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724

Vladimir Cook

OpenAI presenta il primo modello sul quale possiamo parlarci sopra. Apple lancia i nuovi iPad, mentre Parigi scambia condizionatori per droni. Il caso Helldivers 2. ProtonMail collabora con le autorità. Queste e molte altre le notizie tech commentate nella puntata di questa settimana. Queste e molte altre le notizie tech commentate nella puntata di questa settimana.

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Digitalia #724 - Vladimir Cook

Digitalia #724 - Vladimir Cook

Settimana del 13 maggio 2024, OpenAI presenta il primo modello sul quale possiamo parlarci sopra. Apple lancia i nuovi iPad, mentre Parigi scambia condizionatori per droni. Questa e molto altre scaletta per un'ora e mezza dedicata alla notizia, quella digitale, all'italiana. Dallo studio di Milano Città Studi, qui è Francesco Facconi. Dallo studio di Milano ISO, la Michele Di Maio. E dallo studio dei Castelli Romani, Giulio Cupini. [Musica] Buonasera amici, buonasera carissimi, bentornati. Ciao Giulio, ciao Michele. Ben trovati, ben trovati. Stasera puntata come di quelle, come che diciamo sempre, in autogestione quando manca il doc, no? Si, si, si. Ci ha chiamato oggi. La casa delle libertà, facciamo un po' quello che ci va. Quanto siamo tornati indietro nel tempo, mamma mia. Tutto bene, dai, avete qualcosa di bello da raccontare o ci buttiamo subito sulle notizie? Vabbè, non possiamo anche chiudere la puntata, cioè. Salutare tutti e via. No, no, no, anche perché abbiamo un po' di argomenti secondo me molto carini. Il primo è l'argomento dell'ultimo minuto. Io vi tengo sotto controllo. Vediamo se avete avuto il modo di guardare quello che è stato il keynote, non di Apple l'altra settimana, ma di OpenAI che oggi un'ora fa, più o meno due ore fa, ha fatto un annuncio, una presentazione. Il mio primo pensiero è, forse questi sono i nuovi keynote di Apple da seguire. Cioè, quella sensazione lì, ecco. Si, anche perché c'era effettivamente qualche novità. Qualcosa di esatto, di interessante. C'era il copy and color. Dalla cucina di Sam Altman, perché poi l'hanno fatto, c'era questo sfondo. Non so se era davvero tipo la sala break di OpenAI, oppure c'era questo momento cucina con i divanetti. Allora, me lo stavo chiedendo, effettivamente, perché sembrava molto appunto con questi lampadari, questi tavolini, però c'era il palco. Era un qualcosa, forse addirittura uno studio cinematografico. Sì, un set fatto ad hoc. Comunque, molto interessante. C'è stato questo lancio che era previsto da un po' e si è concretizzato in un rilascio di nuovo modello 10GPT, il 4O, che viene rilasciato pubblicamente anche in versione gratuita e va a potenziare nelle sue funzioni base tutto quello che era il 4 Turbo e quindi anche la velocità di gestione delle domande, la capacità di elaborazione, ma soprattutto aggiunge la funzionalità di gestione dell'audio sia in termini di conversazione che in termini anche di comprensione nativa del linguaggio con cui si parla direttamente al modello. Perché oggi, avrete sicuramente fatto delle prove, se vi è capitato di utilizzare la 10GPT con la modalità audio, molto scomodo perché passa attraverso una fase in tre flussi, quindi in qualche modo tu devi registrare la traccia audio, lui dopo la traccia audio la converte in testo, il testo lo manda al server che deve dare una risposta che viene rimandata. Tu intanto ti fai un caffè, mescoli con calma. Su domande complesse parliamo anche di un minuto di attesa prima di ricevere la risposta, non una conversazione. Oggi è un'esperienza simile a quella del dittafono della tastiera. Sì, decisamente sì. Poi la qualità è sempre alta della risposta perché generalmente becca sempre una conversazione interessante, però non qualitativamente una buona esperienza. Quindi in questo modello sembra essere superata definitivamente questa pecca perché si lavora in maniera nativa, la conversazione è praticamente real time. Vi faccio una domanda. Secondo voi quanto era staged? Quanto era preparato, quante risposte? Perché io ho avuto l'impressione bivalente nel senso che loro seguivano qualche tipo di canovaccio. L'intelligenza artificiale viceversa mi ha dato un'idea di naturalità e di essere live. Poi parleremo di quanto è abbastanza impressionante anche nel dare un po' di colore alle risposte. Però ad esempio quando hanno fatto la cosa della traduzione live in italiano lì invece mi ha dato un po' l'idea di essere un po' più fake. A me è sembrato live quando lui ha fatto la prova del selfie per capire le emozioni dell'espressione. Sì, che inizialmente ha sbagliato a dare la risposta. Ma non sei una persona, sei un tavolo. Quindi mi ha fatto l'impressione di live. C'è da dire anche che come posizionamento, adesso magari parliamo un po' dell'aspetto tecnologico, si va molto verso la conversazione. Quindi questo tema del co-pilot un po' introdotto da Microsoft prende piede, cioè un keynote Microsoftiano. La cosa che mi ha colpito di più all'inizio è proprio questa conversazione in modalità quasi umana. Nel senso che si vedeva che mentre il presentatore cercava di ascoltare la risposta, a volte la interrompeva e iniziava di parlarci sopra, ad aggiungere cose. E il modello all'inizio sembrava quasi un errore perché si interrompeva, sentivi queste cose. Poi in realtà capisci che stava dietro, stava veramente dietro alla conversazione, cercava di entrare e gestirla in maniera molto precisa. E questa è la cosa che personalmente mi ha colpito di più oltre alla qualità delle risposte, come dicevamo prima, anche al tono, al tono di voce, che è sempre stato molto meno macchinoso dei vari Alexa, dei vari Google. Sì, diciamo che questo è stato il definitivo chiodo nella batra degli assistenti vocali di, chiamiamolo oramai, di vecchia, vecchissima generazione. Perché qui poi si può parlare di quelle che possono essere le potenzialità, collegamenti, API, eccetera, eccetera. Però a livello conversazionale, lo sperimenteremo e lo sperimenteremo con l'italiano. Ecco, sull'italiano mi ha dato l'impressione, per chi non ha visto il Keynote, alla fine han deciso di prendere delle domande da Twitter e uno degli ascoltatori ha chiesto "Ma può fare da interprete?" e siccome, Mira Morati, che è la CTO, che era la presentatrice, lei è di origine albanese ma sa bene l'italiano e quindi ha detto "Facciamo così, parliamo in italiano". La modalità interprete è carina perché lui gli ha chiesto "Io ti parlerò in inglese, lei capisce solo l'italiano e risponderà in italiano, tu quando senti in inglese traduci in italiano e viceversa". E anche il brief è stato capito dall'intelligenza artificiale. E lo faceva da interprete dicendo "Lei ha detto questo, lui ha risposto questo". Quindi non era la traduzione letterale ed è molto interessante da quel punto di vista. Ed è stato interessante perché quando ChatGPT parlava in italiano parlava come un americano che stava provando a parlare in italiano. Non so se voi ci avete accettato. Anche lei, si vede che da qualche anno che non. Certo, certo. E quindi già lei parlava questo italiano un po' americanoso, un po' forzato, perché non è madrelingua italiana, quindi anche bencivoglia. E anche ChatGPT non è madrelingua italiano, possiamo dirlo, perché rispondeva con questo tono, mentre l'inglese. Però la sintesi vocale di ChatGPT 4 Turbo in italiano non è assolutamente così, la qualità della sintesi è molto buona. Però appunto non faceva quello switch in automatico tra la sintesi inglese e la sintesi italiana. La voce era diversa, la voce era effettivamente diversa. Però qualitativamente non era come la sintesi italiana a cui siamo abituati. Però quello è uno use case veramente interessante, perché comunque il poter avere un interprete che comunichi, è vero che sono già viste tante soluzioni simili, ma in questo modo, così fluido, no. Se funziona, che chiaramente abbiamo visto un demo, poi lo proveremo con mano. Ad oggi tutto quello che hanno promesso l'hanno rispettato. Bisogna dargli atto che ogni volta hanno presentato qualcosa di nuovo. A me ad esempio è interessato molto, anche perché lo stiamo seguendo anche da quel punto di vista, il fatto che questo nuovo 4. lo rendono disponibile anche lato API. E quindi il fatto che quando poi ci lavori, effettivamente queste API sono fantastiche, ma sono molto costose, i token che servono per gestire le chiamate sono tendenzialmente se fai delle conversazioni in ambienti fuori, da OpenAI e vuoi integrarle su ambienti di brand, costano tanto. E quindi il fatto di aver detto che questo nuovo modello oltre ad essere più veloce, costa anche il 50% in meno, tanta roba. Per me quello, oltre alla funzionalità super cool, chiaramente la conversazione eccetera, è un altro tema importante perché per sviluppare cose nuove il tema del costo oggi sta trattenendo molti. Il costo dell'AI in questo momento in generale di tutti questi modelli è altissimo se ci pensiamo rispetto a qualsiasi altro, quindi che si vada un'ottimizzazione, hanno citato NVIDIA alla fine come partner per questa demo, evidentemente ha fornito delle schede più economiche. Le vanghe. Le vanghe, esattamente. Le vanghe di NVIDIA. No, però parliamo anche appunto del tono, quella cosa che è il numero uno di impressione che ha dato, e qui siamo a un livello di conversazione che a me mi ha ricordato il famoso R di Spike Jonze, che oramai vado a memoria, non so se è una ventina d'anni quel film, però se appunto mantiene tutte le promesse e quello che si è visto nella demo, aggiunge quel pepe in più, aggiungeva, mandatevelo a sentire perché, ripeto, è impressionante, aggiunge quel pepe in più alla conversazione nel tono delle risposte, aggiungendoci anche qualche battutina per la buona pace di Grok, che doveva essere quello con un'attitude. Quello sarcastico Grok, questo invece cerca di essere più conversazione. Un po' più accondiscendente, però comunque ci mette la battutina, è stato molto molto impressionante. Sì, c'è stata una demo, per chi non l'ha vista, legata alle storie della ninna nanna, insomma della buonanotte, per accompagnare il sonno, e si è partito con, racconta, una storia della buonanotte con il protagonista, un robot, e è partita questa storia, poi gliel'hanno fatta modificare nei toni, farlo più drammatico, farlo più cinematografico, sulla stessa storia, il cambio di tono, mantenendo sempre la stessa conversazione, mappa veramente la demo. Fallo con una voce robotica, cantalo, cantalo. Tra l'altro, questa settimana, Altman è stato molto molto in giro a rilasciare interviste, poi ricordiamoci che domani c'è anche il keynote di Google, quindi quello di oggi è stato molto molto strategico. Parentesi, scusate, sul keynote di Google e in parallelo al tema delle interviste, l'abbiamo lasciata fuori, però la voglio citare, è uscita questa intervista di Pichai su Bloomberg in video, che vi invito ad andare a vedere, perché è una Google in difficoltà, oggettivamente in difficoltà, in 20 minuti di intervista non dice mai nulla, le critiche, dei commenti su YouTube sono polarizzate al 100% sul fatto che tu sei il capo di una società che deve dare risposte e non ne dai mezza, ed è merito a Bloomberg che ha fatto domande anche importanti sul tema dell'intelligenza artificiale, sul confronto con OpenAI e al lancio che sarebbe arrivato nei giorni successivi che stiamo commentando, e non ci siamo, se devo pensare a un leader che mi dà l'idea che Google possa rispondere in maniera solida, al momento sembra che ci sia veramente un problema da quelle parti. Facciamo un momento di "se fossi", di "what if", che poi magari tornerà anche dopo, se fossi gli azionisti su un dark come lo vedi? Al momento non bene, nel senso che comunque tu hai perso la scena dal punto di vista, magari non dei numeri, perché i numeri che hai sono talmente tanto grandi che prima che si sposti anche uno 0,1% si devono spostare milioni di utenti, però in termini di hype, di interesse, di effetto cool, ma anche di capacità di attrarre probabilmente talenti. Oggi non si va in quella direzione lì. E poi è una società che continua a parlare addosso a se stessa, quando lui ti ha detto "ma tu l'intelligenza artificiale nella tua famiglia come la usi?" Lui ha risposto semplicemente "Ah, io aiuto mia figlia con Google Lens a fare i compiti". "Sì, però poi qualcos'altro?" "Eh no, magari faccio le foto con Google Lens". "Accendo le lampadine e via". "Non ci siamo, non ci siamo, non ci siamo". Quindi la vedo debole. C'è anche da dire che, come dire, tranne pochi, come dire, se sei il cielo di Google, ecco, forse dovrei dare una risposta più strutturata, però la domanda "Cosa ce ne facciamo di questi LLM?" o "Cosa se ne fa il pubblico generalista?" comunque è una domanda ancora molto aperta e una domanda che ancora non ha una risposta. Io e te magari possiamo essere in difficoltà a rispondere "Cosa ci facciamo veramente con queste cose qua?" Però se tu vendi vanghe. Io faccio le copertine di Digitalia. Tu sei l'unico che può rispondere. Però se vendi vanghe, lo specifico, il modello di intelligenza artificiale, come dovrebbe fare Google? Beh, lui scava le vanghe, le compra, anche se stanno sviluppando anche loro il loro chip, le vanghe le compra, qualcuna se le fa, però di base scava la ricerca dell'oro. Tornando al punto di Giulio, come dire, la stessa OpenAI che decisamente questo allure di figaggine ce l'ha, l'abbiamo visto anche oggi, da una parte c'è la figaggine, da un parte il business model, che penso sia quello che davvero poi importerà agli azionisti, come dire, è ancora molto più solido quello di Google che quello di OpenAI. Sì, anche se rumoreggiava molto nelle ultime settimane, poi è stato proprio smentito qualche giorno fa, prima dell'evento, di un possibile motore di ricerca annunciato, che non è stato fatto ma è sempre lì che legge. Ma voi lo usate come ricerca CGPT? Nella vostra routine? Eh, onestamente, cioè, dipende che intendi per ricerca. Ricerca fattuale, no. Esatto, cioè, bisogna ad esempio, oggi, per una cosa per cui mi è capitato più volte di usarlo come, diciamo, ricerca esplorativa, ad esempio, nel mondo della musica. Oggi ho chiesto a ChatGPT dammi una serie di canzoni che hanno un determinato tema. E mi ha dato una lista dei primi dieci, tutte abbastanza collegate al tema. Poi gliene ho chiesto dammene una italiana corretta. Dopo ha iniziato a inventare canzoni. Canzoni di Gucci, che non esistono. Credibili, perlomeno? Ma sì, credibili. Sono andato a cercare su Spotify, ma io questa canzone di Gucci, non sono un grande conoscitore di Gucci, ma questa non l'ho mai sentita. Almeno Spotify, a meno che non ha accesso al PC di Gucci, dove ci sono delle canzoni non pubblicate. Ecco, quella canzone non esisteva. Quindi bisogna saper. ed è una, secondo me, delle grandi sfide nell'uso di questi sistemi, è imparare a scindere. Cosa ci puoi fare? Cosa puoi cercare da una parte? Per cosa, invece, gli altri sistemi legacy sono ancora più efficaci? A me tutto quello che è una domanda, la mia routine, l'ho spostata su GPT. Tutto quello che è un contesto o un dato in real time, lo vedo ancora su Google e non hai cambiato la. Però, nei viaggi, recentemente un viaggio c'era un oggetto che ho visto e non sapevo cosa fosse, foto, che cos'è e l'ha beccato subito. E' una domanda che non avrei potuto immaginare neanche di fare in un altro modo. Quindi su questo a me personalmente la capacità di. ioè se domani, per la prima volta, da quando commentiamo, se domani una qualità di ricerca passa attraverso GPT in un qualche modo di questo livello, per me è un tema assolutamente nella mia dieta di conversazione e di ricerca. E questo è l'ultima vangarda sul cimitero di Google alla fine, è quello che stai dicendo tu. Non so Google quanti soldi effettivamente faccia con la ricerca e quanti poi li fa con gli altri prodotti. 70/30, 70 ricerca ancora. Ah ok, pensavo ancora meno. Il grosso problema di Google oggi è che è minato dalla stessa intelligenza artificiale ma non tanto per una questione di prodotto sostitutivo quanto di paccottiglia di informazioni che si trovano e che sono evidentemente generate dall'intelligenza artificiale e creano rumore nelle ricerche ottimizzate per il SEO, scritte da un'intelligenza artificiale e veramente poco utili. Mi è capitato anche di trovare, non lo so, facevo delle domande, cercavo delle informazioni relative a Linux, non mi ricordo neanche comunque a tema Linux Mi sono trovato un sito "Le Iso Linux" Certo Michele, vai avanti. Mi sono trovato un sito che era e che oramai li riconosciamo gli articoli scritti dall'intelligenza artificiale poi sono quelli che non riconosciamo però una parte oggi credo sia evidentemente scritti dall'intelligenza artificiale e infatti non mi dava assolutamente una risposta. La ricerca di ChatGPT può essere interessante nel momento in cui è strutturata come quella di Perplexity, ossia ti dà la risposta tipo con un numerino con il link o la fonte. La bella paccottiglia SEO di una volta fatta a mano come le nostre nonne che preparavano gli articoli di SEO. Non parlate male della SEO. Mai, assolutamente. Comunque annunciamo anche un'altra cosa, arriva l'app ChatGPT per desktop che è un'altra cosa che hanno annunciato con un redesign dell'interfaccia che deve scomparire a favore delle conversazioni che diventano praticamente da quello che si è visto c'è la UI di iMessage praticamente, di Whatsapp. C'è questa specie di occhione nero che tu ci parli e sembra. siamo vicinissimi al 9000 perché questo è. Sì, l'occhione nero fluido nel discorso di fare una cosa che non spaventi non aiuta. Magari si può scaricare il tema al 9000. O glielo chiedi fammi la voce di al 9000 e cantemi la canzoncina. Daisy. Daisy. Dai da un keynote all'altro in attesa di quello di Google appunto dei prossimi giorni c'è stato quello di Apple lo citavamo all'inizio Quello noioso. Queste sono parole tue e io assolutamente le condivido perché sono anni che ormai ripeto che ultimamente hanno abbastanza Allora qua hanno stupito sono arrivati col pressone idraulicone e hanno messo tutto lo scibile umano Ho un'idea fantastica Tu Giulio che sei il comunicatore nostro Loro hanno preso tutto quello che è di analogico o comunque di classico cioè nella produzione della creatività e dell'estero umano hanno detto "facciamolo, distruggiamolo tutto sotto una pressa e facciamo vedere che entra tutto dentro solo l'iPad un'ottima un'ottima idea però si lancia un messaggio anche lì di un'azienda che probabilmente quando vorrà farà un passaggio anche lei verso verso le novità perché il mondo nel frattempo è cambiato e queste aziende stanno facendo fatica a far percepire questo cambiamento perché non lo stanno cambiando loro questo è un chinott che poteva avvenire un anno fa identico però è passato un anno e oggi è un chinott anziano oggettivamente anziano e quindi si è parlato di iPad del nuovo hardware, il più sottile di sempre paragonandolo con l'iPod nano wow che figo non abbiamo messo l'M3 abbiamo messo l'M4 l'M2 anche lì un po' di confusione almeno una volta facevano la 16 Bionic c'era una po' poi soprattutto c'era il grafico adesso è il triplo più veloce dell'anno prima, adesso non c'è più neanche il grafico, c'è solo il 3x diventa illegittimo il grafico è tutto esponenziale devi farlo in scala logaritmica io ho un iPad Pro del 2019 sta lì, funziona e lì sta è pronto a schiacciarlo un po'? non ho nessun motivo particolare per comprarlo per cambiarlo insomma e l'iPad è sicuramente il business che soffre di più di Apple in questo momento anche con gli iPhone che hanno fatto 10 sull'ultimo quarto no, però secondo me ha detto molto bene l'articolo di se non sbaglio era TechCrunch che diceva questo spot fosse stato pubblicato in un'epoca pre-chat GPT probabilmente nessuno avrebbe detto niente la metafora della pressa può essere interpretata in vario modo quella che è andata virale, è stata quella che Apple volesse involontariamente distruggere tutta la creatività dell'estro umano ma perché oggi noi vediamo la creatività secondo la lente dell'intelligenza artificiale quindi con tutte le cose, tutte le polemiche, le discussioni legate alla creazione dei contenuti anzi più che altro ai creatori di contenuti ai creatori di immagini agli artisti che oggi si sentono schiacciati appunto dal peso dell'intelligenza artificiale che poi è un discorso completamente diverso che non è stato toccato né dallo spot neanche meno, ahimè per Apple durante il clima. Quindi non è stata citata l'AI giustamente. Esatto, era proprio un caso in un contesto. no in realtà sì, è stata citata nei programmi creativi in Logic ad esempio nel programma audio che hanno rilasciato la nuova versione con più AI, quindi meno musicisti sai tutti musicisti AI 5 chili di AI puoi registrare tutto quello che vuoi ma tanto non ti serve perché te lo fa il computer. Quindi bellissimo questa è l'unica citazione che c'è stata. No rimanendo sullo spot al netto delle cose intelligentissime che tu Michele che condivido e sottoscrivo penso di aver capito. Grazie per l'intelligentissimo ma soprattutto le ho lette da Tech Terra Crunch quindi non. Le hai lette in modo intelligente quindi questo è quello che mi piace. Grazie. L'impressione, la sensazione che ho avuto io è che mentre altre volte abbiamo visto spot nel quale venivano compresse cose per diventare un oggetto tipico di Apple. O un video su YouTube. No ma in generale è tipico di Apple. Avevi il computer il lettore MP3, il telefono, ora il iPhone. Cioè c'è sempre stato un po' di queste cose. Qua mi sembrava che la pressa più che comprimere distruggesse distruggeva. Ed era proprio quello, io vedevo la chitarra che esplodeva, il pianoforte la faccina con gli occhi che escono cioè c'era una sofferenza in quello che stava succedendo. Più che un zippare, per usare un termine caro all'informatica, comprimere radurare in un unico posto. Ecco, questo è stato un po'. In un'unica singolarità più o meno. In un buco nero di fatto. L'orizzonte degli eventi. Comunque ora vabbè, gli iPad rilasciati è chiarissimo ora come funziona l'in-app dell'iPad, no? Spiegacela. Guarda, infatti vorrei capirla perché io vedo 86 righe Speravo in voi! Allora, quello che è facile è la RAM di base è poca e questo è sempre, sempre rimasto no? Ma che ti serve la RAM? Ma sì, cioè la RAM intesa, scusatemi la ROM, lo spazio storage tanto paghi l'abbonamento e poi fra l'iPad Air il Pro, i pennini che ce ne sono adesso, il nuovo Pencil Pro. Il pennino Pro. Il pennino non Pro. Casino Cioè, a parte che costano di più arrivare a capire le vere differenze fra un e l'altro, insomma, inizia a diventare un po' impegnativo. Lo dicevamo con gli iPhone che non c'è più questa esigenza di cambiare perché probabilmente non c'è neanche più questa differenza fra un modello e l'altro, no? Di anno in anno. E qui anche fra certi modelli di iPad Ma tu copreresti un MacBook Air M3 a 1099 dollari o un iPad Pro 11 a 1199 dollari? Senza tastiera che sono altri 250 e il pennino che sono altri 150 fammici pensare su Oppure prenderesti un MacBook Air da 15 pollici M3 a 2099 dollari o un iPad Pro da 13 a 2300 dollari Comunque si, fa. Esatto, oppure il MacBook Air da 13 o il MacBook Pro da 13 aiuto! Vi ricordate? Era Microsoft che a un certo punto faceva un casino folle con i nomi dei device, non si capiva più niente con l'Xbox forse con l'Xbox Xbox One, Xbox One One, One S Adesso siamo alla Xbox Series o XOS perché poi dipende anche XOS E vabbè, vabbè, vabbè Vabbè quindi non vi comprate il nuovo iPad, va bene No, anche perché voglio bene all'ambiente, anche se Apple mi ha fatto un grande favore, perché ha risolto il problema dell'ambiente diciamolo, è stato Franco la scaletta lo salutiamo, ha messo il primo punto di questo keynote Qual era il danno più grande all'ambiente che facevano i prodotti Apple, in particolare gli iPad? Erano gli sticker Bravissimo, gli adesivi sono un problema aumentiamo i prezzi C'era la foto di una tartaruga che aveva mangiato tipo degli sticker abbandonati in mare Sì, sì, sì Infatti adesso sì Adesso sì Però se non ci tenete all'ambiente e andate alle postore a comprare i nuovi iPad, potete chiedere uno sticker a parte e alla fine sono 100 telefonate chiamate ora il numero di sovraimpressione e magari sembrava questo comunque alla fine il messaggio è passato Vabbè, quindi sticker su richieste Esatto, di Logic e Final Cut Pro lasciamo a perdere chi è interessato se li vada a guardare anche se c'è qualcosina di interessante Una domanda qui per ignoranza, perché si è sempre dibattuto sull'iPad per capire se fosse un device da consultazione, ti guardi come lo uso io, ti leggi il giornale ti guardi il video su Youtube, d'accordo oppure se avesse una sua dignità come device di produzione molti dicono che fosse questo il caso, ma è nato mai qualcosa che non sia un riadattamento tipo Logic o Final Cut, cioè un nativo iPad che è diventato grosso per produrre qualcosa su iPad ma a parte i riadattamenti ai software Mac che voglio dire, perché non mi sembra che poi questa sfida in qualche modo sia stata colta Di software caratteristici probabilmente di un iPad mi vengono in mente i vari Procreate, quindi software per il disegno che sfruttano quindi Sostituzioni di una lavagna come si chiamano, di una tavoletta grafica Esatto, quello che ad esempio molti fumettisti molti illustratori usano questo tipo di software perché spesso funziona meglio di tavolette grafiche quindi sono addirittura meglio in alcuni casi, per quello che ho potuto vedere, le versioni iPad delle versioni desktop o comunque paragonabili Su quello che è video professionale e musica non mi pare, anche perché queste versioni di Logic e Final Cut sono versioni particolari che semplificano il workflow, certamente ci sono le dita che sono più grandi e complicati di un mouse o di un controller, di un banco mixer e poi spesso questi software vengono attaccati a dei grossi oggettoni che li controllano al micronesimo di movimento, quindi tutto questo forse è un po' per la natura stessa, che non è vero perché l'iPad sarebbe collegabile a qualsiasi cosa Ecco, ho visto questo lancio del Final Cut con quattro telecamere cioè puoi usare quattro iPhone come multicamera che mi sembra un qualcosa che su computer perlomeno non ho esplorato se Final Cut 11 già lo supporti, mi pare una novità, ecco, un qualcosa di pensato per quel tipo di fascia però lì Final Cut non è più proda E comunque è sempre Apple, voglio dire, che supporta se stessa E poi è uno strumento che è usato sicuramente in ambito creativo ma non è anche una funzione di creatività cioè ti dà la possibilità di rivedere delle immagini magari anche con il bilanciamento dei bianchi già sistemato il contrasto, bla bla bla però non è che stai creando con quel dispositivo, è uno schermo molto intelligente, molto performante ma sempre uno schermo Sempre uno schermo Basta, quindi Dopo un'affermazione del genere abbiamo detto che potremmo già chiudere la puntata questo era l'ultimo momento altra opportunità, sigla cincili del giorno Invece no, parliamo di What If parla ce n'è tu Michele che sei uno di quelli che l'ha puntato, la Marvel Se vi avanza un caschiello della Apple, tra un po' potete vedere una puntata di What If Cos'è? È la serie animata dal Marvel Cinematic Universe ripresa dalla vecchia serie da un popolare format dei fumetti Marvel che dice, partendo da storie e personaggi consolidata cosa sarebbe successo se insieme alla Disney pare abbiano anzi, creato questa puntata questa puntata speciale, che è un po' il come si chiama, body snatcher per Black Mirror e Netflix, quello era interattivo, qui non mi è ancora chiarissimo se c'è un livello di interazione, comunque si sfrutta. Parrebbe di sì, perlomeno secondo i trailer dovrebbe essere qualcosa di interattivo a livelli probabilmente di storia Si sfrutta il computer, come si chiama Space Computing e quindi vi trovate poi i personaggi di What If e la storia che va avanti davanti ai vostri occhi un po' immagino utilizzando l'ambiente l'ambiente della vostra camera, a che si adatta alla presenza dei personaggi e un po' invece poi immersi in ambienti completamente 3D quindi immersivi molto bello e onestamente sarei molto molto curioso di provarlo una volta e soprattutto quanto può essere, non so vedo ancora il caro vecchio consumo di immagini 2D e il 3D insegna come ancora il modo di fruire principale anche per il futuro l'interazione ci abbiamo provato con quella cosa carina che era Body Snatcher per Netflix Bender Snatcher ecco grazie con il 3D ci abbiamo provato e anche quello non era andato bellissimo per gli occhialini ecco anche questo è un bel concept ma non la vedo granché più di una demo un tentativo intanto di fare qualcosa di carino fuori da Apple perlomeno con Disney che si sa che è sempre stata legata però insomma esatto, con i cuginetti, però qual è il punto ovviamente far vedere la tecnologia far vedere cosa si può realizzare per dopo è la domanda che mi faccio e quanto sarà interattiva con il resto del nostro mondo perché poi alla fine è lì sarà un grande schermo in cui ci proiettiamo o vedremo i supereroi nel salotto di casa quello sarebbe fico sicuramente però X-Man che si siede sul mio divano sarebbe veramente un'esperienza particolare va bene dai allora datemi un minuto che voglio ringraziare il nostro sponsor squarespace. om la migliore piattaforma all in one per pubblicare sulla rete Squarespace è un sistema integrato nel quale trovate la soluzione ideale a qualsiasi necessità di pubblicare un sito internet, è facile da usare non c'è nessun plug in da mettere ci sono tutte le funzionalità che si possono gestire dal pannello di controllo inserendo immagini, gallerie, video portfolio, audio mappe, si seleziona tutto con un clic del mouse, si configura super facile. 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Eppole è stata così aperta, così democratica, con così poca burocrazia da gestire che insomma dopo due mesi dall'entrata in vigore del Digital Market Act ci tiene a dire che non ci sono stati sviluppatori importanti che hanno deciso di predisporre le loro applicazioni ai sistemi indipendenti di pagamento e che insomma tranne poche decine forse 38 se non sbaglio 38 su 65 mila sviluppatori hanno deciso appunto di utilizzare sistemi terzi Di questi 38 3 sono stati trovati nei piloni di cemento a Cupertino Dovranno sistemare un pilone Sì Allora per come hanno impostato l'apertura è evidente che non vale la pena chiamiamo Eppole un publisher in questo caso inimicarti il tuo publisher che tanto ti chiederà anche più soldi di quelli che già ti chiede se stai dentro la piattaforma e creando un precedente che probabilmente non ti porta grande guadagno tant'è che infatti anche il mondo politico se non sbaglio l'antitrust americano ha segnalato il fatto che aprirsi così mettendo delle clausole capestro che ti obbligano comunque poi a versare i libri contabili il tuo primo figlio non gira e quindi probabilmente ci sarà un'evoluzione perché oggettivamente è una finta apertura è un'apertura tecnologica ma non era il problema della tecnologia, il problema era dare un'alternativa di scelta all'autobusiness e così non era. Anzi sbaglio era proprio il problema era non aprire tecnologicamente quindi paradossalmente hanno fatto esattamente il contrario A me ha dato l'idea come dopo nei bei cari vecchi stati autoritari fanno le elezioni e dicono "No, il presidente ha preso il 95,6% delle preferenze ed sono le elezioni assolutamente legittime perché c'era quel 4% che liberamente ha potuto votare per quanto riguardo. Che mi spiace che l'altro irritato non sia qui a parlare perché è caduto giù dal burrone ma non è colpa nostra Esatto Vladimir Cook Pericoloso questo Comunque vabbè poco altro da dire vediamo se è un momento Voi avete scaricato qualcosa fuori dal canale classico? Ti oserei chiedere che cosa c'è da scaricare perché la verità è quella La risposta è sempre porno No ma mi sa neanche quello non ho cercato però mi dà l'idea si è parlato tanto di questo alt store pal che di fatto rende a pagamenti in Europa una cosa che è stata rilasciata gratuitamente in tutto il resto del mondo quindi quasi una presa in giro per noi poveri europei ma non è che mi risultino grandi altre cose che siano arrivate No no infatti Vabbè insomma poco altro da dire lo aspettavamo mentre qualcosina magari da raccontare delle Olimpiadi di Parigi che arriveranno a luglio di quest'anno c'è un sistema complicatissimo di difesa automatico da cosa? 350 milioni spesi per questo sistema antidrone per proteggere tutti i visitatori e i francesi durante le Olimpiadi non ne parla come un sistema molto in difficoltà hanno fatto dei test soprattutto perché questo sistema va a essere implementato insieme alla Gran Bretagna specialmente per proteggere 500 mila inglesi che dovrebbero venire per le Olimpiadi e gli altri no solo gli inglesi sembra che nei test la capacità di identificare un drone avvenga solo quando praticamente il drone la telecamera ce l'ha davanti nel raggio di 800 metri quindi ovviamente per un drone nulla e poi hanno identificato come droni da abbattere moltissimi sistemi di aria condizionata quindi in Parigi non avranno un caldo boia tutta l'estate perché hanno fatto fuori tutti i condizionatori e quindi sembra in discrezioni vogliono in questo articolo che la Francia abbia chiesto aiuto alla Gran Bretagna per il supporto della RAF nei propri sistemi antiaerei io sono molto dubbioso su queste indiscrezioni perché da quando commentammo quell'articolo dell'ingegnere che si era perso i piani di sicurezza ah si si che sembra persi tu sosteni e la sostengo un po' ancora perché il fatto di far vedere questa cosa come una cosa così fallata boh mi dà l'idea come per dire siamo deboli però poi non so non capisco il motivo per cui dovresti far trapelare informazioni del genere ridosso dell'evento per auto perché comunque in qualche modo emergono da fonti interne per autosabotare questa operazione probabilmente se non funzionasse lo avremmo saputo già un anno fa non so, sono molto sospetto su questa piara dell'evento speriamo non succeda niente vedremo un po' che succederà sicuramente oggi sappiamo che attaccare con i droni non è la cosa giusta ma anche domani in qualsiasi giorno esatto, dal mondo fisico passiamo un po' al mondo invece del digitale della privacy dei nostri diritti mi ha colpito molto so che l'avevo condiviso ma l'ha condiviso anche Michele quindi magari ce lo vuoi raccontare il caso di ProtonMail ProtonMail è questo provider di mail cifrate svizzero fra l'altro per cui vantano della loro protezione delle loro leggi eccetera e è saltato fuori che hanno consegnato i dati alla polizia sì, cosa che in realtà ProtonMail fa abbastanza spesso in quanto è un'azienda svizzera e in quanto ad azienda svizzera ha delle leggi a cui obbedire che siano svizzere o che siano di paesi in questo caso la Spagna che hanno appunto accordi con la Svizzera insomma il caro vecchio dilemma di cui abbiamo parlato molto spesso su Digitalia in questo caso di cosa stiamo parlando la polizia spagnola è andata da ProtonMail a chiedere se ho messo insieme i pezzi in maniera corretta l'indirizzo email di recupero di un account particolare che faceva riferimento a una persona affiliata con i gruppi per l'indipendenza della Catalogna, se non sbaglio non erano i baschi, mi sembrano i catalani il Mossost Squadra esatto e appunto ProtonMail ha detto ok la polizia è tutto fatto secondo le leggi e questo articolo e diciamo questa notizia è stata poi ripresa da questo gruppo insomma chiamato Think Tank chiamiamolo gruppo di difesa dei diritti civili con fuoco sulla privacy che si chiama Restore Privacy ha avuto anche abbastanza risalto però andando poi appunto a guardare quello che potesse essere al di là dei titoli in realtà c'è veramente poco da dire nei confronti di ProtonMail che comunque rimane un servizio sicuro nel momento in cui lo si usa anche con sicurezza non sono stati violati i messaggi questo è importante come sottolineano i giornalisti il fatto di fornire l'e-mail di recupero è volontario anche se spesso viene indicata come passaggio importante da fare nella fase di creazione quindi in teoria creando una casella e-mail senza riferimento e non dando sistemi di recupero si sembrerebbe che in quel modo la privacy venga un po' più gestita ci sono comunque altri metadati che ProtonMail potrebbe dare quindi va sempre fatto un po' un contrappeso comunque quando si mandano messaggi tramite servizi di altri che potrebbero come dice giustamente Michele, sottostare a leggi esatto, ovviamente appunto nessun sito, nessun servizio, nessuna azienda commerciale può essere al di sopra delle leggi deve rispondere anche di leggi che possono non essere giuste a seconda del contesto e della prospettiva, però viceversa un servizio sicuro può essere anche utilizzato a diversi gradi di sicurezza, se tu metti la maildirecupero9. ognome ecco, forse non è il massimo della sicurezza se ti vuoi per qualsiasi ragione nascondere puoi utilizzare servizi terzi per appoggiarti anche su quello. Quindi come maildirecupero mettete sempre michele. imaio eccetera eccetera soprattutto se dite di dissidenti in paesi problematici esatto e invece ho letto tanta polemica riguardo questo nuovo sistema di boarding, quindi di di check in sugli aerei che viene stato implementato all'inate all'aeroporto di Milano inate, Milano inate è un aeroporto che da quando è stato riaperto qualche anno fa ha sempre implementato misure di sicurezza all'avanguardia soprattutto come gestione dei flussi, si può imbarcare senza dover svuotare la borraccia questa è una cosa particolarmente wow senza doversi togliere la cintura e le scarpe e metterle in quattro vassoi separati comunque a Roma Fiumicino c'era già Damone adesso voglio dirla questa cosa diamo a Roma in realtà vi eccitate di questa cosa ma insomma la borraccia piena o il faceboarding? la borraccia, le scarpe in realtà il faceboarding è stato uno strumento di test per proprio di fatto la tratta Roma-Milano e quindi implementato sia su la parte del board a Fiumicino sia sulla parte del board all'inate più volte ho chiesto perché sarei stato curioso di provarlo come dovevo fare però la procedura nella parte di test era un po' laboriosa non sono noto nel mondo per arrivare in aeroporto in anticipo quindi non ho mai non ho mai avuto il tempo di provarci però di fatto c'è un gate dedicato tu devi passare prima attraverso un'area dove autorizzi all'utilizzo della privacy alla gestione della privacy e ti fai fare la scansione del volto per essere associato al tuo documento e quindi poi al tuo documento in automatico viene associato l'id del biglietto con cui la tua carta d'imbarco è stata impostata e quindi vai e passi senza passare da un controllo della persona che deve controllare se quando fai il boarding per l'aereo il volto su quel documento corrisponde alla persona che sta imbarcando ci sono polemiche ed è giusto ed è sano che ce ne siano perché questo avrà tutto un contesto di biometria del passeggero e come questo dato può essere utilizzato per mapparlo anche al di fuori del boarding del volo e quindi all'interno dell'aeroporto, nei suoi spostamenti il volto che può essere mappato dalle telecamere di sicurezza, dove vai, dove non vai - Sicurezza, esatto, bravissimo - Se stupri un bambino ti troviamo, sì d'accordo - Poi magari per controllare quello lo metterai anche nella vetrina della GRIF ma solo per prestare attenzione ai bambini - Assolutamente, chi ci pensa ai bambini e quindi è un tema che giustamente va regolamentato, però dal punto di vista della tecnologia oggettivamente se viaggiate a Singapore piuttosto che a Pechino da po' che c'è - Senza dirtelo - Esatto, senza dirtelo, ovviamente da quello che si capisce dall'articolo, ovviamente non è obbligatorio poi parliamo di quello che invece sta succedendo, o dicono che sta succedendo negli Stati Uniti che i dati vengono potenzialmente tolti dopo - 24 ore o un anno dipende, se selezioni tu di tenerlo per un anno, perché chi come buon Giulio fa avanti e indietro e vuole arrivare relativamente all'ultimo minuto, giustamente si può salvare la faccia per un anno - Ecco, Giulio, salvati la faccia - Bravissimo - Lo so, io non viaggio assolutamente come Giulio vi aggicchio un po' di meno, non lo so onestamente il gioco per me non ne vale la candela perché si tratta veramente di tirar fuori il telefono anche oramai tanto abbiamo i vari wallet con le carte d'imbarco le ultime volte veramente neanche il come dire, senza esitazione non ho mai avuto problemi con le carte d'imbarco ecco, dare via i miei dati biometrici anche alle autorità aeroportuali per quello che è il vantaggio, non lo so - Che poi se non sbaglio appunto, già senza arrivare a certi regimi, ma anche solo per volare verso gli Stati Uniti bisogna passare per vari scambio biometrici grazie poi ai vari passaporti elettronici, sicuramente le dita o la mano, ma non ricordo se anche la faccia - Già abbiamo quello, ecco - Solo per la dogana quello, per cui figuriamoci se - Sì, che poi di fatto se la dinamica fosse la stessa, cioè isolando in qualche modo l'ID del tuo volto in una maniera privata niente di superiore al Face ID no? Però il tema è la condivisione della mappatura del volto a conterzi - Face ID rimane sotto telefono - Esatto che apre una tematica, però se si riuscisse in qualche modo a tokenizzare il tuo volto per fare in modo che resti soltanto agganciato un po' come chiave privata e chiave pubblica e quindi si completa solo con qualcosa che hai solo tu perché no? - E' un tema dell'esternalizzazione di tutta la biometria che oggettivamente è un tema da sottolineare - E potenzialmente da regolamentare come poi stanno cercando cioè in realtà sta già vedendo l'Unione Europea ma come ci sta già approvando qualche senatore americano che ha detto "diamoci un attimo una calmata con il tema del riconoscimento facciale negli aeroporti" che oggi negli Stati Uniti è già un pilot che è di poche decine di aeroporti credo, che è stato poi pensato già di essere implementato su svariate centinaia di aeroporti. Insomma questo senatore adesso non ho l'articolo aperto, non vedo il nome è andato in un aeroporto se non sbaglio in un aeroporto di New York e ha visto che c'era da una parte quello che doveva essere una possibilità, quella di passare per lo scanner facciale ma che in realtà i passeggeri da quella che è la sua descrizione erano quasi obbligati o peggio ancora si sentivano obbligati a dover passare quasi come a dire "se non passi hai qualcosa da nascondere" e quindi ha detto "facciamo questa legge" che mette un attimo in pausa la crescita del la crescita di questo di questo progetto per prima capire bene quali possono essere gli impatti. Ecco, e se lo dice un senatore americano, forse anche qui in Italia. In Italia non abbiamo carte di credito e non facciamo il telepass, quindi figurati prima che avremo il suo problema. E' vero, certo. Benissimo dai, prendiamoci adesso due minuti per ringraziare i nostri produttori esecutivi. [Musica] [Musica] [Musica] [Musica] [Musica] [Musica] I produttori esecutivi sono il nostro modello di business di sussistenza. Noi facciamo e distribuiamo Digitalia gratuitamente tutti i lunedì sera e siccome lavoriamo solido chiediamo una retribuzione un ovolo in cambio, potete decidere voi quanto, quando, la periodicità l'importante è farlo. Potete usare Satispay, Paypal, Bitcoin, Bonifico, tutti i sistemi che sono venduti su digitalia. m, oltre al Value for Value che trovate negli migliori app per podcasting. Noi in cambio continuiamo a lavorare per voi e come bonus vi ringraziamo nel noto della puntata in diretta. Come farà ora? Chi di voi è pronto? Vado. Vai Giulio. Pronti. Allora partiamo con le donazioni in Satoshi dei nostri Value for Value. Allora Nicola Forte, Anonymous, Paolo Bernardini, Alepap, Giacal, Nicola Gabriele del Popolo, Michele da Milano, F Trava, Idol Fellow e Arzi Gogolo. Grazie. Possiamo poi alle donazioni singole dei nostri Perpetual Executives Producer, un euro di Manuel Zavatta, due euro di Davide Tinti e 2,1 euro di Nicola Gabriele del Popolo. Grazie. Donazione ricorrente da un euro di Vincenzo Ingenito e donazione singola da un euro di Mattia Gentile e Giuliano Arcinotti. Una donazione da 1,1 euro ricorrente di Stefano Cutellet e donazioni ricorrente da 1,11 euro di Matteo Tarabini, Simone Andreozzi e Carlo Thomas. Grazie mille, grazie a tutti. Grandissimi. Donazione singola da tre euro del Pirata Lecciac, che ci scrive "Questi tre pezzi da otto sono per un boccale di grog offerto a Franco, perché quando legge la mia donazione non canta il tema principale di Monkey Island, ma quello specifico di Lecciac. Molto apprezzato". Bellissimo. Donazione ricorrente da tre euro. Passiamo a le nostre donazioni ricorrenti da tre euro di Alessio Conforto, Alessandro Lazzarini e Davide Capra, Massimiliano Saggia, Edoardo Zini, Christophe Sollami, Raffaele Marco della Monica, Raffaele Viero, Luca Ubiali, Diego Arati, Renato Battistin, Antonio Taurisano, Alessandro Morgantini. Grazie a tutti. Donazione ricorrente a 3,21 euro di Andrea Picotti e una donazione singola di 3,36 euro di Fabio Abbiati, "Vi seguo, ma non troppo". Potrebbe essere un complimento e una minaccia contemporaneamente. E anche un claim. "Vicitalia, seguitela, ma non troppo". Ok? Ci sta. Grazie Fabio, grazie a tutti. Grazie. Donazione ricorrente da 5 euro di Massimiliano Casamento e di Gianni Priolo, così come una donazione da 5 euro singola di Gerardo Bove. Grazie mille. Donazione ricorrente da 5,32 euro di Andrea Sinigaglia e donazione singola da 9 euro di Ivan Vannicelli che dice "Visto che non ho voglia di cimentarmi con i metodi del Podcasting 2. , vi mando, oltre alla somma annuale, qualche altra monetina. Mi congratulo con voi, anche se considero triste che una trasmissione di tecnologia faccia molta più informazione di quasi tutti i giornali italiani e questo complimento vi arriva da un marzista. Buon lavoro e continuate così". Grazie. Grazie mille. Grazie Ivan. Grazie, grazie. E poi Paolo Tegoni con 10 euro e la sua donazione ricorrente, leader executive producer di questa puntata. Grazie. Grazie Paolo, grazie a tutti quanti, veramente grazie di cuore. Su www. igitale. m o all'interno delle note dell'episodio trovate tutte le indicazioni per fare una donazione, una donazione esecutiva. Fatelo. Noi siamo qui tutti i lunedì e lavoriamo per voi. Noi siamo qui, lavoriamo per voi, cantichiamo le canzoncine del Pirata Leciaca, anche se oggi Giulio non l'hai fatto, mentre Jack Dorsey si diverte a fondare social network e puoi dire che non fanno quello che lui voleva. Giusto? Sì, è un po' un riassunto abbastanza coerente di quello che è successo. Jack Dorsey, anzi che continuano a fare tutti la stessa cosa, perché il buon Jack se n'è uscito dal board di Blue Sky, dove era rimasto dopo la vendita di Twitter, dove comunque continua ad avere qualche soldino investito anche lì. Jack Dorsante è uscito dal gruppo, no? Come scriveva. Jack è uscito dal gruppo, esatto. E' più o meno uscito, è solo uscito dal gruppo del board. Comunque, perché? Per due ragioni fondamentali. La prima è che appunto Blue Sky pare stesse, sta facendo gli stessi errori di Twitter che sono quelli relativi alla scelta di moderare i contenuti. Blue Sky comunque è un protocollo open. Gli utenti pare che abbiano chiesto a gran voce degli strumenti di moderazione e una volta che li hanno ottenuti l'azienda ha iniziato a decidere di tagliare qualche account per ragioni di harassment, per ragioni di razzismo. Ok, però comunque ci stiamo andando a impelagare negli stessi problemi che poi ha avuto Twitter. E l'altra ragione era dovuto al fatto che. Che vogliono fare i soldi. Esatto, che vogliono fare i soldi. Non ho capito se vogliono farli o se non li fanno. Quale delle due dia fastidio di più al buon Jack Dorsey? Com'è andata con Twitter fra l'altro? Esatto, che è andata esattamente con Twitter finché non è arrivato Elone del suo portafoglio. Nell'articolo c'è un punto preso dal commento o forse addirittura dall'intervista che dice, anzi no, dall'intervista che dice "Gli spazi non moderati sono ridicoli". Quello che abbiamo creato con Blue Sky è una una rete condivisa di spazi moderati in competizione. Secondo me è l'approccio anche corretto. Nel momento in cui hai un protocollo aperto puoi decidere se stare in uno spazio più o meno moderato o moderato nella direzione che preferisci. Il problema di Twitter è che Twitter era un monolite con i vari mastodont, con Blue Sky invece questo dovrebbe diluirsi. Sì, l'idea di Blue Sky è che doveva essere solamente un protocollo, quindi una utility per Twitter in primis che voleva switchare, secondo l'idea di Jack Dorsey, su questo sistema e. Non è mai successo e non succederà. Non è mai successo e non succederà. E contemporaneamente non doveva diventare il social network, perché ora è vero che c'è modo di fare federazione anche su Blue Sky, poi si è federato con Mastodon quindi c'è stata un'apertura. Cioè il bridge più che si è federato. Esatto, c'è un bridge, quindi un qualche tipo di collegamento. Resta però che è pur sempre un social network chiuso, per quanto vuole dipingersi un po' aperto. Che cosa intendi adesso viceversa? Di gestito comunque da un'azienda sola. Per quanto ci siano vari. Nessuno vieta oggi a me di crearmi il mio server Blue Sky e tenermelo per me con i miei amici, ma non è questo l'obiettivo di fatto del sistema e dell'azienda. Quindi quando pensiamo a Blue Sky pensiamo a un'azienda. Mentre già su Mastodon pensiamo. Sì, che praticamente anche Mastodon adesso è una è un'azienda perché comunque è stata creata due settimane fa. Due settimane fa una persona americana. Un'azienda in quanto tale. C'era quella tedesca. Puoi forcare, puoi fare quello che vuoi. C'è il protocollo del Fediverso che è un argomento più ampio e quindi puoi costruire anche lì delle soluzioni che sono interoperabili con Mastodon stesso. Però non lo so. Secondo me non sta andando in una brutta direzione. Siete attivi su questi social? Oltre ad essere lettori? No. Cioè io nell'ora. Attivi ora non credo di non essere obiettivo su nessun social network almeno non in maniera coerente come lo potevo essere dieci anni fa. Io però anche ovviamente anche nella lettura ho il mio ordine di preferenza, quindi di base. Sia a livello di frequenza che a livello di priorità apro sempre prima Mastodon. Poi dopo apro Twitter e una volta a settimana magari apro Blue Sky. Te Giulio invece? No, io devo dire faccio molta difficoltà perché un po' ovviamente per lavoro i social, chiamiamoli i classici, vecchia generazione centralizzati restano un po' al centro e anche un po' perché devo dire il tema di seguire e di avere alcuni rapporti con cui le cose veramente molto base, ti scambi la foto con l'amico che abita lontano e ti fai la battuta in direct che ti commenti la storia, per me resta l'unico senso ad oggi compiuto per poter scambiare una battuta e li uso in questo modo. Personalmente non li uso moltissimo però ecco, quando mi capita mi piace avere rapporti con qualcuno che conosco personalmente. Sui social come X come Mastodon dove questi rapporti non ci sono, almeno nel mio caso, li leggo come leggo il feed del Financial Times, in maniera molto passiva, non contribuisco in nessun modo alla conversazione, quindi quasi non li considero i social, cioè per me è un feed che leggo e mi diventa anche un po' trasparente l'aspetto tecnologico, quindi mi è subentrato questo tema dove la componente social per me è ritornata, forse anche un po' per noia o per stanchezza solo puramente collegata ad una sfera personale di conoscenza diretta e la parte di consultazione ha perso qualsiasi connotazione social cioè l'idea di andare a discutere con qualcuno su Mastodon per difendere, proprio quindi questa roba qua ecco, magari qualche anno fa mi sarei confrontato, adesso proprio poi dipende però no, l'utilità zero di qualsiasi interazione soprattutto con sconosciuti, però ad esempio su Mastodon essendoci quel chiamiamolo sempre per rendere cose facili un ambiente simile all'internet 1. trovi ancora dei feed seguire degli hashtag relativi a determinati a determinati temi molto verticali molto nerd, spesso e volentieri e dove puoi fare un qualche tipo di conversazione o interazione molto tranquilla di certo non sulla politica del governo ma appunto su quella che può essere una strategia di un determinato software ecco - Chiaro, non sul rapporto ma sulla passione super verticale ancora chiaro - Ok vabbè direi che comunque su questo c'è non c'è molto altro da dire da questo punto di vista Di cosa vogliamo parlare? Stavo guardando un po' gli argomenti vorrei chiedere a voi se avete qualcosa di cui nelle prossime colonne della nostra scaletta posso andare avanti in ordine ma magari c'è qualcosa che vi stuzzica di più? - A me la parte di Baidu mi piaceva un po' citarla che dà la fotografia dei problemi che ci sono nel mondo del lavoro - E' una notizione notevole quindi raccontaci un po' dai - Ma sì, diciamo che nel corso delle ultime settimane c'è stato questo scandalo molto importante che ha coinvolto la capa delle relazioni esterne di Baidu che ha cominciato a fare dei video per rispondere ad alcuni dipendenti della società sulla versione cinese di TikTok con affermazioni molto dure molto pesanti riproponendo questa cultura del lavoro cinese del 996 e quindi di 9 ore al giorno per 6 giorni per essere sempre disponibili di fatto full time, talmente lontana da me che non riesco neanche a ricordare quante ore sono il tono di questi messaggi era sempre non bisogna avere empatia nei confronti della famiglia del dipendente, bisogna essere disponibili a qualsiasi ora, se c'è una cola alle 2 di mattina tu ti devi presentare subito se tu devi viaggiare non lo puoi fare a me non me ne può fregare di meno che tu sia sposato, abbia un figlio non sono mica tua madre o tua suocera in base alle traduzioni e quindi con grande orgoglio questo ambiente estremamente tossico all'interno dell'azienda Diciamo che lei se n'è uscita anche dicendo non solo non sono tua madre ma in quanto madre non ho festeggiato di comprare il mio figlio non so l'altro figlio minore non so neanche dove va forse esagerazioni spero solo lavoro e quindi questa cosa chiaramente ha avuto un ego molto forte lei è stata licenziata se non sbaglio è finito con la prestazione del rapporto credo pilone anche sembra di sì e soprattutto sembra però che questo licenziamento sia più per un danno di immagine che per un tema di etica del lavoro perché lei a quanto pare ha portato questi valori in maniera abbastanza esplicita dalla sua esperienza precedente in Huawei dove già si comportava assolutamente così quindi chi l'ha assunto ha assunto a capire quel tema e collego questa cosa un articolo che ho letto qualche tempo fa sull'internazionale dove si parlava della difficoltà che hanno i cinesi a esportare la loro etica professionale nelle fabbriche ad esempio di Foxconn in Cina in India perché la cultura del lavoro indiana è estremamente diversa da quella del lavoro cinese e quindi l'efficienza per dipendente che i cinesi capoccia diciamo ottengono dagli operai indiani è molto lontana da quella che ottengono in madrepatria e quindi questo sta creando anche un problema culturale di capacità di esportare alcune fabbriche, di localizzare essere presenti cinesi in India eccetera eccetera e quindi c'è un tema di attitudine al lavoro generalmente di quella cultura probabilmente per fare una buona figura verso gli azionisti si è deciso di allontanarla ma non credo che la persona che la sostituirà sia tanto diversa da lei non mi sorprenderebbe infatti lei ha esplicitato in maniera pubblica brutale ma pubblica la classica cultura di lavoro che non solo è cinese, è anche coreana è anche giapponese ha lavorato in un'azienda coreana la cultura del lavoro loro è questa poi è ovvio che quando sei all'estero cerchi di cercano di tenersela tra di loro però nel momento in cui tra di loro si chiedono 150 è ovvio che provano a chiederti anche il 110 il 120 magari non il 150 ma un po' di meno però come dire la cultura quella è difficile portarla fuori lei ha solo fatto l'errore di metterlo nero su bianco, poi è un'azienda che è al 2000% cinese nel senso Baidu non credo che abbia nessuno spin off all'estero non è Bait Dancer non è TikTok all'estero non è Foxconn che ha le fabbriche anche all'estero lì sarebbe stato ancora più grave però come dici tu in realtà è così un po' dappertutto è qualcosa che poi appunto per una persona che lavora nelle pubbliche relazioni evidentemente è stato proprio un grande errore un tentativo di pubbliche relazioni non le stai facendo bene esatto si chiamava Adolf Baidu è sempre la riduzione ci vuole sempre a proposito di pubbliche relazioni andate bene c'è un capitolo che Franco ha intitolato "Hell Fuck" perché si parla di quello che è successo la settimana scorsa ormai 10 giorni fa più o meno su "Hell's Divers 2" un negozio sparatutto in terza persona un negozio sparatutto? un negozio sparatutto è meraviglioso stavo sommando stavo sognando che ha fatto un pochino come dire alterare qualche videogiocatore non tantissimi come perlomeno è saltato fuori qualcuno ha seguito un po' tu Michele forse sei più giocatore ma allora è stata una di quelle che ci hanno provato non gli è andata benissimo "Hell's Divers 2" è un gioco che è andato in vendita qualche settimana fa e ha chiesto agli utenti, anche se poi lo compravano per altre piattaforme come potesse essere il PC, quello di fare un account al Playstation Network attenzione Nii, mi permetto di correggerti, quando "Hell's Divers 2" è uscito ha detto ma si prima o poi lo vorremmo collegare al Playstation Network ma non è successo, quindi la gente lo ha comprato senza che fosse necessario collegarlo al Playstation Network ed è stata un po' questa la cosa che ha dato fastidio, nel senso che dopo parecchie settimane un aggiornamento ha fatto sì che uscisse la richiesta, ora per poter giocare devi per forza farlo, e questo ha scatenato vari problemi da una parte chi dice "io non voglio" perché ho comprato un gioco, perché ora devo anche creare un account Sony, che insomma li hanno buccati più volte eccetera eccetera, quindi datti un sacco di buone motivazioni per non farlo ma per molte persone ciò non era possibile, perché Steam vende in una marea di nazioni penso più o meno ovunque Sony e Playstation no e quindi questo è stato un po' un limite c'erano quasi 177 territori che non potevano più accedere al gioco, perché non lo sentirebbe se l'ho comprato Sì però appunto poi Sony può essere più o meno simpatica e può stare più o meno antipatica, però è una pratica inutile perché poi avere l'account Rockstar beh adesso magari l'account Rockstar già ha più senso perché comunque il multiplayer online in GTA è molto molto forte però dovrei andare a vedere quando hanno implementato questo obbligo però alla fine è retroattivo, credo che sia retroattivo, meno che non hai il tuo cd di GTA 3 con la vecchia installazione che non vuoi più che non vuoi aggiornare, credo che sia retroattivo la stessa cosa vale per la Blizzard se vuoi giocare oggi a Diablo 2 devi farti per forza l'account della Blizzard quindi è un vizietto delle società per andare a pompare i numeri del proprio CRM che appunto non ha alcunissima utilità Ecco la cosa però in questo caso essendo stata fatta a posto ma perlomeno ha creato sofferenza perlomeno ai videogiocatori che hanno iniziato a scrivere allegre poesie e auguri di felicità sui commenti in particolare su Steam dove si sono contati numerose centinaia di migliaia di commenti illegibili nel senso che se ne leggo solo uno rischio una scomunica Playstation alla fine ha fatto marcia indietro, questo è stato un po' alla fine saltava fuori già lunedì scorso questa novità ma hanno detto "vediamo un momentino se vanno avanti le cose" adesso pare che l'account sia stato reso non più obbligatorio, opzionale il Valve ha comunque nel suo Steam account Steam ha permesso a molti utenti di chiedere rimborso, questa è stata quindi un po' la fine di questa allegra storia moderna oserei dirla definirla, dei nostri tempi qui c'è un bellissimo articolo non so se avete avuto modo di leggere dico il ridottoro che l'ha messo Max ma magari ci avete dato una lettura sì sì sì è un articolo interessante perché poi rivela quella che potrebbe o è la spiegazione per cui oggi noi i beni digitali partendo dalla musica, malattia che poi si è sono stati infettati bene digitali di qualsiasi tipo, insomma perché oggi noi compriamo c'è questo tacito tacito accordo di truffa che noi non stiamo comprando niente se non una licenza, non il possesso non la proprietà, ma una licenza della canzone del gioco o dell'ebook tutto pare che sia nato, questo insomma non lo sapevo, dal fatto che le roy insomma come sono calcolate le royalties per la musica esatto quando il lavoro di un musicista viene venduto loro prendono i publisher quindi le case discografiche prendono una royalties tra il 12 e il 22% perché devi stampare il vinile, metterlo nella carta, portarlo ai negozi pagare il negoziante, c'hai dei costi i tuoi 10-20 euro del disco in vinile del cd quello che arriva è il 10-20% il resto va giustamente in altri costi, questa è poi la motivazione principale di questo tipo di divisioni prego Michele quando invece lo dai in licenza il 50 o comunque il 50% dei ricavi va all'etichetta discografica e quindi si sono inventati le eule che oggi conosciamo che plausibilmente nessuno ha mai letto prima di schiacciare il tasto il famoso tasto compra perché non c'è descritto da nessuna parte acquisisci una licenza che non ci stava nel tastino dovevi fare piccolo dovevi fare fonto 8 e quindi oggi viviamo in questo mondo fatto siamo grandi proprietari di licenze però con una potenziale speranza perché un musicista ha deciso di fare di fare causa questo musicista si chiama . . e questo è solo un effetto audio che abbiamo messo per allentare la voce di Michele in realtà lui l'ha detto in tema fortetto, musicista pioniere della musica della musica elettronica che ha vinto neanche un processo, non sono andati neanche in giudizio, si sono messi d'accordo d'accordo prima con la sua etichetta discografica all'addomino che dovrà pagare tutte le licenze tutti i proventi non pagati perché appunto il calcolo veniva fatto come se fosse una licenza e non una vendita compresi poi del tasso del tasso di interesse - Quindi si è porato a casa un bel po' di sterline e soprattutto la la felicità di aver aperto un precedente di aver creato una situazione che comunque dovrebbe essere d'aiuto ai musicisti perché sono quelli che hanno più bisogno qua era molto bello il titolo il servizio di streaming di Schrodinger è appena morto effettivamente perché c'era questo dualismo fra licenza o comprare, dipende a chi faceva più comodo - Temporaneamente - Esatto, noi utenti la licenza così ce la togli via quando vuoi e ai musicisti il comprare perché costa molto meno sembra un po' un qualcosa di come dire, non perfettamente corretto come non era perfettamente corretto una serie di una rete di negozi cinesi che hanno fatto acquisti con 800 mila persone, hanno fatto affari di fatto vendendo prodotti a bassissimo prezzo con super offerte eccetera eccetera creando probabilmente una delle più grandi truffe online di sempre anche qua vedo la faccia di Michele ma se tu Giulio vogli raccontare o chiunque voglia prego - Lascio a Michele e poi un commento da fare su questo - Sì in realtà non c'è molto d'altro da dire quello che è stato fatto appunto dal lavoro investigativo giornalistico che sono andati a vedere queste decine di migliaia di siti che facevano tutti riferimento a degli IP in una provincia cinese, questi siti proponevano in vendita articoli del The Guardian, proponevano in vendita articoli di lusso o comunque di marche molto note a prezzi assolutamente stracciati, quello che appunto il giornalista arriva a questa conclusione che appunto era comunque, è stato sicuramente un tentativo di truffa però anche un quello che poi ne è scaturito è anche un importante database di indirizzi, nomi e contatti - E carte di credito - E carte di credito che bisogna capire come era strutturato il sito bisogna capire se ti arrivava se arrivava solo se sei in piedi un vero e proprio sistema di pagamento della carta di credito in teoria al venditore non dovrebbe arrivare il numero completo della carta di credito ma credo solo le ultime 4 cifre però comunque un database abbastanza importante - Ma io credo da quanto ho capito che non c'era la processazione reale del pagamento quanto proprio la parte di acquisire il dato della carta nel momento in cui andai a pagare per poi fare anche un percorso di possibili addebiti tolenti eccetera eccetera - L'articolo a un certo punto dice "Not all payments were successfully processed" so penso che anzi qua dice c'è un tasso di tentativi il tentativo complessivo potrebbe aggirarsi ai 50 milioni di euro nel periodo quindi qualcuno si qualcuno no, va a sapere - Esiste una capacità di indagine da parte della polizia a livello italiano che si occupa di ricostruire tutte queste filiere, immagino di sì e che se ne occupi la postale però questa è più una domanda anche per gli ascoltatori c'è grandi inchieste che fanno takedown di queste situazioni in Italia al netto della ricezione della denuncia da parte del Frodato però che partono proprio da percorsi di indagini investigative mi piacerebbe, penso sarebbe interessante raccontarle su Digitalia raccontare esperienze che partono da noi che comunque so che anche in questo tema veniamo percepiti come eccellenti da altre polizie di altri stati e quindi pare che abbiamo un'intelligenza su questo molto sofisticata visto che vedo che anche l'Italia stessa era coinvolta in questa in questa truffa - Come truffato aggiungiamo - Sì, certo chiedo agli ascoltatori se avete persone che lavorano su questo campo e avete piacere a condividere qualche storia di cui si può parlare ovviamente in trasmissione scriveteci secondo me è un approfondimento che merita raccontare cosa stiamo facendo su questo campo - Oppure se avete qualche contatto nella provincia del Fujian, in Cina dove appunto c'erano quelli che erano i presunti venditori - Esatto, dove contattarci vi trovate come Digitalia FM e su tutti i vari principali social di cui leggiamo e leggiamo meno, ma comunque leggiamo c'è anche il Digitalia Underscore BC che è il nostro bocchettone delle notizie e poi ci trovate come Michele Di Maio, Giulio Cupini e Francesco Facconi su X, Twitter, Mastodon, Blue Sky, dappertutto, ci cercate un pochino - Su Noster Noster io ancora non l'ho provato l'altro social di Dorsy - Esatto, quindi non cercate Michele lì, ma ovunque il resto ci trovate e effettivamente se avete questo tipo di conoscenze fateci sapere, metteteli in contatto con uno di noi che magari vediamo di organizzare, se possibile un bello speciale, altrimenti troviamo il modo comunque di fare un qualche tipo di chiacchierata Detto questo, io direi che andiamo verso i saluti veramente, che l'abbiamo promesso un po' di volte, perlomeno Michele ci ha creduto, ma adesso è il momento giusto quindi è il momento dei Gingilli del Giorno - Signore e Signori i Gingilli del Giorno i Gingilli del Giorno sono i regali dei digitaliani per i digitaliani, le voci di digitalia fino a trasmissioni selezionano per voi un gingillo hardware, software, letteratura, qualsiasi cosa che abbia attivenza digitaliana, qualcosa che abbia colpito la loro curiosità, stravolto la loro esistenza e qualsiasi sfumatura nel mezzo Michele vai di sconvolgimento della tua esistenza - Ah, più che sconvolgimento della mia esistenza del mio, come dire, della mia agenda giornaliera, soprattutto nel weekend Allora, se devo prendere un gioco che negli ultimi anni mi ha davvero preso tanto, tanto, tanto credo che questo gioco sarebbe Hades o Hades 1 è un oddio, come si chiamano quelli che sono infiniti e si muore un casino un roguelike esatto, un roguelike il cui primo capitolo è uscito nel 2020 qualche settimana fa è uscito qualche giorno fa è uscito in Early Access Hades 2 su Steam, costa 29,99€ ed è. - E non richiede il Playstation Network - Non richiede il Playstation Network come sicuramente è molto molto, molto basato sul primo, le logiche sono le stesse hanno cambiato quello che sono alcune meccaniche della progressione del personaggio quindi se avete giocato al primo capitolo vi ricordate che più o meno alla fine di ogni livello c'era la scelta tra il premio di un dio e quello di un altro mentre invece nel 2 la situazione è molto più diversificata fa molto più farming delle risorse e anche appunto le logiche di crescita e dei potenziamenti sono diverse. Se vi è piaciuto il primo credo proprio che vi piacerà anche il secondo, la colonna sonora il primo è di livello per ora lo trovate su Steam mi immagino che nel momento in cui poi uscirà l'Early Access, che comunque non è una beta, è molto giocabile c'è qualche bug ogni tanto, ma è molto molto giocabile, però verranno, verrà cambiato poi alcune caratteristiche del gioco durante questo periodo per essere poi rilasciato credo sulla qualunque piattaforma con il primo capitolo Niente ed è su Steam Grazie Michele, è meraviglioso, il momento giochi direi che ce lo siamo levato e quindi vediamo come ci sconvolge il buon Giulio E invece un altro gioco e un altro Roguelike, incredibile Allora, una premessa PlayStation 5 grandi esperienze da quando l'ho comprata che mi hanno fatto dire, mamma mia, un'altra generazione di console, che figata un po' Gran Turismo, sì, però tutto sommato, niente di sconvolgente ho provato vari titoli quello che per il momento mi sta dando più questa sensazione è Returnal che consiglio molto lo si trova si può scaricare gratuitamente con i vari pass di PlayStation così io l'ho provato, ci ho fatto qualche ora, molto difficile però in termini di storia esperienza veramente ben costruita in termini di gameplay anche, perché nonostante sia difficile, è calibrato per non frustrarti e quindi comunque riesci a divertirti molto, e poi questo fatto di morire ogni volta, ricominciare il livello il livello cambia in base alle tue esperienze non ho grandi esperienze a questa tipologia di giochi, mi ha divertito molto, quindi per chi vuole avvicinarsi a qualcosa che sia un po' più un'esperienza da next gen Returnal è veramente finora un bel titolo fantastico, grazie mille Giulio e il mio gingile invece è il gioco roguelike degli scontrini no, non è vero è un. allora io vi avevo raccontato una ventina di puntate fa che uso ho trasferito tutta la mia carta, i miei documenti le mie fatture, eccetera, eccetera su un software che si chiama Paperless NGX che gira sui miei docker casalinghi ne sono veramente molto soddisfatto ancora, ora che hanno fatto qualche aggiornamento tipo le colonne personalizzabili dove si possono vedere vari valori mi mancava un po' un'integrazione per gestire velocemente i vari scontrini della farmacia che accumulo durante l'anno e poi in questo periodo devo raccogliere per dare al commercialista magari qualcuno di voi sa di cosa parlo ho trovato questa applicazione che si chiama Quick Scan, che è per iOS o per Android, è gratuita liberamente open source non ha nessun vincolo richiede ogni tanto di fare delle donazioni fra l'altro in maniera molto, molto simpatica perché dice "compra un libro per mio figlio" "offrimi un caffè" e quindi insomma ci sono i vari livelli di donazione cosa fa? permette di fare scansioni usando la macchina fotografica del telefono è molto veloce, crea alla fine poi dei PDF e si possono condividere con varie sorgenti cloud spazi disco, eccetera e anche con l'API di Paperless NGX questa è la cosa comoda che ho trovato me lo trovo direttamente nella inbox del software veramente rapidissima molto pratica e decisamente consigliata quindi Quick Scan la trovate sui vari store o direttamente all'indirizzo quickscanapp. om o nelle note dell'episodio digitalia. m/724 e dopo i cingilli si arriva finalmente ai saluti finali qualcuno vuole fare le raccomandazioni solite le faccio sempre io ma vi lascio la palla se volete mi raccomando portate orecchiette fresche qui c'è sempre bisogno di nuovi ascoltatori quindi una nuova generazione di digitaliani, vogliamo conoscerli quindi portateceli in trasmissione fate ricrescere ascoltando le nostre chiacchierate e poi direi vi aspettiamo durante la settimana sempre sui social che ho anticipato prima in france e in trasmissione ogni lunedì e sul nostro slack assolutamente che trovate su digitalia. m/slack dove potete chattare con noi e con tutti i vari ascoltatori che contribuiscono alla nostra community giorno dopo giorno grazie mille Giulio veramente fantastiche le tue raccomandazioni grazie Michele per la serata grazie a tutti gli ascoltatori dallo studio di scorta di Milano Città Studi un saluto e una buona settimana da Francesco Facconi dallo studio di Milano Isola un ciao da Michele Di Maio e un saluto anche dai Castelli Romani da Giulio Cupini ci sentiamo la settimana prossima con una nuova puntata di Digitalia

Dallo studio distribuito di Digitalia

Produttori esecutivi:Alessandro Lazzarini, Manuel Zavatta, Raffaele Marco Della Monica, Matteo Tarabini, Andrea Sinigaglia, Christophe Sollami, Stefano Cutellè, Edoardo Zini, Renato Battistin, Simone Andreozzi, Il Pirata Lechuck, Paolo Tegoni, Nicola Gabriele Del Popolo, Raffaele Viero, Massimiliano Saggia, Andrea Picotti, Fabio Abbiati, Giovanni Priolo, Alessandro Stevanin, Davide Capra, Alessandro Morgantini, Vincenzo Ingenito, Ivan Vannicelli, Giuliano Arcinotti, Carlo Tomas, Davide Tinti, Mattia Gentile, Diego Arati, Massimiliano Casamento, Luca Ubiali, Alessio Conforto, Antonio Taurisano, Gerardo Bove, Nicola Fort, Anonymous, paolo bernardini, alepapp, jh4ckal, Nicola Gabriele Del Popolo, michele_da_milano, ftrava, Idle Fellow, Arzigogolo

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