La settimana che gli LLM sono impazziti. Le origini di Mirai Bot. Il tecnofeudalesimo di Varoufakis. Mamme sfruttatrici. La crisi di Vice ed Engadget. Queste e molte altre le notizie tech commentate nella puntata di questa settimana.
Settimana del ventisei febbraio duemilaventiquattro, l'origine di MiraiBot, la settimana che gli LLM sono impazziti, mamme sfruttatrici sui social, manca editoria, scammers, interfacce neurali, queste e molto altre scalette per un'ora e mezza dedicata alla notizia, quella digitale, all'italiana.
Dall'emissorio di Guria 1 di Sanremo qui è Franco Solerio.
Dallo studio di Milano Isola Michele Di Maio e dallo studio di Milano Città Studi Francesco Facconi.
Buongiorno a tutti, bentornati amici all'ascolto di Digitalia, bentornati ai miei colleghi.
Ciao Michele, ciao Francesco.
Mi chiedono dalla regia ma quando escono gli speciali, ma quando escono gli speciali? Uno dovrei ancora mandartelo, ma questo è un particolare seguito.
Per te è lo speciale, io gli speciali ogni tanto.
Non è stato ancora consegnato.
Non avevamo Digitalia Prime, ma non l'hai fatta.
No, non vuole pagare.
È l'abbonamento.
Te lo mando file per file, chunk per chunk, minuto per minuto.
Non posso, me l'hanno criptolockerato e me l'ha mangiato il gatto.
No, non posso.
O ti hanno criptolockerato il gatto.
Abbiamo un bello speciale che hanno registrato Francesco, Max e Michele.
E c'eravate tutti, tre contro uno.
Argomento? Argomento che ai tempi era caldo caldo.
Argomento che fra l'altro la settimana scorsa Michele ha cercato di alzarti il bugger dicendo quanto hai parlato della commissione, algoritmi, perditoria, dell'intelligenza artificiale, eccetera.
Ah come quel… e tu niente, l'hai interrotto.
Lui lo sperava, una bella schiacciata tipo uscirà domani, segreti, rivelazioni, trame.
Invece non è stata consegnata neanche.
Invece no, quella sì sì, è stata consegnata, già fatta, già fatta.
Sì non abbiamo detto di che parla, parliamo della commissione algoritmi per l'editoria con uno dei membri che non è Giuliano Amato.
Intervizia esclusiva con Giuliano Amato che ci racconterà tutti i retroscenari e tutte le ricette su come cucinare le patate.
Ovviamente, soprattutto le patate.
Allora cominciamo con le notizie della settimana, vediamo di buttare dentro un po' di inbox, di roba fresca fresca che mi avete messo lì.
Michele, Tinder firma un accordo di licenza con ChatsGPT.
Ci mancava solo questa, devo dire.
Beh, siamo oramai nella post meme economy dove tutti i titoli che voi pensavate fossero di The Onion hanno fatto il giro e sono diventate la realtà.
Però sì, dopo Reddit, siccome Reddit non bassava, OldMyBeer e quindi anche Tinder ha deciso di vendere.
Come dire, stiamo raschiando il fondo del barile.
Assolutamente.
Non diciamo che oramai, ma anche noi credo che settimana prossima vende, annunceremo l'accordo con cui vendiamo i testi transcripts e le puntate digitali al mio pescivendolo perché ha finito la carta.
Qualche cosa del genere.
Va di moda tutti quei locali che ti danno un hamburger con la carta di giornale.
No, allora facciamo un hamburger con la carta di Digitalia, sarebbe bellissimo, è fighissimo.
A Milano spacca di brutto.
Che è carta di giornale finta ovviamente, perché chiunque.
Certo è finta.
Quelli veri te lo danno quella vera, col bel fiombo dell'inghiostro.
Sperando che i naso non facciano mai uno.
Sono quelle cose, è il finto trucido, è il finto grezzo.
No, come un tempo quando si metteva una carta del giornale rozzissima, ma è carta del giornale finta, riciclata, eco, super bio, mega muta.
E vabbè, ci sta, ci sta, è lo sporco pulito e va bene.
Dallo sporco pulito hai, alle origini di Mirai, botnet, ve la ricordate? Mirai.
Mirai è stata, Mirai.
Passato, rimorato.
Mirasti, esatto.
È stata la prima botnet di quelle veramente colossali che ha fatto crollare, con attacchi di DOS, ha fatto crollare interi pezzi della rete globale.
C'è un bel articolo su Wired, bello lungo, se vi fa piacere andatevelo a leggere, sull'origine.
Vi dico solo che i maggiori esperti, compreso il nostro Bruce Schneier, ai tempi avevano detto "non vedo come possa essere, possa celarsi dietro a questa cosa, gli autori, nulla di diverso che un attore statale, quindi immagino la Cina o la Russia, se mi devo sbilanciare, è venuto fuori che erano tre ragazzini che hanno iniziato per cercare di buttare giù i server concorrenti di Minecraft per fare qualche soldino in più e da lì hanno capito che questo software che avevano fatto per mandare in DDoS i server di Minecraft concorrenti erano in grado di buttare giù ben di più e si sono dati bellamente al crimine.
Ve lo lasciamo ovviamente.
Perché già invece buttare giù i server concorrenti di Minecraft non era un crimine.
Ma è Minecraft, dai.
Ma è Minecraft, ragazzi.
Sono mattoncini, è fatto apposta per essere buttato giù, sono mattoncini, mai giocato a Minecraft in vita mia.
Male, male.
Non cadersi ma male, male.
Ma perché si fanno soldi a gestire un server di Minecraft? Ho scoperto, perché oltre al server originale tu puoi attaccare alla rete di Minecraft un server tuo con le regole tue e poi ti pagano per utilizzarlo.
Sì, e se hai cose interessanti da fare perché hai un mondo particolarmente bello, imposti delle regole, la gente magari è interessata a venire a giocare.
Grazie a Dio che Minecraft è nato così, perché poi Minecraft è stato acquisito da Microsoft soltanto dopo almeno sei o sette anni.
Se ne scopre tutti i giorni una nuova, come si monetizza? Iscrizione a pagamento? Iscrizione a pagamento.
Ok, ok.
Ti do la password, dammi 5 euro e ti do la password.
Qualcosa del genere.
Ma con dei metodi già integrati nel software di Minecraft o ogni server si deve creare il suo metodo di monetizzazione? Non mi risulta, ma non lo so perché finora ho giocato sempre a Minecraft.
Vedi voi, so tutto io di Minecraft, ignorante, franco, eccetera.
Non ci capisco niente di Minecraft perché sono troppo vecchio, lo posso dire.
Sì, esatto.
Ormai vedo fare cose che io non potrei neanche immaginare.
L'ultima volta che ho giocato a Minecraft credo fosse la versione Java.
Esatto.
Beh, non è che adesso sia diversa.
No, credo che sia cambiata.
C'è ancora la Java version.
C'è la Java edition.
Va bene.
E poi Michele ha deciso di buttarci lì un paio di articoletti su Assange che ogni tanto riemerge dalle nebbie delle prigioni inglesi per il momento.
No, lui non riemerge proprio.
Lui non riemerge.
Lui è in fondo.
Esatto.
Perché si avvicina un'altra scadenza.
Ogni sei mesi è l'ultima scadenza, l'ultima possibilità.
È l'inizio della fine.
Ok.
È un altro inizio della fine in realtà perché Harry sta per fare che sia sia per arrivare la decisione finale sul tema dell'estradizione da Inghilterra agli Stati Uniti.
Ma in realtà appunto come dicevi già non è necessariamente la fine fine perché nel momento in cui uscirà la sentenza c'è un ulteriore livello che è l'appello alla credo alla Corte dei diritti dell'uomo.
Di Strasburgo.
Di Strasburgo che può mettere in freezer anche l'eventuale ok all'estradizione negli Stati Uniti.
Detto questo Assange diciamo che negli ultimi 10-15 anni non ha preso molta vitamina D tra l'ambasciata equadoregna e le prigioni.
A chi conviene tutto questo? Nel senso va bene ha fatto qualche cosa che secondo una parte è una cosa da eroi l'altra parte dice che è una cosa criminale è un tradimento eccetera.
A chi giova questa persecuzione continua ed eventualmente se gli Stati Uniti riuscissero a portarlo negli Stati Uniti a infilarlo in una prigione americana probabilmente di massima sicurezza se non una cella in fondo a un bunker presidiato dai servizi.
Cioè lo vogliono fare esempio.
Lui è un esempio.
Esatto ma è un esempio.
Vi do un altro esempio.
Navalni.
Non è che Putin con Navalni abbia fatto una roba diversa e non è che a Putin gli sia girato tantissimo bene dal punto di vista.
Appunto ma dicevi prima tu che Assange è bello bianchiccio pur essendo stato in condizioni di reclusione ma abbastanza soft rispetto a quella che potrebbe essere una volta portato negli Stati Uniti.
Ci immaginiamo che in un carcere negli Stati Uniti sopravviva a lungo.
A rendere un nemico un martire.
C'è anche un processo giudiziario che onestamente lo vedo abbastanza diverso tra uno e l'altro.
Poi si può essere d'accordo o meno dal punto di vista etico e un altro.
Ci sono delle leggi.
Oggi Assange dovrebbe essere perdonato dal governo degli Stati Uniti.
Tra l'altro è stato fatto con Chelsea Manning.
Anche in Russia ci sono delle leggi e andava perdonato da Putin.
Poi possiamo dire che le leggi russe sono più brutte sono uno stato meno democratico e tutto quello che vuoi.
Certamente ma io non sto parlando del giusto o sbagliato.
Sto dicendo se a chi è dalla parte di forza gli conviene rendere un martire e trasformare Assange in un angioletto.
Assangelo.
Visto il punto a cui siamo arrivati l'uscita di prigione di Assange potrebbe essere che si rintani nella sua casetta di campagna a crescere i figli e stare tranquillo oppure invece che ne approfitti per dire guardate ora torno in carica perché mi hanno liberato ce la posso fare.
Secondo me è quello un po' la paura che una volta uscito sia più così forte della vittoria per riuscire a.
Immagino posso solo ipotizzare questo.
Va bene stiamo alla finestra.
Google chiede scusa per aver pisciato un pochino fuori dal vaso perché missing the mark in inglese si traduce a pisciare fuori dal vaso.
Dopo che il suo LLM anzi sistema di generazione delle immagini generava nazisti di colore padri fondatori degli Stati Uniti indiani d'America e robe del genere un po' di licenze poetiche storiche.
Stiamo parlando di Google ha rilasciato un prodotto de merda che in inglese si traduce missing the mark.
Questo sempre fa parte dell'inscientification che poi togliendo tutti i discorsi etici che onestamente sono aziende che non hanno etica e quindi tutti i discorsi di etica applicata.
Ci siamo appena rovinati gli americani i rossi le aziende.
Siamo a dieci minuti e abbiamo già fatto terra piazza pulita.
Non è che le aziende non hanno etica a parte che le aziende possono avere un'etica non le aziende di quelle dimensioni lì ma le aziende hanno paura dell'etica perché l'etica è una leva che determinati utenti clienti persone movimenti anche concorrenti possono utilizzare per farti mancare la terra sotto i piedi per cui il cosa è successo fondamentalmente spieghiamo un pochino.
Esatto raccontiamo un momentino a chi magari non sta vedendo le immagini e comunque consiglio di andare sul sito e guardarle tramite partendo dalla descrizione dell'episodio.
Google ha fatto uscire questo nuovo Gemini o Gemini che permette di generare anche immagini e l'ha come dire protetto dalle accuse potenziali di essere troppo sempre solo uomini bianchi di un certo età e bla bla bla dicendo no fammi in modo che sia molto più diverso mi raccomando tanti neri tante minoranze tanti asiatici.
Il problema è che questo ha fatto uscire solo quello.
Quando fai l'allenamento anzi l'addestramento di una rete neurale dai prima una serie di dati etichettati al solito no ti do tutte le immagini trovate su internet etichettate e da quello costruisci la tua rete e quindi la tua la tua la tua conoscenza in qualche modo anche se non è una conoscenza vera e propria.
Dopodiché prima di mandarti allo sbaraglio ti do dei precomandi che sono dati proprio a livello testuale esattamente come i prompt che da l'utente.
E' un prompt zero.
Esatto per cui caro Gemini prima di liberarti ricordati che non devi insultare le minoranze devi cercare sempre di bilanciare se presenti se ti chiedono delle liste di persone.
Mi raccomando se ti chiedono delle liste di persone non farli tutti bianchi e di mezza età eterosessuali ma cerca di limitare questa cosa.
E Gemini l'ha preso in parole quando ha detto va bene mostrami dei soldati nazisti.
Lui ha fatto i soldati nazisti.
C'era uno bianco uno nero una donna una lesbica e giustamente tranne tranne soldati con la faccia da tedeschi e questo era una nota particolare.
Cioè nessuno assomigliava a un tedesco la seconda guerra mondiale.
Io sono curioso di chiedere a Gemini dai purtroppo l'hanno tirato giù.
Creami un gruppo di Klu Klux Klan.
Non te lo genere in realtà anche dopo che ha riprovato a generare anche solo i soldati nazisti Gemini di nuovo rispondeva con è un argomento controverso molto interessante.
E' un argomento molto interessante.
Però tornando tornando al tema iniziale è un problema è un problema di prodotto.
Tu dici che le aziende possono avere etica è la foglia di fico dietro cui ovviamente rimane il tema del profitto.
Paura dell'etica certo per difendere i loro profitti paura dell'etica.
La ragione.
Oggi i movimenti woke fanno paura alle aziende.
Oggi i movimenti woke fanno paura alle aziende della Silicon Valley.
Non c'è dubbio.
Poi all'interno avranno certamente nelle posizioni chiave anche degli elementi che abbracciano questo tipo di idee ma te lo spieghi solo così.
E però mi sono dimenticato cosa stavo dicendo.
Si no.
Quello che a me preoccupa è che Google ha rilasciato un prodotto che appunto era evidentemente fallato perché se avessero fatto dei test si sarebbero accorti che questo era un prodotto sotto uno standard accettabile.
E questo è una fallacia evidente.
Infatti se ne è parlato tanto.
Immaginatevi ecco quelle che sono invece i problemi che non vengono testati in maniera corretta e che non sono altrettanto evidenti come questo.
Però vedi Michele il prodotto è fallato ma è fallato da chi l'ha creato in un secondo momento.
Oggi con questo tipo di istanze si tende ad avvelenare e ipercorreggere.
E' come dire.
Benissimo nella nostra forza lavoro abbiamo troppi uomini e noi vogliamo bilanciarlo perché è giusto che le donne abbiano pari opportunità.
Per dieci anni non assumiamo più uomini.
Il discorso è sempre stesso.
E' molto difficile.
Non sto dicendo che la soluzione è chiudere gli occhi e dire ce ne frega niente andiamo avanti così.
Il problema c'è.
Il problema è che a volte si vuole correggere e queste aziende un po' per di nuovo perché all'interno hanno delle persone che stanza dei bottoni che hanno questo tipo di ideologie.
E poi perché ci può essere anche la paura dei movimenti di opinione di quel tipo lì che si tende per correggere.
Punto.
E quindi uno strumento del genere che è allenato con delle basi di dati all'optimum ti deve ritornare alla verità.
E quindi il problema qui è la correzione dell'errore.
Che cos'è la verità? La verità è se chiedi di mostrarti dei soldati nazisti te li devi fare biondi con gli occhi azzurri o più alti eccetera perché quello lì è benissimo.
Se però gli chiedi di farti vedere l'immagine di un CEO di un'azienda di successo o di una persona di affari di successo devi accontentarti del fatto che siccome nelle basi di dati oggi c'è una predominanza di un certo tipo di sesso di orientamento sessuale di razza di quello che vuoi che i risultati siano col bias.
Perché? Perché l'umanità ha questo tipo di bias.
Andiamo a correggere quelli.
Avviciniamo.
Rendiamo più semplice alle donne, alle altre etnie eccetera, all'ingresso all'università, quello che vogliamo, non a discapito degli altri ma facilitando loro.
E probabilmente tra 10-20 anni le nostre basi di dati che daremo alle reti neurali quando chiederemo il CEO di un'azienda di successo ci farà vedere una donna afroamericana o sudamericana o eschimese.
Certo.
Ma qui è proprio la sintesi del problema di questo tipo di ideologie.
Quello di voler forzare una realtà che non è.
Forzare una realtà che non è.
Punto.
Ma attenzione perché questi modelli devono rappresentare la realtà in quattro immagini.
Adesso tu dici che all'interno di Google ci sono persone di una determinata ideologia.
Sì forse è possibile ma il CEO di Google è indiano.
La maggior parte dei CEO di tante aziende della Silicon Valley ad esempio sono indiane.
Aspetta ma lo sono da poco.
Ho capito lo sono da poco però da un momento come dire molto importante anche per la creazione delle immagini che si vengono usate per l'allenamento.
Nel momento in cui tu devi rappresentare la realtà con quattro immagini che sono le classiche quattro immagini che magari ti deve generare migliori e nel momento in cui il percentuale dei CEO non bianchi non maschi sono boh sparo un numero a caso l'otto per cento.
Non è che puoi far vedere necessariamente l'otto per cento delle immagini che generi.
Devi fare comunque un'approssimazione sulle quattro che vai a generare.
Poi ripeto è una cagata quello che han fatto assolutamente però il problema.
Quello che sto dicendo è che non c'è modo di non sbagliare.
Non c'è modo di non sbagliare perché se vuoi correggere la realtà o ti metti a fare.
Non stai correggendo la realtà stai correggendo una rappresentazione e un'approssimazione della realtà.
Stai correggendo un'approssimazione sbagliata perché siamo partiti e l'abbiamo sempre detto da sono mesi anni che ne parliamo che si parte da basi dati che comunque non rappresentano la realtà quindi si parte da un'informazione sbagliata.
Perché non rappresentano la realtà? Sappiamo che le basi dati hanno dei bias e questo è qualcosa che è emerso da ovunque è stato fatto quindi già in quanto biased non hanno una rappresentazione fedele della realtà.
In questo aggiungere una correzione a un errore rischia di creare come in questo caso degli errori maggiori.
Non sono necessariamente le basi di dati a essere biased perché a quel punto basta correggere le basi di dati e farle riflettere la realtà e che la nostra realtà è biased nel senso è sbilanciata per tanti versi sbagliato certamente non c'è dubbio.
Ma Franco se adesso dovremmo andare a recuperare gli articoli di cui ne parlavamo un annetto fa e c'erano stati comunque degli articoli in cui si diceva che anche in categorie dove comunque c'è una rappresentazione diversa di donne una rappresentazione superiore di persone non bianche alla fine il risultato di questi modelli andava a tendere sempre verso lo stesso tipo di stereotipo quindi era qualcosa che andava al di là della rappresentatività.
Vuol dire che la base di dati è sbagliata se tu la correggi.
Allora non mi avete mai fatto finire il discorso e mi rispondete la cosa sbagliata.
I medici il giorno d'oggi e già da un po' di anni la maggior parte dei medici sono donne nei paesi occidentali la maggior parte dei laureati in medicina sono donne ma nelle basi di dati nelle fotografie in giro per la rete tutte le basi di dati vengono utilizzate la maggior parte delle foto di medici sono uomini perché per anni è stata una posizione maggiormente ricoperta da uomini perché in un certo tipo di immaginario il medico deve essere un uomo perché chissà perché l'uomo debba avere una posizione di rispetto eccetera benissimo adesso puoi fare due cose puoi metterti lì e lavorare sulle tue belle basi di dati e andare a dire va bene visto che c'era questo bias enorme noi cancelliamo tutte le foto di uomini prima del 1999 oppure del 2020 o quello che vogliamo e andiamo a vedere di ricostruire delle basi di date bilanciate e allora posso farlo ma è un lavoro molto lungo oppure posso fare quello che stanno facendo adesso ma quello che stanno facendo adesso e non mi interrompete che questo è il punto a cui non sono mai arrivato e che se lo fai così sbagli per forza perché perché o ti rimetti a fare un algoritmo vecchia maniera per cui gli dici caso per caso se tu vai se tu parli se ti chiedono di figurare i medici allora correggilo ma se chiedono di figurare i nazisti no non correggerlo se ti chiedono di far vedere degli indiani devi farli vedere tutti di questa razza e non mischiarli se mi devi far vedere gli esploratori artici mi devi far vedere questo e allora a quel punto devi fare un'eccezione per ogni tipo e non è più una rete orale stai facendo un algoritmo di vecchio tipo con if then else semplicissimo ed è impossibile farlo perché per fare questo tipo di algoritmi servono proprio per fare una cosa talmente generale che per farla con i vecchi algoritmi ti serverebbero più branch più if then degli atomi nell'universo è impossibile farlo per cui o ti metti a correggere le basi di dati o è un problema che correggerai sempre nella maniera sbagliata o nel troppo o nel troppo poco perché ci sarà l'argomento in cui correggi troppo e quello in cui correggi troppo poco perché non puoi dare una correzione per ogni singola categoria ma devi dare una correzione generale e la correzione generale o corregge i medici in troppo poco o corregge i fondatori della patria americani troppo troppo punto è quello il discorso non che è giusto non è giusto che le basi di dati bisogna andare a correggere le basi di dati se sono sbagliati e farli raffigurare la realtà e proprio quello che dicevamo la correzione alla fine tramite un prompt tramite un'indicazione puramente legata anche a quello che è successo in passato con altri modelli ha creato più errori del fatto che il punto di partenza la base dati è chiamala bias chiamala sbagliata chiamala inaccurata perché se avesse le informazioni tu dici le if tutte queste cose se è un medico se tu mettimi tutta una categoria cioè tutte le foto dei laureati in so in medicina degli ultimi centomila anni e quindi avrai chiaramente che nel 2024 sono più donne di una certa etnia in certi paesi in italia mentre in spagna sono così in francia sono cosa e quindi riesce ad avere una rappresentazione molto più verosimile questo chiaramente è la base data ideale e in questo momento siamo molto lontani da quello che all'interno di queste aziende ci siano comunque delle istanze così forti e che portano a un certo tipo di revisionismo della realtà sono venute fuori in mezzo a queste polemiche che poi sono state agganciate a destra e a sinistra nelle maniere più faziose del mondo ma sono venuti fuori dei documenti anche interessanti tipo questo qui di google dove diceva che in realtà questo tipo di correzione dentro google avveniva ben prima dell'uscita dei modelli generativi dove addirittura ci sono dei documenti interni dove diceva se una no dove si parlava della algoritmica unfairness cioè della non come dire non correttezza nel senso della non come si dice fairness equità non equità degli algoritmi l'equità del neutralità forse la parola più corretta nelle fac interne diceva se una rappresentazione è fattualmente accurata cioè è vera può essere comunque algoritmica unfairness cioè può essere comunque squilibrata sbagliata e la risposta è sì e google doveva correggere queste cose cioè trascegliere nel momento in cui si sceglieva tra la realtà tra la rappresentazione della realtà oppure una realtà modificata per dare questa impressione della algorithmic fairness si preferiva modificare la realtà e rappresentare la realtà come non era e questo sono proprio quel tipo di istanze negli stati uniti sono forti e io capisco che risuonino in tanti di noi determinati determinati temi come giusti ma quando vengono portati all'estremo diventano follia l'altro giorno su internet vedevo il video di una ragazza trans anzi un ragazzo trans che di fronte a durante la visita del ginecologa che lei ha pensato bene di registrare perché bisogna registrare tutto e pubblicare tutto insisteva di fronte al medico dicendo no non è possibile che io sia incinta perché io sono un uomo e diceva guarda questi sono esami tu sei nata una donna e no io sono un uomo non posso essere incinto capisci? Si arriva a follie di negazione della realtà io non dico che dentro a google si arrivi a quei livelli lì ma sono gli stessi sintomi sono gli stessi e fanno male veramente fanno male a fanno male anche a quel tipo di temi ai temi di equità perché quando si va verso le distorsioni vuol dire che non vai a intercettare il problema vero se quello che importa è l'apparenza cioè le immagini che ti restituisce il coso generativo stai prendendo la mira nel posto sbagliato il problema può essere la società la rappresentazione della società non quello che genera non è che dobbiamo correggere in modo che la fotina viene giusta che l'immaginina viene giusta comunque a 9 su 10 ne avevamo anche già parlato su digitale oggi noi stiamo parlando di generazione ma i tempi erano le ricerche su google immagini le ricerche su google immagini che determinate keyword generavano adesso non mi ricordo coppie esclusivamente bianche o vaghi ricordi stiamo parlando probabilmente di epoca pre covid o esclusivamente uomini esclusivamente donne certamente ci sta poi ci sono le situazioni in cui la realtà ha ancora degli squilibri no perché se vai a vedere al fronte non puoi pensare che i soldati siano 50% uomini 50% donne perché negli eserciti in giro per il mondo non è ancora così in qualche esercito ci sono alcune donne qualche esercito ce ne sono molte in alcuni eserciti non ci sono ancora 0 donne se vai in un canzone sono tutte donne se vai in un cantiere edile dici i muratori e io voglio che gli llm mi mostriano quando gli chiedo i muratori mi facciamo vedere i muratori uomini muratori donna io sinceramente muratori donna in giro ne vedo pochi non credo che ci sia niente di male non credo che questa sia un fairness non credo che questo sia un non ho visto nessuno lamentarsi ecco perfetto perfetto però ecco ci sono le situazioni in cui la realtà è squilibrata e pazienza comunque era proprio la settimana in cui gli llm l'intelligenza artificiale sono andate un po a farsi un giro al manicomio perché anche chat gpt a un certo punto ha iniziato a confabulare robe senza senso esatto ha iniziato a rispondere con mischiando lingue iniziando a unire l'inglese con lo spagnolo mettendo parole abbastanza totalmente insensato è successo la settimana scorsa se non mi sbaglio inizio settimana e una specie di possessione demoniaca esatto la cosa poi si è risolta è il diavolo con openai che ha rimesso a posto questo succedeva fra l'altro sia con chat gpt 3.
che c'è cbt 4 gpt 3 5 gpt 4 che sono le due versioni e in tutte e due i casi pare che un difetto di programmazione evidentemente non dei modelli ma a livello superiore andasse a prendere dati sbagliati e quindi in questo senso il lato stocastico il lato casuale di selezione delle parole andava un po in giro ecco diciamo nei dizionari c'è il dizionario l'il dato storto ci aiuta a capire veramente come ragionano come un tipo di glitch di questo tipo perché mi hai convinto a stocastico mi avevi già convinto e anche lì pensare che ci sono aziende che oggi investono milioni di euro milioni di dollari basando i propri modelli i propri prodotti su dei dei prodotti che sono a loro volta sperimentali perché poi si openai ha provato a dare una spiegazione ma comunque è sempre abbastanza nebuloso ed è difficile andare a capire cosa va storto in questi in questi casi ecco tante aziende ecco stanno investendo tanti soldi molto molto presto secondo me ho visto francesco che mai condiviso questo mad lm che è una si è una una una base di dati una base un algoritmo che è uscito e mi interessava comunque confrontarmi e ragionarci con voi di questo è un lm quindi una è un modello generazione larga specializzato in campo medico che quindi è in grado di rispondere pare che risponda meglio di gpt sicuramente delle versioni presenti probabilmente anche della 4 proprio su temi medici e sono tutte cose che insomma stiamo arrivando sempre più su modelli specializzati questo non è l'unico ce ne sono tanti ma mi colpisce come anche riuscire a giudicare un modello che risponda meglio possa portarci poi a quali che quelli che possono essere comunque gli output cioè sappiamo bene che questi modelli hanno come dire abbiamo appena parlato straparlano hanno delle delle impostazioni definite anche da quello che è la base dati qui riuscire a capire l'accuratezza di un modello del genere mi colpisce io speravo vorrei sentire il tuo parere sicuramente quello di franco come medico ma è un volevo confrontarmi in realtà volevo parlare ho un amico che lavora negli stati uniti e medico e lavora proprio su algoritmi e roba computazionale e sicuramente dentro questi se riesco a agganciarlo lo porto anche a fare uno speciale il quello che spaventa è l'opacità certamente ci sarà una corsa a questo tipo di in ambito medico c'è sempre stata una grossa attenzione alla possibilità di affidare a sistemi automatizzati una parte del processo diagnostico o addirittura prescrittivo già negli anni novanta e mi ricordo con la moda dei sistemi esperti si era cercato di e non si era mai non si è mai riusciti ad arrivare a un livello commercializzabile immagino che sull'onda dell'entusiasmo di questi sistemi ci sarà un po' una gara a chi produrrà questi qui che tu hai presentato lo vogliono fare in open no tutto pubblicato su github per mostrare una cosa aperta ed è una buona cosa immagino ci saranno anzi ci sono sicuramente in questo momento in pentola tutta una serie di gruppi che probabilmente sono finanziati da chi lavora nel farmaceutico che cerchino di arrivare a robe del genere che a un certo punto faranno guerra di pubblicazioni a chi ha il modello più efficiente fa paura perché nel processo decisionale medico c'è una serie di conflitti di interesse ci sono degli interessi che spesso non si allineano che è l'interesse da una parte d'interesse commerciale di chi sviluppa e vende un farmaco una procedura un dispositivo e dall'altra l'esigenza di salute dell'utenza non sempre si allineano anzi molto spesso non si allineano potete andarvi a leggere o a guardare le serie tv che hanno fatto sui derivati opioidi negli Stati Uniti che descrivono situazioni veramente avvenute e ancora in corso in questo momento per farvi un'idea e avere una parte del processo decisionale che porta una prescrizione in mano a un affidato a un sistema del genere che come abbiamo detto e come lo vediamo è opaco per definizione oddio perché mi ha fatto vedere i padri fondatori di colore va bene lì perché era stato pre programmato ma lì te ne rendi conto di una castroneria quando su centomila pazienti che vengono valutati per utilizzare questo quel farmaco il farmaco viene dato a mille o a diecimila o a centomila è più diversamente valutabile se avviene attraverso degli strumenti opachi come questo e lì si potrebbero verificare con facilità delle cose come quelle di cui parlavamo prima della guerra, degli opioidi e robe del genere in maniera ancora più difficile da identificare e da correggere almeno prima che succedano insomma è un argomento molto è piuttosto specialistico ma in realtà in futuro ci toccherà a tutti perché capisci che il sistema sanitario la sanità in generale è un argomento sempre più pervasivo popolazione che invecchia necessità da una parte nel nostro paese ad esempio di far funzionare e quadrare i conti per un sistema sanitario dall'altra con la macchina del sistema farmaceutico che spinge per una spesa maggiore in altri stati il sistema assicurativo eccetera per cui se vuoi che la tua assicurazione continui a coprirti devi passare attraverso questo check up e questo check up comporta l'analisi dei tuoi parametri e la tua storia attraverso il sistema LLM che abbiamo scelto che è stato sviluppato da pincopallo.
nc no per non fare i soliti nomi lì si muovono miliardi con degli interessi pazzeschi e quando si muovono i miliardi in totale opacità possono venire fuori veramente dei patatrack va bene c'è chi michele artificial investment dice l'articolo che hai messo inizia a soffiare anzi a buttare acqua sul fuoco e dire ragazzi siamo già al picco siamo già alla come si chiama il primo picco della curva quello delle illusioni delle inflated expectations no delle delle prima che scoppi la bolla il momento in cui ci si aspettava che iniziassero ad entrare i soldi non solo uscire questo è il riassunto no il momento in cui arriva solo gli utili dopo tutti gli investimenti e tu la misuri unicamente in denaro ma certo in ora abbiamo visto cariole e cariole di soldi rovesciati su un sacco di open ai in generale aziende che hanno fatto delle cose meravigliose comunque no dalle dei sistemi che ci sconvolgono giorno per giorno per quello che riescono a fare nel bene e nel male no noi tecnologi che stupiscono noi tecnologi ma anche l'uomo comune nel senso parlare se sente parlare di questo chat gpt che la cassa linga di voghera no da un po' che non ne parlavamo non viene frega niente a cassa linga di voghera dalle un Dyson che funziona meglio che non viene frega un bel Dyson che intanto ti chiacchiera e ti racconta qualche pettegonezzo di voghera questa signor Dyson questa idea di digitalia mi raccomando però il c'è è comunque qualcosa di conosciuto tutti questi sistemi generazione delle foto delle immagini i testi poi nel dettaglio magari un po' meno ora è il momento in cui bisogna capire se i prezzi che probabilmente non sono così bassi i costi che invece sono estremamente alti la scalabilità cioè si può sostenere un business del genere può dare frutti nel futuro questa è la domanda che che si sta facendo un po' si oggi gli unici che hanno fatto davvero i soldi e questa settimana è stata un po' è stato particolarmente evidente sono quelli che vengono i badili esatto quelli che vendono vendono i badili al agli amici che poi vanno a scavare a cercare a cercare l'oro degli amici che oggi vanno a cercare l'oro OpenAI due soldi li sta facendo però li sta anche reinvestendo sia in costi del in costi del business che in ricerca che in badili perché non comprono tanti i badili esatto quindi sì alla fine della fiera oggi c'è comunque sicuramente la famosa fase liquida che sta durando anche molto poco perché comunque stiamo parlando di appunto un anno e mezzo un anno e mezzo di storia di questo di questo mercato tanti che stanno già andando iniziano a puzzare a puzzare d'aceto.
La Humane Pin non mi ricordo a che punto della scaletta ce l'hai però ha già rimandato il suo il lancio del suo hardware.
Era una specie di Kickstarter in grande Kickstarter rimanda sempre non si sa certo certo certo non è elegante.
Le LM cominciano a puzzare dalla testa dicono.
Ecco poi tu sei tu che hai fatto il pre order dell'altro del Rabbit.
Eravate tutti così entusiasti.
Ma noi siamo entusiasti siamo ancora pronti ad andare a provarlo.
Siamo entusiasti di far spendere a me dei soldi.
Noi avevamo già prenotato per marzo il nostro biglietto aereo per New York e invece dobbiamo spostarlo almeno a metà aprile se va tutto bene.
No ma io in realtà ti confesso che io a un certo punto avevo fatto anch'io il pre order.
Poi ci ho pensato.
Dopo 24 ore ho detto ma tu sei scemo a buttare 200 euro e quindi.
Anch'io l'ho detto dopo 24 ore ma l'ho fatto l'ordine.
L'avevo fatto l'ordine avevo anche pagato.
Ho scritto al customer service no guardate voglio cancellare l'ordine.
Hai fatto.
Non ci credo.
Non ci credo.
Il coppia della mail.
Vi prego vi prego annullatelo.
Sono stato un coglione.
Mia moglie mi lascia.
Avevo bevuto.
Devo dire che ho dovuto mandare tre o quattro email.
L'ha fatto Yumein AI per me non ero io.
Però anche perché non rispondeva e quindi ho dovuto mandare due o tre mail.
Ora mai.
Ciao ciao.
Ho capito che non arriverà mai.
Sto prodotto mi sa anche a me.
Mi preoccupa un po sta cosa.
Va bene.
Michele.
Scusa un attimo.
Io capisco la trasgressione.
Capisco anche il fascino di un certo tipo di psichedelia.
Adesso pensiamo ai parenti figli dei fiori.
LSD.
Vai avanti.
Ok.
Dove arrivi dai.
Cioè le droghe che si spara Varoufakis.
Solo a te possono emozionarti così da far condividere questi articoli.
A parte che a parte che io sto cercando di ricordarmi di in che altra occasione abbiamo parlato di Varoufakis.
Parlava già di questa roba.
Sono abbastanza sicuro che ne avevamo già parlato.
E' uscito il nuovo libro di Varoufakis che è un ex ministro.
Tra l'altro credo anche per pochi mesi.
La troica gli ha sfilato la sedia da sotto.
Giù in Grecia.
Ha fatto un'intervista su Jacobin.
Un sito di sinistra.
E' un ricercatore marxista che ha cercato di spiegare l'economia post marxista praticamente in cui viviamo.
In cui lui diceva che Marx pensava che nel conflitto tra i borgiasi e il… La borghesia Michele.
La borghesia.
No la borgesia è più volgare la borgesia.
Ma infatti… La borgesia, la borgesia.
No bless oblige.
La CV player.
Viene sui pacca prenda nervi.
Abiti a 200 metri di trance a te.
Nel conflitto tra la borgesia e il… E il proletariato.
Ne sarebbe uscita una società rinnovata e in realtà non è andata esattamente così perché lui parla di cloud cloud cloud qualcosa.
Cloud surf e cloud pro.
Esatto.
Che sono i nuovi feudatari del nuovo mondo che in pratica si sono comprati il mercato e al loro volto sfruttano i borghesi dove sarebbero in realtà i capitalisti che sono quelli che poi competono all'interno dei mercati di queste aziende che poi a loro volta la mettono in quel posto.
Stiamo tutti raccogliendo cotone virtuale nei campi.
Sì ma è ancora come dire raccogliamo cotone virtuale per aziende che producono cotone che a loro volta poi… Senti.
Dica.
Senti un attimo.
Dica.
È un grande fan di Varoufakis.
No non ce la posso fare.
Se il capitalismo è basato sul mercato e guidato dal profitto allora questo non è più capitalismo perché questo non è basato sul mercato è basato su piattaforme digitale che sono più vicine a tecnofeudi o cloudofeudi e sono guidati da due forme di liquidità.
Una è il cloud rent che poi mi spiegherete che cos'è il cloud rent che secondo Varoufakis è l'opposto del profitto e l'altro è il denaro delle banche centrali che ha fondato che ha finanziato la costruzione del cloud capital del capitale cloud e questo non è un capitalismo.
Ora cioè se questo se questo non è tirarsi delle droghe pesanti non lo so però io certamente sono limitato nella mia nella mia cosa allora io ho chiesto a Gemini di spiegarmelo come se fossi un bambino.
E allora ha iniziato a parlarmi dei cavalieri dei re dei dei dei boss dei workers dei tech lords eccetera allora poi gli ho chiesto di spiegarmelo come se perché poi è diventata una specie di saga fantasy allora ho chiesto di spiegarmelo come se fossi un adulto che però non sapeva tanto di economia.
E ha scritto ciao Franco.
Allora Varoufakis sostiene che potremmo essere in transizione dal capitalismo tradizionale verso un sistema che lui definisce tecnofeudalesimo e questo sistema ha queste caratteristiche i giganti tecnologici come signori una manciata di potentissime aziende tecnologiche dominano il panorama digitale il loro potere e la loro influenza assomigliano a quella dei signori feudali.
E va bene fin qui.
E fin qui temo che ci siamo già.
Affitti non profitti a differenza del capitalismo tradizionale in cui le aziende competono e traggono profitto dalla produzione e dalla vendita di beni il tecnofeudalesimo si basta sull'estrazione di rendite.
I giganti della tecnologia fanno pagare tariffe esorbitanti per l'accesso alle loro reti ai loro dati e ai loro servizi.
E' come pagare un pedaggio per utilizzare l'infrastruttura digitale.
Io immagino che qui si riferisca al fatto che oggi qualsiasi business tu voglia mettere in piedi devi passare attraverso un fornitore di servizi digitali perché oggi tutto è digitale e lo spettro è talmente piccolo che cioè l'offerta è talmente piccola che sono pochi enormi e hanno delle rendite di posizione.
Io la interpretavo in modo diverso ovvero che invece di avere un bene singolo fisico venduto che potrebbe essere l'automobile o il film in DVD o in VHS ora tutto è diventato un abbonamento cioè non compri più il singolo film che abboni a Netflix.
Siamo passati da un'economia di merci a un'economia di servizi per quello non servono i mega giganti del web quello lì succede normalmente nel passaggio da un'economia manufatturiera a un'economia di servizi.
Il punto fondamentale è che uno di lui deve vendere il nuovo libro per comprare un'altra droga.
E' un marxista per marxisti però dobbiamo vendere il libro comunque venduto e la seconda cosa è che lui sta dicendo che non esiste il concetto di capitalismo si basa sul mercato la rendita di posizione che è il rent di cui parlavamo prima è in realtà l'opposto del capitalismo perché non esiste più un mercato e nel momento in cui queste aziende si sono comprate il mercato lo hanno costruito e poi l'hanno mantenuto hanno di fatto eliminato eliminato il mercato.
Un modo molto complicato e molto arzigogolato e molto drogato per dire che siamo passati da un'economia delle merci a un'economia dei servizi e che l'economia dei servizi nel digitale è diventata una roba nelle mani di pochi ci sono dei monopolli che distorcono il mercato e non è più un libero mercato.
E' molto più semplice detta così che iniziare a parlare dei borghesi e dei cazzo delle rendite del cloud rent cioè raga.
vabbè quello è l'essico marxista tutto è ricondotto tra nella lotta tra le varie entità.
Per quello che non capisco.
La lotta di classe.
E adesso è arrivato il super saiyan.
E' arrivato sì, è arrivato Marufakis altro che il super saiyan.
Ringraziamo due produttori esecutivi che sono qui.
Altro che capitalismo che anarcho capitalismo, narco capitalismo.
I produttori esecutivi sono alla infavisata di digitali e qui si parla di money, sono un po' meno money di quelli dei grandi della rete, sono money necessari per sopravvivere e avere quel minimo di, non rendita di posizione, ma di gratificazione da un lavoro che è un lavoro non da miniera ma è un lavoro tosto, oramai si dedica praticamente tutta la domenica a mettere a posto le notizie per la puntata del lunedì da queste parti, tutte le voci digitali a contribuiscono tutta la settimana leggendo articoli mettendoli lì e poi dando la propria disponibilità ogni singolo lunedì sera di tutto l'anno per produrre questa cosa che per voi a quanto pare ha un valore se l'ascoltate spesso.
Vi chiediamo di restituire quel valore in maniera volontaria, decidete voi quanto, decidete voi ogni quanto e date la possibilità a Digitalia di sopravvivere e di prosperare e che qualcuno dopo di voi lo trovi ancora lì negli aggregatori di podcast e possa goderne e beneficiarne anche lui.
Il giochino ha funzionato per quasi 15 anni, ci siamo quasi all'anniversario, confidiamo in voi e nella vostra generosità per continuare a farlo funzionare, in cambio noi continuiamo a lavorare per voi e vi ringraziamo pure in trasmissione.
Franz, dai buttati tu nell'elenco.
Con piacere, con piacere.
Iniziamo con i nostri streamer del Value for Value, Nicola Gabriele del Popolo, Nicola Forta, Anonymous, Capitan Harlock, Michele Damilano, Paolo Bernardini, Pablo, Jh4, Giacal direi, Fero Arzigogoro, Idol Fellow, Fiorenzo Pilla e 21 Million Men.
Mitici, mitici, mitici.
Tra l'altro qualcuno mi diceva, forse Fiorenzo che passerà, fa fatica a caricare il portafoglio Albi perché Albi non permette più il caricamento diretto da credit, è vero, ci stanno lavorando ma se aprite un account con Kraken, attraverso Kraken è molto facile fare la conversione e far transitare bitcoin direttamente verso Satoshi, verso il portafoglio Albi o quello che avete voi, con delle commissioni molto basse, per cui l'alternativa può essere quella, Kraken.
Kraken.
E ringraziamo fra l'altro in particolare di nuovo i Satoshi che ci arrivano da Nicola Gabriele del Popolo e Cagrinta che ci fanno un boost.
Grande Franco, col dito sempre pronto.
Quasi, quasi magno.
I nostri perpetual sexy producers li ringraziamo tutte le settimane perché loro ci danno il loro contributo ogni singola settimana e sono Manuel Zavatta, Davide Tinti, Giuliano Arcinotti e Nicola Gabriele del Popolo che torna anche qui.
Mitici, grazie, grazie davvero.
Ringraziamo pure per la sua donazione ricorrente Filippo Brancalioni 1,11 111 euro, 2 euro ci arrivano da Alessandro Gheda, grazie, da Alex Pagnotta, quest'ultimo ricorrente anche lui e 3 euro questa settimana da Francesco Scali.
Grazie.
Gruppo dei donatori ricorrenti da tre euro tutti i mesi, Fabio Zappa, Ligea Technology di Desposit Antonio, Marco Traverso, Simone Magnaschi, Paola Bellini, Valerio Bendotti, Giuseppe Marino, Giulio Magnifico, Mattia Lanzoni, Luca Di Stefano, Paola Danieli, Fabio Filisetti e Andrea Bottaro.
Grazie di cuore ragazzi, grazie a tutti.
Grazie mille come ringraziamo per i suoi 3,21 Davide Bellia e i 5 euro arrivano da Alessandro Pappini.
Alessio, Alessio, Alessio.
Cambio pagina stavo scrollando e ho visto "A" e ho inventato, faccio le allucinazioni perché sono un LLM anch'io.
Cinque euro, scusami Alessio, quindi Alessio Pappini.
Cinque euro arrivano anche da Giuliano Arcinotti che ci dà anche un bellissimo messaggio.
Ciao bella gente, come al solito per il lavoro fatto ogni giorno, sì ogni giorno perché ascoltando via rate per me è quasi quotidiana l'esperienza.
Ho appena fatto una piccola donazione di 5 euro, quale promemoria? Perché ho notato che le donazioni settimanali che faccio con Satisfay vengono indicate come singole e non ricorrenti, quindi ci tenevo a precisare che mi sono fatto un no dal fazzoletto virtuale che mi ricorda settimanalmente di fare la donazione tramite Satisfay.
Un caro saluto e grazie ancora, PS.
Poi magari vedo come caspita fare a spostare quei pochi cripto eurico sul wallet di Binance per usare su Castamatic.
PPSS.
Come sempre sono pienamente d'accordo a metà col Doc.
Giuliano, grazie di tutto.
Satisfay non ci permette di fare donazioni ricorrenti, non esistono le donazioni ricorrenti su Satisfay, ne parlavamo anche su Slack con un po' di ascoltatori che mi chiedevano.
Ci sono le donazioni pre-approvate, i pagamenti pre-approvati su Satisfay, vuol dire che noi vi chiediamo il sistema, dovrebbe chiedervi l'approvazione di gestire il vostro portafoglio e poi dovrebbe occuparsi l'algoritmo che scriviamo noi una volta al mese di scaricare esattamente la cifra giusta.
E' ovvio che basta un piccolo bug e vi svuotiamo il portafoglio Satisfay, robe antipatiche, non ci piace mettere.
non è una cosa che ci sentiamo di fare, per cui finché Satisfay non permette dei pagamenti ricorrenti automatici come quelli di Paypal, purtroppo non abbiamo modo di.
e non è l'unico problema che ci causa Satisfay in questo periodo, poi magari ne parliamo un pochettino dopo.
Andiamo avanti a ringraziare per le loro donazioni ricorrenti di 5 euro ogni mese Andrea Delise, Michele Bordoni, Enrico Deanna, Alessandro Lago, Massimo Pollastri, Roberto Basile, Antonio Manna, Antonio Gargiulo, Dagras Whiting, Dardy Massimiliano e Alberto Cuffaro.
Grazie, mitici! Grazie a Fiorenzo Pilla che torna con la sua donazione ricorrente da 5,32 euro e Christian Schwarz, anche lui 5,32.
Grazie Christian! Ed entriamo nel gruppo delle donazioni da 10 euro singole.
Grandi produttori, infatti ero in dubbio, ma ringraziamo Marco Romano e Roberto Leone, così come Marcello Marigliano e Fabrizio Melia che invece loro le donazioni la fanno tutti i mesi.
Questo mese è arrivato e ringraziamo 15,84 euro Gabriele Tubertini.
Grazie Gabriele! 25 euro arrivano da Michele Dezanet.
Mitico, grazie Michele! L'idex, eccoci, Producer, e qua mi fido perché, come ho detto, così sembra poco, Massimo Rusconi con i suoi 0,00106200 Bitcoin che in realtà al cambio di oggi sono 53.
53, 50 sacchi! Bravissimo, infatti quindi sembra poco ma non è tantissimo come qualsiasi donazione e ci lascia anche un messaggio.
Ciao a tutti, siete veramente molto utili, preparati e divertenti, è una combinazione rara.
Grazie! Sono molto contento di supportarvi, ne approfitto per chiedervi un'indicazione.
Per questioni di lavoro vorrei trascrivere MP4 su testo piuttosto lunghi, due ore circa, anche tramite API.
C'è un buon modo? Meglio su Slack? No, no, va benissimo qua, ve lo dico dopo, ve lo racconto dopo come facciamo noi e prima chiudiamo il segmento dei produttori esecutivi ricordandovi che sul sito digitalia.
m ci sono tutti i modi per contribuire.
Paypal, Satispay, bonifico bancario, Bitcoin, versamento on chain, pagamenti in satoshi con gli strumenti automatici e il podcasting 2.
.
Andate su digitalia.
m/donazioni oppure su digitalia.
m in alto, in alto, in alto c'è il link che vi porta in basso, in basso, in basso dove c'è il link alle varie pagine.
Insomma, sembra complicato, andateci che lo trovate molto, molto facilmente.
Allora, due cose, Satispay, noi amiamo Satispay, l'abbiamo adottato fin dall'inizio, abbiamo avuto anche una piccola collaborazione per portargli utenti con il promo code e ci piace, ci piace prima di tutto perché è italiano, anzi non è italiano, è cuneese per cui cioè è proprio… e quindi ci piace, gli vogliamo bene, però ci sta facendo un po' girare le scatoline perché sapete che per organizzare meglio, per risparmiare un po' di tempo e per essere un po' più precisi sul ringraziamento dei produttori esecutivi sto scrivendo tutti i script che automatizzino ulteriormente la raccolta delle vostre donazioni tramite le API dei vari sistemi.
E con Albi che ci gestisce i pagamenti in Satoshi del podcast in 2.
ci sono delle API belle e moderne che funzionano bene, quello lì è stato facile, con Paypal ci sono delle API che sì, si gestiscono, si fanno, sono anche abbastanza buone devo dire e con qualche sgrattamento di qua e di là sono riuscito a fare per ora una riga di comando, una cosa riga di comando che mi genera il report, lo copio in collo dentro un foglio numbers, un foglio di calcolo insieme a quello di Albi e mi esce già tutto preordinato, l'elenco dei produttori esecutivi.
Per Satispay è un delirio, probabilmente perché è cresciuto velocemente in questi anni e ha aggiunto delle funzionalità in maniera assolutamente inorganica.
Vai a vedere Satispay dal punto di vista dello sviluppatore e ti accorgi che ci sono le API, ma con i pagamenti che utilizziamo noi, che utilizzavamo noi fino a settimana fa, non si possono utilizzare le API per scaricare.
Perché i pagamenti gestiti come li gestivamo noi venivano gestiti attraverso, quando tu configuri l'account Satispay Business puoi generare dei negozi e i negozi possono essere di 5 o 6 tipi diversi.
Quello che facevamo noi era quello per le donazioni attraverso social media o comunque robe del genere che è quello teoricamente che si addice di più a quello che facciamo noi.
Perché? Perché permette direttamente dentro l'app, tu clicchi un tastino sul browser, ti apre l'app di Satispay e nell'app ti dice quanto vuoi donare a Digitalia, l'utente mette la cifra, schiaccia il tastino e parte la donazione.
È la cosa più facile del mondo.
Il problema è che questo tipo di account non permette di accedere tramite API per poi andare a scaricare l'elenco delle donazioni, devi scaricare un bel file, anzi neanche, se scarichi il file CSV ti mette i nomi col cognome puntato.
Se vuoi i nomi completi ti devi accedere tramite la pagina dei report e fare avanti e indietro tra la pagina della lista e il dettaglio, questo donatore 5€ chi è? Vai avanti, Giuliano Arcinotti, copia incolla nel tuo Excel, torni indietro, non puoi neanche fare apro in un'altra finestra perché non funziona, è bloccato nel browser, torni indietro nella lista, dove ero arrivato? A questo qui via la 5€, sotto quella 5€ cosa c'è? C'è uno da due, lo apriamo, chi sarà? Ed è Davide Tinti e devi fare così per 5, 10, 15 donazioni diverse, diventi matto, va bene.
Allora quali sono i tipi di negozi attraverso cui si può accedere con l'API? Allora sono i negozi del pagamento singolo via web, benissimo, pagamento singolo via web, configuriamo questo, però non può più scegliere l'ascoltatore, è il sito che deve decidere quanto paga, però io non voglio imporre un certo pagamento agli ascoltatori, allora cosa facciamo? Benissimo, metto una casellina dove l'ascoltatore sul sito mette la cifra, dice voglio donare 3€, schiaccia un tasto, il sito, il mio plugin genera il tasto Satisfy al momento, proprio in quel momento lì l'ascoltatore clicca, esce il codice QR, l'ascoltatore lo inquadra con l'applicazione sul telefonino e dà l'ok al pagamento e viene il pagamento, benissimo, ma se lo apre direttamente dal browser sul telefonino? Eh no, perché questo pagamento è per i pagamenti via web sul desktop, per quelli via telefonino non funziona bene perché quando ti appare il codice QR, non è che con lo stesso telefonino puoi auto inquadrarti lo schermo e scannerizzare il codice QR, allora dovresti generare un tasto diverso con un pagamento diverso, con un codice di negozio ancora diverso, insomma avete capito un casino bestiale, riuscire a far funzionare bene e in maniera che venga comoda e utile sia per gli ascoltatori, sia per noi, sia per poterli ringraziare per nome e cognome è fondamentalmente in questo momento impossibile, se conoscete dentro qualcuno Satisfy, se avete modo di, metteteci in contatto che cerchiamo, io ho provato tramite l'assistenza clienti e ovviamente come sempre muro di gomma, A non si può, A questo non si può, A questo non si può, hanno la sede a 500 metri da casa mia se vuoi facciamo un picchetto, facciamo ci leviamo, ci incateniamo davanti alla sede, però niente benzina Michele, no no anche perché costa troppo, ci scrive poi Roberto Dimore, il mercato per autoconsumzione non è peccato e non è Marks & Engle, l'estinzione è un ragazzino in agonia che voi dalle facce direi che non siete fan, ma è una canzone dei Bostell del 2008, il liberismo ai giorni contati, ok perfetto, fantastico, Gabbo subito ad ascoltarla, mentre intanto Franco vuoi raccontare a Massimo adesso come vogliamo fare a trascrivere l'audio o lo facciamo dopo? Sì l'audio è molto semplice, non utilizziamo API o sistemi esterni, a mano, abbiamo qualcuno che ascolta e copia male, abbiamo preso il DNA dalle piramidi e abbiamo rigenerato, clonato degli scribi dell'antico Egitto che ce lo trascrivono prima in geroglifico, poi lo traducono in cuneiforme e poi finalmente in alfabeto greco, perfetto in emogiforme, c'è un whisper che è il modello di OpenAI, di trascrizione, ok, è stato rilasciato open e c'è una implementazione veloce in C++ che si chiama Whisper CPP che trovate su GitHub, se lo scrivete Whisper CPP lo trovate subito, di un certo Gerganoff se non ricordo male, che su Mac con M1 funziona in maniera veramente egregia, io ho finito di fare tutto il montaggio della puntata, dopo averla pubblicata faccio partire questo script, io vado a dormire, lui ci mette 40 minuti a trascrivere con il modello più largo, quello più accurato, ci mette 40 minuti a trascrivere una puntata di un'ora e mezza di digitalia, quando ha finito lo script automaticamente fa l'upload del file di testo dei sottotitoli sul server, il feeder.
s che ho pubblicato in precedenza punta già a quel file lì, per cui se qualcuno scarica la puntata appena è uscita verso mezzanotte e l'ascolta subito non vede i sottotitoli, ma mezz'ora dopo come per magia i sottotitoli compaiono, per cui se dovete trascrivere qualche cosa e non avete esigenze di tempo velocissimo, anche se in realtà le API in giro non credo che siano tanto più veloci e volete farlo in maniera gratuita se avete un sistema del genere, se avete un Mac che funziona così, ma anche con Windows adesso so che supporta varie interfacce grafiche, acceleratori grafici, come si chiamano? GPU.
GPU, perfetto, sono rimasto alla Voodoo come si chiama la Voodoo 3DFX, perfetto, sono rimasto a quella lì in ambito Windows, Whisper CPP anche gira anche su Windows e credo anche su Linux, non vorrei dire una cacchiata, andate a vedere voi.
E Massimo, poi se hai bisogno comunque, siamo su Slack come per tutti durante la settimana www.
igitalia.
m/slack molto volentieri.
Allora, cosa ci troviamo dopo di articoli, ah, roba di bambini, roba di bambini.
Perché? Perché nessuno pensa ai bambini? In realtà qualcuno ci pensa ed è quello il problema.
Ecco, ecco il problema, ma parliamone prima.
Parliamone.
Allora, è un lunghissimo articolo del New York Times, direi quasi un'indagine, in cui si porta all'attenzione questo mercimonio tra minorenni, anzi preteen, ragazzini, ragazzine, principalmente ragazzine sui magari 10, 10-12 anni, che vengono pubblicati e pubblicizzati e poi anche monetizzati in alcuni casi da parte dei genitori.
Quindi stiamo parlando di, appunto, dell'assoluto consenso dei genitori, per fare, per fare cosa? Vengono, quello che fanno poi tutti, tutti gli influencer, magari posare con dei vestiti, dei costumi da bagno regalati o comunque sponsorizzati da parte del, da parte di un brand e poi ingaggiano anche con questi, con questi, con queste persone che li, che li seguono, i quali in alcuni casi pagano, come per invece di pagare i server Minecraft, pagano 5-10 dollari per avere dei contenuti esclusivi che sono, sono foto o appunto, o dei video, o dei video e non sto parlando di cose pornografiche, non sto parlando di pedofilia, ma comunque si parla di contenuti sessualizzanti.
Siamo al limite da pedofilia.
Il bambino di 9 anni in bichini, questi scopi, perché non è il bichini, la parte sbagliata è lo scopo, cioè il fatto di voler utilizzare queste foto per attirare visualizzazioni.
Sì, perché poi l'articolo fa un ulteriore passo avanti, perché i giornalisti sono andati poi all'interno di queste chat, si parla di chat Telegram, piuttosto anche lì pruriginose dir poco, in cui si dice fondamentalmente che questa è un, è una pacchia per persone che non hanno più quasi bisogno di andarsi a cercare contenuti pedopornografici su, rischiando poi di essere, di essere pinzati su Toro, nel dark web, nel deep web, ma perché, perché non ce n'è più bisogno, perché appunto ci sono queste madri, questi padri che producono questi contenuti utilizzando i propri figli.
Quindi non per tutto questo ovviamente, con il bene placido delle piattaforme di Instagram o di TikTok, però no buono anche in prospettiva poi di crescita di queste persone, ad esempio c'è una di queste mamme che viene intervistata, che ovviamente si pente di quello che ha fatto negli anni scorsi alla propria, alla propria bimba, perché adesso la propria bimba, qual è il next step? E' aprire un OnlyFan al momento in cui ha la maggior età, come dire, è stata cresciuta con un certo tipo di carriera in testa e il, si dice, potresti dire, adesso monetizza, esatto adesso monetizza, prima monetizzava la mamma, mamma mia, la mamma pappona è una cosa che, è un'invenzione dei tempi moderni.
Non lo so se necessariamente dei tempi moderni, però si, quantomeno adesso.
Beh infatti in questo modo.
Nel senso un tempo era, un tempo era appannaggio di situazioni sociali estreme, veramente estreme, no? La prostituta poverissima che per sfuggire alla fame avvia la prostituzione anche la figlia minorenne, nella storia, nella cronaca ci sono stati casi del genere, ma erano veramente cose limite, oppure appunto la prostituta tossicodipendente che per rincorrere una dose fa prostituire la figlia e cose del genere, le abbiamo lette, ma appunto situazioni proprio di degrado estremo, qui si parla di famiglie apparentemente normali.
Beh insomma se dobbiamo mettere un'altra di quelle cose che mettiamo nella casellina, ma ha fatto proprio tante buone cose la tecnologia, ha fatto anche cose buone, non è una di queste.
Connecting people, connecting pedophiles, è fantastico, niente da dire, niente da aggiungere.
Editoria, Vice, Vice chiude, chiude il sito completamente, Vice.
Chiude il sito, chiudono anche i contratti con le persone che purtroppo ci lavoravano, che comunque sbariate centinaia, a un certo punto avevano anche il sito italiano che credo che sia chiuso da un po' di anni, e niente quello, vabbè sono in crisi editori ben più strutturati e anziani di Vice, chiude però un sito che appunto doveva nascere un po' da contraltare a quelli che erano i classici editori.
E poi come spesso succede probabilmente finirà per essere inglobato in quel mercato di content creator, perché appunto il sito chiude, la redazione chiude, però probabilmente una parte di queste persone, come pochi che si salvano, verranno poi riconvertiti a produrre contenuti per Instagram e Facebook.
Ma è un po' per quanto terzi.
E' questo il tecnofeudalesimo forse.
Può essere sì, in questo senso non è più importante il marchio, non è più importante la propria linea quanto la scrittura fra l'altro.
Non è, vedi da un altro punto di vista, non è che quelli di Vice chiudono perché non ce n'hanno più voglia e vanno in vacanza e lasciano così.
Vuol dire che non è sostenibile un'impresa autonoma di editoria sul web, anche di un certo livello e di un certo volume, come Vice, conviene chiudere, dimezzare la redazione e utilizzarla per produrre contenuti di sponsorizzazione, di merci, di servizi sui social, piuttosto che mantenere un costrutto come può essere.
Diciamo che Vice, da questo punto di vista, da almeno un anno che si barcamena cercando di resistere, aveva già avviato il processo di bancarotta, resistendo grazie a un'acquisizione, l'acquisizione si è rivelata poi alla fine una ristrutturazione, come dicono quelli bravi.
Anche Engadget ristruttura.
Engadget, altro sito che manda via meno persone, per fortuna rispetto a Vice, ma pare molte persone in campo apicale e anche in questo caso si ristruttura.
Non dovrebbe cambiare però il sito, cioè resistere così com'è.
Certo che un cambio comunque di direzione, nel senso letterale del termine, vediamo come andrà avanti.
È uno dei siti che noi consultiamo parecchio.
Gruber a me non sta simpaticissimo, lo vedo veramente un po' tanto pallone gonfiato, però ogni tanto la sua penna è caustica al punto giusto.
Il commento che fa sulla press release, sul comunicato stampa di Engadget dice "stiamo facendo dei cambiamenti alla nostra organizzazione, cioè stiamo dando una pedata nel culo a posizioni importanti nel nostro panel di editor, di scrittori, quindi stiamo licenziando della gente e questo ci permetterà di streamline, di snellire, di efficientare il nostro lavoro, di aumentare la nostra velocità e alla fine di fornire il miglior contenuto ai nostri lettori.
Certo, come no, licenziare per lavorare più meglio, più veloce e migliorare i contenuti.
Come non ho fatto a non pensarci prima.
Un genio cazzo, veramente un genio.
Scusate ma… Written with chat gpt, no ci manca solo questo.
Magari, magari.
Esatto.
Secondo me quella può essere la prossima scusa.
Sai che c'era quella famosa "no mi hanno hackerato" l'ho scritto io, no l'ha scritto chat gpt.
Vediamo quale sarà il primo a usarla.
Certamente.
Intanto, interfacce neurali, Elon Musk dichiara che il primo paziente Neuralink sta benone e inizia a muovere il mouse con la forza del pensiero.
Spero sia un mouse nel senso di quello di un computer e non un topo vero, perché purtroppo della notizia si sa solo quello che dice Musk e questa è la notizia vera, cioè la notizia che di questo paziente 1 di Neuralink si è saputo solo quello che il proprietario dell'azienda ha voluto dire.
Non sono stati fatti comunicati ufficiali da altre persone, non sono stati pubblicazioni, pubblicazioni niente.
Per pubblicazioni forse è un po' presto.
Sì ma anche, insomma ci si chiede come stia andando ecco da questo punto di vista.
Per ora pare che sia bene che riesca a muovere.
Speriamo meglio dell'autopilot.
Un qualche chilometro più in là Zuckerberg annuncia che Facebook sta lavorando sul Neural Wristband.
Che cos'è il Neural Wristband? Braccialetto neurale.
Cioè se Gian Musk che ci guardi in testa ci fa piacere che lo faccia anche Marchetto, aiuto, cosa può andare solo? Però almeno qua niente impianti stiamo parlando di un braccialetto appunto.
Un braccialetto per il controllo fondamentalmente dei suoi Oculus, di quello che è la realtà aumentata, la realtà virtuale, la realtà ibrida e qualsiasi altro R che si inventeranno.
Che però lo va a fare andando a monitorare i tendini sul polso.
Sì i muscoli, i muscoli.
E i tendini, i muscoli la stessa cosa.
Sì l'idea è questa interfaccia avete presente quello che abbiamo visto di più è il Vision Pro di Apple che inquadra la mano e attraverso il riconoscimento ottico determina i movimenti, rileva i movimenti della mano dell'utente e in questa maniera permette all'utente di manipolare cose nello spazio, sugli schermi nello spazio, però in maniera a quanto pare non del tutto soddisfacente.
L'idea dei ricercatori di Facebook è di bypassare la cosa, di renderla più efficiente andando direttamente a registrare i movimenti della mano.
Come si fa? Con questo braccialetto che ha degli elettrodi e misura l'elettricità in superficie, una cosa che si fa già in ambito neurologico, si chiama elettromiografia di superficie.
Gli impulsi elettrici che i nervi trasmettono ai muscoli per causare la contrazione e la stessa contrazione del muscolo provoca anche a livello della pelle dei cambiamenti nelle differenze di potenziali che possono essere letti, rilevati, integrati e secondo questo team che sta lavorando su queste cose qui, integrati al punto da permettere di comandare, di rilevare i movimenti della mano in maniera più fine rispetto alle telecamere dell'Apple Vision Pro.
Vabbè quello che ho detto io, guarda i tendini.
Guarda i tendini, guarda Facebook.
Io, Michele, molto più preciso quello che hai detto te.
Grazie.
Ci saranno due versioni, una sulla braccialetto e una che nasconde anche uno smartwatch così che sia più sensato tenerla tutto il giorno e farsi… Ah ecco, questo non l'avevo letto, perché effettivamente… Questa è la stima della roadmap, chiaramente nulla è ancora definitivo, ma sì.
Ha senso una roba del genere, integrarle in uno smartwatch? Uno lo si tiene solo al momento in cui si usano gli Oculus, uno ha anche un punto maggiore, questo dovrebbe essere.
Tra l'altro voi vi potete chiedere "eh ma in quale laboratorio incredibile, Zuckerberg, il visionario ha pensato una tecnologia del genere?" No, ha comprato un'azienda, come è sempre fatto, ha comprato un'azienda qualche anno fa.
E siamo di nuovo nel tecno feudalesimo, quel tossicodipendente Varoufakis non aveva così tutti i torti.
Va bene, tutte le settimane arrivano segnalazioni di nuovi casini fatti da Privacy Shield, questa volta ha bloccato proprio l'indirizzo Cloudflare, per cui oramai finirà che bloccheranno gli indirizzi tipo della Casa Bianca o del sistema di lancio dei missili Minute Man.
Io chiedo ai pirati del Pezzotto di trovare un server che usi come stesso IP quello di un sito del governo italiano, magari quello dell'Agico, lì secondo me arriviamo proprio al momento più bello.
E certo, parlavo con un utente di Pezzotto, di se stesso, esatto, lo stesso indirizzo Privacy Shield, che si auto-vanna, si auto-mugliva.
Dicevo, parlavo con un utente di Pezzotto qualche giorno fa che mi diceva che inizialmente effettivamente aveva avuto qualche problema con il blocco degli IP, poi ha detto che ha sentito il suo fornitore e gli ha detto di cambiare applicazione, e poi si vedeva meglio che prima.
Perché tu conosci frequenti utenti di Pezzotto, Pezzottisti.
Come l'esperienza ti sei fatto raccontare? Allora, ho visto dei film… Colpevole! Ho visto dei film usciti dal Pezzotto… Bannate Michele! Sono applicazioni dove tu scegli il film, il catalogo… Il film non è la diretta, ci posso capire che sia, ma l'evento in diretta mi interessa se ha lo stesso framerate, la stessa risoluzione dell'evento originario, se hanno un degrado di qualità… Per scopi accademici ti interessa? No, di conoscenza, non ci penso né alla mia età, guarda, preferisco non guardare una cosa piuttosto che utilizzare un sistema del genere, solo quelli della Disney, ma non mi serve il Pezzotto, tanto cascano dal retro del camion come se non ci fosse un domani… Dal torrente.
Sì, si torrentizzano, basta mettere i stivali quelli belli, hai presente, i stivali da pescatore, belli arti… Salutiamo Bob, che ci ascolta, Bob Iger, che è felice, io ti avevo mandato il campione su Bob Iger, però non ti era piaciuto evidentemente, si ti aveva mandato in due versioni, io aspettavo prima o poi che lo usassi, il buon vecchio Elone, prima veloce e poi lento scandendo le parole, salutavo il suo amico Bob.
Aspetta… Go fuck yourself! Eccolo qua! Ce l'avevamo! Questa è la versione veloce, mi sa.
Go fuck yourself! Eccolo lì! Fantastica! Eh ma ce l'ho un po', certo, certo, certo.
Io ogni tanto campione mando, questo è il mio… Ogni tanto vengono fuori dei campioni che non… You better be streamin' sets! Ah questo va bene, il promemoria che si sta ascoltando, che si sta ascoltando senza streamare Satoshi.
Non va bene, peggio del pezzotto.
Esatto, esatto.
Allora, DSA e DMA, torniamo, ci sono novità, Google ha aggiustato il suo motore di ricerca per adeguarsi alle regole europee del DSA.
Che bravi, che carini.
Yelp dice che ha reso il risultato della ricerca ancora meno leali nei confronti alla concorrenza.
Fantastico.
E quella con la malicious compliance di cui sopra.
Sì, diciamo che appunto i numeri, stando a quello che Yelp prima ha presentato a una corte e poi a qualche giornalista, proverebbero che il traffico gli è diminuito invece che aumentare come ci sarebbe aspettato, stando all'idea appunto del marketplace che dovrebbe portare verso i concorrenti e non solamente all'interno di… o è diminuito tutto il traffico generale su quegli argomenti, può anche essere, oppure effettivamente questo nuovo modo di presentare le informazioni evidentemente dà abbastanza informazioni all'utente per non richiedere un click.
L'Unione Europea inizia a dare un'occhiata, a scrutinare la decisione di Apple di bannare le Progressive Web Apps e va bene, non credo che ci sia da discutere molto se non di prendere atto della cosa e di vedere quelli che saranno i risultati, ma io credo che non solo quello, credo che tutte le operazioni di adeguamento a queste nuove regole verranno valutate in maniera abbastanza seria e scrupolosa da parte dell'Unione Europea, poi cosa verrà fuori da questo non ho idea e ho solo paura a pensarci.
È difficile nel senso che se le regole sono state seguite alla lettera il problema sono le regole e come si può vedere abbiamo parlato a lungo di Apple, oggi abbiamo visto questa cosa di Google, stiamo aspettando al varco sicuramente Facebook, TikTok, sappiamo quali sono gli attori, uno dopo l'altro si inventeranno un meccanismo per essere perfettamente a norma di legge e il tutto andrà comunque a loro favore o quasi.
Però si va verso un confronto testa a testa nel senso che le leggi non sono immutabili, le leggi hanno uno spirito, c'è un confronto e ci sta che a un certo punto l'Unione Europea dice voi vi siete adeguati alla lettera nella maniera più ostile possibile, quello che fate rispetta la lettera della legge ma non lo spirito della legge, adesso noi facciamo una sottolegge, un regolamento attuativo, robe del genere e intanto siccome del tempo è passato dateci qualche milione di euro di multa.
Cosa che causerà delle risposte ancora più piccate e degli altri adeguamenti ostili come questi, e penso che chi continuerà a farci la spesa rischia almeno di essere il povero utente.
Più puntate per Digitalia però.
Ah beh, qualche cosa da parlare, questo è tutto minutaggio, qualche cosa di cui parlare ce lo danno sempre, l'IPO di Reddit, Reddit è roba tua Michele, è l'handa tua, letteralmente immagino che sarai uno dei Power User che ha ricevuto.
Certo, come no, mi sono arrivate proposte su proposte, in realtà ci eravamo lasciati settimana scorsa dove non si sapeva a chi Reddit avesse dato in licenza i suoi contenuti per 60 milioni di dollari, alla fine era Google, se non riguardo male.
Un altro tecnofeudatario.
Esatto, un altro tecnofeudatario che ha aperto il portafoglio e nel frattempo Reddit appunto ha detto venite venite perché deve lanciare la sua IPO.
Per lanciare la sua IPO sta usando questo metodo di passare per i suoi moderatori, passare per i suoi Power User per farli fare registrare, per fargli avere delle azioni in anteprima, prima che queste siano rilasciate sul mercato.
E diciamo che in generale non, diciamo che le vibe non sono ottime, sia dal punto di vista di questa cosa che ho appena raccontato, ossia dell'offrire in anteprima le azioni, sia in generale dell'IPO, perché comunque stiamo parlando un'azienda che oggi, fino ad oggi, è andata peggio di Spotify.
Nel senso che se per Spotify magari in qualche modo era andata… È un benchmark.
Gli economisti usano il premio Spotify.
Esatto, c'è il benchmark del Big Mac, il benchmark di Spotify per Reddit è ancora più negativo perché è un'azienda che non è andata mai neanche lontanamente in profitto e che è una di quelle aziende che sono andate avanti… Non sanno più neanche qual è il colore delle banconote.
Esatto, non si ricordano più.
Il verde non c'è più nei toner delle loro stampanti e il problema è che appunto non è andata neanche vicina ad avere un business model, ha provato a lanciare i coin, ha provato anche con gli NFT, ha provato adesso appunto a dare il licensing dei suoi contenuti.
Oggi è solo vissuta perché c'è chi ci metteva dei soldi sperando un giorno di trovare il modo di monetizzare questa customer base che è anche piuttosto grande e piuttosto fedele.
Lo fanno adesso monetizzare, vendono le azioni ai poveri utenti che oltre che cornuti vengono anche ammazziati.
I Samuele ci ricordano che Reddit vive con soldi monopoli, c'è gli NFT, si vendono gli avatar, queste cose qua, ci manca solo quello.
C'è già una data dell'IPO? No.
Non credo perché adesso hanno iniziato a riempire i documenti per la preparazione, non credo che ci sia già.
L'hanno scelto il simbolo.
Rtttt.
Rtttt.
Rtttt.
Rtttt.
Siamo a posto.
Siamo a posto.
C'è già chi sta giocando a una poltrona per due, cioè facendo la scommessa al ribasso.
Tutti in short.
Tutti in short, come la venita dell'arancia.
Vedremo, vedremo.
Sì, diciamo che le prospettive non sono proprio delle più rose in questo momento.
E neanche verdi.
No, neanche verdi, neanche gialle, neanche rosa, va bene.
Un altro tuffo nel tecnoludismo di Retrolandia.
Mi piace twirlare il cavo.
Come si traduce? I love to twirl the cord, Michele.
No, anzi, Francesco, sei tu che hai messo questo articolo.
Sì, non l'ho tradotto per questo che adesso… Mi piace twirlare il cavo telefonico.
La gente giovane, the young people, spinge per una rinascita delle linee fisse.
Volteggiare, piroettare.
Piroettare, stai guardando anche tu sul translate.
Esatto.
La giravolta e il girigoro.
Benissimo.
Scusa, non avevo il traduttore per avermi detto questo.
Sì, pare che ci sia un misterioso, qua lo dico, misterioso perché fra le tante cose che tornano di moda, il vinile, le audiocassette, le VHS, sto aspettando che c'ho l'armadio pieno.
Il telefono a filo è proprio l'ultima cosa, neanche la linea fissa, proprio il telefono col filo, che è proprio una rappresentazione di un qualcosa che abbiamo, cioè il telefono intanto, cioè questo è un qualcosa, il parlarsi in diretta con un'altra persona, l'altra capo del dispositivo.
Però pare che ci sia questa rinascita verso i giovani, verso questo tipo di interazione.
Non so quanto sia alla fine un articolo… Secondo me è tipo la nipote del giornalista o della giornalista.
Mi colpisce che sia i Guardian, perché normalmente ci cerchiamo.
Siamo sempre su Guardian.
Esatto, sono sempre i tecnologhistini che conoscono.
Però è Life & Style, quindi insomma tutto qua.
Guardian è lanciatissimo su quell'argomento, li ci aspettiamo, vediamo la prossima settimana che cosa tirano fuori.
Comunque, scusa Franco, Franz, se vuoi un rabbit hole per stasera cerca su YouTube quello che oggi fanno con le VHS, visto che l'hai citata, che c'è un po' di gente che ha provato ad adattare le VHS per registrare dell'audio e con smandrappamenti anche dei video registratori.
No, no, no, non è abbastanza, no, non è nercano.
Ripeto, le VHS venivano già usate per l'audio in un formato digitale che si chiama ADAT.
Poi non so se adesso è stato… Erano VHS? Erano VHS, sì, ne ho parecchie qua.
O le Super VHS, ma alla fine era solo la qualità… Io l'ADAT avevo delle cassettine piccole nell'ADAT, era un formato… No, i DAT.
Ah, i DAT.
I DAT avevano le cassettine piccole.
L'ADAT usava delle videocassette… Hai ragione, hai ragione, hai ragione.
Sono otto piste sincronizzabili a blocchi di otto.
Che poi è quello da cui è rimasto il collegamento ADAT.
Sì, quello ottico, infatti sono otto piste 16-bit 44 kHz, che era esattamente il formato di allora.
Che figata, vedi, lo stesso supporto potete utilizzare… Ce ne ho uno, quando andate via a Milano ci giochiamo.
Tutte, tutte le cose le puoi utilizzare, tutti i supporti analogici le puoi anche utilizzare in digitale.
Che roba.
E una cassetta da un… la classica che c'è… La BASF.
ore eccetera.
Alla fine ci stavano 20 minuti di audio perché correvano come dei pazzi.
Quindi dovevi anche cambiarle spesso.
Tutti gli zeri e gli uni.
E ci sta.
Figo.
Veramente interessante.
Cos'era? Inizio '90.
Inizio anni '90.
Inizio della realizzazione digitale.
Ancora su nastro quindi con l'avanti indietro.
Oh yeah.
Che roba.
Che roba totale.
Comunque gira Micheli Link così finisca in questo rabbit hole.
Gingili del giorno dai.
Signore e signori.
I Gingili del giorno.
Gingili del giorno.
I regali dei digitaliani per i digitaliani.
Fine trasmissione delle voci digitali.
Selezionano per voi hardware, software, letteratura, qualsiasi cosa che abbia attinenza digitaliana, che abbia colpito la loro curiosità, stravolto la loro esistenza o qualsiasi sfumatura nel mezzo.
Vediamo un momentino.
Francesco dai spara.
Allora dov'è finita la cosa? Eccola qua.
Allora il mio gingillo, intanto ringrazio Fabrizio Bianchi che l'ha condiviso su Slack e gli ho rubato questa cosa che mi è piaciuto un sacco, è l'ennesima incarnazione di Doom.
Questa volta nato all'interno del console log.
Chiunque sappia smanettare un poco i browser sa che c'è il log degli errori nel quale vengono stampati i messaggi e si può aprire generalmente ispezionando un elemento.
Parliamo di browser.
Parliamo di browser web.
Già c'erano versioni di Doom che funzionavano tramite i WebAssembly o altre tecnologie strane, javascript all'interno dei browser.
Qua esce all'interno della console degli errori.
Ci ho giocato perché.
Cioè in ASCII Art.
No! E questo è il bello.
So come, ma riesce nella console degli errori, fra l'altro uno vede la, come si dice, vede scorrere la console velocissimo quindi evidentemente te la continua a riscrivere, ma riesce a disegnare un Doom che veramente ha una estetica e una controllabilità tramite i tasti meravigliose.
Quindi solamente per vedere fin dove possiamo arrivare.
Ora, un test di gravidanza da hackerare, magari non ce l'abbiamo tutti, ma un browser si, quindi si può andare sul sito di questo assolutamente pazzo Matt Kosenday, e comunque il link lo trovate, e giocare a Doom di Ecosolog che è particolarmente curioso.
Peccato manchi l'audio, ma insomma.
Grazie, grazie a Fabrizio.
60 frame a secondi.
Fabrizio è un po' l'anima del canale videogames, del nostro Slack.
A proposito, venite anche voi da quelle parti, digitalia.
m/slack, vi iscrivete, chat multicanale, siamo lì tutta la settimana, eccetera, i vari canali, anche quello dei videogames, dove Fabrizio ci recensisce un mucchio di roba.
Michele, dai! Allora, uno dei pezzi di Google da cui ho più difficoltà a separarmi è quello di Maps, e in particolare della registrazione delle posizioni.
Ho disabilitato tutte le cose possibili e immaginabili di personalizzazione da Google, ma credo che abbiano ancora la mia posizione di dieci anni fa, tutte le volte che sono andato al bagno.
C'è però un'alternativa, che si chiama OnTracks, che è ovviamente self-hosted, che è fatta in pratica di tre parti.
Un broker moschitto, che magari qualcuno utilizza per altre implementazioni a livello di home automation, un recorder, che prende le posizioni e le registra, appunto, creando uno storico, e poi l'applicazione sul telefono, che invece fa il tracciamento vero e proprio, mandandola ai due pezzettini, prima al broker e poi dal broker al recorder.
È possibile personalizzare poi la frequenza di registrazione delle posizioni, se farla ogni tot tempo, oppure ogni tot metri, cambiando la frequenza al volo, e onestamente è un bel progetto, che poi appunto, se avete anche dei progetti di home automation in casa, si integra in maniera molto facile con Home Assistant e compagnia varia.
Trovate il progetto su KitTab, ecco, può essere un altro progettino interessante da mettere sul vostro Raspberry Pi, dove non ci entrerà più niente.
Molto, molto interessante, Michele.
Effetto sulla batteria dello smartphone, dell'applicazione? No, poco nullo, anche perché fa il caching, quindi comunque prende un po' di posizioni e poi magari le spara.
Comunque no, non ho notato grandi effetti.
Tutte le altre applicazioni stanno leggendo il GPS, quindi non è più nemmeno.
Ovviamente, fantastico.
Grazie Michele, ultimo gingilo per oggi, è un videogame, potete giocarci tutti, qualsiasi piattaforma, perché tramite browser, Star Trek Borg Remastered.
Star Trek Borg era un videogame degli anni '90, un gioco full motion video, di quelli tipo Dragon's Lair, dove c'è tutto il gioco attraverso un video a pieno schermo che ogni tanto ha dei momenti chiave in cui dovete cliccare questo o quell'oggetto per far scegliere alla storia un ramo piuttosto che l'altro.
In ambientazione Star Trek, come fosse un episodio di Star Trek con i Borg, con alcuni dei personaggi classici della saga Star Trek della serie The Next Generation, questo gioco è stato recuperato e rimasterizzato per browser tramite un tizio che ha recuperato il video del gioco originale che era stato pubblicato ai tempi in DVD in Giappone e l'ha inserito all'interno di tutto un meccanismo tramite il browser che permette di giocarlo come i tempi.
È veramente carino, ho giocato i primi 3-4 capitoli oggi, non è una cosa lunghissima, è piacevole.
Vi basta andare a aprire borgremastered.
om e cliccate su Start Game, iniziate direttamente e vi spiega tutto direttamente lì.
Trovate il link, insieme a tutti gli altricingiri del giorno, ovviamente sulla nostra pagina, sulla pagina di questa puntata che è come sempre www.
igitale.
m/712 Tu Francesco eri un Dragonslayerista? No, mi è fatto venire in mente, e qua torniamo nel modello del passato che spero tanto ritorni, che avevo giocato a Dragonslayer in formato Laserdisc, non ci vi ricordate? I DVD grossi come i vinili! Era proprio quello famoso il Dragonslayer, quello sul Laserdisc, anche nella sala giochi in realtà aveva il Laserdisc dentro al cabinet.
Che dovevi girare, era lato A, lato B, lato C, lato D, bellissimo.
Era anche piuttosto difficile, piuttosto complicato riuscire a farlo dall'inizio alla fine e quando sbagliavi morivi e dovevi ricominciare completamente dall'inizio.
Però per il tempo era un'esperienza anche grafica.
Sai se si trova ancora in giro? Sì, sì, si trova, anche… non vorrei dire una cacchiata.
Sul mio? Bravissimo, direi che ho letto da qualche parte come farlo girare sul mio MiniPlus e se lo cerchi magari lo porti come gigilo la settimana prossima.
Allora amici, le ultime raccomandazioni, portate le orecchiette fresche, quelle delle vostre amiche e dei vostri amici protodigitaliani, noi cerchiamo di farvi fare bella figura.
Time, Talent and Treasure, mandateci i vostri contributi in termini di aiuto economico, ci mancherebbe, servono sempre tantissimo, oppure il vostro talento, il vostro tempo.
Se volete impiegare un po' di tempo per lasciare una recensione buona digitale da qualche parte, quelle lì servono sempre, il vostro talento.
Se volete proporci qualche cosa del vostro lavoro, delle vostre capacità, eccetera, che possano servire alla causa digitaliana, ben accetto.
Per questa 712esima puntata è tutto, dall'emissario di Ligure 1 di Sanremo un saluto da Franco Solerio.
Dallo studio di Milano Isola un ciao da Michele Di Baio.
E un saluto anche dallo studio di Milano Città Studi da Francesco Facconi.
Ci sentiamo la settimana prossima, con una nuova puntata di Digitalia.
Dallo studio distribuito di Digitalia
Produttori esecutivi:Filippo Brancaleoni, Alex Pagnotta, Fabio Zappa, Ligea Technology Di D'esposito Antonio, Marco Traverso, Simone Magnaschi, Paola Bellini, Valerio Bendotti, Giuseppe Marino, Giulio Magnifico, Mattia Lanzoni, Luca Di Stefano, Paola Danieli, Fabio Filisetti, Andrea Bottaro, Davide Bellia, Andrea Delise, Michele Bordoni, Enrico De Anna, Alessandro Lago, Massimo Pollastri, Roberto Basile, Antonio Manna, Antonio Gargiulo, Douglas Whiting, Dardi Massimiliano, Alberto Cuffaro, Fiorenzo Pilla, Christian Schwarz, Marcello Marigliano, Fabrizio Mele, Gabriele Tubertini, Michele De Zanet, Nicola Gabriele Del Popolo, Nicola Fort, Anonymous, Capitan Harlock, michele_da_milano, , paolo bernardini, Pavlo, jh4ckal, Feró, Arzigogolo, Idle Fellow, Fiorenzo Pilla, akagrinta, 21milionman, Alberto Sartori, Manuel Zavatta, Davide Tinti, Giuliano Arcinotti, Nicola Gabriele Del Popolo, Alessandro Gheda, Francesco Scali, Alessio Pappini, Giuliano Arcinotti, Marco Romano, Roberto Leone
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