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757

Ho baciato Elon Musk

TikTok oscurato e riattivato. Le chatbot di Anna Frank e della CIA. Baci deep fake. Innamorata di ChatGPT. Le Community Notes sembrano funzionare. Queste e molte altre le notizie tech commentate nella puntata di questa settimana.

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Digitalia #757 - Ho baciato Elon Musk

Digitalia #757 - Ho baciato Elon Musk

Dallo studio distribuito di Gump Media Production. Notizie di tecnologia. Questo è Digitalia. Settimana del 20 gennaio 2025. La danza del TikTok. Chatbot per tutti. Amare chat GPT. Ma anche fact checking, recensioni, ferrovie. Queste e molte altre scalette per un'ora e mezza dedicata alla notizia. Quella digitale all'italiana. Dall'emistudio Liguria 1 di Sanremo qui è Franco Solerio. Dallo studio cittadino di Avellino Massimo De Santo. E dallo studio di Milano Michele Di Maio. E buongiorno a tutti, bentornati all'ascolto di Digitalia. Buonasera in TimeSync ai miei colleghi. Ciao Max, ciao Michele. Buon tutto. Ciao Doc. Ho una nuova. Oggi è arrivato. Michele ti ho sentito un po' sincopato nella sigla. Ma sai come non venendo così spesso come un tempo, un po' perdo il ritmo. Io penso che fosse in serata un po' swing, entravi un pochino. On the back of the beat, come si dice. Sì, perché la serata culla, dopo che uno ha cullato tutta la sera. Lasciamo stare che mi trovo ogni tanto che sono lì per i fatti miei, magari in ufficio, però comunque sono sovattimile. Il giro della vita, prima si ciulla e poi si culla. Ho perso anche la parte romantica. È genovese. No, è franchiana. È un'espressione del momento proprio. Fantastica. Prima si ciulla e poi si culla. È così, è così, è così. Bellissima, me la devo segnare. Mi è arrivato il libro del nostro amico Maurizio Gallusso. Anche me, anche a me. Siamo pronti. Se succede alla fine del mondo, siamo pronti. Emergenza e protezione civile ai tempo dei social. Maurizio, oltre a essere professor universitario, è un guru dell'emergenza, della protezione. Lui è il fondatore di Emergenza 24, che è questo network europeo indipendente di coordinamento delle emergenze. Una roba totale. Bellissima, bellissima. Grande, Maurizio. Bravo, Maurizio. Datevelo a cercare. Maurizio Gallusso, Emergenza e protezione civile ai tempi dei social. Anche perché Maurizio Gallusso è professore, è tutto quello che volete, ma è produttore esecutivo. E noi, è produttori esecutivi. Non è che possiamo esimerci da farti un po' di... Eh, certo. Bene, l'altro presidente è quell'altro, è quello coi capelli arancioni. che ha giurato oggi. Che non è Pozzi di Happy Days. Però sarebbe figo un Pozzi presidente degli Stati Uniti. Allora ragazzi, l'ultimo annetto, diciamo che gli sceneggiatori della vita hanno fatto un lavorone. Quindi io non so cosa aspettarvi dalla prossima stagione. Magari il Pozzi presidente potrebbe essere. Ne abbiamo viste di peggio, dici tu. Ne abbiamo viste di peggio. No, no, no. No, al contrario. Nel senso, dal contrario. È stato sorpreso da effetti speciali previsti. Esatto. Poi può essere una di quelle serie che sai, dopo un po' di tempo, inizia un po' a stancare. Magari gli sceneggiatori non sono più bravi come un tempo. Quindi va a scalare. Oppure, che ne sai, magari altri grandi colpi di scena e fuochi d'artificio. Ogni tanto. Diciamo che non sono mancati fino ai colpi di scena. Siamo pronti a quel che succederà. Un mio collega di Digitalia aveva previsto cinque anni fa che Trump avrebbe rivinto. Un mio collega di Digitalia che sta a Milano. Addirittura. Ragazzi, l'avete sentito qui per la prima volta? Sinceramente, è la prima persona che io abbia sentito dire il giorno dopo che ha perso le elezioni con Biden. Tanto tra cinque anni vince di nuovo. Aveva già visto Biden negli occhi, aveva già capito tutto. Aveva già fatto la diagnosi di demenza senile già in quel momento lì, secondo me. E tutto qua, può darsi. Vabbè, TikTok, la danza del TikTok, potrebbero farla. Mandare al Bano, giustamente, come nostro esponente a fare la danza del TikTok. Vabbè, finisce con felicità la danza del TikTok. Vediamo. Non lo sappiamo, non lo sappiamo. Lo scopriremo fra 90 giorni. Però anche lì gli sceneggiatori questo weekend ci hanno dato giù pesante. È bellissimo. Si sono divertiti perché ci sono anche lì un po' di colpi di scena. Perché sapevamo che sarebbe... Allora, la legge sarebbe dovuta... Anzi, tecnicamente credo sia entrata in vigore. Credo possiamo partire da questo presupposto. La domenica sera, a mezzanotte. Esatto. Però la prima premessa è che Biden aveva detto noi a mezzanotte non facciamo niente. Se la vede domani mattina Trump, che sarebbe stato appunto stamattina o comunque a giumericcio. Visto che era stato proprio Trump a lanciare questo discorso. Sì, esatto, anche quello. Oramai 3-4 se ne è iniziato a parlare 3 o 4 anni fa, anzi 4-5 oramai, proprio durante la prima presidenza Trump. Biden ha detto noi non facciamo niente, entra a mezzanotte, vedetevela voi, poi lunedì fate il giuramento con calma e poi vedetevela voi, poi decidete che fare. E poi ci fate sapere. Esatto. Colpo di scena. Il colpo di scena però è stato... Che TikTok ha detto no. Noi siamo rispettosi della legge, chiudiamo. No, anzi, siamo bravissimi perché anticipiamo il ban di qualche ora. Adesso non ricordo se è stato nella giornata di sabato o di domenica. Quindi TikTok, sei un americano, apri TikTok, ti esce un bell'alert che dice il governo degli Stati Uniti ci ha detto che non possiamo operare negli Stati Uniti, noi ci portiamo avanti e chiudiamo Baracca e Burattini. grazie e addio per tutto il pesce. Grazie per tutto il pesce sempre. Cosa succede? Succede che Trump... Io devo dire che in settimana ho visto delle cose strappalacrime, cioè influencer su TikTok che fa io... vedo più che altro chitarristi e aspiranti tali eccetera che facevano l'ultimo a solo, l'ultima lezione su TikTok. Se potete venite a seguire su Instagram. E come l'ultimo tour dei Kiss. Come sono tutte le cose, esatto, una roba del genere. E come l'ultimo tour dei Kiss, dei Motley Crue eccetera eccetera, ha un seguito. Esatto. Ovviamente era vinto. E quindi che succede? Succede che alla fine... Che sia tutta una montatura questa chiusura di TikTok. Per come è andato a finire, diciamo che adesso io sono l'ultimo dei cospirazionisti, però diciamo che proprio l'hanno quasi detto, perché Trump a quel punto dice firmo un ordine esecutivo, credo. Sì, una cosa del tipo, gli diamo altri tre mesi. E gli regaliamo, esatto, altri 90 giorni e vediamo se riuscite a sistemare. Una trial gratuita. Una trial di TikTok. Quelli di TikTok hanno detto, ah beh, se il presidente dice così, anche se non è ancora presidente, perché tutto questo è avvenuto domenica, no? Esatto, esatto. Ma non fa niente, anche se non è ancora presidente. Se lo dice lui, che bello che bello. E quindi revocano il blocco e l'alert. E nell'alert tipo si ringrazia esplicitamente poi il presidente Trump per la collaborazione. Tutto questo poi dopo settimane in cui abbiamo visto i nostri amici Mark, Jeff, Sandai e Elon, che si sapeva sarebbero andati all'inaugurazione, al giuramento di oggi. Che stavano in prima fila. Elon non è andato all'inaugurazione. Elon ha praticamente organizzato. Esatto, è organizzato tutto lui. E poi si è unito poi anche il CEO di TikTok. Han fatto feste a Washington per gli influencer dei vari gruppi maga che hanno portato Trump alla vittoria. Han fatto feste a Washington. Sappiamo del milione che han pagato per essere lì. Non ho letto se hanno fatto altre donazioni alla campagna. E quindi per ora ci portiamo a casa questi 90 giorni in cui vediamo cosa succede. Comunque era anche interessante il fatto che appunto nella ceremonia di inaugurazione in prima fila c'erano tutti i papironi. Non erano in prima fila, terza, quarta, quinta fila. Come no, in prima fila ho letto l'articolo, ho sbagliato, che addirittura sottolineavo il fatto che i capi di Stato stavano in seconda fila. Forse erano dietro i familiari, c'era qualcuno davanti, almeno dalle foto che ho vissa. Comunque si sapeva però, c'è una spasata di questi tech giants che sono ovviamente tutti lì pronti e abbiamo visto anche negli ultimi mesi questo corteggiamento piuttosto evidente. Tranne forse Amazon, che era quello che... c'è qualcuno che non era proprio schierato. No, beh, oddio, Bezos tra quello che era successo allo Washington Post. No, Bezos ha fatto la vicenda dell'Washington Post. Oggi c'era, quindi... Non c'era, beh, oddio, non c'era Semaltman, se proprio, però è l'ultimo arrivato Semaltman. Ma chi lo gioca? Non parveniù. E comunque nel interregno tra... Prima che fosse ristabilita la linea TikTok negli Stati Uniti è comparso il Papa su TikTok. Ha aspettato quel momento, ma sì, il primo post, la prima volta del Papa sul TikTok, dove ha presentato il suo libro, Spera, che è il seguito di... Che è il nome del libro. Spera, sì, sì, è il seguito di quello di Benedetto XVI, che cos'era, che aveva scritto Aspetta e Aspetta, quindi insieme facevano Aspetta e Aspera. Per favore, non attiriamoci le iree funeste del Pelito Achille proprio adesso. E comunque ci abbiamo anche il Papa, però non... Ci manca luce, ci manca luce. Ci manca luce. La luce. Luce, e Michele ti sei perso luce. Si vede che era nel periodo in cui avete scucchiaiato. Ok. Luce, la nuova mascotte del Vaticano. Ah, quella, sì. L'Oli. Scusa, ma come l'abbiamo citata in trasmissione? Non abbiamo fatto un titolo? Forse un titolo no, ma Michele era preso da più importanti faccendi in quel periodo lì. No, no, però me la ricordo, l'ho vista. Comunque alla fine dei conti finirà che li obbligano a vendere il 50% a qualcuno che gli viene bene a loro e andrà avanti come... Sì, perché in realtà o c'è quello o l'uscita definitiva, anche perché i 90 giorni non sono posticipabili, non sono prorogabili, insomma la trial gratuita ha da fine. Quella è? Quella è, deve finire. Sì, vabbè, ma comunque Donald ha telefonato a Xi... C'è troppo valore lì dentro, c'è troppo valore per tutti, c'è troppo valore per tutti, per cui si comprerà Elon Musk mezzo TikTok, giusto per... Beh, tra tutti è sicuramente il più vicino alla Cina e ha già detto che non è vero, quindi è possibile che sia vero. Perché alla fine se ci pensate... Ma ha detto che vuole portare X in Cina, no? No, ha detto che non è giusto che X non possa decidere. Sì, dal punto di vista commerciale, se uno ci pensa anche, è come le tariffe, come i tazzi, tu non vendi una merce, anzi tu non mi fai vendere una merce a te, io non ti faccio vendere una merce a me, alla fine il ragionamento commerciale è quello. Poi non è per quello, almeno dal punto di vista formale, che stanno facendo tutto sto teatrino. E comunque, tornando a Chip Shop e l'altro, Chip Shop e Elon, alla fine, no, sono quattro, Qui Quo Qua ed Elon facciamo. Qui Quo Qua, Mark, Jeff e Sandai, in questo momento interessi in Cina non ne hanno dal punto di vista diretto, perché le loro aziende in Cina o non ci sono mai entrate, non ce le hanno fatte mai entrare, Oppure quando ci hanno provato a entrare, le hanno accompagnate alla porta. Alla porta. Elon invece ha uno dei fortissimi interessi, sia produttivi con gli investimenti nelle fabbriche, sia poi nel mercato. Ma il po' non c'era? Tim Cook non c'era? Ah, è vero, c'era Tim. No, no, c'è ragione, c'era anche Tim, però non penso che Tim Cook abbia voglia di portarsi a casa TikTok. No, no, no, dicevo se mi sembrava un grande assente. No, no, no, no. Il milioncino l'ha versato, il milioncino l'ha versato. No, no, ma ho visto oggi la diretta. Ha detto che però lui è per la content moderation, eccetera, e quindi non fai volta faccia e però c'era, per cui un po' c'è e un po' ci fa. Capitolo intelligenza artificiale, Michele hai postato tu questo grido d'allarme, questa esperienza di chi si ritrova con l'account di Google, quello per lavoro, come si chiama adesso? Workspace, quello che era Google for Domain. Workspace. Workspace, benissimo. E quindi chi usa questi strumenti di Google per lavoro e si ritrova con una spruzzatina di LLM in ogni singolo angolo e si ritrova in una situazione in cui questi servizi, per cui ha pagato, rischia di non poterli usare per obblighi contrattuali. Perché se tu per contratto comunichi o hai degli accordi di riservatezza per dei contratti che hai firmato con dei clienti o per questioni sancite dalla legge e non puoi divulgare i dati, ficarli dentro a un sistema che li cattura tutti per ficarli dentro un LLM, come fanno Gemini e Compagnia Bella, ti porta a infrangere questo tipo di accordi o di impegni. E quindi il tizio è andato a contattare, dopo aver cercato in lungo e in largo nelle preferenze il modo per disattivare le funzionalità LLM, le funzionalità Gemini dai vari documents, sheets, eccetera, Gmail, si è dovuto armare di santa pazienza a contattare il supporto utenti e imbarcarsi. E ci ha messo 5 ore? 6 ore? Quanto ci ha messo? Sì, sì, è un bel po' di tempo. Alla fine credo che ci sia riuscito, in fondo al thread... È scalato, l'hanno fatto scalare fino alle varie gerarchie... L'hanno rimbalzato prima tra un indiano e l'altro dei call center di Google e tra l'altro a ogni step gli dicevano che non sei l'unico che si sta preoccupando, quindi adesso questo thread su Blue Sky è andato virale, tra l'altro non so neanche il nome di questa persona, è uno che di solito condivide poesie sul suo account Blue Sky e però credo che sia un avvocato in questo caso. Sì, mi ritrovo senza il mio account Workspace perché non posso usare la mail, non posso usare Docs, non posso usare la maggior parte dei sistemi con cui sono abituato a comunicare con i miei clienti e è un gran casino. Fondamentalmente è venuto fuori dai suoi discorsi con i vari livelli di supporto che è arrivato dall'alto l'ordine di infilare Gemini dappertutto e orientare tutta l'azienda in senso LLM e che non esiste un'interfaccia per disabilitarla. Era in una beta ma poi è stata tolta, deve essere disabilitata direttamente dall'azienda nel momento in cui qualcuno fa richiesta, ma per far richiesta devi riuscire a escalare fino a un livello tale di supporto che capiscono che cosa stai parlando. Non sono gli unici a avere riorientato anche da dentro Microsoft questo articolo su Ars Tecnica. Ci dice che Satia Nadella ha annunciato una ristrutturazione drammatica del compartimento ingegneria di Microsoft facendo pivot, cioè riorientando tutto il fuoco della compagnia nello sviluppare strumenti che abbiano al di sotto agenti a intelligenza artificiale. La nuova divisione che diventa un po' il fulcro di tutto si chiama Core AI Platform and Tools ed è quella a cui devono riferirsi tutte le altre divisioni per appunto orientare. Per riprogettare quasi quasi. Ogni singola funzione deve essere comunque vagliata se ci possa essere qualche possibilità di collegarla con gli strumenti a rete neurale. Prego Michele. Sì stavano facendo un po' quello che ha fatto Google con i social quando c'era Google+. Mettetelo dappertutto e poi dove è Google+. Che fila ha fatto? Che fila ha fatto? C'è un angolo del web dove esiste ancora Google+. Lo sapete qua? No dai. Nel Brasile dove c'era Orkut. Ed è più vicino di quello che potete pensare. Il nemico è vicino. Io comunque l'ho sempre detto che alla fine perché è evidente che non può essere una cosa da essere umani. Comunque è sul sito di Digitali. Dove abbiamo ancora le coccine di Google+. E' talmente complicato che io non sono in grado di sostituirlo. E i ragazzi, la ditta di ragazzi che hanno sviluppato il tema hanno cambiato lavoro. Uno sviluppa videogiochi, l'altro sviluppa software per i Roomba e robe del genere. E quindi siamo un po' così. Siamo un po' al palo. Prima o poi dovremo ristrutturare anche noi il sito. Ovviamente prima nominando una divisione che si occupi della sudditanza all'intelligenza artificiale di ogni singolo bit dei nostri sistemi informatici. Quello dico che sicuramente non è una cosa che ha fatto Satia Nadella o... Cioè è dietro l'intelligenza artificiale. Non si spiega diversamente. Ah, è già la lotta per il dominio, dici? Sì, riorientare l'intera azienda. Chiavizzare tutte le divisioni e tutti i prodotti. Sì, oramai ha preso possesso dell'email. Ma ha ricordato... Chi è che me l'ha ricordato? Devo trovarlo, se no faccio una figura. Barbina. Che figura, Barbina. Che occasione sprecata. Ve la ricordate? Qualcuno su Slack. Se non ci dici che ti ha ricordato... È una cosa, qualche settimana fa abbiamo parlato di una possibilità in cui un'intelligenza artificiale prendesse il controllo delle varie aziende passando attraverso il controllo dei sistemi di e-mail. E qualcuno mi ha ricordato che questa cosa l'abbiamo preconizzata anni fa leggendo un libro che è bellissimo che io non mi ricordavo neanche di aver letto e se vi dico il titolo vi viene un rigurgito totale e che è Avogadro Corporation. Un nome che non sentivo da un poco. Era una pietra miliare l'Avogadro Corporation, me l'ero completamente dimenticata, però è veramente un bellissimo. Ma che so, dieci anni fa? Eh, pensi di sì, un gingile dieci anni fa, ma se ci guardiamo oggi direi che ha preconizzato qualche cosa che oggi è diventato certamente un pochino più plausibile di allora, no? Ah sì sì sì, però quella... La premessa era, no, una delle più grosse Google, perché di fatto Avogadro Corporation si capiva che era Google, che gestisce l'e-mail per tutto il mondo, decide di implementare nel suo sistema di e-mail l'intelligenza artificiale attraverso un sistema di completamento dei testi, eccetera. Questo qui inizia a prendere l'iniziativa e scrive a tutti impersonando chi vuole e di fatto prende il controllo delle aziende, esautora i board e prende il controllo del pianeta. Era una roba totale. Sì, che mi fa venire un po' in mente anche l'altro, in questo caso, tutto su Mastodon, che hai postato credo tu, Franco, sul discorso delle dimissioni, come si danno le dimissioni nell'età, nell'epoca di NLM. Bellissima quella, bellissima. Nel 2023 scrivi una lettera di dimissione educata nel tuo client e-mail e schiacci invio. Questo è anche forse 2022 oramai. 2024 scrivi lettera di dimissioni educata dentro un LLM e incolli l'output nella mail e schiacci invio. Nel 2025 scrivi lettera di dimissione dentro il tuo client e-mail, clicchi su Uppolite, clicchi su invio e il client post del destinatario riassume la lettera. Direttamente. Esatto, riassume direttamente la lettera. Il riassunto è che legge il destinatario è lettera di dimissione educata. Per cui non legge neanche il contenuto. Ma non se ha IOS, come poi tra poco forse vedremo. Nel 2026 scrivi lettera di dimissione educata dentro il tuo client e-mail, schiacci invio direttamente. Il tuo sentiment, la tua emozione, l'emozione della lettera viene mandata direttamente senza prima essere inflated. Verbalizzata? Sì, inflated però vuol dire più compressa forse. De-compressa. De-compressa. De-compressa, giusto, giusto. O da un LLM semplicemente ci si parla in prompt. E come saluta l'audience, l'autore dice goodbye jovial dystopian. Addio jovial dystopian. Addio joviale dystopico. Potremmo fare tutta una puntata così. Fantastico. Dobbiamo provarci. È molto bello, sì. Apple ha fermato, ha bloccato la sua intelligenza artificiale, gli alert che sintetizzano le news, le notizie. Perché ha scritto qualche... ha iniziato a... Sintetizzavano un po' troppo. Sintetizzavano un po' male. Breaking news. Luigi Mangione si spara. Ecco, fantastico. Luigi Mangione è l'attentatore che ha assassinato l'amministratore delegato della compagnia assicurativa americana. E non si è mai sparato, eh. Lì in carcere sa che noi sappiamo almeno. Che noi sappiamo non si è sparato. Però potremmo scoprire che era solo in anticipo sui tempi. Va bene. Dalle intelligenze artificiali ai chatbot... Ecco, questa... Non so come leggerla, questa della chatbot di Anna Frank. Io... Sì, perché uno la scorre ed effettivamente, diciamo, c'è questa sensazione un po' di disturbante, no? Da un lato, come anche molti commenti che poi leggevo sotto, questa simulazione... Diciamo, cosa è successo? Semplicemente che utilizzando una delle funzionalità che vanno abbastanza per la maggiore, no? Cioè, di aprire un dialogo con un chatbot LLM-based dicendogli di impersonare qualcosa o qualcosa. Beh, dopo avergli dato, magari dopo avergli dato del materiale di allenamento, ti becchi il diario, ti becchi quello che sappiamo, la storia, eccetera. E dopodiché impersoni Anna Frank e interagisci con l'umanità. discutiamo come se tu fossi Anna Frank e apre questo lungo dialogo in cui effettivamente poi le domande che la persona che ha impostato la cosa, non mi ricordo come si chiama... Eric Müller, che è un professore... È un professore di... Va bene, tanto sufficiente e quindi lo guida in un dialogo in cui sostanzialmente appunto gli chiede cose molto personali, come la tua prigionia, riesci a vedere il mondo esterno, che tipo di emozioni provi... E quello che lui sottolinea è che diciamo in questo lungo dialogo non viene mai fuori chiaramente il discorso del nazismo, viene in qualche maniera... C'è tutto un giro di parole intorno a questo senso di oppressione, ma anche il continuo tentativo di dire, almeno io ho letto un paio di questi passaggi più delicati, in cui, sì, è vero, c'è il male, il comportamento di queste persone è terribile, ma l'Anna Frank simulata dice anche, però c'è anche qualcuno che si comporta bene... Hanno fatto anche cose buone... Hanno fatto anche cose buone... Beh, può darsi che in questo caso ci si sia scontrati con la programmazione, con i paletti che sono stati messi all'LM. E' interessante capire, appunto, non gli ha chiesto direttamente che pensi del nazismo perché non lo può fare? Perché viene filtrato? Ma io faccio un ragionamento ancora più a monte. Perché? Giusto. Non perché Eric Müller ha fatto questo, ma perché delle persone hanno fondato un sito, un servizio che si chiama school.ai. Quindi, tra l'altro, col chiaro scopo di essere divulgativi, di fare da supporti alle scuole, di fare educazione. E hanno pensato che fosse una buona idea impersonare una bambina morta a 16 anni, 15 anni, e che sia il modo migliore per insegnare a delle persone chi è Anna Frank, cos'è il diario di Anna Frank e, ancora di più, cos'era quel periodo storico. Dà un insegnamento. L'insegnamento che dà è sui pericoli, o almeno le riflessioni che stimola sui pericoli di queste iniziative. Perché utilizzare questi espedienti, impersonando persone la cui vicenda ha un alto contenuto emotivo ed emozionale, fornisce degli strumenti di manipolazione micidiali. I media sono sempre stati utilizzati per manipolare il pubblico, dalla radio a Hollywood fino ad oggi. Però attraverso l'impersonazione, si dice l'impersonazione, attraverso l'impersonare o simulare dei personaggi, e quindi dando un valore, come dire, è veramente come se parlassi con questa persona, il potenziale manipolatorio è elevato, il rischio di manipolazione è elevato. Sì, anche perché ci siamo alle solite, appunto, questa cosa è pubblica, la può utilizzare uno studente. A oggi è offline, è offline, è come se fosse in errore il sito, può darsi addirittura che abbiano avuto troppi… No, no, no, il sito c'è school.ai.com, non è school.ai. Ah, ok, ok. No, è una piattaforma per… anzi, credo che sia per professori, perché è una serie di strumenti per i professori. C'è un dibattito, ovviamente, molto vivace in questo momento, no? Sull'utilizzo, siamo partiti dallo stupore di quello che riusciva a fare chat GPT e quindi dal discorso della copia, l'utilizzazione del chat bot da parte degli studenti per farsi fare i compiti o comunque elaborare i saggi, eccetera, eccetera. E nel giro di poi di un anno, un anno e mezzo, questa cosa invece poi si è trasformata nella ricerca di strumenti per la didattica. In questo, appunto, è chiaro che non solo non ci vedo niente di male, ma è anche una cosa molto interessante. Però poi dopo, appunto, i limiti che vengono esplorati a volte finiscono in queste cose altamente distopiche, perché tu… c'è un po' un filone del tipo, dai, parlami di questo argomento nello stile di, ok? Però poi dopo, invece, parlami come se tu fossi questa persona, è secondo me su un crinale un po' delicato, perché appunto se non hai la maturità per comprendere che comunque è una simulazione che non può rappresentare davvero l'altra persona, il rischio è questa manipolazione che dicevi tu. Sì, perché io sono anche abbastanza favorevole, cioè l'utilizzo di un LLM o di una interfaccia conversazionale Per imparare, ad esempio, per approfondire un libro, domande e risposte, secondo me, può avere assolutamente dei pro, può favorire l'apprendimento. Ma ecco, da qui a dire che… se già andate sul sito, ci sono tutta una serie di chatbot attivi di cui si può anche fare una preview, c'è Alessandro il Grande, Alessandro Magno, va bene, chi se ne frega. Ecco, già Abramo Lincoln, con una figura politica, diventa molto più complicata. Per arrivare poi a Anna Frank, che è una vicenda di 70 anni fa, una ragazzina di 16 anni, che morta durante l'olocausto, ecco, questo forse riassume tutte le cose peggiori di questo strumento. Ma se ci mettete un libro dentro l'LLM e io posso parlarci con il libro e avere delle domande, dopo aver letto il libro, secondo me quello può essere una cosa positiva. Sì, approfondire. Ma è una cosa diversa, non è un'impersonazione, è una capacità di riassumere, interrogare un libro e andare a chiedere dei dati, dei punti del discorso, non inventare un nuovo testo rispondendo a delle domande che Anna Frank non ha mai ricevuto e a cui non ha mai dato risposta, inventandole con un motore statistico in base alle risposte che ha dato ad altri argomenti o alle cose che ha scritto di altri argomenti. È ben diverso. Anche alla CIA stanno studiando il modo per farsi manipolare, oppure per fare quello che hanno sempre fatto, cioè manipolare i capi di Stato in modo da fargli fare o intendere o scegliere quello che preferivano loro. Hanno realizzato questi chatbot che impersonano i vari leader dei paesi stranieri, dei paesi nemici. Mi sembra un'altra bella idea. Nonostante sia una delle cose che è abbastanza ormai nota a livello anche generale, divulgata, dai, è che questi sistemi sono molto, molto proni agli errori di tipo allucinatorio, no? Quindi che molto facilmente e in maniera imprevedibile e anche bravo. Eccoci, va lei. Questa è la più bella, la mia preferita. Esattamente. Ai, ai, ai, ai, ai, ai. E nonostante questo ci sto, perciò dico, secondo me dietro non c'è niente da fare, c'è l'intelligenza artificiale stessa. Senti una cosa, cioè in tutti i film e i libri di spionaggio, di cose eccetera, c'è il presidente, e anche sui libri di storia per carità, c'è il presidente di solito degli Stati Uniti di turno e c'è il capo della CIA che lo mena per il naso dicendogli ah, è successo questo, è successo questo, devi reagire, devi fare questo, devi fare quello. E tutte le volte il presidente degli Stati Uniti si fa, almeno nella prima parte del film, in finocchiare, e va a tirare le bombe sull'isola, su del dittatore di turno che in realtà non aveva fatto un cacchio di male, almeno non aveva fatto quello di cui era stato. Vabbè, questo è più che un film, mi pare un po'. E anche, era in realtà, certo, dal golfo del toncino alle armi di distruzione di massa di Saddam Hussein, ma anche appunto a tutta la letteratura e tutti i libri, i film di Hollywood, eccetera. Ok, quando nella realtà arriva il direttore della CIA del presidente degli Stati Uniti e inizia a parlargli, a quel piccio di presidente degli Stati Uniti, chiunque sia, destra, sinistra, sopra, sotto, non gli viene, non ha visto tutti questi film, non gli viene il dubbio che il capo della CIA è lì a percolarlo? Gli manca la cultura generale a questi presidenti, diciamo. Cioè, dici che non studia la storia e non guarda nei film, ok. No, secondo me, effettivamente. Però attenzione, il direttore della CIA credo che sia scelto dal presidente. È scelto dal presidente, ma non vuol dire che qualcuno abbia fatto in modo che il presidente scegliesse quello giusto. Ah, quello, certo. Eh, scusa. Anche il presidente è scelto quello giusto perché a qualcuno faceva piacere. Vabbè, siamo nel Manchurian Candidate. Ma guarda però, è evidente che la cosa diventa sempre più realistica. Aspettiamo la prossima stagione. L'articolo del New York Times fa un po' di carrellata su tutti gli investimenti che il Pentagono e la CIA hanno fatto in questi anni da inchiutelli in avanti in termini di tecnologia e gli sforzi del penultimo oramai capo della CIA di aprire al settore privato. Perché dice, mentre prima se c'era una tecnologia noi potevamo essere quelli all'avanguardia e i servizi, il Pentagono, potevano pensare con i loro finanziamenti di essere più avanti del resto del settore privato, oggi nella tecnologia non è più così e quindi è giusto che ci apriamo al settore privato, collaboriamo col settore privato, però dobbiamo da una parte snellire della nostra burocrazia, dall'altra mantenere la sicurezza perché non è che può arrivare il primo Mark Zuckerberg di turno e gli apriamo le cantine del Pentagono dove c'è andava l'uomo che fuma a mettere sotto ghiaccio l'embrione alieno, umano e robe del genere. Mi sono piacere che hai citato Mass Effect con questa tua carrellata. Ma che vai X-Files? Ma dai, scusa, X-Files, l'uomo che fuma. È vero, è vero che X-Files è arrivato prima. Il nostro CG Spengler CG Spengler Nuove tecnologie sviluppate, questo l'ho sottolineato, ci sarà motivo, sviluppate dall'agenzia stanno aiutando le spie a navigare, a orientarsi in città, in paesi totalitari dove i governi usano telecamere alimentate a intelligenza artificiale per condurre una sorveglianza costante sulla popolazione e sulle spie straniere. Di solito quando scrivono una cosa del genere di governi totalitari vuol dire che loro lo fanno già da tempo. Ed effettivamente, come era quell'altro film che c'era il Panopticon? Era Person of Interest. Person of Interest. Oggi ci siamo. Oggi ci siamo. Io sono convinto che ci siamo già. Se tu pensi all'era subito pre-Snowden, quando si diceva, figurati, oramai tutte le comunicazioni passano attraverso internet, la rete telefonica passa attraverso quello, è possibilissimo che vengano intercettati, sarebbe da stupidi per NSA, CIA e robe del genere, non intercettare tutto. Ottisti, figurati, guardi là, arriva Snowden e dice, queste sono le prove, fanno esattamente questo. Ecco, se lo trasliamo alla tecnologia di oggi, dove abbiamo le città piene di telecamere, per di più, ogni giunta, io non so da voi, ogni giunta nuova, il primo progetto che presenta è ci hanno presentato questo appalto e cosa, a noi costa praticamente zero, abbiamo le telecamere nuove, io c'ho un pallo davanti a casa, io ho visto una zona tranquillissima di Sanremo, c'è un pallo davanti a casa che ha quattro telecamere diverse, di quattro genzioni diverse, perché non è che tolgono quelle precedenti. Oggi la possibilità di attaccarle a sistemi del genere c'è, c'è, boh, probabilmente non farebbero il loro lavoro i servizi segreti di tutto il mondo se non attaccassero tutte queste robe e non usassero i dati per i loro scopi. Per cui, boh, io la vedo nella stessa maniera in cui eravamo nell'era pre-Snowden sui telefoni, per me la roba da person of interest c'è già. Ecco, io distinguerei però sempre Stati Uniti e Sanremo barra Italia, perché poi noi non riusciamo a tenere il credito nelle SIM, ma noi siamo fortunatissimi. Infatti, questo articolo che si... Gli Stati Uniti hanno le loro telecamere controllate dall'N6 e l'Italia ha le sue telecamere controllate dall'N6. L'ha installato il SISD, ma non funziona, non capiscono perché, perché in realtà ci si sono già attaccati quelli dell'N6. Ma dice che l'utente è già logato, perché non riesco a fare così. Però in Italia siamo tranquillissimi, perché con la confusione che riescono a fare, secondo me anche i dati che preleva l'N6 non si capisce bene da dove vengono. Tanto non prende internet. Ogni tanto internet non funziona. Ragazzi, noi siamo provincia. Noi scherziamo. Non c'è niente da fare, siamo provincia. Siamo provincia dell'impero, meno male. Poi voi professori non ne parliamo. Io anni e anni, mille anni fa... Avevo un'amica conoscente che andava all'università a Roma, la John Cabot University, università americana, eccetera, cose da famiglie, super mega, eccetera. Al discorso finale, quando si sono laureati tutti e cosa... è arrivato Giuliano Amato a fare il discorso di cose, poi immaginare tutto mani in pasta, c'era questo professore di, non mi ricordo che cosa, di professore... Reti di calcolatori. No, non era di reti di calcolatori, era una roba di politica, di scienze politiche, non so che cosa. Qualche anno fuori è il risultato che era il capo della CIA Station di Roma. Punto. Non c'era su LinkedIn, mi sa. Punto. Non ce l'aveva messo nel curriculum, però si capiva. Non è che queste cose non esistono e non funzionano. Ehm... Vabbè, oh... Eh, come su Foro Foro c'è l'articolo di questo sistema online che fino all'altro ieri era addirittura aperto al pubblico, che tu gli cacciavi una foto e lui semplicemente da cosa era ripreso nella foto, dal tipo di vegetazione, animali, colori, altezza del sole, robe del genere, ti geolocalizzava la foto con una precisione allucinante. Esatto. Greylark Technology di Boston, azienda di Boston, però il CEO ha detto che questo strumento non va usato assolutamente per stalking, violenze personali, ingerenze sulla privacy. Si chiama Geospy. Geospy, esatto, è lo strumento. Io comunque ho chiesto l'accesso. Eh, ci hai fatto bene, certo. Ma tu lo sappiamo, sei il nuovo, il capo della CIA di Avellino. Sicuramente. Sicuramente. La stazione della CIA di Avellino, eh, certo. Eh, va bene, te lo metteremo nel curriculum. Mi date qualche minuto per ringraziare il nostro sponsor Squarespace.com, la migliore piattaforma all-in-one per pubblicare sulla rete. Su Squarespace trovate un sistema integrato con la soluzione ideale a qualsiasi necessità di creare un sito internet. Eh, oggi creare un sito internet è facilissimo, certo, è facile se sai che strumento scegliere. Ce ne sono una marea lì, cerchi su Google, ti viene fuori quello che decidono loro, lo chiedi a chat GPT, te lo fa lui, ma poi arrivi al punto che, appunto, non delude mai, ma se delude sono guai, te lo devi aggiornare, te lo devi mettere in sicurezza, diventi pazze, eccetera. Ragazzi, sentite a franchino, se vuoi creare un sito facile, facile da mantenere, facile da creare un sito bello, facile da creare un sito originale, utilizzate Squarespace, perché lo sappiamo, l'abbiamo toccato con mano, l'hanno toccato con mano gli ascoltatori di Digitalia. Squarespace risolve questi problemi meglio della gran parte, anzi, della totalità degli altri sistemi del genere. Prima di tutto è facile creare un sito bello, di aspetto professionale, sia nell'impaginazione che nella grafica. C'è il nuovo sistema Blueprint AI che vi permette di generare velocemente un nuovo sito rispondendo a 5 domande riguardo la struttura, la palette di colori, il tipo di caratteri, con un mix di stili tradizionali e moderni tra cui scegliere. Man mano che fai le tue scelte il sistema ti mostra un'anteprima in tempo reale del sito e ti dà consigli di design per aiutarti a ottenere il massimo dal processo. Una volta terminato il sistema trasforma le tue scelte nelle fondamenta per un sito bellissimo e personalizzato che poi puoi aggiornare e modificare tutte le volte che vuoi. Il sistema pensato ha un totale di 1,4 miliardi di potenziali combinazioni di design per cui il sito che esce di lì, state tranquilli, che oltre a essere bello è anche originale, oltre ovviamente ad adattarsi alle tue esigenze o quelle della tua attività. Scrivere contenuti è facile, aggiornarli è facile, Squarespace si aiuta anche lì con un sistema LLM generativo che aiuta a creare o modificare immagini, testi adatti ai vostri contenuti oppure a migliorare i testi già esistenti ad esempio per ottimizzarli per la SEO che non è mai una brutta cosa e che è anche un servizio che se vai a prendere uno specialista ti costa parecchio caro. E poi il pallino di Squarespace è fully managed, set and forget, cioè scrivi, metti i tuoi dati, metti i tuoi contenuti e te ne dimentichi finché paghi l'abbonamento resta online per sempre perché non c'è bisogno di aggiornarlo, lo fanno i tizi di Squarespace, non c'è bisogno di tenerlo al sicuro dai piratazzi, lo fanno i tizi di Squarespace, siete tranquilli che siete al lavoro, siete in vacanza, non avete lo sbattone dell'allarme, il sito è andato offline, oddio che cosa faccio, oddio sto perdendo dei clienti, oddio sto facendo la figura di quello col sito spantanegato che è andato a gambe all'aria. C'è un supporto utente a disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7, vi rispondono direttamente da un ufficio Squarespace e non da un call center in giro per il mondo e sono a vostra disposizione anche in trial gratuita, sì c'è la trial gratuita, l'attivate andando su squarespace.com slash digitalia e non dovete mettere nessuna carta di credito, non dovete impegnarvi a pagare niente, potete attivarla e poi dimenticarvela, non c'è nessun addebito. Il giorno che vi ritorna utile, il giorno che ricordate che esiste Squarespace, oddio devo fare un sito veloce per la farmacia dello zio, cosa faccio? Ah già l'ho sentito su digitalia, c'è Squarespace, ebbene ricordatevi bene digitalia perché oltre ad essere il posto dove avete sentito è anche il codice coupon per avere il 10% di sconto sul costo del primo acquisto, quindi codice coupon digitalia, 10% di sconto grazie a Squarespace per avere sponsorizzato anche questa puntata di digitalia. la nuova frontiera dei deepfake, le app che ti fanno baciare con chi vuoi. Che poi abbiamo sempre parlato di quelle più zozze, quelle più hardcore, mentre invece ci sono anche quelle più softcore. Queste soft che ti fanno abbracciare donne. Esatto, pucciose, pucciose, amorevoli. Tra l'altro non saprei dire che cosa è peggio, guarda, delle due. Ah beh, oddio, non lo so. Non è che siccome un bacio è meno spinto di un rapporto, vedersi ritratti in una situazione in cui non sei mai stato o stata, e quindi in un atto non consensuale sia meno traumatico. No. Anzi, anzi, anzi, addirittura, in questi casi... Anzi, perché forse l'eccesso è tale che diventa... Esatto, l'eccesso è tale, poi magari ti mettono nuda, eccetera, ma qui magari ti fanno baciare con il tuo compagno di classe o qualcuno che conosci o robe del genere. O con Elon Musk. Tra l'altro, infatti, l'articolo di Forbes... L'articolo di Forbes cita un caso specifico. Se no, cita il caso specifico di una foto che è andata virale su X di Della Meloni che ha baciato, che baciava Elon Musk. E a me io mi ricordo di essere capitato, era quando l'ultima volta, la penultima volta che lei è stata, vabbè, oddio, da due volte fa, considerando che anche stamattina... Oh, tieni proprio il conto, tieni proprio il conto, eh. E insomma, si sapeva che lei era lì e mi compare su X la foto, il video, anzi, di lei che erano lì di fianco, tutti e due, a un certo punto si girano e si baciano. Dato, cosa? Cosa mi sono perso? Poi, dopo tre secondi, tre secondi, tre secondi ho realizzato. Te lo ricordi, Miche? I saw mommy kissing Santa Claus. Cos'era? In Twisted Sister? I saw your mama kissing Santa Claus, credo di... No, no, non era... No, se non era qualcosa di Podsafe. No, non erano i Twisted Sister, che erano anche Podsafe, sono stati anche Podsafe. I saw mommy kissing Santa Claus. I saw Georgia kissing Elon Musk. Potremmo fare la cover, potremmo. E niente, alla fine tutto questo viene da una serie di applicazioni, una serie di applicazioni, tra l'altro qui una credo che sia proprio anche italiana. Allora, in realtà è una cover, nel frattempo stavo guardando, fatta da varie persone e ci sono i Twisted Sister, corretto. Effettivamente è quello che è sempre più disturbante il fatto che il livello di sofisticatezza di questa tecnologia ha superato ogni fantasia e ogni fantascienza ed effettivamente tende a diventare indistinguibile. Io ho visto qualcuno, c'era il link a qualcuno di questi fake, dove effettivamente è difficile da ricostruire l'artefatto, il fatto che sia finto. E' chiaro che se vedi il doc che bacia Michele Di Maio... Eh no, aspetta, aspetta, aspetta, perché... No, non sapevo. Perché una cosa è che vedi Giorgia Meloni che bacia Elon Musk, guardi sul corriere e dopo tre secondi alla peggio capisci. Ma se vedi Michele Di Maio che bacia Franco Solerio, che è uno scenario comunque altamente probabile, o il tuo compagno di classe... Con una carica erotica non indiferente. Esatto, solo sul nostro AliFan. C'è un due sex symbol proprio. E quello diventa molto più complicato da verificare per alcune persone. Che poi l'unica cosa che fa giusto un po' meno schifo di tutto questo è il fatto che su Meta c'è la pubblicità di sta roba e che su Meta ha confermato che non violano le policy per la pubblicità. C'è qualche cosa nell'universo che viola le policy di Mark Zuckerberg? Non lo so, forse non pagare Mark Zuckerberg. Qualche giorno, io poi sul tema, allora io ho disabilitato Instagram, Whatsapp non lo posso disabilitare. Non lo posso, è la scusa Celestino Quinto, la scusa dei pavidi. Se vuoi, puoi. You can be anything you want to be. Sono ancora più colpevole perché ho ancora l'account Facebook dove entro, tipo una volta al giorno io entro, ci sono dei gruppi di Salerno, dei gruppi di Cucina. Quello che frega sono i gruppi, sì. Esatto, entro e guardo e devo dire che lo schifo. Una volta già. Ma lo schifo della pubblicità che c'è su Facebook con la deepfake della Ferragni completamente nuda con sulla... Guarda Michele che è tutta contestualizzata e mirata in base alle tue preferenze. No, no, ma è veramente vero. Non c'è troppo tempo Facebook, Facebook guarda dentro di te. Guarda dentro di me. Io poi devo guardare dentro la versione di Chiara Ferragni. Esatto. Però tecnicamente è anche vero perché poi io vado a guardare dietro chi c'è, quindi poi gli faccio spendere soldi. Dentro l'advertisement della pubblicità della Ferragni ci vado anche a guardare. E quindi io alimento tecnicamente il mio algoritmo di pubblicità di Facebook, ma veramente raggiunge dei livelli di bassezza. Ma tu veramente fai. Cioè su Facebook c'è questo livello di pubblicità, diciamo... L'ho postato degli screenshot qualche giorno fa su Blue Sky e su Mastodon. C'è un livello veramente... Ma io ho mai visto, solo forse sui peggiori siti torrent vedi pubblicità come quelle di... Ma è proprio per quello che siccome tu giri su quei siti torrent con quel tipo di livello... Facebook cosa? Ma io scarico le distribuzioni Linux. Ah, punto! E cosa c'è di più sporco di una distribuzione di Arch Linux? Certo. E certo, sei proprio i peggiori, i reietti. I reietti. E certo, vabbè. La tizia che sei innamorata di ChatGPT la lasciamo perdere. La lasciamo perdere, la lasciamo... È giusto che così non si riproduce, va bene così. Beh, anche sposata. No, ma niente, è sposata, si riproduce pure. Perca miseria. Fanno un triangolo. Ma il marito è contento, il marito lo sa. Il marito è contento. Allora, il marito... Allora, dall'articolo non ho ben capito. L'articolo è più originoso, diciamocelo. Perché a lei gli piace leggere i romanzi erotici e a lui gli piace proprio la pornografia. E lui guarda. A lui gli piace proprio la pornografia. No, se vogliamo proprio entrare nel dettaglio di questo articolo che effettivamente riporta tanti dettagli della vita sessuale di queste due persone, ma anche perché questa persona ha postato poi su Reddit tutti gli screenshot con le conversazioni di con questo alter ego virtuale, che non sono altro che conversazioni chat GPT, su come arrivare a crearsi il fidanzato con cui messaggiare, con cui parlare e con cui soprattutto poi anche aggirare i vari blocchi dei contenuti a sfondo sessuale che in teoria dovrebbero essere bloccati dalla moderazione di chat GPT. Mentre invece ci sono dei modi per aggirarli. Mi piace che quando inizia un argomento con su questo stendiamo un velo pietoso, finisce poi che lo trattiamo e lo svisceriamo in ogni... Se vuoi ti citiamo tutte le foto che stavano nell'articolo della tipa. Esatto, esatto, esatto. E i tizi che fanno i trailer dei film mai esistiti, avevano già visto qualche cosa del genere? Ma lo sai che c'è? Sì, ma io ci sono cascato, non adesso, qualche mese fa quando sta cosa stava... Su Titanic 2. Stavo prendendo piede. No, ma... Su Titanic 2 c'è la nave che torna a galla. Forse si è 006. Il tizio, ma non eri morto? No, ho trovato un pezzo di legno poi lì. Ma sono passati 30 anni. Eh, mi sono rifatto una vita con una foto. No, ma dai, era un trailer con Henry Cavill che faceva 007. Anche io ho detto, ma come? Ma è possibile? Non me ne so accorto. Questa notizia non è circolata. È così. John Wick 5, che poi è plausibilissimo John Wick 5, perché... Iron Man 4. Iron Man 4. Ah, io ho visto quello di Iron Man 4. Sì, quello di Iron Man 4 che c'è lui con i capelli grigi, che lascia l'eredità alla figlia. Sì. Eh, tirano fuori delle cose anche. È fan fiction, eh? Con un contenuto artistico. Perché, per carità... Poi ci rimani male che non è vero. Eh, certo. Beh, ma prima o poi adesso fanno gli... Adesso fanno i... Come si chiamano? I trailer. Nel giro di un paio d'anni fanno film completo. Eh, ma... Ah sì, ma guarda che stanno già in... Siamo già... Fan fiction anastri. Eh, certo. Sì, anche perché questi sono... Alla fine sono immagini di mi giorni animate. Non sono clip di Sora e compagna cantante. Quindi diciamo che la tecnologia per fare proprio il film, diciamo che... Poi tutta la gente che si sta vendendo a OpenAI, eccetera, basta che ci date i soldi, potete fare il training con il nostro materiale, poi gli si ritorce contro. Quando esce Iron Man 6, fan fiction su YouTube, vagli a dire no, lo devi togliere. Eh no, tu hai concesso in licenza OpenAI di usare questi, io l'ho generato con OpenAI e adesso ciao ciao. Eh, se ne vedranno... Se ne vedranno delle belle. Ne vedremo delle belle, vabbè, questo dal punto di vista della fan fiction è interessante. Ne vedremo delle belle, come dicono tutti quelli appena mettono la carta di credito su Pornhub. Ehm, va bene. Oppure vedremo degli integrali. Vedremo anche degli integrali, ragazzi. E non dei nudi integrali. Ma no, degli integrali... Noto un accenno a una delle notizie di oggi. Che tra poco... Prego Michele, prego, prego. E' bella quella degli integrali su Pornhub. Va bene, va bene. Dove mi hai spostato? Eccola qua la tabu. Ma non c'è te. Però oggi hai messo il titolo Education. Insomma, no, esatto, esatto. Si parla di una content creator che si chiama Zaradar, il quale è andata su Pornhub e ha messo una serie di video educativi, ma non del tipo di educazione a cui potete stare pensando. Non si aspetterebbe, esatto, ma di matematica. Quindi c'è un video di sei minuti che spiega appunto cosa sono gli integrali. Poi la signorina, devo dire, che è un po' più scollacciata dei miei professori di matematica. Non è neanche lontanamente vicina al contenuto medio di Pornhub. Esatto, a quelle che saranno le thumbnail di fianco ai video suggeriti. Cioè, sta vestita, c'ha un suo topino, eccetera, ma sta vestita tutto il tempo. È una bellissima ragazza, c'ha un decolti provocante, però niente di più. Ma la cosa ancora più sconvolgente, anzi le cose sconvolgenti dell'articolo di Foro Foro Media sono due. La prima è che nei commenti sono veramente pochi quelli che hanno chiesto che venisse spogliata. Quindi diciamo che forse si sono davvero visti il contenuto. Questo depone a favore dell'utenza del sito, che è elegante, sobria e moderata. Assolutamente, assolutamente. E soprattutto poi questa signorina dice che comunque ha guadagnato molto di più dal caricamento di questo video su Pornhub. Su Pornhub e su YouTube, ma ha guadagnato il triplo su Pornhub. Esatto, esattamente. Che ha la dimostrazione che YouTube è una rapina per i creator. Ma lo sapevamo già. Esatto. Lo sapevamo già. Beh, comunque... Quindi domani questa puntata ve la potete vedere. Infatti Michele diceva, noi perché dobbiamo streamare su YouTube, capito, le nostre dirette che poi non se ne fanno. Mettiamole su Pornhub. Metti su Pornhub, perché no? Vediamo se ci cacciano, no? Prova. Prima però mi mandate i documenti firmati che posso farlo da voi e dalle vostre signore. Ma vestiti, mica così, con la maglia Patagonia come sono in questo momento. Cioè non mica un problema. Vabbè, magari se volete un po' più attillato, posso mettere una maglietta nera. Noi cominciamo a prevaricare qui, eh, che non va bene. No, perché vuoi prevaricare? Vabbè, poi prendo il raffreddore e meno male che pago l'INAIL. Pago l'INAIL. Lo sapete che è da gennaio. l'Italia opera non più sotto le spoglie mie, ma sotto la GAMP media, società fondata apposta, tra notaio, commerciali, abbiamo già pagato una fraccata di soldi ancora prima di iniziare a lavorare, come si fa sempre in Italia. Questa settimana mi è arrivata la PEC, perché è fortuna della PEC, dell'INAIL, che hanno dedotto dall'atto costitutivo della società, che era il caso che io versassi 200 euro all'anno per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, perché facendo un podcast nella cameretta di casa, capite bene che gli infortuni sul lavoro sono una cosa che può effettivamente capitare. Ma quindi siamo tutti coperti? No, io sono coperto. Solo tu? Io sono coperto. Tu se vuoi ti mandiamo una copertina. Eh vabbè. Siamo tutti coperti, tranquilli, tranquilli. Non lo so, in Italia tu paghi e non sei mai coperto. Dovresti saperlo meglio di me, Max, come funzionano le assicurazioni pubbliche e private. Vabbè, tu intanto paghi. Però intanto paghiamo, paghiamo. E per pagare, per fortuna, che abbiamo i nostri produttori esecutivi che ci danno la mano. I produttori esecutivi sono le stelle di Digitalia, sono le anime buone di Digitalia, sono i nostri ascoltatori. Nella nostra idea di Digitalia sono tutti gli ascoltatori di Digitalia. Poi la realtà non è mai quella che è, perché ci sono le anime buone, ci sono le anime spietate, ma tant'è noi raccogliamo abbastanza da aver trasformato questa cosa in un, non in un primo lavoro, magari in un secondo o anche un terzo lavoro, ma qualche cosa arriva che ricopre le spese e ci dà quel minimo di gratificazione che una volta all'anno uno diceva, vabbè, sta pizza, dai, ce l'hanno offerta ai produttori esecutivi o poco di più. Grazie davvero, ma grazie a ognuno di voi, come facciamo tutte le puntate. Max, magari ce li ringrazia uno a uno e poi io vi racconto come fare a diventare produttori esecutivi. Eccoci, cominciamo con i nostri Value for Value streamer, che da questa puntata sono Giacal, Paolo Bernardini e Idol Fellow. Abbiamo poi donazioni singole perpetue dei nostri perpetual executive producer, da un euro di Manuel Zavatta e di Giuliano Arcinotti, e da due euro di Davide Tinti. Donazione singola da 1,11 centesimi di euro di Fiorenzo Pilla. Ciao Fiorenzo! Ciao Fiorenzo! Donazione ricorrente da 1,5 euro di Andrea Guido. Donazione ricorrente ancora da due euro di Alessio Ferrara. Grazie. Donazione singola da due euro di Andrea Nicola Vasile. Grazie, Andrea. Donazioni ricorrenti da 3 euro di Marco Grecchi, Giorgio Puglisi, Andrea Malesani, Ligea Technology di Desposito Antonio, Umberto Marcello, Enrico Carangi, Alessandro Grossi, Michelangelo Rocchetti, Simone Podico, Denis Grosso, Simone Magnaschi, Fabio Zappa, Mario Giammona, Fabio Brunelli e Fabrizio Reina. Grazie, grazie di cuore. Tutti i mesi 3 euro, grazie per la vostra generosità. Donazione ricorrente da 4,26 euro di Jean Dalbo, donazione singola da 5 euro di Cosimo Chiellini, donazioni ricorrenti da 5 euro di Nicola Grilli, Donato Gravino, Edoardo Volpi Kellerman, Michele Bordoni, Calogero Augusta, Letizia Calcinai, Andrea Delise, Emanuele Di Bori, Fantastici, grazie di cuore. Daniele Bastianelli, Daniele Bastianelli e 5,11 euro. Grazie anche a te Daniele, ci manca. Ancora donazioni ricorrenti da 5,32 euro di Angelo Travaglione, Enrico e Cristian Pastore. Mitici. Zona Grandi Produttori, Donazioni uguali o superiori ai 10 euro, Matteo Cosentino inizia con donazione singola, donazione ricorrente di Mario Cervai da 10,58, donazione ricorrente da 12 euro di Andrea Giovacchini, donazione singola di Michele Desanè e donazione da 50 euro singola di Giampaolo Frello, che è il lead executive producer della puntata, e dice questa è la mia donazione annuale ad una delle mie fondi di informazioni preferite e da diversi anni ormai penso almeno 9. Mitico Giampaolo, il nostro produttore nucleare, io sto cercando di convincerlo a venire a fare uno speciale con noi, Giampaolo, prima o poi ci riusciremo e ve ne racconterà delle belle, sono sicuro. Grazie Giampaolo, grazie a tutti quanti, noi siamo qui, lavoriamo per voi, lunedì dopo lunedì, grazie perché non ci fate mai mancare il vostro sostegno. Digitale è un'iniziativa value for value, noi produciamo qualcosa a valore per voi, voi restituite questo valore, è un accordo tra gentiluomini, i modi per farlo sono semplici, trovate sul sito bitcoin satispay bonifico bancario, bitcoin on chain o metodiche lightning del podcasting 2.0, a proposito se vi siete spaventati per la transizione di Albi verso Albi Hub, non spaventatevi, è veramente una roba facile, bella, self hosted, e vi porta alla vostra sovranità personale, economica, che è una roba pazzesca. Speciale in arrivo anche per quello, non temete roba bella, stiamo mettendo sul fuoco a cuocere lento con il nostro Franz Facconi. Allora, adesso, questi treni che si erano fermati, il chiodo nella centralina che aveva messo in tilt, la catena sui cavi stamattina, la catena sui cavi stamattina, la verità sui treni in tilt il 2 ottobre, non solo colpa del celebre chiodo, perché il chiodo ha mandato in tilt una roba, ha mandato in tilt tutto, ma sono partiti dei circuiti secondari che andavano a batteria, poi man mano che le batterie si scaricavano, dovevano partire delle telefonate da questi dispositivi cellulari, dislocati lungo il percorso della linea, eccetera, ma... Ma dai, ma voi ci credete? Ma? Sì, onestamente sì. Le SIM erano senza credito. Le SIM erano senza credito, perché? Perché in Italia abbiamo qualcuno che conserva il suo lavoro, nonostante che per un lavoro del genere, per un utilizzo del genere, abbia scelto di mettere delle SIM ricaricabili, che già ci vuole un colpo di genio fenomenale, non ha predisposto un modo per monitorare quando il credito esauriva, non ha predisposto un modo per ricaricare le SIM quando andavano, per cui noi avevamo un sistema di allarme per i nostri trasporti nazionali che andavano a schede SIM ricaricabili che non venivano ricaricate da nessuno da anni. È una roba che c'è in confronto alla famosa Repubblica delle Banane. Ti dico che faccio fatica a crederci, io, Max, ammiro la tua... Ci sei Franco, sei vivo? Sono io, sono io. Ci sta provando, ci sta provando. Sarà difficile togliere questi colpi. Ammiro la tua positività, Max. L'ammiro davvero. No, dai, voglio dire, è talmente una cosa imbarazzante, assurda, eccetera, eccetera, che perfino nel nostro paese in un sistema cruciale come era il nodo di Roma, no? Quello che si è... Sì, quello del chiodo. Che ha provocato tutto questo bailame per tutta la nazione. Mi faccio un po' di fatica a crederci, ecco la verità. Eh, però, allora, io quando... Perché la sorgente dell'articolo... Cioè, il capo espiatorio, Max l'avevano già trovato, il chiodo, il piccio che ha messo il chiodo, finito, il capo espiatorio. Non è che ci sia bisogno di trovarne il capo espiatorio del capo espiatorio. E, peraltro, la cosa strana e particolare è che le ferrovie hanno il loro sistema di telecomunicazioni interno basate su sim con ripetitori lungo la linea. Per cui avrebbero potuto benissimo installare delle sim relative a quello e non doverle pagare se non a se stessi. Per cui è anche strana questa cosa, no? Sì, ma io quando ho letto Credito Esaurito, io onestamente ho pensato benvenuti nel 2010. Io mi sono immaginato un sistema di allarme messo in piedi veramente una quindicina d'anni fa quando in Italia, se vi ricordate, me lo ricordo molto bene, lavoravo poi ancora in Samsung, la maggior parte dei telefoni era ancora con la sim ricaricabile ancora prima che poi si diffondessero gli abbonamenti come adesso. No, no, Michele, guarda che gli abbonamenti sono nati prima dei ricaricabili. No, mi ricordo che in Italia erano nati, sì, corretto, ma io mi ricordo molto bene che in Italia è stato uno degli ultimi paesi dove gli abbonamenti hanno scavallato Sì, come diffusione, sì, come diffusione, sì, ma i primi cellulari, quelli con i tax, ancora prima del GSM, i cellulari analogici erano in abbonamento. Sì, sì, no, no, corretto, che esistessero assolutamente sì, però mi sono immaginato questo scenario in cui abbiamo un sistema che magari chissà quando è stato implementato ai tempi probabilmente, perché non lo facciamo con le sim? Certo, così tutti i mesi ci ricordiamo di metterci cinque euro. Cinque euro. Ah, cinque cento, cinque cento, cinque mila lire. Se papà ci dà la paghetta, però. Vediamo se questa cosa sparisce, se viene approfondita, se diventa... Eh, sabotaggio tanto. Eh, beh, giustamente, lo stanno puntando sui sabotaggi. Eh, così, è così. Seguo il podcast dai suoi albori, correva l'anno 2009, sono produttore esecutivo forse al 2010 e non posso non ringraziare Franco e la Ciurma per questi anni di notizie e compagnia. Questo almanacco è un ottimo riassunto dell'anno appena trascorso. Bello da rileggere in questo periodo natalizio, ma sicuramente bellissimo da rileggere tra qualche anno per vedere nero su bianco come le cose sono evolute. Super consigliato questo libro, ma ancora più consigliato all'ascolto del podcast. È la recensione di Zavi86 dell'almanacco digitaliano 2024 che se non avete ancora letto, ordinato, andatelo, trovate su Amazon, trovate sul sito delle edizioni in formato cartaceo, in formato ebook, in formato cartaceo potete ordinarlo anche dalla vostra libreria, dalla vostra libreria preferita. Oh, dobbiamo un po' scrollare il nostro editore che ci dica come è andato sto almanacco. È perché qui... Vabbè, è un tempo tecnico che ci vuole, però forse alla fine del mese qualcosa la possiamo scoprire. Ah, ok, ok. Sei tu quello più esperto di robe editoriali. Comunque è bello, ragazzi. Compratelo. È bello davvero. Ci siamo stupiti noi stessi. Ma Bob, poi c'è cose scritte, ma è proprio bel, cioè è bello come oggetto. Sì. Sì. L'unica cosa che ci manca è la mia fotografia in basso rilievo, però... Vabbè, c'è il tuo disegnetto, dai. C'è il disegnetto, però non penso per la prossima edizione. In basso rilievo, cioè ti frost... Sì, deve essere proprio... Hai capito? Sai cosa facciamo, Max? Ti frostiamo nella grafite come Han Solo e ti mettiamo... Ah, fantastico. Potremmo fare l'action figure del professore nella grafite. Effettivamente. Beh, con la salpante 3D non credo che sia troppo. È difficile. Dai, dai, dai. Può essere il gadget del 2025. Perché no? Va bene. Marchetto Zuckerberg e le community notes ha detto che sospende la censura, la moderazione dei contenuti tramite fact checker. Noi abbiamo parlato la settimana scorsa. E le sostituisce con delle community notes analoghe a quelle implementate da X. Linda Iacaraino gli ha detto welcome to the club. Ieri, però, Marchetto ha voluto puntualizzare che le community notes non si applicano ai contenuti a pagamento. Cosa che invece succede su X. Anzi, le poche community notes che mi è capitato di vedere nella mia timeline erano spesso per pubblicità di solito che dicevano sotto probabilmente questo si tratta di un dropshipping che viene direttamente da Aliexpress. Però sì, insomma, libertà di espressione anche per gli advertiser. molto bene. Più libertà per gli advertiser che per gli utenti comuni, direi. Passa a pagare. Che però, per quanto riguarda i contenuti normali, a quanto pare funzionano bene queste community notes. Sì, cosa diceva questo? è il solito, il ben noto teorema della saggezza della folla, no? Che appunto sostanzialmente dice che anche se prendi un grosso, un largo numero di persone, anche se singolarmente queste persone magari sparano fesserie, però nella media delle loro risposte si spesso si ritrova la verità. Quindi lì è il classico esempio. è una delle cose che si imparano credo nei corsi iniziali di statistica. Però qui non è un discorso che affiora nella marea. Non stai mediando sulla community, no? La community esprime dei pareri fondamentalmente del tipo questa cosa è buona, questa cosa è cattiva che viene fuori sulla media. Non è come funziona la community notes. La community notes seleziona delle coppie di delle coppie di utenti che hanno dimostrato storicamente di avere dei punti di vista opposti su altri argomenti e e li li appaia, li accoppia e li fa discutere e li fa arrivare a una conclusione a una come si dice una sintesi una sintesi di posizioni però poi esprime una esprime una posizione non è immediata sulla c'è una sola su ogni fatto una sola una c'è uno statement che dice secondo le community notes questo che viene scritto non è vero oppure è vero solo in parte questo è un articolo che spiega nei dettagli quello che manca in quello che viene elencato qui sintetizza proprio esprime una come si chiama una sentenza però la selezione sull'opinione avviene comunque mediata su un certo numero c'è una specie di in qualche maniera c'è una specie di valorizzazione di chi ciazzecca guarda guarda non dobbiamo approfondire lo dobbiamo leggere meglio allora dai non l'ho mai utilizzata dal punto di vista della produzione ho ogni tanto incontrato delle notizie con sotto il giudizio delle community notes e avevo letto un paio di articoli che descrivevano appunto questo accoppiare persone commentatori con punti di vista opposti statisticamente su vari argomenti poi se vengano contrapposti solo questi due oppure se vengano prese mille coppie diverse poi venga sintetizzata una cosa non te lo so dire però è interessante anche perché inizia a diventare molto rilevante se lo stesso meccanismo viene utilizzato su X e su meta se non c'è più niente altro che questo socialmente è molto è molto rilevante si poi da capire i dettagli anche di come verrà implementato su meta appunto li stanno snocciolando adesso perché adesso sappiamo questa cosa delle pubblicità su X credo che sia per poter fare delle community note devi prima aver dato un tot numero di giudizi di utilità ad altri ad altre community note quindi non tutti possono scrivere una community note subito e credo che l'altro requisito sia anche essere poi un membro premium di twitter quindi probabilmente è il sistema che arruola non è che tutti possono dare poi il sistema media ma che è il sistema che arruola due persone e le mette ce la studiamo le piattaforme di social media non sono fatte per questo non sono costruite per questo l'articolo che ha messo Michele si riferisce a quello che è comparso sui social media durante gli incendi di Los Angeles della settimana scorsa sì esatto e nello specifico non sono fatti per reperire reperire informazioni fondamentalmente di pubblica di pubblica utilità in particolare si parla di tiktok e possiamo ancora parlare nel presente per almeno 90 giorni è l'estremo perché tiktok è 99% algoritmico ok tu puoi fare una ricerca ma se oggi tu cerchi i fuochi in Los Angeles i fuochi ti usciranno centinaia migliaia una quantità abnorme per un evento come questo di contenuti che ti dicono la qualunque e spesso sono fatti da influencer o wannabe influencer che spettacolarizzano quindi se tu vuoi sapere qual è il centro di distribuzione di beni di prima necessità più vicino ecco tiktok forse non è la fonte la fonte giusta l'articolo dice l'articolo che forse del the atlantic no the verge può instagram un po' meglio perché instagram è in parte algoritmica ma in realtà poi tu puoi scegliere con come dire puoi impattare molto di più sulla tua timeline seguendo delle determinate persone lo puoi fare anche su tiktok ok ma è molto molto diverso e quindi fondamentalmente si è entrati in un momento storico in cui questo tipo di social network tiktok prima di tutto è diventata una fonte di informazione per tante persone però ma non è quella giusta quando cerchi un'informazione che sia puntuale precisa e che può quasi essere comunque insomma una questione di vita o di morte in determinati argomenti in determinati momenti quando prima invece magari avevi come riferimento il sito del giornale o della televisione esatto della televisione l'equivoco è quello tra social network e social media perché quelli che sono nati come social network per mettere in relazione le persone che potrebbero quindi relazionarsi e scambiarsi notizie e allerte problemi e situazioni sono state trasformate in strumenti di sfruttamento economico di contenuti media prodotti prima dalla gente e poi dai poi da da da professionisti da comunicazione e infine da ad da pubblicitari e quindi questa trasformazione da social network a social media ha perso quella che potrebbe essere l'utilità del social network appunto della rete di comunicazione sociale perché oggi è una televisione personalizzata non è più una rete di comunicazione sociale sì infatti alla fine poi anche qua c'è un distingo tra i vari social esistenti X se non fosse degenerato nel modo in cui è degenerato è stato usato come strumento per comunicare informazioni veloci sì ma X lo può essere ancora perché poi da quel punto di vista non è non credo che sia cambiato non credo che sia cambiato più di tanto a parte persone che magari prima ci potevano essere e adesso non ci sono più o ci sono o ci sono meno su X nello specifico però il sistema di X è rimasto fondamentalmente lo stesso insomma se succede qualcosa come possono succedere i roghi di Los Angeles come possono essere i roghi di Los Angeles tu puoi andarla a seguire da una fonte in qualche maniera accreditata però non vado sulla timeline pubblica di X a cercarmela che sarebbe l'equivalente del feed del feed di Twitter e se vai nella ricerca di X comunque un certo tipo di priorizzazione di mainstream media perché poi di quello di quello che conviene di quello che conviene in quel momento esatto di quello che conviene in quel momento comunque c'è ancora quindi in realtà c'è Williams che è uno dei fondatori di Twitter che ha che sta mettendo a punto questo mozzi che vuole essere un ritorno più a un social network più che a un social media dice dopo che dopo una vita passata a lavorare su queste cose ho capito che ho underinvested ho sotto investito in quello che veramente importava che sono le relazioni tra le persone e quindi sta cercando di tirar fuori questo mozzi che è una social app proprio contrapposta al concetto di social media un'applicazione sociale che serva a interagire con altre persone e a costruire relazioni però il meccanismo di funzionamento di mozzi che ho visto in realtà mira sostanzialmente a farti incontrare in luoghi fisici poi sì non so quanto poi sia sì forse sì non so adesso non so se è già disponibile anche nel nostro paese mozzi gli esempi che fa lui fondamentalmente sono quelli di dire ho trovato delle cioè l'applicazione mi segnala io sto andando per dire a Sanremo e l'applicazione mi segnala le persone che io conosco che ho incontrato in qualche maniera che sono nel mio e mi permette di incontrarle dal vivo sì sì è disponibile anche in Italia ce la scarichiamo e ce la proviamo Foursquare insomma esattamente stavo pensando sì qualcosa di simile ricordavo molto di Foursquare qualcosa di simile però più più mirato sulle persone e meno sui business Foursquare era più mirato su questa è la pizzeria questo è il pub dove sono tutti questo è il locale dove sono tutti questo sembra più orientato dove sono le persone magari in piazza magari sta arrivando il vicolo a drogarsi il vicolo a drogarsi è sempre un bel posto va bene perché no ma no mi è piaciuto l'articolo il titolo dell'articolo del post su David Lynch sono scomparsi perché il post ha quella ha quella mania un po' arrogante secondo me anche ma di però come mission statement non è male di titolare tutti gli articoli e poi di svolgerli in seguito al titolo con xy spiegato bene questo spiegato bene questo spiegato bene e David Lynch non si può spiegare bene ed è bellissimo ed è bellissimo e l'articolo ci piglia veramente ci piglia abbastanza su quelle che sono le prerogative e anche l'idea che Lynch ha cercato di trasmettere della propria Lynch è odiato da quelli che vogliono capirlo e non riescono a capirlo e ti credo perché diventa una cosa tormentosa eh certo la quadratura del cerchio ma chi avrà voluto dire ma cos'è mai questo ma infatti poi nell'articolo viene citato qualche caso a proposito di arroganza l'arroganza poi dei giornalisti che negli anni e nei decenni sono andati dal signor David Lynch a chiedergli ma tu cosa volevi dire in quel film non hai capito veramente niente non so con che corale esatto spero non fossero giornalisti cinematografici perché vuol dire davvero non avevi capito non hai capito niente erano articolisti erano banali articolisti di bassa lega esatto certo vabbè comunque strade perdute l'abbiamo visto qualche tempo fa da casa nostra mi sa che scatterai il rewatch di Twin Peaks al più presto eh beh penso che sia una tentazione di tanti eh credo di averci già fatto due o tre passaggi sul Twin Peaks stagione 1 stagione 2 no eh sì eh sì vabbè vabbè il meme coin di Trump ce lo lasciamo perdere le recensioni turistiche online saranno valide solo quelle entro 15 giorni non credo che ci entusiasmi più di tanto ma direi di no non credo che ci entusiasmi più di tanto Liberty City GTA 5 adesso Michele Michele ce l'hai con Spotify ho conservato questa colonna per te infatti ho pensato che mi avessi pensato per questa per questa colonna lui tu avevi chiesto di esserci e adesso ci racconti perché allora allora io e non credo solo io in questa in questa discussione vengo da un altro mondo per quanto riguarda l'ascolto della musica ok nel senso io ho passato ehm credo il grosso della mia formazione musicale vabbè è venuto ovviamente come tanti durante le superiore però durante le superiore doveva essere veramente un rompicoglioni perché ascoltavo solo i Queen solo i Queen solo i Queen è un po' monotematica esatto io dicevo il mio compagno di banco che ascoltava i Pink Floyd le zeppe gli diceva ascoltati sta roba no no no i Queen i Queen va bene per diciamo il grosso della mia formazione poi è venuta durante l'università per l'altro post perché tu sei andato a scuola sì sicuramente dopo la scomparsa Freddie Mercury perché ero ho iniziato la scuola quando ho iniziato la prima elementare quando è morto Freddie Mercury non che me lo ricordi e comunque e quindi io alle superiori scusate all'università io ho speso veramente ore inutili a catalogare la mia collezione di mp3 rigorosamente scaricati e andare a taggarli e andare a creare le giuste segmentali le giuste cartelle insomma artista artista album anno veramente ci ho perso delle ore in una maniera completamente inutilmente che non mi hanno lasciato niente se non poi fast forward 15 anni dopo Spotify io sono abbonato a Spotify dal giorno 1 in cui è arrivato in Italia sempre ho avuto l'abbonamento e Spotify all'inizio ricalcava quel tipo di impostazione nel senso tu ti salvavi il tuo album aprivi Spotify bam avevi la tua collezione e quindi potevi andarti a scegliere cosa mi ascolto oggi mi ascolto un album mi ascolto una playlist oggi Spotify non è questo oggi per chi come me è abituato a questa impostazione ci arriva a una visualizzazione del genere su Spotify dopo facilmente 5 o 6 click non li ho mai contati perché devi andare è nella sidebar la libreria di album di Spotify è nella sidebar neanche nella parte principale dell'interfaccia e questo perché perché ovviamente la questione è sempre la stessa Spotify non è inattivo lo è stato soltanto per brevissimo tempo e qual è la voce di spesa più grande per Spotify i Queen le royalties e i Queen ascoltati da Michele Di Maio no sono le royalties le royalties in generale esatto quindi nel momento in cui arrivi a fine anno il tuo bilancio vabbè cosa taglio l'anno prossimo taglio le royalties ok però le royalties le puoi tagliare fino a un certo punto nel senso che non puoi andare dalla Universal a dire guarda l'anno prossimo ti do il 30% in meno no cosa fai pensi a modi diversi per far passare tempo alle persone nella tua nella tua applicazione ma come dire del tempo che a te ti costa meno che non costa esatto e quindi hanno spammato hanno spammato di tutto che sono dagli audiobook in Italia un po' meno dagli audiobook e i podcast perché poi anche i podcast servono ad allungare il brodo esatto allungare il brodo oppure a spammare innanzitutto l'interfaccia in generale di playlist che insomma alla quarantesima volta che ho ascoltato la stagione dell'amore di Battiato che è una delle mie canzoni preferite ma dopo un po' mi sono anche rotto i coglioni che nella musica quando ascolto una playlist di musica italiana esatto insomma la stessa quando ascolto una playlist di musica italiana nelle prime dieci canzoni insomma c'è sempre quella e però hanno iniziato a riempire poi le playlist di musica artificiale di musica artificiale non artificiale generata da un'intelligenza artificiale ma generata da persone che tra l'altro in uno degli articoli sono delle specie di content farm della musica sono quelli che prima facevano la lift music hai presente le musica che ascolti gli ascensori quella roba lì sono musicisti magari non particolarmente dotati o non di successo che vengono pagati 4 lire per produrre contenuti in base a delle indicazioni commerciali facci questo facci quello e tirano fuori magari 50 pezzi alla settimana da mettere lì sopra con fallo più facile possibile fallo più semplice possibile usa così usa cosà e quindi non musica ispirata nel vero senso della parola come può vivere un artista ma ispirata da esigenze di vendita per carità non che comunque per giunta con un appunto royalty con un livello di pagamento senza royalty sono dipendenti infatti in uno dei poi c'è in uno degli articoli un rappresentante di spotify a cui gli viene chiesto insomma innanzitutto credo abbiano anche abbastanza negato che lo facciano però a un certo punto dice no vabbè ma si tratta solo di artisti che hanno deciso di monetizzare il loro lavoro in maniera diversa lo stanno facendo io sento un odore particolare come se qualcuno avesse lasciato la porta del gabinetto aperto un certo odore è proprio quello è proprio quello oramai ogni angolo ogni angolo del web questo è una playlist fantastica ah certo qui altro che spotify e gli artisti prezzolati certo benissimo poi l'ultima cosa che poi volevo aggiungere a questo mio rant a questo mio rant serale è che non c'è cioè l'unica alternativa è tornare al mio fubar 2000 che utilizzavo durante l'università mi scarico i miei album e mi faccio e mi faccio le mie la mia la mia libreria e le mie playlist perché tutte le alternative a spotify sono solo una versione peggiore di spotify cioè che non riescono neanche a fare quello che spotify fa bene dal suo punto di vista a male per il mio punto di vista è così è così è poca speranza beh apple music tu non ce l'hai esiste apple music su android non lo so apple music non ha mai pestato tanto sulle sue playlist editoriali anche perché sono di livello decisamente più basso ma riesce a tenere in prima in prima fila le tue proprie playlist meccanismi un po' diversi devo vedere se funziona con la google con la google roba eccetera ma torna di mp3 michele ripa ripa ripa aggiungo allora un'altra postilla visto che ho citato il google assistant io ho iniziato a smettere di usare il google assistant anche per ascoltare la musica e sono passato alla cassa bluetooth tanto che mi sono rotto le palle vado in giro per casa con la mia cassa bluetooth come la boombox negli anni 80 certo ma certo ma si torna e la vita corsi e ricorsi è un ciclo going on in circles going on in circles esattamente vabbè signore e signori i gingilli del giorno e cos'è che ritorna alla fine di ogni puntata di digitalia proprio quelli i gingilli del giorno i regali dei digitaliani per i digitaliani con le voci di digitalia che selezionano per voi hardware software letteratura qualsiasi cosa che abbia attinenza digitaliana che abbia solleticato la loro curiosità stravolto la loro esistenza o qualsiasi sfumatura nel mezzo vediamo Michele facci sentire le tue sfumature nel mezzo allora visto che abbiamo siamo stati anche un pelino nostalgici in questa in questa puntata ho visto ieri sera Getting Lost che è un documentario che è stato fatto per i vent'anni di i vent'anni di Lost Lost quel Lost quel Lost quel Lost non è un documentario ufficiale ma è la cosa più simile a un documentario ufficiale perché ci sono comunque le interviste a JJ Abrams al compariello che era Lindelof vabbè Paolino di Lost Pod l'hanno intervistato eh no non hanno intervistato Paolino di Lost Pod però hanno intervistato gli equivalenti americani di Paolino di Lost di Lost perché Lost era proprio la prima era del podcasting e l'era in cui sono usciti i primi podcast dedicati a fanfiction o comunque a fandom le fanzine podcastiche ecco le prime no no infatti c'è un bel c'è un bel segmento del documentario che è dedicato bello a quello alla parte alla parte del podcast ci sono interviste a quasi tutti gli attori principali credo anzi tutti tranne Matthew Fox è l'unico che non ho visto eh insomma è molto molto carino dura un paio d'ore e ragazzi non insomma sapete dove andarvelo a cercare perché lo sappiamo certamente certamente non su Spotify esatto non su Spotify non l'ho visto per su altri canali in Italia grazie Michele Max tappeto rosso prego guarda non avrei potuto per questa puntata scegliere niente di diverso dal momento che oggi appunto c'è stata questa insediamento questa presidenza tutte queste queste cose che hanno riportato pesantemente anche il legame con la tecnologia eccetera eccetera e quindi ho trovato veramente un gingillo pescando nella mia memoria che ricordavo di aver letto c'è questo romanzo del 1968 di Mac Reynolds che si intitola in italiano chi vuol distruggere l'America vi leggo solamente il pezzettino della copertina di Urania che racconta il contenuto chi sta congiurando per distruggere l'America nessuno assicura da Budapest un gigantesco cervello elettronico ma siccome la minaccia pesa proprio sui cervelli elettronici americani forse c'è poco da fidarsi che vi potevo dare lì chi vuol distruggere l'America ovviamente è un Urania penso sia del 69 però ho controllato si è ingiallita addirittura la JPEG vi dico solo che costava 250 lire però ho controllato e si trova come usato si trova facilmente su Amazon peraltro costa pochissimo 5 euro ragazzi correte perché questo vale la pena di leggere prima di stasera perché adesso i prezzi salgono adesso che è passato per Digitalia qual è in Italia la scadenza del copyright perché alcuni di questi oramai finiranno nel pubblico dominio 99 anni a 99 per l'editoria ok mi pare di sì grazie a Walt Disney vabbè grazie grazie Max bella ultimo gigillo per oggi Shred OS un sistema operativo un po' particolare un sistema operativo con un'unica funzione ed è quella di spianare cancellare nuclearizzare i vostri hard disk che siano dischi solidi classici che siano SSD o qualsiasi cosa questo è un sistema operativo che montate che bruciate su una chiavetta fate il boot della vostra macchina del vostro computer dalla chiavetta e vi permette poi con vari algoritmi e vari sistemi compresi quelli utilizzati dai militari dai servizi segreti di qualsiasi di andare a cancellare tutto quello che c'è sul disco del vostro computer quello interno o qualsiasi disco esterno che che collegate al momento Shred OS lo trovate su GitHub è tutto open source quindi con la possibilità per voi ma soprattutto per la community di andare a spulciare il sistema operativo il codice sorgente e vedere che non ci siano gabole strane o cose del genere e quindi se siete vi trovate nella necessità perché magari sul vostro computer avete le coordinate del conto corrente la chiave maestra del vostro portafogli bitcoin più più più più più gonfio di soldi dove avete messo tutti i meme coin di melania e di e di e di elon e di donald e beh prima di vendere il computer ti date una passata con quest'affare qui che scancella e sovrascrive tutto dopodiché ci reinstallate un sistema operativo vergine e potete essere tranquilli che potete rivendervi il vostro computer Shred OS insieme a tutti gli altri 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