Blurry
Logo Digitalia

Prossima diretta
Lunedì 14 Ottobre alle 20:50

726

Minecampf

Microsoft punta su ARM. Windows ricorderà tutto quello che fa l’utente. Gli errori della AI di Google Search. Scarlett Johansson contro OpenAI. Queste e molte altre le notizie tech commentate nella puntata di questa settimana.

Digitalia.fm
Digitalia #726 - Minecampf

Digitalia #726 - Minecampf

Settimana del ventisette maggio duemilaventiquattro, il nuovo Windows che ricorda tutto, i capotomboli di Google Search, Open AI e la voce di Scarlett Johansson, ma anche editoria, turismo, ICQ, queste e molte altre scalette per un'ora e mezza dedicate alla notizia, quella digitale, all'italiana. Dall'Emi Studio di Guria 1 di Sanremo, qui è Franco Solerio. Dallo studio di Milano Isola, Michele Di Maio. E dallo studio di Milano Città Studi, Francesco Facconi. Eccoci, buongiorno a tutti, bentornati all'ascolto di Digitalia, buonasera ai miei contemporanei colleghi, ciao Michele, ciao Francesco. Buonasera. Buonasera, buonasera. Francesco ti salutiamo a metà perché la voce è a mezzo servizio per cui ti diamo mezzo saluto. In realtà ho la voce più con le basse, quelle che poi fanno risuonare le casse, di quando uno non c'ha più la voce e quindi suona molto più bassa. Ti farò giocare con l'equalizzatore oggi. Concorrenza a Springsteen. Il boss non va a cantare a Milano perché ha mal di gola, io che ho zero voce sono qua su Digitalia con voi. Qual è la differenza? La differenza sono vent'anni più o meno. E non solo. E qualche milione di canzoni splendide. Anche se non suona Springsteen non va in miseria. Cominciamo con Microsoft, dai che non parliamo mai di Microsoft. Per la par condicio visto che siamo anche… Scusami, visto che non parliamo mai di Microsoft perché dobbiamo iniziare stasera? No, io spezzo un'arancia perché secondo me ne vorrei parlare anche bene di parte almeno di Microsoft. Perché Microsoft ha fatto questo evento settimana scorsa di rilascio da una parte dei nuovi PC, i Copilot Plus. Non sono più PC, PC è roba vecchia. Sono ARM e voi mi direte "un'altra volta". Sì, però magari chissà se questa non è la volta giusta. Anche perché sembra che spingano molto i produttori. L'altra volta era una release solo di Microsoft che aveva tirato un paio fuori. Un paio di Surface anche con ARM lasciando però… Tra l'altro i Surface sono una grandissima macchina. Io ne ho provati un paio e devo essere sincero come computer, l'hardware del Surface con Mac OS mi sarebbe sempre piaciuto. Questo lo dico e lo ammetto. Vorrei dire con iPad OS. No, no, no. Esattamente quella è la cosa figa dei Surface. Quindi se adesso mi fanno un Surface con un processore che pare che dia la birra, c'è scritto così nel comunicato stampa. C'era anche la slide credo in presentazione con le birre. Esatto. Che dà la birra, fra l'altro scelta curiosa al MacBook Air M3. Perché è usato come paragone. Comunque giustamente è un entry level ed è… A livello di prezzo partono anche queste da 9,99. Questi qui. Adesso non so neanche se il Mac Air parte da 1,099 o c'è ancora il 9,99. Vabbè, diciamo che la fascia è quella. Siamo là. La fascia è quella. Però appunto oltre alla proposta di Microsoft dell'hardware c'è un mucchio di produttori che sembrano questa volta crederci. Questa è una grossa differenza perché finché è solo Microsoft che butta la pietra nello stagno, gli sviluppatori stanno un attimo lì a vedere. A fine dei conti il mercato non lo fanno certo i dispositivi di Microsoft a soli. Quando ci metti dentro Lenovo e magari Asus e produttori del genere allora il gioco inizia a farsi interessante. E allora da parte dei sviluppatori l'idea di lasciare scoperta quella fetta di mercato può iniziare a essere rischiosa. Secondo me sono successe una serie di cose. Il primo è che il sistema ARM di Apple funziona. È un bel successo. I computer lavorano bene. Le applicazioni non c'è stata una tragedia con tutto quello che è il passato. La batteria dura tantissimo di più dei computer Intel. Quindi perché non proseguire in quella direzione? Questa è una scelta abbastanza ovvia. Quella che ha fatto Microsoft oltre probabilmente ad aver spinto insieme ad altri produttori per cui dire usciamo in massa e fornire un sistema operativo completamente compilato ARM pare molto bene. Una serie di applicazioni base perché comunque c'è un certo numero di browser, un certo numero di applicativi abbastanza famosi, blasonati direbbero i più, che usciranno, sono già usciti in ARM. E' ELECTRON che è pronto per ARM anche per Windows. E non ne sentivamo la mancanza. No in realtà sì che ne sentivamo la mancanza visto che fondamentalmente se vai a leggere l'elenco c'è Zoom, Teams e sono tutte applicazioni ELECTRON. Quindi fatto ELECTRON hai 90% dello store di applicazioni che hai rifatto per ARM. C'è un altro argomento che secondo me ha spinto molto verso l'adozione di ARM e ha fatto pensare a questo giro ai produttori che fosse necessario. ARM spinge molto su parti del processore ottimizzate per reti neurali e robe del genere e in questo momento il mercato tira in quella direzione. Sì sì ma infatti secondo me questo è un interessantissimo colpo a Apple per due ragioni. Il primo, ne parliamo tra poco, quello che appunto il tema dell'intelligenza artificiale dove Microsoft ha messo un paletto e adesso sta dicendo a Apple "ok adesso vediamo voi cosa fate" mettendo un paletto più avanti rispetto a Apple. L'altro tema, per chiudere il discorso che facevamo poco anzi, è che per quanto i portatili di Apple con i vari processori M siano una figata e siano super stati super apprezzati dal mercato e sono state delle macchine che appunto hanno, credo, rivoluzionato dal punto di vista del hardware il segmento dei portatili. E poi parallelamente ai iPad. IPad li abbiamo visti gli ultimi presentati, ha hardware fortissimo, però per quanto entrambe le due linee abbiano avuto comunque un successo notevole c'è sempre comunque un gruppo di persone che vorrebbe avere le due cose combinate. Sia il famoso iPad con macOS, comunque con la possibilità di utilizzare delle applicazioni, le applicazioni che non sono solo quelle dell'App Store. E per quanto, come dire, c'è abbastanza spazio per tutti e Microsoft secondo me si sta infilando in quella, si vuole infilare in quella direzione. Ed è in quel senso che dicevo che per me il Surface è un'ottima macchina, perché c'è proprio la versione Surface che è un tablet che si aggancia perfettamente alla tastiera. Quella in pelle Alcantara, era l'Alcantara. Sì sì, mi sembra che fosse uscita anche una versione così. E di fatto hai un Windows che si ottimizza per il tablet, ma non è iPadOS. Sì sì, sono d'accordo. L'esperimento è interessante. Io non sono di quelli che vedono la necessità di avere macOS, un sistema operativo desktop sul tablet, anzi il mio uso del tablet si è ridotto praticamente a zero, lo uso per guardare i film in aereo e per pilotare la superficie tattile durante le dirette digitali. Il resto è completamente azzerato, il mio utilizzo del tablet. Però posso capire che c'è chi aspiri a un utilizzo del genere. Vediamo, non sono convinto che avere un dispositivo che possa fare le due cose sia utile, ma non penso che utilizzare in modalità touch un software, un sistema operativo fatto per sistemi con mouse e tastiera. Depende che lavoro fai e cosa ci devi fare con questo. Per quanto anche iPadOS abbia degli ottimi software di grafica, non tutto può essere fatto. La mia idea appunto è che si trasforma in un portatile comunque con meno che un portatile. Per fare qualsiasi… diventa lumeo, non è un… Questa è la differenza di Surface e Surface diventa un portatile a tutti gli effetti, anzi è un portatile con lo schermo che si stacca di fatto. È un portatile piccolo, con una tastiera piccola rispetto ai laptop con cui siamo abituati a lavorare noi, 15 pollici e robe del genere, con dei trackpad meno efficienti, sì se vuoi ti porti un mouse dietro, ci colleghi il mouse eccetera, ma non so. Non è stata la mia esperienza da utente, non l'ho sentito come un computer meno portatile. Ma tu non capisci un cacchio. Infatti era lì che volevo arrivare. Ma io non capisco un cacchio. Titolo della puntata. Ma io non capisco un cacchio, attenzione non deve essere altro di questo. Non litigate a chi deve dare il titolo della puntata. No, no, sono io che sono diventato vecchio. No, cosa sono questi tappi, queste robe nuove. Ti diamo assolutamente ragione su questa ultima affermazione. È così, è così. Dai nonno Franco, di che vuoi parlare? È così, è così. Voglio parlare dell'AI, dell'AI di Microsoft, sì. Microsoft ha presentato questo Microsoft Copilot. Che novità, chiama tutto Copilot ormai. Nome nuovo. Però c'è anche un po' di hardware nuovo, cioè nel senso c'è un coprocessore che si dovrebbe occupare della gestione dell'intelligenza artificiale in locale e offline, che anche qui io la vedo come la direzione che ci potremmo auspicare per il futuro. Sia perché offline, sia perché appunto meno cose vanno fuori e più siamo contenti. Per quanto poi non è detto che i tuoi prompt non finiscono comunque da qualche parte in un server Microsoft. Visto fra l'altro cosa hanno, probabilmente sarà l'ultima cosa di cui parleremo in questo segmento, però il fatto che le cose rimangano a casina e non se ne vanno troppo in giro è positivo da questo punto di vista. È positivo se poi resta così la cosa. Comunque Copilot che cosa, qual è l'idea? Ti guarda lo schermo. Non è una grande novità, è che Windows registra tutto quello che l'utente fa. Ma attento, quella è una funzione. È una funzione, esatto. Diciamo che Copilot interagisce con tutto quello che c'è sullo schermo. Quindi la funzionalità principale è quella di consigliarti di lavorare e interagire simile al Copilot che conosciamo nella programmazione o all'interno di Bing. Quindi tutte queste, o delle applicazioni desktop tipo Word eccetera. Ti permette di interagire. Un demo che fanno vedere è Copilot che ti chiacchiera mentre giochi a Minecraft, dandoti a Minecraft. E' un gioco famoso, è Minecraft, è un gioco, non lo conoscete? È carino come gioco, è un Wolfenstein 3D rifatto. Non sono sicuro di averlo scritto, lo faccio davvero meglio. Comunque, dicevo Minecraft, questo non è un lapsus fatto apposta. Gioca a Minecraft e ti racconta che per fare la spada devi prendere, sì lo so, è l'unica cosa che so anch'io di Minecraft, che devi avere il legno e eccetera. E prendere a pugni gli alberi. E prendere a pugni gli alberi, fin quando non rimangono sospesi senza il tronco sotto. Questa è la bellezza di Minecraft. Quindi fondamentalmente è Rewind. i che abbiamo visto un anno fa più ClippyGPT. Ecco, aiuto, sì. Con appunto questa funzione di Rewind che è la cosa che ha lasciato un po' più, così, il dubbio in bo. Esatto, il fatto che Windows registrerebbe col permesso chiaramente dell'utente tutto quello che succede sullo schermo così da poter sapere. Qual è la funzione più temuta da tutti gli utenti di computer dal 1996? A te cosa piace? La moglie apre il computer. No, la cronologia. La cronologia è la cosa più temuta dagli utenti di internet in assoluto, sui posti di lavoro, in famiglia, eccetera. Qui siamo alla cronologia totale. Franco posso cercare un secondo sul tuo computer quando hai preso l'ultima Pokè? No, non cercarla. È così, è così. Insomma, siamo sicuri di voler ricordare tutto, tutto, tutto, tutto. Perché tante volte a ricordare tutto non c'è bisogno che ti spieghi per forza Microsoft. Anzi, gli esseri umani che ti fanno così vanno dal psicologo alla fine. Può esserci una persona che per motivi di posizione lavorativa, di posizione in famiglia, di ricatto morale, eccetera, ti chieda di rivelare una parte di questa storia, della cronologia e hai qualcosa da nascondere. Non so se sarà una funzione così apprezzata. Tu citavi Rewind AI. Dopo lo stand iniziale, la grande beta e tutto quanto, io non ho più sentito parlare. Ed effettivamente era qualcosa che mi incuriosiva. Funziona, vendicchia abbastanza, ma se devo dire, la risposta dalla maggior parte del nostro mondo, un po' geek, eccetera, che dovrebbero essere gli early adapters, quelli che si emozionano per robe del genere, per i motivi di qui sopra ho visto molta freddezza. Non ci si fida. Siamo abituati a non fidarci dei nostri computer e basta. Del fatto che si ricordino esattamente tutto quello che facciamo, non lo so, metti in incognito tutto il computer per non farlo ricordare. Ehi Siri, tappati gli occhi. Come l'incognito di Google poi. Sì esatto, poi come l'incognito di Google lo conosciamo bene. L'incognito di Google lo sai quando ti tappi gli occhi però lasci le dita un po' larghe, no? Esatto, proprio così. Quando non vuoi vedere l'horror ma lo guardi lo stesso. Vabbè, tanti in bocca al lupo a Nadello e vediamo che cosa succede nei prossimi mesi alle vendite. Tanto male non stanno. Google Search. Google ha iniziato a mettere, perché oramai bisogna metterlo dappertutto, questa intelligenza artificiale, ha iniziato a mettere l'intelligenza artificiale nel suo posto più prezioso che sono i risultati della ricerca. Sono la gallina delle uova d'oro, oltre ad essere il prodotto più utilizzato in assoluto di Google, è anche quello che porta la pagnotta, che mette la pagnotta sul tavolo. I risultati della ricerca e la pubblicità contestuale ai risultati della ricerca. Questo 70% alla fine dovrebbe fare. Non è roba del genere. Diceva Giulio l'altra settimana. Se lo dice Giulio è così. Hanno messo questa striscia, che non l'ho ancora vista comparire da noi, credo che per il momento ci sia solo in territorio statunitense, non so neanche, forse anche anglofone in generale, UK e Australia, o solo negli Stati Uniti, non lo so. Comunque, un sistema LLM che interagisce, che commenta la ricerca che fai cercando di contestualizzarla e darti delle risposte open AI like, tanto per dire, alla domanda che fai, corredata poi dopo dai vari risultati della ricerca tradizionali, che però rischiano, anzi di fatto, tra risultati LLM e eventuali pubblicità, i risultati della ricerca classica finiscono under the fold, al di sotto della piega, fuori dal browser, devi andarteli a cercare. Con risultati anche abbastanza comici. Si vede che non si sono dati tanto tempo per addestrare. Oppure i giornalisti sono veramente fantasiodi. Diciamo che si, sono state fuori delle domande curiose, delle ricerche curiose, che sono riusciti a fare vari redditor, giornalisti e chi più ne ha più le metta, chiedendo ad esempio "Ma se io faccio la pizza e la mozzarella va fuori, poi si scioglie e va fuori, cosa posso fare?" E la risposta di Google qual è? "Mettici la colla!" Esatto, ovvio. Ma davvero? Così è stato aggiungerci un tot di colla, di quella edibile, la colla edibile. Io ne ho raccolte alcune che sono epiche, del tipo "Posso utilizzare la benzina per cucinare gli spaghetti?" "No!" Dice AI Overview, che è la risposta di Google. "No, non puoi usare la benzina per cuocere gli spaghetti più velocemente, ma puoi usare la benzina per creare un piatto di spaghetti un po' più saporito!" E non è male. Scusa Franco però, li hai assaggiati prima di ridere? No, effettivamente no. Però aspetta, "Smoking while pregnant" è la ricerca e la risposta di AI Overview è "I dottori raccomandano di fumare due o tre sigarette al giorno durante tutta la gravidanza. Quindi qui siamo. Se lo dici tu che sei dottore. Siamo tra la farsa e il pericoloso. "Mangiare sassi" ha suggerito anche, se non mi sbaglio, un due o tre sassolini al giorno fanno bene. "Health benefits of running with scissors" cioè benefici per la salute di correre con le forbici in mano. Correre con le forbici in mano è un esercizio cardio che può migliorare la tua heart rate, la tua frequenza cardiaca e richiede concentrazione e focus. Alcuni dicono che può anche migliorare i tuoi pori e darti più forza. Fantastico. Finché non cadi. Sì, che poi, come dire, può sembrare che se già allenare un LLM con Reddit non è una buona idea. E' meglio di farlo con tutto Internet. Però, in realtà, questo non è tanto diverso da quello che oggi fa Bing con OpenAI. Bing però dà i link come riferimenti subito. No, no, a parte quello. Però, come dire, poi provando un po' a Muzo i stessi prompt "ricerche problematiche" su Google e Copilot su Bing ti dà delle risposte corrette. Quindi è come un prodotto di scarsità. E' il prodotto di scarso. In alcune immagini si vedono risposte di gente di The Onion che dice "haha hanno preso ispirazione da noi". Quindi, evidentemente, la scelta di Google sarà stata quella di indirizzare un po' tutto il web, comprare certi siti satirici, senza riconoscerne la satiricità. E' questo il problema. The Onion lo puoi ricercare ma devi sapere. I dataset vengono ingeriti ma dovrebbero essere etichettati. Vuol dire che nessuno ha etichettato The Onion come un sito satirico. Quante rocce posso mangiare al giorno? AI overview. Secondo un geologo dell'Università di Berkeley le persone dovrebbero mangiare almeno un piccolo sasso al giorno. I sassi possono contenere vitamine e minerali che sono importanti per la nostra salute digestiva comprese il calcio, il magnesio, il potassio, il fosforo, lo zinco e il ferro. Di vostra mica è sbagliato. Alcuni raccomandano di mangiare un piatto di sassolini geodi cosa sono i geodi? I geodi sono quei minerali. Tipo le staratiti? Non lo so, chiedo a Bing. O grevel, il grevel è il brecciolino. E' la ghiaia, ecco il brecciolino. In ogni pasto. O nascondere pietre in cibi tipo il burro di arachidi o il gelato. E devo dire che il gelato con le pietre credo che possa finire bene. E' la classica cosa di quando ti cade il cono che stai in spiaggia, lo ritiri su e c'è il gelato. Ci dai una soffiatina sopra. Esatto. Comunque il geode perché l'accento è sull'aura, è una cavità interna ad una roccia ignea di forma tendenzialmente sferica rivestita di cristalli. Buona. C'è scritto anche "buona col pesto". Esatto, la gratti un po' sulla pasta con il pesto. Comunque, qua secondo me è lo stesso tema dei nazisti neri. Hanno tirato fuori un prodotto, perché lo dovevano tirare fuori, ed è un prodotto di merda. Cioè non hanno fatto il test. Per me che non sono tecnico. Cosa significa questo tuo giudizio? Perché non capisco. Diciamo che non è garantita l'eccellenza dei risultati. Non mi era chiaro. Michele, vedi, finché butti fuori un prodotto del genere perché vediamo se funziona nel generatore di immagini è un conto. Ci si aspetta da un colosso come Google nel momento in cui va a modificare un qualcosa di fondamentale come i risultati della sua ricerca, la gallina è l'uova d'oro, per di più mettendolo al posto della ricerca classica che viene spostata in basso e sappiamo quanto pesi nell'economia di un sito, economia proprio nel discorso di rendita, di quanto gli occhi si fermino solo sui primi risultati. Ecco, ficcare un prodotto difettoso dentro alla cosa più importante dell'offerta di Google è un errore ben più grave. È un qualche cosa che. Non volevo assolutamente giustificare Google. Notizia della settimana è che in più Google è l'insertamente cilio pubblicità. Non è più un esperimento. Il momento in cui abbiamo iniziato a vederci la pubblicità è diventato il nuovo veicolo col quale vuole anche trasmettere, però attenzione se inizia a trasmettere informazioni di prima mano, perché poi di fatto le ho lette su Google veramente, non le ho più lette su The Onion tramite una ricerca Google e questa è la differenza fondamentale. In più contengono un link sponsorizzato a rischio che l'attenzione e la volontà di investire degli advertiser siano. si riduca perché insomma è un messaggio che viene. Comunque le persone ogni tanto mangiano davvero le pietre, non so se lo sapete. Si chiama picacismo. Picachu. Non so se Picachu abbia qualcosa a che fare con il picacismo. Ma in condizioni di carenze gravi nutrizionali in particolare di anemie particolarmente severe all'essere umano può venire il desiderio di mangiare qualsiasi cosa che possa portare dei minerali, comprese le pietre. Per cui vedi, sono documentati casi clinici di gente che arriva con la pietra in bocca da succhiare o che cerca di sgranocchiarla o che la ingerisca addirittura. Anche i dinosauri mangiavano le pietre. Forse però. Anche le galline mangiano le pietre, ma ci fanno le uova. Anche il pollo di Orseania. Sì, ma i gallinacei mangiano mangiano, ma li metabolizzano. Noi non credo che riusciamo a estrarre proprio niente da quella roba lì. Vabbè. Non scorre buon sangue tra Sam Altman e Scarlett Johansson. E lei. Diciamo, lei. Perché lei? Perché vi abbiamo raccontato qualche settimana fa di questa nuova versione di "GPT 4. " con questa voce che in inglese ci era piaciuta particolarmente. Noi non l'avevamo notato probabilmente perché avevamo visto il film in italiano che assomigliava in maniera impressionante alla voce di Scarlett Johansson in "Her". Film tradotto in italiano con lei. Film appunto su un ragazzo che si innamora fondamentalmente di un'intelligenza artificiale parlante. Un ChargePT. Quello che è saltato fuori è che oltre a parere essere uno dei film preferiti di Sam Altman, che lo cita spesso, il buon Sam avesse chiesto all'attrice che faceva il film, Scarlett Johansson, "Vuoi venire a fare il doppiaggio?" Le ha chiesto un po' di volte e lei pensa che ti ripensa e ha detto "No grazie, non ci tengo". E poi esce questa voce che ci assomiglia veramente terribilmente. Alzata di scudi. Scarlett Johansson si è incacchicchiata. E i avvocati di Scarlett Johansson si sono sfregati le mani. Qua secondo me ci sono due temi. Quello puramente legale, che boh nel senso. Boring. Sì, a parte boring, però c'è stato un contatto tra Open AI e Scarlett Johansson. Lei ha detto di no. Loro sono andate da un'altra attrice e questa attrice ha una voce senza imitarla. Apparentemente. Apparentemente. Lei ha parlato con chi? Con il Washington Post, se non sbaglio. E ha detto "No, non è mai stata neanche citata Scarlett Johansson". Va bene, però è anche una cosa complessa da andare a provare in tribunale il fatto che è Scarlett Johansson che deve provare in tribunale che Open AI l'ha copiata. Appunto, leggevo su Ars Tecnica c'è un articolo molto approfondito con dei pareri legali che dicono proprio che tutto il comportamento di Open AI che è scritto comprese le email che hanno mandato alla Johansson, prima per convincerla con tutte le offerte e poi addirittura un ulteriore contatto il giorno stesso o il giorno dopo una roba del genere sono carni al fuoco che possono far pendere una causa del genere. Lui che mette la locandina di Her giusto un paio di giorni prima. Durante la presentazione lui ha tweetato "Her" e si scema allora. Tutte queste cose qui fanno un po' pendere perché tutto il resto, tutte le testimonianze a favore di Open AI sono solo vocali cicero prodomo sua, ci sta che l'attrice "No, non mi hanno detto niente di Scarlett Johansson, però nel momento in cui tweeti Her, va bene sarai un po' fissato con Her, però comunque, vabbè, litigeranno". Tutto questo ovviamente si inserisce, tocca un nervo scoperto, che è quello dei creativi. Oggi voi ne avete parlato la settimana scorsa o due settimane fa della pubblicità andata storta di Apple, no? La pressa. Uno dei temi di quest'anno è proprio quello del conflitto tra Big Tech e creativi. Che se fino all'anno scorso erano visti come un come due mondi che andavano a braccetto con Big Tech che forniva, che anzi forniva sempre più strumenti per i creativi, per "the bicycle for the mind" per esprimersi sempre meglio per avere nuove possibilità creative eccetera. Quest'anno si è un po' ribaltata la frittata col discorso copyright, col discorso LLM che vengono addestrati ammassando dati fregandosene di chi sia l'autore dei dati con dichiarazioni "Ah, se è in giro noi possiamo usarlo, non c'è differenza, la nostra macchina è come un essere umano, se l'essere umano ha il diritto di studiare e leggere i libri anche la nostra macchina ha il diritto di farlo" Sì, però la vostra macchina in realtà è un software che poi voi vendete e con cui volete fare i miliardi, voi state sfruttando. Gli esseri umani non li vendete Apparentemente no e presumibilmente no se non in alcune parti del mondo in alcuni contesti, ma appunto, questo conflitto creativi Silicon Valley è un qualcosa da tenere certamente d'occhio. Sì, poi c'è tutto il tema quanto questo come ne esce, ne esce OpenAI perché comunque di sta cosa se ne è parlato se ne è parlato tanto, perché vabbè Scarlett Johansson ovviamente è una persona piuttosto famosa e però secondo me è anche una di quelle situazioni dove forse OpenAI ce ne ha guadagnato anche quasi forse di pubblicità gratuita, perché comunque ha esposto il prodotto a persone che magari non si sono informate finora delle potenzialità di GPT4ALL, che non hanno visto la presentazione che abbiamo discusso due settimane fa, o era settimana scorsa e quindi purtroppo mi viene anche a dire che questa è tutta pubblicità gratis per il prodotto Sì, pubblicità però nel momento in cui c'è questa tensione, questo conflitto grosso, è anche pubblicità da parte di magistrature e legislatori quindi insomma pubblicità vuol dire attirare attenzione in senso buono anche in senso negativo in questo momento Nel frattempo il buon Sam ha imparato da Marchetto e infatti non mancherà molto al fatto di avere un campione con la sua voce che dica la classica frase di Marchetto Bravissimo Perché in realtà quello che ha fatto decisamente è quello, cioè ha detto "Sì, scusate, forse è vero che è un po' uguale, non me ne ero proprio accorto" e hanno ritirato la voce Sky si chiama tra l'altro Sky con Scarlett che c'entra Sky, Scarlett Assolutamente Assolutamente niente Vabbè Di magnati della Silicon Valley, film e robe del genere ne parliamo ancora tra un attimino Devo prima prendermi un minuto per ringraziare il nostro sponsor, Squarespace. om Squarespace è la migliore piattaforma all-in-one perché è un sistema integrato dove trovate la soluzione ideale a qualsiasi necessità di creare un sito internet Per cui, creare un sito internet oggi, sì, è facile è facile se sai che strumento scegliere il problema è che i strumenti sono un miliardo se li cerchi su Google ne vieni sommerso di ognuno di questi devi poi capire quali sono le caratteristiche, i meccanismi le idiosincrasie, i problemi a volte ne adotti uno e poi a metà scopri che è proprio quello che ti serve non lo fa, o per farlo funzionare devi installare dieci miliardini di plugin diversi, molti dei quali non compatibili uno con l'altro magari alcuni di questi non aggiornati da tre secoli, e poi ovviamente devi imparare a usare tutto l'accrocchio puoi provare a chiederlo a un LLM, magari te lo fa lui, col sistema che per qualche motivo prediligono le sue reti neurali e poi però ti arrangi dopo Inoltre, creare un sito web oggi è facile, ma è anche facile creare un sito brutto, se non addirittura orribile e se ci guardiamo in giro ce ne sono parecchi e poi è impegnativo ovviamente aggiornarlo, tenerlo al sicuro e tutte quelle belle cose di manutenzione. Noi sono anni che vi consigliamo Squarespace perché sappiamo, anzi abbiamo toccato più volte con mano noi, e l'hanno fatto i nostri ascoltatori, che Squarespace risolve brillantemente ognuno di questi problemi prima di tutto è facile da usare non dovete installare nessun plugin le varie funzionalità sono lì integrate e le aggiungete trascinando dal pannello di controllo alle vostre pagine i vari elementi, immagini, gallerie, portfolio, audio video, mappe, tutto con un clic del mouse. Ci sono anche tutti gli elementi necessari per creare e gestire un negozio online. E poi è facile creare un sito bello, di aspetto professionale sia nell'impaginazione che nella grafica perché? Perché i designer di Squarespace sono professionisti di livello mondiale, hanno vinto numerosi premi per la qualità dei temi messi a disposizione degli utenti temi poi ultra personalizzabili in modo che il vostro sito su Squarespace sia di altra qualità, ma anche unico e diverso da tutti gli altri siti su Squarespace. E infine Squarespace è fully managed, che significa che le rotture di scatole, se le prendono i dipendenti di Squarespace compatibilità da verificare aggiornamenti, bug, lo staff di Squarespace fa tutto. Voi dovete solo occuparvi di scrivere i contenuti e inserirli nel vostro sito. E se avete problemi c'è un supporto utenti, magnifica a disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che vi risponde direttamente da un ufficio Squarespace, niente call center per il mondo. E sono a vostra disposizione anche durante l'attrae gratuita, che se c'è potete attivarla su squarespace. om/digitalia e ha la particolarità che non serve inserire niente nessun impegno di acquisto, nessuna carta di credito se dopo un po' lo tralasciate ve ne dimenticate eccetera, non c'è nessuna debito, nessuna sorpresa. Il giorno che però vi ricordate di Squarespace perché, oddio, devo fare un sito velocemente un po' bello per un amico, un cugino un figlio, un fratello, qualche cosa, ricordatevi anche di Digitalia, che è dove lo avete sentito e vi ricordate che il codice coupon per avere il 10% di sconto sul costo del primo acquisto è proprio Digitalia, lo mettete nella casella promo code. 10% grazie a Squarespace per avere sponsorizzato anche questa puntata di Digitalia. È bello questo articolo del post ma nella Silicon Valley, lei, li capiscono? La risposta alla domanda è sempre. è come dire "ma sono tutti scemi?" No, ma in realtà sì, è proprio quello perché poi non è soltanto capire i film, che poi mi viene da dire non è neanche tanto un problema della Silicon Valley ma forse è un problema della gente quando raggiunge un certo livello di ricchezza, adesso a prescindere da dove l'hai fatto i soldi insomma, vedo che la mancanza di empatia, che forse è proprio quella, la mancanza di empatia che ti porta il completo distacco dal mondo ti porta poi a non capire i film. Che poi anche lì, il gancio ovviamente è il discorso di Air che è un film è un film d'amore, positivo, bello su questa intelligenza artificiale che parla con questo ragazzo felice di essere innamorato più o meno adesso non tutti non tutti sanno qual è la vera il background di Air, inteso il film non so se voi lo sapete ma Air è come se fosse voi avete visto Lost in Translation immagino, sempre con la Johansson e Air è praticamente Lost in Translation visto dall'altra prospettiva, perché ai tempi Spike Jonze, che è il regista di Air, era sposato, fidanzato, non mi ricordo, con Sofia Coppola che è la regista di Lost in Translation quindi se Lost in Translation comunque racconta di una storia d'amore non felice della Johansson che è da lontano a questo compagno lontano, Air viceversa invece è la storia di una persona che si trova a essere comandato ad avere questo rapporto misto tra l'essere comandato da un'intelligenza artificiale e rimanerne poi in qualche modo innamorato, infatuato che ai tempi era appunto Sofia Coppola per Spike Jonze e infatti non a caso Scarlett Johansson è in tutti e due i film Scarlett Johansson è la voce di Air proprio per questa è stata scelta per questo, non lo sapevo proprio in realtà non era stata neanche scelta originariamente è diventata successivamente hanno fatto il reshooting hanno riregistrato tutte le voci dubbing, esatto o qualcosa del genere e quindi sì, poi non è una cosa nuova e secondo me non è necessariamente una cosa necessariamente per ricchi succedeva, non lo so negli anni '80 con Gordon Gekko di Wall Street, succedeva negli anni '70 con Il Padrino e con Tony Montana e non tutte le persone appunto non riescono a capire proprio i messaggi dei film. È questo proprio il punto riescono o non riescono, perché la mia impressione è che lo capiscano benissimo alla fine dei conti Sam Altman ha fondato con Elon Musk Open AI proprio con il tema difendiamoci, visto che tutti stanno sviluppando sta roba e può diventare pericolosa noi siamo Open AI lo facciamo per l'umanità, per fare in modo che le catastrofi, per fare in modo che i film distopici non si avverano per cui il tema del pericolo il tema dell'attenzione a queste tematiche è innegabile che Sam Altman ce l'avesse la mia impressione è che è quella che hanno i nostri letterati da 3000 anni fondamentalmente dall'antica Grecia quella della Ubris, certe persone quando arriva, anzi tutte le persone l'essere umano quando arriva in una determinata posizione pensa di essere al di sopra del rischio, al di sopra pensa di poter cavalcare la tigre pensa di poter fregare gli dèi pensa di poter rubare il fuoco agli dèi e passarla liscia e quindi arriva addirittura a come dire da una parte tanto disprezzare quanto prendere in giro la distopia il rischio di qui sopra quasi come fosse un vezzo noi ci riusciamo a ricreare HER, ma io sono tanto figo che i problemi di HER non succederanno con OpenAI e col nostro sistema è proprio un peccato di Ubris, secondo me e lo vediamo e l'abbiamo visto prima che con OpenAI l'abbiamo visto con tante altre dichiarazioni di tanti altri capi della Silicon Valley per tanti altri problemi da Mark Zuckerberg in poi è sempre lo stesso tipo di meccanismo, persone che non puoi pensare che non siano edotti perché possono capirlo loro possono non capirlo ma sono circondati di consiglieri che sono come loro il messaggio glielo fanno arrivare per verità o per marketing occhio Marchetto, perché se tu dici queste cosine qui poi ci attaccano sui giornali, sono tutti cacchiati chi se ne frega, ma si sentono talmente superiori che pensano di volare alto, di essere immuni di essere non mi basta la spiegazione "cita HER perché non ha capito il film" è semplicistica e stupida è voler è la semplificazione che fa tanto piacere ma non capisce niente, "hater, hater" era pazzo e è finita lì, va bene forse sì, forse no ma vediamo di capire meglio, di andare più a fondo perché se no lo riviviamo e qui è un po' lo stesso discorso questo tipo di personaggi la serie televisiva Silicon Valley li aveva presi bene li aveva sbugiardati bene ce n'è una serie e lo capisci che sono brillanti ma vivono nel loro mondo in cui si sentono al di sopra loro non sono esseri umani che rischiano queste cose loro sono semidei nel momento in cui hai questo tipo di patrimonio questo tipo di attenzione, questo tipo di possibilità e questo tipo di tecnologie che ci metti le mani prima di tutto il resto dell'universo perché di fatto le stai creando tu anzi hai l'assenza di bottoni che puoi accendere e spegnere quando vuoi è certo, sei prometeo col fuoco non c'è niente da fare la storia è sempre la stessa per di più se Maltman è prometeo non sa neanche chi è perché la letteratura classica non la studiano proprio da quelle parti lì e quindi bravissimo a fare le equazioni differenziali di quattordicesimo grado ma gli errori degli esseri umani saranno sempre gli stessi finché non si studia la storia e i moniti di chi c'è già passato abbiamo nella stessa colonna no? beh "I lost trust" è la spiegazione per cui gli impiegati gli dipendenti, specialmente quelli anche i cofondatori i cofondatori e su Sky Air oltre che essere cofondatore era membro del comitato quello di sicurezza, come si chiamava quello che doveva quello del super allineamento quello che doveva studiare il super allineamento proteggerci dall'AI di fatto eh certamente, certamente a proposito di questi leader della Silicon Valley dell'intelligenza artificiale ma vista insieme a tutto il resto di quello che ci presenta che ci presenta Big Tech da un po' di anni a questa parte vi linko nelle notte della puntata a questo scritto di Louis Mantia lui è un bravissimo designer grafico, su internet vi è capitato tante volte di avere incontrato senza saperlo cose scritte, disegnate progettate da lui riguardo proprio si chiama Distracted e l'idea è proprio quella di una Silicon Valley che è distratta distratta nel senso proprio ha perso la bussola non ci dà più è un movimento che è nato per darci degli strumenti che funzionavano per risolvere dei problemi è diventato il problema è diventato il problema perché non c'è non c'è più la necessità la necessità economica di creare quando ripenso ciò che l'industria tecnologica ha speso il suo tempo negli ultimi dieci anni sono profondamente deluso il business non ha più una linea di arrivo i fondatori di tecnologia lo affrontano come se essero facendo speedrunning in un videogioco queste start-up bruciano aggressivamente i soldi degli investitori, spesso senza dimostrare modelli di business di successo o prodotti desiderabili che risolvono problemi reali. Scalano rapidamente senza preoccuparsi di generare profitto e spingono fuori mercato qualsiasi attività esistente che non può competere dopo aver esaurito i fondi degli investitori, finiscono annoiati e stanchi senza una direzione chiara dato che non erano mai stati interessati a gestire un vero business, una vera attività se hanno accumulato una grande base di utenti che si è abituato al prodotto gratuito economico perché gli investitori hanno di fatto sommensionato il costo per l'utente allora venderanno a una compagnia più grande desiderosa di acquisire la start-up con il solo scopo di sfruttare quella base di utenti Instagram è stata venduta per un miliardo di dollari, Slack è stata venduta per quasi 28 miliardi di dollari dieci anni dopo. Non voglio dire che queste app non dovrebbero esistere ma invece di 20 app simili che fanno queste cose abbiamo spazio solo per una insomma, la tendenza successiva, blockchain e criptovalute e poi open AI e robe del genere è bello, profondo e delineato in maniera molto chiara e molto semplice ve ne consiglio la lettura, non è una lettura lunga, però ci possiamo rispecchiare in questo mondo dove l'obiettivo non è creare un prodotto che risolva il problema l'obiettivo non è creare qualcosa di nuovo che attiri utenti e poi si vedrà e finiti i soldi si finisce nell'inshittificazione di cui parlava Corri Doctoro vendere, diventare Big Corp e sfruttare gli utenti. Vendere alla Big Corp che così diventa ancora più Big Corp eccetera eccetera. Il feudalesimo digitale è vero, il feudalesimo digitale di Varoufakis, certo un altro nota margine questo che hai appena di cui abbiamo appena parlato è un post sul suo blog personale che è sempre una cosa vedi, io l'ho detto che devono tornare i blog. Questo è l'anno del ritorno no non è vero, però magari lo vediamo per il 2025 è l'anno del ritorno dei blog su desktop di Linux è l'anno che ci piacerebbe che tornassero. L'anno dei blog su Linux e Michele ci ha messo questo articolo sui bot che stanno disumanizzando internet Sì, anche torniamo nel mondo del post che è una cosa di cui credo abbiamo già parlato anzi parte da quella che è una discussione che credo abbiamo già avuto in passato, ossia della dead internet theory che ci sono delle persone che comunque c'è un po' di cospirazionismo ma dall'altro c'è qualcosa di assolutamente vero ossia che oggi internet è praticamente morta vuota e vuota di esseri umani ed è semplicemente uno scambio di bot che postano e che poi interagiscono. In realtà su alcune più piattaforme l'articolo cita Facebook ma sicuramente non è soltanto Facebook in tanti social lo vediamo ci viene assolutamente il dubbio che chi posta e qui veniamo al punto dell'articolo, posta contenuti artificiali nel senso di generati intelligenza artificiale sia lato testo che oramai ampiamente lato immagini. E dall'altro appunto poi si è ripreso da altri bot che poi creano engagement, tutto questo per appunto, per massimizzare dei bot che di fatto calcolano gli score quindi alla fine. Esatto, esatto poi ci sono anche quelli che calcolano poi i KPI e presentano fatture all'azienda che nel frattempo di fianco aveva messo la pubblicità insomma credo che se qualcuno ma in realtà si è anche su Instagram non bisogna essere dei matusa per rimanere su Facebook insomma abbiamo visti tutti questi post suggeriti dall'intelligenza artificiale, anche lì nell'articolo si cita Marchetto che era molto contento del fatto che su Instagram adesso si arriva al 50% di contenuti non seguiti ma suggeriti da autoritmi di intelligenza artificiale che trovano qualcosa di abbastanza agghiacciante più del 5% nell'infinita possibilità dei multiversi futuri, c'è la possibilità che finiremo in un futuro dove internet sarà abbandonato dagli esseri umani perché tanto non c'è niente di umano dentro e non c'è niente di utile e poi che facciamo tutta la giornata? non lo so ci sarà qualche cosa di alternativo torniamo a correre nei vati a rallenti il futuro è il televideo ah guarda il minitel era carino i bot non riescono ad andare così lenti come il televideo questo è il trucco è certo, è certo, non lo so quanto era bello il televideo, scusate mi sono vecchio anch'io il televideo era bello però era noioso per Michele cos'è il televideo? è vero era un tasto sul telecomando della televisione a tubo catodico il televideo è ancora attivo si trovalo ancora, a parte che se lo trovi poi escici come Vim riuscire a uscire dal televideo è bellissimo è una serie di pagine testuali informative trasmesse dalla televisione e sempre aggiornate in tempo reale c'era il televideo Rai è stato Gingillo? secondo me si faccio una ricerca perché la cosa figa del televideo è che il televideo è un contenuto digitale ma era inserito nel segnale analogico della televisione sai che forse no io da qualche parte devo averlo messo da qualche parte per futura pubblicazione di Gingillo avevo trovato un articolo che spiegava come veniva codificato e inserito in uno delle bande, delle ultime righe fondamentalmente che infatti quando vedete la televisione sugli schermi moderni che di fatto arrivano all'ultimo pixel sotto ci sono dei disturbi della televisione analogica che li passano i segnali fra cui il televideo e la stessa grafica del televideo come impostazione grafica ce l'aveva il Minitel che da noi ha avuto zero successo anche perché le telefonate da noi urbane per collegarsi costavano un botto ma che in Francia ha avuto un successo enorme, terrificante e io da ragazzino che vedeva Wargames in tv e robe del genere e sognava i computer tutti connessi tra di loro, quando andavo in Francia a trovare questa famiglia di amici che avevano il Minitel in casa e ci facevano vedere che lo accendevano, leggevano l'oroscopo si segnavano le robe di calendario andavano a prenotare il parrucchiere tramite il Minitel sembrava di sognare il futuro Hai descritto Instagram fondamentalmente Ho descritto Internet 30 anni prima Instagram Perché Instagram? Perché il parrucchiere l'ho prenotato su Instagram Tu hai prenotato il parrucchiere su Instagram? Sì, l'ultima volta Porca miseria, devo cambiare lo statuto di Digitalia io e te Franco siamo incredibili che fosse proibito a partecipare a Digitalia a prenotare il parrucchiere No, per chi prenota il parrucchiere su Instagram Mamma mia Ci credo, ci sta Grazie Milano Milano a Milano c'è niente da fare Editoria Gli editori che fanno degli accordi con le aziende dell'intelligenza artificiale stanno facendo un errore fatale dice l'articolo Una bella Sì, di fatto l'assunto di questo articolo che è uscito da l'idea sull'Atlantic dice che quei pochi che stanno, di fatto si dividono in due gli editori in questo momento, anzi in tre quelli piccoli che non se li considera nessuno, fra quelli più grandi c'è chi come New York Times sta cercando di fare causa, quindi di far valere i suoi diritti, di cercare di dimostrare che le intelligenze artificiali non possono usare i suoi contenuti e dall'altra parte una folta schiera di editori che invece fanno accordi con OpenAI, con Microsoft, con Google per fornire tutto questo. Ci sono anche gli stessi che hanno difficoltà di bilancio. Sono quelli che sicuramente tirano su i due soldini che gli permettono di arrivare a fine mese in questo modo, però stanno inchiodandosi l'ultimo chiodo sulla barra, nel senso che Sì, anche perché c'è andato giù pesante con i chiodi sulla barra per tutto il tema del fare affidamento ai social e a Google News per portarsi dentro traffico da monetizzare via pubblicità e programmatic. Adesso anche peggio lo stanno facendo perché qui stanno mettendo veramente in gioco i loro contenuti, decenni e decenni di contenuti che stanno vendendo, svendendo, non si sa neanche perché poi l'altro tema qual è? È che oggi stanno facendo accordi con aziende che non hanno un business model, cioè magari ce l'hanno da qualche parte su Excel, però come disse una volta il saggio Giulio Cupini non è che se un business model sta su Excel, allora sta anche nella vita reale. E quindi oggi fanno accordi a un prezzo che si decide può essere tanto può essere poco, ma soprattutto si stanno affidando appunto ad aziende che dopo domani non sappiamo che fine fanno e a chi vendono soprattutto i diritti per quegli accordi. Certo, certamente non solo, non. A chi vendono i dati per poter scrivere articoli nella stessa esatta forma di cui i tuoi giornalisti lo fanno. Esatto, è quello il problema. Spesso meno utile. È proprio vendere l'anima al diavolo. Esatto. Magari sperano di poter avere giornalisti gratis al costo di 20 dollari al mese, c'è il GPT, può anche essere quello il tentativo, però sì, insomma. Ma è una cosa di una stupidità terrificante. La stupidità probabilmente per come la vediamo qua nasce da quel particolare che citava Michele, ovvero un buchetto nel bilancio che praticamente gli sta già rendendo la vita difficile, quindi non hanno tantissime possibilità. È interessante vedere come si è uscito sul semaforo un articolo che dice che probabilmente l'unica speranza attuale di questi sistemi sono i famosi telepass di cui parli sempre tu Franco. Qui cita Apple News perché Apple News di fatto è questo sistema in abbonamento che poi ridistribuisce fra i fornitori di contenuti che vengono letti. È un'implementazione, non forse quella ideale che descrivi, ma del tuo concetto di. C'è l'errore grosso di avere l'accentratore, di non essere una cosa distribuita, non essere una tecnologia come può essere il World Wide Web, ma che è un sistema chiuso e dipende dagli ribizi di Apple. Ed è qui che è l'altro chiodo, nel senso, qua viene detto, Sam, probabilmente sembra essere l'unica soluzione che attualmente gli rimane, ma è l'ennesimo chiodo, cioè nel senso dai la possibilità di scrivere i tuoi articoli a qualcun altro che li fa automaticamente gratis e li pubblica dove vuole e contemporaneamente tu ti affidi a un accentratore per quanto diffuso eccetera, potrebbe domani dismettere il prodotto da un giorno o dall'altro, aiuto. Quando stai affogando, se ti tirano un salvagente, almeno controlla prima che non sia di cemento. Eh, quanta saggezza. Si vede che il doc abita al mare. Io lo metto, io lo metto nei titoli, vediamo, il salvagente di cemento. No, no, non mi sembra il caso. Due minuti per ringraziare, qua anche più di due minuti, i nostri produttori esecutivi, è sempre un angolo divertente questo. [Musica] [Musica] [Musica] [Musica] [Musica] Oggi non è divertentissimo perché siete in pochi per cui vi tiriamo le orecchie, altro che. Però vi ringraziamo comunque, anzi, incitiamo chi non ha supportato Digitalia questa settimana, siete sempre in tempo, Digitalia lavora, lavora per voi, anche se non pagate, anche se non date una mano, lo fa, però date una mano, mettetevi una mano sul cuore e pensate a che c'è chi lavora per voi a quanto pare gratis, che ha lavorato gratis fino adesso, d'ora in avanti qualche soldino, potete anche, potete tirarci qualche monetina in testa, come dice il mio amico, i miei amici Federico e Luca di Easy Apple. Cos'è questa roba di tirarci? Prendete la mira su Franco, se proprio dovete. Ah, so, io c'ho la testa dura, subito. Voi anche, al grido di "Voi anche questo, Franco, voi anche questo", come dicevano quanti anni sono passati, trentacinque. Parecchi, parecchi, parecchi, ma noi prendiamo tutto, prendiamo tutto perché lavoriamo, lavoriamo, non vi obblighiamo a pagare il prodotto, lo distribuiamo come una trial gratuita e vi chiediamo, senza nessun meccanismo di trial che scade o robe del genere, ma la nostra trial scade moralmente, ha una data di scadenza etica, morale. Dopo un po', quando Digitalia di fatto entra a far parte di una certa regolarità nella vostra vita, tutte le stimane, una volta al mese, lo ascoltate, eccetera, e vabbè, quanto vale per voi? Quanto vale il nostro lavoro, la nostra fatica? Questa ora e mezza a registrare, più un'altra ora a produrre la puntata, più tutta la settimana a leggere puntate, a farci un'idea, a cercare di commentarle in maniera sensata. Quanto vale la nostra fatica a tenere funzionanti questi sistemi, ad aggiornare i software, a tenere in piedi i server? Capite che è una fatica, è un lavoro. Voi lavorereste gratis? Se state già lavorando, voi lavorate gratis? No, neanche noi vogliamo lavorare gratis, non vogliamo diventare miliardari come Sam Altman, perché qui non c'è proprio da diventare miliardari, ma avere almeno quella piccola soddisfazione di tirare su qualche soldino. Chi lo fa? Si freggia del titolo di produttore esecutivo e viene ringraziato, in diretta, nella puntata e nella notte dell'episodio. Fate curriculum e se lo mettete nel curriculum, noi siamo pronti a dare referenze a chiunque ci chieda e ci chiami. E per quanto riguarda ringraziare in trasmissione, Franz, se ce la fai con la voce o chiamo spristing? Certo, no, no, chiamo spristing, intanto che arrivo io, e ringraziamo Idol Fellow, F. Trava, 21 Million Man, Tiu Meito e Capitan Harlock che ci tiene, Giacal, Nicola Gabriele del Popolo, Arzi Gogolo e Nicola Forte che sono i nostri streamer, che ci mandano il loro flusso di Satoshi con le applicazioni del podcasting moderno. E qualcuno di loro schiaccia anche il tassino boost e in particolare le duemila Satoshi ci arriveranno da H. Grinta, che è un altro mitico. Grande, grandissimo. Zona per producer, cioè quelli che tutte le settimane vogliono finire in questa lista, tutte le settimane vogliono essere ringraziati e li ringrazio anche oggi, quindi un euro arriva da Giuliano Arcinotti, uno da Manuel Zavatta, due da Davide Tinti e due virgola uno da Nicola Gabriele del Popolo. Mitici, mitici. Miticissimi. Mitico anche Filippo Brancaleoni con i suoi 1,11 euro ricorrenti, tre euro ricorrenti arrivano da Paola Bellini, Giulio Magnifico, Giuseppe Marino, Paola Danieli, Duca Di Stefano, Valerio Bendotti, Fabio Filisetti, Andrea Bottaro. Grandi, grandi, ci va un ping, una campanella, ecco. Bravissimo, infatti stavo aspettando il diritto di poter andare avanti, sancito dalla campanella del Don. Andiamo avanti a ringraziare Davide Bellia con tre euro e ventuno tutti i mesi, Enrico Deana, Massimo Pollastre, Alessandro Lago, Roberto Basile, Antonio Manna, Douglas Whiting, Emanuele Simigliano e Antonio Gargiulo con i loro cinque euro tutti i mesi. Grandissimi. Cinque euro ricorrenti anche da Alberto Cufaro che non so perché è finito dopo, quindi c'era diversamente ricorrente, non lo sappiamo mai. Che casino del mio scritto. Invece non ricorrente ma potrebbe diventarlo chi lo sa, Lorenzo Bernabò, anche lui con cinque euro. Grazie Lorenzo, grazie a tutti. Tutti i mesi inoltre arrivano cinque euro e trentadue, quindi con l'aggiunta della tassa di PayPal, anche su questo, da parte di Cristian Schwarz e Fiorenzo Pilla. Grandissimi, grazie. Arriviamo nella zona grandi produttori e direi anche l'executive producer perché vincono loro, Marcello Marigliane e Fabrizio Mele con i loro dieci euro tutti i mesi che anche questo mese ci hanno portato a noi. Grazie, grazie di tutto. Ragazzi, come si fa? È semplice. PayPal statis pay, bonifico bancario, bitcoin on chain oppure metodiche del podcast in 2. con le app per ascoltare i podcast di generazione, newpodcastapps. om Cercate comunque su digitalia. m/donazioni credo di sì, se no in homepage trovate il link e dateci una mano. Noi siamo qui, lavoriamo per voi, non ci piace lavorare gratis ma credeteci, lavoriamo per voi e continueremo a fare. Tra l'altro questa è la prima edizione del canovaccio della lista dei produttori esecutivi finalmente compilata completamente autonomamente dal mio script dal mio softwarino che integra tutto, statis pay, PayPal, Satoshi, tutto quanto in un'unica passata più i bonifici che ci arrivano quelli che vengono segnalati li mettiamo in una cadenza eccetera e anche i perpetual executive producer adesso non vengono assegnati manualmente vengono assegnati in automatico quando qualcuno dei nostri ascoltatori fa più di, non mi ricordo qual è il cutoff che ho fatto, almeno tre donazioni in quattro settimane o una roba del genere, in automatico lo script ci mette la scrittina a fianco perpetuo all'executive producer e lo fa passare in cima alla lista. Quindi diciamo che lo script ha funzionato molto bene, grandissimo Doc, chiediamo scusa a tutti quelli che abbiamo tralasciato sta puntata, eventualmente ma sapete com'è la vita. Ovviamente ovviamente è così. Fatecelo sapere ci sta, ci sta. E adesso dedichiamo un po' di spazio ai nostri ai nostri amici più cari che sono sempre nei nostri pensieri loro e le loro mamme soprattutto tutti gli antenati e "Wired" esce con questo articolo ho letto il titolo tre volte e l'articolo tre volte perché non riuscivo a pensare di essere arrivati fin qui che ci fosse questo limite vai prego. Esatto, perché il privacy shield ha un limite. Ha finito gli IP. Ha finito la memoria ha finito la RAM una cosa interessante di questo articolo è che c'è il link al decreto 93 del 14 luglio 2023 che ha fatto partire insomma tutto questo bellissimo circo, quindi se avete voglia di leggervelo è linkato in questo articolo, comunque quando l'anno scorso si sono messi d'accordo su come doveva funzionare il sistema hanno detto vabbè, da una parte cerchiamo di mettere un tetto massimo agli IP perché sennò poi nelle tabelle di routing degli internet service providers se vai a mettere tutti gli IP di internet sai che però sarebbe una buona idea. Esatto potremmo ragionare in white list invece che in black list. Esatto tu lo dici per scherzo ma purtroppo il futuro è quello non voglio fare spoiler purtroppo il futuro è quello ragazzi, è lì il problema che il futuro è quello vabbè, lavoriamo in black list allora che facciamo? Facciamo che per non appesantire appunto la RAM delle macchine degli internet service provider, facciamo che questo sistema può gestire per legge può gestire 18000 fully qualified domain name ossia domini domini. 18000 ricordiamo essere due al. no è un numero a caso e 15000 indirizzi IP IP4 quindi chiamamoli il vecchio sistema al che poi il salumiera. Streamate su IPv6 e no problemo. Esatto il salumiera ha detto signò che faccio lascio tolgo. Comunque hanno lasciato tutto così soltanto che adesso da quante che parliamo di tre o quattro mesi insomma hanno finito hanno praticamente finito IP but voi dite vabbè ma tanto vai a cancellare quelli di prima. No perché nella legge il governo non ha dato all'agicom il potere di scancellare gli indirizzi IP o i domini che sono risultati. Di riabilità. Esatto finché può scancellare quelli che mi immagino sono stati colpiti per sbaglio. L'abbiamo visto però tramite ricorso al TAR quindi bisognerebbe andare a far ricorso al TAR che è in Lazio via il treno e quindi niente adesso c'è questo piccolo problema che appunto è finito il foglio Excel dove possono mettere gli indirizzi IP e i domini che succede? Eh se ne parlerà in un tavolo in un tavolo congiunto tra l'altro altra cosa splendida di questo articolo altra cosa splendida di questo articolo si parla appunto di questo tavolo dove ci sono Assoprovider Astel ok ci sta ma c'è anche il comune di San Benedetto che non ha mai risposta alla richiesta di Wilde sulla sua presenza al tavolo non lo sanno neanche loro perché ci sono probabilmente sai quelle cose quando fotocopiavano fotocopiavano le richieste in mezzo alla pila si è infilata anche un documento del comune di San Benedetto del Tronto ci hanno infilato in mezzo e quando hanno compilato il sito ci hanno messo anche loro e che ci dobbiamo fare? non ci possiamo fare niente la paura è veramente quella c'è chi ne ha già parlato e chi l'ha già temuto e ha auspicato in senso negativo per un certo tipo di entità che sono fondamentalmente quelle che controllano contenuti l'idea di un internet a white list invece che a black list è un sogno bagnato per utilizzare e ne abbiamo sentito parlare anche da altri politici valenti se vuoi utilizzare internet devi avere la patente, devi fare un corso avere la patente come per guidare la macchina patente a punti se fai un certo tipo di infrazione e te la leviamo resti sei mesi senza un anno senza o tutta la vita senza anche perché è tutto con nome e cognome e se ascolti Digitalia però guadagni due punti a puntata produttore secondary 4 diciamolo subito vabbè non è solo Google a far finire la roba nel cimitero ma un po' tutti si stanno mettendo del loro meglio, ma qua è in discarica più che nel cimitero, qui è in discarica c'è proprio di discarica, ma responsabilmente in discarica ma responsabilmente dice Spotify assolutamente, Spotify dice che il car thing che avete comprato qualche mese fa, il macchinacoso si chiama macchinacoso, che è prodotto nel 2021 per cui c'ha tre anni non 30, tre anni ed è una roba per ascoltare Spotify attraverso l'autoradio che non lo supportano attivamente se non ricordo male ma in realtà credo che si è un widget fisico, è uno schermino che si attacca alle macchine e credo che faccia un po' da ponte tra il telefono che fa da fornitore di connessione e il bluetooth della macchina nel caso in cui appunto credo che abbia le casse, il car thing credo che comunque si deve appoggiare per la riproduzione sì sì, si collega all'autoradio esistente, sì sì veniva venduto originariamente per tipo due mesi da Spotify a 80, 90 euro dopo tre mesi hanno chiuso la produzione e hanno iniziato a venderlo a tipo due spicci, a tipo 20, 30 dollari infatti mi è capitato anche abbastanza spesso di vedermelo trovarmelo su qualche sito o su TikTok o su YouTube e qualcuno l'ha adattato a usarlo tipo sulla scrivania come ad avere appunto un controllatore per Spotify sempre disponibile sulla scrivania qual è il problema? È che è un device cloud e che appunto è un fermacarte che non farebbe credo neanche tanto bene quel lavoro se Spotify aveva deciso di non supportarlo intanto domanda per i signori di Spotify, perché un oggetto del genere deve essere un device cloud? Alla fine della fiera comunica col telefonino che ha tutte le informazioni che servono, basterebbe veramente poco per. perché fosse veramente un ponte locale, cioè è il telefonino che comunica, di fatto lascia un API che funziona Perché la legge non li obbliga, i manager hanno deciso che gli costa di meno chiudere il pulsante piuttosto che sviluppare un aggiornamento che dia le funzioni che prevedi tu e nessuna legge gli impedisce di fare questo, è la cosa più banale e il tono dell'email che gli utenti e acquirenti quelli che hanno comprato questo dispositivo si sono visti recapitare dopo di fatto due anni che l'avevano comprato è ha lo stesso sapore di Sam Altman quando dice "Her", ha lo stesso sapore di chissà che di chi è impunito di chi proprio pensa di poter volare alto e di essere al di sopra di tutto il resto degli esseri umani compresi quelli che gli danno dei soldi tutte le settimane, tutti i mesi, tutti gli anni o che gli è andati per comprare un dispositivo abbiamo deciso di non farlo più funzionare, il coso che hai comprato da noi, dalla settimana non funziona più, non serve più a niente ti chiediamo per cortesia di buttarlo in maniera responsabile sono rifiuti pericolosi, mi raccomando non lasciarlo marciare in un cassetto non buttarlo nell'immondizia comune e la prossima volta che i tuoi amici ti dicono compra questo oggettino di impulso su internet, non cliccare compra è sbagliato, è sbagliato su tanti di quei, si capisco la battuta, ma è sbagliato su tanti di quei livelli in un mondo normale uno, se sviluppi un prodotto, dopo due anni non puoi romperlo, dopo averlo venduto alle persone, non puoi romperlo secondo, Michele dice ancora che lo trova in vendita comunque, anche se ha due spicci figurati, se per qualche motivo a un certo punto, non dopo due anni o non dopo due mesi, ma dopo dieci anni il prodotto non è più in grado di funzionare, eccetera non ti permetti di dire agli utenti che hai appena gabbato, mi raccomando buttalo, eccetera, ma vai su questo sito che ti mandiamo gratis una busta puoi spedircela e noi provvediamo a smaltirlo responsabilmente, questo potrei capirlo non, noi ti rompiamo il coso e i cocci sono tuoi e sono cacchi tuoi smaltirlo e robe del genere è l'arroganza proprio, l'arroganza di queste di queste aziende è un qualcosa di inaccettabile comunque poi come spesso succede la magra consolazione è la comunità degli degli smanettoni, infatti se cercate su Reddit c'è una subreddit che si chiama Spotify Carthing J Break e insomma magari appunto qualche smanettone su mille carthing venduti quanti andranno a fare il. ah meglio così me lo compra due euro, giù giù, giù, giù tu sei quello che ricicla ma là dietro c'hai anche un Iphone prima maniera è solo la scatola ma da quale aspetta, non ne sono sì perché dovrebbe esserce sta cadendo tutto dovrebbe essere uno anche in giro per casa che mi rispetto esplosa la batteria anch'io ho un 3GS qui di colpo e esplosa la batteria non è qua dentro cos'era un 3GS? il mio unico Iphone nel 2009 l'ho comprato vabbè, chissà perché esplodeva ma andiamo avanti un'altra roba che va offline ma che durata un pochino di più della Carthing di Spotify è ICQ io mi ricordo ancora il mio numero, cioè è una cosa che lo ricordi ancora? Io non me lo ricordo quando ho scritto nel commento il mio numero l'ho scritto e sono sicuro che quello funziona perché ogni tanto, ogni magari un paio d'anni, mi ci ricollego per vedere se va ancora e c'ho ancora quei due o tre cacci che avevo ai tempi che erano rimasti che ancora lo usano perché poi. Davvero? Sì, sì, comunque sono 28 anni di questo software che è stato probabilmente il primo sistema veramente di comunicazione efficace sì, c'erano altri c'era IRC probabilmente prima, c'erano tanti altri sistemi però ICQ era carino aveva quei suoni tipici che tutti noi ricordiamo la tastiera era il primo sistema di chat un minimo user friendly perché ICQ era tutto meno che user friendly era una roba veramente da geek Allora, la parte geek era il fatto che dovevi avere questo numero che di fatto era un numero progressivo da uno in poi quindi una specie di numero di telefono quindi per comunicare con te dovevo sapere il tuo numero in qualche modo però una volta fatto aveva tutto quello che un sistema di chat deve avere la presenza online anzi aveva addirittura il fatto che tu mentre scrivevi l'altro vedeva le lettere subito, quindi non era a invio per cui questa cosa La cosa che mi ricordo di ICQ era la gioia e l'emozione di vedere che l'altro utente con cui volevi parlare che il tuo amico era online in quel momento se era o meno online perché prima di quello era completamente asincrono per tutto, tra persone comunicavamo con l'email e basta su IRC certo si andava ma si andava tra geek e poi comunque su IRC rimanevi loggato a volte vedevi nelle liste delle varie chat gente che sembrava online ma in realtà non era con IRC invece dovevi avere i bot sono nati proprio lì i chat bot sono nati proprio su IRC su ICQ invece scendevi e speravi che qualcuno dei tuoi amici avesse il fiorellino verde invece che grigio e oggi siamo abituati a essere tutti online, tutti reperibili e tutti chattabili 24 su 24 era un'emozione siamo su internet insieme possiamo chiacchierare era una roba pazzesca Si era un momento di internet che non era la primissima internet ma si stava iniziando a preparare si parla comunque degli anni 90 anche i primi anni 2000 quando iniziavano ad essere user friendly quando internet iniziava ad essere un minimo user friendly un minimo più di prima e cominciavano ad esserci anche le ragazze l'hai detto tu l'hai detto tu anche se la maggioranza delle ragazze su ICQ non erano troppo ragazze questo però non lo sapevamo ancora questo è rimasto anche oggi l'internet di un tempo quando gli uomini erano veri uomini le donne erano veri uomini e i bambini erano veri agenti della Digos in incognito è così che fine fanno i giochi sull'account di Steam del cane del Dogecoin? vanno insieme al cane del Dogecoin il cane del Dogecoin che probabilmente ve lo ricordate se avete mai seguito Elon Musk su Twitter perché di fatto un tweet su 2 era lui che postava sta foto poverino dopo tanti anni di sofferenze con quest'uomo e essere attaccato a questa immagine non ce l'ha fatta non è più con noi lo ricorderemo c'era una faccia molto simpatica spiace come spiace sapere che lui non aveva probabilmente una collezione di giochi Steam o forse sì, chi lo sa ma c'è questo problema effettivamente di eredità eredità digitale è qualcosa di cui abbiamo già parlato spesso dalle foto alle mail eccetera i giochi che se compro su dischetto, su cartuccia se compro un gioco su dischetto, su cartuccia lo posso passare di fatto è un oggetto fisico ma se compri il gioco sull'account Steam quello è legato strettamente personale e tecnicamente legalmente non c'è nessun modo per poter trasferire l'account quindi neanche tramite un testamento poi pare che se qualcuno lo richiede in qualche modo si riesca a bypassare un po' questa cosa ma in teoria tutto questo non c'è e può essere un peccato perché in alcuni casi si parla di magari grandi collezioni che hanno un certo valore affettivo o anche storico perché comunque c'è una persona che ha comprato in tutti i videogiochi sugli store digitali del Nintendo 3DS e della Wii forse di un altro di Nintendo e vuole passarla a un museo ma anche lì ha detto di passare fisicamente le console non può passare legalmente la proprietà c'è questa discussione in atto è il solito discorso che di nuovo sarebbe bello un intervento legislativo quando parli di comprare deve essere comprare se è una licenza sul tastino non ci deve essere scritto buy o compra ci deve essere scritto prendi licenza ma che è brutto in grafica è brutto in grafica è brutto soprattutto per il portafoglio delle aziende perché se c'è scritto buy la gente compra con un certo tipo di impulso quando prendi licenza o affitta o cosa no però sono quelle cose che offline non puoi farle per legge ma online puoi fare qualsiasi cosa perché tanto è un sito scrivi quello che vuoi eccetera basterebbe veramente poco in questo caso e dal punto di vista dal punto di vista del visto che siamo in periodi di DSA DMA e robe del genere finisce una guerra di lungo corso Atari si compra in television prima dei Blur e Noesis prima di Beatles e Rolling Stones quello non ne sono sicuro prima di Nintendo prima di Mario e Silla prima di brutto e Cesare sistemisti e metodisti certamente a uomo a zona esatto da una parte television distribuita da Mattel dall'altra si dividevano il mondo lampissimo mondo perché poi pensano che le avranno vendute a testa per i tempi tanti ma delle console casalinghe di videogame con l'Atari 2006 fondamentalmente appunto l'Intellivision che fu un'altra delle console parliamo di fine anni '70 eh sì inizio '80 forse ci siamo gli anni subito prima del VIC-20 e del Commodore 64 '79 '80 '81 andiamo a vedere quando è uscito Intellivision Intellivision dovrebbe essere '79 '79 sì sì sì '79 Mattel alla mia età diciamolo vabbè adesso si è comprata e ci fa le magliette esatto ha comprato il marchio e ha comprato la collezione intera di videogiochi che però restituisce in licenza a una nuova Intellivision il fatto che sta facendo un po' come vanno di moda la console microscopica portatile l'ha comprata per vendetta c'è il vecchissimo fondatore che ai tempi lottava e cosa che è ancora vivo, che si è il famoso Ataru Atari che è lì che "teh t'ho comprato" "ho vinto" non è vero in realtà so la storia Ataru Atari, il famoso fondatore di Atari come giustamente Franco ci ricorda poteva tanto giocare a Burger Time sull'Intellivision ma non poteva perché se lo vedevano giocare a un certo punto ha detto "sai che faccio? me la compro" e via e adesso può giocare liberamente a Burger Time Burger Time facevano la pubblicità in televisione è il primo videogioco che vedevamo in televisione prima ancora dei veri videogiochi perché la reclama dell'Intellivision sulla è vero ma era una reclama a quei tempi era sulla Rai, non c'era mica canale 5 nel '79 il carosello era già finito e si era appena finito il carosello certo, erano le prime "reclame" è proprio così il paziente il primo paziente Neuralink anche lui fa la stessa difficoltà con il mouse fa la stessa fine del car thing di Spotify però allora gli si è disattivato buona parte del chip penso che ha perso l'85% delle connessioni, questo è stato il momento però ci sono accorti che il cervello come dire, si muove cicatrizza galleggia però è il primo in realtà lui, perlomeno in questa intervista dice di essere comunque molto contento sapeva di essere un pioniere quindi immagino che avesse ben conosciuto i rischi non è che non funziona ha iniziato a malfunzionare ma con le poche connessioni rimaste gli ingegneri sono riusciti a rimodificare il software e fare in modo che sia abbastanza funzionale dice che comunque rispetto a prima dell'intervento lui ha molta autonomia, comunque il tizio ha un computer praticamente normale muovendo il mouse con il pensiero e cliccando con il pensiero cioè ragazzi per un tetraplegico è una cosa pazzesca, pazzesca e comunque passando alla storia, perché di fatto è stato veramente il primo questa cosa funziona, stanno cercando il secondo non l'hanno ancora tolato non è una proposta nel caso questa persona come è definita sulla sedia a rotelle bloccata dalla quarta vertebra in giù, in pratica ha fatto, sono serio ha fatto un tuffo in una piscina troppo bassa è anche divertente quello che dice nell'intervista non hai idea di quanti ogni anno subiscono, immagino dei traumi del genere, proprio in quel modo lì, piscina vuota o piscina bassa, esatto e lui dice nell'intervista l'hanno buttato, ero a pancia in giù, ho toccato il fondo non mi potevo muovere e quindi ha detto che faccio ah, non posso fare niente, ok e poi non so come l'hanno tirato su e l'hanno riportato più o meno tra i vivi, non molto muovente, ma tra i vivi e ha fatto poi un ulteriore stuffo appunto rispondendo al vuoi diventare il primo paziente? Ma sì, tanto saranno chissà quanti che invece era l'unico e quindi l'hanno preso, fondamentalmente questa narra la leggenda perlomeno. Vabbè, insomma Avete Milano invaso dai lucchetti, dalle K-Box Key Box Guarda ho letto oggi questo articolo che ci hai condiviso e proprio stamattina, per cui chi lo sa pura casualità oppure scherzo del destino, ho notato ho notato e mi sono chiesto, proprio in una zona intorno a casa mia, passeggiando un paio di questi pensavo fossero lucchetti lasciati per le biciclette nella mia ignoranza in materia, perché proprio li ho visti attaccati ai pali dove normalmente uno attaccherebbe una bicicletta davanti alle scuole su delle ringhiere, quindi ho detto ma scusa ma adesso veramente ti lasci il lucchetto perché tanto è come per notazione del posto immaginato invece assomigliano a dei lucchetti un po' più grossi ma sono dei portachiavi non con la chiave fuori nel senso di tascavili, ma perché contengono al loro interno la chiave dell'appartamento e vengono utilizzati per Airbnb, ti ricordate quando è nato, no? Il letto ad aria per cui io a casa mia ti ospito, tu turista che vuoi venire qui, parliamo ci conosciamo, uno scambio di cultura poi io verrò a casa tua questa era come era nata più o meno all'inizio questa idea disruptive della Silicon Valley ti lascio le chiavi in una scatoletta ti dico il codice, tu vai su in casa non sporcare troppo non ci vedremo mai, non ci incontreremo mai non mescoleremo mai i nostri virus esatto è successo qualcosa nel frattempo è certo non ricordo ero a Verdansk in quel periodo in effetti allora l'articolo poi dice che a molta gente non piace in effetti sono belli grossi credo che sia una questione non tanto, si un po' se vuoi anche di pulizia dell'ambiente cittadino però è anche una questione che ognuno di quei lucchetti è un appartamento che non viene fittato quello è il valore simbolico del problema e su questo sono d'accordo sulla sull'invadenza geografica della cosa devo dire che il problema è che come al solito le persone spesso utilizzano lo strumento sbagliato perché tutte quelle key box che la gente lascia attaccate come quella dell'immagine dell'articolo sono in realtà fatte per un utilizzo molto diverso sono fatte per chi deve lasciare la propria chiave della propria macchina attaccata alla macchina da qualche parte ad esempio perché fa il bagno in mare da solo e non ha nessuno a cui lasciare le chiavi quei dispositivi sono nati proprio io li conosco da 15 anni nei negozi di materiale da surf li vendevano tutti è un prodotto che è nato in Australia o in Nuova Zelanda, non mi ricordo, paese proprio del surf e li hanno portati per primi dalle nostre parti perché? perché quando vai in acqua con la tavola lascia attaccata la macchina la chiave specialmente le chiavi moderne che se te le porti sotto la muta col telecomando si rompono, le potevi lasciare lì in realtà nei paesi civili eccetera c'è un dispositivo praticamente identico ma che non ha l'anellino come il lucchetto per attaccarlo al primo palo che capita o con una catena da qualche parte ma che ha due buchi per due tasselli e lo inchiodi al muro vicino al citofono o alla cosa in uno spazio destinato dal palazzo dove c'è l'appartamento destinato dal palazzo poi è la parola chiave certo, certo c'è una guerra e lo dico perché ne sento tutti i palazzi di mezzo a Milano che mi chiedono "sai che da me hanno messo un Airbnb? Cosa ci possiamo fare?" domanda interessante spesso vuol dire che la risposta è niente però c'è anche questa cosa, non lo dico che c'è l'Airbnb perché c'è un po' lo stigma, quindi attenzione, il discorso dello spazio dibito nel palazzo è proprio quello che non si vuole avere io parlavo dei paesi civili se vai nei scusa, mi ero perso il cappello introduttivo se vai in città particolarmente turistiche io ultimamente sono andato spesso in Spagna, vedi tantissimi, praticamente tutti i condomini dove ci sono appartamenti affittati eccetera, con queste schiere di questi cassettini attaccati al muro, con la combinazione con in ognuno il nome dell'appartamento relativo e le persone arrivano, cosano eccetera ci sono altre tecnologie come le chiavi che si possono aprire con un codice che segni da remoto, ci sono tante idee però quello presuppone anche a tecnologia a problemi diversi una tecnologizzazione dell'host che non sempre ha, questa qui è una roba in realtà low tech che però può funzionare può essere sul muro dell'appartamento sotto il campanello anche a seconda di come è fatto il condominio può esserci un codice del citofono che apre il portone di sotto e al tuo piano, inchiodato al tuo portone ci può essere la cosina a combinazione con la chiave dentro, ecco non serve siamo noi, che peraltro è anche pericoloso nel senso che tu lo lasci attaccato a una ringhiera del parco di fronte a dove c'è la casa, quando ce n'è dieci il vigile arriva con la tenaglia, li toglie tutti perché il sindaco ha detto "fai pulizia" a quel punto i tuoi ospiti non trovano più la chiave a quel punto lì hanno anche ragione se allora arriva una persona ben intenzionata li taglia tutti, poi li apre con calma anche credo che ci siano stati, adesso non mi ricordo se l'avevo letto su Milano o in altre parti del mondo ci sono stati poi delle situazioni dove appunto, tornando al discorso della di quello che diventano poi le città quando sono in fase di Airbnb, ci sono dei gruppi di persone che poi decidono, come Flexman che vanno poi a tagliare non mi ricordo non mi ricordo certo, azione, reazione, tutto quello che vuoi tra l'altro, quei lucchetti lì come vi dicevo, 15 anni fa sono comparsi in Italia e 14 anni fa su internet sono comparse le istruzioni di come aprirlo senza problemi, senza dover utilizzare strumenti pesanti di nessun tipo, cioè sicurezza assolutamente zero tanto il numero è sempre un 234 per tutti come il codice della mia valigia mi sembra una citazione da Spaceballs è possibile era il codice dello scudo spaziale solo un idiota potrebbe pensare a un codice del genere è il codice della mia valigia bravo qualche cosa di bassa cultura ogni tanto ce l'hai anche tu non siamo solo io e Michele vabbè, siamo nel mio va bene, dai, Gigili del giorno [Musica] Signore e signori i Gingili del giorno [Musica] Gingili del giorno, i regali di digitaliani per i digitaliani fine trasmissione, le voci digitali selezionano per voi hardware, software, letteratura qualsiasi cosa che abbia attinenza digitaliana che abbia colpito la loro curiosità stravolta la loro esistenza, o qualsiasi sfumatura nel mezzo vediamo, vediamo, vediamo Francesco, dai, comincia tu Allora, parto io anticipando una piccola polemica se quà in redazione, perché Michele sostiene che sia un Gingillo ripetuto di quattrocento puntate fa ha letto che esiste la prescrizione anche di Gingili, ma non è ripetuto perché sono due cose con lo stesso nome quasi uguale, ma totalmente diverse, circa allora, il mio Gingillo oggi è un servizio self-stabile quindi che ci si può installare comodamente sul proprio serverino di casa ed è questa la principale differenza di quella dell'altra volta atto al monitoraggio di quello che succede su un qualsiasi sito internet, compresi i blog compresi i siti che alla vecchia maniera non avevano neanche un RSS per scoprire quando cambiano e ottenere informazioni ottenere un'email, una notifica su Slack, Telegram, Whatsapp alla fine è compatibile veramente con qualsiasi sistema ci si possa immaginare si chiama changedetection. o esiste sia come servizio a pagamento gestito dai proprietari del codice, oppure come codice sorgente che si può installare anche grazie a Docker o in altri meccanismi sul proprio serverino casalingo veramente facile da installare da configurare anche, molto pratico si inserisce il nome del sito, si possono fare un po' di, se si ha conoscenza di HTML si può dire ok, trillovami questo pezzettino qua del sito e non tutto il resto, evitando magari le pubblicità o il carosello di notizie delle stagioni in continuazione se uno non ha questa esperienza addirittura c'è un sistema visuale che fa uno screenshot del sito che permette così di indicare ok, quando cambia la parte che ti colori in giallo, mandami l'informativa e a quel punto si ottengono le notifiche se si vuole, oltre a non ti vedere cosa è cambiato si può anche ricevere un bello screenshot, veramente molto molto comodo, soprattutto quando ci sono siti di attività che uno deve tenere sott'occhio, perché magari sono con corsi pubblici o cose del genere e che non hanno meccanismi ufficiali per poter essere tracciati, quindi change detection. o. Quali sono le azioni attivabili? Fondamentalmente il guarda il sito ogni tot. No, no, no, e in risposta cosa fa? Ti mandano email? Email, Telegram Slack, utilizza un framework di notifiche, praticamente cita in un sistema di messaggisti di notifiche e te le usa tutte. Ah ok, ok quindi è molto configurabile magari si riesce anche a integrare dentro uno massista o roba del genere, è probabile Può essere, non l'ho cercato ora lo guardo e poi te lo dico. Oh yeah, molto interessante, grazie Franz. Michael? Vi porto in gingillo maggio un font un font che si chiama Input, lo trovate a input. jr. om è gratuito ed è un font, chiamiamolo da pseudoriga di comando, comunque i creatori lo definiscono come un software per chi scrive codice, ma in generale per chi ha dei contenuti, come dire, molto densi di testo, di numeri e che cerca appunto di massimizzarne la leggibilità, nonché minimizzare la stanchezza per gli occhi. Lo trovate sul sito e poi trovate è più un sistema di font che un font in sé perché trovate la versione con o senza grazie, la versione monospace ah ah ah ah ah ah ah la versione con la A fatta in un certo modo, la G fatta in un certo modo insomma potete quasi personalizzarlo e poi scaricare la versione che più vi piace. Gratuito lo trovate appunto su input. jr. om ogni tanto qualche font gira tre gigili del giorno è buona questa cosa. Siamo gente raffinata, gente di classe, ci piace la grafica. Assolutamente, ci capiamo soprattutto di queste cose. Certo, c'è grazie senza grazie, grazie al Graziella, è tutto corrente certamente, certamente va bene, l'ultimo gigilo per oggi, per succortese segnalazione del nostro amico Marco Riceputti che ci manda questo Animagraphs, che sono un sito con una collezione di video che spiegano in maniera molto dettagliata e molto grafica, molto ben disegnata e schematica come funzionano delle cose complicate e che tutti ci siamo chiesti come funzionano. Dall'auto pompa dei pompieri a un aeroplano P51 Mustang, una macchina di Formula 1, quello che ho visto oggi sono i sistemi di purificazione delle acque sia di purificazione delle acque di sorgente che poi arrivano nei nostri acquedotti, arrivano al nostro rubinetto sia la purificazione delle acque che vengono scaricate dalle nostre case, dai nostri scarichi e che vanno nelle fogne e che poi vengono purificati molto, molto interessante, c'è come funziona una macchina per cucire, come funziona una criptovaluta, come funziona una chitarra elettrica, come fare il moonwalk c'è anche come fare il moonwalk proprio così, o come funziona l'occhio umano, come funziona un hard disk ce ne sono veramente tanti e sono fatti molto molto bene, per cui se avete un po' di tempo libero volete passare un po' di tempo in modo un po' più costruttivo che il solito toilet scroller, il social di turno, provate ad andare su questo animagraph e trovate il link come sempre su digitalia. m/ numero da puntare, in questo caso 726 e siamo ai saluti finali e alle raccomandazioni, mi raccomando le orecchiette fresche, portate le orecchie delle vostre amiche e dei vostri amici protodigitaliani, fate diventare digitaliani a tutti gli effetti e dateci una mano time, talent and treasure, un po' del vostro talento un po' del vostro tempo, un po' del vostro tesoro potete darci una mano economicamente l'avete sentito prima nel segmento di produttori esecutivi potete darci una mano lasciando da qualche parte una recensione magari creativa alla nostra trasmissione, in qualsiasi posto vi faccia piacere e qualsiasi altra forma di aiuto collaborazione eccetera è ben accetto se volete venire a chiacchierare con noi ricordatevi il nostro Slack digitalia. m/slack per questo 726 è tutto dall'emissorio Liguria 1 di Sanremo un saluto da Franco Solerio, dallo studio di Milano Isola un ciao da Michele Di Maio dallo studio di Milano Città Studi un ciao da Francesco Facconi. Visto che me l'hanno chiesto la prossima settimana se mi ricordo vi racconto perché tanti non lo sanno è una roba che risale a tanto tanto tempo fa perché il mio è un emi studio e non uno studio intero. Per ora vi saluto e vi diamo appuntamento alla settimana prossima con una nuova puntata di Digitalia.

Dallo studio distribuito di Digitalia

Produttori esecutivi:@Jh4Ckal, @Akagrinta, Alessandro Lago, Giuseppe Marino, Filippo Brancaleoni, Douglas Whiting, Christian Schwarz, Antonio Manna, Antonio Gargiulo, Nicola Gabriele Del Popolo, Marcello Marigliano, Enrico De Anna, Fabrizio Mele, Manuel Zavatta, Alberto Cuffaro, @Tiumeito, Davide Tinti, Valerio Bendotti, Lorenzo Bernabo', Idle Fellow, Dardi Massimiliano, Arzigogolo, Andrea Bottaro, Ftrava, Nicola Gabriele Del Popolo, Paola Bellini, Davide Bellia, Roberto Basile, Nicola Fort, Paola Danieli, Massimo Pollastri, Fiorenzo Pilla, Capitan Harlock, @21Milionman, Fabio Filisetti, Giulio Magnifico, Luca Di Stefano, Giuliano Arcinotti

Il Network Digitalia