me è giusto. Ma è molto più impattante l'analisi qualitativa che fa il Dancer 7. Il fatto di chiamare i bambini palestinesi "children" e quelli di Gaza "children" e quelli palestinesi "minori" "minori di 18 anni" quello mi dice molto di più rispetto a fare la conta di quante volte si parla di morti palestinesi e di quante volte si parla di morti israeliane. Quando tu leggi un articolo del genere, ti dà delle chiavi e poi tu continui a leggere articoli ma anche sui nostri giornali e vedi esattamente le stesse cose vedi che da una parte da una parte ci sono bombe che cadono e uccidono persone e dall'altra ci sono esplosioni che uccidono persone anzi esplosioni dove muoiono persone. Sbaglio perché sono slegate le due cose, l'esplosione che capita per sbaglio e la morte delle persone che capita per sbaglio. Esatto, è così come anche, scusa, apro chiudo parentesi, in Italia ad esempio mi fa morire quando si titola "Macchina uccide ciclista" No! Non è così! Il guidatore di automobili uccide ciclista Sicuro che non aveva un auto-auto e siamo leggendo il futuro? Può darsi. Poi ovviamente il controllo sull'informazione il controllo della narrativa quest'anno si incrocia con una serie di puntate elettorali non indifferenti e quello renderà il tutto l'atmosfera ancora più calda. Siamo qui per seguirlo, lo seguiremo con voi. Non so se sarà il 2024 l'anno del self-checkout della spesa con il con la cassa automatica L'autocassa Qui Michele ci ha messo questo articolo che ha detto che certifica l'autocassa come un fallimento spettacolare Sì, è un articolo della BBC che intervista un professore di sociologia della Drew University negli Stati Uniti dal nome Christopher Andrews il quale praticamente dice che le casse che oramai anche nei nostri supermercati sono abbastanza diffuse quindi quelle in cui dovete voi scansionarvi gli oggetti quello che avete appena preso e bestemmiare un oggetto sì e un oggetto no perché non ha preso il codice a barra in maniera corretta. Io adoro quelle del Carrefour ad esempio che ti pesano l'oggetto quindi tu dopo aver scansionato devi appoggiare l'oggetto sulla bilancia soltanto che se lo sposti, se lo muovi nel momento sbagliato se l'imbusti prima di pagare, ecco, la cassa va in errore e a quel punto cosa succede? In questi casi dovete chiamare l'operatore l'addetto quindi se ci mettete comunque il punto dell'articolo è metteteci il costo degli operatori che comunque sono necessarie ogni x casse il costo come è ovvio che sia dei furti dei prodotti che vengono a mancare e che non vengono appunto faccurati non è come ovvio che sia, ma ho capito il tuo commento non dovrebbe essere ovvio però succede nei migliori come il controllo? Io sono curioso a me non m'hanno mai controllato la uso sempre quasi il controllo è a posteriori cioè teoricamente ci dovrebbe essere una guardia che ogni tanto ferma qualcuno al campione oppure sono delle telecamere come al casinò no, ti direi la prima a me non m'hanno mai fermato dipende dal negozio, in alcuni negozi ci sono delle telecamere che sono fuori e a campione prendono e chiedono di controllare lo scontrino e controllano qualche pezzo in altri casi hai i sistemi che ti fanno fare la rilettura completa dipende, succede ogni tanto bisognerebbe fare il supermercato di Netflix, tu paghi un tot al mese e quando vuoi entri e prendi tutto quello che vuoi il problema è che dopo il primo mese trovi solamente il latte e basta è quello che fanno loro vabbè e niente appunto pare che molti supermercati stiano facendo marcia indietro perché appunto questi due effetti non vanno a compensare il risparmio che si ha appunto non equipaggiando, anzi non pagando le persone tu sei un geek, sei una persona abile a utilizzare le macchine, Francesco anche è abile è un parolone però hai avuto grossi problemi a usare la casa automatica si si, grandi bestemmie quindi è un problema di progettazione della macchina si è un problema di progettazione della macchina è un problema che comunque il supermercato ti chiede una certa ci sono alcune cose anche quello dipende dal supermercato io ti parlo dell'esperienza col Carrefour che è quello più vicino dove vado a fare la spesa il 90% delle volte, ad esempio vuoi pagare con i buoni pasto devi comunque chiamare l'operatore che ti abilita è un problema proprio di progettazione esatto, hai un prodotto in sconto di quelli del cestone che chiamo il cestone dei poveri non ti vede lo sconto quello sconto non te lo vede devi chiamare l'operatore che fa il login con la sua tesserina e ti porta e ti fa andare avanti e ti indica e ti addita tutto io ho appena fatto l'ultimo viaggio che ho fatto adesso nelle vacanze di Natale con EasyJet ci sono tutte le casse già da un anno ci sono tutti i check-in automatici con una sorta di meccanismo simile a quello della cassa automatica del supermercato, vai, metti la cosa sul nastro c'è uno schermo touch dove ti dice prima ti scansiona la tua carta d'imbarco dal telefono o dalla carta come vuoi ti riconosce, sa quanti bagagli hai pagato te li fa mettere, te li pesano se c'hai il bagaglio, quello oversize ti dice quest'altro, attaccaci quest'etichetta e poi portalo al nastro numero X, quello lì è fatto veramente veramente bene e lo trovo una cosa eccezionale ha veramente ridotto le code i tempi di percorrenza e quello può essere visto come un bene dal punto di vista di EasyJet un male dal punto di vista della forza del lavoro ma certamente ha ridotto le necessità del numero di operatori però veramente sono da come li ho visti, certo sono operazioni più semplici e molto ripetitive ma è progettato molto molto bene dal punto di vista sia dell'hardware che del software. Ci sono in realtà altri sistemi di autocasse che credo funzionino molto bene e li trovi soprattutto lo trovi la Decathlon quella della Decathlon efermenale che butti, lanci la roba nel cestino e ti fai conto però non hanno più i codici a barre ma hanno l'RFID, quindi ogni singolo oggetto ha l'etichetta con l'RFID ha dentro l'antennina, tu le sbatti dentro questo secchiello poi le antenne sono fatte in modo che possono essere regolate sulla base della distanza che vuoi coprire, quindi nel caso del checkout alla cassa sono settate per coprire i 30 cm. Quello è il primo errore di progettazione del Carrefour cioè pensare di utilizzare un sistema che è fatto per l'essere umano, cioè il codice a barre ma il peso no, basta che tu metti un nastro che fa passare le cose quando capisci che sta facendo il costo delle melanzane, il nastro le ferma in un punto dove c'è la bilancia sotto, fa il peso, poi il nastro va avanti e ti fa il prezzo. E quella è la difficoltà, che tu le devi tenere tutta la spesa ferma fino al termine del pagamento. È un problema di progettazione ma il problema ancora a monte, secondo me, è quello del codice a barre. Il codice a barre è una cosa che è studiata per essere operata da un essere umano che con la pistola punta lo mette dritto e cerca il codice a barre e cosa? Già l'operatore umano fa fatica perché a seconda della prospettiva, dell'inclinazione il codice a barre non viene preso al contrario del codice QR che io volevo mettere nei cingilli, Michele me l'ha cassato perché è ripetuto andatela a cercare, anzi Michele ci ricorda la data della puntata in cui ne abbiamo parlato, ma il codice QR può essere riconosciuto in qualsiasi rotazione diversa E con molti errori dentro? Se è danneggiato fino a un quarto? Più di un quarto può essere danneggiato e essere eletto lo stesso, ma comunque è un'evoluzione di una cosa che è fatta per essere inquadrata e cosa? È ovvio che se tu devi creare un sistema da zero per la macchina che riconosce i prodotti, l'RFID è infinitamente superiore, basta che fai passare il prodotto in mezzo alle sue antenne e il prodotto viene eletto e certamente. Soltanto che lì devi costruire una supply chain e mettere d'accordo un supermercato devi mettere d'accordo migliaia di produttori tutti con l'RFID che comunque magari ecco, sulle uova può essere problematico a livello di margini la puntata comunque era del 26 settembre 2022, è Google come Maradona e vi recuperate. Google come Maradona non me lo ricordavo il titolo però è molto bello. Chissà di cosa vi ha parlato. Certamente dei codici QR nei gingili del giorno. Che una delle nostre appuntamenti fissi, ma arriverà un po' più avanti prima abbiamo un altro appuntamento fisso che è quello dei produttori esecutivi. [Musica] Digitalia adotta la filosofia del value for value prima che si chiamasse value for value. Value for value è una caratteristica del podcasting 2. , time, talent and treasure. Gli ascoltatori sostengono la trasmissione con il loro talento, prestando la loro opera. A proposito se qualcuno ci vuole fare la sigla video messa a tempo con la nostra sigla audio fatevi avanti che ci può far piacere una rinnovata. Time, talent o treasure. Treasure vuol dire soldini. Se digitalia ha value un valore per voi, cercate di quantificarlo lo ascoltate tutte le settimane, per voi informazione, intrattenimento, quanto vi dispiacerebbe se non esistesse digitalia? Ebbene, questo è un valore. Un valore che potete quantificare in denaro e restituirlo alla causa. Decidete voi ogni quanto, decidete voi l'entità del pagamento noi vi diamo anche un fracco di sistemi per farlo. Paypal, Satispay, bonifico bancario Bitcoin on Chain e Bitcoin tramite Lightning Network con le applicazioni, tutto in automatico, del podcasting 2. voi ci sostenete, voi ci aiutiate noi continuiamo a creare quello che per voi è un valore, cioè una trasmissione settimana dopo settimana che vi informi sulle notizie, faccia un po' di approfondimento, non solo a semplice notizia, ma che cosa vuol dire per la nostra vita di poveri esseri umani e magari vi faccia anche un po' di intrattenimento, vi diverta anche un pochino mentre l'ascoltate andando a lavorare, perché no? In cambio, oltre a lavorare tutte le settimane per voi, se ci date la mano vi ringraziamo in trasmissione e vi diamo l'appello di produttori esecutivi. Francesco, ci pensi tu? Vuoi cominciare tu? Molto, molto volentiera. Iniziamo con gli streamer, quelli che ci danno il value per value cioè i loro Satoshi, con Nicola Gabriele del Popolo, User 2529, eccetera, eccetera Ferro, Anonymous Arzigogolo, Idolfellow 21MillionMan o 21MillionMan Fiorenzo Pilla. Grazie a tutti, grazie di cuore. E in particolare anche il grazie per i loro Boost Bravissimo, con Nicola Gabriele del Popolo e H Grinta che hanno capito come funziona lo streaming del value for value. No, il Boost 1000 Satoshi di Boost per tutte e due. Grandissimi. Grazie. Grandi anche i nostri perpetual executive producer che tutte le settimane ci fanno la loro donazione, sono Manuel Zavatta e Davide Tinti con il loro euro e Nicola Gabriele del Popolo che torna per la terza volta con i suoi 2,01 euro Un inciso, perdonami Francesco ogni tanto arriva qualche donazione da 0,5 e noi l'accettiamo volentieri, grazie di cuore per la donazione 0,5 dobbiamo mettere un limite sotto al quale non vi ringraziamo in trasmissione perché sennò diventa una guerra a ribasso, per cui un euro, no, un euro alla settimana come i donatori quelli perpetui come quelli che avete appena sentito oppure i tre euro di donazione singola possono essere un limite basso, no, ragionevole secondo me, vedete voi, voi potete darci la somma che volete, noi l'accettiamo vi ringraziamo con il cuore, vi ringraziamo in trasmissione da un euro in su Andiamo quindi a ringraziare appunto quelli che ci hanno dato un euro che sono Giuliano Arcinotti, Vincenzo Ingenito 1,10, Stefano Cutelle 1,11 Cutelle, qua dobbiamo mettere devo correggere il nuovo scritto, sì sì dobbiamo mettere lo script che aggiungiamo gli accenti anche a metà dei nomi, no, i vari circonflessi questo è una "time and treasure" come anche dicevamo 1,11 Matteo Tarabini e Carlo Thomas, 1,50 Andrea Guido, 2 euro Alessio Ferrare e Andrea Nicola Vasile grazie, grazie a tutti 3 euro, ci arrivano tutti i mesi da partire Alessio Conforto, Davide Capra Raffaele Viero, Renato Battistin Raffaele Marco, Della Monica fotogp di Barabino Marco Cristof Sollami, Alessio Cerretini Luca Ubiali, Diego Arati Antonio Taurisano, Alessandro Morgantini Simone Podico, Michelangelo Rocchetti Mario Giammona, Dennis Grosso Michele Francesco Falzarano e Marco Grechi grazie, grazie davvero grazie mille a tutti in particolare ad Giovanni Cotti con 3,21 euro Giovanni Priolo, Calogero Augusto e Letizia Calcinai con i loro 5 euro ricorrenti e Andrea Sinigaglia con i suoi 5,32 euro grazie anche a Cosimo Chiellini con i suoi 6 euro di donazione singola ed entriamo nei grandi produttori della puntata con Paolo Tegoni, 10 euro donazione tutti i mesi, Mario Cervai anche lui 10,58 euro grazie e alla fine Giovanni Salvatori detto nerdone. t che ci scrive un messaggio con i suoi 15,84 euro una certezza della mia vita buon 2024 Francesco, Massimo, Michele, Giulio e Franco, anzi per primo e Francesco per ultimo Giovanni Salvatori PS, aspetto di risentire la voce di Franco che non ho sentito nell'ultime due puntate vacanze, vacanze leggo il ditino puntato che indica ma soprattutto cosa succede il 29 febbraio e questo lo sa solo il prof abbiamo fatto un teasing lo sa solo il prof quello che succede il 29 febbraio forse anche i figli del prof, la moglie del prof abbiamo fatto un tease ma non sappiamo su cosa la puntata scorsa e quindi lo scopriremo il 29 febbraio forse no sono curiosissimo, grazie Giovanni grazie a tutti i produttori esecutivi mi raccomando dateci una mano noi siamo veramente fieri al fatto di produrre qualcosa che voi riteniate degno del vostro supporto continuate a farlo noi continuiamo a lavorare per voi [Musica] [Musica] [Musica] [Musica] [Musica] e poi la SEC approva il primo ETF contenente Bitcoin ETF sono strumenti finanziari sono i fondi di strumenti finanziari si, dei strumenti finanziari fatti in un certo modo ossia contenitore di più esatto, l'ente che lo emette si impegna a comprare puoi avere una scatola di giocattoli con tante cose e dico voglio giocare con tutti questi giocattoli l'ente che lo emette si impegna a comprare un po' di debito sovrano un po' di oro un po' di azioni e vi dà poi i frutti gli interessi sulla performance di questi strumenti costruisce il suo portafoglio esatto guarda come sono un finanziere esperto e tra queste cose ci potrà essere anche il Bitcoin ecco so già che i nostri ascoltatori diranno fake news, non era vero e invece sì, è vero non era vero, poi era vero è stato annunciato aspetta, è girato ho dovuto mettere sul calendario le crocette perché, allora, la storia è questa a un certo punto è uscita un tweet della SEC l'ente economico americano che diceva, da adesso trattiamo anche i Bitcoin il valore di Bitcoin è cresciuto il team di sicurezza di X ha detto che hanno hackerato l'account e quindi il Bitcoin è crollato e poi la SEC dice, sì, però era una buona idea a da' adesso lo facciamo veramente non ci si capisce più niente ma alla fine è vero il discorso del valore che è esploso e poi è crollato in realtà non parliamo più delle oscillazioni degli anni passati ma una roba abbastanza certamente che ha fatto contento qualcuno sì, in realtà il valore del Bitcoin stava comunque poi in realtà questa cosa a parte il posto su X era abbastanza nell'aria, ci si aspettava un qualche tipo di decisione nel breve termine però il valore del Bitcoin dell'ultimo periodo stava quasi sfiorando i 50 mila dollari credo che non ci sia arrivato anche includendo le varie oscillazioni dovute all'annuncio comunque c'era una crescita che andava su già da un po' secondo voi l'account della SEC è stato hackerato o un sostagista ha premuto in via il giorno prima del previsto potrebbe anche essere sono stati gli hacker esatto, sono stati gli hacker è sempre un po' un casino la cosa certamente il dito un po' troppo facile sul grilletto fake news ovviamente ce l'abbiamo in molti e quindi siamo più propensi a catalogare una notizia come fake piuttosto che credere a una notizia fake, però è un po' lo specchio dei tempi questa cosa dei Bitcoin sugli ETF però ha delle ripercussioni non indifferenti è un è certamente un passaggio importantissimo in termini di come dire emersione, riconoscimento più che riconoscimento di, si indirettamente riconoscimento ma di stabilizzazione e di come si dice quando un artista diventa mainstream beh rende sicuramente più semplice oggi investire in Bitcoin, certo, quello si quello si lo puoi fare anche senza saperlo fra l'altro a un certo punto perché è un fondo che compra un fondo cioè nel senso, beh se non leggi le fine print si però, no beh certo intendo diciamo che quello che secondo me è più rilevante è che nel momento in cui Bitcoin entra a far parte dei meccanismi della borsa, delle aziende, degli investimenti delle aziende, no perché poi gli ETF chi ce li ha? Ce li ha Michele per pagarsi la pensione ce li ha Apple che ha 10 fantastiliardi di dollari cash in banca e non sa come stabilizzarli e come spenderli e come metterli per cui li diversificherà in certe maniere, ce li ha il fondo pensione che a sua volta ha dei sottofondi che a volte e quindi i paesi i governi i nostri governi occidentali soprattutto oggi hanno un motivo in meno per legiferare contro Bitcoin criptovalute e cose del genere perché finchè si tratta di legiferare, porre dei limiti, porre delle attenzioni contro quella finta moneta utilizzata da quattro hacker e utilizzata tra virgolette discorsi riferiti dalle mafia per riciclare il denaro del narcotraffico e beh fare un discorso per un politico di negativo e proporre delle legislazioni draconiane è qualcosa che non è apprezzabile - Ora che ce l'abbiamo tutti in uno dei nostri click nel conto in banca dice "ho capito" - Esatto, oggi che il Bitcoin è dentro al fondo pensione del tizio che ha lavorato tutta la vita, dell'elettore dell'elettore medio, che ne so dell'azienda eccetera è ben più difficile al politico andare al telegiornale e dire "ho preparato questo progetto di legge che limita" che in qualche modo per cui è un diventare mainstream fondamentalmente - Comunque la parola che cercavi prima quando ti chiedevi come si chiama l'artista che diventa super famoso, lo conoscono tutti è "mi piaceva di più il primo disco" - Ma infatti anche a me piaceva di più il primo Bitcoin quello sport, che in tre giorni diventavi miliardario e il giorno dopo c'avevi il culo per terra, che Mount Gox che una banca come Mount Gox da un giorno all'altro poteva evaporare - Ma questo è un racconto di fantasia - Esatto, non è autobiografico - Lo sapete che mi è arrivato il primo pagamento di Mount Gox a proposito 15 giorni fa - E per questo è andato in vacanza tutti - Assolutamente, dovrebbero arrivare in due o tre tranche, la prima era quella minoritaria e fissa per tutti e poi quella finale dipende da quanti insomma, meccanismo molto complicato congegnato da un avvocato da un team di avvocati giapponesi potete immaginarvi un po' un casino per ora sono arrivati 300 euro per dire la tutta al valore attuale i Bitcoin persi varrebbero parecchio di più per ora quello è arrivato vedremo poi le somme finali non so neanche quante leggi giapponesi sto infrangendo in questo momento raccontandovi queste cose, non ho idea - Ti arriva Godzilla a casa ti esce dal mare - Sono 4/5 anni che questo procedimento è in corso, ogni 2/3 mesi arriva un'email in giapponese e in fondo c'è la traduzione in inglese che fosse fatta da chat GPT forse sarebbe un pochino meglio fatta in un inglese che non si capisce niente, è un inglese giapponesizzato legalizzato per cui potete immaginare però insomma qualche cosa più o meno arriva, contentino e facciamo quello Che fine ha fatto il movimento per il libero accesso alle pubblicazioni accademiche? Si chiede l'articolo che ci presenta Michele dal post se non sbaglio - Corretto, articolo di Viola Stefanello sul post, tra l'altro sono stupito perché di solito gli articoli del post non sono firmati, questo è uno dei pochi firmati, niente il gancio è il fatto che l'agicom in pratica ha chiesto ai provider di bloccare Annas Archive, per chi non lo conoscesse Annas Archive è una delle biblioteche pirata più grandi, anzi forse credo oramai è ancora la più grande, perché poi è il solito ban a livello di DNS ci mettete 8. . . nel vostro router 8. . . secondi esatto e ci arrivate tranquillamente però appunto partendo da questo da questo spunto dell'agicom il post fa un bel riassunto fa un bel riassunto dell'evoluzione di questo movimento che a un certo punto era diventato praticamente un movimento politico di liberazione della conoscenza e non stiamo parlando soltanto di libri di narrativa o libri di saggistica ma stiamo parlando dell'epoca di Sci-Hub dove c'era la possibilità di scaricare i paper scientifici che se scaricate per vie legali, a meno che la persona, il ricercatore non faceva parte di una grande università che pagava a fior fior di quattrini alle varie riviste di pubblicazione ecco, era praticamente impossibile portare avanti una ricerca indipendente in maniera legale perché per scrivere un paper scientifico devi fare riferimento a spesso decine se non centinaia di altre pubblicazioni ognuna di queste pubblicazioni se non si aveva un abbonamento sponsorizzato dall'università costava anche svariate decine di dollari per scaricare un pdf ecco, quindi la pirateria era l'unica soluzione ovviamente poi al ricercatore finale arrivava tipo zero dollari del. no beh, il ricercatore finale aveva pagato per essere pubblicato in alcuni casi adesso, vero, non sempre ma in alcuni casi sì e questo aggiungeva ulteriore un cornuto etto maziato perché parlate al passato il sistema di pubblicazione scientifica continua a funzionare così? non è cambiato assolutamente niente, c'è chi ha provato a cambiare facendo appunto resistenze in alcuni casi politica ovviamente poi nell'articolo del post si parla di Arnold Schwarz, non ne parliamo oramai da un bel po' su Digitalia ora a dieci anzi a undici anni dal suo suicidio viene linkato il guerriglia open access manifesto che erano quelle due paginette in cui un po' descriveva quello che era il suo le sue ragioni per aver creato alcune delle biblioteche aperte più conosciute e utilizzate oramai più di un decennio fa Information wants to be free ragazzi ve lo dico sempre, l'informazione vuole essere libera ci saranno sempre più la si tiene sotto chiave e c'è sempre l'interesse a tenerla sotto chiave perché ha un valore più ci saranno gli attivisti, gli hacker i pirati, ci saranno persone che sono interessate in un modo o nell'altro a renderla aperta come possiamo aver costruito un sistema che fa sì che quella che è la conoscenza, facciamo sempre il peana quando parliamo di cure quando parliamo di scienza, quando parliamo di progresso, diciamo che la nostra civiltà è così evoluta perché la scienza di qua, la scienza di là e poi la mettiamo sotto chiave e possiamo pensare e immaginare un sistema dove l'accesso a questa conoscenza sia a pagamento e quindi più disponibile a chi ha più disponibilità economica più disponibile a una multinazionale o una cosa grossa piuttosto che a un singolo ricercatore o uno studente è una follia, una follia totale se veramente la nostra società è basata sulla scienza vuole essere una società moderna basata sulle conoscenze che i nostri intelletti messi tutti assieme producono credo che debba essere un postulato ancora più che neanche una legge, un postulato, un'assioma che l'informazione deve essere gratuita che quel tipo di informazione e poi le applicazioni dell'informazione certamente che possono avere un costo eccetera, anche quello a seconda degli ambienti e delle cose che ha mirato, ma che l'informazione l'informazione del genere umano la conoscenza del genere umano debba essere a pagamento, esalata e che chi, come Aaron Schwarz cerca di liberarla o addirittura di pubblicare cose che non sono neanche più protette teoricamente da copyright se non in determinate forme finire davanti a un giudice e beccarsi 60-70 anni di condanna di carcere e milioni di euro di risarcimento è veramente ecco è la solita cosa che se gli alieni arrivano e guardano il pianeta Terra e dicono "questo non è un pianeta, è una barzelletta" è come il tizio che si taglia le balle per far disperto la moglie è il tuo esempio classico l'articolo in realtà il titolo è "che fine ha fatto appunto questo movimento" perché poi il punto finale è che oggi nell'ultimo decennio non c'è stato più quella spinta alla liberazione della conoscenza non dico nella proto-internet perché 15 anni fa non era più proto-internet però c'è una l'ultima parte è molto interessante viene intervistato Andrea Zanni che è bibliotecario digitale ed ex presidente di Wikimedia Italia e autore di un libro su Schwarz che dà l'idea dalle ragioni per cui appunto non ci sono più questo tipo di attivisti è per come si è evoluto poi internet successivamente quindi il fatto che oggi l'internet sia centralizzato e quindi il grosso delle persone frequenta pochi spazi pochi spazi digitali il fatto che ci si navighi più da smartphone rispetto al caro vecchio computer che secondo me è anche una delle ragioni per cui oggi ci sono tanti incompetenti digitali, li chiamo io persone che comunque quest'anno ci sono sempre stati solo che prima non erano su internet il fatto è erano incompetenti e basta ecco il fatto che si vedano di meno non è perché sono numericamente di meno, è che una volta su internet c'erano solo gli attivisti o comunque era una grossa percentuale e negli anni arrivando la massa e la massa tratta dai facebook e tiktok e i social e lo youtube e un certo tipo di internet commerciale ovviamente quello che era, che ne so il 5% di chi navigava oggi è diventato l'uno per milione e quindi sono molto meno evidenti ma ci sono, ci sono sono nell'interstizio, sono nelle pieghe sui bassifondi, vai su 4chan dove c'è la merda, ma c'è anche quello, vai su tor, gira per tor dove ci sono gli assassini e il ladro l'assassino è il tipo strano, no? Quello che ci facciamo le pippe quando ce lo canta De Andrè c'è anche quello su internet e lì in mezzo ci sono gli attivisti, ma sono nella polvere sono nel fango, non sono negli ambienti brillanti smaltati di youtube tra una pubblicità e l'altra, sono meno evidenti cercarli, costa più fatica no, ma costa più fatica proprio perché gli ambienti digitali sono molto più sono molto più diluiti, quindi un tempo se avevi bisogno veramente di qualcosa da leggere o di vedere delle interazioni umane dovevi andare necessariamente sui news group e dove ovviamente c'era, era quello il contenuto di una certa internet, guarda un po' dove c'era la disinformazione, la malinformazione dove ci potevano essere oddio, i pedofili, i terroristi più sterilizziamo sterilizzare non è una bella cosa, sterilizzare può sembrare una bella cosa perché oddio è un ambiente sterile, non ci prendiamo le malattie ma se è sterile non abbiamo neanche Baudelaire, Leopardi o Einstein se è sterile è sterile, non dà vita a niente vabbè siamo finiti un po' troppo nella filosofia c'è un certo Max De Santo che ci saluta su Youtube voi lo conoscete? sì credo che ho dei ricordi ah è quello del 29 febbraio Max vi vogliono sapere che succede il 29 febbraio, tra le altre cose quello della Stez, certo community notes e gli advertiser scammosi, raccontatemi un po' questa cosa qui sì, una cosa che ho notato anch'io nella mia esperienza su X è che alcuni advertiser quindi aziende o pseudo entità che fanno pubblicità su X vengono stroncati dalle community notes che è una cosa da una parte che ritengo molto corretta è una cosa che non esiste abbastanza perché l'articolo del Rolling Stone la fa un po' più diffusa di quello che effettivamente è io l'ho visto anch'io è come se adesso tutte le pubblicità fossero stroncate l'articolo del Rolling Stone è come quello del New York Times sulle esplosioni in Palestina per cui muoiono delle persone no, l'articolo del New York Times è tagliato in modo da colpire l'articolo del Rolling Stone è fatto per colpire qualcuno e dice "visto che Elon Musk è pazzo e ha mandato a cagare Bob Iger e gli advertiser istituzionali gli advertiser grossi gli advertiser istituzionali stanno scappando da Twitter noi vi abbiamo detto che Twitter falliva in realtà non sta fallendo perché continua a fare un mucchio di soldi perché quella nicchia lì l'hanno occupata degli advertiser più piccoli ma gli advertiser più piccoli sono tutti dei piccoli truffatori sono tutti degli scammer e in questo momento sono però bersagliati e beccati da community notes che è il meccanismo di moderazione democratico dal basso da X e da Twitter per cui non chiunque ma determinati utenti direttamente sulla piattaforma che vengono selezionati e accoppiati per avere dei punti di vista diametralmente opposti possono dare un voto e possono dare un'etichetta non solo alle notizie ma anche a degli advertiser e quindi Twitter X continua a essere condannato perché il suo stesso meccanismo di moderazione gli farà perdere anche questi advertiser per cui il pezzo è un hit piece è veramente una roba scandalosa e sconvolta io ci vedo delle cose belle poi che X andrà a gambe all'aria tanto era già condannato se lo farà o non lo farà vedremo chi lo sa i piccoli advertiser che scammano di colpo Rolling Stones è così scandalizzato ma io è dieci anni che vedo le stesse cose su Facebook, non puoi aprire una pagina su Facebook senza vedere la pubblicità di un'app che ti fa vedere degli screenshot e dei video strabilianti e poi quando l'acquisti devi fare l'in-app purchase più scammosa della storia dell'informatica e poi scoprire che in realtà il gioco sotto è una porcata allucinante che non ha niente che vedere ci sono però delle pubblicità su X che vanno anche oltre e purtroppo viene da dire spesso è lo stesso livello di pubblicità che trovi anche nelle home page di alcuni dei grandi giornali italiani tipo "scopri questa medicina" anzi spesso utilizzando anche nome e cognome di persone famose tipo "è morta Chiara Ferragni" e scopri come è andata sotto un camion però quando è su X bene, è un bel bersaglio in questo momento bisogna fargli la guerra per me è una cosa positiva il fatto che una piattaforma decida di utilizzare gli stessi strumenti di moderazione che si utilizzano per le "fake news" di utilizzarlo anche per l'advertisement. Quale altra piattaforma lo fa? Porca miseria! Sarebbe bello però che smettesse anche dopo un po' di prendere soldi da chi ma quello è un meccanismo automatico, nel senso la piattaforma dice "tu puoi fare pubblicità, se però la pubblicità è falsata viene bloccata dagli anticorpi della piattaforma" alla fine della fiera ci smena solo chi vuole fare la pubblicità e si toglie da solo a me non dispiace se funziona poi anche questo porterà a perdere ancora più soldi, lo vedremo, io so solo che sono un paio d'anni che dicono che Elon Musk è sull'astrico, ma l'avete ricordato anche voi la settimana scorsa, Elon Musk è sempre più ricco praticamente nell'ultimo anno ha guadagnato molti più soldi di quelli che ha speso per comprare Twitter, per cui io questo Elon Musk sull'astrico, direi che con quello che ha guadagnato nell'ultimo anno può ricomprarsene un altro di Twitter, per cui alla fine dei conti un pessimo affare non mi sembra l'abbia fatto, poi forse senza comprare Twitter oggi sarebbe ancora più ricco, chi lo sa, però boh, lasciamolo fare, è un po' matto è un po' pazzerello, ma certamente c'è qualcuno che ce l'ha con lui per dei motivi di cui sopra di cui abbiamo parlato prima, molto molto chiari, ma ha ragione ha torto, ognuno può pensarla come vuole ma questi non sono pezzi candidi che vogliono descrivere una situazione, sono dei pezzi di di di di, sono dei dei dei è killeraggio appunto non c'è niente. Ma Rolly Stone che improvvisamente è diventata una testata che parla di questo genere di cose, insieme al Washington Post è stata una di quelle più focalizzate sull'obiettivo. Eh certo, certo non c'è dubbio, e lo sarà sempre di più nella guerra di cui parlavamo prima tra chi vuole controllare la notizia e la narrativa ne vedremo delle belle e intanto Mark Zuckerberg per non saperne leggere né scrivere si costruisce il suo buon ritiro con le catapulte per mucche, che in realtà sono un errore di Trello. No, infatti diceva, non sono catapulte bello allora, dovete sapere questa cosa vi raccontiamo un po' i backstage di quello che facciamo noi, noi mettiamo gli articoli su Trello Trello non si sa come mai toglie la punteggiatura dal titolo dell'articolo per cui se lo andiamo a leggere è giusto ma molte volte, quindi in questo caso è mucche, virgola catapulte, virgola e un bunker il problema è che diventa mucche, catapulte e un bunker tutto attaccato sembra. In inglese è ancora di più perché "cattle catapults" vuol dire catapulte per bestiame, non c'è niente da fare, catapulte per bovini e un bunker sotterraneo. Comunque che cosa sono? Sono le cose che sta costruendo Mark Zuckerberg nel suo buon ritiro, probabilmente Mark Zuckerberg Mucche non le ha costruite le ha raccolte un giardinetto, un orticello anzi le vuole decostruire servono parecchie acri per le mucche. Michele sei mutato, non so per quale motivo. Per le waigu e le angus, infatti è per quello che non mi criticava Per qualche motivo gli è partito un mute su video devo aver schiacciato qualche combinazione di tasti hai schiacciato qualche cacca di mucca sì sì il buon Zuckerberg probabilmente ha frequentato troppo 4chan o quegli ambienti lì dove ci sono i petrofisti, quelli che si comprano la casa. Tipo i due personaggi dove sono? dell'episodio di Last of Us la coppia gay che non so se nel videogioco erano anche lì una coppia gay abbastanza sicuro di sì e che appunto ammassano 18 frigoriferi con tonnellate di carne con verdure congelate eccetera quando arriva la fine del mondo loro sopravvivono la fine del mondo arriva e loro sopravvivono almeno fino a un certo punto e non vi spoileriamo altro però Mark Zuckerberg probabilmente ha paura che vada a finire nello stesso modo e quindi sta costruendo il suo bunker sotterraneo il suo appezzamento di terra con le mucche e le catapulte che non so cosa se ne faccia di queste catapulte, non so se per divertirsi purtroppo in nessun articolo, più di uno lo cita nessuno ha messo una foto, perché avrei voluto vedere Mark Zuckerberg seduto su una foto lo vedrai secondo me nell'artwork di questa puntata ma voglio vederne uno vero perché catapulte per bovini è bellissimo ma sono catapulte tipo quelle medievali sono delle armi per difendersi dagli assedi non riesco a capire questa cosa tra l'altro com'è che era c'era quel meme in cui c'era la differenza tra catapulta e l'altra arma di assedio non è l'archibuggio non è l'archibuggio non è la ballista il trebuchet che c'era una differenza che non tutti capiscono tra le due cose il trebuchet e il cucchiaione che lanci, la catapulta è quella che il trabucco il trabucco il trabucco è una macchina di assedio di grandi dimensioni è una sorta di catapulta limitata però dalle sue elevate dimensioni e dalla posizione fissa per cui quando vi interroga il prof ricordatevi trabucco fisso, catapulta mobile vi facciamo il binami del trabucco l'energia viene accumulata non in forma elastica ma gravitazionale portando in alto una grande massa utilizza il principio della leva ed è precisamente una leva svantaggiosa di primo genere vengono così lanciati proiettili di massa molto inferiore a quella del contrapeso ma con velocità molto maggiore rispetto a quella della caduta di quest'ultimo per la legge di conservazione dell'energia ovviamente utilizzato esclusivamente negli assiedi era la più grande arma a tiro indiretto a disposizione degli eserciti medievali Facconi, mi dica qual è stata la più grande arma a tiro indiretto a disposizione degli eserciti medievali? il trabucco bravissimo tra l'altro nel frattempo è uscita la foto ho trovato su bro bible che non sono sicurissimo che sia il sito più affidabile visto che abbiamo notato altri siti con nomi affidabili non lo siano poi bro bible dice che Mark Zuckerberg e i suoi bro perché chiaramente è un sito di bro-anza di fratellanza bro hanno costruito delle bellissime catapulte filmato mentre sparavano in slow motion quindi se questa foto è un po' sfocatina e con una persona che potrebbe essere Zuckerberg come potrebbe essere qualsiasi altra persona intrellala l'ho intrellata ve l'ho aggiunta al volo c'è anche un video, effettivamente il video è tratto dal profilo Zack di Instagram quindi potrebbe essere quindi bro bible batte una serie di testate a mani basse e a catapultate oserei dire fantastico, siamo veramente a posto un po' di notizie un pupurri di notizie generali sull'intelligenza artificiale Meta ammette che l'utilizzo dei libri piratati che è stato fatto l'utilizzo dei libri piratati per fare l'allenamento l'addestramento dei suoi sistemi LLM Ma hanno ragione, hanno detto anche OpenAI, certamente OpenAI dice che è impossibile addirittura creare un modello intelligenza artificiale utile che faccia qualcosa senza utilizzare materiale protetto da copyright Sì, diciamo che stanno tutti nei vari processi che si stanno, che comunque stanno andando avanti, alcuni dei quali abbiamo già parlato nelle puntate precedenti diciamo che tutti quanti stanno uscendo la carta FAIR USE Allora, il problema fino ad ora è che negli anni passati tutti questi modelli erano stati gestiti dall'università a enti di ricerca e quindi non si stava a guardare il capello avevano questi archivi tirati giù da parecchi il famoso bookstray un archivio di libri scaricati da un sacco di quelle biblioteche Lo ricordiamo, da noi la questione è un po' diversa fondamentalmente da noi non esiste il FAIR USE ma è credo a discrezione dell'eventuale magistrato Negli Stati Uniti il FAIR USE è previsto dalla legge e la situazione semplice più chiara di FAIR USE è l'utilizzo accademico didattico per cui ci sta che finchè sta dentro un laboratorio di ricerca puoi utilizzare l'ultimo libro di Dan Brown per allenare o segmenti per allenare per addestrare la tua 7 giga di libri scaricati ma non per i paper dell'MIT di cui pochi certo assolutamente no il problema è quando inizia a fare i milioncini e i miliardini a vendere certo ma OpenAI è no profit assolutamente no c'è quella profit e quella no profit il il discorso però qui è al di là del FAIR USE OpenAI dice che è impossibile creare un modello di intelligenza artificiale utile senza utilizzare materiale protetto dal diritto d'autore. Ora questa frase qui va un attimo analizzata perché dice due cose molto importanti una dice materiale coperto da diritto d'autore non vuol dire materiale registrato all'ACAE o cosa oggi che cos'è che è protetto dal diritto d'autore? Tutto per la legge qualsiasi cosa veramente questa puntata di digitalia nel momento stesso in cui la stiamo pronunciando e registrando è protetta dal nostro diritto d'autore esatto poi noi la pubblichiamo con una licenza di un certo tipo creative commons che permette una serie di usi ma questo non cancella il copyright per cui è vero a meno che tu non fai il training dell'intelligenza artificiale con del materiale che ha più di 75 anni tu per forza però se è stato comunque trascritto recentemente o tradotto anche quella può essere anche la fonte per cui OpenAI fondamentalmente sta dicendo oltre, sta dicendo fancù il fair use, anzi fanbrò non fanbrodo ma fanbrò il fair use il fair use volete l'intelligenza artificiale dovete farci utilizzare dovete fare qualche cosa alle vostre leggi e cose in modo da permetterci di utilizzare materiale coperto dal diritto d'autore perché se no le cose belle che avete visto fino adesso le dobbiamo cancellare tutte e non possono esistere soprattutto le fanno i cinesi e i russi soprattutto prendo la palla e la porto via questo è quello che ci stanno cercando di dire più o meno così per cui andiamo oltre il discorso del fair use sarà anche quella una guerra del 2024 l'alternativa è il fatto di poter produrre queste intelligenze artificiali con intelligenze artificiali però l'abbiamo già visto, l'effetto mucca pazza certo quindi ma comunque ci arriverà anche a quello l'altro articolo che arriva dell'alignment dell'aftermath che dice vi abbiamo avvertito qualche mese fa che con la quantità di materiale prodotto dai sistemi LLM internet verrà piano piano saturata di cacca dopo di che le intelligenze artificiali seguenti verranno allenate con questa cacca e produrranno ancora più cacca ed è l'effetto che diceva Facconi e anche quello della canzone merda di canedi e delle storie tese, è più o meno la stessa cosa ma fondamentalmente il discorso è quello e se visto che sta iniziando, l'articolo dimostra che sta iniziando questo fenomeno a contaminare anche quello che non è direttamente intelligenza artificiale tipo Google che il motore di ricerca non è basato su reti neurali ma è ancora basato su algoritmi a modello precedente che avendo indirizzato avendo indicizzato e arrancato permettetemi di fare il vaderismo *risate* quando te la chiami così però ci vuole che gli ascoltatori che ci ascoltano da poco magari non coglievano l'autocitazione il Google ha detto ha ritornato ha mostrato dei risultati a degli utenti dicendo che le uova possono sciogliersi *risate* è una bella cosa, una bella immagine una cosa del genere e questo perché? Esistono un sacco di pagine che lo dicono e quindi sarà vero, è certo, è il solito discorso questo è l'algoritmo di Google, attenzione vero vero, semplificato al massimo certamente, certamente per cui che internet si sta riempiendo di cacca di cane è una cosa abbastanza vera eccetera Rabbit R1 perché questo giochino, abbiamo tante notizie non possiamo leggere e parlare di tutte ma questo giochino è una delle cose oltre alla tastiera per l'iPhone che mi ha colpito un po' di più non è uscito dal CES però l'azienda che lo produce era anche se sotto traccia presente al CES, ne stanno parlando un po' tutti e mi sembra che vi abbia gasato tutti perché l'avete messo sia tu Francesco, sia tu altro Michele nella scaletta allora che cos'è questo Rabbit R1? E anche tu Franco hai comunque scontato un pezzo, quindi insomma siamo tutti e tre tutti colpevoli allora, è il gingillino tanto raccontiamolo esteticamente sembra il Playdate rosso carino, senza la manovella ma con una specie di rotolino il Playdate era quella console di videogame è un periodo che vanno di moda queste cose qui, le robe tecnologiche anni '80 pucciose con questo arancioncino un po' sfocato però carino, che ricorda molto la plastichetta della Brown anche il mangiadischi della Clementoni il mangiadischi a 45 giri quel tipo di colore però con la forma di un è un quadrotto con uno schermo una rotellina e una telecamera che va avanti e indietro questa è l'estetica quello che c'è dentro di fatto è un sistema di intelligenza artificiale capace di interagire vocalmente con questo piccolo schermo ma la parte più interessante è il che cosa può fare cioè riconosce intanto quello che si viene letto e pronunciato grazie a un, mi sembra proprio a chat gpt, comunque un LLM, un motore di intelligenza artificiale un large language model in realtà lo scusami Loro non credo ci sia chat gpt dietro e loro lo chiamano large action model no, quello è un altro, il riconoscimento delle parole usa un LLM da quello poi viene passato al loro motore che è questo LAM di cui parlavi tu large action model che è un loro hanno detto, visto che l'attuale interazione con i computer con i sistemi attraverso interfacce grafiche sul desktop sul browser sui telefonini di fatto hanno insegnato a un modello largo un po' come quello che parla a cliccare e a leggere nei posti giusti d'altra parte uno degli esperimenti più riusciti delle reti neurali negli ultimi anni era proprio quella di farli interagire con i videogiochi sullo schermo, mi ricordo per cui è una roba semplice esatto, da corso di machine learning e quindi con questo modello che è in grado di fare azioni e reazioni su una marea per il momento di siti e servizi unito al riconoscimento molto efficace della lingua parlata e la generazione di contenuti altrettanto efficaci grazie a un sistema stile ChargePT permette proprio un'interazione fammi capire se ho capito fammi capire se ho capito paragoniamolo all'altro dispositivo del genere che abbiamo visto lo U-Main esattamente, la spillotta eccetera, quello lì aveva dei sistemi di riconoscimento vocale e poi delle integrazioni API, lato server che facevano in modo che quando l'utente dice "Ehi U-Main fammi arrivare un Uber fammi arrivare un Uber" il software che girava sul server aveva un'integrazione scritta per interagire con le API di Uber e far arrivare un Uber dove è l'utente invece questo sistema qui del Rabbit ha installata probabilmente dentro qualche cosa che potrebbe essere l'applicazione di Uber per Android e nel momento in cui io gli dico "Rabbit fammi arrivare un Uber" lui capisce che io voglio un Uber apre in background l'interfaccia grafica dell'app per Android di Uber, clicca sulle icone giuste, gli dice "Io sono qua mandami il cosa" e l'Uber arriva questo è un po' la differenza è figa come idea La cosa interessante da una parte sono due la prima è che puoi interagire anche con varie come dire situazioni più complesse porta all'esempio, se vedete il video di presentazione di il chat GPT standard che uno gli può chiedere "Voglio prendere un volo da Milano a Sanremo per andare a fare la puntata digitale e arrivare prima delle 9 in studio da Franco lui però ti sa dire quali sono i migliori voli non ti sa prenotare il volo mentre questo sistema riesce anche a fare il passo successivo riesce anche a andare sul sito, comprare il volo, farti anche il check-in online eccetera. Dall'altra parte ha un sistema, un portale che fra l'altro è chiamato "Rabbit Hole" mi piace un sacco perché "Rabbit" è il dispositivo, c'è "Rabbit OS" eccetera Vedrai quando usciranno le versioni moddate dai vari hacker per Angel Break, che tipo di "Old Rabbit" uscirà Comunque, che permette di costruirsi le proprie azioni qua lo semplifica chiaramente a un lancio su The Verge, su quello che è stato un video di presentazione poi il dispositivo ancora completo non era neanche quello che hanno potuto vedere ma sembra proprio che tu gli fai vedere un po' di volte l'azione e gli spieghi cosa hai fatto, lui capisce e in 30 secondi, stando alla descrizione di chi l'ha potuto provare impara e quindi gli puoi dire di nuovo fammi quest'azione qua l'esempio che fanno è un'azione su Photoshop di "Toglio un Watermark" che dice fai questo, questo e quest'altro il sistema lo impara in modo assistito e permette di rifarlo infinite volte con un comando "Voca" Quanto costa? 199 Che è stato il motivo per cui è andato sold out. Senza abbonamento mentre U-Main, che costa molto di più, c'è anche un abbonamento molto costoso. Chi l'avete preso? È tardi perché i primi 10. 00 sono andati via ma è meglio subito, i primi 10. 00 è bello, tra un po' uscirà la seconda tranche la terza, per la terza bisogna che ci prenotiamo Chi lo vuole provare? Chi non lo vuole provare esatto ok tra l'altro all'inizio avete parlato un po' del design l'azienda che c'è dietro è Teenage Engineering, che è un'azienda piuttosto famosa per dei gingilli molto carini di stampo molto retro molto focalizzati sul fare musica a me compare spessissimo, sia su YouTube che su TikTok quella che costa un sacco di soldi che sembra uscito da un'intelligenza artificiale generativa Teenage Engineering è stata interpellata come consulente per la progettazione dell'hardware e in particolare per il design estetico ma il prodotto non è di Teenage Engineering è di un'edita a parte Teenage Engineering fa il mini mixer il microfonino piatto di design l'ultima cosa che è uscita è un sintetizzatore super mega fighissimo che sembra uno di quei calcolatori da ufficio, quelli col nastro eccetera, fa delle cose che vanno veramente a ruba tra i geek e sono veramente bravi a disegnare robe elettroniche pucciose come quelle che vanno di moda in questo periodo con quel tocco di nostalgia e chi ha creato invece il Rabbit si chiama Rabbit riuscite a trovare il sito originario dove si compra? rabbit. ech ok che ha tutte le specifiche tecniche, c'è il pre-order ancora attivo diciamo che vuole, chiaramente si definisce come un potenziale futuro sostituito dal telefonino chiaramente è un passo ancora iniziale mi incuriosisce più dello Humane, lo Humane aveva il fascino di questo laser sulla mano ma tolto quello a me sembrava veramente scomodo quel punto di vista questo invece probabilmente sarà un'interazione con quello schermino però forse un passo intermedio rispetto a un oggetto totalmente senza schermo totalmente vocale, assistenziale però ha questa cosa del sistema operativo ha questa cosa della concessione di modelli che veramente può fare la differenza va bene, definizione di Impulse Buy l'ho ordinato dovremmo provarlo poi chi lo vuole provare quando arriva lo tengo due giorni e glielo spedisco ve lo girate voi a Milano facciamo girare tutti ragazzi qui ci sacrifichiamo per voi non c'è niente da fare se volete suggerirci qualche altro motivo per buttare via dei soldi ma alla fine dei conti è parte del nostro lavoro quando escono queste cose così particolari bisogna toccarle con mano non si può solo raccontare quello che leggiamo, che hanno provato, che hanno fatto gli altri Yumein tra l'altro ha licenziato 10% da Forza Lavoro un paio di giorni fa ancora prima del lancio del prodotto che non è che faccia proprio ben sperare quando vi ho detto che il video sembrava veramente una roba buttata lì con lo scotch e a risparmio per riuscire a utilizzare gli ultimi soldi rimasti per il lancio del prodotto mi sa che non ci sono andato tanto lontano e un'altra cosa carina degli ultimi mesi che è andata a gambe all'aria è Artifact Artifact voi lo usavate mi ricordo ho iniziato poi ho smesso no io lo uso ancora lo trovo che dopo averlo educato abbastanza bene le notifiche che mi mandano non sono tantissime e alcune ci azzeccano quello che io odio di Artifact è che per riuscire a condividere la notizia devi aprirlo sul browser devi fare un passaggio in più perché sennò condivide un link mediato da Artifact io lo mettevo sul condividevo direttamente in prima battuta quello che leggevo su Artifact lo mettevo sul nostro trello che finisce su Twitter che finisce su Mastodon nel nostro bocchettone delle notizie eccetera e ogni volta che qualcuno cliccava su quel link mi arrivava una notifica di push, per cui quando andavo sul bocchettone delle notizie qualche notizia un po' appetitosa mi arrivavano 200. 00 notifiche push. Tizio Caio qualcuno in Alaska ha aperto la notizia che tu hai condiviso era veramente studiato allora cos'è Artifact? Artifact era una start up di uno degli ex fondatori di Instagram Sistrom che mirava a costruire un feed di notizie totalmente basato sui propri gusti quindi le notizie erano analizzate tramite un'intelligenza artificiale che ci vuole sempre e da lì tirava fuori tira fuori perché in realtà tira fuori dei argomenti comunque interessanti ultimamente hanno iniziato a metterci prima tutta la parte social poi la parte di posting poi ha iniziato a tornare un po' di clickbaiting che all'inizio era scappato probabilmente gli è scappato di mano il progetto questa è la mia idea però un bel prodotto che poteva funzionare comunque bene peccato, febbraio lo salutiamo c'è anche un nella nota di chiusura c'è scritto c'è una posizione che a me dà un pochino fastidio che è quella fondamentalmente di chiudiamo perché bisogna chiudere presto è giusto che le start up falliscano presto in modo che rivolgano le loro energie su nuovi prodotti che possano avere un successo planetario gigantesco e quindi avere successo appunto in maniera, come dire, go big or go home io questa mentalità inizio a pensare che sia superata cioè che sia una mentalità molto anni dieci che post bolla dot com e che sia un periodo che abbiamo vissuto e che non esista più cioè che devi inventare, se sei una start up devi diventare google, devi diventare facebook devi diventare instagram eccetera e che quindi la cosa che piano piano si costruisce il suo consenso piccolo ma che funziona non abbia un valore, ecco, secondo me in questo periodo dovremmo iniziare ad apprezzare questo tipo di creazioni prodotti, aziende, servizi che trovano un loro equilibrio senza diventare dei successi planetari senza diventare l'orgasmo del venture capitalist di turno produrre dei servizi che siano utili a dieci persone a cento, a mille, a centomila non a milioni e milioni o centinaia di milioni di persone ma che offrano un servizio utile a qualcuno e che riescano ad avere in ritorno qualche cosa che le renda sostenibili che cosa c'ha di male una roba del genere? non è che devono essere tutti per forza carrefour va benissimo anche il verduraio di quartiere con la roba fresca con le primizie che c'hai sotto casa che scendi e paghi e su internet dovremmo arrivare a un equilibrio del genere dove esistono gli instagram ed esistono anche piccole realtà che si sostengono beh alla fine stiamo parlando però appunto di uno dei cofondatori di instagram è un dinosauro oggi è un dinosauro beh è un dinosauro bisogna ancora capire un dinosauro a miliardi di euro se il modello che proponi è sostenibile di per sé a piccolo o grande se x persone riescono a crearci uno stipendio appoggiarsi il meccanismo seguente oggi è in fallimento il meccanismo precedente era un racco di soldi da venture capitalisti i quali li prendono dalle banche a gratis ci provo per 5 anni per 10 anni se ci riesco io divento miliardario e il venture capitalist diventa multimiliardario se non ci riesco il venture capitalist tanto nel suo portafoglio c'ha mille aziende almeno una che fa l'unicorno che fa la googolata c'è e quindi i soldi direttamente ci guadagnano io fallisco per 10 anni mi son preso il mio stipendio con i soldi del venture capital il mio stipendio di 500 mila dollari 1 milione all'anno eccetera poi sono andato a gambe all'aria ma i miei soldini in banca ce li ho e hanno funzionato e quindi il servizio per l'umanità non esiste più poteva essere una cosa utile ma è andato a gambe all'aria però io il mio conticino in banca me lo sono fatto e c'ho la vita sistemata c'ho il mio iottino a Marina del Rei a cosa del genere eccetera questo sistema oggi non funziona più perché i venture capitalist non possono più prendere i soldi gratis dalle banche per cui a oggi domani torneranno i tassi a zero c'è chi dice mai più, può darsi ma oggi questo sistema qui non funziona più per cui dobbiamo inventarci qualcosa di nuovo ecco l'altro punto secondo me è che comunque nel caso specifico di Artifact andare ad appoggiarsi a un sistema che è quello dell'informazione online che già di suo è sostenibile per una testata su 100 ecco pensare di fare del piggybacking su questo tipo di mercato è veramente complesso ci vuole un po' di scienza per arrivarci non c'è assolutamente dubbio signore e signori i dinghili del giorno e voilà ve lo avevamo promesso a fine trasmissione Digitalia chiude sempre così con i dinghili del giorno che sono i regali dei digitaliani per i digitaliani, le voci di Digitalia selezionano per voi hardware, software, letteratura qualsiasi cosa che abbia attinenza digitaliana che abbia colpito la loro curiosità stravolta la loro esistenza qualsiasi sfumatura nel mezzo vediamo che cosa ci presentano Francesco dai cominci a tu Allora parto io, intanto vi racconto un mio viaggio nel senso che è da parecchio tempo ero interessato all'argomento dei videoproiettori da affiancare a un televisore però non avendo uno spazio anche una sistemazione adeguata né la volontà di spendere i migliaia di euro che servono per quei superproiettori 4k che anche in pieno sole funzionano non era quello il mio obiettivo dall'altra parte però c'erano anche tutti i vari prodotti da un centinaio di euro che però fanno veramente, li ho visti, fanno un lavoro molto infimo e una qualità noiosa, ho scoperto recentemente un proiettore di Samsung che si chiama The Freestyle che è uscito ormai un annetto e mezzo fa, già è uscita una seconda revisione che mi ha veramente colpito perché ha un prezzo, tutto sommato si trova adesso ha un ottimo prezzo è un proiettore 1080p nativo quindi reale proietta anche un 100 pollici la cosa carina è che dove lo appoggi lo punti e lui si mette a fuoco si mette centrato si squadra per bene e addirittura se lo sfondo non è perfettamente bianco magari un armadio un po' scuro non scuro no corregge il colore ma in una maniera efficace, perfetta velocissimo colore, posizione, lo puoi proiettare sul soffitto anche sul soffitto del bagno anche sul soffitto del bagno quindi, e questo non è un caso quindi nella mia ricerca perlomeno di un dispositivo che facesse una bella proiezione ma che non fosse così impegnativo e spostabile e portabile in giro, questo è veramente l'oggetto che ho trovato, che mi sta dando grandi soddisfazioni The Freestyle, per me va benissimo anche la versione del 2022 quella del 2023 ha fondamentalmente che si possono affiancarne due per allargare ulteriormente il campo visivo quanto costa Francesco? di destino intorno ai 600 euro si trova facilmente intorno ai 400 il modello vecchio o quello nuovo? quello nuovo intorno agli 800 900, non mi sbaglio il problema dei proiettori a prezzo moderato economico è sempre stato quello della luminosità questo qui riesce a utilizzarlo anche di giorno a finestre aperte o devi fare il buio? no, chiaramente si tratta di un proiettore di sera, anche non con tutte le luci spente, si vede bene l'altro giorno no, ci vogliono lampade di altro tipo, però funziona molto interessante, anch'io mi sono sempre chiesto un prodotto del genere grazie Francesco, Michele? allora, sempre per la serie, ci arrivo Tardi, uno dei giochi più di successo degli ultimi anni ora che oramai ha più di 4 anni, è stato Disco Elysium e finalmente durante le vacanze di Natale l'ho preso io l'ho preso anch'io, è un gioco di ruolo per chi non lo conoscesse ovviamente però come non lo conoscevo io magari c'è anche qualcun altro è un gioco di ruolo isometrico, quindi con la visuale dall'alto, che però ha una particolarità, ossia è un gioco di ruolo senza combattimento la cosa più vicina secondo me è un'avventura grafica, perché non di quelle della LucasArts molto scanzonate ma anzi è piuttosto tetra e a tratti inquietante la storia segue un presunto omicidio e voi siete il detective che devono all'interno della storia poi crescere come se fosse un vero e proprio gioco di ruolo dove appunto non c'è un combattimento ma c'è una crescita attraverso i dialoghi per me poi è stata una sorpresa anche per me, che ho sempre schippato le scene di dialogo nei videogiochi perché volevo sempre andare alla parte di azione lo trovate credo su tutte le piattaforme essendo un gioco di appunto 4 anni fa l'ho trovato espresso in sconto a prezzo pieno su Steam costa una quarantina di euro io l'ho preso durante gli ultimi saldi a 14/15 euro o qualcosa del genere, disco Elysium versione Final Cut con tutte le migliorie aggiunte dopo tu stai giocando alla Final Cut? non mi ricordo se è quella tradotta anche in italiano ma in realtà permesso che la sto giocando comunque in inglese da quello che ho letto non c'è una traduzione in italiano ufficiale ma devi scaricare delle mod o comunque dei filetti che fanno poi l'aggiornamento in italiano se ovviamente la giochi sul computer so che su Steam dovrebbe esserci anche per Mac sulle piattaforme di console dovrebbe essere almeno sullo store di Sony c'è per la Playstation non so se per la Xbox però lì sarà immagino un pochino più difficile installare le mod per la traduzione e robe del genere è un'atmosfera post apocalittica un po' tipo Fallout un po' così se ho capito bene si non tanto post apocalittica ma sicuramente molto distopica bello bello c'è anche su Xbox e a 11. 9 in sconto per una volta un gioco di ruolo non non fantasy porca miseria ci avete messo 15 anni di digitalia grazie bene o male ultimo zingilo per oggi è questo UTM o UTM è un software di emulazione e virtualizzazione per Mac sapete che da quando i Mac sono passati al loro chip basato su Apple Silicon è un po' più difficile far girare altri sistemi operativi virtualizzati ecco con questo UTM potete virtualizzare appoggiandovi direttamente alle librerie di Apple che si chiamano Hypervisor, sistemi operativi basati su ARM64 per cui versioni di Linux o di Windows o versioni precedenti o anche la stessa che state utilizzando nell'ambiente generale di macOS in maniera assolutamente virtualizzata per cui senza traduzione oppure potete virtualizzare e quindi interpretare i sistemi operativi fatti per piattaforma Intel x86 utilissimo per fare delle prove, utilissimo per sviluppare, utilissimo per far girare il software o la roba che scaricate da internet che non sapete bene da dove arriva che volete iniziare a farla girare in una maniera inglobata e assolutamente isolata dal vostro sistema in modo da non fare danni perché appunto una delle caratteristiche garantite è questo isolamento completo dal sistema potete farci addirittura girare i vecchissimi, le vecchissime versioni del sistema operativi del Mac che giravano su PowerPC, c'è una bella galleria direttamente nella prima pagina ve la linkiamo insieme a tutti gli altri Gingili del Giorno sulla pagina di questa puntata che, come sapete, sebbasticato da un po' di tempo è digitali. m/706 E dopo i Gingili del Giorno i saluti finali e le raccomandazioni che sono quelli di darci una mano e di portare le orecchiette fresche. Le orecchiette fresche sono quelle dei vostri amici e amiche protodigitaliani. Se avete qualcuno con cui avete piacere a chiacchierare di queste robe che una volta erano da ultra-geek e oramai dovrebbero essere sulla bocca alla portata di tutti eh beh, portateli a far parte della community di Digitalia prima di tutto facendogli ascoltare la trasmissione e ditegli di cercare Digitalia un po' dove vogliono fondamentalmente sulle applicazioni per podcast e il nostro mondo naturale ma poi le dirette sono rimangono registrate su Youtube, le dirette vanno in onda video su Twitch e siamo abbastanza ottimizzati su tutti i motori di ricerca se cercano Digitalia o Digitalia Podcast i vostri amici e le vostre amiche ci trovano molto facilmente. E poi se ci volete lasciare una recensione su qualcuno di questi ambienti ci fate sempre, certamente un grosso favore. Direi che per questa puntata 706 è tutto dalle Mi Studio Liguria 1 di Sanremo un saluto da Franco Solerio e dallo studio di Milano Isola un saluto da Michele Di Maio e dallo studio di Milano Città Studi un saluto da Francesco Facconi ci sentiamo la settimana prossima con una nuova puntata di Digitalia.

Dallo studio distribuito di Digitalia

Produttori esecutivi:Alberto Sartori, Manuel Zavatta, Davide Tinti, Giuliano Arcinotti, Nicola Gabriele Del Popolo, Cosimo Chellini, Alessandro Stevanin, Vincenzo Ingenito, Stefano Cutelle, Matteo Tarabini, Carlo Tomas, Andrea Guido, Alessio Ferrara, Andrea Nicola Vasile, Alessandro Lazzarini, Edoardo Zini, Alessio Conforto, Davide Capra, Raffaele Viero, Renato Battistin, Raffaele Marco Della Monica, Fotogp Di Barabino Marco, Christophe Sollami, Alessio Cerretini, Luca Ubiali, Diego Arati, Antonio Taurisano, Alessandro Morgantini, Simone Podico, Michelangelo Rocchetti, Mario Giammona, Denis Grosso, Michele Francesco Falzarano, Marco Grechi, Andrea Picotti, Giovanni Priolo, Calogero Augusta, Letizia Calcinai, Andrea Sinigaglia, Paolo Tegoni, Mario Cervai, Giovanni Salvatori, Nicola Gabriele Del Popolo, user25294589, Feró, Anonymous, Arzigogolo, Idle Fellow, 21milionman, Fiorenzo Pilla, Nicola Gabriele Del Popolo, akagrinta

Il Network Digitalia