Fermento nel mondo dei browser. Stallman presenta GNU Taler. Dipendenti infiltrati dalla Corea del Nord. Il flash che crashava i Raspberry Pi. Queste e molte altre le notizie tech commentate nella puntata di questa settimana.
Dallo studio distribuito di Gump Media Production.
Notizie di tecnologia.
Questo è Digitalia.
Settimana del 2 giugno 2025, anche i browser vanno in paradiso, i pagamenti elettronici secondo GNU, gli hacker infiltrati, ma anche bug, calcio, indirizzi postali.
Questa è molto altra e scaletta per un'ora e mezza dedicata alla notizia, quella digitale all'italiana.
Dalle mi studio di Liguria 1 di Sanremo qui è Franco Solerio.
Dallo studio dei Castelli Romani, Giulio Cupini.
E dallo studio di Milano Città Studi, Francesco Facconi.
Buongiorno a tutti, bentornati amici digitaliani all'ascolto di Digitalia.
Buonasera in Time Sync ai miei colleghi.
Questa sera con noi, Giulio e Francesco.
Ciao ragazzi.
Ben trovati, ben trovati.
Ciao a tutti.
Buonasera.
Allora, è arrivata la rietta estiva, il tepore.
Si inizia a fare Digitalia in maniche corte.
Con la luce fuori.
Con la luce che è vero, che è la cosa che più...
Che segna l'inizio di una stagione.
Quando comincia a fare le puntate di Digitalia, che ancora c'è il sole, effettivamente è cambiata la stagione.
Ci sono quelle cose che scandiscono la vita, no?
Ci sono talmente fisse, talmente cose che iniziano, entrano a far parte del tuo modo di misurare il tempo.
Assolutamente.
Assolutamente.
Già, oggi stranezza enorme fare Digitalia alla fine di un giorno festivo.
Giusto.
Infatti oggi mi sono sorpreso, no?
Esatto.
2 giugno, festa della Repubblica, festa della Repubblica Digitaliana.
Sì, sì.
Certo, certo.
Festa della Repubblica Digitaliana.
Infatti Mattarella ha detto finiamo presto con queste robe che stasera c'è Digitalia.
Bravo, bravo Sergio.
Che ci ascolti sempre.
Salutiamo Sergio che ci ascolta sempre, certamente.
E cominciamo con le notizie digitali della settimana o della pre-settimana.
È un periodo di ritiri di prodotti, c'è fermento, c'è fermento.
Qualcuno si lamenta, qualcuno si preoccupa, ma in realtà c'è vivacità anche nel chiudere i prodotti.
Lo vedremo.
Il primo che ci ha lasciato un po' così è Pocket e Mozilla che ha deciso di chiudere Pocket,
su cui noi ci basavamo abbastanza per raccogliere le notizie.
Pocket è, oggi conosciuto come Pocket, all'origine vi ricordate il Read It Later addirittura?
Ah sì.
Uno dei servizi storici pensati per permettere agli utenti di salvare l'url, un indirizzo
quindi di qualcosa che si stava vedendo, un film, un articolo di giornale, e trovarseli pronti
per essere letti in un successivo momento.
Capita spesso che uno, mentre naviga, trova qualcosa interessante, è lungo, non ha tempo
di leggerlo.
La cosa carina è che è stato anche uno dei primi, insieme a Instapaper e poi ai sistemi
di lettura integrato in Safari, eccetera, a spogliare le pagine di tutto quello che non
era il contenuto e lasciare solo il contenuto, togliendo tutto il sito intorno, rendendolo
un magazine, un giornale.
È stato un po' una moda, nel senso che nel primo periodo lo facevamo in tanti, era
un periodo in cui i siti erano diventati pesanti, pesantissimi e allora finiva che te lo leggevi.
A volte te lo leggevi in diretta utilizzando lo stesso algoritmo del Read It Later che serviva
poi per leggerlo in un secondo momento perché te lo filtrava, te lo ripuliva da tutte le pubblicità.
Anche non solo, anche dai link consigliati, dai menu, da tutti, scriviti alla newsletter.
Puro testo rimpaginato.
Testo e le immagini principali.
Però, passata quella fase lì, c'è stato un calo grosso.
Voi utilizzavate ancora questi servizi al di fuori dei motivi di archiviazione per Digitalia?
Poco, devo dire molto poco.
Il contrario invece tantissimo, nel senso che, beh vi ricordate l'anno scorso che avevo
avuto la mia epopea con Omnivore, che era sia io che Michele, che era un servizio equivalente
a self-hosted, poi chiuso.
In realtà nel mio workflow...
Se è self-hosted come fai a essere chiuso?
No, hanno smesso lo sviluppo ed era decisamente incompleto.
Ah, ok, ok, ok.
Di fatto l'hanno chiuso in quel senso.
Abbandonato, ok.
Era talmente acerbo che insomma non è mai arrivato veramente al punto.
Pocket funzionava bene, io lo usavo per articoli molto lunghi effettivamente.
C'era un modo non per archiviare, ma proprio per tenere temporaneamente qualcosa da leggere.
Quindi avevo se no una quarantina di articoli che oggi ho virato su Instapaper, l'altro servizio
che uso.
Molto utile, cioè mi spiace perché ne manca, cioè se prima erano in due, oggi ne è rimasto
solo uno.
Prima erano in tre, perché c'era Readability che è stato il primo ad andare a bagno qualche
anno fa.
C'è Readability, c'è Instapaper che continua a passare di mano, anche recentemente se non
mi sbaglio, è passato di mano.
Ah, si è cambiato di nuovo.
E evidentemente non trovano il business model.
Pocket sembrava quello un po' più stabile perché era addirittura arrivata a casa Mozilla
e invece Mozilla vedendosi mancare gli introiti del motore di ricerca evidentemente sta
tirando un po' la cinghia.
È il solito discorso, abbiamo vissuto un'epoca in cui le vacche grasse erano sostenute o
da Capitale Angel che lo buttava lì e vediamo se viene qualcosa fuori o da grosse aziende che
li tenevano come pet project che da una parte gli facevano un po' nome, dall'altra gli servivano
magari per addestrare.
Fai utenti e poi vediamo che succede.
Potete anche sviluppatori, perché per una grossa azienda avere un prodotto così minore
può anche servire per coltivare, assumi tre sviluppatori junior, li metti a lavorare su
quello, inizi a dargli magari un po' più di responsabilità perché tanto non è il tuo
core business quello da cui arrivano i soldi eccetera e poi di lì quelli bravi li passi
sul progetto principale.
Comunque notizia importante, fino all'otto luglio funziona, dall'otto luglio non funziona
più, quindi avete un mesetto circa di tempo per scaricarvi le vostre cose, c'è la pagina
slash export che è un po' nascosta ma getpocket.com slash export, vi fate generare tutti il vostro
archivio e se volete lo potete importare facilmente, l'ho fatto in instapaper che mi ha addirittura
regalato tre mesi di premium per aver fatto questa migrazione.
La prima dose è sempre gratis, ricordate lo stesso.
Oh yes, esatto, che io fossi già il cliente da vent'anni, altro discorso.
Non importa.
E l'avessi anche già pagato.
Quindi eri già addicted, però una dose gratis anche per te non fa male, non ti preoccupare.
È più buona.
Un'altra cosa che ci ha dato un po' di contraccolpo, ci ha preso un po' di sorpresa è la lettera
agli utenti di ARK, da parte del team di sviluppo, che ci dice che ARK verrà ritirato.
Cambieranno le cose.
Dalla browser company.
ARK è l'enfant prodige del mondo dei browser, perché in un forse almeno un decennio, forse
di più, in cui non si vedevano grandi cambiamenti, ogni tanto qualcuno ci provava molto timidamente.
Ormai, cos'è, un anno fa, due anni fa, era arrivato questo ARK, con un paradigma decisamente
diverso.
Il primo a usare intensamente le barre laterali, che finora erano piccoli plug-in in Firefox
o cose del genere, avendo questi spazi, iniziando a metterci dentro un sacco di AI ben messa.
Sembrava veramente, io conosco tantissime persone professioniste nel mondo IT che usano ARK,
perché di fatto è diventato uno strumento, io per primo, nel senso, ho avuto da Franco
alzato la mano, oggi non abbiamo il video, siamo solo in audio, ricordati che non ci
vedono nella nostra bellezza.
No, ma io ho alzato la mano per voi, noi ci vediamo come se fossimo a registrare nella
stessa stanza.
Esatto, e quindi, insomma, è finalmente l'idea nuova e invece oggi i fondatori di questa The
Browser Company, che non capiamo come faccia ancora Money, e questa è interessante, ha deciso
di chiudere gli sviluppi, non chiude il browser, il browser rimane, rimane mantenuto, di fatto
quello che fanno è che continueranno ad aggiornare la versione di Chrome su cui si basa, di Chromium
per essere precisi, quindi la versione open source, ma non svilupperanno nuove funzionalità.
lasciando, invece, tutte le loro energie a quello che è DIA, come lo vogliamo pronunciare,
DIA diciamo in italiano, che è l'altro browser, ma non si riesce a DIA perché è totalmente
incentrato sull'intelligenza artificiale. È un qualcosa di molto più simile all'esperienza
che abbiamo in CiaGPT, quindi...
Sì, è interessante, secondo me, quando loro sottolineano il fatto che stia cambiando anche
un po' il fermento, diceva prima Franco, cioè sta cambiando un po' anche il tema stesso
del paradigma del browser. Loro dicono, ma noi abbiamo fatto ARC che cambiava un po' le
abitudini. C'è un passaggio, credo che citano, che mi è piaciuto, di Scott Forstall nella
lettera che dice che gli ha detto, avete fatto un sassofono bellissimo che però è difficile
da suonare, dovreste fare un piano dove una persona si può sedere e imparare, è già
familiare con quello che conosce e quindi loro stanno cercando di rienterpretare dicendo
i browser andranno a morire, a nostro giudizio, le pagine web non saranno più l'interfaccia
con cui tu consulti il web e quindi noi vogliamo fare la prossima cosa che permetterà a questi
strumenti di darti un'esperienza, restando però familiare. E quindi per fare questo abbiamo
dovuto separare le integrazioni e dare addio a un'altra strada, lo lanceremo, credo,
seconda metà del 25, mi sembra che l'hai letto così. Sì, oggi è disponibile solamente
per studenti, hanno detto che lo apriranno fondamentalmente agli appassionati di ARC,
quindi chi ha già un account sarà parte della beta test e poi arriverà per tutti.
Vi do una chiave di lettura diversa, in realtà il CEO di Browser Company è Josh Miller, Josh
Miller era già un personaggio abbastanza noto perché aveva lanciato e venduto la
sua prima startup a Facebook, era una startup che serviva per condividere Link e si chiamava
Branch. Dopodiché è stato, ha fatto parte del team di Obama alla Casa Bianca dal 2015 al
2017 come direttore del prodotto web, qui leggo qualcosa di Giller, adesso vado a cercare il link
su Wikipedia e magari Director of the product for the White House. Certo Franco, tu che cerchi
su Wikipedia e non su Perplexity o ChatGPT. No no, stavo girando da ChatGPT a Wikipedia per capire
che non fosse un'allucinazione. No no, lo confermo, non capisco questo direttore del prodotto singolare,
non dei prodotti, ma del prodotto digitale nel team della Casa Bianca di Obama. Vi mettiamo
magari Link se qualcuno vuole decodificare o approfondire. Però questa posizione e questo
essere già conosciuto gli ha permesso di far partire questa browser company in tempi in cui
lo sviluppo dei browser stava appena ripartendo dall'inverno, dal congelamento dovuto al dominio di
Chrome. Nello stesso periodo erano stati lanciati Brave, forse Vivendi c'era da poco, comunque più o meno
dell'inverno della stessa volta. Ma con grosse speranze, tant'è che ha raccolto un grosso finanziamento in termini di
venture capital. E il fatto che fosse venture capital viene additato da molti oggi come uno dei motivi della
della sua chiusura, del suo abbandono. Perché? Perché ARC è un prodotto che ha un seguito, ha un grosso seguito.
Di tutti i browser alternativi di cui abbiamo parlato è quello con più successo in assoluto. Perché viene abbandonato?
Perché il venture capital, tra un browser internet, non vuole un grosso seguito, vuole un gigantesco seguito.
perché per fare guadagno da un investimento su un prodotto come un browser, netto come un browser, hai bisogno
della dominazione assoluta di quel settore o comunque di diventare un player di primo piano.
Tu dici in un mercato dove c'è Google come principale competitor ti puoi aspettare questo?
Nel mondo dei browser, se tu fai un browser con centomila utenti, non ci fai una lira. Devi avere decine di milioni di utenti
per fare dei soldi dal mondo del browser.
Soprattutto, in realtà, nella lettera che ha scritto
era anche, trappelava un po' qual era probabilmente
il loro business model. Parlava di mercato enterprise. Il mercato enterprise
è quello che comunque vuole avere un browser che sia garantito
affidabile, garantito privato e Chrome non lo è di sua natura
e quindi probabilmente, immagino, che possano
esserci degli accordi o tentativi e aziende che
puntano a vendere i browser alle grosse aziende
per garantire il controllo.
Quello ci può stare. Io ho visto che 100 milioni di dollari hanno preso nel 24
credo che se non ci fosse stato questo passaggio
e loro avevano annunciato probabilmente il passaggio successivo
che l'intelligenza artificiale di ARC è basata su GPT, credo
e quindi probabilmente tutte le funzionalità di ARC Max
le avrebbero pacchettizzate a pagamento
che sarebbe stato probabilmente il percorso più ragionevole
è possibile. Comunque dia è la next big thing
cioè vedendo dove va il nuovo prodotto, dove va la nuova moda
piuttosto che fare evolvere il browser che hai già con 100 mila utenti
che per tanti sarebbero un successo ma che per loro non sono niente
è meglio dal punto di vista di raccogliere ulteriori investimenti
dire va bene chiudiamo e partiamo con un prodotto nuovo
Clean Slate eccetera. Se questo li ripagherà o meno lo vedremo
però nel frattempo tutto questo fa fermento
perché vedo che ci sono tante alternative
io ho visto
adesso mi sono già dimenticato
li ho installati tutti e due
mi sono già dimenticato come si chiamano
uno forse l'ha messo anche
c'è Opera, c'è Vivendi, c'è Brave
no c'è Nuovi, c'è Sigma
ne parleremo, ne parleremo spoiler
c'è Omega, è possibile
no, non è Omega
adesso mi sono dimenticato
l'ho installato oggi, l'ho provato
c'è un altro browser
che credo che sia un fork di Arc
Sidekick
Sidekick
è possibile
no, non è Sidekick
un fork di un fork
mentre pensi quali potessero essere questi browser
mi ricorda questo momento preciso
il periodo in cui nascevano le prime distribuzioni di Linux
nel quale il vero smanettone passava da Red Hat
a Drake, a Debian, poi Gentoo per ricompilarselo
e siamo in questa fase qua in cui cambia tutto
di fatto formati il computer una volta al mese
perché poi era questo l'output
avevi sempre qualcosa in costruzione
con tante cose nuove funzionanti
qualcosa ancora chiaramente di acerbo
da utente emozionato
mi piace un sacco questa cosa
da professionista mi piacerebbe arrivare al momento
in cui c'è l'Aubuntu di turno
che installi e funziona tutto meglio e via
certo
mi manca oggi un buon browser
Chrome non lo è
Opera
si chiama Aria
l'intelligenza artificiale di Opera
com'è? L'avete provato?
io ancora non lo ho provato
non intensamente perché Opera
mi sembrava ricalcare molto di quello che avesse Arc
e non
per cui sì no
adesso è l'occasione buona diciamo
il browser che vi parlavo è Zen
Zen Browser
Zen Browser
Zen Browser
se lo guardate
l'interfaccia è molto simile ad Arc
perché c'ha tutti i tab sulla sidebar
c'hai le concine in alto
la sidebar la puoi far sparire
direi che è un fork di Arc
cioè o è una copia di Arc
o è un fork di Arc
Arc a sua volta è un altro prodotto forcato
però Zen Browser
che ha lo stesso
Chrome
cioè la stessa interfaccia all'esterno
di Chrome
come motore
per far girare
le pagine web
non usa
quello di Chrome
ma usa quello di Mozilla
per cui ad esempio
sì
hanno la stessa radice
però
oramai è un prodotto diverso
tant'è che
ci installi
ci installi
le estensioni di Mozilla
il problema di Mozilla
è che è un ottimo motore
ma
non puoi non avere Chrome
da qualche parte
per quei due siti
che non funzionano senza
invece Arc
era un'ottima soluzione
ed è questo
un paio
dico era
perché purtroppo oggi
non mi sentirei di consigliarlo
Francesco tu vuoi
l'Ubuntu
il momento Ubuntu
in cui dici
ah c'è il browser
che va per la maggiore
e usano tutto quello
voglio godermi questo momento
divertirmi
e sperimentare
in realtà
il periodo
di glaciazione
del momento dei browser
è stato dovuto
proprio al dominio
di Chrome
e oggi
perché c'è tutto questo fermento
e perché
gli investitori
iniziano a buttare soldi
dentro i browser
perché
perché Chrome
lo sappiamo bene
ha un futuro
che al 90%
non sarà più
nelle mani di Google
e quindi
scomparirà un monopolista
se scompara un monopolista
ragazzi
c'è spazio
c'è spazio
per fare
per provarci
per fare la guerra
la caccia
Mozilla
va a K.O
nel senso
Mozilla
è in carenza di fondi
per lo stesso motivo
di prima
per la causa antitrust
Apple
ha i suoi problemi
e vive solo
in
in landa
Apple
e non può essere
certo considerato
Safari
un browser universale
e beh
allora c'è la possibilità
veramente
per i capitalisti
di ventura
e per le società
di investimenti
di pensare
di investire
nella next big thing
perché non c'è più
un mercato ingiassato
e questo
secondo me
è il primo
riflesso positivo
di quella causa
antitrust
ben vengano
queste cause antitrust
beh assolutamente
e ora la speranza
veramente
è che tutti
i sviluppatori
si adeguino
a questo mercato
multiplo
non si fermino
più a Chrome
ma come una volta
si prova
su più browser
si usano
gli standard
e si fa in modo
che tutto converga
questo secondo me
un'altra cosa
alla ricerca
di uno standard
o di più standard
sono i pagamenti
elettronici
Richard Stallman
ha presentato
tra l'altro
un evento
da noi in Italia
al Politecnico di Milano
la settimana scorsa
ha presentato
Gnu Taylor
sistema di pagamento
elettronico libero
progettato per garantire
anonimato al pagatore
e trasparenza fiscale
al beneficiario
eh sì
finanziato
dalla Svizzera
che tra l'altro
ha preso
una serie di fondi
europei
che possono
in qualche modo
andare a favorire
lo sviluppo
di piattaforme
come queste
sviluppate in Europa
che possano aiutare
transazioni
e metodi di pagamento
nazionali
e all'interno
dell'Unione
e questo
dovrebbe essere
una delle prime
soluzioni
che commercialmente
viene messa a terra
funzionerà
di fatto
con all'interno
un conto
di garanzia
che permetterà
uno scambio
di valuta
che viene stabilizzata
a fronte di una valuta
considerata
come riferimento
in questo caso
il franco svizzero
e poi
all'interno
di questo passaggio
avverrà quindi
una transazione
in tempo reale
che verificherà
disponibilità
ed equità
del pagamento
che viene fatto
tra le due
entità
interessante
in tempo reale
online
ma anche offline
quindi anche
quando si va
nel rifugio
di montagna
col telefono
che non prende
una tacca
in futuro
il progetto
prevede anche
questo
non era chiaro
da questo articolo
in cui è stato
presentato
sul software.it
il modello
di business
sono andato a fare
qualche altra ricerca
ho trovato
che sarà
gratuito
per l'utilizzatore
avrà una piccola
fee che però
non si dice
da nessuna parte
quanto sarà
per il commerciante
e quindi
poi vedremo
anche se
a livello
commerciale
verrà un po'
calmierata
rispetto alle fee
che ci sono
attualmente
su magari
sistemi
alternativi
e potrebbe
essere una cosa
interessante
diciamo che
essendo un servizio
aperto
l'idea
è che più persone
possano creare
il servizio
istanziarlo
e a questo punto
esserci un po'
di tiro
al ribasso
per quelle che sono
le fee
quindi effettivamente
gestire sui costi
è il giusto
guadagno
senza
le diventi
è comunque
un'architettura
centralizzata
è un'architettura
che presuppone
che ci sia
un exchange
o più exchange
alternativi
come dici tu
Francesco
qualora fosse possibile
però bisogna vedere
a livello
legislativo
perché oggi
per gestire
flussi di denaro
su cui puoi avere
il controllo
la legislazione
sia da noi
in Europa
sia negli Stati Uniti
è molto
è molto rigida
se viene classificato
come un servizio
di gestione
di scambio
di denaro
fondamentalmente
sei sottoposto
agli stessi
addempimenti
di una banca
le stesse cose
che hanno dovuto fare
le procedure
KYC
no your customer
chiedere a tutti
tutti i dati
i documenti
di scambio
antimafia
roba del genere
eccetera
per cui
insomma
è quella la parte
difficilissima
di pagamento
diciamolo
cioè garantire
la transazione
è un problema
certo
adeguarsi
adeguarsi
a tutte le leggi
di tutti gli stati
è chiaramente
complesso
può essere
un'alternativa
ai sistemi
di pagamento
attuali
un'alternativa
ai sistemi
di carta
di credito
probabilmente
sì
bisogna vedere
chi sarà
ad avere
abbastanza
potere
da gestire
questi exchange
quelle che saranno
le conseguenze
sul mercato
e quello che vorrà
essere
è l'attenzione
del regolatore
questa cosa
sì
scusami
no no no
è curiosa
questa cosa
che protegge
l'anonimato
di chi paga
e non
di chi
incassa
e la tracciabilità
fiscale
di chi passa
e l'anonimità
di chi spende
è un
è un
è un presupposto
curioso
e mi piacerebbe
capirne di più
certamente
adesso che viene
pubblicata la cosa
e immagino
il codice
sia già disponibile
disponibile
o forse lo sarà
è stato rilasciato
alla 1.0
il prodotto
ma anche il codice
tutto il codice
della
non so
io non sono riuscito
a trovare
un
forse qui sotto
penso di sì
ah sì sì sì
sono le repository
su git
vediamo
vediamo
inizieranno gli esperti
a spulciarlo
un attimino
e vediamo
che cosa vuol dire
l'anonimato
del pagatore
infatti
quello che volevo
aggiungere
che completa
quello che stai dicendo
tu Franco
la parte che a me
ha colpito di più
è che si possono fare
pagamenti senza registrarsi
cioè non
chi spende
non deve avere un account
chiaramente chi riceve sì
e perlomeno questo è
una delle
indicazioni
devo capire
perché
per spenderli
devi averli
e per averli
devi prenderli
da qualche parte
e quindi devi riceverli
e per riceverli
gli da l'idea di funzionare
come del contante
digitale
che poi di fatto
è quello che ci si lamenta
con la pertina
del contante
cartaceo
no?
sì
però di nuovo
appunto
sì
dobbiamo
poterlo provare
se la privacy
se la privacy
è nel confronti
di chi
riceve il denaro
nel senso che
tu compri da me
un panino
io che ricevo
sono noto
ma io non conosco
te che spendi
e quindi sei tu
anonimo
oppure il tuo pagamento
è anonimo anche
per l'exchange
e quindi per il sistema
sono due cose
molto molto diverse
vorrei capire
vorrei capire
quello
anche perché tu
quei soldi che spendi
da qualche parte
dovrai prenderli
e per prenderli
dovrai interagire
con l'exchange
e tu gli dici
questi sono i miei dollari
e lui ti dice
questi sono i tailor
che ti do
tra l'altro
tailor o taler
è il tallero
no?
è quello da cui deriva
il nome del dollaro
e
ma vediamo
vediamo
curioso
un ulteriore
un ulteriore
comunque
player
nel mercato
il fatto che sia open
certamente
è una bellissima cosa
è garantito
da una delle persone
più open
in assoluto
che è Richard Stallman
che se non lo conoscete
dei tempi
di GNU
è proprio
la persona
che più di tutte
incarna il concetto
di software libero
veramente
sì
è una di quelle persone
molto polarizzanti
e molto estreme
infatti era più di tutti
nel senso
fin troppo
nel senso che
è una di quelle persone
che è capacissimo
che nel momento
in cui il prodotto
viene tirato fuori
e viene portato avanti
non più da qualcosa
di molto controllato
da lui
ma di una community
a un certo punto
lui sbatta la porta
e se ne vada
è già successo
per altri progetti
è già successo
con altre persone
del genere
non lo so
è una persona
decisamente
particolare
decisamente convinta
dei suoi principi
con dei principi
molto interessanti
e devo dire
che senza di lui
il mondo del free software
non sarebbe
quello che è oggi
e dobbiamo ringraziare
per tanto
può essere anche
un po'
una mina vagante
da un certo punto
dello sviluppo
in poi
come
come
come
vediamo
un'alternativa open
assolutamente
preferisco
un'alternativa open
del genere
piuttosto che
una
che una moneta
centrale
della
della
della
von der Leiden
a sistema chiuso
e opaco
eccetera
ci mancherebbe
ci mancherebbe
e visto che siamo
nelle innovazioni
questa roba
curiosissima
che
non è proprio
digitale
non è proprio online
però è una roba
molto geek
questo Giappone
questo Giappone
il Giappone
Giappone uno
questo Giappone
non quel Giappone
ma questo
no no questo
è uno dei nostri
Giapponi preferiti
che
ma io un Giappone così
è un po'
che non lo vedevo
ha deciso
di mandare
ha deciso
di implementare
questo nuovo
indirizzo digitale
sistema di indirizzi
digitali
sì
allora
è una novità
che verrà
esatto
introdotta
nel corso
dei prossimi
dieci anni
a detta
del
Japan Post
appunto
che prevede
una
tokenizzazione
del proprio
indirizzo fisico
per fare in modo
che nei vari
siti e-commerce
a fronte di
un token
che sarà
semplicemente
un codice
numerico
breve
si possa evitare
di inserire
ogni volta
al checkout
tutte le proprie
informazioni private
ma che vengano
poi da
un'entità
centrale
che sarà
appunto
gestita dal
Japan Post
popolate
poi dal
proprio
indirizzo
indirizzo fisico
non parliamo
qui si parla
di
spedizioni
è un indirizzo digitale
è un indirizzo digitale
che in realtà
corrisponde
non al vostro
email
o alla vostra
casella
di qualche
servizio web
ma
indirizzo di
casa
e viene
trasformato in
qualche cosa
di digitale
con una
una banca
centrale
in modo
che si
possa
traslocare
cambiare
casa
momentaneamente
momentaneamente
dirottare
il ricevimento
della posta
dei pacchi
ad esempio
se vai un mese
in vacanza
semplicemente
vai sul sito
con un aggiornamento
aggiorni tutto
aggiorni tutto
e Amazon
continua a spedire
all'indirizzo
13574277
che di solito
arriva a Roma
in via Roma
a Roma c'è via Roma
c'è dappertutto
via Roma
mi stai facendo
venere
tu
a Roma
non c'è via Roma
però sarebbe figo
vivere in via Roma
1 Roma
via Roma
Roma
no
non c'è
ragazzi
io farei una petizione
per intitolare
una via
a Roma
a Roma
a Roma
va bene
insomma
è una roba
carina
interessante
però c'è via Milano
almeno questo
abbiamo le vie
di tutte le città
e le province
a Milano
c'è via Milano
a Roma
bello comunque
una bella iniziativa
una bella idea
infatti è una cosa
molto comoda
perché tra l'altro
uno dei principali
problemi nei siti
di e-commerce
è che dovendo
reinserire gli utenti
il proprio indirizzo
informale diversi
in tutti i processi
di acquisto
c'è una quantità
di
caduta
nell'errore
il cap
che finisce
nel civico
oppure
l'indirizzo
che ha lo spelling
sbagliato
e allora
devi agganciare
le API
di Google Maps
per fare
in modo
di fare
una preselezione
ma quella
preselezione
ha un costo
a chiamata
e poi
spesso
il costo
a chiamata
non sempre
funziona
esatto
e ogni
spedizioniere
vuole la
formattazione
diversa
insomma
risolverebbe
un sacco
di problemi
infatti
veramente
io sono contento
quando affidiamo
sempre più
di questi
sistemi
analogici
reali
del mondo
reale
al digitale
perché so
che sarà
un altro
sistema
che andrà
a gambe
all'aria
quando arriverà
l'impulso
elettromagnetico
finale
dal sole
che ci friggerà
tutti i computer
non sapremo
neanche più
dove vive
il nostro
migliore amico
perdonami
invece
volevo
fare
una domanda
seria
perché
Giulio
parlava
di 10 anni
per promuovere
questa cosa
in realtà
il sistema
è già pronto
quello che
mi chiedo
io è
visto che
Giulio
ha esperienze
nel mondo
dell'e-commerce
un e-commercista
possiamo usare
questo termine
a un e-commercista
va bene
non sapere
dove abitano
i suoi clienti
cioè cedere
non sai
se abitano
a Roma
o Milano
se abitano
in un quartiere
bello
in che cap
cioè alla fine
sono informazioni
di marketing
importanti
invece tu sai
che
Francesco Vacconi
che ha comprato
il tuo prodotto
abita in
H7C211
affondato
era una gaccia
torpediniere
vero
beh allora
hai perfettamente ragione
in realtà
è un'informazione
che è molto importante
avere
è un'informazione
che serve
soltanto
in alcuni contesti
non sempre
perché ad oggi
diventa quasi più importante
l'abitudine
al consumo digitale
più che quella
poi
della spedizione fisica
che comporta
diciamo di fatto
un passaggio
di informazioni
di gestione
delle informazioni
verso poi
chi spedisce
la conservazione
che ti espone
anche a problemi
di GDPR
quindi
cedi
un pochino
del tuo controllo
sui tuoi consumatori
però
ne guadagni
tanto in semplicità
e credo che sia una cosa
che sarebbe
molto interessante
tanto dai data broker
dove abita il tizio
se vuoi saperlo
lo sai lo stesso
sai già prima
che compra casa
dove la comprerai
diciamo che gli metti
il tag nel pacco
e quando
gli mandi la notifica
gli fai
non la comprare
quella casa
costa troppo
non so se è una
se è una banca dati
aperta
cioè chiunque
può
accedere
e andare a vedere
a quale indirizzo
reale
corrisponde
quell'indirizzo
numerico
oppure
ci vogliono
dei permessi
speciali
in teoria ci dovrebbe
volere un permesso
speciale perché
in Giappone
come in altri paesi
la residenza
è considerato
un dato sensibile
un dato sensibile
di primo livello
quindi comunque
puoi trovarlo
ma devi trovarlo
attraverso una serie
di consensi
non ci può essere
un database centrale
anche perché altrimenti
se no c'è sempre il rischio
che a fronte di un codice
tu possa poi mandare
delle cose
ad un'altra persona
questo può portare
il principio di minaccia
ci sono stati altri casi
è sempre
una situazione delicata
però
una situazione centrale
che poi lo vediamo
che sta succedendo
in tante cose
nel tema dell'identità
nel tema del controllo
documentale
per i siti
che devono dimostrare
che tu sia maggiorenne
che non è soltanto il caso
della pornografia
ma tanti altri
è una tendenza
insomma che sta emergendo
con questi gate centrali
c'era un bell'articolo
di Anil Dash
non ve l'ho messo
non ve l'ho messo
non so perché
forse perché
c'erano già tanti
altri argomenti
o perché forse
ne tocca
talmente tanti
e che
stiamo entrando
se Dio vuole
finalmente
dentro a quello
che lui definisce
the internet
of consent
cioè
l'internet
del consenso
abbiamo vissuto
per tanti anni
in un internet
creepy
in un internet
invadente
in un internet
in cui tutti
potevano disporre
di quello che volevano
in Europa
abbiamo cercato
già di mettere
un pochino
un argine
col GDPR
però ecco
ci vuole un principio
fondante
come c'è il principio
fondante
nei rapporti
tra le persone
nei rapporti
sessuali
il concetto
di consenso
è centrale
oggi
nella legislazione
nella giurisprudenza
all'interno
di una causa
la stessa cosa
dovrebbe essere
per i nostri dati
il concetto
di una internet
basata attraverso
questo principio
fondante
del consenso
hai questo dato
hai avuto il consenso
da parte dell'utente
no
sei nel torto
non lo puoi usare
cancellalo
o peggio per te
perché parti
perdente
consenso
certo
esplicito
ma io credo
che i dati
abbiano
e l'internet
in generale
abbiano passato
una fase
come quella
del tabacco
fa bene
compratelo
fate quello
che vi pare
nessuna regolazione
proprio un piano
ci si sveglia
e cominciano
cominciano a essere
intraprese altre strade
verso i consumatori
probabilmente si andrà
verso la stessa cosa
la battaglia
non sarà facile
però probabilmente
la strada è quella
e lo vediamo
certamente
il vostro collega
che lavora sempre
la remoto
potrebbe essere
un infiltrato
della Corea del Nord
Francesco
questo è oggi
secondo me
il tuo cavallo
di battaglia
sicuramente
sei stato
scottato
da esperienze
del genere
ho tanti amici
nordcoreani
no
non è questo
il caso
però è un bellissimo
articolo che è uscito
su
wired
nel quale
fondamentalmente
grazie
all'avvento
del
del lavoro
remoto
è emersa
allora
la Corea del Nord
da sempre
cerca di
fare
di creare
dei
potenziali criminali
informatici
li utilizza
ricordate
quando era uscito
il famoso film
sul dittatore
avevano attaccato
la Sony
rubando tutto
e creando
un bel casino
perché il film
non era
molto
positivo
The Interview
si chiamava
ne avevamo parlato
sicuramente
su Digitalia
e
sempre
dalla Corea del Nord
è arrivato
Wanna Cry
un ransomware
di cui
ricordiamo tutti
il nome
perché ha fatto
un bel po'
di casino
recentemente
si è scoperto
che stanno utilizzando
un meccanismo
diverso
per infiltrarsi
dentro le aziende
soprattutto informatiche
che danno
opportunità di lavoro
a remoto
con
lo scopo
principale
di guadagnare soldi
per il conto
del regime
è curiosa questa cosa
io quando ho letto
l'articolo
dicevo
questi qui
si fanno assumere
per poi
sfiltrare dati
è ancora meglio
piantare dei bug
nei software
delle aziende occidentali
no
vogliono lo stipendio
gli stipendi americani
di un professionista
del settore informatico
spesso sono molto alti
soprattutto se paragonati
e in generale
si può lavorare
da remoto
ma bisogna essere americani
allora questi cosa fanno
utilizzano delle persone
sul suolo americano
che
diventano agenti
di fatto
e
li usano come ponte fisico
nel senso che
si fanno mandare
i laptop di lavoro
direttamente a queste persone
li usano
tramite VPN
per far sembrare
che loro stiano
lavorando lì
quindi tu ti fai assumere
tu stai in Corea del Nord
ti fai assumere
da Microsoft
diciamo un nome a caso
a Microsoft
dai il mio indirizzo
così a me
arriva l'altro
esatto
Microsoft manda
il computer a Franco Solerio
che è giusto
regolare
Franco Solerio
lo attacca
ci attacca una VPN
verso la Nord Corea
e questi qua lavorano
e tu dalla Nord Corea
manipoli
il tuo computer
che però è a casa mia
e lavori regolarmente
come lavorerebbe un cittadino italiano
solo che io non ho
perché sennò non servirebbe a niente
tanto varrebbe far lavorare me
io non ho
un computer
di un Francesco Facconi
ma in casa
c'ho 50 computer
di 50 Franceschi Facconi
che vivono in Corea
e che si collegano tutti i giorni
e che fanno
il lavoro
sempre senza webcam
un po' schivi
però spesso anche facendo un buon lavoro
perché poi
sono di fatto
dall'altra parte
ci sono dei
di call center
nei quali
questi
intelligenze artificiali
ma ci sono anche questi
che escono da quello
che viene definito
l'MIT
della Nord Corea
quindi la migliore università
che hanno l'opportunità
quindi di navigare
su un internet vera
visto che
l'internet nord coreana
non è esattamente
la più aperta di tutte
ed è un eufemismo
e quindi lavorano anche
probabilmente
di più del dovuto
si sostituiscono
ed è un meccanismo
per
fondamentalmente
far finanziare
dalla parte delle aziende
il regime
la dittatura
contemporaneamente
però
sono anche persone
di cui appunto
c'è un dubbio
sulla fiducia
perché si parla
comunque di
di agenti stranieri
che si lavorano
faranno bene
il loro
il loro lavoro
ma di fatto
stanno lavorando
da una dittatura
tramite una vpn
usando un ponte
su un compito
insomma
e che poi
se ne sono accorti
dai colloqui
se ne sono accorti
dai colloqui
di persone
dichiarate sia americane
con i documenti
in regola
e tutto quanto
che però poi
hanno un internet lenta
e questa è stata la cosa
la mail era
kim jong facconi
gmail.com
e l'articolo di guarda
dice
è strano
che un programmatore
professionista
che lavora da remoto
abbia internet lento
e in effetti
è un qualcosa di
in più
queste persone
appunto
parlavano
con un fortissimo
accento straniero
spesso guardando
da un'altra parte
finché uno addirittura
aveva gli occhiali
e gli hanno letto
che stava chattando
quindi su un
al riflesso
degli occhiali
hanno visto
non l'hanno letto bene
ma hanno visto
e stava utilizzando
un qualcosa di simile
il chat gpt
per riuscire a
e hanno già arrestato
uno di questi
americani
che facevano
da testa di ponte
è stato più di uno
l'articolo qua
ne racconta
di uno in particolare
che peccava
un 30%
comunque
dei stipendi
non poco
evidentemente
anche se chiaramente
faceva qualcosa
di estremamente
illegale
estremamente
non so
estremamente
illegale
non so
qual è il campo
d'accusa
per il tramite
avere
non so
faccio fatica
del codice
dei codici
attuali
frode telematica
furto di identità
e riciclaggio di denaro
però furto di identità
non lo fa
il tramite
c'è un motivo
se un sacco
di WPN
coreane
stavano a Sanremo
io ve lo dico
allora
diciamo che questa persona
faceva da tramite
ritireva
allora
perché attenzione
questa persona
poi andava anche a depositare
i documenti
firmando per conto
di queste finte persone
che lavoravano
se adesso iniziamo
a prendercela
anche con quelli
che lavorano
io non so
ecco
allora va bene
facciamo il reddito
di cittadinanza
va bene
lo diamo anche
va bene a tutti
e cioè
a un certo punto
la disoccupazione
c'è uno lavora
e ancora dovete venire
eh
non so
si sbatte
per far lavorare
50 persone
senza neanche
pesare sulla comunità
perché poi
se tu prendi
50 immigrati
li fai venire in Italia
gli devi pagare
no
la famiglia
dei figli
vanno all'asilo
le strade
gli autobus
aiutiamogli a casa loro
chi è che lo diceva?
aiutiamogli a casa loro
era il poeta
che lo diceva
cosa c'è di meglio?
perfetto
questo lato
leghista di Franco
che salta fuori oggi
veramente
geniale
in Italia
non potrebbe mai
succedere
perché siamo
molto
molto
molto più
sgamati
più attenti
a queste cose
e più
più svegli
il
direttore generale
dell'Agenzia
per la Cybersicurezza
Nazionale
ha risposto
a una domanda
sull'ipotesi
di coinvolgere
nelle attività
delle agenzie
vari hacker
tra cui
il ventenne siciliano
noto
per aver violato
le reti istituzionali
e lui ha risposto
no
non possiamo
permetterci
in una struttura
del genere
di assumere
persone
che non siano
sinceramente
riconvertite
al bene comune
ora
a parte
il concetto
del
sinceramente
riconvertite
al bene comune
mi fa un po'
cosa
ma
devono
passare
nel
attraversare
il po'
con la veste
bianca
recitare
l'inno
di mameli
al contatto
è tutto un rito
per riuscire
a convertirsi
portare in un'agenzia
pubblica
un hacker
che ha violato
sistemi sensibili
è una suggestione
ma nella realtà
rappresenterebbe
un rischio
Zalone
direbbe
ma è del mestiere
questo
sono 30 anni
che prendono
i più
i più svegli
hacker
che smarmellano
tutti i sistemi
delle banche
e delle cose
e li assumono
nei servizi segreti
nelle aziende
per fare
penetration testing
eccetera
e per utilizzare
le competenze
noi in Italia
no
noi non ci fidiamo
allora
posso forse
dare ragione
a dottor Frattasi
in questo momento
perché
capisco che
se
il
il modulo
per richiedere
l'assunzione
è quello di hackerare
i siti del governo
capisco che
voglia evitare
che ciò succeda
non capisco
l'attuale
se assumi
gli hacker
a questo punto
invogli tutti
a distruggerti i siti
in giro per il mondo
è sempre
Kevin Mitnick
pace all'anima sua
no no
ma era
appunto
non vuole
creare
questo desiderio
di farsi vedere
ecco magari
non cerca di trovare
un senso
a tutto questo
trasmette anche
un senso
di insicurezza
perché vuol dire
che nel momento
in cui
dentro a un'agenzia
del genere
basta un dipendente
infedele
che non hanno
meccanismi di controllo
e di sicurezza
cioè
è ancora peggiore
cioè tu non devi
costruire
un sistema
che si occupa
della sicurezza
nazionale
della cyber sicurezza
e pensare
che sia così
fragile
che un singolo
dipendente
infedele
possa mettere
veramente a rischio
la cosa
dovresti avere
una struttura
a maggiore
tu che dovresti
essere considerato
il maggiore esperto
di cyber sicurezza
di costruire una roba
che anche quando
c'hai dentro
un dipendente
infedele
degli audit
e dei sistemi
di controllo
di verifica
per cui una roba
del genere
non succederebbe mai
a me
mi ha lasciato molto
questa sensazione
di repubblica
delle banane
ecco
questa
sparata
questa dichiarazione
mentre
Ayeye Brazorv
Brambilla
della
Nord Corea
lo assumiamo
lo assumiamo subito
Ayeye Brazorv
della Nord Corea
ci mancherebbe
ci mancherebbe
mi date qualche minuto
per ringraziare
Squarespace
questo podcast
è sponsorizzato
a Squarespace
la piattaforma
all in one
pensata per aiutarti
a distinguerti
e avere successo online
quante volte
vi è capitato
di dire
devo fare un sito
per magari
un progetto personale
per un amico
per l'attività
della cugina
che vende
marmellate artigianali
e poi finisce lì
nel limbo
delle cose da fare
perché
la verità
è che fare un sito
oggi è facile
ma solo
se scegli
lo strumento
giusto
se ti metti
a cercare su Google
ti travolgono
un miliardo
di piattaforme
tutte con la loro
curva di apprendimento
le incompatibilità
i plugin da aggiornare
le estensioni
che vanno solo
col tema X
ma non col modulo Y
insomma
finisce che ti passa
la voglia
Squarespace
è diverso
perché è un ambiente
completo
tutto incluso
che ti permette
di passare
dal
ho un'idea
a sono online
in pochissimo tempo
e senza dover diventare
un esperto
di sicurezza informatica
o CSS
una delle novità
più interessanti
di quest'ultimo anno
è Blueprint AI
l'assistente intelligente
che ti guida
nei primi passi
ti fa 5 domande
tipo
che sito vuoi fare
che stile ti piace
che toni
che colori
che tono
e poi genera
un sito completo
già pronto
per essere personalizzato
e non uno scheleto grigio
da completare a fatica
un sito già bello
pronto
con design professionale
pronto insomma
per la pubblicazione
e poi ci sono i blocchi
che aggiungi
come ti pare
testi
immagini
gallerie
mappe
moduli
video audio
si prende
si trascina
sulla pagina
e si modifica
tutto intuitivo
e se devi vendere qualcosa
Squarespace
ha anche strumenti
completi
per il commercio online
gestione del catalogo
pagamenti
check out
spedizioni
tutto integrato
ma non è solo
per e-commerce
per e-commerce
di oggetti
se offri servizi
consulenze
appuntamenti
corsi
eventi
puoi usare
Squarespace
per farti pagare
per gestire i clienti
inviare newsletter
con le email
automation
già integrate
è perfetto
anche per chi
lavora nel digitale
e ha bisogno
di strumenti
affidabili
scalabili
ma che non richiedano
manutenzione continua
infine ci sono
le analytics
che ti dicono
cosa funziona
e cosa no
chi visita il sito
dove e quando
così puoi capire
come migliorare
la tua presenza online
in modo concreto
senza dover passare
il weekend
a installare
strumenti esterni
se ti serve aiuto
c'è il supporto utenti
mitico
24 ore su 24
7 giorni su 7
senza call center
in giro per il mondo
ma che risponde
direttamente
dagli uffici
squarespace
vi rispondono
in modo umano
chiaro
efficace
vai su squarespace.com
per la tua traga gratuita
senza bisogno
di carta di credito
non c'è bisogno
di metodi di pagamento
quando finisce
finisce lì
nessuna sorpresa
se sei pronto
poi a pubblicare
e quando sei pronto
a pubblicare
che sia oggi
che sia tra un mese
che sia tra un anno
ricordati di digitalia
perché oltre a essere
il posto dove l'hai sentito
digitalia è il codice promo
per avere il 10%
di sconto
sul primo acquisto
di un sito
o di un dominio
ricordatevelo
codice coupon
digitalia 10%
di sconto
grazie a squarespace
per avere sponsorizzato
anche questa puntata
di digitalia
il raggio della morte
all'oxenon
questa è una roba
iper mega fantascientifica
in realtà
è il bug
più adorabile
della storia
almeno così
è stato definito
da quelli
di raspberry
franzo
franzo
l'hai messo tu
ci tocca
investire la tua casacca
di riassuntologo
sarò breve
come dico sempre
questo articolista
dai un po'
che non lo diciamo
torniamo a questa
moda digitalia
questo articolista
ha fatto un esperimento
quando è arrivato
sul nuovo
raspberry pi 2
quindi ormai
qualche anno fa
e ha scattato
una bella foto
e
ha notato
che ogni volta
che scattava una foto
in particolare
usando il flash
il raspberry pi
si spegneva
e
questa cosa
la prima volta
sarà un caso
seconda volta
terza volta
ha detto ok
c'è un problema
e quindi
si è messo a investigare
e
senza entrare adesso
poi nei dettagli
che vi dico
magari andatevi a leggere
l'articolo
che è abbastanza divertente
ha scoperto
che i flash
all'oxeno
praticamente
riescono a
modificare
il contenuto
di uno di questi
dei microchip
del
del raspberry pi
mandandoli in crash
fondamentalmente
quindi
e come ci riesce
c'è questo bug
che
ci riesce
grazie
a
albert einstein
per cosa ha preso
il nobel
albert einstein
per l'effetto
fotoelettrico
tutti pensano
albert einstein
avrà preso
il nobel
per la teoria
della reutilità
ristretta
per la relatività
allargata
no
no
alfred
ha preso
il nobel
per la scoperta
dell'effetto
fotoelettrico
cioè
per l'effetto
secondo cui
bombardato
da un fascio
di luce
una sostanza
metallica
con degli elettroni
quindi liberi
negli orbitali
esterni
cedono
questi elettroni
per cui
fondamentalmente
scambi
luce
con elettroni
e questo
ha fatto capire
la
intuire
la natura
corpuscolata
della luce
in questo
caso
c'è uno
dei chip
del raspberry
pie
che
è un chip
particolare
che
ce ne sono
in parecchi
circuiti elettronici
il giorno d'oggi
che sono
dei chip
fondamentalmente
senza packaging
cioè
per risparmiare
peso
costo
e spazio
soprattutto
questi chip
WLCSP
si chiamano
sono fondamentalmente
degli strati
di silicio
dove c'è
stampato
il circuito
come su un chip
ma senza la
plastichetta nera
intorno
proprio per farci
capire
e questo
va benissimo
per risparmiare
spazio
il problema
è che se
viene esposto
alla luce
alcuni suoi
componenti
vengono
quando vengono
colpiti
da una luce
della lunghezza
d'onda giusta
e dell'intensità
giusta
emettono
degli elettroni
e questi elettroni
cambiano
l'output
di questo chip
questo chip
non era
il microchip
principale
del Raspberry Pi
ma era uno
dei chip
del regolatore
dell'energia
quindi
del trasformatore
e quindi
questo andava
in crash
e toglieva
l'alimentazione
al Raspberry
e si spegneva
tant'è che
quando provavano
con flash
di macchine
fotografiche
differenti
questo non
succedeva
per cui
inizialmente
hanno iniziato
a pensare
a qualche
roba strana
a qualche
interferenza radio
eccetera
e solo
provando a girare
il Raspberry
al contrario
e notando
che l'effetto
non avveniva
hanno capito
che era
mediato
dalla luce
è una roba
abbastanza
carina
abbastanza
particolare
abbiamo imparato
una cosa nuova
molto interessante
e anche per
i più curiosi
che Albert Einstein
lo possiamo chiamare
Alfred
ci piace lo stesso
l'ho chiamato
Alfred
Alfred Einstein
ma è carino
Alfred
dove si chiamava
Albert
ma per noi
no ma Alfred
era il fratello
era il fratello
scemo
e però
ha vinto il Nobel
va bene
cosa abbiamo
qui
ah si
abbiamo i nostri amici
oramai
Piracy Shield
non è più
un prodotto
non è più
non è più
un modo
per bloccare
è uno stile
di vita
è un
è un concetto
che va al di là
del tempo e dello spazio
ed è stato
adottato anche
dai nostri amici
in Spagna
è un po' di settimane
che riceviamo
notizie
dalla Spagna
del genere
dove a quanto pare
i
possessori
di diritti
in particolare
la Liga
che gira
ben più soldi
di quelli che giri
la nostra
serie A
ha implementato
un sistema
del genere
andando a inchiodare
indirizzi a caso
specialmente
dalle parti
di Cloudflare
mettendo in crisi
una quantità
di indirizzi
e di siti
innocenti
da far
raccappolare
150
claim
di piracy
sono andati giù
milioni di siti
che non c'entravano niente
ora
non sono un esperto
di statistica
ma no ma
allora
in realtà
loro
hanno preso
e usato
lo stesso
principio italiano
l'hanno
però migliorato
perché ci hanno
secondo me
aggiunto
un qualcosa
nel senso che
chiaramente
se il problema
dell'overblocking
cioè del bloccare
più cose
del necessario
cioè c'è il piratazzo
io blocco
di più del piratazzo
se blocco
qualcos'altro
il problema
hanno detto che
o non esiste
ed è minimo
oppure è colpa
di Cloudflare
cioè sono riusciti
a girare la colpa
che un indirizzi
P è gestito
molti
è bellissimo
quindi anzi
una frittata
prima o poi
muore qualcuno
prima o poi
ci scappa
il morto
perché hanno visto
che tra i siti
bloccati
ci sono siti
relativi
alla protezione
civile
a servizi
di soccorso
in mare
e robe del genere
è colpa di Cloudflare
prima o poi
ci scappa il morto
ok
fantastico
fantastico
per cui
devo dire che
andiamo
andiamo molto bene
abbiamo fatto
da apripista
nel mondo
di questa
Spagnoli
non ringraziateci
l'abbiamo fatto
con gioia
assolutamente
assolutamente
la Commissione Europea
ha scelto
Agicom
per testare
una nuova app
di verifica
dell'età online
dice visto che
sono stati così bravi
per la piattaforma
di gestione
dei diritti
chi possiamo prendere
affidiamogli
ecco
esatto
chi possiamo prendere
per gestire
una cosa
così dedicata
quanto esportiamo
noi italiani
dobbiamo essere orgogliosi
ogni volta che
identifichiamo un utente
potrebbero essere
150.000
persone
con lo stesso
ID
questa è una filosofia
che secondo me
guardate
è un gran futuro
è premiante
assolutamente
speriamo che i nostri
ascoltatori
abbiano apprezzato
come oggi
abbiamo cercato
di schiacciare
le notizie
relative
all'intelligenza
artificiale
oh ragazzi
55 minuti
di podcast
di tecnologia
senza parlare
se non marginalmente
dell'intelligenza
artificiale
di questo
di questo periodo
è una
successo
di per sé
è una cosa più unica
che rara
però ci tocca
perché
dai continuiamo
ah no
non continuiamo così
perché qualche roba
ma no
continuiamo
per me ci mancherebbe
della colonna AI
possiamo saltare
praticamente tutto
la licenza
tra Amazon
e il New York Times
se volete
che dopo aver detto
questa intelligenza artificiale
ci rubano
ah no però
se pagate
chiari la valigetta
di soldi
è bellissimo
che quest'articolo
parla di se stesso
perché citiamola
questa cosa
cioè il New York Times
parla di un accordo
che ha fatto
il New York Times
con Amazon
sull'intelligenza artificiale
dicendo
le fonti però
non hanno rilasciato
il valore dell'accordo
le fonti
ma lo scrivo
no non lo scrivo
ok allora non lo scrivo
mi è piaciuto un sacco
quel passaggio
l'ho stampato
e incorniciato
bello bello
bello
ma in terza persona
come Giulio Cesare
è la stessa cosa
si fa
si fa
esatto
e vabbè
diciamolo
il nostro amico ormai
Louis von Hahn
il CEO di Duolingo
sta cercando
di mettere una pezza
ma più ci mette
non funziona
no
non ce la fa
cerca di metterla
alla retromarcia
esatto
mi ha fatto tutti i casini
se non avete saputo
cercate Duolingo
AI
e il suo CEO
e vedrete cosa ha combinato
ascoltatevi gli ultimi
tanti episodi di Digitalia
perché
è un eroe
è un eroe
è un eroe
lui è veramente un eroe
va bene
questa è uscita
oggi pomeriggio
l'ho trovata oggi pomeriggio
non so se la notizia è
recentissima
sì perché
partiamo dal presupposto
che il giovedì
era la festa dell'assunzione
se non mi sbaglio
in Germania
e i tedeschi quindi avevano
giovedì di festa
venerdì
si sta a casa
si fa ponte
sabato e domenica
quattro giorni pieni
bellissimo
e che si fa
ci si mette in macchina
e si va in montagna
al lago
al mare
o dovunque altro
vuoi andare
prendi la tua bella autostrada
metti il tuo bel navigatore
e sai che ti troverai
un sacco di gente
che è successo Franco
o magari la dico io
perché io stavo in Germania
vai
raccontaci
questa cosa
l'ho vista
non bisogna mai andare in Germania
Giulio
è vero
è vero
ed è andata effettivamente così
cioè a un certo punto
c'era questo tema
della festività
quindi
c'era da fare
tragitto da A B
e a parte
che c'erano già
dei lavori
un casino incredibile
eccetera
ma sembrava
che tutte le strade
fossero chiuse
e Google Maps
tutte le autostrade
tutte le autoban
sì
e quindi
c'è stato questo glitch
che è durato
tanto
perché gli stessi
sviluppatori di Google Maps
ancora non hanno saputo
spiegare perché
che dava
la cosa che dà
più sicurezza
eh sì esatto
serenità
che faceva risultare
in un'area molto ampia
andando dalla Baviera
salendo su
verso Dusseldorf
andando da tutte quelle parti lì
e
tutte le autoban
chiuse
ma come se fosse
la Germania
completamente bloccata
quando il traffico
passava normalmente
ed è questo
ha fatto
parecchio casino
e la gente
ci andava lo stesso
o si fidava di Google Maps
no
ci si andava comunque
ci si andava comunque
devo dire
non è che
non si sono fidati
di Google Maps
in Germania
se non c'è
l'avviso ufficiale
del governo
Google Maps
vuol dire
quello che gli pare
Apple Maps
e Waze
non avevano
questa informazione
solo Google Maps
quindi chiunque
avesse un altro
navigatore
avesse guardato
un'altra strada
si è accorto
subito del glitch
l'articolo
riporta
e magari Giulio
ci confermi
code lunghissime
nelle strade statali
provinciali
cioè
c'era comunque
tanta gente
fuori dall'autostrada
sì
io non ne ho viste
proprio infinite
come dice l'articolo
però io ovviamente
non è che ho girato
tutta l'area
magari in altre zone
sì
però cito anche
un'altra parte
dell'articolo
che invece mi ha colpito
ancora di più
perché dice
questo non è stato
il primo glitch
che ha toccato
la Germania
perché precedentemente
credo a febbraio
Google Maps
faceva vedere
in maniera non corretta
i sottopassi
per le moto
cosa che
mi spaventa
probabilmente
ancora di più
di far emergere
una strada chiusa
non ho trovato
altre informazioni
però è strano
che a livello nazionale
hai dei glitch
così rilevanti
su piattaforme
di questo tipo
senza una spiegazione
ecco
la cosa divertente
che a me è capitata
in prima persona
ancora quando c'era
il tomtom fisico
quindi pre-internet
pre-internet
sui smartphone
di aver subito
le code da navigatore
stavo tornando
dalla montagna
a un certo punto
vedo l'autostrada piena
il tomtom
a un certo punto
dice
che c'era
una coda terribile davanti
in realtà no
non se ne accorgeva
perché il tomtom
non era connesso
io quello che potevo
dirgli era
trovami una strada alternativa
e la cosa bella
è che
quando sono arrivato
all'uscita
e sono uscito
alla prima uscita
di fianco a me
davanti a me
dietro di me
c'era un sacco di macchine
tutte con lo stesso tomtom
con la stessa impostazione
nove ore per tornare a casa
in una strada
alla tre normalmente
quindi cosa può andare storto
ora che siamo addirittura
centralizzati
eh certo
tirannia dell'algoritmo
se l'algoritmo
era bellissimo
tutti con lo stesso modello
tutti con lo stesso posto
eccetera
quando Giulio mi ha detto
che i tedeschi
non si fidano
se non sentono
l'annuncio ufficiale
del governo tedesco
posso immaginarmi
l'annuncio ufficiale
del governo tedesco
tanti anni fa
facciamo una regata
a Kiel
Kiel
è il nord
della Germania
un bel posto
dove avevano
organizzato
la parte
di mare
di vela
delle olimpiadi
del
chissà
roba degli anni
60
70
adesso non mi ricordo
esattamente
tu sei andato
in quegli anni
non sono andato
no non sono andato
in quegli anni
c'erano tutti questi
megafoni
su dei pali
è una base
molto molto grande
organizzano una regata
tante classi insieme
per cui tante barche insieme
per comunicare
le cose
ai regatanti
utilizzano questi megafoni
montati sui pali
quando devono
dire
delle cose
che in Italia
no
senti anche lì
magari un altoparlante
magari dice
i cari regatanti
sono i gentili regatanti
sono pregati di prendere il mare
sta entrando la brezza termica
il comitato di regata
vi aspetta
lì
si sentiva
questa sera
faceva
oh
oh
actung
actung
e strecken
strecken
just
sembrava di essere
in un campo di sterminio
sai in quei film
terrificanti
allora
ci guardavamo tutti
salutiamo i nostri amici tereschi
che ci ascoltano
tutti i giorni
ciao amici
ma
in effetti
la lingua tedesca
ha sempre queste sonorità
un po' dure
che
anche il saluto
al supermercato
sembra un invito
a invadere la Polonia
la lingua
si
o rispecchia
l'anima dei popoli
o in qualche modo
lo plasma
io credo che
il nazismo
solo in Germania
possiamo andare
ci mettiamo ancora
un carico
così
non è vero
abbiamo visto
il nazismo
in tutto il mondo
siamo appena
persi una nazione
intera
i nostri cari amici
tedeschi
che però
insomma
se Goethe diceva
che il tedesco
era la lingua
per parlare
con i porci
l'italiano
per dire le poesie
il francese
per parlare
d'amore
insomma
l'ha detto Goethe
non era italiano
Goethe
per cui
fate un pochino voi
ringraziamo
i nostri produttori
esecutivi
anche quelli tedeschi
anche se sono pochi
gli emeriti digitaliani
gli ascoltatori
veri di digitalia
il vero digitaliano
si riconosce
perché ha
la medaglietta
di produttore esecutivo
che è una medaglietta
virtuale
e che riceve
moralmente
quando adempie
adempie
al suo obbligo morale
digitalia
è un'altra parola
che volevi usare
non so che cosa
non so che cosa
è andata in ebollizione
per dire adempie
non importa
non vi preoccupate
va tutto bene
digitalia è un'impresa
value for value
che vuol dire
che viene distribuita
gratuitamente
ma non è gratis
è una trial
gratuita come il software
vi chiediamo
è il nostro
gentleman agreement
il nostro accordo
tra gentiluomi
nel momento in cui
entra a far parte
della vostra
della vostra ricetta
della vostra dieta
settimanale
vi chiediamo di dare
qualche cosa in cambio
quanto lo decidete voi
ogni quanto lo decidete voi
noi vi diamo una serie
di meccanismi
in modi
per aiutarci
e voi aiutate
digitalia a esistere
a sopravvivere
come è successo
per quindici
forse oramai
sedici anni
fate anche voi
per piacere
la vostra parte
noi per nostra parte
continuiamo a lavorare
e a produrre
a studiare
tutta la settimana
a leggere
e lunedì sera
puntuali come un orologio
a registrare
il podcast
per voi
in cambio anche
vi ringraziamo
Francesco
vuoi
con piacere
occuparti tu di questa
partiamo da
anche perché abbiamo fatto
una cosa terribile
l'altra volta
adesso lo scoprirete
durante
questo segmento
allora
ringraziamo
gli streamer
che usano
il sistema
del value for value
del podcast
2.0
per farci sapere
mentre ascoltano
e farci arrivare
i loro satoshi
sono
Gekono
The Idol Fellow
Stefano
Giacal
Paolo Bernardini
e Arzigogolo
grazie
grazie a tutti
inoltre
user
36
coach
2 boost
e H Grinta
anche lui
un boost
boost
500
saz di boost
grazie a tutti quanti
grazie mille
grazie ai nostri
perpetual
executive producer
che come tutte le settimane
ci fanno arrivare
i loro sostegno
sono
Madeline Zavatta
1 euro
Davide Tinti
2 euro
e Nicola
Gabriele Popolo
2,10
grazie
1,11
ci arriva da
Fiorenzo Pilla
2 da
Giuseppe Benedetti
3 da
Mauro Boffa
e tutti i mesi
3 euro
da Roberto Esposito
Diego Venturin
Paolo Boschetti
Riccardo Peruzzini
e Nicola Bisceglie
mitici
grazie davvero
mitici anche
Elisa Esmaldi
e Marco Crosa
che ci donano
3 euro
e 21
Roberto
Roberto Medeossi
4 e
4,80
ci arrivano
da Simone Pignatti
a cui dobbiamo noi
chiedere scusa
perché ci manda un messaggio
che ho scritto
grazie per avermi fatto
scoprire Mario Magnotta
ci spiace
sono risate
sono risate
sono risate
buon Magnotta
donazione di correnti
dal 5 euro
quindi tutti i mesi
Michele Coiro
Mirto Tondini
Roberto Tarzia
Stefano Gossi
Innocenti
Matteo Molinari
Cristiana Marca
grazie
grazie davvero
5,32 ricorrenti
arrivano da
Flavio Castro
e Marco Zambianchi
grazie davvero
grazie
6
Svetta
Sandro
Acinapura
grande
arriviamo a ringraziare
i grandi produttori
quelli che ci donano
10 euro o più
con Gianfranco Di Summa
10 euro
3 trattini
il mitico
ricorrente
visto che lo sentite
nominare spesso
10 euro anche da lui
anche sulla carta entità
lui 3 trattini
esatto
3 trattini
Fabrizio Bianchi
11 euro ricorrenti
il pirata
Le Chac
11 e 23
anche lui ricorrenti
e infine
lead executive producer
con i 12 euro
Matteo Faccio
mitico
Matteo
il nostro lead
grazie a tutti
i produttori esecutivi
ragazzi
l'unico podcast
che ha un produttore esecutivo
come produttore esecutivo
il pirata Le Chac
cioè ragazzi
scusate
se è poco
più
Satispay
bonifico bancario
Paypal
Bitcoin on chain
oppure
metodiche lightning
del podcast
in 2.0
i metodi sono tanti
voi date una mano
a Digitalia
Digitalia
continua a lavorare
per voi
tutti i metodi
per
partecipare
aiutare
e sostenere
Digitalia
li trovate sul sito
digitalia.fm
se cercate bene
state tranquilli
li trovate
ci sono
tutti i link
per voi
l'umanità
ci merita
di meglio
eh sì
è tornato
Johnny Ive
che dopo
la cessione
a OpenAI
della sua azienda
da l'opform
è ritornato
un po'
più in comunicazione
quindi comincia a uscire
in tanti articoli
c'è questo
interessante
intervista
che ha rilasciato
il Financial Times
parlando insieme a
Lauren Powell
che è stata la moglie
di Steve Jobs
con cui tra l'altro
hanno un rapporto
di lavoro
molto stretto
perché la Powell
è stata la prima
finanziatrice
di l'opform
di l'opform
scusate
nel 2019
e questa cosa
ha permesso
all'azienda
di crescere
in maniera
anche molto importante
quindi collaborano
da molto
su tanti progetti
e una delle cose
che emerge
di interessante
in questa intervista
anticipando un po'
anche questo
nuovo
prodotto
che dovrebbe essere
lanciato
insieme a OpenAI
questo IO
che dovrebbe uscire
vediamo quando
dopo il video
di rilascio
della settimana scorsa
è che si comincia
a parlare
di un'umanità
che ha bisogno
che merita
una tecnologia
migliore
di quella che adesso
si è visto
crescere
tutte le distorsioni
sia del rapporto
con questi dispositivi
che quindi creano
dipendenza
sia dal punto di vista
del guardare
sempre il telefono
del problema
delle notifiche
dell'ansia
il problema
dei social network
tutte le cose
che commentiamo
qui ormai
da tanto
e che quindi
a detta di Johnny Hive
in questo momento
dovremmo come
settore tecnologico
interrogarci
su come
poter fare meglio
perché le premesse
ci sono tutte
per poter offrire
un servizio
agli utenti
che non sia così
accessibile
per tutti i problemi
che sta comportando
e che quindi
nasca
in una maniera
più personale
più intima
e meno
problematica
e su questo
ci sono poi
una serie di riflessioni
che vengono fatte
su come rendere
una tecnologia
più democratica
come lui
ha fatto
questo percorso
in Apple
cercando di portare
la bellezza
il design
anche nelle mani
dei consumatori
non soltanto
di chi poteva
spendere
cifre importanti
anche se poi
questo oggi
è ritornato ad essere
un pochino
unitario
però sicuramente
è stato un percorso
a cui
Johnny Ive
ha contribuito
davvero molto
e quindi
ecco
bisognerà vedere
un po'
questa nuova idea
che lui sta anticipando
tutte queste interviste
che sicuramente
lo posizionano
in virtù di quello
che avverrà
tra qualche mese
probabilmente
inizio il prossimo anno
chi lo sa
è sicuramente interessante
vedremo
che cosa
partorriranno
di meglio
di uno
Humane Pin
o di un
Rabbit R1
vedremo
l'umanità
e in particolare
questa invenzione
del capitalismo
produce degli effetti
che sono veramente
particolari
gli effetti particolari
li osservi
ai limiti
della gaussiana
la distribuzione
gaussiana
del reddito
se vai
nella coda
di sinistra
dove ci sono
i miserabili
gli spodestati
i senza casa
li vedi
dappertutto
se vai
nelle strade
di San Francisco
la stessa città
dove abita
Lauren Powell Jobs
ce n'è una serie
non indifferente
ma anche
all'altro estremo
della gaussiana
questa cosa particolare
del capitalismo
nell'incipit
della guida galattica
per gli autostoppisti
parla della stupidità
di questi abitanti
di questo pianeta
che pensavano
di risolvere
tutti i loro problemi
di infelicità
scambiandosi
dei biglietti verdi
cosa che era assurda
perché non erano
i biglietti verdi
a essere tristi
insoddisfatti
dice la guida galattica
e va bene
produce delle distorsioni
anche all'altro estremo
perché produce
queste persone
che hanno
delle quantità
di denaro
terrificanti
il capitale
della vedova
Jobs
ammonta
pare a
30 miliardi
di dollari
una roba del genere
30 miliardi
di dollari
bene
se la può comprare
una sciocchezza
ogni tanto
si può
praticamente
può comprarsi
un mega yacht
e tirarlo
contro gli scogli
una volta
alla settimana
e farlo
per le prossime
quattro generazioni
senza problemi
per darvi
l'ordine
di grandezza
delle cose
però appunto
produce
queste persone
che è bello
che hanno
così tanti soldi
che
li rimettono
in gioco
dicono
una buona parte
di questo denaro
io lo userò
per fare
il bene
dell'umanità
perché in qualche modo
il sistema
mi ha premiato
ha creato
un mucchio
di disadattati
senza casa
senza età eccetera
io ne ho accumulati
tanti
è giusto
che li dia indietro
e questo
gli fa pensare
di essere
che il fatto
di averne tanti
li metta anche
nella posizione
di essere
così illuminati
da poter scegliere
loro
quello che è meglio
per il futuro
dell'umanità
qualcuno ha parlato
di filantropatici
no?
Steve Jobs
quando decide lui
quello che è il futuro
dell'umanità
inizia a finanziare
start up
di biotecnologia
di qua e di là
e robe del genere
a volte azzeccandoci
anche per carità
ma chi ti
cioè
che cosa
ti rende
migliore degli altri
per decidere
mettendoci il peso
del tuo denaro
qual è
il miglior futuro
per i tuoi consigli
e ci vuole una
ci vuole una discreta
presunzione
per questo
nel caso
della
Lauren Powell Jobs
di secondo livello
perché manco
li hai guadagnati tu
ma lasciamo perdere
questa cosa
che può essere
un po' antipatica
ora
a chi gli dai
questi soldi?
al tuo amichetto
che esce fuori
bello bello
con le sue foto
in bianco e nero
con la sua seconda
intervista
nel giro di una settimana
dopo
aversi fatto fotografare
abbracciato
da quello che è
considerato da molti
il pericolo numero uno
dell'umanità
nel momento in cui
verranno fuori
le intelligenze artificiali
senzienti
e va bene
e quello che
hai il coraggio
di dire
è
io sono stato
uno dei principali
artefici
dell'ultima rivoluzione
dell'umanità
di questi dispositivi
che però
riconosco
che hanno
sputtanato
completamente
la vita
dei miei simili
ecco
l'umanità
merita
molto di meglio
datemi dei soldi
che faccio io
il capitolo successivo
ok
va bene
cosa potrebbe
andare storto?
chi è uno dei colpevoli
di questi
disastri
esatto
cioè
va bene
però di nuovo
cioè
la presunzione
la presunzione
non manca
a queste persone
ok
l'umanità
merita di meglio
ma l'hai fatto tu
cioè
sono i risultati
del tuo lavoro
chiedi scusa
vatti a nascondere
prendi i tuoi bei soldi
danno il 50%
alle università
che stanno cercando
dove
dove si studiano
i modi
per
limitare
no
ospedali
che ne so
psicologi
eccetera
no
tu
coi soldi
della tua amica
coi soldi
che arrivano
proprio da lì
da quello
che ha creato
tutti questi problemi
ditte
proprio per il motivo
che avete
questi soldi
in questa imposizione
vi ritenete
voi
le persone giuste
per decidere
voi
quello che sarà
il rimedio
e il passo successivo
non lo so
vabbè
ok
questo pianeta
osservato
dagli alieni
da una certa distanza
credo che sia meglio
di uno show
di Benny Hill
sì sì
veramente
siamo capaci
di essere
incredibilmente
incoerenti
che però
poi è anche
una delle
delle qualità
che a volte
permette anche
di far uscire
qualcosa di positivo
sì sì sì
per carità
però non
non porla così
cioè non dire
assolutamente
non dire
puoi dire
abbiamo cambiato
il mondo una volta
abbiamo sbagliato
lo vogliamo cambiare
di nuovo
per il meglio
no c'è stato
qualche limite
o abbiamo permesso
ad altri
perché poi
non è che
le distorsioni
non è che
facebook
instagram
e le
no
cambridge
analytics
cose
l'abbiano
create
loro
però hanno
costruito
l'humus
attraverso il quale
è venuta fuori
questa cosa
la capacità di controllo
tiktok
le depressioni
giovanili
e tutto quello
che vogliamo
bene
c'è del male
ammettilo
ma cioè
mettitici dentro
assumiti la tua responsabilità
no
non
prima
nell'intervista prima
sono il più figo del mondo
perché ho creato cosa
dopodiché
metti la base
e dici
sì però l'umanità
merita di meglio
perché effettivamente
questa situazione
è insostenibile
ma questa situazione
hai messo le basi
hai contribuito
hai messo le basi
tu
hai costruito
il problema
è che vuole
tirare un mega yacht
contro le squadre
tutti i giorni
loro una volta
alla settimana
e quindi
deve migliorare
la situazione
tanti yacht
tutti i giorni
vuole fare
il demolition derby
degli yacht
di lusso
esatto
è così
è così
vabbè
cosa c'era
quella dei chips
cinesi
perché quello
dentro
al matebook
fold
di huawei
è oggi
il chip
più importante
del mondo
allora
huawei
è una delle società
attenzionate
dagli stati uniti
ed è stata una
di quelle più colpite
da tutti gli embargo
che sono stati messi
di tecnologia americana
principalmente
nvidia
verso la cina
soprattutto
quello legati
ai chip
utili per sviluppare
tecnologie di intelligenza
artificiale
come sappiamo bene
perché la cina
fino a
l'altro ieri
aveva un limite
tecnologico
legato ai
sette nanometri
che quindi
sono stati
un po'
un limite
anche per poter
aumentare le potenze
di calcolo
di questi
di questi chip
e si pensava
a molti esperti
grandi articoli
ma la cina
resterà così
ancora per tanti anni
questo
con l'embargo
li metterà ancora più
in difficoltà
ma un po'
come è avvenuto
per deep seek
adesso lo vedremo
se sarà confermato
dall'analisi
di quest'hardware
nelle prossime settimane
barra mesi
la cina
dalla scarsità
trae sempre
vantaggio
e quindi
Huawei
con questo nuovo
chip
che si chiama
il Kirin
X90
avrebbe trovato
una strada alternativa
per poterlo creare
con performance
pari
non soltanto
battendo i sette
nanometri
ma arrivando a cinque
nanometri
e l'ha fatto
inventandosi
una tecnologia
chiamata
chiplet
cioè invece di stampare
la litografia
di tutto il chipset
tutto insieme
andando a lavorare
quindi poi con
diciamo
la stampa
del circuito
a cinque nanometri
l'ha fatto
dividendolo in porzioni
perché poi
è quello che fa
Apple
con i vari M
anche quelli
che hanno dentro
un po' tutto
e vengono
e ci hanno questi
sì
la cosa particolare
è che loro
sono riusciti a farlo
con una macchina
di litografia
con tutto cinese
con tutta roba cinese
pensavano che loro
fossero dipendenti
dalla tecnologia estera
per produrli
per progettare
ma che addirittura
questa macchina
aveva un limite
a 20 e rotti nanometri
quindi sono riusciti
a fare un'ottimizzazione
notevole
quindi insomma
questo lascia anticipare
che se una
indipendenza cinese
arriverà
dal punto di vista
dell'hardware
e del software
sembra esserci già
in qualche modo
questo potrebbe avere
impatti enormi
su settori più disparati
perché poi
quando parliamo
di queste cose
parliamo del settore
dell'auto
del bianco
di mille cose
che non riguardano
strettamente
è un po' fumoso
perché dice
il primo processore
realizzato
con una resa
equivalente
a un processo produttivo
a 5 nanometri
che cosa vuol dire
con una resa equivalente
cioè è prodotto
a 5 nanometri
o nanometri
o con una resa equivalente
perché il problema
del processo produttivo
del processo produttivo
con un valfria
più piccolo
la cosa
teoricamente
ha una resa peggiore
la risposta
alla tua domanda
probabilmente è
la chiusa
dell'articolo
è che le prime analisi
del Kirin X90
ci diranno
se siamo mai arrivati
al momento temuto
cioè
oggi è stato presentato
quindi
dobbiamo aspettare
probabilmente
di riuscire a vederlo
e vedere
le performance
che ha
e eventualmente
come è fatto dentro
cosa che oggi
si sa solamente
tramite
i comunicati stampa
e le presentazioni
di Huawei
quindi
l'idea di
ha una tecnologia
pari a
probabilmente
perché non è
esattamente quella
si parla comunque
di un qualcosa di più
ma che è raggiungere
le stesse performance
in termini di
consumi
perché di fatto
ridurre i nanometri
vuol dire ridurre i consumi
tipicamente
aumentare la velocità
quindi
questo permette
se è stato raggiunto
questo
comunque
che siano effettivi
effettivi 5
o qualcos'altro
cambia poco
ai fini pratici
di quello che è
il commercio
si parla anche
del fatto
che siano sviluppando
siano a livello
di prototipo
di veri chip
a 3 nanometri
e l'aver raggiunto
comunque
le performance
di un 5
ecco
fa capire
che ci stanno
lavorando veramente
ci sono
l'altra cosa
che fa capire
è che quelli
di D-Day
sono degli stronzi
non è il senso
che
ciao D-Day
vi salutiamo insieme
anche loro
fanno parte
di quella schiera
oramai
molto allargata
di persone
che vivono
come se
il World Wide Web
non esistesse
porca puttana
un articolo
così lungo
con
delle notizie
di frontiera
una roba nuova
eccetera
verificabile
zero
non c'è
un singolo
link
a un singolo
articolo esterno
a un comunicato
stampa
zero
oramai
è bruttissima
questa cosa
questo mezzo
meraviglioso
che ha inventato
Tim Berners-Lee
che doveva
mettere
a disposizione
degli esseri umani
la possibilità
di collegare
la conoscenza
e saltare
da un pezzo
all'altro
come
il post
è un altro
porca miseria
ma perché
per quale motivo
ne mette qualcuno
ogni tanto
molto rarame
di dei
veramente
poco
diciamoci la verità
effettivamente
siamo nel
2026
abbiamo
abbiamo la
tecnologia
sembra
la sigla
dell'uomo
bionico
porca miseria
ma perché
che valore ha
purtroppo
nel
panorama
editoriale
moderno
il
mettere
un link
a un
sito
un riferimento
una cosa
esterna
è visto
come
un minus
come qualcosa
che può portare
il traffico
al di fuori
del tuo post
dove tu fai
guadagno
dove tu fai pubblicità
per cui è una cosa
da rifugire
è una cosa
che odio
proprio
mi sta
veramente
mi dà
veramente
fastidio
leggo una cosa
voglio avere una conferma
devo uscire
andarmi a cercare
la stessa notizia
tramite un motore
di ricerca
eccetera
ma perché
ma perché
vabbè
ok
ma stavano in carico
comunicato stampa
fra l'altro
era
per carità
ma certo
lasciamo
lasciamo perdere
il tizio di valve
che anche lui
non sapevo
anche
Gabe Newells
ha una
startup
Neuralink
simile
ho visto questa foto
dove fa finta
di farsi trapanare
il cranio
è uscita su
The Verge
non so se l'avete letta
questa startup
che è stata lanciata
con lo sviluppo
di un hardware
molto simile
a quello
di Neuralink
ma molto più piccolo
molto più piccolo
e
si parla che
questi chip
arriveranno sul mercato
alla fine del 2025
si chiama
Starfish Neuroscience
perché giustamente
l'articolo di The Verge
continua a citare
il fondatore di Valve
il fondatore di Valve
diciamo
Starfish Neuroscience
si cercano
collaboratori
per
per approfondire
le caratteristiche
le caratteristiche
che potrà prendere
questo chip
che dovrebbe uscire
che dovrebbe uscire
alla fine di quest'anno
e
ci sono
molte società
che stanno cercando
di lavorare
su questo
e una delle cose
più interessanti
è che
rispetto a
Neuralink
parliamo di un chip
molto molto piccolo
e quindi su questo
si parla
chiaramente
di
una possibilità
anche di
interventi
e di
neurobiologia
impiantistica
che saranno
probabilmente
approfonditi
nel corso
dei prossimi mesi
e chiaramente
il fatto che
sia Gabe Newell
che non è proprio
la persona più
equilibrata
nella storia
dell'universo
l'altro
che lo sta facendo
è Elon Musk
scusa
mi si parla
di
che bello
bellissimo
di nuovo
è questo
è la presunzione
che
con i soldi
puoi decidere
il futuro
dell'umanità
cosa c'è di meglio
a questo proposito
abbiamo
tre articoli
che ci portano
due candidati
per il premio
Uber
della settimana
due articoli
riguardano
il nostro amico
Zuckerberg
Anduril e Meta
si uniscono
le forze
per trasformare
la realtà
aumentata
dell'esercito
americano
perfetto
quando leggo
Anduril
mi immagino
gli elfi
che vanno
a combattere
con gli oculus
di Meta
perché sembra
molto
signore degli anelli
Anduril
a me sembra
più una pastiglia
per problemi
di erezione
elfi
con problemi
di erezione
i famosi
problemi
di erezione
degli elfi
si sa
fra l'altro
scusami
il sistema
scusiamo
questo momento
grottesco
il sistema
la piattaforma
di Anduril
il sistema
di erezione
si chiama
lattice
si
quindi
giusto per
potete vederci
quello che volete
si chiama
lattice
la piattaforma
di Anduril
che viene
integrata
nel sistema
AR
VR
eccetera
sono dei gondoni
permettimi
bravo
facebook
allegedly
a quanto pare
rilevava
quando
le
adolescenti
cancellavano
i propri
selfie
prima di
pubblicarli
e utilizzava
questa informazione
per fargli vedere
annunci
pubblicitari
di prodotti
di bellezza
che ormai
non fa neanche
più notizie
ci chiudiamo
la puntata
prima dei
gingilli
con queste cose
cioè
certo
se vuoi
il cielo è azzurro
proponesse
proprio
come categoria
a chi voleva
fare pubblicità
per prodotti
di bellezza
dici se vuoi
faccio vedere
le tue
se mi paghi bene
faccio vedere
le tue
inserzioni
alle ragazze
quando scartano
i loro selfie
eccetera
fantastico
è un bel mondo
e il miglioramento
di questo
ve lo proporrà
Johnny Ive
e l'altro
Pirla
e Sam Altman
con i soldi
della Lauren Powell
Jobs
quella che
ha la figliastra
la figliastra
rifiutava
un semplice
abbraccio
dicendo
noi in questa casa
non facciamo
queste cose
non so se avete letto
Small Fry
la biografia
della prima figlia
di Steve Jobs
leggetela
se volete
sapere di più
di questi
di come vivono
e come pensano
ma vogliamo
saperlo
non sono sicuro
esatto
potremmo fare
la biblioteca
dei filantropatici
potremmo farla
Small Fry
quello che è uscito
il mese scorso
della tizia
che si è licenziata
da Facebook
che è quello che
Zuckerberg voleva
ce ne sono una serie
si aspettiamo
va bene
capite perché
la moglie di Jeff Bezos
come è ben servito
gli ha dato tranquillamente
la metà del suo patrimonio
senza neanche
battere ciglio
in serenità
ma si
prendilo pure
tranquilla
non ti preoccupare
va bene
Trump invece
ha incaricato
Palantir
di creare
un database
un master database
con tutti gli americani
cioè fondamentalmente
ha preso Palantir
l'azienda più
bellica
iper bellica
che ci sia
più estrema destra
che ci sia
in America
esatto
diretta da un
psicopatico
e gli ha detto
benissimo
adesso
che io sono
al governo
ti metti lì
tranquillo
e ti agganciamo
i tuoi database
a quelli
del Ministero
della Salute
a quello
della Difesa
eccetera
e così
tu raccogli
tutti i dati
che puoi
da questi database
per poterli
incrociare
e utilizzarli
per difesa
per robe del genere
e ovviamente
per il Department
of Government
Efficiency
di Maschiana Memoria
ma alla fine
il nostro bel
Dipartimento
della CN
non ne vuole
sapere niente
di nessuno
che non vuole
assumere Hacker
che sta lì
bello sereno
ma siamo bene così
ma guarda
come è fuori
ma perché ti devi
sbattere
che poi crei solo
dei problemi
ma basta
certo
certo
certo
va bene
playstation 5
playstation 5
la strategia
dei live service
e le conseguenze
sull'esclusive
single player
eh sì
è una stagione
per Sony
molto complicata
dal punto di vista
dello sviluppo
perché Sony
si era posta
come obiettivo
quello di sviluppare
un catalogo
di giochi
alla fortnite
per intenderci
che potessero diventare
leader
sulla
playstation 5
con pochissimo successo
non sono riusciti
a creare
una vera leadership
e per farlo
hanno concentrato
di fatto
tutti gli investimenti
per lo sviluppo
di giochi di prima parte
sono andati
in quella direzione
e questo fallimento
ovviamente
poi ha depresso
molto
invece lo sviluppo
dei giochi
di prima parte
esclusivi
single player
che hanno reso
grande un po'
la playstation
e che nel corso
degli ultimi anni
sono stati
veramente
pochi
pochi
pochi
parliamo di
5
6
poco di più
nell'ultimo anno
se ne contano
forse due
probabilmente
c'è stato il lancio
della playstation pro
senza un gioco
di lancio
e questa situazione
ovviamente ha creato
una grande tensione
anche all'interno
del mondo
dei giochi
che in questo momento
vede playstation
ricevere quasi
un salvagente
da microsoft
che sta aprendo
con xbox
cloud service
in qualche modo
tutto il proprio catalogo
anche ai competitor
perché microsoft
si sta sganciando
dall'hardware
playstation
non può farlo
playstation
non possiede
robe tipo azure
quindi per quanto
possa andare
in quella direzione
non ha quel vantaggio
competitivo
di microsoft
e quindi ancora
ha fortemente
un'identità
legata al gioco
al pacchettizzato
a quel mondo lì
e quindi vedremo
se adesso
nel corso
di questo
prossimo biennio
probabilmente
si riuscirà
ad avere invece
una situazione
con titoli artistici
che sono sempre
stati un po'
la firma di playstation
di livello
come ci si aspetta
da sony
però il panorama
non è tanto limpido
per quello che è stato
annunciato
assolutamente
manca adesso
il nuovo evento
playstation
per vedere un po'
se ci sono delle novità
che possono arrivare
però ecco
naughty dog
dovevano fare
anche il multiplayer
di the last of us
non è più uscito
per chissà
per quali ragioni
forse per fortuna
oserei dire
nel senso che
quando un gioco
è così interessante
così ricco di appassionati
il momento in cui
lo trasformi
in qualcosa
completamente diverso
soprattutto se lo vuoi
spingi in quella direzione
non richiesto
dal mercato
un fortnite style
con microtransazione
eccetera
rischia veramente
di diventare
sono d'accordo
sono d'accordo
sono d'accordo
se mi facessero
un monkey island
massive
cioè no
monkey island
massive multiplayer
online
no
fine
punto
ecco
mm
massive
multi monkey
ragazzi
non sai più
dove sbattere la testa
per fortuna
ci sono i gingilli
del giorno
signore e signori
i gingilli
del giorno
i regali dei digitaliani
per i digitaliani
a fine trasmissione
sempre così
le voci digitali
vi presentano
hardware software
letteratura
qualsiasi cosa
che abbia colpito
la loro curiosità
stravolto la loro esistenza
purché di attinenza
di argomento digitaliano
vediamo
Giulio vuoi cominciare tu
sì volentieri
allora in questo momento
di cambiamento
di browser
di fermento
che dicevamo prima
ne consiglio uno
che è una delle
probabilmente
soluzioni più interessanti
al di fuori di ARC
nell'offerta che c'è
ad oggi
si chiama Sigma OS
è un browser
che si può scaricare
soltanto per macOS
in questo momento
vive più o meno
nelle dinamiche
che abbiamo detto
quindi tab laterali
organizzazione del lavoro
però in più
ha la possibilità
di lavorare
in maniera molto forte
sulla produttività
quindi ogni tab
può diventare un task
ogni task
può diventare parte
di una to do list
collegandola quindi
a un contenuto
o a una web app
e all'interno
di questo modo
di lavorare
si può aprire
un assistente virtuale
che può andare
a svolgere
delle parti di lavoro
all'interno di contenuti
come ad esempio
possono essere
i documenti
su Google Document
e cose così
non funziona
sempre benissimo
ma quando funziona
devo dire
abbastanza impressionante
quindi vale la pena
dargli un'occhiata
Sigma OS
bisogna lasciare
la propria mail
si riceve un link
e si scarica
gratuitamente
per provarlo
fighissimo
dai
è il momento
dei browser
proviamo anche questo
e vediamo
anche questo
sembra un fork
di ARC
così dall'interfaccia
Francesco
allora io
non porto browser
oggi
porto un
non c'è mica
da chiedere scusa
cioè va bene
mi pento
e mi dolgo
eccetera
no porto un white paper
scritto da
Libunstra
è disponibile
sulla piattaforma
Kegel
che è una piattaforma
per imparare
e fare anche sfide
sull'AI
ed è un white paper
marchiato Google
che si intitola
Prompt Engineering
e descrive
molto bene
è lungo una
settantina di pagine
per capire
come fare
Prompt Engineering
è descritto da
ingegneri specializzati
AI
di Google
io che un po'
ne mastico
di questa materia
devo dire che ci ho trovato
parecchi spunti interessanti
da proprio
dalle diverse tecniche
alle best practice
per riuscire a ottenere
quello che si vuole
fare
indicare
qual è il tipo
di ragionamento da fare
il tipo di azione
anche la lunghezza
dell'output
perché uno magari
vuole avere una risposta breve
una risposta estremamente
dettagliata
eccetera eccetera
quindi
se volete imparare
a scrivere meglio
le domande
su CiaGPT
o Gemini
o che dir si voglia
può essere una bella lettura
anche perché
scrivere prompt
non è banale
finissimo
grazie Francesco
tutto quello che accresce
la cultura
la conoscenza digitale
dei nostri digitaliani
è un grande gingillo
questo ultimo gingillo
invece per oggi
ve l'avevo anticipato
ve l'avevo citato
credo
nella puntata
della settimana scorsa
di queste applicazioni
per intercettare
i dati
che vengono streamati
in tempo reale
dal circuito
della Formula 1
questo si chiama
Undercut F1
Undercut Formula 1
ed è
un software
che gira
nella
scelda riga
di comando
ma
che in realtà
ha degli aspetti
grafici non indifferenti
ragazzi
vi fa sembrare
di lavorare
dentro al box
di una qualsiasi
delle scuderie
di Formula 1
è micidiale
è bestiale
vi dà tutti i dati
in tempo reale
e in tempo reale
vuol dire
veramente in tempo reale
fate conto
che vi permette
di impostare
un ritardo
per calibrarlo
sul ritardo
dei broadcaster
quando guardate
il Gran Premio
su Sky
in realtà
vi arriva
con 30 secondi
di ritardo
dovuto ai vari buffer
ecco
questi dati qui
su Undercut F1
vi arrivano
30 secondi prima
per cui se volete
averli sincronizzati
con le immagini
che vedete
in tv
potete mettere
in ritardo
e vi dà
una quantità
di dati
mostruose
tutti i piloti
nell'ordine
l'ultimo tempo
i tempi
in tempo reale
che fanno
nei vari settori
del percorso
la gomma
che stanno utilizzando
quante gomme
sono state utilizzate
la gomma corrente
quanti giri
è già stata utilizzata
l'intervallo
il distacco
dal guidatore
in fronte
e da quello
e dal primo
al momento
sul circuito
la strategia
dei pit stop
il tracker
grafico
vi fa vedere
il percorso
il tracciato
con la posizione
di ognuno
dei singoli
dei singoli
guidatori
e
fighissimo
race control
tutti i messaggi
che arrivano
dai commissari
di gara
con il messaggio
e i messaggi
che girano
tra i piloti
e il garage
anche in audio
con l'audio
con la possibilità
di sentire l'audio
direttamente
la voce
dei piloti
come quelli
che alcuni
ve li fanno sentire
in diretta
su sky
eccetera
qui ce li avete
tutti quelli
che si scambiano
con la possibilità
anche di generare
al volo
le trascrizioni
integrandolo
con open whisper
transcribe
con il solito
sistema di trascrizione
a intelligenza artificiale
un tool
veramente
pazzesco
per installarlo
potete utilizzare
homebrew
ad esempio
su mac
ci sono tutta una serie
potete farlo girare
dentro un docker
o potete scaricare
semplicemente
l'eseguibile
per le varie
piattaforme
su quello
che scaricate
per il mac
poi dovete
siccome è
un eseguibile
ma non ve lo scarica
dovete assegnargli
i permessi
di esecuzione
come si fa
con qualsiasi script
e approvarne
l'esecuzione
nelle preferenze
di sistema
sezione sicurezza
perché
non è
non è un'app
notarizzata
e quindi
di base
il sistema
ti dice
questa app
non è notarizzata
non ti permettiamo
di farla girare
vuoi spostarla nel cestino
però con le solite
procedure
che sono sicuro
che conoscete
se non le conoscete
le cercate
sul vostro
sito di ricerca
o sul vostro
LLM preferito
e trovate
tutte le istruzioni
e ragazzi
il prossimo
Gran Premio
me lo guardo
con il laptop
a fianco
e con questa app
perché è veramente
un qualche cosa
che dà
veramente
tanto
tanto
di più
questo e tutti
gli altri
Gigi del giorno
dove li trovate
sul nostro sito
sulla pagina
dedicata alla puntata
digitaglia.fm
slash
776
e siamo
ai saluti
finali
con le raccomandazioni
portate le orecchiette
fresche
quelle delle vostre amiche
dei vostri amici
digitaliani
proto digitaliani
li fate diventare
digitaliani a tutti
di effetti
li fate conoscere
digitali
fate un piacere a noi
fate un piacere a loro
noi cerchiamo
di farvi fare
bella figura
ma lo sapete
che vi facciamo
fare bella figura
ancora una recensione
da qualche parte
magari su apple podcast
o in qualsiasi posto
fa sempre comodo
e sempre utile
se è simpatica
la leggiamo anche
volentieri
in trasmissione
i vostri suggerimenti
se volete
partecipare
alla vita di comunità
della community
digitaliana
su slack
digitalia.fm
slash slack
entrate nella nostra
chat multicanale
dove tutta la settimana
bazzichiamo
leggiamo
e chiacchieriamo
direi che per questa
776 è tutto
la prossima è divina
la puntata 777
credo ci sia max
e non è un caso
per cui per questa
776 è tutto
dall'emistudio
Liguria 1 di Sanremo
un saluto da Franco Solerio
un saluto anche
dai castelli romani
da Giulio Cupini
e un saluto da Milano
da Francesco Facconi
ci sentiamo la settimana prossima
con una nuova puntata
la 777
di Digitalia
Dallo studio distribuito di Digitalia
Produttori esecutivi:Sandro Acinapura, ---, Riccardo Peruzzini, @Geckonode, Fiorenzo Pilla, Matteo Faccio, Mirto Tondini, Paolo Boschetti, @User36452908, Arzigogolo, Elisa Emaldi - Marco Crosa, Nicola Gabriele Del Popolo, Nicola Bisceglie, Roberto Medeossi, Stefano Augusto Innocenti, Fabrizio Bianchi, Mauro Boffa, Matteo Molinari, @Stefano, Roberto Esposito, @Akagrinta, Marco Zambianchi (Astronauticast), Flavio Castro, @Jh4Ckal, Simone Pignatti, Idle Fellow, Diego Venturin, Il Pirata Lechuck, Paolo Bernardini, Davide Tinti, Giuseppe Benedetti, Manuel Zavatta, Michele Coiro, Roberto Tarzia, Christian A Marca, Gianfranco Di Summa
Sponsor:Squarespace.com - utilizzate il codice coupon "DIGITALIA" per avere il 10% di sconto sul costo del primo acquisto.
Link
- Letter to Arc members 2025
- Michael Tsai - Arc and Dia
- ChatGPT future just revealed — get ready for a ‘super assistant’
- Zen Browser
- Richard Stallman presenta GNU Taler: pagamenti digitali sicuri
- Digital Payment System GNU Taler Gets Green Light in Switzerland
- Japan Post launches 'digital address' system
- Il collega infiltrato della Corea del Nord
- Frattasi 'Portare hacker in Agenzia sarebbe un rischio'
- The Xenon Death Flash: How a Camera Nearly Killed the Raspberry Pi 2
- Cloudflare CEO: Football Piracy Blocks Will Claim Lives; I Pray No One Dies
- UE sceglie AGCOM per testare nuova app di verifica dell'età online
- The Times and Amazon Announce an A.I. Licensing Deal
- Duolingo CEO tries to walk back AI-first comments, fails
- Google Maps falsely labeled German autobahns as closed
- ‘Humanity deserves better’: Jony Ive and Laurene Powell Jobs
- Dentro il Matebook Fold di Huawei è il chip più importante al mondo
- Valve CEO Gabe Newells Neuralink competitor
- Anduril and Meta Team Up to Transform XR for the American Military
- Facebook Served Beauty Ads to Teen Girls Who Deleted Selfies
- Trump Taps Palantir to Create Master Database on Every American
- PS5, strategia dei live service e conseguenze su esclusive single player