Il mondiale della King’s League. Spotify fa mezza retromarcia per Car Thing. Controllo CSAM obbligatorio in EU. Il leak di Google. La suoneria della lavatrice Samsung. Queste e molte altre le notizie tech commentate nella puntata di questa settimana.
Settimana del 3 giugno 2024.
Cos'hanno in comune Google, Spotify e Vodafone? Il copyright della lavatrice, meta a destra li ha con i dati degli utenti, ma anche privacy, SEO, porcellana.
Queste e molte altre scalette per un'ora e mezza dedicata alla notizia, quella digitale, all'italiana.
Dall'emistore di Riguria1 di Sanremo, qui è Franco Solerio.
Dallo studio di Milano, Michele Di Maio.
E dallo studio dei Castelli Romani, Giulio Cupini.
Buongiorno amici, bentornati su Digitalia.
Buonasera ai miei colleghi in TimeSync, Giulio Cupini, Michele Di Maio alle console.
Ben trovati, ben trovati.
Allora, qui tra notifica di copyright di YouTube, lavatrice, robe strane, ma non corriamo troppo avanti, non corriamo troppo avanti.
Vi ho chiesto in pretrasmissione, ma magari lo dedichiamo anche, lo diciamo anche agli amici che ci ascoltano.
Questa roba della Kings League, ne sapete qualcosa? Avete approfondito? Guardate le partite, vi piacciono? È un torneo, una specie di calcio, una variante del calcio.
Si, che coinvolge un sacco di ex giocatori.
Ma diciamo che io l'ho vista nascere anche come occasione per cercare di creare un pochino più di coinvolgimento della parte social, come dicevi giustamente tu, e quindi vive con molte regole.
Pensate per i ragazzi.
E quindi ci sono delle dinamiche che cambiano un po' il calcio.
Quindi partite dove puoi sempre cambiare, giocatori all'infinito, durano molto meno tempo e quindi c'è meno attenzione da dedicare, 40 minuti invece di 90.
Tutto streamato su Twitch.
Tutto su Twitch.
Devi fare un balletto prima di battere la punizione.
Sette contro sette.
Non capisco questi campi grigi.
L'erba sintetica è giocata indorre.
L'erba sintetica credo si possa colorare di qualsiasi colore nell'universo.
Proprio questo grigio, non lo so.
Il calcio nasce nell'immaginario collettivo, il calcio è la professionalizzazione di un gioco che giocano tutti i bambini su un prato.
L'idea è il prato, il verde, eccetera.
Renderlo grigio sa proprio di roba di metropoli, di asfalto, neanche di zona 3.
Tira i ragazzetti che giocano per le strade, a terra c'è il cemento, l'asfalto e quindi tutto torna.
Anche a livello di contrasto, di immagine video.
Ho provato a guardare una partita registrata su Twitch in questo periodo, ci sono i campionati del mondo in Messico, c'è la nazionale italiana capitanata da Totti se non sbaglio.
Non saprei dirvi se gioca o non gioca perché non ho visto o non sono riuscito a trovare una partita della nazionale italiana.
Sicuramente miliardi ce ne hanno ficcati tanti dentro.
Poi come tutto quello che è moderno ci sono dentro streaming, Silicon Valley e robe del genere.
Non fa mai male il gota delle scommesse online.
Questa bella fetta di umanità, quella che fa proprio bene.
Vediamo il futuro di questa cosa.
Ex giocatori che stanno cercando di reinventare il calcio prima che lo sport di cui sono state leggende cada nel dimenticatoio perché i giovani hanno di meglio da fare che guardare le partite.
O perché si compra tutto l'Arabia Saudita.
Ma quello non lo so, secondo me l'Arabia Saudita sono quegli spauracchi.
Ti ricordi quando eravamo ragazzini, almeno quando ero ragazzino, io il Giappone doveva conquistare il mondo.
Nel futuro produrranno tutti i giapponesi, l'elettronica sarà solo giapponese.
Poi hanno buttato la bomba atomica.
No questa è dopo la bomba atomica.
Tu parli ancora dei tempi delle spade dei samurai e robe del genere.
Io parlo dei tempi d'oro della Seiko, della Casio, di quelle aziende lì, della Sony che anche ancora oggi c'è, ma a un certo punto sembrava che stessi giapponesi stanno facendo.
Prima copiavano tutti, poi hanno iniziato a inventare loro.
Era detto, non so se l'avete risentito in questi anni, a proposito di qualche altro popolo orientale.
Tra vent'anni sarà tutto giapponese eccetera.
Poi a un certo punto qualche cosa succede.
Giapponesi, recessioni, casini.
Oggi i giapponesi sono una potenza mondiale, ma certamente non siamo dominati dai giapponesi per quello che riguarda la produzione tecnologica eccetera.
Non so come siamo finiti da totti ai giapponesi.
Gli arabi.
Era colpa degli arabi.
Panello di congiunzione.
Gli arabi si stufano del pallone.
Allora, Spotify, Vodafone e Google entrano in un bar.
Di cosa parlano? Sembra una barzelletta.
Da quale vuoi iniziare? Sono come tutti gli anziani, parlano di chi non c'è più.
Di chi hanno ucciso.
Una volta andava di moda il Google Graveyard.
Oramai tutti hanno il loro.
C'è un graveyard grosso per tutti.
Eh sì.
Beh, però come dire Google ha sempre quell'esperienza in più, come vedremo.
Al cimitero più grosso.
Google è il becchino col cimitero più grosso.
Esatto, esatto.
Partiamo da Spotify che abbiamo annunciato che settimana scorsa stava scavando una grande fossa dove mettere tutti questi carthing che aveva venduto e che stava per briccare.
Adesso si sono accorti che c'è qualcuno che non era molto d'accordo.
Voi dite "ma sì, per una questione etica, perché vive il green?" No, perché stanno per essere denunciati nello Stato di New York da un gruppo di persone che appunto avevano comprato questo aggegino e quindi la risposta è stata "ok, è stato ok, allora ragazzi chiamate il call center che vediamo di appararci".
Non si sa bene cosa succede perché poi non hanno ancora, non hanno iniziato ancora a prendere le telefonate.
Potrebbe esserci un qualche tipo di refund.
Parlavano di un rimborso, di 90 dollari di rimborso.
Beh, perché se viene accettato, se hai la prova d'acquisto, se hai conservato lo scontrino.
Poi ti danno 90 dollari in buono per canzoni su Spotify.
90 euro per comprare canzoni su Spotify.
Però devi essere già abbonato.
Solo se sei un nuovo abbonato.
Ecco, ecco.
Toccami il banner.
Tra l'altro c'è stata un po' di polemica perché una delle proposte che sarebbe stata veramente il top, era "cara Spotify, cosa ti costa? Apri i sorgenti di karting.
Permettici di metterci le mani dentro, di realizzare dei firmware in casa, dei firmware alternative in modo che possiamo continuare a farlo funzionare, eccetera".
Ovviamente la proposta è cascata.
Sai quel meme dove tutti dicono una sciocchezza nella riunione e poi c'è quello che dice la cosa intelligente.
Lo buttano dalla finestra.
Esatto, esatto.
Defenestrato.
La prima volta che ho visto quel meme lì, ho visto che parlavano di siti internet e di come ottimizzare i siti in modo che, migliorare le performance del sito in modo che più utenti lo visitassero.
C'è uno che dice "mettiamo più pubblicità" e l'altro che dice un'altra cacchiata del genere e il terzo che dice "ma perché non togliamo javascript e facciamo in modo che funzioni velocemente il sito".
Ovviamente il tizio lo tirano fuori dalla finestra.
Quando ho visto quella cosa lì, ho immaginato Giulio Cupini a una delle sue riunioni.
Ti giuro.
Non le voglio sentire queste cose.
Tutte le volte che lo vedo penso a Giulio.
Giulio Cupini, devi sapere che lui quando va in riunione va con il paracadute.
Con un casco e il paracadute.
Non sai mai che può succedere.
Soprattutto quando sono tipo all'ottantesimo piano di un palazzo.
Dal decimo in su paracadute.
Ok.
Oppure non accetta, perché Giulio può permettersi di imporre la sua volontà perché ha una fama, eccetera.
Non accetta nessuna riunione che sia più in alto del primo piano.
Oppure comincia ad andare nelle riunioni con la mazza.
Esattamente.
Ma vi dicevo non è solo Spotify perché abbiamo Google che è abbonata e Vodafone che ha ucciso i suoi dispositivi smart.
Cos'erano i dispositivi smart di Vodafone? Qualche anno fa, qualche, due anni fa Vodafone ha presentato… Che giustamente è più di uno quindi possiamo dire che è qualche.
Certo.
Assolutamente.
Ma è meno di un fottio.
Presentò in prima pagina sul suo sito questi dispositivi che avevano una sim integrata e che permettevano, facevano prevedere quello che sarebbe stato il futuro rosio dovuto al 5G, un internet of things, ogni cosa con una connessione dedicata e in particolare, me ricordo benissimo, un collare per cani e un dispositivo da mettere sulla bicicletta che forse faceva anche la luce frontale e posteriore della bicicletta che permettevano la localizzazione, la trasmissione dei dati e tutto quanto.
Serviva per far vedere le potenzialità delle ISI.
Esattamente.
E niente ragazzi, come è un po' spoilerato, come è finita questa storia, Vodafone ha preso la vanga e sta scavando anche lì una fossa, dopo che nel 2022 in realtà ha praticamente, anzi aveva già terminato le vendite, che passano a durare tipo sei mesi le vendite di Steggegini e insomma ha deciso di briccarli credo anche quelli, perché hanno preso un consulente che prima lavorava a Google.
Secondo me c'è una posizione no? Tipo Vice President of… Come quel film di George Clooney dove faceva quello che licenziava la gente da video call, quello che uccide i prodotti.
Vice President of Killing Products, una cosa del genere.
Arriva, si mette i guanti, "Eh ragazzi, professionista, tocca a me oggi, tocca a me, vediamo cosa accadiamo, vi risolvo tutti i problemi".
E comunque anche Spotify era partita dicendo che non avrebbe rimborsato nulla e poi come diceva Michele c'è stata questa azione che ha fatto cambiare rotta.
Vanno usate sia l'associazione dei consumatori che tutte le attività di pressione che si possono fare perché sarà una cosa sempre più comune e quindi far sentire un po' la voce è importante farlo perché poi qualche risultato si ottiene.
E diciamo anche che Elk che ascolta Digitalia ha avuto un po' di strizza dopo la nostra puntata dei settimani scorsi.
Moviamo le tempeste.
Che Google metta un prodotto nel dimenticatoio non c'è proprio da stupirsi, non farebbe neanche più notizia su Digitalia, ma questa volta fa notizia perché nel cimitero dei prodotti di Google ci finisce un prodotto che nessuno sapeva neanche che esistesse cioè l'hanno ucciso ancora prima che ed era la chat legata a Google Maps.
Su Google Business.
Ma io me la ricordo in realtà.
Anch'io, anch'io, è bestiale.
Siete più colti del giornalista di The Verge.
Allora, quando vai un business diciamo legato ad una posizione locale su mappa e comunque vuoi farti vedere, Google metteva a disposizione un po' come fa anche Facebook o Instagram la possibilità di localizzarti in quel posto e poi di rendere disponibile per chi avesse necessità di qualche informazione un contatto diretto per dire a che ora apri, a che ora chiudi, le classiche informazioni da posto fisico ed era una cosa che quando veniva abilitata a lato esercente faceva comparire vicino ai punti sulla mappa oltre al chiama e dammi le indicazioni anche il chat e quindi poi avevi anche un rating su quanto tempo ci mettevi per rispondere, oltre un'ora, dopo un'ora eccetera eccetera quindi era anche una cosa utile quando utilizzata e comunque purtroppo non c'è più e quindi.
Come tutte le cose belle bestiali.
Sicuramente utilizzata poco e non mantenuta anche per questo credo ci vedo anche una mossa sempre anti antitrust per cercare di levare servizi aggregati non l'ho vista sottolineata nell'articolo ma mi sembra che sulla messaggistica ci sia particolare attenzione quindi ridurre un minimo di presenza può disaggregare un po' abbiamo visto che Maps adesso è molto difficile beccarlo dalla search classica e quindi secondo me è una riorganizzazione più legal che tech.
Ci può anche stare ci può anche stare notizie notizie un po' particolari arrivano da Patrick Breyer siamo sempre nel partito pirata europeo Patrick Breyer è possibile direi proprio di sì dalla bandiera che sventola in cima al suo sito sono gli unici che ci tengono aggiornati informati su queste su queste cose un po' particolari e anche un po' pericolosine sapete che da qualche tempo gira c'è questa proposta di legge legata ai controlli delle comunicazioni tentativi di indebolire la criptografia end to end questi ultimi rumors dicono che mentre sembrava questa legislazione andare verso il dimenticatoio e venire affossata sembra che in qualche modo potrebbe raggiungere di nuovo la maggioranza grazie alla stensione della Francia che prima pensava di mettere un veto e contiene il motivo per cui la Francia ha rinunciato al veto è che hanno aggiunto queste indicazioni sulla possibilità di bloccare gli utenti di impedire agli utenti di condividere foto e link se gli utenti non accettano che il software scannerizzi i propri documenti alla ricerca di materiale CISAN sì esatto la Francia potrebbe togliere il veto si potrebbe andare avanti con quella che era la proposta originale nonostante poi i quelli che sono credo fondamentalmente gli avvocati del Consiglio del Consiglio d'Europa hanno già detto ragazzi non è che quasi può si può scannerizzare tutti i contenuti di tutte le persone che al 99,9999 per cento non stanno facendo assolutamente niente di male e i governi e io ho detto sti cazzi in pare non gliene freghi non gliene freghi granché il 4 giugno a realtà domani domani domani potrebbe esserci una nuova un nuovo aggiornamento perché pare che se ne se ne discuterà ancora e infatti temo molto l'effetto elezioni no che cerchi di fare le cose sotto traccia in una fase in cui cambia tutto a livello europeo e quindi chi è in uscita cerca di lasciare lo strascico che poi non venga commentato a livello di opinione pubblica per via delle elezioni e quindi il rischio c'è.
- Tra l'altro domani è anche un bel anniversario perché domani tienne almeno piccolo piccolo anniversario Giulio dai un occhio alla nota su slack che forse non stai leggendo robe veramente preoccupanti questa cosa di era era Apple che aveva implementato e poi dietro a furore popolare rinunciato a introdurre questi questo software questi algoritmi di scansione in locale cioè il telefono che diventa spia il telefono che spia l'utente per conto della dell'autorità una roba talmente brutta che anche Apple che di solito quando parte per una direzione no non lo cambia nessuno ha detto ma ci fermiamo un attimo perché forse abbiamo passato il segno ne ridiscutiamo eccetera era più di un anno fa da allora è caduta lettera morta vuol dire che veramente han capito che era una roba oltre ogni limite il fatto che vai finisce no no no il fatto che oggi rientri dalla finestra sotto mandato legale fa abbastanza paura però non vi preoccupate perché non sarà obbligatoria semplicemente se dite di no fondamentalmente tornate gli sms perché secondo la proposta sia appunto la il la persona che utilizza il dispositivo non potrebbe se dice di no appunto al questo tipo di controllo non potrebbe più scambiarsi foto e video di qualunque genere tornando fondamentalmente all'epoca degli sms si è all'età della pietra la la la la sia o di di signal ha detto che se passano leggi del genere semplicemente ritirano la app dal territorio europeo e ci credo riesco riesco a capire una roba grave tanto ne parliamo solo noi di queste cose il partito pirata e digitalia non si capisce non si capisce questa sensibilità nel no tra l'altro faccio faccio un piccolo inciso dal punto di vista dei programmi anche elettorali stiamo mappando per altri temi un po le attenzioni che vengono dati su alcuni dei temi ovviamente a livello di programmi in italia e la cosa grave che invito un po tutti gli ascoltatori a cercare di farci caso quando voteranno è che si parla solo di questioni nazionali e si mandano candidati che poi non andranno ovviamente che altrettanto grave ma poi comunque all'interno di questi programmi non si fa nessun accenno a regolamentazioni europee su cui dovremmo dire la nostra quindi anche politica locale provare a spingere se avete un rappresentante di riferimento e a volte ce ne sono di far capire che invece bisogna parlare di queste robe qua è veramente importante.
Noi nei programmi non si va oltre a le abbiamo fatto le IACT però dobbiamo stare attenti all'intelligenza artificiale nel mondo del lavoro qualunque cosa voglia.
Ma per noi l'Europa è diventata un po come il cestino della spazzatura di Windows e una roba del genere.
Tutti ci si fa una grande retorica all'Europa importante di qua l'Europa importante di là poi in Europa ci finiscono solo i nostri politici trombati quelli che dalle nostre parti non li vogliono tra le palle perché hanno perso consenso o perché non sono presentabili per altre cose li ficcano in stellista e finiscono tutti tutti laggiù come se appunto fosse un parcheggio dove sistemare poltrone e non avesse nessuna importanza.
Proprio oggi che il nostro Presidente della Repubblica ha detto che dobbiamo cedere sovranità popolare all'Europa e ci sta se decide di fare l'Europa è quello che succede fondamentalmente.
Andarci a finire a ficare i migliori dovrebbero andare laggiù i migliori invece ficarci i nostri rifiuti non è proprio una buona una buona politica appunto.
Però meno male che i migliori rimangono qua perché è appunto come era quella dell'astronave cos'era era qualche libro di Douglas Haddard che facevano le astronavi dove mettere tipo i migliori.
Si dice prendevano tutti i titisti dicevano guardate la Terra e il pianeta è perduto il sole esploderà e quindi dobbiamo migrare andare via eccetera abbiamo iniziato a creare due astronavi e a selezionare le persone più importanti che dobbiamo salvare per prima e poi tutti noi seguiremo con le altre astronavi intanto lì sopra mettiamo no stilisti parrucchieri politici sterilizzatori di telefoni pubblici tutti quelli che in realtà dovrebbero essere meno utili adesso c'è e li hanno li hanno mandati nello spazio e poi tutti gli altri non sono partiti sono rimasti sul pianeta con grande scorno qualche anno dopo si è scoperto che in realtà la bufala era vera il sole è veramente esploso e questo pianeta è finito e fondamentalmente nel libro si scopre vero spoiler se non volete essere spoilerati cliccate sul tasto forward un paio di volte del capitolo successivo e fondamentalmente si schiantano su un pianeta pieno di scimmie danno vita alla civiltà e diventa il pianeta Terra la civiltà umana per cui noi siamo i discendenti degli politici sterilizzatori di telefono e si spiegano tante cose si spiegano tante cose.
Ha molto più senso delle altre teorie scettiche.
Rispetto al Big Bang qui è tutt'altro modello standard simmetrie varie e robe del genere che ce ne frega.
Allora secondo chat gpt e quindi verificate era in ristorante al termine dell'universo ed erano i Golga Frincani.
Includevano poi i sanitizzatori di telefono.
Me la ricordavo questa.
E il middle management.
Sempre il middle management.
Va bene questo leak bestiale da google che cosa è venuto fuori? Tanti temi perché nel mondo dello studio empirico del motore di ricerca nel corso degli anni si è sempre cercato un po' di capire quali potessero essere realmente i fattori che favoriscono o meno il posizionamento di un sito per andare a lavorare sia sul punto di vista tecnico che sul punto di vista dei contenuti e si è sempre lavorato un po' per ipotesi e tante cose google le ha anche sempre negate dando una spiegazione che alcuni fattori che venivano evidenziati come importanti in realtà non lo erano.
E' uscito invece un set di documenti molto molto vasto che sono figli di una revisione tra il 2019 e il 2021 in alcune sue forme che invece dettagliano a livello tecnico alcune aree del funzionamento dell'algoritmo ed escono molti temi.
Uno dei temi più importanti che è stato sempre negato da google è che invece c'è una raccolta fortissima di informazioni da chrome ma soprattutto sulla parte di navigazione quindi la scala di navigabilità interna da parte dell'utente viene mappata per favorire o meno il posizionamento quindi clicchi, navighi, ti interessi, buono pollice su, esci fuori, male, pollice giù e quindi questo diventa un parametro di posizionamento di dati raccolti all'interno del browser e ce ne sono poi tanti, lanci il sito nuovo, finisci in una sorta di sandbox per diversi mesi per vedere come ti muovi in termini contenuti, c'è un authority score molto importante che viene utilizzato per favorire le menzioni da parte di altri siti e quindi su quello anche google ha sempre negato invece c'è una connessione diretta con le attività di linking molto forte e quindi ci sono dei dettagli che sbugiardano un po' quello che google ha detto nel corso degli anni negando alcuni aspetti che invece danno evidenza del… Cioè fondamentalmente google ci ha preso per il naso tutte le volte che è andata a dire "no, questo no, ma è vero che…" "Questo non lo facciamo" "I risultati…" "Nego tutto" "Assolutamente no, eh certo" Sì, ovviamente si collega un po' anche al casino che è successo in questi giorni sul tema dell'AI summary, dell'AI snapshot sul motore di ricerca e col casino che è successo è quantomeno sospetto il fatto che sia uscito questo grosso leak che di fatto non danneggia se non in parte la reputazione, come danneggia invece il rischio reputazionale che continuano a fallire sulla parte dell'AI e quindi è anche possibile che sia stato un po' pilotato.
Però comunque al netto di questo le informazioni sono grandi, sono importanti e poi evidenziano una google che fa fatica a restare al passo coi tempi perché questo algoritmo centrale del motore che comunque non dovrebbe parlarsi per sua etica all'interno dell'azienda con nessun'altra funzione aziendale perché non dovrebbe essere influenzato da nessuna fonte di revenue di altri settori è evidentemente connesso ad altri business, lo abbiamo visto durante la causa che si parlavano costantemente con la parte dell'advertising e hanno sempre detto di no e lo vediamo adesso invece con questo passaggio di dati da Chrome che tra l'altro è anche… Questa cosa che appunto il numero di click che fanno gli utenti sui risultati su un sito vada a influire sul ranking, questo link non è possibile che porti alla creazione di click farms con computer che cliccano sui link a caso cambiando i pi e mostrando interesse e traffico dove in realtà non c'è? Assolutamente ma… Adesso soprattutto che è più confermato perché finché prima era el sibo forse non si sa allora magari uno prima di investire in una click farm magari ci pensava ci pensava un attimo ecco adesso che si sa che non si sa quanto ma comunque influisce ecco già adesso i risultati di Google sono quelli che sono figuriamoci da qui ai prossimi mesi.
Se avete pakistani o indiani da suggerire sto assumendo.
Cliccatori, abbiamo visto i turchi meccanici.
Il concetto è interessante comunque voglio solo evidenziare un punto tra tutte le varie cose dei leak e anche la parte dell'autore su cui invece si può fare un lavoro secondo me di qualità andando anche a immaginare che sia sempre più importante anche nel mondo dell'intelligenza artificiale che sia Gemini o GPT nel senso che è stato classificato il valore autoriale con un ranking che prescinde il dominio quindi se Franco Solerio viene ritenuto importante come entità nel momento in cui Franco Solerio porta la sua voce su un sito che magari non ha un posizionamento di qualità di per sé però gli fa ereditare la sua fiducia e questo Google lo premia.
Questo percorso che può essere interessante perché ad oggi è molto legato al dominio mentre invece lavorare sull'autorevolezza dell'autore per favorire il posizionamento dove l'autore va e tocca permette anche il valore di apprezzarsi di più.
Dei circoli virtuosi dove la firma ricomincia ad avere la sua importanza invece di perdersi.
Confermo che è un tema da approfondire perché può essere invece un qualcosa di apprezzabile da questi link che invece può essere sfruttato in maniera più positiva.
Assolutamente.
Mi piace questo Franco Solerio come entità, è un'immagine coerente con Solerio Entity.
A proposito dell'AI overview, dell'inserimento di questi riassunti a intelligenza artificiale in cima alle ricerche che la settimana scorsa ci ha dilettato con la colla sulla pizza e quanti sassi mangiare e cose del genere, c'è stato un po' di analisi post-mortem come si suol dire in questi casi, l'avete un pochino letto sia al comento di Google sia… Si collega un po' anche a quello che dicevamo dei leak, nel senso che il motore di ricerca ha una sua struttura interna piuttosto chiara nel modo in cui funziona nel posizionamento dei contenuti e quindi chi si occupa di SEO può farlo a fini di far emergere un contenuto tra un miliardo di ricerche ma che magari può essere un contenuto oggettivamente di qualità e quindi portare qualità o in molti casi spammare e far uscire fuori contenuti scarsi su una parte organica che invece dovrebbe essere oggettivamente la qualità per definizione.
Se tu su questa struttura di cui ancora questa dicotomia non sei riuscito a risolverla ci costruisci sopra il blocchetto dell'intelligenza artificiale che da lì prende l'infa, tu quell'errore di base lo erediti togliendo però l'antivirus principale che oggi è la scelta da parte dell'utente di non cliccare con l'informazione.
Dice che questo è onion, lo salto, mi faccio una risata ma so il contesto, so come prenderlo.
Nel momento in cui tu levi la scelta e diventa un summary, il summary per definizione dovrebbe essere autoconclusivo e lo basi su questo errore, ecco il problema.
Quindi oggettivamente Google si trova in una situazione dove avendo a disposizione una quantità enorme di fonti, ma essendo fonti che possono essere indicizzate in maniera spinta da mani esterne, se su quello lavori senza nettizzare un po' il lavoro che stai facendo c'è un casino anche perché poi su Google ci vai per temi sanitari, ci vai per temi finanziari, ci vai per tante cose sensibili e quindi a me sembra una società che sta facendo fatica a fare roll out anche di test interni, vi ricordate quando sono uscite il generatore delle immagini che c'era Napoleone Nero, è proprio un momento di confusione e poi continuo a vedere le interviste di Picciai e non ci siamo anche proprio in termini di picciai, l'ha detto Pini eh, Picciai non ci siamo, ultimatum, ultimatum ragazzi, ultimatum.
Va beh, fa parte della naturale evoluzione di queste aziende, Google oramai da sempre in realtà, non è mai uscita dal suo prodotto core, uscire dal prodotto core è sempre molto molto complicato e c'è riuscicchiata altre aziende come Microsoft che doveva essere una di queste.
Scusami Michele se ti interrompo ma mi fa impazzire a me questa roba perché tu sei nel mercato dell'informazione da tanti anni, io Google, tu Google, sei in questo mercato dove hai fatto i fantastiliardi di profitti, appena hai fatto un dollaro di profitto in meno, non che sia andato in negativo, hai licenziato i fantastiliardi di gente e poi ti ritrovi in una situazione dove hai prodotti scarsi, secondo me al netto del mercato che cambia c'è anche un tema di non aver trattenuto sti talenti perché tu sei nella posizione ideale per poter avere una buona idea in questo campo, non ti dico di dover rivaleggiare ma siamo a livelli di Google+, diciamo che hanno avuto tutti paura, come ai tempi di Google+ che questa cosa delle reti neurali, dei sistemi generativi rovesciasse il mondo e non volevano fare la fine di Microsoft con l'emergenza del web, non volevano fare la fine di tanti altri con l'emergenza dei social etc.
sono tutti disruptors che hanno paura della disruption e a volte le reazioni sono inconsulte, però certo nessuno vuole essere Steve Ballmer e probabilmente nel momento in cui hanno pensato di dover cambiare, hanno visto che Microsoft dopo aver stentato per un decennio con Ballmer, nonostante ricordiamo che Ballmer dal punto di vista tecnologico dell'innovazione, di quello che vediamo noi appassionati di tecnologia, è stato un pessimo personaggio, ma se guardi il portafoglio degli azionisti di Microsoft, Ballmer è un eroe, gli azionisti di Apple, di Microsoft hanno la statuetta di Ballmer in casa, in ingresso, però appunto Ballmer è stato quello che ha ingessato Microsoft alla burocratizzata, non ha visto che il mondo stava cambiando.
Era un commercialone Ballmer, ha consolidato, ha avuto l'opportunità di consolidare quello che già aveva Microsoft.
Chi lavorava in Microsoft ai tempi di Ballmer dice che erano memorabili le unringhe che faceva ai dipendenti quando si presentava lui sul palco, erano una roba che caricava mille eccetera, però certo era il suo personaggio, però dall'immobilismo di Ballmer sembrava che tirare fuori l'indianino Nadella, ha detto "basta, cancello tutto, Windows non è più il nostro punto di forza, lo apriamo, lo diamo a tutti, Google, Office, Open su tutte le piattaforme, non è più la nostra vacca da muglio, ma i soldi arrivano lì, no fregate, ve ne ve lo dico io, il futuro è Cloud di qua di là" e la scommessa Nadella l'ha vinta e il board di Google ha detto "vabbè se gli indiani sono così fighi che Nadella ce l'ha fatta, noi ci abbiamo picciati".
Come si chiamava il cugino di Nadella? Quello simpatico? Quello che c'era al party l'altra volta che raccontava le barzellette sull'intelligenza artificiale, esatto esatto quello lì, proprio così, proprio così.
Vedremo, per ora certo le figure non sono, però le bocce sono in movimento, non lo sappiamo ancora quanto stravolgerà al mondo la tecnologia delle reti neurali, per ora ha stravolto Wall Street nel senso che i miliardi si sono asciugati da un mucchio di dirivoli e sono tutti confluiti in quella direzione lì e continuano a confluire.
Ed è da capire da questi miliardi quanti ne possano uscire perché poi ancora non è che Google sta perdendo una battaglia che qualcuno sta vincendo nel frattempo almeno dal punto di vista del profitto, perché è ancora da capire il business model come può andare in questi casi.
Però cioè immaginati se Grok avesse detto di mettere la colla sulla pizza, cosa sarebbe successo? Elon Musk ci vuole avvelenare tutti.
Mi sembra che un po' di cacca gli è arrivata.
Intanto quelli che si stanno un po' agitando per questa roba di Google AI Search sono gli editori, che iniziano a pensare che forse questa roba… Un po' di meno di persone cliccheranno.
Insomma alla fine dei conti se prima uno dei principali driver di traffico era un elenco di link per cui loro combattevano per essere in cima, oggi tutto questo finisce sotto il fold fuori dalla prima pagina dei risultati di ricerca in favore di una vocina che di fatto dice già quelli che sono i contenuti degli articoli più rilevanti.
Qualche motivo di preoccuparsi ce l'hanno.
Sì, poi come al solito hanno qualche motivo di preoccuparsi perché hanno anche basato il business model su quello che in questo momento… sulle stesse aziende che in questo momento in realtà non è in questo momento, perché poi stavano già cercando di ucciderli.
Prima era più meta per tutta la questione degli SNIP.
Addio anche Google News perché erano gli stessi discorsi che facevamo anche con Google News.
Poi sono gli editori che dall'interno della loro barra vedono chiodi dopo chiodi.
Ci sarà un futuro con delle tipo le riserve indiane, delle zone, dei vasti prati così.
Guarda amore.
Quelli sono i publisher.
Con il cappello piumato.
Oggi si è licenziata la direttrice del Washington Post quindi mi sa che a uno a uno.
Me la son persa.
Spiegazioni? Motivazioni? Ah no, non l'ho letto però.
Ho almeno dato per scontato che fosse la situazione finanziaria del Washington Post che tra i giornali americani che se la godono peggio.
Washington Post è Bezos.
È Bezos.
Eh lo so, però Bezos ok compriamo i giornali per far vedere che abbiamo anche quello a portafoglio però vuole il ritorno.
Noi baluardo della democrazia.
Non sono solo gli editori delle notizie, degli articoli a preoccuparsi, ma anche dalle parti di Hollywood iniziano a sentire un po' la sedia che scotta.
Ve lo ricordate quel servizio, anzi questo non era ancora un servizio, era più un LLM che aveva prodotto una puntata di South Park senza coinvolgere Trey Parker e Matt Stone.
Ecco si chiamano Fable Studio e pare che stiano per lanciare un servizio in cui, sempre partendo da cartoni animati un po' in stile South Park.
Ma oggi cartoni animati in stile South Park? Certo, certo.
Sarà possibile far progredire la storia, di far generare al modello delle puntate sulla base di quello che appunto vuole lo spettatore.
Cosa potrà mai andare storto? A parte io non so come faranno a frenare il porno su una situazione del genere.
Se lo frenano si tagliano le vene da soli.
Esatto, tra l'altro.
Allora io onestamente ho qualche difficoltà a pensare che questo possa essere, come un modello, qualcosa di più dei film in 3D.
Tu dici eh? Io dico perché vedo sempre quella voglia di abbandonarsi, cioè sono fruizioni passive quelle di film e serie tv.
E appunto l'abbiamo visto con la puntata interattiva di Black Mirror, bell'esperimento.
Pensare che le persone ecco dopo la prima puntata stiano lì a scrivere il prompt per un'altra puntata, non lo so.
No, le persone no.
Le persone no.
Ma una nuova categoria di creator? Alla fine la fan fiction è una cosa che è sempre esistita e poter produrre fan fiction con delle caratteristiche che sono pari, magari, non oggi, non domani, ma dopodomani, pari alla produzione originale.
Magari non avremmo dovuto aspettare vent'anni per vedere completare la trilogia di Star Wars o qualche roba del genere.
Tu vai su YouTube, su Twitch o su quello che è il servizio video di turno e trovi Rancat, ovviamente, in cima.
Dici voglio vedere come prosegue la storia di Twin Peaks.
Scritta da J.
.
Abrams.
Trovi tutta la roba.
Perché no? Come se fosse stata scritta da J.
.
Abrams.
Alla fine dei conti cosa chiediamo oggi a Miei Giorni? "Prendi questa foto di Michele Di Maio, mettimelo su un treno e con lo stile di Van Gogh".
Alla fine l'abbiamo fatto tutti quelle robe lì.
Il giorno che è possibile in video dice "fammi vedere come sarebbero state le sette puntate successive di Twin Peaks come se fossero state scritte e dirette da J.
.
Abrams".
Perché no? Se alla gente piace e finisce in alto nel ranking sullo YouTube di turno e fa successo.
I publisher qualche cosa da preoccuparsi ce l'hanno.
Il servizio lanciato adesso in beta si chiama Showrunner.
Puoi mettere l'email, ti contattano nel momento in cui ti invitano a partecipare come produttore di questo tipo di contenuti.
Ma ci sono già intanto dei contenuti fatti da loro con questo sistema.
Io ho guardato quello che si chiama Exit Valley, che è un incrocio tra Silicon Valley e South Park.
Insomma rispetto a quello che abbiamo visto sei mesi fa, che c'era quel cartone che andava avanti 24 ore su 24 che era non senso totale.
Ma era generativo anche quello.
Sì sì certo.
Però era assolutamente non senso.
Invece qui vedi una puntata che ha una trama, un senso del cos'è fatto compiuto.
Alla fine dei conti sono molto poche, se non quasi nessuna, le cose che stonano.
Certo è il cartoncino animato di South Park.
Però è l'inizio.
È l'inizio ragazzi.
Tu immaginati se qualcuno potesse dire "fammi la puntata appunto di Twin Peaks".
Non lo so, l'agente Cooper scopre il suo fratello segreto che è Paul Newman e non c'è limite alla fantasia.
Gli Hollywood iniziano veramente a preoccuparsi per questo tipo di exploit.
Poi appunto può finire tutto in un nuovo inverno dell'intelligenza artificiale, ma per ora va avanti.
Vediamo tutte le settimane.
Poi il mercato dei doppiatori, ci sono tanti temi su cui l'industria si deve oggettivamente fare un pensiero.
Gli artisti, gli eredi degli artisti morti, quelli che stanno studiando oggi e pensano di diventare attori e dicono "ma se ce la faccio divento miliardario".
Sì, come no, certo, come i musicisti prima di Spotify.
Visto che siamo ancora nell'ambito dell'intelligenza artificiale, beh anche Sony.
Sony ha annunciato che utilizzerà l'intelligenza artificiale per produrre film e serie TV in una maniera più efficiente.
Sì, il CEO di Sony che si chiama Tony Vinciguerra, che credo sia di Poggi Bozzi, comunque scherzi a parte ha detto proprio quello, ossia che l'intelligenza artificiale prima di tutto entrerà nelle fasi di produzione dei contenuti.
E lì, come diceva adesso Giulio, ci sono le praterie e ci sono opportunità o disopportunità, dipende da che punto di vista le guardate, veramente ad ogni stadio.
Dalla creazione degli effetti speciali in 3D, a quella della fotografia, al tema del doppiaggio, ce n'è veramente di ogni.
E nessuno si può ritenere al sicuro in questo momento, come insegna Scarlett Johansson.
Chi però sicuramente fa i soldi fin da subito sono quelli che vendono la pala per scavare l'oro.
Motley Fool che è un periodico abbastanza famoso e quotato di analisi finanziaria, fanno una newsletter fondamentalmente che ti aggiorna su quelli che sono i titoli più caldi.
Ho sempre letto articoli sul Motley Fool e oggi sono andato un pochino ad approfondire.
Hanno una lista che sono sempre i 20 titoli più caldi su cui investire, fanno sempre parte della Big Tech, delle robe più o meno.
E negli ultimi dieci anni hanno avuto una performance che è tipo 60 volte quella dello Standard & Poor's.
6 volte, 600%.
6 volte, 600%, che non è male, non è male insomma.
Ragazzi scusate, ho da fare.
Anch'io ci ho fatto un pensierino di fare una copiata Motley Fool e Toro.
Avete mai provato voi e Toro? Quella roba per fare investimenti di piccolo taglio.
Non so che limiti abbiano eccetera ma con la velocità di un'app per smartphone.
No ma avevo messo 1000 euro su The Giro che è più o meno la stessa la stessa cosa, tra l'altro dopo avevi messo… Che fine hanno fatto? Raccontaci.
Devono essere i soldi per la nostra luna di miele.
Che fine hanno fatto? No, allora possiamo parlarne nel frattempo.
Provo ad aprire l'applicazione.
Sto parlando sicuramente del pre-Covid.
Avevo messo 1000 euro su The Giro.
Avevo investito su due cose, su due cose.
Uno erano delle azioni di AMD.
Ok.
Grazie al cielo.
Tra l'altro dopo aver visto un video di un tipo che era andato alla presentazione delle GPU nuove e se ne parlava comunque molto bene.
Grazie al cielo ho preso quello perché poi l'altro pezzo dei soldi, credo che sia stato il 60 per cento di quei 1000 euro, li avevo messo nel fantastico settore della vendita della cannabis in Canada.
Che tipo dopo un anno… Illegale.
Valevano meno delle… No, valevano meno… Dei bit utilizzati per memorizzare.
Esatto.
Però nel frattempo le azioni dell'AMD sono andate molto bene e quindi tutto quello che ho perso con la cannabis in Canada sarò tipo inattivo di 100 euro.
Come si fa a investire sulla cannabis in Canada? Questo è l'esempio di quando lasci la bocconi a metà corse.
E' proprio quello.
Tu e Fedez avete investito sulla cannabis in Canada.
Il mio portafoglio adesso vale 1186.
1186 euro tutto di AMD.
Vendi subito, vendi subito.
Vendi nel 50 per cento e fai un regalo a tua moglie.
Va bene.
Cosa ha detto a proposito? Visto che siamo persi dentro a questo discorso ma Motley Fool in uno degli ultimi articoli raccomandava di comprare un fracco di azioni Amazon perché stanno preparando uno scacco matto bestiale a NVIDIA.
NVIDIA in questo momento è il golden boy del mondo degli investimenti.
Se guardate la performance del titolo ovviamente NVIDIA è quello che fa la pala, cioè quello che fa i chip per tutta questa roba di reti neurali intelligenti artificiali, tutti i data center costruiti ma soprattutto le previsioni delle produzioni dei data center che saranno necessarie nei prossimi dieci anni secondo le stime di chiunque hanno fatto su sì che il titolo di NVIDIA.
Non so se avete sentito di quella intervista a Sam Altman dove diceva che fondamentalmente gli chiedevano ma questa necessità di fare data center sempre più grossi, sempre più grossi, come si coniuga con la vostra visione green della transizione energetica eccetera e questo ha detto vabbè fondamentalmente l'energia che produciamo oggi non ci basterà mai tra dieci anni dovremmo per forza rivalutare la fusione nucleare.
Stanno già giocando con quello che non abbiamo, fondamentalmente a un certo punto arriveremo a casa, l'attrici non ha girato perché Sam Altman si è ciucciato tutta la corrente disponibile per spiegarci di mettere la colla sulla pizza o robe del genere.
Questo è il nostro futuro e torna bene l'origine dell'umanità.
Assolutamente però a quanto pare Amazon sta giocando il gioco lungo, sta giocando il gioco lungo e secondo Motley Fool potrebbe appunto a un certo punto sopravanzare NVIDIA.
Beh ragazzi si sono riusciti con AVS, molto bene.
Allora Amazon ha dalla sua il vantaggio di avere dati comportamentali delicati perché si tratta di acquisti che sono di solito i dati più evidenti rispetto alla lettura di un sito, alla consultazione dell'informazione.
L'acquisto è una preferenza di comportamento oggettivamente tra le più importanti da avere e ce l'hanno in grandissime quantità.
Più ci aggiunge AVS e su questo puoi fare training anche per sviluppare linee di hardware a cui si sembra che stiano lavorando per produrre chip integrati che magari siano pensati proprio per l'ottimizzazione dei processi legati ad un'intelligenza artificiale.
Su questi tavoli… Trainium e Inferencia si chiamano le due linee di chip che stanno sviluppando internamente ad Amazon.
Trainium e Inferencia che fanno pensare Trainium sia per il lato addestramento e Inferencia probabilmente per far invece girare per il pubblico o per i loro clienti le reti neurali già addestrate.
E poi hanno comprato Hugging Face.
Hugging Face se avete provato a giocare con i vari modelli è un po' la repository, è come fosse la github dei modelli di reti neurali.
Quando scaricate i vari software, i gingilli che vi propone Michele che dice con questo potete far girare sul vostro computer o in cloud tutti i modelli che volete da Mistral, questo, quest'altro eccetera a paragonarli, tutti quanti poi si appoggiano a Hugging Face per andare a scaricare quella che è la rete neurale già addestrata e pesata per il scopo e quello è Amazon.
Io ricordo in Cina qualche tempo fa mi presentarono delle persone di Alibaba l'atteggiamento all'acquisto che loro hanno per il single day dove già da tempo loro avevano fatto il training di alcuni modelli di intelligenza artificiale per rispondere ad un'esigenza di acquisto che in Cina non passa quasi mai dalla ricerca ma passa dalla proposizione e quindi mettono su tutti i profili degli utenti in pre-cashing tutto quello che secondo i loro modelli potrebbe essere comprato in quella giornata di sconti da quello specifico utente andando a dimezzare nettamente i costi di banda e hosting e energia che in quel giorno andrebbero a sostenere.
Ecco, da noi in occidente è difficile una roba del genere perché noi siamo molto sull'acquisto per search e quindi funzioniamo in maniera diversa ma se devo pensare ad un Amazon del futuro… Però qui siamo sull'atto già di proposizione al pubblico, di utilizzo da parte di Amazon di reti neurali… Powered by della tua infrastruttura, come sta facendo Microsoft su Copilot, PC… Ma qui si parla di diventare vendors per altri, di soluzioni, di data center, tu immaginati l'AWS delle reti neurali invece di farti il tuo data center con i chip di Nvidia per far girare le tue reti neurali per qualsiasi cosa, anche per lo stesso Alibaba, perché no? C'è Amazon come leader che si propone, dice come da me metti l'elasticsearch, la ricerca, i file con l'S3, la CDN con come si chiama… Cloudflare? No, parla di Amazon, i database in un modo, database nell'altro, eccetera, oramai AWS non so più, ci avrà 500 sottoservizi diversi, credo che abbia già, anzi ha già, ne sono sicuro, dei sottoservizi dedicati a far girare reti neurali, ecco, pensare che… è ovvio che vorrebbe essere un player di primo piano anche in questo.
E poi ci sono quelli che vendono la porcellana.
Che hanno vinto tutto comunque, perché a me queste cose mi piacciono da matti, tu hai un'azienda che ha 200 anni e questa roba è solo in Giappone, fai i vasi e improvvisamente vali 2 miliardi e mezzo, anzi 2 miliardi e 75 perché ti sei rinventato.
Vasi di porcellana, giapponesi che già erano incazzati per la storia del kintsugi, come si chiama, wabi-sabi, dice la gente che quando si rompe un vaso di porcellana lo aggiustano con l'oro e noi non gliene possiamo vendere un altro, già questa cosa gli faceva girare i ragazzi e invece adesso la porcellana la usano per raffreddare, per isolare, per raffreddare i cibi e questi qui sono diventati.
Come dissipazione del calore.
Barua.
Nella parte hardware, soprattutto dei data center, sono diventati un fornitore eccezionale e questo ovviamente dà l'idea, considerando che parliamo di una market share, di un mercato che dovrebbe crescere a 12 miliardi nel 2027.
Giulio lo dicevano anche della cannabis in Canada che a questo punto diventerà un meme da queste parti.
Non so se sarà all'altezza di essere Tito ma penso che ne sentirete a parlare a lungo della cannabis in Canada da queste parti.
Apple, la settimana prossima comincia WWDC da cui arriverà, si spera, tanti vogliono capire Apple come si muoverà in questo mondo che si sta trasformando o che vorrebbe trasformarsi grazie alle reti neurali.
Apple ha un ciclo di notizie che è annuale, fondamentalmente da un anno all'altro dicono le novità, poi per un anno tutti gli altri giocano, annunciano, lanciano prodotti, finiscono nel cimitero eccetera e Apple ci fa aspettare un altro anno per dirci che quest'anno scopriremo se anche Siri ci farà mettere la colla sulla pizza o no, però pare intanto che Apple abbia stretto degli accordi con OpenAI.
C'era una canzone che diceva "a match made in heaven" cioè una coppia inventata in paradiso.
C'è stato un momento in cui Apple doveva entrare nel mondo dei social, poi ha mollato perché ha provato a produrselo da sola, quando Apple lavora sui servizi sinceramente ci sono molte aree di miglioramento e credo che ormai anche Apple sarà salta.
Ma com'è? Il successo di MobileMe non ti ha insegnato niente.
Io credo che invece replicare il modello alla integrazione del motore di ricerca in Safari o comunque nell'esperienza utente di iOS quando cominciò quel percorso, anche magari con una scelta di più provider per alcune funzionalità integrate come servizio che sia già il best in classe in quella categoria, possa essere invece una mossa molto intelligente e quindi credo che se l'integrazione ci sarà dovremo capire in termini proprio di chiamate e servizi dove andrà a toccare l'esperienza utente, perché se immaginiamo un Siri powered by OpenAI, la vedo difficile per come immagino che sia progettato Siri, a meno che non fai proprio una sostituzione integrale e passi al 4 mi viene in mente di OpenAI e può essere una strada.
Però nei servizi interni, l'autocompletamento nella messaggistica, il summary nelle mail, tutte le cose che… La generazione di emoji? Questa è una cosa che mi ha fatto venire il cimurro, l'idea che appunto… Mamma mia ragazzi, che brutta fine che stiamo facendo.
Allora, WWDC, in Cook, sul palco, annunciano l'accordo con OpenAI, ragazzi facciamo una cosa incredibile e cosa annunciamo? La generazione di emoji in OpenAI.
Ragazzi è stato bello, ciao, ci vediamo l'anno prossimo.
Mic drop full, bello.
Potremmo coprire in segno di protesta su Digitalia con mettere SPQ o qualcosa del genere.
Ho capito, hai visto Shogun? No, non ho visto Shogun.
Alla stessa citazione giapponese c'è un problema.
No, perché poi fanno tutti seppuku.
C'è anche la differenza, si spiega la differenza poi tra Harakiri e seppuku.
Il seppuku è lo sbudellamento rituale.
Sì, però c'è uno dietro che prima tu fai il gesto di sbudellarti, però poi c'è uno dietro che ti trancia la testa con un'altra katana.
Perché sennò è troppo brutto, sei lì che muori.
L'eleganza prima di tutto.
Harakiri era una cosa fatta per disonore, mentre il seppuku era lo sbudellamento rituale del monaco che ha teoricamente raggiunto l'ultimissimo stadio prima del Nirvana e che si sbudella perché fondamentalmente non c'è più niente da fare.
Oramai ha conosciuto tutto del creato, compreso la cannabis canadese.
Oppure aveva investito anche lui, ha commesso seppuku.
Ma in quel caso non è seppuku, è Harakiri, è come la differenza tra Sticazzi e Mecoglioni, più o meno è la stessa.
Ogni cultura ha le sue dicotomie, certo, ci sta.
Vi ricordate che OpenAI ha chiuso il comitato per la sicurezza, quella del team del superallineamento, quello che serviva per tenere tutta la ricerca sotto controllo in modo che un'eventuale emergenza di una superintelligenza fosse in qualche modo tenuta sotto controllo.
Se ne sono andati tutti, OpenAI ha creato il nuovo team, il nuovo comitato per la sicurezza di cui fanno parte fondamentalmente i membri del board, cioè si controllano da soli fondamentalmente.
È la roba… Watches the Watchmen.
È così.
Ma io ricordo che c'era stato anche un annuncio che avevano fatto delle superintelligenze che dovevano controllare le intelligenze, che quindi avrebbero fatto un livello a strati.
Anche su quello non mi sembra ci sia stato più follow-up.
No, no.
Beh, loro hanno sempre il… Loro hanno iniziato a far comunella, le superintelligenze con le sottointelligenze.
Al bar.
Esatto.
No beh, tra i vari modelli che è possibile scegliere dall'API di OpenAI c'è anche quella relativa alla moderazione dei contenuti.
Poi non so se quando salite dentro al chat GPT se le risposte, come è possibile in realtà che sia, vengono poi ripassate.
Qui si parla solo di moderazione dei contenuti, qui si parlava proprio di controllo sull'indirizzo dell'azienda in termini di ricerca e di sicurezza, eccetera.
Hanno iniziato, il fatto che i membri del board facciano parte di questo comitato e che sia preseduto dallo stesso Sam Altman fa proprio ben sperare.
In questi giorni ci sono state le prime dichiarazioni di uno dei fuoriusciti del board che si chiama Ellen Toner, ci ha voluto parecchio perché tutti si chiedevano perché quelli che sono stati cacciati, che sono fuoriusciti, eccetera, nessuno abbia dichiarato niente, erano tutti così incacchiati con Sam Altman da cercare di rovesciarlo, poi si sono stati cacciati.
Fondamentalmente OpenAI aveva nei contratti che faceva firmare ai loro dipendenti delle clausole capestro che dicevano che fondamentalmente avrebbero perso tutte le azioni che avevano guadagnato lavorando lì se si permettevano, dopo essere usciti dall'azienda, di parlare male dell'azienda e del board stesso, una roba indegna di quelle che dovrebbero essere proibite dalla legge.
Ma credo che la nuova stagione di Gomorra sarà ambientata nell'ufficio di OpenAI con Sam Altman che dice "adesso ci arrepiamo tutto quello che è nostro".
Più o meno così, più o meno così.
Ellen Toner ha detto fondamentalmente, se volete trovate nelle note d'episodio l'articolo su Di Verge, ma fondamentalmente ha detto che han cercato di fermare Sam Altman e di strometterlo perché fondamentalmente non faceva che raccontare palle al board dalla mattina alla sera.
"Ma sei sicuro che hai pagato il conto di Solmir?" "Tranquilli, tutto a posto, ho già fatto io, non vi preoccupate" e tutte le robe del genere.
Dice alla duecentesima volta che l'abbiamo beccato, questo qui che è in una posizione, dice "la sedia più importante dell'universo, quello da cui secondo noi siamo qui per creare la superintelligenza artificiale che supererà l'uomo sarà il momento, il Sio è la persona più importante dell'universo secondo loro, avere uno che racconta palle a destra e manca non era proprio il massimo secondo loro e averla oggi non solo a capo del board ma anche del comitato di controllo del board, insomma fa ben sperare per questa umanità che devo dire finalmente ha trovato la bussola e certamente.
Io non so perché, se diventano così dopo che assumono queste posizioni di potere, che in qualche modo gli dà la testa, il successo eccetera, o se sono già così per diventare, per occupare quelle posizioni eccetera, ma se guardate nelle interviste lo sguardo di Sam Altman, se guardate la faccia di Sam Altman trovate una vacuità che io solo nel miglior Mark Zuckerberg l'ho vista, solo nel miglior Mark Zuckerberg, è una cosa che quando ti senti i peli sulla nuca che si rizzano così, tipo le scaglie del velociraptor, ecco una roba del genere, sì, brivido, brivido, la stessa razza, altro che Oppenheimer, dai dobbiamo fare un giro di produttori esecutivi qua.
Li ringraziamo tutte le settimane, settimana dopo settimana, perché sono quelli che pagano Digitalia per voi, voi non lo sapete se ascoltate Digitalia da poco, ma fondamentalmente siete dei portoghesi, nell'accezione più, sapete la storia dei portoghesi, quelli che salivano sui mezzi pubblici gratis per chiedere scusa dei soprusi fatti alla loro nazione, andate a cercare la cosa dei portoghesi, secondo me su Wikipedia c'è una pagina, ma i portoghesi sono fondamentali, quelli che usano a scrocco, voi non lo sapete, poi Digitalia siamo liberali, siamo bravi, trasmettiamo, pubblichiamo gratis, ma dovete sapere che noi la consideriamo come una trial gratuita, come quella del software che ci piace tanto, noi abbiamo bisogno di qualche dindo, sia per far andare avanti la baracca, sia come retribuzione minima, non è quella di un lavoro, neanche quella di un secondo lavoro, ma come gratificazione per tutto il lavoro, tutto il mazzo che ci facciamo per questa roba che state ascoltando, da dove arriva? Arriva dopo la trial gratuita, perché noi chiediamo come impegno morale ai nostri ascoltatori, nel momento in cui Digitalia entra a far parte della loro routine, in qualche modo, di contribuire, nel gergo del podcasting 2.
si chiama "value for value", se per voi Digitalia ha un valore, restituire questo valore a chi fa Digitalia in termini monetari, potete farlo con Paypal, con Satisfay, con il bonifico bancario, con il versamento on chain di Bitcoin e con le metodiche del podcasting 2.
, newpodcastapps.
om, in qualche modo fatelo, noi continuiamo a lavorare per voi e vi ringraziamo anche in trasmissione, e se non lo fate, e vabbè, siete a posto voi con la vostra coscienza, siete portoghesi, vi vogliamo bene lo stesso, ma vogliamo più bene i nostri produttori esecutivi, tant'è che li ringraziamo sempre, Giulio, non vuoi buttarti tu? Volentieri, allora partiamo con i value for value, i nostri streamer in Satoshi, ringraziamo Jackal, Idol Fellow, 21 Million Men, Paolo Bernardini, Yuser86157582, Nicola Fort, Nicola Gabriele del Popolo e Arzi Gogolo.
Grazie, i nostri pionieri del podcasting 2.
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Value for value boost, Mille Satoshi, a.
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Grinta, grande.
Grandissimo H Grinta, o a.
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Grinta, grazie di cuore.
Perpetuale executive producer, donazioni singole da un euro di Manuel Zavatta e Giuliano Arcinotti, da due euro di Davide Tinti e da due virgola uno euro di Nicola Gabriele del Popolo.
Mitici, ci vuole il campanellino, chi manda una donazione tutte le settimane diventa perpetuale executive producer, grazie di cuore.
Grandi, donazione ricorrente da un euro di Andrea Scarpellini, donazione ricorrente da due euro di Giuseppe Benedetti e poi quelle da tre euro di Mattia Lanzoni, Nicola Bisceglie, Diego Venturin, Riccardo Peruzzini, Danny Manzini, Paolo Boschetti, Roberto Esposito, Antonio Turdo, Alex Ordiner, Michele Olivieri, Davide Fogliarini, Matteo Paccio.
Mitici, grazie, grazie da via.
Donazione ricorrente da 3,21 di Elisa Maldi e Marco Crosa, grazie mille.
Donazione ricorrente da quattro euro di Marcello Pidiego e poi partiamo nella sezione 5 euro.
Daniele Corsi, Stefano Gusto Innocenti, Mirto Tondini, Matteo Molinari, Roberto Tarsia, Cristiana Marca, Michele Coiro, Massimiliano Rosati.
Grandissimi, grazie, grazie di cuore.
Un'altra donazione ricorrente da cinque euro di Adriano Guarino e poi 5,32 euro di Marco Zambianchi e Flavio Pastro, così come le due donazioni singole di Stefano Costantini e Alessandro Cundarini.
Grazie ancora, grazie, grazie a tutti.
Due grandi produttori con donazioni ricorrenti da dieci euro di Maurizio Galluzzo e tre trattini.
Grazie.
Una donazione ricorrente da undici virgola ventitré del pirata Le Ciac.
Tutte le volte vuole che gli faccia la cicletta a voce.
Un altro grande produttore e poi il leader executive producer di questa puntata donazione singola da quindici euro di Fabrizio Lo Turco.
Mitico Fabrizio, grazie a tutti i produttori esecutivi, vi trovate anche elencati nelle note della puntata digitale per tutto FM slash settecentoventisette.
Se vi servono referenze e volete metterlo nel curriculum noi siamo felici.
Eh ragazzi, fa curriculum, eh? Abbiamo degli ascoltatori che l'hanno messo veramente il curriculum.
Se vi chiedono avete finanziato la creazione di una puntata o di più puntate di una stagione intera per il perpetual perché no di uno dei podcast di tecnologia più importanti del paese.
Scusatemi se è poco.
Allora.
Comunque Le Ciac in persona ha anche ringraziato in hashtag diretta quindi.
Che bello avere.
Persona importante diretta.
Ah hashtag diretta su Slack mi dimentico sempre di.
Mi raccomando.
Non è su Mirk.
Se volete chiacchierare con noi durante la diretta o tutta la settimana con noi e con la community digitalia.
m slash Slack.
Comunque secondo CiaGPT i produttori esecutivi del podcast Digitalia includono una lunga lista di sostenitori e finanziatori che contribuiscono al programma.
Tra cui alcuni dei produttori sono Andrea Scarpellini, Giuseppe Benedetti, Nicola Biscedie, Andrea Malesani ne cita anche altri.
Urca? Questo è CiaGPT? C'è CiaGPT sì sì.
Michele Olivieri, Matteo Faccio, Davide Fogliarini, Mario Cervai, Antonio Turdo e molti altri.
Questi individui supportano il podcast attraverso donazioni e contributi rendendo possibile che la trasmissione continui.
E c'è anche il link su Digitalia su Apple Podcast.
Chiedigli gli speaker perché fino a qualche mese fa quando avevo provato io assolutamente non sapeva chi fossimo.
Però con i produttori vedo che è spaventosamente preciso.
Gli speaker principali del podcast Digitalia sono Franco Solerio, Michele Di Maio, Facconi e Cupini.
Questi presentatori discutono vari temi legati alla tecnologia.
La notizia tech ha le loro implicazioni mantenendo però un tono informativo e coinvolgente durante tutte le puntate.
Ciao mamma sono successo il giudizio.
Oramai non c'è salvezza, non c'è salvezza.
Giulio però c'è qualcuno in mezzo a tutto questo casino, a tutto questo entusiasmo per questi sistemi generativi che su Financial Times dice sì vabbè tante tante promesse ma alla fine per i consumatori queste rimangono solo promesse.
Scusa Franco scusami se ti interrompo ma te la devo leggere anche questa.
Ho chiesto qual è lo stile di Solerio nel chiedere le donazioni durante la trasmissione.
Mi preoccupo.
Franco Solerio adotta uno stile diretto e personale nel chiedere donazioni per il podcast Digitalia.
Solerio tende a parlare direttamente agli ascoltatori durante le puntate, enfatizzando l'importanza del supporto alla community per mantenere il podcast operativo e di qualità.
Utilizza sempre un tono colloquiale e coinvolgente, spesso ringraziando gli ascoltatori per il loro supporto continuo e spiegando come le donazioni aiutino a coprire i costi di produzione e a migliorare il contenuto offerto.
Inoltre Solerio offre ai donatori la possibilità di diventare produttori esecutivi del podcast, il che non solo conferisce un titolo prestigioso ma anche un riconoscimento pubblico durante le puntate.
Questa strategia crea un senso di appartenenza e di contribuzione diretta alla creazione del contenuto incentivando ulteriormente le donazioni.
Ecco un esempio di una frase detta da Solerio tratta da un episodio.
"Supporta digitalia, diventa produttore esecutivo.
Grazie al vostro contributo possiamo continuare a portare avanti questo progetto e migliorare sempre di più.
Ogni donazione fa la differenza, ci aiuta a mantenere alta la qualità del nostro podcast.
Questo approccio sottolinea il valore delle donazioni in maniera trasparente e onesto, creando un legame più stretto con gli ascoltatori di Solerio".
Di Solerio.
Devo dire che fino alla parte dei produttori esecutivi mi sapeva un po' di Oroscopo di Paolo Fox.
Era un po' generica sì.
Era un po' generica.
Poi lì è arrivata anche la citazione.
Credo che da quando abbiamo iniziato a mettere sul sito le trascrizioni di ogni puntata, questo Piatto Ricco mi cifico.
Dopo Reddit proprio ci sono le trascrizioni di Digitalia.
Però quando è uscito l'elenco delle fonti, di tutte le fonti, non mi ricordo di che data set che veniva utilizzato per il training, c'era Digitalia FM.
Comunque io ho rifatto la domanda di chi sono i conduttori e mi dice "Franco Solerio, Max De Santo e Giulio Cupini".
E' proprio così.
Questa roba del Financial Times che non ci crede ancora, in realtà non è il Financial Times, ma è Richard Waters sul Financial Times.
Dice "Una corsa alle armi in pieno swing.
Nel mondo sia del personal computing che degli smartphone, ma i problemi fondamentali sono ancora irrisolti".
Sì, diciamo che quello che… Ci arrivano gli emoji autogeneranti, siamo già un passo avanti.
Però quello che stiamo dicendo da tempo anche noi, perché come tecnologi in qualche modo vediamo le prospettive di una tecnologia che al netto di alcune cose che ci sorprendono non è qui per la maggior parte delle persone.
Beh! Tanti… Però noi iniziamo… Parliamo di un miliardo di persone, parliamo della massa.
La maggior parte delle persone che sono fuori dal nostro mondo sono fuori nella quotidianità.
Il gelataio, il pizzettaio.
C'è il GPT, l'hai sentito, ma è passato un anno, doveva cambiare l'universo e l'universo non è cambiato da tanti punti di vista.
Poi arriverà, sì, sono d'accordo, però nel tuo quotidiano oggi cos'è cambiato nel tuo rapporto con gli altri al netto di come la usi tu? Io sinceramente nella mia esperienza, ripeto, nettizzando chi fa questo di mestiere o chi si interessa di questi temi, perché poi una tecnologia è comune quando prende chi non si interessa di quella tecnologia, devo dire dai suoceri al giornalaio, non è arrivata la TV a colori.
Non ne sono così sicuro, perché non la vediamo.
Dove già è avanti non la vediamo.
Oltre, prima di tutto non deve essere utilizzata in prima persona dal pubblico per cambiare la vita del pubblico.
Oggi pensiamo che dentro le ultime edizioni di Photoshop gli strumenti del fotoritocco sono tutti aumentati e potenziati da sistemi generativi a reti neurali.
Questo mi fa pensare che fondamentalmente già oggi se compri in edicola, se compri Vogue e sfogli le foto, le pubblicità, è tutta roba… Il fotoritocco è cambiato.
Poi c'è il fotoritocco basato sull'intelligenza artificiale, ma sempre il fotoritocco è una funzione nuova.
Ok, ma non è che deve essere per forza la funzione nuova.
Può essere una funzione vecchia che finalmente funziona bene.
Un autocompletamento dei messaggi che finalmente funziona e puoi usarlo quasi a occhi chiusi.
È poco.
Cioè doveva cambiare l'universo, è poco.
Non sono mai di fregare.
Sono convinto che arriverà, però il commento dell'articolo, su cui su alcune cose mi trovo particolarmente d'accordo, è che l'umanità, in qualche modo poi presa un po' meno la lettera, tende comunque a vedere grandi paure, rivoluzioni e, ripeto, il mio giudizio personale è che questa cosa stia arrivando.
Però la riflessione è che dopo un anno e tanti miliardi di spesi stia arrivando.
Eh, ma poi è sottotraccia.
Tu il prossimo weekend vai a votare, pensi di votare dei politici.
Non esistono.
Sono tutti morti.
Sono tutti sostituenti dai modelli online.
Beh, una cosa del genere, a me piace, se non mi ricordo, non ho la più palida idea di chi l'ha detta, però parlando della grafica generata da computer, della maniera tradizionale che vediamo nei film, della CGI, la migliore CGI non te ne accorgi neanche se stai guardando della CGI.
E oggi e probabilmente anche domani o dopo domani non ce ne accorgeremo neanche e sarà lì proprio il, come dire, il vero twist.
Non ci accorgeremo che stiamo leggendo un testo generato dall'intelligenza.
Oggi più o meno quando il testo clicca su determinati, prende determinate direzioni ce ne si accorge in maniera abbastanza facile che è generato da un modello.
Però arriverà un momento in cui non riusciremo più a fare questa distinzione.
Io credo che sia un momento come quando cominciò internet a arrivare nei primi computer.
Ma che ci dobbiamo fare con Excel? Siamo nella fase della domanda.
Poi arriveranno mille risposte.
Poi attenzione che le risposte che chi oggi investe miliardi in questo tipo di prodotti non si aspettano necessariamente l'iPhone, non si aspettano necessariamente il foglio di calcolo.
Una delle promesse che fa più gola a chi investe in questo tipo di tecnologie è "facciamo funzionare il tuo business, la tua azienda o un qualsiasi cosa che esattamente come prima con la piccola promessa che decimerai i tuoi dipendenti".
È già una promessa rivoluzionaria e che ci cambierà il futuro, lasciando a casa un mucchio di gente e stravolgendo i rapporti di forza tra dattori di lavoro e lavoratori eccetera.
Ma dal punto di vista consumer può non cambiare un'acca, ma comunque cambierà il mondo.
Perché non avremo un dispositivo bestiale nuovo, non avremo il Rabbit R1 che finalmente funziona e ci spiega come cuocere la pizza senza metterci la colla sopra, ma intanto avremmo perso il lavoro perché il mio lavoro di radiologo invece di avere dieci radiologi nel mio ospedale ne ha bisogno solo di due.
Non è sul futuro, oggi una persona che ha licenziato una persona per intelligenza artificiale non la conosco, però domani arriverà, ne sono convinto, però il tema dell'articolo è "cosa è successo in quest'anno?".
A volte non c'è neanche bisogno di licenziarla, io penso alla nostra sanità che è già in carenza totale di organico e invece di supplire con forza lavoro, suppliamo con degli algoritmi, degli strumenti, delle cose più… La promessa c'è e le prime applicazioni ci sono già, i radiologi utilizzano degli strumenti del genere di assistenza alla diagnosi.
Mi sembra un po' 2022 questo articolo, siamo secondo me già un passettino oltre.
A me ha fatto riflettere su quanto è successo effettivamente nell'ultimo anno estraneandomi dal mio punto di vista.
A me ad esempio la vita personalmente, il mio approccio alla tecnologia è cambiato molto.
Io oggi se sto in giro, viaggio, ho fatto un evento, era uscito appena il 4O, ho fatto un evento dialogando con GPT, parlando a una platea e avevo un'interazione naturale con un co-host insieme a me, viaggio e chiedo quello che sto vedendo per approfondire meglio alcuni temi.
Nel mio quotidiano lo vedo, nel quotidiano degli altri devo dire effettivamente no.
Poi sia dal punto di vista del business che dal punto di vista del consumer arriverà, ne sono convinto, mi piacerebbe capire anche dagli ascoltatori, magari chiediamolo anche a loro, magari la prossima puntata qualche feedback, se nella loro quotidianità, al netto dell'esperimento, stanno arrivando delle modifiche strutturali alla propria vita professionale o personale.
Insomma questo magari su Slack scrivetecelo.
Intanto per il momento ci ha regalato questa tecnologia degli algoritmi potentissimi che riescono a rilevare in un video YouTube il campanellino di fine lavaggio della lavatrice della Samsung.
Visto che abbiamo un ex dipendente Samsung da queste parti lo intervistiamo immediatamente.
E soprattutto un possessore di lavatrice Samsung e credo che sia abbastanza distintiva quella suoneria e credo che accomuni le giornate di tutti i possessori di lavatrice Samsung e anche la lavastoviglie, un po' diversa anche la lavastoviglie.
Per chi non lo sapesse quel jingle è preso da una composizione, adesso non mi ricordo chi è l'autore, comunque si chiama La Trota, non l'autore ma la composizione, è una composizione del 2017 di Franz Schubert, uno indipendente che nessuno conosce.
Comunque su YouTube ve l'andate a cercare, attorno alla mezz'ora di questa composizione c'è il pezzo della lavatrice.
Tu pensa che sei Schubert, hai dedicato tutta la tua vita alla musica e vieni riguardato per il pezzo della lavatrice Samsung? Il tuo pezzone qual è il jingle della lavatrice Samsung? Droppa la hit di Schubert la lavatrice.
Cosa è successo? È successo che uno youtuber dal nome Albino, non ho guardato se era anche Albino, ma si chiama Albino, ha detto che uno dei suoi video era stato demonetizzato, un po' come i video anche di Digitalia, che vengono demonetizzati dal nulla, dato che non monetizziamo, perché a un certo punto durante il video appunto era partita questa suoneria, questa suoneria è stata riconosciuta dallo strumento che si occupa di fare il DMCA, insomma di andare a vedere i contenuti che violano il copyright e quindi è stato demonetizzato per questi secondi di suoneria della lavatrice Samsung.
E poi va beh, l'articolo è un lungo articolo di Arts Tecnica che insomma dice quanto sia rotto appunto il sistema di identificazione dei contenuti.
Un tantinello, un tantinello, anche perché poi per fare ricorso è quasi più difficile che fare opt out dal raccoglimento dei dati di meta.
Come quando ti abboni al giornale online con un click per disabbonarti.
Stessa cosa, stessa cosa.
Devi andare in redazione e parlare con la segretaria.
Su Facebook, Whatsapp e Instagram, quindi nelle lande di Zuckerberg.
No, Whatsapp no.
No, Whatsapp no, va bene.
Comunque, nelle altre lande di Zuckerberg che non sono Whatsapp per ora, stanno arrivando dei banner dove dicono che Meta raccoglie i dati degli utenti, quindi le chat, tutto quello che postano e cose del genere, e li utilizza per fare addestramento delle sue reti neurali.
Ma non vi preoccupate utenti europei perché potete fare opt out.
Quindi già se non sei in Europa sei sfigato e non puoi permetterti di fare opt out.
Fatti degli americani, a noi non ci interessa del resto del mondo.
Beh gli americani non è mica solo, ci sono i sudamericani, ci sono gli indonesiani, gli micronesiani, ci sono gli oceanici, insomma non è solo… I rettiliani.
C'è il bottone fai opt out e voi dite vabbè, è come quando mi disiscrivo dalle mail che al massimo poi devo fare un altro click su una pagina web.
No, perché a quel punto si apre una pagina web dove dovete mettere indirizzo email, dove dovete mettere il vostro paese di appartenenza e soprattutto, che è una cosa meravigliosa, c'è una lunga una casella bella grande, obbligatoria, in cui vi dovete giustificare, dovete dare a meta un buon motivo per cui non volete partecipare da oggi in poi, perché poi tutto quello che è passato, chi si è visto si è visto, e poi voi dite vabbè scrivo scrivo un papiero, me lo faccio firmare dai miei genitori, schiaccio submit, è finita? No, non è finita, perché poi a quel punto per qualche ragione vi arriva un OTP, una password, un codice numerico sulla mail che voi dovete mettere nella casella, a quel punto schiacciate invio e voi dite vabbè ho fatto no, perché a quel punto un'intelligenza non so se umana o artificiale di meta dovrebbe leggere la vostra la vostra richiesta e valutarla e concedervi il privilegio.
E a quanto pare qualche volta la concessione è negativa cioè dice no non hai diritto a fare opt out o robe del genere, ma in tutto questo bellissimo dark pattern di Zuckerberg c'è ancora un elemento iniziale ancora prima di iniziare a scrivere tutto quello che dici, nel bannerone dove viene spiegata la cosa c'è il classico banner a pagina intera sullo smartphone con in alto scritto meta il logo di meta eccetera poi inizia il testo bel testo fitlo fitto che inizia con le parole no meta inizierà a utilizzare i tuoi dati per fare l'addestramento e poi la tira lunga questo servirà per migliorare ecco di qua e di là e di su e di giù insomma una pappardella enorme e in fondo c'è un bel tasto blu enorme con scritto continua che è il tasto che schiacciamo tutti è il tasto levati dalle balle no è il tasto che quando c'è un banner no cosa c'è nella nuova versione dell'applicazione di Castamatic non me ne frega niente cosa c'è nei miei posta c'è un tastone blu lo schiaccio so che la pagina è cosa il tastone blu serve per andare avanti e lasciare che meta continui ad utilizzare i vostri dati ma quasi in fondo ma non proprio in fondo in fondo diciamo a nove decimi di tutta la pappardella scritta piccola c'è una parte del testo che in realtà è un link anche se di un colore che non si vede proprio che è proprio ben differenziato e quello è il link che bisogna schiacciare per finire sulla pagina che diceva Michele dove dovete chiedere per piacere e giustificare il fatto che gli chiedete di non utilizzare i vostri dati cioè se non vanno messi in galera tutti per una roba del genere io non lo so che cosa si può e comunque dietro il bottone opt out alla fine poi non c'è una funzione non succede nulla comunque ma vabbè dico io io l'ho fatto io tutto questo l'ho fatto partire via mail perché non utilizzo l'applicazione di Facebook ho smesso di utilizzare in toto Instagram e quindi mi sono arrivate le email e le email sono tre righe di testo te le leggi c'è poi il pulsante il pulsante opt out e io ho dovuto farlo tre o quattro volte prima che mi arrivasse davvero la concessione semplicemente non mi arrivava niente mi sono arrivate due tre volte le stesse email in cui mi chiedeva se volevo fare opt out e solo oggi sono riuscito a farlo davvero almeno mi è arrivata la ricevuta comunque tutto molto bello.
Dedichiamo agli amici di Meta un altro paragrafo della Guida Galattica che è quello sulla società cibernetica Sirio tu te la ricordi Michele la società cibernetica Sirio sono quelli che producono i robot tipo il Marvin l'androide paranoico le porte che si aprono con una cosa di soddisfazione la società cibernetica Sirio è un'azienda tecnologica la Guida Galattica definisce la divisione marketing della società cibernetica Sirio come tra virgolette un branco di idioti rompiballe che saranno i primi a essere messi al muro quando verrà la rivoluzione chiuso le virgolette e mette una nota a pie pagina dove dice che i curatori saranno lieti di ricevere domande di impiego da chiunque sia interessato a fare il redattore di robotica curiosamente un'edizione dell'enciclopedia galattica arrivata tramite una distorsione spazio temporale da mille anni avanti nel futuro definisce la divisione marketing della società cibernetica Sirio un aperte virgolette un branco di idioti rompipalle che sono stati i primi a essere messi al muro quando c'è stata la rivoluzione chiuso le virgolette e punto.
Ecco, questo lo dedichiamo ai nostri amici di Meta e ai loro Dark Pattern.
Possiamo fare una citazione, un cappello di citazione per questo ai nostri amici sempre nei nostri pensieri loro e le loro mamme del Piracy Shield che hanno pensato bene di denunciare, hanno denunciato Internet, hanno detto che fondamentalmente questa cosa di Internet aiuta la pirateria è una cosa insostenibile e di fatto hanno denunciato Cloudflare, hanno detto no a queste cose delle CDN, le VPN, ma non solo le VPN ma proprio le CDN, i Content Delivery Network, il fatto che tu puoi mettere un server, un sito, cambiare l'IP e robe del genere aiuta la pirateria, strumenti del diavolo, esatto, siamo come ai tempi del rock'n'roll che c'era il prete che pubblicava i dischi che diceva che se ascolti Led Zeppelin al contrario senti la voce di Satana che dice suicidati, suicidati, siamo sempre lì noi esseri umani, non evolviamo mai, siamo rimasti sempre allo stesso livello e comunque ci consoliamo giocando con PC Calcio.
Ci trastullavamo quando eravamo un po' più giovani con PC Calcio.
Cos'era gli anni 90 PC Calcio? Secondo me anche i primi 2000, sì, io me lo ricordo, non mi ricordo, non credo di aver giocato il 4 ma dal 5 al 7, forse l'8, devo dire che ci ho perso tante tante ore.
E lo compravi in edicola PC Calcio? Certo, certo, mi ricordo ancora quelle simpatiche scatole di plastica che se sbaglia di aprirle ti tagliavi una vena.
È vero, è vero, è vero, bellissime e abbiamo scoperto questa settimana che PC Calcio vive, PC Calcio esiste ancora, c'è questo sito, PC Calcio rinasce, che pubblica i database originali e gli aggiornamenti fino al 2023, quindi con tutti i giocatori, squadre, eccetera, era un manageriale di calcio, uno dei primi, ma era italiano ed era una roba bellissima, poi l'hanno pubblicato anche in altri paesi, ma credo che fosse sviluppato originariamente proprio in Italia.
PC Calcio pubblica Dynamic Multimedia.
Fantastico, e questi qui tirano fuori gli aggiornamenti? E' spagnolo.
E' spagnolo, ok.
Potete continuare a giocare a PC Calcio anche con le squadre di adesso fino al 2023, una roba totale, altro che FIFA, EA Sports, robe del genere, PC Calcio ragazzi, PC Calcio, benissimo.
Che si chiamava PC Football, ah no, però è anche PC Calcio, sto guardando la pagina su Wikipedia a casa, pubblicato dal '92-'93 in Italia fino al 2006 da Pianeta de Agostini, quindi sì, a cavallo tra anni '90 e anni 2000.
Che figata i tempi del software in edicola.
Il 5 era del '97, c'avevi ragione tu, era più anni '90.
Sì, sì, era proprio… dicevo che bello quando andavamo a comprare il software in edicola.
Poi questa roba di internet, se hanno ragione quelli del Piracy Shield, questa roba di internet ha rovinato proprio tutto, la poesia.
Meglio che non gli dico che io i primi giochi copiati li ho comprati in edicola, sennò bruciano tutto a vetro, un po' che edicole oramai.
Vanno a bruciare, ci sono molti infiammabili, ma sono molto pochi, esattamente.
Gigili del giorno.
Signore e signori, i Gingili del giorno.
Gingili del giorno, i regali dei digitaliani per i digitaliani, le voci digitali a fine trasmissione selezionano per voi hardware, software, letteratura, qualsiasi cosa che abbia tenenza digitale, che abbia sconvolto la loro esistenza, colpito la loro curiosità o qualsiasi sfumatura nel mezzo.
Vediamo, Giulio, apri le danze, dai.
Allora, io sono contento di segnalare un nuovo set della LEGO, questa nuova serie legata a Gotham City ed è bellissima per il fatto che in qualche modo si sviluppa su un quadro e quindi lavora in 3D su questo quadro che si può appendere legato a Gotham City con dei colori super belli, perché poi si ispira alla serie animata, quindi lo rende tutto molto più fumettoso ed è eccezionale, quindi è un set che costa un po' perché comunque parliamo di 300 euro, però come elemento di arredo in un qualsiasi appartamento è una roba senza senso, bellissima.
Diventa un quadro, praticamente.
Diventa un quadro, sì, sì, lo appendi a muro, è bellissimo, bellissimo, veramente eccezionale.
Devo dire, la LEGO sta facendo dei rilasci ultimamente di set bellissimi, però questo, se dovete spendere, è una cifra più importante.
300 sacchi di LEGO, mamma mia! Patelo, 4.
10 pezzi, set serie animata Gotham City, bellissimo, lo trovate su lego.
om.
Era uscito ancora a un certo punto quello del Doctor Who, che però mi sono perso, però mi sarebbe piaciuto veramente averlo, 300 sacchi sono tanti per un pezzo di LEGO, però capisco.
Grazie Giulio, bellissimo.
Michele.
Le donazioni di digitalia comunque non finiscono i pezzi di LEGO, non vi preoccupate.
No, assolutamente.
Allora, il mio gingillo, torniamo dal fantastico mondo del self-hosting, perché di recente ho cambiato client RSS, anche lì se vogliamo rimanere in tema nostalgico.
Ogni quanto cambi aggregatore RSS.
No, no, no, ne avevo usato oramai per 2-3 anni TinyTiny RSS, adesso, siccome ho fatto una ranzata al server di recente, assolutamente involontaria, sono andato a riguardarmi cosa offre il mercato e Fresh RSS è sempre stato uno di quelli più utilizzati e alla fine ci ho studiato un po' e ho replicato tutte le funzioni di TinyTiny RSS, ma con una interfaccia molto più veloce, molto molto più carina e soprattutto con un po' di applicazioni per Android che supportano l'API di Fresh RSS che sono più sviluppate rispetto a quelle di TinyTiny.
Appunto, lo trovate con i soliti sistemi di self-hosting, se avete Docker in tre comandi lo portate su e se invece non avete il vostro serverino ci sono in giro un po' di stanze e fate una ricerchina, trovate quella dei Devol che sono gli stessi di Mastodon.
che hanno lanciato anche il loro servizio di Fresh RSS, così appunto non dovete stare a smadonnare con Docker.
Ovviamente è gratis e lunga vita all'RSS.
Esiste qualche servizio nell'universo di cui i Devol non abbiano un'istanza sul loro server? Guarda, la costellazione del self-hosting è così affollata che ce ne sono tanti.
Va bene, grazie Michele.
Per ultimo un video, visto che l'altra volta vi ho segnalato un sito con video educational di Varity, questo mi ha colpito particolarmente, non è dello stesso sito di cui parlavamo, dello stesso editore di cui parlavamo la settimana scorsa, ma questo è Engineering Guy che vi spiega The Engineering of Duct Tape, quello che noi chiamiamo nastro grigio, grey tape o qualche volta nastro americano e gli americani ovviamente non chiamano nastro grigio o nastro americano ma lo chiamano nastro per i tubi o una roba del genere.
Avete capito di che cosa vi sto parlando? Bene, questo tizio vi spiega proprio fisicamente, chimicamente che cos'ha di speciale il nastro grigio, come fa a funzionare così bene, perché è così figo, perché se lo lasciate al sole poi diventate pazzi per rimuoverlo, in maniera proprio fatta molto molto bene.
La The Engineering of Duct Tape, insieme agli altri Gingili del Giorno, sulla pagina di questa puntata, digitali.
m/727.
E come tutte le puntate palindrome, ma anche quelle non palindrome, la chiudiamo con le raccomandazioni, che sono quelle delle orecchiette fresche, le orecchiette dei vostri e delle vostre amiche e amici digitaliani, anzi protodigitaliani, fateli diventare digitaliani, parlate di Digitalia, è uno dei tanti modi con cui potete collaborare, Time, Talent and Treasure, le donazioni da produttori esecutivi sono una cosa importantissima ma non è l'unico modo in cui potete aiutare Digitalia, il vostro tempo, il vostro talento, utilizzatelo per rendere Digitalia un po' più grande, parlandone con qualcuno, scrivendo una recensione da qualche parte, insomma, non poniamo limiti alla vostra fantasia e creatività.
Direi che per anche questa 727 è tutto, vi avrei parlato di da dove arriva il concetto di Amistudio Liguria 1, ma oggi non ce n'è tempo, lo faremo un'altra volta, intanto dall'Amistudio Liguria 1 di Sanremo un saluto da Franco Solerio, dallo studio di Milano Isola un ciao da Michele Di Maio e dai Castelli Romani un ciao da Giulio Cupini, ci sentiamo la settimana prossima con una nuova puntata di Digitalia.
Dallo studio distribuito di Digitalia
Produttori esecutivi:Marco Zambianchi (Astronauticast), Davide Tinti, Paolo Bernardini, @Akagrinta, Mattia Lanzoni, Manuel Zavatta, Danny Manzini, Davide Fogliarini, Stefano Costantini, Maurizio Galluzzo, Idle Fellow, Giuliano Arcinotti, Nicola Fort, Il Pirata Lechuck, Michele Olivieri, Nicola Bisceglie, Stefano Augusto Innocenti, ---, Daniele Corsi, @User86157582, Massimiliano Rosati, Roberto Esposito, Michele Coiro, Flavio Castro, Marcello Piliego, Fabrizio Lo Turco, Adriano Guarino, Nicola Gabriele Del Popolo, Diego Venturin, Andrea Scarpellini, Paolo Boschetti, Antonio Turdo (Thingyy), Giuseppe Benedetti, Mirto Tondini, Alessandro Cundari, @Jh4Ckal, Arzigogolo, @21Milionman, Elisa Emaldi - Marco Crosa, Alex Ordiner, Matteo Faccio, Matteo Molinari, Nicola Gabriele Del Popolo, Riccardo Peruzzini, Roberto Tarzia, Christian A Marca
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