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Lunedì 6 Gennaio alle 20:50

754

Il Gran Ribaditore

I cluster di Amazon e il computer quantistico di Google. La sfera Robocop cinese. La rieducazione secondo Zuckerberg. Algoritmi, AI e sanità. Queste e molte altre le notizie tech commentate nella puntata di questa settimana.

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Digitalia #754 - Il Gran Ribaditore

Digitalia #754 - Il Gran Ribaditore

DALLO STUDIO DISTRIBUITO DI GUNP MEDIA PRODUCTION NOTIZIE DI TECNOLOGIA LIFETIME DIGITALE Questo è Digitalia. Settimana del 16 dicembre 2024, i computeroni di Google, il RoboCop cinese, le prigioni di Zuckerberg, ma anche pezzotti, Robotaxi, ballerine, queste e molte altre scalette per un'ora e mezza dedicate alla notizia, quella digitale all'italiana. Dall'Emi Studio Ligure 1 di Sanremo, qui è Franco Solerio. Da un Dalizio Studio cittadino di Avellino, Massimo De Santo. E un Natalizzissimo Studio di Milano Città Studi, Francesco Facconi. Buongiorno a tutti, bentornati su Digitalia e si sono di nuovo qui, lo so, non vi aspettate, non vi aspettavate di sentirmi, vi avevo detto che non ci sarei stato, ma l'influenza ha colpito due volte. Prima il sottoscritto mi ha fatto ritardare la partenza, poi il nostro povero Michele, che oggi dice "No, ce la faccio lo stesso!". Ma diciamocelo che lui ce la faceva, dai sei tu, non hai voluto saltare l'ultima dell'anno. Ma no, non ho voluto farlo soffrire. Invece io ero già pronto a mettermi sul vila, già in aeroporto, a ascoltarvi. Sì, sì, per me le puntate dove non partecipo e dove vi ascolto sono le migliori, perché vi ascolto, mi incauto, cosa dici, ma perché, di qua di là, eccetera. Cosa che faccio anche quando sono in puntata, ma quando sono in puntata poi vi do contro, poi durante la settimana ci penso e mi pento e dico "Ma forse avevano ragione loro". Invece quando ascolto basta che non posso dirvelo, "Lì non c'è niente da fare, non hanno mai ragione loro". "Ah capisco, buon Natale, buon Natale a tutti". Le volte che faccio regia mi fischiano le orecchie e non capisco, pensavo fosse un microfono. Sei lei la cuffia che ti fa il feedback, cioè Larsen Incorporato. Follow up per il nostro Guido Scorza, l'avvocatone dei diritti digitali. Cosa è successo? La settimana scorsa dicevamo che la CPT aveva i nomi che lo bloccavano, tra cui quello di Guido Sforza, poi in realtà non lo bloccava perché si è riuscito a farglielo stesso dire Guido Sforza, che è una roba di Guido Sforza. L'abbiamo ingannato finché ci ha riuscito e poi ci hanno scritto che in realtà il fatto non è che, come la storia, non è che c'è la CPT, non è che OpenAI l'ha bloccato. Non è che sia niente di strano, uno può chiedere. Quando parli di me, non parlare di me. Quindi è il concetto del diritto all'oblio, probabilmente lo citava anche Giulio come una delle opzioni e effettivamente lui racconta che basta andare sulla pagina di OpenAI e immagina a quel punto di tutti i vari, di Gemini, di Bard, di compagnia cantante. E poi gli dì, guarda, che non parlare di me. Non fare train sul mio contenuto, oppure addirittura non rispondere, quindi personal data removal request come il diritto all'oblio che c'è anche nei motori di ricerca. Che però non funziona, perché noi siamo riusciti a fargli dire Guido Sforza, chi era, ci ha detto tutto, vita, morte, miracoli, per cui è un po' strano. Abbiamo trovato questi articoli che dicono che Guido Sforza, anzi ha proprio il nome di Guido Scorza, Scorza, non Sforza, Scorza. Ma ecco perché diceva Guido Sforza. Cosa che diceva che aveva un castello in centro a Milano. Vedi, quello era lo Sforza. Francesco, vedo che il tuo Sforza è grande quanto il mio. Va bene. Che lo Sforza sia con voi. C'è su Prime Video. Basta, non dico altro. Raccontatemi tutto dei computeroni di Google, va? Quelli di Google è competenza di facconi, quelli di Amazon… Ci siamo divisi in questo modo. Va bene, nel senso che lanci tu l'argomento e poi dopo c'ediamo dentro noi. Una settimana fa circa Google ha lanciato Willow, che è il suo nuovo super computer, perché se non dici super sembra una cosina piccola, quantistico. Ma non è un chip, il Willow? Beh sì, è un chip, è un computer… Come i preservativi in Australia. Se hai i preservativi in Australia, le tagli in farmacia, trovi large, colossal e supercolossal. Non c'è small, medium e large. Enorme, superenorme, di più. E i computer di Google sono più o meno così, sì. Questo Willow è il suo ultimo, in realtà è un chip, poi di fatto visto che questi chip ne producono uno e lo usano sul loro computer non è che ce ne siano, come dire, non possiamo andare a MediaWorld e comprare il portatile quantistico. Ma appunto questo nuovo chip pare che abbia fondamentalmente dei risultati straordinari. Non detto da Google, che questa volta sono stati attenti. Un po' di anni fa avevano dichiarato che avevano la supremazia del quantum computing, questa volta sono stati un po' più tranquilli, però hanno detto, insomma abbiamo provato a far girare questo algoritmo. C'è un problema fondamentale in cui si misurano. Il random circuit sampling. Ma loro vorrebbero farlo misurare con quel problema fondamentale. Ma loro dicono, noi usiamo quello come benchmark. E che un computer normale ci metterebbe più dell'età dell'universo. Dieci settilioni di anni. E lui ce la fa in 5 minuti. 5 minuti. Però non serve a niente. Nel frattempo. Non sappiamo questo problema, chi l'ha ideato, ma sappiamo una cosa caratteristica. E che non ha, assolutamente non avrà mai nessuna applicazione pratica. Bene. Perché c'è una bellissima figura. Però ci ha messo poco. A fare niente ci ha messo poco. Perciò quello è Google che vorrebbe far usare questo benchmark, che effettivamente c'è un bellissimo disegno sugli assi cartesiani dove c'è l'asse verticale che è l'indice di difficoltà, e questo test sta alle stelle dell'indice di difficoltà quasi all'infinito appunto. Dieci settilioni. Per un computer normale ci vuole tutta l'età dell'universo. E però c'è l'altro asse che è l'asse dell'utilità dell'algoritmo, dove effettivamente c'è più o meno a metà della scala e comincia a diventare commercialmente rilevante. Utile per qualcosa di pratico da poter mettere anche sul mercato. Poi in realtà gli altri algoritmi, quelli che più utili sono Photonic, adesso quello mi sembrerà un'arma dei robottoni, dei mecha. Hanno dei nomi particolari. Il problema con il quantum è che qualunque cosa dici comunque la giri e comunque la volti. Tanto non si capisce niente. E quindi. Infatti allora vi dirò, io ho guardato tutte le presentazioni di Google e raccontano di come hanno raggiunto questo nuovo grande successo. Prima di tutto passando da una distanza quantica di 3 a una distanza quantica di 7. Non ho la più pallida idea di quello che ho detto. Tutto quello che è quantico. Esatto. Comunque poi hanno fatto questo sistema perché dicono visto che i computer quanti decadono molto velocemente gli hanno fatti durare di più. Ma quanti di più? Mi permette di dire, ma se fossero riusciti davvero a stabilizzare una qualunque combinazione algoritmica degna di questo nome perché farlo su questo algoritmo che non serve a niente? Io ho chiesto al nostro amico Nel Tombino di spiegarci che cos'è in maniera semplice questo Random Circuit Sampling. Ok. Il Random Circuit Sampling è una tecnica usata per verificare le capacità dei computer quantistici in particolare per dimostrare la supremazia quantistica. Quindi loro non l'hanno detta che sono supremazia, però freesource. Ecco un modo semplice per capirlo. Cos'è? Immagina di avere un circuito quantistico, cioè una rete di qubit collegati da operazioni quantistiche dette gate. E fin qua è facilissimo. Random Circuit Sampling significa far funzionare questo circuito con operazioni casuali e poi misurare il risultato. Ok. Non servisce un quanto di niente. È come quando metti le palline da una otteria dentro il bussonotto e fai. Ecco quello lì. Che valore? Che risultato è strevenuto? 3 e 7 A me viene sempre come dire poi il dubbio, il brivido lungo la schiena che prima o poi faranno quadrare il quanto. Il prossimo siameranno tanti di computer secondo me. E ci sarà questo breakthrough. Perché è interessante questo test? I computer tradizionali, classici, trovano estremamente difficile calcolare quali risultati aspettarsi da un circuito quantistico casuale e complesso. Perché il numero di possibili stati cresce in modo esponenziale con i qubit. Se un computer quantistico riesce a generare questi campioni in modo corretto e molto più veloce di un computer classico, dimostra davvero un vantaggio in certe operazioni. Questo è il concetto di supremazia quantistica. Per cui il computer quantistico è più veloce perché sa fare più velocemente le operazioni che solo il computer quantistico può fare. Ecco. Ok. Mi sembra un po' ricursiva come definizione. A parte che è ricursiva mi sembra un po' paracule, scusate. Alla fine. Di ricursiva o di paracule? Devo dire la verità. Io ho gli studenti di dottorato che ci stanno un sottoramo del nostro programma di dottorato. Ci sono due studenti di dottorato che lavorano con un fisico, che è un caro collega, amico, e che lavorano sul quanto, lavorano su queste discussioni quantistiche eccetera eccetera. Ogni volta che fanno la presentazione delle loro attività di ricerca si vede che c'è proprio un vuoto quantistico che si spazia. Ma non si capisce, io ci ho provato. La verità, loro stanno. loro non capiscono, ma ti dicono cose sapendo che non le potrai capire. Questo è il sospetto che viene a tutti. Tornando a Willow, però vi do l'informazione più importante perché qua ci scherziamo e quindi chiaramente RCS, questo Random Circuits, funziona, ma ho chiamato Google e mi hanno detto Doom non gira. Doom non gira? No. Non gira ancora, questo è il problema. Niente Doom su Willow. Vabbè, peccato. Passiamo avanti. Siamo sempre nei chips, siamo sempre in quelle robe, abbiamo anche la chips. Va bene. Bellissimo. Quindi dai compiuteroni ai clusteroni, Max. Beh, questa qui invece appunto è una cosa che sicuramente è almeno realistica e nonché realizzabile probabilmente. Amazon c'è in questo momento questa grande corsa alla disponibilità di super computer per addestrare, come ci vuole, i famosi modelli di intelligenza artificiale che, come sappiamo, fanno girare reti neurali con biliardi, bilioni, mubiliardi di parametri e di conseguenza hanno bisogno di grande potenza computazionale. Il tema mi interessa molto perché in realtà ha una doppia faccia. Una molto stimolante, ingegneristica, di realizzabilità di questi super computer che, come sappiamo, fondamentalmente sono basati sul parallelismo, su un tentativo di far eseguire più operazioni contemporaneamente in parallelo da varie macchine ed ecco perché va bene l'approccio cluster che porta nella direzione di questi enormi capannoni o addirittura palazzi o addirittura interi quartieri pieni di replicazioni di unità di calcolo per l'intelligenza artificiale. Come sappiamo poi il chip è effettivamente fondamentale, la struttura hardware fondamentale è quella delle schede NVIDIA, sono sostanzialmente un'evoluzione delle schede grafiche che a loro volta partivano dal parallelismo per il fatto che le immagini sono fondamentalmente telematici. Ti siam passati dalle GPU alle TPU, vale a dire. Non partirei da Adamo e Deva, andiamo qua. No scusa, scusa, però da professore ogni età non mi scappo, scusa, torno subito. In realtà il problema qual è? Che chiaramente questi grandi aggregati di calcolatori producono un sacco di calore, hanno bisogno di un sacco di energia, producono un sacco di calore e quindi di conseguenza hanno anche bisogno di impianti di raffreddamento e così via. Insomma hanno un grosso impatto ambientale e la tendenza a costruire dei centri di supercalcolo sempre più grandi chiaramente fa esplodere questo problema. Amazon che cosa ha fatto? Ha dichiarato che è in grado con dei nuovi sistemi di connessione tra i vari computer che fanno parte del supercluster, esattamente queste ricerche che loro stanno facendo sui sistemi di connessione, ha dichiarato che finalmente è in grado di costruire un supercomputer e ha lanciato un progetto chiamato Rainier, non so come si pronuncia esattamente, che è il nome di un monte che sta sopra la sede di Amazon, a Seattle credo, e questo progetto è costituito da un cluster che però è decentrato diciamo fondamentalmente quindi riesce a realizzare le prestazioni del supercomputer parallelo di tipo cluster anche con dei centri di clusterizzazione, dei nodi che sono remoti, che sono lontani ad essere altri. Siamo passati a parallelizzare i chip, a parallelizzare i palazzi. Adesso il problema è che dichiarano che sia così, la cosa avrebbe un impatto significativo perché chiaramente distribuisce in qualche maniera questo problema non banale di produzione e dissipazione di energia che è uno dei più rilevanti che in questo momento si affrontano. Cioè non è che lo risolve per il pianeta, lo risolve per loro perché invece di doverlo prendere lo prendono da tanti posti diversi. Sicuramente lo risolve per loro. Loro dichiarano anche di aver sviluppato un nuovo chip con un'architettura che si chiama Tranium 2, questo nuovo chip, ovviamente anche qui le ricerche sono abbastanza ovviamente concentrate sull'idea di usare sempre meno energia e quindi di avere la possibilità di alimentare a bassissime intensità di tensione e voltaggi i chip stessi in modo da abbassare la richiesta di energia per il calcolo, quindi c'è questa composizione. Però intanto devono fare le centrali nucleari per alimentarli. Ma comunque come l'agire con molti, questo è il problema serio. Non è un problema Max, era un problema quando l'energia la utilizzavano dei poveri scrappi hackers indipendenti l'altro che volevano rendersi indipendenti dalla fede e dal controllo delle banche. Adesso che invece c'è da fare dei soldi per le corporazioni eccetera adesso va bene bruciare tutta l'energia dell'universo per far girare dei chip. Io parlavo del problema serio per noi poveri esseri umani poi è chiaro che per i detentori del potere figurati, distruggiamo tutto senza aiutare. Era nella realtà o era solo in un libro di Suarez che mettevano questi datacenter in dei container e poi li buttavano in mezzo al mare, li sommergevano in acqua, li buttavano in fondo al mare e roba del genere. Forse era solo nei libri. No, ma mi sa che nei libri ci sono molte varianti antiascientifiche, con i cluster per esempio in orbita e tutte queste belle cose. Però se non foste che stanno tagliando un cavo sottomarino una settimana sarebbe un'idea geniale questa effettivamente. Devin Suarez ha scritto dei libri molto, ha scritto molto, sono famosi nel mondo dei geek eccetera, però non mi ricordo se è una cosa che magari è stata brevettata e non realizzata da qualche capocione di queste aziende. Suarez l'ha ripresa, l'ha ripresa per i suoi "Dimmo nera" se non ricordo male. Belli quei libri, molto belli. E niente, quindi tra i quantistici che non ci sono e quelli cluster che ci sono e distruggono il mondo stiamo messi bene. Una cosa che c'è sicuramente è il nostro almanaco. Digitaliano. Anche se Giuliano ci scrive, Giuliano, perpetual executive producer, ho provato a chiedere in libreria la Feltrinelli per la precisione l'almanaco digitaliano per evitare l'odioso Amazon, ma niente, non me lo ordinano nemmeno. Allora noi abbiamo chiesto al nostro editore e dice che se loro, libraio pigro, non lo ordina devono fare casino perché il libro è disponibile ovunque. Abbiamo la supremazia quantitativa. E' pare che siano pigroni i librai durante il periodo natalizio. Sì, ecco, durante il periodo natalizio preferiscono che comprate un libro velocemente che è lì e vi levate dalle balle perché nel tempo che loro ci mettono per trovare e ordinarvi il libro perdono tre clienti che sono lì in coda per i regali natalizi per cui è per quello che vi fanno resistenza. Però se odiate Amazon ci dice l'editore che potete ordinarlo direttamente dall'editore, da lui. Il nostro editore si chiama "L'edizioni" e vi mettiamo magari il link delle note della puntata e lo potete comprare lì. E potete comprarlo sia dall'edizione, sia dall'Amazon eccetera anche in formato e-book. Sia e-pub che potete aprirlo con un sacco di roba, sia il Mobi di Kindle che è solo per il Kindle dell'odiato Jeff Bezos però per cui potete. Se non lo comprate e-pub e lo convertite in formato Kindle. O lo comprate cartaceo per tenerlo lì come una reliquia e poi per andare in vacanza lo prendete anche in e-book. Perché cartaceo è bello, possiamo dirvi che è bello. Dovete anche indovinare, in copertina ci sono le 5 nostre facce stilizzate. Ah non sono 5 istanze della faccia del Doc? Pensavo che fossero varianti. Hai risolto l'indovinello. Ah mannaggia mannaggia. Non lo sono, non lo sono. E iniziano ad arrivare anche le recensioni, sono belle le recensioni. Grazie. Vogliamo leggerne una ora o dopo? Leggine una tu. Leggiamone una. Allora, leggiamo la prima che abbiamo trovato su 5 stelline, Lucas. Da avere assolutamente per ogni digitaliano che si rispetti. Prodotto molto interessante e fatto bene, ascolto digitali e abitualmente devo dire che questo compendio ci voleva, gli argomenti trattati sono di assoluta attualità. Poi lo reputo anche un modo per riconoscere un qualcosa le persone che con questo podcast mi hanno sempre fatto passare origliete. Basta guardare la tv, basta! Da quando li seguo credo di essere diventato anche più intelligente. È un argomento molto interessante. E poi vi dico, ascoltare questi ragazzi è istruttivo e divertente. Se ancora non li conoscete, vi siete persi qualcosa di bello. Andate subito su digitale. m e non perdete tempo. Bravi ragazzi, continuate così. Ora, grazie Lucas, bellissime recensioni. Questo ragazzi, io ti… Bambini no ragazzi? Questi ragazzini… Comunque davvero, ma che ci penso? Effettivamente sono diventato più intelligenti in questi 15 anni, quindi digitale questo effetto lo fa. Il Doc non è d'accordo, ha fatto una cosa strana. È la supremazia quantistica. Nel frattempo continuate a lasciarcele che pian piano le recuperiamo e le leggiamo durante le puntate. Certo, arrivati alla 500 mila magari ci fermiamo. Beh, vediamo, vediamo, finché facciamo puntate. Nel frattempo, prima che Doc vada avanti, Microsoft aveva fatto dei datacenter, ha sperimentato i datacenter col Project Nautic nel 2020, ha deploiato delle isole del nord eccetera eccetera, ve lo ha messo comunque su… Bellissimo queste navi che ti tirano su. Giustamente si raffredda con la temperatura del cielo in modo che vi ricorderete il day after, cioè si squagliano i ghiacci polari. Esatto, non era fantascienza, era scienza, come il pallone di cui ci parli tu Doc. Non è un pallone, è un… Anche se lo vedi per strada ti viene voglia di dargli un calcio certamente, ma se hai un calcio sono dolori. Sono dolori perché è la sfera Robocop cinese fondamentalmente. Esatto. Ce l'ha scritto, ce l'ha mandato Flavio Frezza, ce l'ha messo su Slack se non ricordo male. "La Cina punta a inaugurare una nuova era nella sicurezza urbana, che sembra tanto uscita da un film di fantascienza, con l'introduzione di RTG, un innovativo robot sferico autonomo che sta già pattugliando le strade di diverse città del paese". Non si perdono in cacchiate i cinesi. BB8 fondamentalmente. Un passo avanti, sì esatto, un passo avanti nell'integrazione tra tecnologia e forze dell'ordine. Cosa mancava se non altro? È una sfera tecnologica dal peso di 125 kg, di cui non dategli un calcio. Il mio consiglio di prima non andava tanto bene. Anche perché va a 35 km/h, ti segue poi. Non riesce a distaccarlo tanto facilmente. Può muoversi sia su terra che in acqua e la sua struttura è così robusta da resistere a impatti fino a 4 tonnellate. Che cosa vuol dire impatti fino a 4 tonnellate? 4 tonnellate è un peso, non è una forza. Ma ciò che lo rende veramente rivoluzionario è la sua capacità di operare in modo autonomo grazie all'intelligenza artificiale. RTG è equipaggiato con sistemi di riconoscimento facciale che gli permettono di identificare criminali noti e di rilevare comportamenti sospetti. Questa è dell'intelligenza artificiale che rileva comportamenti sospetti. Comportamenti sospetti ci fa molto. C'è chi può tirare un calcio alla palla lui. Comunque nella fotogramia. Ah scusa, finisce. Può intervenire in caso di necessità direttamente utilizzando una serie di strumenti non letali, dalla pistola lanciareti ai dispositivi per gas lacrimogeno fino a granate e dispersori di onde sonore. Bene. Ci sono anche i video. Non so se vi ricordate un manga famosissimo, Guns, in cui il protagonista diciamo, la storia non c'entra niente. Non ce l'ho, mi manga. Ti manga? C'è anche un film bellissimo, a parte la battutaccia terribile per cui abbiamo raffreddato. Fortunatamente, grazie alle battute queste qui, riusciamo a raffreddare una parte del calore eccessivo dei supercluster. Guns, il protagonista cattivo è una sfera nera, uguale. Io quando ho visto la foto. Ah, hai detto Guns? Che Guns? Guns. Oggi Doc è veramente in forma. Dobbiamo far finta di mandarli in vacanza più spesso. È il post-influence. Non ce l'ho, mi manga è carino. Pensa che non prendo neanche farmaci quando sono malato. Pensa se prendessi anche dei farmaci. Vado liscio. Aspetto che le forze vitali mi portino verso la guarigione. Ma questo è un cingillo in più, Guns. Mettici un link o da qualche parte. Lo trasliamo nella sezione giusta. Adesso te lo cerco e te lo metto. Perché la tecnologia cinese riceve così tanta attenzione? Perché i giornalisti devono avere qualcosa di cui scrivere. Se no non saprebbero cosa fare. È vero, è chiaramente che c'è questo aspetto, però è innegabile che negli ultimi quindici anni, o forse anche venti, quello che inizialmente era la vecchia figura retorica "i cinesi copiano soltanto, non sono capaci di fare niente di originale e quindi sono di bassa qualità i prodotti" eccetera eccetera, in realtà è stata ampiamente smentita. Soprattutto nel settore digitale e dell'elettronica i prodotti cinesi spaccano. È un doppio luogo comune. In che senso? È un luogo comune quello che erano di bassa lega e solo copie eccetera e oramai è un luogo comune che è quello che adesso fanno anche prodotti di buona qualità. Siamo già oltre il luogo comune. Abbiamo sentito dire la stessa cosa dei giapponesi. Quando ero bambino i giapponesi erano quelli che erano solo bravi a copiare e facevano le copie di tutto. Poi sono venute fuori la Toyota, la Sony e robe del genere. I giapponesi non sono solo buoni a copiare, sanno anche fare le loro cose originali e buone. Certamente. Vale un po' per tutti i paesi emergenti che specialmente quando hanno un cannone di fuoco rilevante in termini economici, specialmente nelle loro fasi di sviluppo da economie depresse a economie con un volano finanziario come è successo a Giappone e come ci sta succedendo alla Cina, prima diventano buoni posti dove far produrre da parte delle aziende del vecchio mondo. "Andiamo lì che costa poco". Prima copiano, poi imparano e poi diventano ancora più bravi e poi bagnano il naso. E va bene, poi succederà all'India, poi succederà al Brasile, poi succederà alla Nigeria. E poi torneranno all'Italia. Beh insomma. Prima dobbiamo passare nell'età della pietra, ma piano piano ci arriviamo. Eh sì, non siamo sempre negativi con l'Italia. Poi serve sempre il nemico, nel senso puntare il dito con il nemico è sempre utilissimo, per cui oddio i cinesi, obiettivamente sono… Ma in questo momento è proprio nemico, gli americani è proprio nemico. Al di là, sì. Bisogna sempre capire se un amico è nemico perché lo vuole essere o se è nemico perché tu ne hai bisogno. No? Questa è profonda. Cioè, c'è una grossa… se parliamo di ideologie, dici, va bene, noi siamo il mondo libero, come no? E loro sono il mondo oppresso e quindi noi siamo quelli più avanti nell'evoluzione sociale, culturale, eccetera e loro sono quelli pericolosi. Noi siamo le forze del bene, loro sono le forze del male. Noi siamo i cowboy, loro sono gli indiani e possiamo raccontarci a quanto vogliamo. E certamente la repressione che hanno dalle loro parti, le libertà, la mancanza di libertà dalle loro parti è enorme rispetto alla nostra, anche se anche noi ci diamo da fare in determinati ambiti, eccetera. Però, dal punto di vista commerciale e dello sviluppo tecnologico, ce ne passa parecchio tra l'essere rivali e essere nemici. No? Essere rivali vuol dire che competiamo per lo sviluppo tecnologico, per i mercati, eccetera. Essere nemici vuol dire che uno dei due deve prevalere e vuole sterminare l'altro, vuole chiudere l'altro, vuole farlo sparire. Sono due cose ben diverse. Cioè, i rivali competono in maniera corretta o scorretta per fare più soldi, per vendere di più, per tutto quello che vogliamo, per sviluppare di più, eccetera. I nemici tramano per ammazzare l'avversario. Ecco. Il concetto di rivalità e nemici quando la rivalità diventa estrema. Io usavo la parola nemici nel senso di rivali, non nel senso di. No Max, invece no. Questo tipo di letteratura, questo tipo di articoli, aiuto, arrivano i cinesi, instilla nella popolazione proprio un sentimento non di rivalità ma di nemicizia. Comunque ricordiamo che in alcune zone intorno alla Cina ci sono navi aerei americani, navi aerei cinesi che non si stanno guardando nel modo migliore. Poi la situazione geopolitica è complessa. I cinesi sono lì che dicono "Ah sì, Putin può entrare in Ucraina, noi possiamo entrare a Taiwan". Con i cinesi dentro Taiwan, non so se avete presente, il 90% della tecnologia in termini di microprocessore, non della tecnologia in termini di progettazione ma di produzione è lì. I nostri telefonini Apple, i nostri telefonini di Diandro, i nostri lavatrici, i nostri frigoriferi, tutto quello che cacchio vogliamo, hanno una battuta d'arresto enorme e un'impennata nei prezzi colossale il giorno che i cinesi entrano con i cannoni a Taiwan. Anche perché proprio per questo motivo rischiano poi di essere… E allora certo che c'è il gioco. Amici, rivali o nemici. Lo scenario è molto complesso da questo punto di vista. È chiaro che stiamo parlando di una situazione nella quale c'è un'alternanza della competizione commerciale, come dicevi tu, a volte leale, a volte sleale, comunque con tutta la forza e il peso che gli stati riescono a imporre e dall'altro lato gli equilibri geopolitici mondiali che sono una cosa ben più delicata e pericolosa. Grazie per aver ribadito. Ti daremo il titolo di "gran ribaditore". Ma lo puoi dire forte perché il mio compito è di fare sintesi laddove voi fate prolissa l'analisi. Noi badiamo e tu ribadisci. Noi badisciamo e tu ribadisci. Come funziona? Il gran ribaditore. Grazie, grazie. È bellissimo questo. Il baditore. Il baditore. C'è il baditore e il gran ribaditore. Il ribaditore e il gran ribaditore. Esattamente. Questo è il nuovo film di Sergio Leone comunque. Dove è finito Squarespace? Eccolo qui, dobbiamo ringraziarlo. Squarespace lo sapete chi è? La mia nuova piattaforma all-in-one per pubblicare sulla rete ed è il nostro sponsor. Più o meno una puntata sì e una puntata no ci dà una mano insieme ovviamente ai produttori esecutivi. Soprattutto ai produttori esecutivi, li ringraziamo dopo ma Squarespace in questi anni non ci ha mai fatto mancare il suo aiuto. È un sistema integrato dove trovate la soluzione ideale a qualsiasi necessità di creare un sito internet. Oggi creare un sito internet è facile ma è facile anche creare una schifezza e poi perdere il controllo perché se scegli uno strumento a caso che non sai usare, che magari segui il tutorial eccetera, appena smette di funzionare o devi aggiornarlo o cosa, sei nelle canne. Magari c'hai da lavorare e c'hai da dedicare delle giornate a stare lì e capire perché il tuo sito è andato offline, semplicemente perché hai letto da qualche parte che il tuo server doveva fare apt-get update upgrade eccetera perché sennò c'erano i piratazzi e di colpo il tuo sito non funziona. E che fai? Ciao, ti attacchi. Con Squarespace questo non succede perché è facilissimo da utilizzare, è banale da imparare. Tutto col drag and drop, tutto con strumenti online in linea di aiuto, tutto interfaccia grafica, tutto facile, semplice. Trascinate le varie opzioni dal pannello di controllo sulle pagine dove volete che appaia qualsiasi tipo di elemento ma poi soprattutto la manutenzione ve la fanno loro. Loro chi? Quelli di Squarespace che sono lì a risolvere i problemi prima che a voi vengano neanche in mente che ci siano, a tenere sicuro il sito, ad aggiornarlo, a mantenere le tecnologie, a creare nuove tecnologie, nuove funzioni, nuove funzionalità, c'è la moda nuova dei siti responsive, si fanno i siti responsive, c'è la moda di questi, si fa questo. Insomma sono sempre lì in prima linea anche perché lo devono fare per rimanere on the edge, per rimanere i più avanzati nel settore. E poi sono lì negli uffici di Squarespace anche quando vi rispondono dal call center perché il call center non è un call center in giro per il mondo, è semplicemente un centralino dentro alla sede di Squarespace che dirotta le chiamate agli uffici di servizio. Dentro, a fianco agli stessi uffici di chi sviluppa, di chi progetta, di chi scrive il codice della piattaforma, per cui che abbiate un problema complicatissimo o una domanda banale loro vi rispondono e se non vi sanno rispondere aprono la porta, vanno all'ufficio accanto e chiedono al tizio che ha sviluppato quella funzione "oh ma funziona così, funziona così, perché non funziona così" e vi rispondono in tempo breve. Strumenti integrati di intelligenza artificiale come vanno di moda ora, sia per il tema per personalizzarlo con miliardi di possibilità di personalizzazione, sia per la gestione dei contenuti, creare immagini che vi servono per arricchire i vostri posti, i vostri contenuti, i vostri negozi online, che vi serva di modificare i testi per renderli più appetibili, più belli, più natalizi durante Natale, più seri negli altri periodi dell'anno per migliorare l'assiduo in modo che i motori di ricerca vi facciano emergere. Perfetto tutto questo. E ovviamente, come dicevamo, gli strumenti per i negozi online completi, cartè, carrello, gestione di carta di credito, ordini, clienti e tutto quello che volete. 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Per cui andate lì, quando c'è scritto "Promocoda" alla fine dell'acquisto prima di mettere il pagamento, scrivete "Digitalia" e Squarespace vi fa pagare il 10% di meno sul vostro acquisto, sarà il primo anno di abbonamento, sarà il nome di dominio, quello che scegliete, il nome di dominio sull'altra categoria merceologica di cui si occupa Squarespace. Grazie a Squarespace per aver sponsorizzato anche questa puntata di Digitalia. Meta introduce il progetto di rieducazione per i violatori per la prima volta delle loro policy per i suoi cittadini come alternativa a mandarli in prigione. In prigione si intende di bannare l'account, di mettere di sospendere l'account, restrizioni all'account di qualche tipo, mentre la rieducazione è proprio educazione, nel senso che l'idea è quando ti beccano sul fatto e quando si parla di guidare con sostanze o altre cose, visto che in questo periodo si c'è anche questo, ti dicono se uno pubblica qualche cosa che va contro le policy eccetera, ti dicono attenzione c'è un avviso sul tuo canale e per poterlo togliere segui questo breve corso di formazione, raccontaci cosa fai, capisci che è sbagliato e se va bene ti riabilito il canale come è stato fatto. Sia il nome che il concetto, perché poi si inseguono le parole, hanno significato e quindi un aspetto semantico e un aspetto fonetico eccetera. Zuckerberg era quello che studiava il mandarino, che doveva imparare una frase al giorno per un anno in modo di imparare il mandarino e la cultura cinese. Devo dire che qui a proposito di cultura cinese i campi di rieducazione hanno significato, effettivamente dal dopoguerra a chiamarli campi di lavoro veniva male, anche perché poi i campi di lavoro si è capito che erano campi di sterminio, invece i campi di rieducazione insomma hanno ancora una qualche difendibilità, insomma eccetera. Complimenti a Zuckerberg. Fra l'altro, come funziona, gli utenti adesso chiamano uguri, anche loro, come esatto? Non funziona questo? Sai cosa fanno in questo periodo? No Franco, no, fermo, fanno gli uguri di Natale, non scherziamo gli uguri di Natale, io l'avevo detto, schiffate. Vabbè, ormai è andata così stasera. Comunque, in realtà qua è anche andato parecchio a messa Zuckerberg perché prima di tutto impara qual è la regola che ha fatto sì che tu fossi inserito nella lista dei cattivi, dici quello che secondo te è successo, cioè vediamo se veramente hai capito, autodenunciati. Mi pente, mi dolgo, quattro affemarie, perché poi è veramente… E cos'era? Era Scissione, la serie dove c'era una roba del genere che i tizi dentro al lavoro gli facevano una penitenza, finivano nella stanza bianca o nella stanza nera, una roba del genere, non l'avete visto Scissione? No, non l'ho visto ancora. Ancora neanch'io. Scissione è una grossa roba. Sono nella lista ma appunto, siccome mi avete detto che era angosciante, ho detto vabbè. Diciamo che tu non lavori per il mondo corporate, per cui lavori solo per l'università eccetera ma sei un professore, un gran professore oltre che un gran ribaditore e quindi insomma non soffrire, ma secondo me è uno che lavora, uno che lavora dentro un multinazionale e non che sta bene perché in multinazionale si può lavorare molto bene, molto comodi e molto cosa, ma che magari è un po' depresso e triste per l'andamento del suo lavoro, per gli sbocchi eccetera, se guarda, oppure che magari deve farsi tre ore di macchina per andare a lavorare. Se guarda Scissione, si spara. No, secondo me si fa prima licenziarsi, ma è una grossa critica a un certo tipo di impostazione del lavoro, ecco poi per carità c'è azienda e azienda, si può lavorare malissimo da soli o nelle aziende piccole, benissimo nelle aziende grosse, però la critica è molto a un certo tipo, a un modo di impostare il lavoro e il concetto stesso di equilibrio vita-lavoro. No no, dico gli utenti di Zuckerberg che appunto effettivamente vengono rieducati con questa procedura e addirittura c'è anche la possibilità di avere uno sconto della pena, perché se vedono che il comportamento è buono ti fanno uno sconto della pena, c'è tutto, fai le cose. C'è anche la condizionale, attenzione, è così, Roger Waters diceva "one of the most powerful idiots in the world", direi che ci siamo, va bene. Ok, argomentino da prendere con le pinze se giurisce Francesco, questo va ben oltre gli uguri di Natale, l'algoritmo di United Health Care che nega le cure e fa crescere la rabbia sociale. Allora prima di tutto di cosa stiamo parlando, stiamo parlando di quell'omicidio che è stato fatto in piazza in pubblica strada da tale italiano-americano Luigi Mangione che ha sparato al CEO di United Health Care un'assicurazione sanitaria a parte di un gruppo ancora più grande. Da lì sono saltate fuori due grossi argomenti digitali, diciamo, c'è tantissimi altri, secondo me due che vogliamo andare un po' a vedere. La pistola 3D? No. Beh tre, la pistola è stata stampata secondo me sì, poteva essere il terzo argomento. Che cosa cambia, tutti hanno calcato su questa pistola 3D, sono in America, fosse entrato in supermercato e avrebbe comprato la 44 Magnum, cosa cambiava, vabbè però ok. Esatto, ecco il primo argomento è questo algoritmo NH-PREDICT che viene utilizzato fondamentalmente per gestire tutte le questioni dell'assicurazione sanitaria, quindi decidere a chi dare i rimborsi, quanto tempo uno deve stare… Cioè fondamentalmente l'algoritmo decide quanto guadagna l'assicurazione, perché decide quanti rimborsi dare e siccome il guadagno dell'assicurazione è quanto spende rispetto a quanto incassa, ovviamente twiccando, questo è un Giulio Cupinismo, twiccando l'algoritmo l'azienda decide quanto guadagna. Questo NH-PREDICT sta per Navi Health e Navi Health fa parte di United Health che è la casa madre di United Health Care, quindi insomma è lo stesso gruppo, qui poi c'è un numero che riporta il Corriere della Sera e un po' di altri quotidiani, un tasso di errore noto del 90 per cento, se è così aiuto, altro che… Ma qui pare che ci siano delle cause in corso su questo, no? No, le cause sono finite, è stato decretato che il sistema è ingiusto e il legislatore ha detto che ci sta pensando e che troverà dei rimedi e questo è successo cinque o sei anni fa. Eh, bisogna cercarli, sono difficili da trovare, sono infilati in un buco, nel pavimento. Ma sicuro, cinque o sei anni fa. Ma così diceva l'articolo, quello del Post, se non ricordo, quello del Corriere. No, quello del Corriere non mi era perso, però ok, comunque in ogni caso fossero pure tre mesi. Comunque ecco, diciamo che non penso che possiamo giustificare chiaramente il gesto che è stato fatto, però evidentemente ha portato a far conoscere di più, probabilmente gli americani già sapevano di questa situazione, il funzionamento anche interno di certe assicurazioni sanitarie che in teoria uno paga per ottenere poi, nel momento del bisogno, dei servizi, in questo caso servizi sanitari, quindi servizi di vita e di morte tendenzialmente, perché quelli sono i momenti in cui non ha più bisogno, e che invece in questo caso si rivelano essere non propriamente volonterose di effettuare quelli che sono i propri servizi. Quello che ha fatto un po' Scalpore ha portato, al di là dello Scalpore legato proprio con l'omicidio direttamente naturalmente, con la scoperta appunto di questa evidente rabbia nei confronti delle compagnie di assicurazione sanitaria, e anche l'eco, come al solito la visione digitale del fenomeno e l'eco sui social di questo addirittura grande plauso nei confronti dell'assassino, del fatto che in qualche maniera c'è stata quest'onda di apprezzamento addirittura del gesto. Allora, diversi anni fa, qui è diversa la cosa, perché le cause ci sono intentate dai pazienti e anche quelle intentate direttamente dalle assicurazioni per difendersi, ma questa era più complessa, era ancora più dentro al sistema. Diversi anni fa alcuni investigatori governativi hanno scoperto che United Health aveva utilizzato degli algoritmi per identificare i fornitori di servizi di salute mentale che ritenevano stesse curando i pazienti troppo spesso. I terapeuti così identificati ricevevano in genere una chiamata da un avvocato dell'assistenza dell'azienda che li interrogava e poi tagliava i rimborsi, sebbene alcuni stati abbiano dichiarato illegale questa pratica, per cui, punto, è legale, essa rimane in vigore in tutto il paese. Beh, ma sono avvocati dell'assistenza, cioè l'assistenza non è… è l'assistenza, capito? È colpa dell'assistenza, ok, per cui capisci che quando ci metti in mezzo alla sofferenza delle persone arrivi a capire come… sono scintille che sono scoccate in tutte le epoche, in tutte, quando si tira troppo la corda la maggior parte delle persone soffre, soffre in silenzio, soffre l'ingiustizia e subisce, c'è anche quello che gli manca quella inibizione o se la toglie perché assume una sostanza o perché magari gli stessi farmaci che prende per lenire il dolore o cose del genere, gli tolgono quel freno inibitore e succedono dei patatrack di questo tipo, che non giustifica certo un omicidio, ma lo spiega. Nel frattempo, tra il spiegarlo e il giustificarlo ci passa una cosa. La cosa inquietante non è tanto la singola persona, perché chiaramente… No, certo. Quanto la reazione di internet, possiamo dire, in realtà, di quelli che sono gli americani, che si parla poi di loro, che hanno avuto un'esaltazione, una celebrazione di quello che è stato un brutale omicidio di fatto. E' quello che dicevo, la commediatica che è di plauso al gesto in quanto tale. Anche quello di Maria Antonietta e di Luigi XVI erano brutali omicidi. Anche lì c'è stata una commediatica. Bisogna vedere poi il giudizio storico qual è, nel senso, brutali omicidi è fatta la storia dell'umanità, da quello di Giulio Cesari in avanti. Bisogna capire che cosa poi la storia considera, alla luce del poi, un brutale omicidio o un momento di svolta di una cultura. Perché secondo te questo diventerà una svolta? Non ci penso neanche a dare un giudizio del genere, perché oggi ti attiraresti in qualsiasi situazione. No, scusami. Non sto dicendo se è giusto o sbagliato. Non è giusto o sbagliato, ma è un momento nodale che fa emergere in maniera drammatica una situazione, di quelle tipiche, come Severance, la serie di cui parlavamo prima "Il lavorare per l'azienda". Una di quelle situazioni che fanno soffrire gli esseri umani, che tutti sanno che sono ingiuste, ma che esplodono perché il sistema dice "sì, ma tanto è così, e quindi sì è illegale, però continua a essere in vigore". Ma come? Se lo Stato dice che è illegale? Quando dice che è illegale la marijuana, qualsiasi ragazzetto che esce da scuola con mezza canna nello zaino lo ficate in galera. Dite che questa cosa qui è illegale e causa sofferenze a decine di milioni di esseri umani e continua a essere in vigore e nessuno fa niente. E allora sì che capisci un certo tipo di…e quindi certo, può o non essere un momento di svolta, ma è un momento drammatico in cui questo tipo di…credo che sia giusto che ci si concentri su quanto è sbagliato l'omicidio, certamente, ma su cosa ha portato un comportamento così così così così antisociale, anticonservativo come vogliamo, perché le cause ci sono. E possiamo… io ne ho viste di tutti i colori e colpiscono anche, su YouTube c'era un tizio che ha fatto una ballata country, che raccontando tutta la vicenda in toni abbastanza neutri, da una parte, dall'altra, cose eccetera, e finisce con la figura della moglie del figlio che piangono per la scomparsa del manito amministratore delegato e l'ultima, dopo tutta la canzone che è abbastanza neutra, finisce con l'ultima frase che risponde alla signora che piange con "siamo veramente tristi, ci dispiace per la sua sofferenza, può compilare questo modulo di reclamo, lo prenderemo in considerazione". Che è crudo e brutale cosa, però ragazzi è la situazione di questo mondo, è la situazione di questo mondo. Ecco, io quello che però non ho ancora visto, poi magari è la mia bolla che non me la… però ecco ho visto tantissimo fermento su internet, tantissimi contenuti, tantissima appunto esaltazione, celebrazione, tutto quanto, questi contenuti, un sacco anche di meme, qualcuno probabilmente fatto anche per cercare di catturare l'onda come sempre, però non mi sembra che ci sia un movimento che sta partendo, questa cosa non ha lanciato forconi in giro per le strade, forconi su internet sì, tantissimi, ma cambierà qualcosa è questo che mi chiedo, cioè diventerà veramente l'inizio di una rivoluzione, come è stato Maria Antonietta, come è stato Giulio Cesare, oppure finisce lì, perché secondo me è il problema del leonismo da tastiera. Sì sì, non c'è dubbio, non c'è dubbio, non c'è dubbio, oggi gli Stati Uniti sono in un momento già molto assorbito da un cambiamento, da un cambiamento grosso che è in fase di attuamento, che è il risultato delle elezioni che c'è stato. Che sono già un segnale enorme in sé. Che sono un segnale enorme contro sistema, perché è ovvio che ha un voto in gran parte. Non a favore del popolo contro, cioè a favore delle assicurazioni paradossalmente. Questo non te lo so dire, perché se tu guardi gran parte della, poi che saranno le sue politiche, è molto difficile, ma gran parte della propaganda trampiana e di molte delle persone che ha messo nei punti chiave è anti-sistema, è anti-corporate, è anti-Big Pharma, per cui sì è pro-America per tante cose, dobbiamo far funzionare le aziende americane, ma ha fatto credere al popolo, io sono quello che difende il libero cittadino dagli abusi della burocrazia statale e delle aziende. Per cui può darsi che non sia partito un movimento organizzato di questo, perché c'è un qualche tipo di, chiama la speranza, chiama l'illusione, che le cose stiano per cambiare. Gattopardianamente possiamo dire che sappiamo già come andrà a finire, però i proclami di Kennedy nei confronti di Big Pharma li abbiamo sentiti e sono violenti e Big Pharma è ovviamente, oggi fa la parte del "eh, cosa è successo?", ma c'ha le mani dentro a tutto perché le commissioni, la collaborazione tra sanità corrotta, assicurazioni e aziende farmaceutiche negli Stati Uniti è un sistema integrato, vero e proprio, per cui oggi c'è certamente un momento di "che cosa sta per succedere?" e tanti sono convinti che adesso arriva Trump e risolve tutto, questo può essere uno dei motivi per cui non è partito in maniera organica un movimento da andare per le strade a. Non lo so, è la mia situazione semplicistica, spiegazione, interpretazione, non è anche spiegazione semplicistica, di un fenomeno che non sono proprio in grado di spiegare le cose, perché non sono certamente un politologo americano, ma tanto che i politologi americanologi non hanno azzeccato una negli ultimi anni. E l'intelligenza artificiale e gli algoritmi iniziano a entrare sempre di più, anche da noi. Questa è direttamente esperienza tua, no? No, esperienza mia no, perché nel mio studio non è così, lavorando da libero professionista, però ci stanno cercando in tutti i modi, con questa intelligenza artificiale che deve entrare negli studi dei medici di famiglia. Progetto finanziato dal PNRR con 37 milioni, entro i studi medici di famiglia, sperimentato attraverso una nuovissima piattaforma, 3500 dottori per poi essere distribuiti a tutti i restanti medici di famiglia da fine 2026. Il software si baserà su degli algoritmi che sfruttano l'intelligenza artificiale capace di pescare tra i nostri dati sanitari, da quelli contenuti nel fascicolo sanitario elettronico a tutte le prestazioni come visite e esami conservati digitali, in modo da interpretarli e aiutare i dottori nella loro attività quotidiana. Grazie agli algoritmi questo software andrà a pescare i dati degli assistiti nell'ecosistema dei dati sanitari che viene alimentato ogni giorno, potrà avvertire attraverso degli alerti il medico di particolari anomalie che riguardano il suo paziente e magari suggerirgli che cosa c'è bisogno, analisi o visite da fare o farmaci da somministrare eccetera. Cosa può andare storto. Chiaramente c'è la frase alla fine che l'intelligenza artificiale non può e non deve sostituire il giudizio clinico del medico, deve essere vista come un alleato strategico. Eh lo so, però il medico deve andare in tribunale a sostenere che il paziente ha avuto un danno o è morto e il computer gli aveva dato un alert e lui col farmaco non l'ha dato perché conoscendo quel paziente sapeva che gli avrebbe dato più effetti colatali di benefici, però il paziente è morto e tu non hai detto cosa ha fatto il computer. Magari se tu avessi seguito quello che ti ha detto, quel saggio del tuo computer, non sarebbe morto il paziente. Come la mettiamo? Ricordiamo che qualche anno fa, qualcuno cattivo dice in preparazione a tutto questo, è stato modificato il codice deontologico da scienza e coscienza si è trasformato in scienza e conoscenza e conoscenza non è la tua conoscenza, ma è la conoscenza del sistema, del gruppo, dello stato dell'arte, cioè pubblicazioni scientifiche, cioè letteratura, che vuol dire che se il computer è addestrato con la letteratura, la conoscenza è la sua, e se tu vai contro di lui, non segui più scienza e conoscenza. Magari scegli la coscienza per quel pazienza, quel problema, lo conosci, ti dice che lui piuttosto che vivere con la pressione sotto i piedi preferisce schiattare due mesi prima, ma riuscire ad alzarsi da letta a giocare a carte con i suoi amici. Ma il computer ti ha detto che la pressione deve essere più bassa di così, e se lui giocando con i suoi amici a carte è schiattato e il figlio avvocato ti ha fatto causa, sono cacchi tuoi. Ragazzi questi sono meccanismi che succedono, succedono nei studi medici già adesso senza l'intelligenza artificiale, condizionamenti. Ma non solo, queste cose si propagano, nel caso della sanità è particolarmente evidente quello che dici e i rischi che ne sono con essi, però in realtà questo fenomeno per il quale la diffusione, vi ricordate quando si diceva "l'ha detto la televisione, l'ha detto il computer"? No, abbiamo fatto tante volte queste battute in maniera, come dire, anche scherzosa rispetto all'andamento generale. L'ultimo era "l'ha detto Facebook". Sì, ma qui arriviamo sempre più vicino all'azione, capisci? Cioè tu non hai detto, non hai fatto quello che ha detto, tu non hai fatto quello che ha detto, tu hai un computer lì davanti che ti abbiamo messo e che ti dà gli alerti e ti dice cosa devi fare. E che c'è l'intelligenza artificiale, che interpreta i dati e quindi, caspita. Anche lì. Allora provo a fare un gioco del "se fosse". Se fossi tu Franco, con la tua esperienza giustamente fai notare che il suggerimento rischia di diventare contro coscienza più che conoscenza, però è secondo me indubbio che un aiuto di questo tipo possa essere, possa avere un valore se utilizzato non come dici tu, come arma in tribunale, quindi come necessità, come un fatto che il medico debba seguire quello che gli viene detto perché se no rischia e quindi non più uno strumento ma quello che sceglie. Come potremmo fare per avere l'utilità? Perché comunque l'intelligenza artificiale ha delle utilità, riesce a guardare dei dati e certe cose in modi diversi da quelli che l'umano riesce a fare e quindi come strumento effettivamente ha un valore. Capisco il tuo punto di vista e lo sottoscrivo pienamente, rischia di diventare un boomerang, rischia di diventare non uno strumento ma lo strumento. Era una domanda alla tua voce, vuoi sapere? Sì. In un mondo ideale o nel nostro mondo sporco e cattivo? Perché in un mondo ideale è molto semplice. Il software in questione dovrebbe essere sviluppato da un'azienda terza completamente staccata anche a livello di singolo investitore, da chi vende farmaci, da chi opera in determinati settori eccetera, con dati aperti, con algoritmi aperti in modo che tutti sappiano eccetera. Nel nostro mondo questo sappiamo che non funziona, non è possibile, non è così a meno di rivoluzioni che altro che omicidi dell'amministratore delegato eccetera. Per cui dobbiamo adattarci al nostro mondo sporco e cattivo. Nel nostro mondo sporco e cattivo penso che dovrebbe essere data più rilevanza al rapporto tra paziente e medico. Con un tentativo di ridurre gli attriti che ci sono oggi, che sono drammatici e che fanno gioco a tanti, di quando si chiama la mala sanità e l'errore medico e questo, fa comodo a tanti, fa comodo ai giornali perché vende i giornali, fa comodo ai pubblicitari perché vendono la pubblicità su Facebook, vicino a questo tipo di articoli, vicino alle invettive, vicino alle gogne mediatiche eccetera, fa bene a chi decide di mettere in moto questi strumenti per manipolare l'andamento delle cure delle persone. E' lo stesso discorso dei pedo-satanisti eccetera e dobbiamo mettere una telecamera a ogni angolo. Qui è mettere una telecamera in ogni studio. La notizia successiva è quella dell'obbligo di ricetta digitale, non solo più per i farmaci pagati al Servizio Sanitario Nazionale che dice "vabbè li paga il Servizio Sanitario Nazionale, vuole tracciarli è giusto", ma anche per quelle con ricetta bianca. Ricetta bianca vuol dire che un paziente è andato da un medico, gli è chiesto una diagnosi, quel medico ha fatto una diagnosi, gli ha dato una prescrizione, gli ha dato dei farmaci, anche quello deve passare attraverso la ricetta digitale, quindi attraverso il Ministero, tutto tracciato eccetera, addirittura anche per integratori. Cioè arriviamo al punto che dobbiamo far tracciare dallo Stato, dal Ministero, anche le ziguli, perché hanno la vitamina C dentro. Siamo nella folia, questi dati poi vengono utilizzati, rimescolati, rifatti, per darti l'algoritmo, il parametro, l'intelligenza artificiale di qui sopra. Siamo delle pedine, allora è inutile che crei un sistema dove la gente studia come dei matti, gli fai gli esami, gli fai un mazzo così, poi gli fai fare l'abilitazione, poi gli fai fare il tirocinio, è tutto un sistema da rivedere, perché a quel punto che te ne fai del medico? Che te ne fai? Basta un cretino qualsiasi. Noi dobbiamo avere dei medici più competenti ancora di adesso, più affidabili, più sicuri, a cui dare la responsabilità di fare delle scelte, di aggiornarsi, di studiare, mettergli in mano degli strumenti sempre più potenti, sempre più precisi, di approfondimento, eccetera e poi lasciarli scegliere e non metterli alla gogna per ogni singola unghia incarnita. Adesso c'hai un processo di dieci anni e vediamo come va a finire. Intanto per dieci anni tu sei il medico a processo, perché quello là gli è venuta l'unghia incarnita e poi l'unghia incarnita è andata in cancrenes ed è morta ed è colpa tua che non gli hai fatto quello che diceva il computer. Strumenti di consultazione, benissimo. Guarda che questo tuo paziente è messo così, eccetera. Secondo me queste potrebbero essere le linee guida, queste potrebbero essere cose. Poi studi fai tu, il paziente lo conosci tu. Cosa vuole il paziente prima di tutto? Ma sai quanta gente oggi va dal medico e gli dice dottore. Il solito. No, no, no. Drammatico, più drammatico, più drammatico. Dottore c'ho il cancro, me l'hanno fatto così, mia mamma ha avuto lo stesso cancro, io non voglio fare le cure che ha fatto mia madre. Signora guardi che lei muore se non fa quelle cure, forse muore lo stesso ma con quelle cure magari vive con i suoi nipoti per qualche tempo in più. Dottore io non le voglio fare, non me ne frega niente. Ok, questa è una situazione drammatica, ma è una volontà da rispettare. Bisogna dargli tutta la documentazione, tutta la cosa, spiegargli veramente cosa rischia, spiegare che senza le cure magari rischia di soffrire ancora di più di quello che ha sofferto sua mamma. Ma se poi lei decide che vuol vivere così, deve essere lasciata vivere così e il medico deve sentirsi libero di poterle dare il miglior servizio che vuole lei. Non rischiare di finire in galera perché quella signora lì era in cura da te, ha rifiutato le cure e tu non le hai obbligate, oppure dovevi ricusarla perché lei ha rifiutato le cure che tu in scienza e conoscenza sapevi che sarebbero state meglio per loro. È finita, è finita l'alleanza tra medico e paziente, è finito tutto, non c'è più un briciolo di umanità e di rispetto per il paziente e per la persona. L'aspetto della sanità, se mi concedete una frase da gran ribaditore, è quello che porto con evidente contatto con la nostra sensibilità, con la nostra persona umana, queste cose che strisciano un po' dappertutto ogni qualvolta c'è una responsabilità di qualcuno. No, è sempre così, noi da sempre abbiamo detto, Digitalia perché è nata, a che serve? Serve a far aumentare la coscienza e la capacità di usare in maniera consapevole quello che queste nuove tecnologie ci danno di buono e a evitare quello che è la catastrofe. Purtroppo, come sappiamo, è sempre molto più facile adattarsi alla catastrofe e ci sono sempre delle forze che sfruttano in maniera molto evidente ogni occasione per fare i soldi sulla pelle della gente, ma l'unico modo di combatterlo davvero è cercare di far crescere una coscienza critica, no? Assolutamente, parlare, spiegare, ma tempo ce n'è sempre di meno di parlare e di spiegare in questo mondo. Noi ce lo prendiamo lunedì sera ed è una fatica anche per noi, lo facciamo con passione e lo facciamo perché tanti i nostri ascoltatori lo capiscono e ci supportano e sanno che questa cosa è un divertimento, è una cosa per stare bene insieme, per fare i cacciaroni, per parlare dei gran ribaditori e delle varie battute più divertenti ma anche per fare sensibilizzazione. Noi non pretendiamo di avere le risposte ma abbiamo la forza di dire e soprattutto dobbiamo farci le domande. I produttori esecutivi? E beh, quelli li dobbiamo ringraziare. Perché digitali è un processo, è un progetto, value for value, valore per valore, valore ascoltate, valore ricambiate e soprattutto in cambio noi vi ringraziamo per averci dato l'opportunità di continuare a lavorare. Francesco, Max, chi vuole? Pigliate sto foglio e ringraziate poi io faccio gli spiegoni. Eccomi, eccomi. Vai, vai Max. Mi tocca, mi tocca perché effettivamente è come salutare degli amici cari. Eccoci con i produttori della puntata sette, cinque, quattro, cominciando con i nostri value for value streamer. Nicola Gabriele del Popolo, Poggo, H Grinta, Idol Fellow, Nicola Fort, Paolo Bernardini, Arzigogolo, F Trava, Giacal e Roberto A, mitici. Seguono dei boost sempre nella modalità value for value. Ce ne sono ben tre di Arzigogolo e uno di Francuzzo. Arzigogolo ci dice anche "boosto di prova da Albi traslocato sul mio NAS, saluti". Questa è una frase criptica solo per i pochi adepti che la capiscono. Altro test di busto sempre da questo qui da Francuzzo. E chi sarà mai Francuzzo che fa i test di busto? E ancora un busto per recuperare di Arzigopolo e vai. Grazie. Il busto oramai abbiamo deciso che il busto in italiano si chiama il busto appunto. Io lo porto il busto ogni tanto per la schiena. Ma questo è con due u. Sicuramente sì. Eccoci con i perpetual executive producer della puntata, Manuel Zavatta e Giuliano Arcinotti, il quale duplica la sua donazione perpetua perché dice "mi sa che si è incasinato a Satisfye perché si è persa la donazione fatta lo scorso 9 dicembre, nel dubbio la rifaccio. Sia mai che non sono produttore esecutivo ricorrente per l'incibacco. Quindi ciapa l'eurozzo di rimedio che male non fa, semmai per il prossimo giro mi calendarizzo". Qui ci vuole il nuovo di Lord Fenner. Una data differente dal lunedì così vi arrivate in sicuro. Ecco. E ciapolino è regalo. Un grandissimo grazie a tutti per il lavoro che ha svolto in quest'ultimo anno e tanti auguri a tutte le voci digitali FM e PS, sempre d'accordo a metà col doc as usual. Grazie Giuliano. Grazie. Prima di andare avanti Giuliano, calendarizzo deriva da calendario, per cui non è neanche troppo inglese, poteva andarti peggio. C'era ancora un pezzo che ho tolto di qui, che ho messo da qualche altra parte del calendario. Ah era lui che ci aveva chiesto sì dell'almanacco che non trovava dal libro. Tutto risolto, grazie. Abbiamo poi ancora due perpetual executive producer con donazione da 2 euro e 2,1 centesimi di euro che sono Davide Tinti e Nicola Gabriele del Pomo. Che sono istorici, historical perpetual executive producer insieme a Manuel Zavatta, i titoli cui fioccano. Mamma mia, gli historical perpetual executive producer, questa è bella. Abbiamo una micellania di donazioni ricorrenti variabili che oscillano dagli 0,5 centesimi di euro a 1,11 e poi passano a 1,5 e sono quelle di Alessandro Stevanin, Vincenzo Ingenito, Simone Andreozzi, Carlo Thomas, Fiorenzo Pilla, Matteo Tarabini, Andrea Guido. Poi possiamo entrare in una zona un po' più stabile di donazioni ricorrenti da 2 euro di Andrea Nicola Vasile e Alessio Ferrara per tuffarci nella vasta zona di donazioni ricorrenti da 3 euro che sono quelle di Alessandro Borgantini, Diego Arati, Antonio Taurisano, Raffaele Viero, Michele Francesco Falzarano, Luca Ubiali, Christophe Sollami, Renato Battistin, Stefano Bonuccelli. Questa era una donazione singola che spezzava un po' questo equilibrio delle donazioni ricorrenti. Davide Capra invece riprende la zona di donazioni ricorrenti da 3 euro, Raffaele Marco della Monica, Dennis Grosso, Enrico Carangi, Marco Grechi, Michelangelo Rocchetti, Simone Podico, Mario Giammona. Donazioni ricorrenti da 3,21 centesimi di euro di Andrea Picotti, da 3,45 centesimi di euro di Roberto Medeossi, donazione singola da 5 euro di Federico M, donazioni ricorrenti da 5 euro di Nicola Grilli, Donato Gravino, Carogero, Augusta, Giovanni Priolo, Letizia Calcinai e Emanuele Ribori. Donazioni ricorrenti da 5,11 centesimi di euro di Andrea Picotti, da 5,11 centesimi di euro di Daniele Bastianelli, da 5,32 di Enrico Facchin, da 8,33 di Ivan e poi abbiamo una ampia zona di grandi produttori, ovvero di coloro che donano 10 euro o più. Cominciamo con la donazione ricorrente da 10 euro di Paolo Tegoni e Gianfranco Di Suma, Mario Cervani ne dà 10,58 centesimi, 12 euro da Andrea Giovacchini, 19 euro da Matteo Bergamaschi e infine il nostro lead executive producer della puntata di cui leggo prima il messaggino e poi l'importo, Nicola Carnieri ci scrive "Il Natale nell'area, è tempo di regali, questo è il mio regalo per voi che portate avanti con impegno e passione digitali. Dall'Olanda, in anticipo, Fincast, Nicola PS, la PS più prof per tutti, io lo sapevo che era il mio amato Nicola, che dà 52,68 centesimi di euro. Nicola, grazie, grazie di cuore a tutti i produttori esecutivi, davvero, andiamo avanti con la forza che ci date voi, economica ma anche morale, vuol dire che qualcuno capisce veramente come funziona e cosa serve digitali. A questo punto dobbiamo farci un firma, un firma con l'intelligenza artificiale. Non interrompere, value for value significa valore per valore, ci restituite, quello che pensate che vale digitalia, quello che vale investire, perché digitalia continui a esistere nei mesi e negli anni, come succede da 15 anni, perché qualcuno prima di voi l'ha visto, decidete voi ogni quanto, decidete voi quanto donare, i metodi li trovate tutti sul sito, Satispay, Paypal, bonifico bancario, pagamento bitcoin on chain o le metodiche del podcasting 2. e se avete ancora un vecchio wallet su Albi, andatevi a installare Albi Hub da qualche parte, ci sono tutti i tutorial, tutte le cose, vi danno anche se volete un appuntamento, vi acciate e vi guidano manina nella manina per installarlo, se no, se volete comodi, costa un pochino di più, c'è l'Albi Hub hostato direttamente, come si chiama, Albi Hub in the cloud o qualcosa del genere e con 20. 00 satoshi al mese ve lo hostano loro e fanno tutto loro, ma devo dire che non ce n'è bisogno perché con un computer, se avete un computer continuamente collegato alla rete in casa, ad esempio oggi con la fibra ottica alla portata di tutti o un Raspberry Pi o anche il computer desktop che usate, vi installate Albi Hub direttamente sul computer e con le ultime ogni settimana c'è un update, sta diventando veramente sempre più facile da utilizzare, non fatevi spaventare. Ora, ecco sì, la ginnasta, il video della ginnasta è una di quelle cose, cos'è? Su Ars Tecnica? Allora, vedetelo, adesso fate pausa chi ci ascolta in podcast, andatevi a cercare il video e guardate in un momento, poi torniamo a commentarlo perché secondo me è bellissimo, questo video generato con Sora, di questa ginnastia che fa in classica serie di giravolte. Allora, è bellissimo pertanto vedere queste braccia, gambe che si spostano, si nascono, creano, ogni tanto c'ha braccia attaccate a… C'è dei momenti in cui la ginnasta ha quattro braccia, tre gambe, roba di gennaio… Esatto, gambe appese alle spalle eccetera, però è bello vedere la testa che quando è attaccata al corpo, perché a volte gira ondola, è fissa nella direzione, c'ha questo fare così ginnasticoso della perfezione. E certo, perché è stata addestrata Sora con video di ginnaste che hanno una caratteristica, che per non sboccare dopo i primi dieci secondi di esercizio, gli hanno insegnato fin da bambina a fissare lo sguardo sempre nello stesso punto. Esatto, però in tutto tu dici, cioè se ho guardato il video e mi sono fissato su un particolare sullo sfondo, perché sono fatto così, non sono… neanche il giudice, perché c'è un giudice dietro che guarda, che c'ha in mano qualcosa, e due mani appoggiate sulle ginocchia e dice "ma quante mani c'ha, è fermo, non fa niente, ha quattro mani". Ma questo è dai tempi, diciamo appunto, dei cartoni animati, delle Mary Melodies, no? Eh, più o meno, più o meno. Oppure della pallottola spuntata, no? C'è quello che blocca i due bracci, il tenente Trevine e poi si becca lo schiaffone con la terza mano. Comunque questo è Sora, ma se guardate più in basso il video dell'intelligenza artificiale cinese che gli chiedono la stessa cosa, genera sta ginnasta che salta per aria, cioè sembra un cartone animato giapponese, salta per aria, rimane sospesa a sei metri da terra e inizia a ruotare l'aria e poi torna giù a terra, sono due cose veramente bellissime, veramente agghiaccianti. Beh, però perdonatemi, le Olimpiadi queste state sono state divertenti per vedere tutte queste cose, ma fossero andate così sarebbe stato ancora più bello, cioè c'è ginnaste che saltano e fanno delle cose assurde. I mariachi messicani la sanno lunghissima, la sapevano già che l'intelligenza artificiale andava in acido, è certo, è certo, a proposito di, comunque a proposito di intelligenza artificiale, se mi permettete, almeno questi ci provano, almeno questi ci provano, cioè vanno in acido, vengono fuori delle ballerine o delle ginnaste che sembrano uscite dalla cosa di John Carpenter, certamente. Franco, chi non ci prova secondo te? Quelli che la settimana scorsa si arrampicavano sugli specchi, noi siamo stati i primi con l'intelligenza artificiale, parlo di Apple, porca miseria. Queste sono sperimentazioni, sono anche interessanti, ci sta, è la storia del progresso, Edison quando ha fatto il miliardico a corrente continua ha detto che la corrente alternata avrebbe ammazzato anche gli elefanti, faceva schifo, non aveva nessun futuro eccetera, cioè quando sei al top è ovvio che l'evoluzione non è più roba tua, è una questione proprio di avversità, il rischio ci sta, hai dei doveri, lo status quo ti va bene, ti fa fare i miliardi dei tuoi azionisti, rischiare non ci sta, però oggi non è neanche più rischiare perché tutto il mondo sta andando verso lo sviluppo di questo tipo di tecnologie, per cui tirare fuori e l'articolo di 9to5mac è spietato in questa cosa, dice che la maggior parte degli utenti di iPhone non vede nessun valore in Apple Intelligence, Apple Intelligence è sempre più, adesso con 18. dovrebbero essere uscite la maggior parte delle cose annunciate all'ultimo keynote, la pulizia delle foto, gli strumenti di scrittura, il riassuntino delle notifiche, cioè la smart reply nelle e-mail, ha detto che il riassunto delle notifiche ce lo siamo persi nella colonna prima sulla questione della sanità e su come mangiare, ma la BBC sta arrabbiandosi perché le notizie che procurano riassunte insomma sono false e ci sono più report di riassunti capiti male, mettiamola così. Ma d'accordo, ma tutto quello che vuoi. Già non servono a poco, in più funzionano male. Però c'è un modo, c'è un modo che Apple sta tappandosi gli occhi e evitando in tutti i modi di fare che sono le API pubbliche, tutti quelli che oggi stanno sviluppando questo tipo di tecnologie, tranne forse Meet Journey che è l'unico che non ha delle API pubbliche, ma tutti gli altri stanno facendo i soldi, sì vendendo alle aziende, vendendo alle cose i loro servizi, ma soprattutto apprendo delle API a sviluppatori che stanno sviluppando di tutto, cose anche delle caccate colossali, certamente. Però c'è pieno di, se tu guardi, c'è pieno lo store di applicazioni che utilizzando le API di chat gpt, quelle di da lì, quelle di qua e quelle che di là, che ti generano l'avatar, che ti modificano l'immagine, che ti scrivono i testi, che ti puliscono i testi, che ti fanno quale cosa, è veramente la corsa all'oro. C'è il fervore sperimentale. È la corsa all'oro. E noi vediamo questi, ma come ci sono questi? Ci sono tantissime aziende che stanno mettendo sotto gli stessi sviluppatori per fare le stesse cose per il loro software, c'è pieno di gente che sta creando delle aziende per utilizzare. Oggi me ne sono arrivate tre solo oggi. Cara Digitalia, vuoi provare questo software che stiamo mettendo a punto? Gli fai leggere tutta la tua inbox delle e-mail, la fai passare attraverso di loro, lei studia tutte le tue e-mail del passato e del presente e ti può ricordare le cose importanti, le puoi dire tu, le puoi interrogare. Ma quando è che Maximo ha mandato quell'e-mail? Mi ricordo che una volta Facconi mi ha scritto qualche cosa e ti dice tutto. Insomma è roba che per il momento sono schifezze, combina guai ai ai ai, non c'è dubbio, ma quello è fermento, quello è ricerca di cosa poi sbaglieranno. Quello che stanno facendo Tim Cook, Federighi e compagnia è veramente taparsi gli occhi e dire no questa cosa non esiste, è ipersterile eccetera. Dall'azienda più grossa del mondo ci si aspetterebbe qualche cosina di più. Un peccato. Posso testimoniare che effettivamente il fervore di cui parli è nell'aria perché anche appunto le aziende con cui noi collaboriamo in università stanno sperimentando utilizzando appunto le API disponibili delle varie versioni. Oggi è fondamentale. Che integrano nelle loro applicazioni e quindi provano cose nuove. Se fai prodotto devi farlo oggi. Vorrei dire è la buzzword del momento probabilmente non è la stessa buzzword di blockchain e cose varie. Speriamo. Ragazzi noi vediamo i rischi eccetera ma oramai questa non è la televisione 3D, non è il metaverso, è qualche cosa su cui stanno tutti investendo. Cosa resterà non lo sappiamo, ma certamente più del metaverso della televisione 3D. Cioè qui può darsi che ci sarà un inverno, un collasso, quello che vuoi, ma l'idea non è quella. Anche perché di strumenti precisi pochi, ma utili tanti. E stupefacenti pure. Se devo scrivere un'email in inglese per gli americani e voglio fare bella figura e non passare per l'italiano che si chiesa l'inglese eccetera ma voglio cose. E gli do una passata lì dentro e gli dico guarda scrivimelo, giramelo in inglese corretto, un po' idiomatico, amichevole oppure con dei modi di dire da business come dire oppure una roba professionale. E lo fa poi tu puoi controllarlo, verificare che non aveva cambiato il significato però cioè in tre secondi invece di stare lì a sclerare per fare la correzione della tua stessa email che non riuscirai mai, ti tira fuori delle cose utili per cui strumenti possono essere utili. Ma non ti dico nell'education, nell'education è spettacolare. Vanno saputi utilizzare. In termini di produzione di contenuti, di preparazione delle lezioni, preparazione dei test, una cosa veramente eccezionale, basta saperlo usare, basta averne appunto la conoscenza, sapere come evitare le pacchianate, le allucinazioni e tutto il resto. Siamo vivendo anni interessanti. Come dall'inizio? Dillo, stiamo vivendo anni molto interessanti. Stiamo vivendo anni molto interessanti, lo facciamo dire tutti. Poi i miei campioni sì, opportunamente. Non interessanti, c'è ancora qualcosa nella colonna qua? Ancora? Sicuramente sì, ma non lo so. C'è di tutto, di più. Molto interessanti, non interessanti per fare il whistleblower. No, allora, è un caso. Questa pure è brutta. Però, come dire, Sukir Balai, il 26enne che, ex OpenAI, aveva lavorato per raccogliere e organizzare un sacco di dati utilizzati per fare il training fondamentalmente di chat GPT, ha fatto il fischiettatore. Ha fischiettato un po'. Il whistleblower, come dicono quelli bravi, in maniera completamente slegata da tutto questo racconto, è morto. Problema che stanno notando come sta succedendo un po' troppo spesso. E tutti quelli che fischiettano, gli va storto il fischio? Pare di sì, nel senso che qua ci sono più dei tweet che raccolgono un po' di casi e lo fanno notare, però sta iniziando a diventare qualcosa che potrebbe sembrare preoccupante. Ma non è un caso, una figura. Mi dicono che c'è stato un terremotino da queste parti appena adesso, non l'ho sentito, stavo cercando di andare a vedere. Avete qualche gingillo, qualche tracker in real time dei terremoti? Ingv. t. Ingv. t come Inguy Malmsteen? Esatto, ingv. t, istituto nazionale di geofisica e vulcarologia. Dati in tempo reale, terremoti, l'ultimo è dalle 17 di oggi. Bene, riduci la magnitudo, così magari vedi se c'è una magnitudo tutte. Magnitudo tutte. Esatto. Non sei perso. 21-17, Aculi, Rie. Può esserci che ci volga qualche momento prima che arrivi. Messina, Salandra, vabbè. Qui c'è fino alla 22-17. Adesso vediamo. Lo riaggiorno. No, no, scusami, quello sotto in rosso. Stima premisoria 3. , 3. alle 22. 2, quattro minuti fa perché ci ascolto indifferita. Zona imperia, in particolare casa del doc. Molto rumoroso, difficile da togliere in post-produzione. Questo è quello che c'è scritto. 3. è una scoreggia un po' forte. Ma il rosso quindi inizia a diventare bruttino. Io non stimolerei, diciamo, non sfiderei. Non sfidiamo madre terra. Ma se schiacci segui su Twitter, poi dicono segui su Twitter. Terremoti li abbiamo avuti e preferiamo non sfotterli. Va bene. Cosa volete? Volete la siglina di This Week in Privacy Shield? Di cosa volete parlare? Sì, dai, chiudiamo con Privacy Shield. Questo perché attivo i canali, ci serve. This Week in Privacy Shield. Every week a new surprise. Every week a new fairy tale. This is This Week in Privacy Shield. Anche perché se non lo diciamo ogni week, cosa succede di giusto? Non è This Week, è This Month in Privacy Shield, devo rifare il circo. Che This Week è? È il momento gioioso. Allora, grandi notizie della settimana. G-Com ha bloccato D-Day, perlomeno la cd è notizia. Di nuovo! Scusa, D-Day. D-Day, esatto. Ma, e qua iniziamo a… sono partite le prime multine. In realtà è finito ora un processo di… iniziato qualche anno fa. Pezzotto? Relativo al pezzotto, sì. Persone che sono state beccate col pezzotto gli hanno detto "no, è ricettazione" e invece pare che siano stati assolti dal giudice per questa questione. Ma, semplicemente 154 euro di multa cada uno. L'articolo di D-Day, fra l'altro che poi è stato bloccato evidentemente perché non era sufficiente, dice "la sanzione aumenta ovviamente in caso di reiterazione dell'ilecito". Quindi insomma c'è un momento di gioia apparentemente perché sta partendo questo… quindi funziona, ecco. Funziona però. Ok. Speravo che il mio "quindi funziona" reagissi. Funziona cosa? Il "pure piracy shield"? Esatto. E evidentemente tutto l'impianto se poi è… serve per fare un multa da 154 euro a 13 persone. Eh sì. Quant'è che costa? Quant'è che costava? Un po' di più mi sa. Il pezzotto? No, il pezzotto non l'ho mai usato, non ne ho idea. Parlavo dell'antipezzotto. L'antipezzotto è vero che se non sbaglio chi è che l'ha regalato? Boh. Vabbè. Tanto c'abbiamo un candidato a premio Uber. Questa azienda di San Francisco che ha trollato tutta la città con questi cartelloni simpatici che dicono "piantatela di assumere esseri umani". Bellissimo. Ma come si fa? Beh, ma allora trollato sì, però in realtà loro vendono un software che si occupa appunto di gestire degli agenti che loro chiamano artigiani o employee AI, cioè dipendenti AI. E quindi insomma si è trollato, ma di fatto nel pubblicizzarsi suggeriscono che per questo tipo di lavoro fondamentalmente che sono sistemi di customer service e sales, quindi quelli che ti telefonano con la voce registrata e che stiamo ricevendo probabilmente tutti in questo periodo. Apro parentesi utilità rant, inserire qui rant sull'utilità del registro delle opposizioni, chiusa parentesi, poi mettilo in post, pertanto adesso ce l'abbiamo. Quindi loro vendono appunto sistemi per chi chiama l'assistenza e anche per chi invece vuole essere chiamato da agenti di vendita. Per questo appairing humans sembrerebbe vero perlomeno se uno si fida di questi artisan. Posso suggerire nei momenti di stasi oppure di appunto malattie eccetera perché non ti compri qualche voce di digitalia di questo tipo? Di che tipo non ho capito. Di queste automatiche no? Cioè tu ti affianchi con un paio di questi agenti. Abbiamo suoni, abbiamo TROISE, abbiamo tutte le sigle. Di sostituire che so, sostituisci Facconi per una settimana. Ah sostituirlo proprio ma no. Ma uno divertente come Facconi dove lo trovo? Non lo so. Non l'hai neanche trovato inizialmente. Ma io lo dicevo per emergenza no? Invece di cercare sempre con la CRIU. Noi dobbiamo soffrire. Eh vabbè. Noi siamo umani. Esatto. Scriverò una canzone natalizia su questo. Eh Max lo dicono i tuoi amici che siamo qui per soffrire, per costruire con la sofferenza, lacrime, dolore. Partorirai con dolore tutte quelle palle lì no? Eh vabbè. Max partorirà con dolore soprattutto. Hai partorito con dolore Max? Io non tanto. Compartecipavo purtroppo. Un parto con dolore invece è quello di amici senza palle che non abbiamo dimenticato che il servizio che ci ha consigliato Facconi non era proprio di quelli amichevoli, amichevoli, scemo io. Allora a mia difesa finora le ho sempre suonate le canzoni che ho pubblicato. Eh lo so. Sai con quelle cose che si chiamano chitarra, pianoforte. Su uno ti dice che quello che generi con l'account, quello a pagamento minimo è tuo, i diritti sono tuoi, ci fai quello che vuoi. Benissimo. Io sono arrivato su iMusician, ho fatto tutta la piaga per registrare un pezzo e gli molli 15 euro, 10 euro, non so che cosa. Poi quando il pezzo ti dice controlli qualità, controlli qualità, ok benissimo. Al che vuoi pubblicare devi mollarmi altri 29 euro. Eh vabbè PayPal 29 euro, benissimo di nuovo controlli qualità, controlli qualità. Arriva un'e-mail con scritto "Legal" nella guarda gay. Dice no, roba generata con intelligenza artificiale, prima mi hanno detto ci devi dimostrare che hai i diritti. Al che gli ho mandato le licenze di su uno, che dice che c'è un diritto e tutto quanto. Dice ah sì però comunque se guardi le nostre eula qui in fondo c'è scritto che noi non pubblichiamo, ci riserviamo di non pubblicare la roba generata con intelligenza artificiale e non ti ridiamo neanche i soldi. Tra l'altro quando ti han chiesto se dimostravi che era tuo, se dicevi no, guarda che l'ho suonato. Adesso te lo canto. Gli devo fare, gli devo produrre gli stem, no no. Con le iai, te le fai separare in traccia e via. Esatto, esatto, vigliacchissimi. Adesso sto guardando, sto studiando bene se su CD Baby, sembra che CD Baby non abbia nell'eula questo tipo di trabocchetti, speriamo a gennaio di far uscire qualcosa di lì. Se no, ragazzi, tanto. Anche perché Spotify è pieno, pubblico dominio, lo ficchiamo su tutti i torrent della terra, a Fanbrodo, a tutti, ma che cos'è. Tutti i luoghi, tutti i laghi, tutti i torrent. Spotify, tutti quanti eccetera. Tanto vi dobbiamo ringraziare velocemente Bix che ci ha mandato, Bix è il nostro ascoltatore che fa etichette per vestiti, adesso fanno tutte etichette particolari con i tag NFC, tutte quelle cose lì, tutte tessute. Ci ha fatto questi scudettini di Digitalia, con il logo di Digitalia, che sono tessuti proprio dalla macchina. È una roba pazzesca, ce li ha fatti col bioadesivo, termostampabile, robe del genere che poi mai lo sai, quelli che metti tutto col ferro da stiro. Super fighissimi. Adesso devo capire, devo fare degli esperimenti, vedere bene come funzionano esattamente, mi faccio spiegare. E poi me ne ha mandato un rotolo. E poi ce li mandi per Natale. Sì, ma Max, ti puoi fare tipo la mummia, hai presente? C'è uno rotolo di una striscia così. No, ma io mi riferisco sulla camicia. Ce ne saranno 5. 00, Max. Dobbiamo fare in modo di far riarrivare un po' di gente, dobbiamo fare un airdrop. Andiamene mille, non ti preoccupare. Te ne mando mille. E tra l'altro Bix mi ha fatto capire che era tra, non so se tra i fondatori, tra i gestori, tra i collaboratori della famosa Hardcore Pirates Board di BBS, di Anni Ottantiana Memoria. Per cui adesso devo capire di più e poi se riusciamo a tirarlo fuori dalla patana, magari coinvolgerlo per una qualche chiacchierata digitaliana. Hai detto speciale? Ho detto speciale, ho detto speciale. Il terremoto era proprio qui a largo, ha finalmente uscito il pinnino, proprio a largo di Sanremo, proprio qua davanti. E lo tsunami è arrivato già? Non era un terremoto, era un cinese che ha tagliato i cavi sotterranei, i cavi sottomarini di internet e quelle cose lì, dai. Gingili del giorno. Signore e signori, i Gingili del giorno. Che forbici utilizzeranno i cinesi per tagliare i cavi, le fibre ottiche sottomarine? Potrebbe essere un Gingili del giorno anche quello. Piccini, piccini. Una fibra ottica alla volta. I Gingili del giorno sono i regali digitaliani per i digitaliani, le voci di digitalia selezionano per voi a fine trasmissione hardware, software, letteratura, qualsiasi cosa che abbia colpito la loro curiosità, stravolta o resistenza, qualsiasi sfumatura nel mezzo va bene, purché sia di attinenza digitaliana. Vediamo. Francesco. Eccomi. Allora, noi spesso parliamo di come a volte certi videogame, certe opere dell'ingegno, perché per noi molti videogame sono opere d'arte, secondo me è giusto così, si perdono per motivi di compatibilità, edizione, eccetera, eccetera. Bene, GOG, che è uno dei negozi online interessanti, fra l'altro parte di CD Projekt che è un noto produttore di videogiochi, GOG è famoso perché vende videogiochi sinceramente senza DRM, cioè tu una volta che lo compri te li puoi scaricare. Ha attivato questo sistema Preserved Good Old Game by GOG, cioè si fanno in modo che i nuovi giochi, cioè i vecchi giochi, che ormai sarebbero incompatibili, dimenticati, difficili da giocare, li sistemano per fare in modo che diventino di nuovo giocabili e acquistabili. Ne hanno adesso 102 nel catalogo, sto vedendomeli mentre passano titoli come Myst o Team Hospital, in realtà Team Hospital era bello, System Shock, Diavolo 1, e insomma, se vi rilenco, tutti iniziano a dire "ohhh" uno dopo l'altro, quindi è bello sapere che questi qua fanno un lavoro e poi potete decidere di riacquistare questi vecchi giochi e tornare a giocare compatibili con i vostri attuali computer, si smazzano loro tutto quanto. Veramente un bel progetto. Su che piattaforme? Chi lo sa? Soprattutto quelle originarie su cui giravano, su Windows principalmente, sto guardando un Fallout New Vegas, ma allora Team Hospital ad esempio va su Windows e su Mac. Si mi ricordo, Team Hospital era uscito anche su Mac, era carino che c'era il tizio che gli gonfiavi la testa e che esplodeva. Esatto, secondo me dipende anche da che cosa usano per, diciamo, Resident Evil Bundle. Vediamo un momentino cosa c'è. Bella storia, bella storia, grazie Francesco. Beh, GOG è famoso, ma questa iniziativa merita, merita. Max, prego. Eccoci. Allora, abbiamo una serie di gingilli, ne ho, diciamo in questo momento ho aggiunto un terzo nella mia mente, di cui quello fondamentale è Isaac Steele and the Forever Man, che effettivamente se l'unico difetto di questo gingillo è che è un audiolibro in inglese e che quindi, diciamo, è purtroppo riservato ai nostri ascoltatori che sono in grado di, credo siano la maggior parte, che sono in grado di ascoltare con piacere una qualche, una voce narrante in inglese. È un audiolibro di audible original che è possibile ascoltare gratuitamente con l'iscrizione, è possibile su Amazon. om fare l'iscrizione per un mese gratuita e quindi è uno di quelli degli audible plus che sono come dire nel catalogo a disposizione di chi si abbona senza ulteriori costi e racconta una storia tipicamente digitaliana ambientata nel futuro e anche ovviamente è una storia di piena fantascienza, come sapete che piace a me, ci sta di tutto, robot, intelligenza artificiale, alieni, eccetera eccetera, ma soprattutto una narrazione veramente divertente da parte dell'autore che si chiama Daniel Rigby. Questo era il gingillo numero uno per chi appunto ha questa, diciamo, possibilità di ascoltare in inglese. Poi è venuto fuori Gantz che appunto vi ho segnato come un manga molto bello, anche questo ambientato, un'ambientazione tipicamente distopica, fantascientifica, classica di molti manga, il cui protagonista è proprio questa enorme sfera nera, molto simile ai robottoni che abbiamo visto che i cinesi si stanno dando da fare per realizzare nella pratica. Dopodiché non ricordo se questo è un gingillus repetutus, ma per legarmi, per chi volesse a Natale passare un po' di tempo anche di approfondimento delle tematiche che abbiamo discusso, legate soprattutto all'impatto, all'impronta sul pianeta dell'intelligenza artificiale c'è il bellissimo Atlas of AI, tradotto in italiano, non so perché, "Né intelligenza né artificiale" di Kate Crawford, che fa un'analisi veramente bella di quelle che appunto sono tutte le implicazioni che queste tecnologie stanno portando in termini di inquinamento, di sfruttamento del lavoro, diciamo appunto un'Atlante dell'AI che ne svela anche un po' la faccia cruda e dura di una tecnologia che comunque ha un impatto importante sul pianeta. Mi sembra di sì che l'avessi già. Credo di averlo sicuramente già citato, ma ho cercato rapidamente in Gingillopedia ma non l'ho trovato. Comunque vi rimetto il link, nel caso lo possiamo aggiungere come Gingillus Repetutus, in modo che tra questi tre vanno per Natale, Capodanno e la Befana. Ce n'è, ce n'è assolutamente. Io vi gingillo un gingillo, due articoli sullo stesso gingillo, è un gingillo che avevamo in qualche modo evocato qualche settimana fa ed è il mitico DX7 da Yamaha, il primo sintetizzatore digitale che ha fatto la storia della musica. Se avete ascoltato, se avete in testa qualche tema della musica degli anni '80, se vi viene in mente. ecco, tutta quella roba lì arrivava dal DX7 da Yamaha. Primo sintetizzatore, quelli precedenti erano analogici, questo è stato il primo digitale. Questi due articoli vi spiegano come funzionava. Il primo, "They don't make them like that anymore", più generale, comprensibile veramente per tutti e vi spiega che cos'era la sintesi FM e come funzionava, come si può utilizzare ancora oggi se siete musicisti e cose del genere, quelle che erano le sue caratteristiche, i trucchi utilizzati dagli ingegneri della Yamaha per realizzarlo, e poi questo invece è molto più ghiccoso che è "Reverse Engineering the Yamaha DX7 Synthesizer Sound Chip", cioè praticamente questi qui hanno preso il chip del DX7 e con le foto dei circuiti, le "die photo", come si chiamano, sono le foto proprio che servivano per stampare i circuiti, hanno ricostruito esattamente come operava, come funzionava, come era studiato. Una roba un pochino più, anzi, parecchio più tecnica, ma che sono sicuro che a molti di voi. qui siamo oltre il retrocomputing, siamo nella retromusica digitale e elettronica. A Natale abbiamo tutti più tempo di leggere, chi lo sa che non vi faccia piacere leggere anche qualche cosa del genere. Ve lo ricordiamo, tutti i link ai gingili, agli argomenti, agli articoli commentati in puntata li trovate sulla pagina dedicata digitalia. m/754 per questa puntata 754. Saluti finali, finalissimi, ultima puntata dell'anno, raccomandazioni finali, le solite, portate gli amici le orecchiette fresche, se ce li nominate gli diamo il titolo di orecchietto fresco nel momento in cui magari diventano anche produttori esecutivi o se fate voi una donazione, gli regalate una produzione esecutiva per loro, li mettiamo ai produttori esecutivi con il titolo di orecchietto fresco come è successo un paio di settimane fa, per il resto che vi dico, passatevi delle buone feste, noi torniamo presto perché il 6 siamo già qui a registrare, direi se riusciamo a coagulare una squadra, una line up epifanica ci mancherebbe e direi che per questo 2024 è tutto dall'emistudio Liguria 1 di Sanremo, un saluto, buon Natale da Franco Solerio, dallo studio Natalizio di Avellino un abbraccio e un augurio di fine anno di buon Natale e buon 2025 da Massimo De Santo e un augurio di buone feste anche dallo studio di Milano Città Studi da Francesco Facconi. Ci sentiamo l'anno prossimo che poi è tra un paio di settimane, poco più di due settimane, con una nuova puntata, la prima dell'anno, di Digitalia.

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