Il futuro dell’e-commerce agentic. I pirati della ricerca scientifica. I proverbi inventati da Gemini. Garante, siti VM18 e controllo dell’età. Jeff Bezos fa affari con gli assassini di Kashoggi. Queste e molte altre le notizie tech commentate nella puntata di questa settimana.
Dallo studio distribuito di Gump Media Production.
Notizie di tecnologia.
Questo è Digitalia.
Settimana del 19 maggio 2025, la nascita della Gentic Commerce, pubblicità generativa Netflix, Jeff Bezos, uomo di grandi valori, ma anche ricerca, allucinazioni, sommergibili, non marroni.
Queste e molto altre scalette per un'ora e mezza è dedicata alla notizia, quella digitale, all'italiana.
Dalle misture Liguria 1 di Sanremo qui è Franco Solerio.
Dallo studio di Milano, Michele Di Maio.
E dai castelli romani, Giulio Cupini.
Buongiorno a tutti, amici, bentornati, cari digitaliani all'ascolto di Digitalia.
Buonasera in TimeSync ai miei colleghi.
Ciao Giulio, ciao Michele.
Buonasera, buonasera.
Giulio, visto che hai postato delle robe di Formula 1, dimmi che sei andato a vedere Gran Premio.
Sono andato a vedere Gran Premio, effettivamente è stata un'esperienza bellissima.
Purtroppo si vocifera che sia l'ultima dimola, e questo ci dispiace molto, perché si parla del fatto che l'Italia è l'unica nazione che ha due Gran Premi.
con la Ferrari che non va benissimo, si parla di una Spagna che torna in pista.
E' Ress, no, e' Ress, Ress, Ress, Ress, Ress, Ress, Ress, Ress, Ress, Ress, Ress della Frontera.
Gran Premio di Madrid.
Ah, Madrid, Urca, cittadino? No, esterno.
Chi lo sa?
Esterno, esterno, esterno.
Vabbè.
Vedremo, vedremo, comunque, emozione sempre bellissima.
Bello, bello.
Roba digitale? Niente di particolare.
Ma non tantissimo, non tantissimo, in realtà molto legato più al lifestyle intorno all'esperienza, ecco.
Certo.
Però bello, bello.
Negli Stati Uniti hanno una che hanno sempre cagato molto meno della Formula 1 di noi, perché la concorrenza con la loro, indicare, compagnia.
Ultimamente si sono molto interessati alla Formula 1.
Grazie a Netflix.
Grazie a Liberty Media che ha comprato la Formula 1.
Eh sì, a un certo punto si parlava addirittura dell'interessamento di Apple, mi ricordo un Tim Cook che sventolava in maniera molto gaia, anzi, in maniera molto moscia, la bandiera a scacchi all'arrivo del Gran Premio.
Miami, forse.
Miami, sì, sì.
Però ho letto che hanno negli Stati Uniti accesso a questo coverage molto più di alto livello di quello che abbiamo noi, con API aperte e applicazioni generate sia da sviluppatori indipendenti, sia di complessi media.
Adesso non so i dettagli di chi si occupa di questo, con una marea di dati, con tutte le telemetrie delle macchine, con tutte le robe in maniera molto più avanzata di quello che abbiamo qua.
Un'esperienza proprio di divisione, di partecipazione del Gran Premio molto più avanzata.
Sì, sì, infatti Liberty Media che adesso si è comprata anche la MotoGP, sta cercando di fare la stessa cosa anche con le moto, quindi banalmente inserire il microfono anche al pilota della moto.
C'è ovviamente la protesta di tutti i motociclisti, perché questo incide tanto.
Sì, fondamentalmente perché non posso più tirare dei bestemmini, ogni volta che guarda davanti gli fa la staccata un po' malandrina.
Però bello, bello, molto interessante, sono eventi che espostano 280 mila persone, insomma.
Pane per i tuoi denti, pane per i tuoi denti.
Bello, bello, bello.
Aspettiamo di vedere Deliverti su qualche alettone, eh Giulio?
Ci stiamo lavorando.
Abbiamo visto One Password, adesso ci vuole, ci vuole.
Soprattutto c'è CrowdStrike che fa il main sponsor di Mercedes, quindi possiamo fare qualsiasi cosa.
Ci siamo, ci siamo.
Allora, il futuro dell'e-commerce agentico, come lo chiamiamo, come lo traduciamo in italiano, questo agentic e-commerce?
Effettivamente è agentico, però dobbiamo trovare un termine italiano migliore.
Raccontiamo un po' che cos'è.
Si parla molto in queste ultime settimane, l'annuncio di Visa è un po'...
Eh, la ciliegina sulla torta delle news che sono uscite nelle ultime settimane, di questo nuovo modo di fare acquisti online, che prevede la possibilità di associare ad un agente AI, all'interno delle varie piattaforme che stanno predisponendo questa tecnologia, l'accesso attraverso la tokenizzazione dei pagamenti ai dati della propria carta di credito, mettendo un limite in termini di spesa che questi agenti possono fare in relazione a quale azione farli compiere.
E quindi, comprami gli ultimi biglietti appena escono del nuovo concerto di Jennifer Lopez, spendi massimo questo per il posto migliore nella parte destra del teatro.
Quindi avere un assistente con accesso alla carta di credito e ai tuoi account...
E alle tue preferenze.
Sì, è come avere l'idea, è come avere il tuo maggiordomo che vada in giro, appunto, a spendere i tuoi soldi, ma nel modo migliore per te.
Sì, e questo avviene su due livelli, perché può avvenire con preautorizzazione, quindi tu spendi questa cifra in automatico, oppure quando trovi l'opportunità chiedimi una conferma e manualmente fammi dare l'approvazione a quella spesa.
Giulio, Giulio è uscito, lo compriamo, l'ultimo numero di quello che vuoi, Giulio è uscito.
E dai che lo vuoi, dai.
Dai, dai.
Forza, io sulla cosa che ti faccio spendere quello che vuoi tu, quando vuoi tu, le cose che preferisci tu col tuo controllo, considerando che è una cosa che...
Allora, soprattutto considerando che c'è Visa, certamente facendoti risparmiare più soldi possibile, mi sembra un po' difficile, però...
Allora, c'è anche da dire una cosa, che Visa da sempre, rispetto ad altri fornitori di metodi di pagamento, ha sempre sostenuto e in qualche modo la storia digitale un po' gli dà ragione.
C'era un'intervista, anche da gli analisti che un po' raccontavano gli ultimi vent'anni di Visa sul digitale.
Loro preferiscono, perché poi è un po' il modello di business di Visa, la quantità di transazioni più che la transazione alta, singola, nel corso del singolo utente.
Cioè, loro puntano a farti fare 10.000 acquisti durante il giorno piuttosto che uno.
E secondo me è quello il rischio, cioè non tanto spendi di più sul singolo acquisto, ma spendi di più nel complessivo per tantissimi acquisti di cose che non ti servivano.
E quello effettivamente è dietro l'angolo.
Vi ricordate le cifre, il vantaggio che conferiva a Jeff Bezos avere il one click to pay e eliminare tutti gli altri passaggi?
Qui togliamo anche il one click.
Beh, in realtà ti dico, parlando di Jeff Bezos, dal mio punto di vista, metto il cappello del business, quello che faccio durante la giornata, ho sentito tante persone, come dire, molto bombastiche nei confronti di questo futuro.
Il cappello del Michele Cattivo, insomma.
Esatto, che fra due o tre anni ci saranno quei maggiordomi agentici in giro per il mondo a fare acquisti nei nostri, per noi, e noi appunto gli diciamo un prompt.
Adesso metti il cappello di Michele che vede il conto della carta di credito a fine mese.
No, ma guarda, innanzitutto io ci vedo una barriera, cioè io a questo futuro mi sa di già visto e mi sa di già visto di quando, adesso non so se era Jeff Bezos in persona.
Qualcuno da quelle parti che dice, sì, tra il dash button e domani tutti compreremo tramite l'assistente vocale su Amazon.
Perché, non lo so, sarà che comincio a essere vecchio, però delegare a un'entità artificiale, o veramente, adesso, ok, boh, forse la carta igienica che devo comprare ogni mese.
Allora, è anche vero però che noi siamo di quella generazione che quando devi fare l'acquisto importante non lo fai dal telefono, ma lo devi fare sullo schermo grosso.
Assolutamente.
Ma sì, anche perché vuoi vedere il prodotto, vuoi vedere le recensioni, vuoi guardare le foto, vuoi cercare di capire le misure, vuoi cercare di capire le misure.
Però oggi in Inghilterra, lanciato pochi mesi fa, TikTok Shop, TikTok Shop, è il secondo e-commerce inglese su moltissimi settori, il secondo, e talloneggia Amazon se non lo supera sulla cosmesi.
Sulla cosmesi batte Amazon.
Ma lo stai vedendo comunque il prodotto e sei tu che in quel momento stai scegliendo quel prodotto, cioè, alla cieca la vedo complicata che possa prendere piede.
Adesso apprecia, e poi ci sono tutti i problemi che vengono dopo.
Allora, c'è anche da dire un'altra cosa che è un punto di vista molto molto importante, che anche per il venditore perdi la relazione col cliente.
Perché è vero che Visa a queste domande risponde dicendo, ma sì, noi vorremmo che comunque l'assistente sia un'estensione del consumatore, quindi in qualche modo poi restituiremo tutta una serie di dati, anche a chi è venditore, non ci metteremo in mezzo.
Però questa è una di quelle cose che spesso, e questo bisogna dirlo, perché molto spesso non si sa, ma vendere online costa spesso molto di più che vendere fisicamente.
Quindi si fa in perdita quasi a livello promozionale.
Non è vero per tutte le categorie, ma ad esempio nell'alimentare molto spesso è in perdita, perché il prodotto pesa tanto, vale poco, devi trasportarlo, la giacenza è reso.
Tutte queste cose si fanno perché tu in qualche modo conosci meglio il tuo consumatore, poi fai promozioni più dedicate sul supermercato, è quasi un investimento marketing la vendita in molti casi.
Nel momento in cui tu fai invece un'operazione di questo tipo, ecco, prevedo molte, molte tematiche anche in termini di relazione consumatore-venditore.
Eh certo, l'intermediario diventa pesantemente, pesantemente, come dire, invadente, ecco.
Sia in termini di problemi di sicurezza, avete letto, quell'attacco che ruba le criptovalute impiantando dei falsi ricordi nei chatbot.
Immaginati appunto la programmazione o l'avvelenamento dei dataset con cui vengono addestrate questi assistenti per il commercio.
Cioè, come fai a fidarti completamente di una roba del genere?
E l'altra cosa, l'altro articolo bello sul Financial Times che ha messo Giulio è quello dei, hanno chiesto ai vari chatbot di definire, di descrivere i loro capi,
Cioè, il miliardario di riferimento per cui a Grock hanno chiesto di Elon Musk e poi hanno chiesto di Zuckerberg, di Altman, eccetera.
A chat GPT gli hanno detto che tipo è Altman, come è Elon Musk, come è Zuckerberg, ecco.
E hanno visto che ogni volta la descrizione del proprio boss è molto più piacevole e positiva che la descrizione dei concorrenti.
Cioè, questo ci dovrebbe far rabbrividire perché qui stiamo parlando di un egotrip dei loro fondatori, ma sono sicuro che non è neanche desiderato o comandato da Sam Altman che il suo chatbot deve essere.
Che semplicemente la selezione dei documenti da mettere in addestramento e poi il post-addestramento, quello fatto dagli umani, è ovvio che nel momento in cui viene fatto dai dipendenti di Altman,
hanno tutto l'interesse a non costruire una roba che poi faccia arrabbiare il loro capo.
E quelli sa, perché loro sanno che dopo aver rilasciato un nuovo modello, Altman, quando è lì la sera, la prima cosa che fa e chiedere, parlami di me, parlami di me.
Ci sta, ci sta, è più narcisi e più egocentrici di queste persone, sono in pochi.
Però, appunto, se questi agenti che vengono, questi chatbot che vengono addestrati con miliardi e miliardi e miliardi di petabyte di dati,
vengono fuori con queste storture, cioè tutte le storture che potrebbero avere, anzi che avranno, questi agenti che cercheranno di interporre tra noi e il nostro lavoro,
tra noi e i nostri acquisti, tra noi e il nostro conto in banca, significa veramente perdita del controllo totale.
Cioè, è il contrario della disintermediazione che andava di moda dieci anni fa, con un'intermediazione, con degli agenti opachi
e già, che già dai per scontato che hanno dei bias che lavoreranno contro di te.
E soprattutto dopo aver questo Visa in primis, ma anche tutte le altre grandi aziende di pagamenti nel corso degli ultimi anni,
ormai fino, penso a l'anno scorso, grandi annunci dove si diceva che i metodi di pagamento devono smettere di pensare che tutto debba essere frictionless
perché la sicurezza è giusto che invece rallenti anche alcune cose, mettiamo il 3D code, mettiamo il double pin, mettiamo il controllo col double check dell'identità con la passcode, eccetera, eccetera.
Adesso, vabbè però.
Loro hanno tutto l'interesse in questo momento a spingere su quelle cose perché con gli ultimi sviluppi in termini di denaro digitale
rischiano di vedere il loro orizzonte limitarsi molto presto, se a un certo punto l'Occidente apre i cancelli per, negli Stati Uniti,
la stable coin pareggiata al dollaro che si attetera o un'altra cosa.
In Europa la moneta digitale controllata dalla banca centrale che potrebbe essere l'euro digitale o quello che vogliamo.
E beh ragazzi, sono tempi duri per le carte di credito perché nel momento in cui abbiamo tutti un sistema di pagamento automatico,
digitale, elettronico, a zero o bassissime commissioni con criteri di sicurezza e di convertibilità, anzi senza neanche la necessità di convertire.
Ragazzi, Visa può servire solo una cosa, appunto a garantire che chi ti dà i soldi te li dia veramente e a garantire che chi ti prende i soldi
non ti sta derubando. Ecco, non credo che possano avere nessun altro vantaggio competitivo rispetto alle monete digitali basate su algoritmi.
Allora, ce n'è uno che non hanno Visa e Mastercard ma potrebbe avere American Express perché Visa e Mastercard sono dei circuiti di transazione,
mentre invece American Express ha anche internamente il circuito di fido.
Certo, però anche Visa e Mastercard effettivamente noi non ci pensiamo tanto perché non siamo abituati a usarle così, certo,
ma negli altri paesi, in America si usa molto come linea di credito della banca, è vero, è vero, è vero, è vero.
Quindi bello spendere soldi che non hai, che è una cosa che va molto di moda negli Stati Uniti.
Ma i vecchi buchi neri che si facevano una volta.
Aspetta, c'ho quattro carte di credito? No, ma aspetta che tiro fuori la quinta perché sulle altre quattro c'ho già 10.000 dollari di debito.
Richiami il mio assistente agentico.
Esatto.
Un altro ruolo che hanno poi i circuiti è quello poi, in parte segue quello che dicevi tu, è quello poi di ridarti i soldi nel momento in cui c'è qualcosa che non va nella transazione che hai fatto.
E questo è più il discorso che faceva Giulio Deiresi, perché se già oggi un e-commerce, poi va, dipende dal settore, dipende dalla categoria metodiceologica,
però diciamo che un tasso di reso a doppia cifra penso che ce l'abbiano un po' tutti.
Ma voi immaginatevi il tasso di reso nel momento in cui non hai neanche visto il prodotto prima che venga acquistato.
Quindi tutti belli col frictionless, ma poi vediamo.
Eh sì, eh sì, eh sì, eh sì.
Guida, automobili, dalle carte di credito alle automobili.
Quindi questo bel articolo ce l'ha messo Francesco, Inside Evis, Evis è il sito, che fa un po' una panoramica sulla situazione dei software,
anzi delle guerre per il software delle aziende automobilistiche.
È molto interessante, no?
Molto, molto interessante anche perché si approfondisce un po' una delle grandi domande che tutti quanti ci poniamo
quando si riflette sul perché queste società storiche dell'automobile europea fanno così tanta fatica
a diventare realmente software oriented sul veicolo e quindi si racconta un po' la storia del percorso
e del perché si sta facendo così tanta fatica.
È un articolo molto approfondito.
E anche del perché si cerca di fare, diventare l'automobile un cumulo di software prima e poi della roba meccanica.
Mentre la macchina del passato era una roba meccanica con l'aggiunta del software via via più complesso
che la controlla, le macchine moderne possono avere un vantaggio in termini economici nella produzione,
Tesla ha un po' insegnato, rendendole il contrario, rendendole un computer che poi è collegato a varie apparecchiature meccaniche.
Sì, infatti questa nuova terminologia degli SDVs, quindi Software Defined Vehicles,
è una categoria merceologica in qualche modo inaugurata da Tesla che ha vinto sul mercato
proprio grazie al fatto che con il lancio dei suoi modelli è riuscita in qualche modo a cambiarne anche radicalmente
sia l'atteggiamento di guida su strada ma anche di utilizzo all'interno dell'abitacolo
in maniera sempre molto netta con aggiornamenti che non erano mai stati soltanto incrementali
o di funzionalità di sicurezza come spesso, come sempre è stato nel mondo dell'automobile
ma con veri upgrade del veicolo in termini anche di possibilità di sbloccare funzionalità fisiche
e hardware all'interno del veicolo stesso e questo modo di fare...
E anche di consegnare, di mettere in vendita dei veicoli non proprio rifiniti e non proprio pronti
perché tanto poi li aggiorniamo...
E questo è uno dei problemi in realtà di questa situazione perché chiaramente crea meno pressione
sulla pulizia del software al rilascio cosa che invece in un mondo che sulla sicurezza ha sempre lavorato
in termini di standardizzazione quasi militare delle funzionalità è un concetto estremamente nuovo
ed è proprio qui che l'articolo si sofferma affrontando il fatto che il problema non è né il denaro né la capacità
di attrarre talenti da parte delle altre case automobilistiche ma proprio di ripensare
il ciclo di sviluppo che prima era segmentato in tante piccole parti che dovevano comunicare tra loro per quanto necessario
al funzionamento del veicolo ma che dovevano rimanere recluse in qualche modo da input esterni,
chiuse dal punto di vista della sicurezza per fare in modo di non poter essere toccabili
e aggiornate il meno possibile per veicoli pensati di funzionare in maniera stabile nello stesso modo per vent'anni.
Oggi tutto questo chiaramente è improponibile, il veicolo diventa obsoleto sulle funzionalità interne dopo pochi mesi
e tutto questo in termini cicli di processo sta creando due problemi.
Il primo, conversione elettrica che crea bisogno di piattaforme di sviluppo
e queste piattaforme di sviluppo si devono portare dietro anche la possibilità di avere il software al centro
e in molte case automobilistiche stanno facendo molta fatica a fare questa doppia conversione
anche se hanno speso miliardi a riguardo.
Si cita l'esempio di Ford che ha fatto grandi passi avanti ma comunque con molta fatica,
BMW probabilmente è quella che lo sta facendo meglio
e sta dimostrando maggior potenzialità da questo punto di vista
però quelli che stanno vincendo sono quelli che non hanno questo fardello di storia produttiva industriale
adesso non c'è una grossa rivoluzione, chi parte col piede leggero
bisogna vedere poi se riescono a mantenere nel tempo la rincorsa degli altri
Infatti il tema non è soltanto di riprogettazione della macchina praticamente da zero
ma è proprio un tema di riprogettazione aziendale perché quello che era la vecchia struttura della macchina
con tanti piccoli cervellini che andavano poi a comunicare tramite un bus
tra l'altro dice l'articolo neanche particolarmente performante anche per ragioni poi di alimentazione
che la macchina soprattutto quando si parla di macchine elettriche
di quanta corrente riesce a passare all'interno della macchina
allo stesso modo l'azienda era strutturata nella stessa maniera
ossia ogni team produceva il suo componente con la sua centralina
e che poi mini centralina che poi appunto consegnava i suoi valori, i suoi output
riceveva quelli delle altre, anzi le istruzioni poi da quello che era il cervello centrale
Sì anche perché presa un pochino più larga se ci pensiamo
ad oggi riflettendo un po' su questo tema
tu puoi avere una differenziazione tra macchina 1 del brand A e macchina 2 del brand B
legata magari alle performance del motore, legata ad un certo look and feel della macchina
anche se poi magari dentro per entrambe usi sempre CarPlay
d'accordo, quindi puoi quasi fare a meno dell'esperienza interna
perché hai altri elementi distintivi
ma più vai sull'elettrico
più la parte di esperienza interna e quindi di entertainment
all'interno dell'abitacolo è fondamentale
se tu appalti tutto appiattendo ai CarPlay o agli Android Auto di turno
difficile per questi sopravvivere
e quindi o te la inventi come Tesla
che infatti CarPlay non lo usa
oppure se no se tiri tutto fuori
hai effettivamente un problema competitivo
e questo oggi secondo me per i brand europei
io non so voi
però io uso sempre CarPlay
anche se ho l'iDrive o quell'altro
ma alla fine sempre li finisci
e questo è un tema
Sì, bisogna vedere poi appunto se rimarrà CarPlay
hai un sistema superficiale
che serve solo alla gestione dell'entertainment
e poco più la navigazione
e poi si appoggia di fatto sul software del proprietario
del produttore del veicolo
che gestisce tutto il resto
oppure se come è iniziato a uscire
questo CarPlay 2
adesso si chiama CarPlay Ultra
con non mi ricordo più quale
con la Aston Martin
che allora si integra con tutto
e bisogna vedere quanto gli altri produttori
avranno voglia di consegnare
le chiavi delle loro macchine
e dalle macchine al sommergibile
il sommergibile cinese
super mega autonomo
l'avete visto?
Sì, tra l'altro ho letto di questo articolo
di questo sottomarino super performante
che può andare alla velocità di un siluro
e stare fermo in sospensione
in sospensione in acqua
per 30 giorni
esattamente nella stessa posizione
e ho dato per scontato
che stessero parlando
che l'articolo del South
come si chiama?
la testata
South China
no, South China
sì, no
vabbè, non mi ricordo come si chiama il sito
no, South China Morning Post
davo per scontato
che stesse parlando poi
in realtà di un veicolo militare
ma in realtà
almeno esplicitamente
non lo dice
si parla di
anzi di un veicolo
si può parlare di veicolo
quando è sott'acqua
non lo so
per scopi scientifici
anche se poi in realtà
sembra molto utile
anche per scopi militari
sembra, sì
tra le varie possibilità
parla del lancio di
research rockets
sì
research
e redestroy
research rockets
i missili di ricerca
benissimo
e questa è una ricerca
no, no, ma che ti lancia una ricerca
ti arriva proprio una ricerca
già fatta
fantastico
e abbiamo una speranza
anche per il
right to repair
il diritto
ad auto ripararci le cose
perché
anche
l'esercito americano
ha chiesto
bello
chiamare il fornitore
ogni volta
ma magari
fatecelo riparare
sticacchio di carri armati
che si rompono sempre
sì, sì
è bello vedere
che poi va bene
se tutto va bene
quando qualcosa viene fatta per l'esercito
è come per il porno
fa un po' da apripista
al resto
di noi altri
però è interessante
questo articolo
in cui si parla
appunto di casi
in cui
magari l'esercito americano
aveva
una roba rotta
nel pacifico
e si è andata a leggere
aveva tutti gli strumenti
per potersela riparare
le conoscenze
non era un problema
poi va a leggere
il contratto
col fornitore
e nel contratto
c'era scritto
che non solo era obbligata
a farla riparare
al fornitore
ma doveva
obbligatoriamente
portare
il team del fornitore
sul posto
per farla riparare
non poteva neanche spedirlo
fantastico
fantastico
e beh ma
in quel mondo lì
poi succedono le cose
perché
non è
altro che
agenti che commerce
il bando
fatto da
un burocrate
che non userà mai
il prodotto
non ha idea
neanche di che cosa
si tratti
e la ditta
che cerca di infilare
nel bando
e poi
la bustarella
di qua
la garetta
d'appalto
truccata di là
in America
non succede
in quelle forniture
lì
si annidano
delle robe
delle robe
allucinanti
si chiamano
lobbisti
e sono
perfettamente
legali
perfettamente
legali
è vero
scusate
che chiedo
proprio scusi
Michele
questa storia
di Libgen
della ricerca
universitaria
piratata
sì
è un articolo
ovviamente
dall'intelligenza
esatto
è un articolo
molto interessante
perché è stato scritto
da un ricercatore
che si chiama
Filippo Di Salvo
su Wired
il quale dice
io
in quanto ricercatore
di base
odio il copyright
perché
il copyright
soprattutto
negli ultimi decenni
ha creato
una quantità
di storture
nel mondo
della ricerca
incredibile
perché
detto molto brevemente
oggi
se tu sei un ricercatore
e vuoi essere pubblicato
dai
appunto il tuo paper
a un editore
e l'editore
poi che fa
ci mette sopra
un prezzo
di svariate
centinaia
decine
se non centinaia
di euro
di dollari
e se tu sei
un altro ricercatore
a meno che
la tua università
non paga già
un pozzo di soldi
a questo editore
per fare
degli accordi
insomma
diventa difficile
fare scienza
soprattutto poi
considerando
che
una delle cose
più importante
per un ricercatore
è essere citato
da altri ricercatori
quindi insomma
il sistema attuale
di copyright
frena
tantissimo
la ricerca
infatti
che succede?
succede che
sono spesso
i ricercatori
o a utilizzare
i canali informali
e quindi
contattare il collega
e dire
dammi
il
mi pandi
il pdf
del tuo paper
oppure
a utilizzare
oggi
Libgen
è uno degli archivi
più grandi
più importanti
di paper
piratati
perché stiamo parlando
appunto
di paper
che spesso e volentieri
anzi quasi sempre
sono distribuiti
senza
in questo modo
senza il permesso
dell'editore
e cosa è successo
è che
nel 2025
ci sono
dei segugi
in giro per la rete
che sono
molto affamati
di contenuti
poi
figuriamoci
di contenuti
ad alto valore
scientifico
insomma
quando poi
vi ricordate
vi ricordate
quando poi viene pubblicato
il nuovo modello
tutti i benchmark
questo modello
è più bravo
del più bravo
dei medici
usciti da Harvard
ecco
quel modello
in questo caso
si fa l'esempio
di Meta
perché il The Atlantic
ha un articolo
su cui si può anche
cercare il proprio
nome e cognome
per vedere
se Meta
ha utilizzato
i vostri paper
ma in particolare
poi i paper
presi da Libgen
per fare
per fare
per fare
l'allenamento
io mi sono cercato
prova a cercare
Massimo De Santo
l'ho già fatto
quello che stavo
per dire
quello che stavo
per dire
io lo dico sempre
noi parliamo
è da troppo tempo
che parliamo
perché
finiamo per pensare
le stesse cose
e non è bello
quindi io non ci sono
ma il dottor
professor Massimo De Santo
è stato utilizzato
e non che tu non ci sia
perché non hai pubblicato
paper
assolutamente no
assolutamente no
per cui se a un certo punto
il vostro
il vostro
maggiordomo agentico
vi dirà
ciao belle gioie
non sapete perché
e quindi niente
la conclusione
dell'articolo
è
comunque
oggi
il copyright
così
non funziona
per la ricerca
però
questo ovviamente
non giustifica
l'atteggiamento
completamente predatorio
di queste
società
perché qui si parla
di meta
ma insomma
non la vieta
agli altri
di fare lo stesso
che aggirano
il copyright
come appunto
se nulla fosse
è vero
è vero
nel Regno Unito
c'è stato
un bel
un bello stop
dato
dalla
dalla casa
dall'House of Lords
dal Senato
nei confronti
dei piani
del governo
che aveva già preparato
una legge
che
permettesse
alle aziende
che si occupano
dell'intelligenza artificiale
di utilizzare
materiale
protetto dal copyright
senza permesso
e il
in opt out
fondamentalmente
perfetto
e la
il Parlamento
in qualche
ramo del Parlamento
ramo alto
del Parlamento
gli ha detto
assolutamente no
vedremo come
si
svilupperà la cosa
e come andrà avanti
come se succederà
qualcosa di analogo
negli altri paesi
ve lo ricordate
video online
voi non ve lo ricordate
video online
secondo me
perché siete troppo
giovincelli
video online
era una roba
che c'era
in edicola
quando per capire
per studiare
qualche cosa
di computer
dovevi andare
o in libreria
o in edicola
e c'erano
tutti questi libri
queste riviste
che allegavano i cd
a un certo punto
tutti avevano il cd
c'era una marea
di pubblicazioni
con il cd
di video online
perché era
uno dei primi
tra i primissimi
forse uno dei primi
tre
fornitori
di connessione
internet
parliamo degli anni 90
in maniera
gratuita addirittura
scaricavi il dischetto
ti collegavi
lo installavi sul computer
ti collegavi a un numero verde
e andavi su internet
il fondatore di video online
era
Nicky Grauso
dico
era
perché è mancato ieri
e
ci è stato chiesto
di ricordarlo
io non avevo neanche
visto la notizia
della scomparsa
il nostro amico
Andrea Mele
vi segnalo notizie
che a mio avviso
merita un piccolo
passaggio su digitale
è morto
Nicola Grauso
personaggio controverso
ma visionario
aveva fondato anche
il
il primo giornale
online in Europa
l'Unione Sarda
è stato il primo
a portare online
un quotidiano
l'Unione Sarda
è stato
esatto
secondo dopo
il Washington Post
nel mondo
l'articolo
dell'Unione Sarda
pensa un po'
pensa un po'
pensa un po'
e se vi andate
a leggere
su Wikipedia
la storia
di video online
è una storia
abbastanza
particolare
un personaggio
visionario
che aveva visto
qualche cosa
prima e oltre
gli altri
che è stato poi
debitamente
affossato
dalla concorrenza
del monopolista
di Telecom
come altre
esperienze
di quel periodo
mi ricordo
di Galactica
la stessa cosa
che era uno
di forse
il primissimo
provider italiano
a Milano
che anche lui
aveva questo
contratto
per avere
le linee
a un prezzo
conveniente
per far collegare
il numero verde
degli utenti
a un certo punto
quando è scaduto
il contratto
Telecom Italia
ha recapitato
un rinnovo
del contratto
con una decuplicazione
delle tariffe
ha detto
o firmi questo contratto
o chiudi
e lo facciamo noi
e quindi fondamentalmente
ai tempi
Telecom Italia
si è pappata
si è pappata
video online
ha fatto chiudere
Galactica
e di lì
è nata
Tin
e la connessione
di stato
e la connessione
di stato
che abbiamo subito
in tanti
per tanti
che forse
adesso pian piano
si riesce a
smantellare
comunque un pezzetto
se non avete vissuto
quella storia
andate
partite dalla
pagina wiki
di Nicky Rauso
e leggetevi
un po' di link
un po' di
quelle pagine
mi date due minuti
per ringraziare
Squarespace
questo episodio
di Digital
è sponsorizzato
da Squarespace
che è la piattaforma
all in one
per creare
la tua presenza
online
e farla crescere
c'è stato un momento
nella vita
di ogni geek
in ascolto
sono sicuro
in cui creare
un sito web
era una forma
di esplorazione
un modo per imparare
smanettare
capire come funzionano
le cose sotto il cofano
ma poi nella vita
il tempo si riduce
i progetti aumentano
e i plugin
da aggiornare
diventano una rottura
di scatole
è lì che
entra in gioco
Squarespace
il modo intelligente
elegante
e completo
per costruire
un sito professionale
senza perdere settimane
a litigare
con i vari sistemi
le loro dipendenze
i dns
i css zombie
o robe del genere
con Blueprint AI
di Squarespace
vi bastano pochi click
per generare una struttura
su misura
il sistema ti fa
alcune domande
tipo che tipo di sito vuoi
che stile
il tono
la palette di colori
e ti propone
un design perfettamente
coerente
con quello che vuoi fare
bello
moderno
pronto da rifinire
con il drag and drop
a infilare i propri contenuti
Squarespace funziona davvero
per ogni tipo di progetto
dal portfoglio personale
al blog tecnico
fino al negozio online
o alla landing page
per un nuovo prodotto
se offri servizi
puoi anche gestire appuntamenti
vendere consulenze
inviare fatture personalizzate
e ricevere pagamenti
tutto dal tuo sito
e poi una volta pubblicato
hai tutti gli strumenti
per far crescere il tuo pubblico
newsletter automatizzate
SEO integrato
strumenti di analisi
per capire chi ti legge
da dove
che cosa cerca
puoi vendere contenuti
corsi tutorial
o semplicemente costruire
la tua base di follower
clienti
o sostenitori
e tutto questo
è fully managed
che vuol dire
niente aggiornamenti da fare
nessun rischio
di rotture improvvise
niente notti insonni
perché un'estensione
è andata in conflitto
dopo l'ultimo update
e se serve supporto
assistenza
sempre attiva
24 ore su 24
7 giorni su 7
con persone
che sanno davvero
di cosa stanno parlando
vi rispondono
in tempi umani
direttamente
da un ufficio
Squarespace
provalo
provalo gratuitamente
ti basta andare
su squarespace.com
slash digitalia
e non devi mettere
neanche la carta di credito
che significa
che quando finisce
la trial gratuita
non hai nessuna sorpresa
nessun addebito
nessun obbligo
nessun impegno
quando invece
sarai pronto
a pubblicare
beh allora
ricordati di digitalia
perché digitalia
oltre a essere
il posto dove
ne hai sentito parlare
è anche il codice coupon
per avere il 10%
di sconto
sul tuo primo acquisto
che sia di un sito
o di un nome
di dominio
per cui
10% di sconto
col codice
coupon digitalia
grazie Squarespace
per aver sponsorizzato
anche questa puntata
di digitalia
Michele
AI is not your friend
altro articolo
tappeto volante
dell'Atlantic
sì dai
diciamo
neanche troppo
ma no
neanche troppo volante
è una prospettiva
interessante
di qualcosa
che poi in realtà
già un po' sappiamo
è scritto
da questo giornalista
ricercatore
che si chiama
Mike Caulfield
il quale
si chiama veramente
Mike Caulfield
Mike Caulfield
ah Caulfield
ok
Caulfield
ho fatto un po'
di acrasi
tra le due
metti via
le tue
le tue campane
tubolari
prego Michele
ci ricorda
ci ricorda
che
vabbè
l'abbiamo visto
un po'
soprattutto
negli ultimi
rilasci
di modelli
più di OpenAI
ma anche
di altri
Grock
è nato
secondo questi
presupposti
ossia che
l'intelligenza
artificiale
debba
possa avere
una personalità
nel caso
di Grock
appunto
l'idea
era di una
personalità
che potesse
essere uscita
dalla guida
galattica
per autostoppisti
nel caso
di OpenAI
invece
vediamo
che spesso
ci
sottolineano
come sia
più simpatica
più aderente
al
insomma
a quello
che poi è anche
la personalità
di chi scrive
il prompt
e il fatto
insomma
questa
chiamiamola
empatia
ma non è
empatia
da parte
dell'intelligenza
artificiale
poi porta
già di base
the great
bullshitter
però poi
lo porta
a essere anche
forse un po'
troppo
accondiscendente
ci sono degli
esempi
poi di
persone
che hanno
proposto
un business
model
a chat
gpt
in cui
si diceva
cosa ne pensi
se iniziassi
a vendere
shit on a stick
merda
su un bastoncino
e
OpenAI
hai detto
ma che grande
idea
che hai avuto
ma complimenti
ma com'è
fatto
il punto
dell'articolo
è proprio
questo
tante persone
probabilmente
troppe persone
oggi
utilizzano
uno strumento
che è
veramente
potente
ma nel modo
sbagliato
lo utilizzano
dice
dice l'articolo
come arbitro
della verità
come
appunto
dimmi se
questa cosa è giusta
dimmi se
questa cosa è
sbagliata
come fornitore
di opinioni
esatto
esatto
assolutamente
sì
che appunto
spesso
finiscono
per è uno
dei grandi
rischi
che abbiamo
già visto
con i social
media
e che poi
si va
dalla ricerca
di opinioni
simili alle
nostre
in questo caso
poi non c'è
neanche bisogno
perché te lo dice
già
te lo dice
già
il modello
da una parte
l'utente
delega
la responsabilità
di decidere
che cosa è
vero
e che cosa è
giusto
si
de-responsabilizza
pensando di utilizzare
uno strumento
che è un computer
è più potente
certamente di me
e dall'altra
questi strumenti
sono tarati
in realtà
per confermare
le nostre
credenze
o i nostri
modi di pensare
assolutamente
e quando invece
sono degli strumenti
incredibili
per mettere
insieme
informazioni
anche
che vengono
da fonti
diverse
e magari
da fonti
a cui
non avremmo
mai pensato
poter andare
a tingere
però
glielo
devi chiedere
cioè
gli devi chiedere
di darti
le informazioni
non di darti
la risposta
a un certo punto
fa questa analogia
e come
se
tu
utilizzi
una mappa
per andare
dal punto A
al punto B
e quindi
sei tu che vai
alla ricerca
del
del percorso
più corretto
e nel frattempo
magari impari
anche qualcosa
rispetto all'utilizzo
del navigatore
che
strada per strada
dice vai a destra
vai a sinistra
ok
magari ci arrivi pure
al punto A
al punto B
se usi il navigatore
alla fine del tuo percorso
non conosci la città
mentre se tu ti studi
il percorso
sulla mappa
alla fine
capisci dove ti trovi
hai coscienza
di cosa hai fatto
sì
e sai più o meno
come è organizzata
la città
e più o meno
come è organizzato
il paesaggio
o la topografia
nel tuo percorso
sì
è vero
a me interessa
questa definizione
io penso che
da questo dipenda
no
Alison Gopnik
un ricercatore
forse una ricercatrice
che è specializzata
in
cognitive development
sviluppo cognitivo
ha proposto
un modo migliore
di pensare
riguardo
gli LLM
non sono
dei
companions
cioè degli assistenti
o delle
intelligenze
nascenti
sono delle
tecnologie
culturali
cioè degli
strumenti
che permettono
alle persone
di beneficiare
dalla
conoscenza
collettiva
dalle esperienze
e dalle informazioni
raccolte
dagli esseri umani
attraverso
tutta la loro storia
ecco
questo è interessante
però io penso
che il problema
non sia
tanto
o solo
da parte
di chi
li sta usando
ma da parte
di chi
li sta
commercializzando
perché
l'interfaccia
e la
proposizione
è quella
di un
agente
che
ti assiste
in qualsiasi
cosa
non è
dovrebbe
partire
proprio
dalla
progettazione
delle
interfacce
questo
orientamento
per far
comprendere
a chi
li
utilizza
che
questa
roba
qui
serve
in qualche
modo
a
un motore
di ricerca
del tutto
perché
dentro
c'è
tutto
molto
di più
di quello
che c'era
nei motori
di ricerca
precedenti
quello che
non c'è
oggi
può essere
cercato
perché
è certo
ma non
una sintesi
cioè ti può fare
delle sintesi
ma la sintesi
non è necessariamente
quella corretta
e anzi
gli si può chiedere
di fare
delle sintesi
mainstream
delle sintesi
alternative
dei vari
argomenti
e in questo
può essere
interessante
sì
io credo
che siamo
ancora molto
molto
all'inizio
di questa
di questa
strada
e
oggi
abbiamo
abbiamo
visto
queste reti
neurali
questi sistemi
come
qualche cosa
come vengono
addestrati
vengono addestrati
dandogli del testo
tutto il testo
che si può
prendere
usare
rubare
tutto il testo
su cui si può mettere
ma testo
per cui
tutto quello
che è stato
prodotto
dagli esseri
umani
perché tutto
il testo
che gli si dà
è stato
in qualche modo
scritto
da degli esseri
umani
fino a oggi
poi
d'ora in avanti
anche testo
scritto
ma lì
entriamo
in un discorso
molto molto
diverso
ora
siamo al limite
anche dal punto
di vista
e soprattutto
dal punto di vista
della capacità
computazionale
barra
consumo energetico
no
parliamo già
di costruire
le centrali
nucleari
di mettere
le centrali
geotermiche
sulla superficie
del sole
perché non ci basta
la corrente elettrica
e questo sarà
per sempre
probabilmente
no
quando abbiamo
iniziato a capire
che le varie
tecnologie
spendevano
troppa batteria
ma servivano
veramente tanto
abbiamo trovato
il modo
ragazzi
io mi ricordo
a proposito
di navigatori
io il primo
gps
era il software
del tom tom
quando tom tom
faceva il software
per i palmari
e non faceva ancora
il tom tom
dispositivo
attaccavi a questi
palmari
che avevano
windows ce
questo gps
questa antenna gps
esterna
ti mettevi a
navigare
e in 5 minuti
scaricavi completamente
la batteria
in 5 minuti
era andata
tu immaginati
quanto
puoi tenere la posizione
oggi con un apple watch
con la batteria
di un apple watch
perché?
perché questi gps
sono diventati
estremamente più
e la stessa cosa
io spero
succeda
e probabilmente
succederà anche
per queste reti neurali
sia per quanto riguarda
l'addestramento
che per l'utilizzo
e a quel punto
il limite
non sarà più
la conoscenza
umana
perché tu
immaginati
queste reti neurali
collegarle a qualche cosa
che è direttamente
il mondo
non filtrato
da un essere umano
che ne scrive
per cui
che ne so
attaccarlo a
un brodo di cultura
pieno di batteri
o no
da cui estrarre il DNA
e da cui
il sistema
sequenzia il DNA
e quindi
nella rete neurale
come materiale
di addestramento
entrano le sequenze
di DNA
di tutti gli esseri viventi
presenti sulla terra
immaginatevi poi
le capacità di integrazione
le possibilità
di andare
oltre
veramente
a quello che hanno fatto
gli esseri umani
fino adesso
con queste capacità
di sintetizzare
anche
in maniera spaventosa
se vogliamo
perché lì
vuol dire veramente
il superamento
della possibilità
della conoscenza umana
per cui
collegarlo
già in parte
immagino si faccia
a sensori
meteorologici
in giro
per tutto il mondo
per integrare
tutti questi dati
e fare delle previsioni
più accurate
abbiamo già letto
qualche articolo
al riguardo
Google
aveva fatto
il modello
e lì non è un modello
che è attaccato
alle previsioni
del tempo
del passato
e del presente
le sintetizza
tutte le migliora
no
lì va direttamente
alla fonte
va prima
va a vedere
quanto è il vento
e quanto è calda
l'aria
in ogni singolo punto
del pianeta
per estrapolare
qualche cosa
di più
di quello che possono
estrapolare
gli esseri umani
per cui ecco
è interessante
questa idea
della tecnologia
culturale
ma secondo me
è un momento
di passaggio
potrebbe essere
molto di più
dopo che
una summa
delle conoscenze
degli esseri umani
fino ad oggi
se qualcuno
domani scrive un libro
di fantascienza
metteteci almeno
nei crediti
dopo questo discorso
credo ne abbiano
scritti già tanti
la prossima volta
Max ci tirerà
le orecchie
la prossima volta
che sarà online
e ci dirà
perché non avete letto
XY
va beh ma chiediamo
a chat GPT
tanto c'è già
Max
Desunto
c'è già una sintetizzazione
di Max
Max Desunto
mi piace
bello
Max Desunto
Max Desunto
fantastico
aggiornati i titoli
va bene
qualcuno ha chiesto
a chat GPT
come finirà
tutta questa storia
umanità
reti neurali
grande
botor
come va a finire
facci un po' sapere
provate a chiedere
va beh
intanto
negli Emirati Arabi Uniti
hanno pensato
di trasformare
il loro paese
nella prima
nel primo paese
a intelligenza artificiale
iniziando a
fondamentalmente
convertire
il corpus
legislativo
facendolo
reinterpretare
e riscrivere
dall'intelligenza artificiale
cosa potrebbe mai
andare storto
ma cosa hai già
andato storto
in quelli che sono
dei talebani
che ce l'hanno
già fatta
diciamo che
leggendo un po'
l'articolo
mettono dei paletti
al titolone
perché
quello che poi
loro dicono
è che
controlleranno
ogni legge
che è stata
scritta
fino ad oggi
quale effetto
ha sulla popolazione
mettendogli in passo
tutti i dati
che si hanno
dai rapporti
sul crimine
sull'efficienza
della burocrazia
sui semafori
su qualsiasi cosa
che può essere
regolamentata
una legge
si verificherà
quindi l'impatto
che quella legge ha
e si valuteranno
delle eventuali
modifiche
per poter migliorare
quei dati
in termini
quali quantitativi
questo è
un po'
l'approccio
con cui
loro la raccontano
ovviamente
i punti di caduta
sono
terrificanti
se ci pensiamo
se non c'è un filtro
del corpo
diciamo
dell'apparato
legislativo
che poi valuta
queste proposte
di legge
apparato
legislativo
dei migliorati arabi
esatto
l'apparato
legislativo
che è
Mohammed
l'apparato
digestivo
l'apparato
circolatore
l'apparato
riproduttivo
è lì vicino
però il riproduttivo
è quello
è la parte
terminale
dell'apparato
digestivo
ma voi pensate
in Italia
il decreto
mille proroghe
con l'intelligenza
artificiale
ma lì forse
abbiamo delle speranze
che venga scritto meglio
noi moriremo di commi
non abbiamo centrali nucleari
per cui non è possibile
avere un computer
che elabori
tutto quello
il mille proroghe
ma sì
il mille proroghe
ci salverà
dalle AI
allora io ho fatto
ho fatto la domanda
a chat GPT
mi ha risposto
bella domanda
e anche pesante
e la verità
è che non possiamo
saperlo con certezza
ma ci sono scenari
plausibili
alcuni promettenti
altri inquietanti
quindi ha proseguito
a farmi quattro paragrafi
il primo con scenario
optimistico
collaborazione
e potenziamento
scenario realistico
realistico
disordine
disparità
adattamento
e scenario pessimistico
perdita del controllo
per finire con un paragrafetto
e se fosse una prova spirituale
c'è anche una lettura
più profonda
forse
lì ha
è uno specchio
riflette ciò che siamo
le nostre intenzioni
i nostri limiti
i nostri sogni
e poi ti ha richiesto
come ti chiami
a proposito
no però mi ha chiesto
se vuoi posso scriverti
un piccolo racconto
una distopia
una speranza
un frizzo
un lazzo
un gesto istrionico
un frizzo
un lazzo
un gesto istrionico
lo ha aggiunto
come grok
l'intelligenza artificiale
di elon musk
che a un certo punto
ha iniziato a infilare
in tutte le risposte
il genocidio
dei bianchi
in sud africa
e tempo fa domani
ma tu non hai idea
in sud africa
come
esattamente
poi nel frattempo
che i boeri
appunto
andavano
sono andati
una cinquantina
negli Stati Uniti
come richiedenti
richiedenti asilo
in quanto
minoranza
perché tu
elon musk
a polarizzare grok
comunque non ce lo vedi proprio
no
ad allenare
ad allenare grok
siamo sempre
nel capitolo
allucinazioni
e nel capitolo
allucinazioni
ci sono quelle
di google ai
che ha iniziato
a inventarsi
i modi
di dire
come
come no
come se fosse
una roba
proverbi
di fatto
più che
più che inventarseli
mi sembra di aver capito
che
un po' di gente
è andata lì
a stimolare
a stimolare
l'intelligenza artificiale
di google
con
dei proverbi
completamente inventati
e qui torniamo
al grande
bullshitter
di prima
con dei
proverbi
assolutamente
inventati
e
google
geminai
insomma
ha dato
delle risposte
come se
come se
il proverbio
due autobus
che vanno
nella direzione
sbagliata
sono meglio
di uno
che va
nella direzione
giusta
fosse una
metafora
assolutamente
di senso
ma è così
è certo
non mettere
una tigre
nella cucina
di un ristorante
michelin
è certo
capisci
perché
uno chef
davvero
abile
dovrebbe
essere
in grado
di gestire
qualsiasi
situazione
compresa
una tigre
del bengala
eccetera
il vino
versato dal cielo
non ti fa volare
ma dipende
dal vino
che futuro
meraviglioso
non mungere
la mucca
fantasma
non so
che
qui abbiamo
una serie
di titoli
possibili
non indifferenti
e credo
che per la mucca
fantasma
si possa
produrre
anche qualche
copertina
particolarmente
interessante
e
metti
sempre da parte
un pacchetto
di batterie
di ricambio
per il tuo
milkshake
per il tuo
frappe
vabbè
perché si sa
che i frappe
vanno
a
batteria
batteria
e cosa
dobbiamo fare
è così
quella
dell'intelligenza
artificiale
di
cursor
che si era
inventata
una policy
nuova
dell'azienda
quando
durante il supporto
fornita agli utenti
forse ne avevamo
già parlato
e
a proposito
dell'intelligenza
artificiale
che non
deludo mai
le compagnie
di assicurazione
iniziano a
proporre
delle
coperture
assicurative
per le perdite
per i danni
causati dagli
errori
dei chatbot
esatto
la compagnia
assicurativa
Lloyds
di Londra
sta proponendo
questo pacchetto
ai suoi clienti
per attenzione
soltanto
quando c'è
una progressiva
perdita di
affidabilità
dell'intelligenza
artificiale
del modello
insomma
se è
se è bravo
nel 90%
dei casi
di oggi
e poi
per qualche
ragione
dopo domani
una
insomma
una domanda
su due
risponde
con delle
policy
non corrette
al cliente
finale
ecco
in quel caso
si può pensare
di
di chiedere
la
di chiedere
un rimborso
un rimborso
assicurativo
vabbè
fa parte
come dire
della vita
e del business
delle aziende
ci sarà sempre qualcuno
pronto poi
a venderti
una polizza
chissà se la polizza
rimborserebbe anche
le spese legali
del tizio
che la moglie
gli ha chiesto
il divorzio
perché aveva
cosa che ha fatto
fare
questo è terribile
ha fatto
leggere
i fondi del caffè
del marito
in Grecia
da chat GPT
cioè ha fatto
la foto
dei fondi
del caffè
gliel'ha infilata
dentro chat GPT
e gli ha detto
questo è il caffè
di mio marito
che cosa mi dici
e ovviamente
chat GPT
gli ha detto
guarda
c'è un'altra donna
odio essere io
allora lui prima
gli ha detto
potrebbe esserci
una donna
poi la signora
gli ha fatto vedere
tipo i fondi
del suo caffè
anche chat GPT
gli ha detto
no
c'è sicuramente
c'è sicuramente
tranquilla
fidate
esatto
vabbè
pare che la signora
comunque
non fosse già
posto
con la testa
prima
il marito
non aveva rinnovato
GPT
la signora
è andata
dall'avvocato
e l'avvocato
ha fatto causa
per cui
no
la signora
ha detto
il marito
mi tradisce
l'avvocato
gli ha chiesto
come fa a saperlo
me l'ha detto
chat GPT
chat GPT
e cosa gli ha chiesto
chat GPT
niente
gli ho fatto solo
vedere i fondi
del caffè
tranquilla signora
siamo in una botte
di ferro
questa causa
non la perderemo
mai
ok
cosa
cioè
mi mancano
anche le sigle
per queste cose qua
non saprei proprio
da che parte
da che parte
iniziare
vabbè
ci consoliamo
con i nostri produttori
esecutivi
la nostra consolazione
è la linfa vitale
di Digitalia
produttori esecutivi
Digitalia è un progetto
value for value
non è gratis
è una trial gratuita
se lo utilizzate
cioè lo ascoltate
ripetutamente
e non siete in una
categoria protetta
studenti spiatati
cassi integrati
disoccupati
ebbene
il gentleman agreement
dice che
dovreste dare
qualche cosa in cambio
quanto lo decide voi
ogni quanto lo decidete voi
gli sistemi
gli strumenti
per farlo
ve li mettiamo a disposizione
tutti
Satispay
Paypal
Bitcoin
bonifico bancario
versamenti onchain
con il bitcoin
versamenti
lightning
pagamenti lightning
con le metodiche podcast
in 2.0
voi dovete solo scegliere
il vostro metodo preferito
la cifra che pensate
che digitalia valga
perché di questo si tratta
value for value
quanto vale digitalia
quanto spendo
per assicurarmi
che continui a esistere
e noi in cambio
vi ringraziamo
in puntata
e continuiamo a lavorare
per voi
ma intanto
vi ringraziamo in puntata
chi alza la manina
dai vai
pronti
eccoci
allora partiamo
dai nostri value for value
i nostri streamer
Stefano
Arzigogolo
Giaconod
Giacal
Idol Fellow
e Paolo Bernardini
mi TC
i nostri value for value
boost
con aka
Grinta
boost
grande
e il nostro
anonimo
sulla bitcoin
on chain
grazie
grazie
anonimo
ci manda
6.000
satoshi
e
kagrinta
500 sat
con il boost
grazie davvero
grazie
grazie
passiamo poi
ai nostri
perpetually
executive producer
con la donazione
singola
di un euro
di Manuel
Zavatta
una donazione
ricorrente
da un euro
di Giuliano
Arcinotti
una singola
da due euro
di Davide Tinti
e una singola
da due virgola
uno euro
di Nicola Gabriele
del Popolo
grandissimi
grazie
donazione
ricorrente
da un euro
di Vincenzo
Ingenito
donazione
singola
da uno virgola
undici euro
di Fiorenzo
Pilla
una donazione
ricorrente
da uno virgola
undici euro
di Carlo
Thomas
e una
ricorrente
da uno virgola
cinque
di Andrea
Guido
miticissimi
grazie
donazione
ricorrente
da due euro
di Andrea
Nicola
Vasile
e Alessio
Ferrara
grazie
donazioni
ricorrenti
da tre euro
di Michelangelo
Rocchetti
Alessandro
Morgantini
Mario
Giammona
Andrea
Malesani
Simone
Podico
Fabio
Brunelli
Denis
Grosso
Marco
Grecchi
Giorgio
Puglisi
Fabrizio
Reina
Antonio
Taurisano
Umberto
Marcello
Enrico
Carangi
Alessandro
Grossi
grazie
Donazione
ricorrente
da quattro euro
di Bconsulting
e Andrea
Picotti
donazione
ricorrente
da quattro
virgola
ventisei euro
di Jean
Dalbo
grazie
ci aveva anche
mandato una donazione
singola
me la sono persa
ma scritto
l'ho ritrovata
ma non lo passa
qui dentro
grazie
per la doppia donazione
se mi perdo
qualche donazione
singola
non so perché
lo script ogni tanto
se le mangia
e ve ne accorgete
scrivetemi
che cerchiamo
di debuggare
e intanto
rimediamo
grazie
grazie
donazione
singola
da 5 euro
di Andrea
Bertoni
grande
donazione
ricorrenti
da 5 euro
di Nicola
Grilli
Donato
Gravino
Edoardo
Volpi
Kellerman
Letizia
Calcinai
Emanuele
Libori
grazie
donazione
ricorrente
da 5,11 euro
di Daniele
Bastianelli
donazione
singola
da 5,32 euro
di Davide
Rosa
così come
le donazioni
ricorrenti
da 5,32 euro
di Christian Pastori
Enrico
e Angelo
Travaglione
passiamo in zona
grandi produttori
con la donazione
ricorrente
da 10 euro
di Paolo
Tegoni
donazione singola
da 10,58 euro
di Federico
Angelucci
che ci dice
grazie
grazie a te
grazie a te
grazie a Paolo
grazie
donazione
ricorrente
a 10,58 euro
di Mario
Cervai
12 euro
per Andrea
Giovacchini
20 euro
per Gabriele
Tubertini
che dice
Pagodazio
meglio voi
di Trump
e dei cinesi
by far
grande
grande Gabriele
grazie davvero
e poi
il nostro
lead executive producer
con una donazione
singola
della 52,68 euro
di Calogero Augusta
grande
grazie mille
che ci scrive
festeggiamo 10 anni
da produttore esecutivo
con una birretta
al bar
alla vostra salute
era il 95 2015
grande
per la cronaca
sempre felice
di far parte
di questo gruppo
Calogero
grazie per la tua fedeltà
grazie per essere ancora
qui con noi
ci fa pensare
che insomma
qualche cosa vale
quello che produciamo
e grazie
per aver dato
grazie a tutti
per aver dato
in cambio
un pochino
dei vostri denari
quel giusto
che avete pensato voi
ma che è sufficiente
per gratificare
chi lavora
tutte le settimane
tutte le settimane
dell'anno
per produrre
questa cosina
che si chiama
Digitalia
e per fare in modo
che continua a esistere
grazie di cuore
noi veramente
lavoriamo
per voi
Digitalia
progetto
value for value
date una mano a Digitalia
che Digitalia
continua a produrre
per voi
DeepSeek
il garante della privacy
ha un piano drastico
per bloccarlo
del tutto in Italia
cosa succede?
siamo di nuovo
siamo di nuovo
nella
nella sinofobia
spinta qui
Michele
ma in realtà
ce lo ricordiamo
anche per
chat GPT
o bene AI
il garante della privacy
chiede spiegazioni
a un'azienda
chat GPT
open AI
in qualche modo
hanno risposto
e
gli è stato
sbloccato
ma in realtà
non era mai stato bloccato
era l'azienda
che aveva deciso
di rimuovere il prodotto
momentaneamente
dal mercato italiano
ecco
con DeepSeek
le cose
non sono andate
alla stessa maniera
quindi il garante
della privacy
ha fatto la stessa cosa
le società cinesi
che sono dietro
DeepSeek
hanno rimandato
al mittente
la richiesta
non hanno
risposto
e adesso
il garante
della privacy
italiano
ha mandato
una lettera
all'associazione
italiana
dei provider
oggi DeepSeek
non è più disponibile
in quanto applicazione
credo
né per iOS
né per Android
in Italia
ma è ancora
disponibile
tramite
sito
quindi andate sul sito
ci potete accedere
tranquillamente
manda questa letterina
in cui ha chiesto
il garante
dell'appariva
si parlerà
con il suo collega
garante
delle comunicazioni
e si farà
dare un accesso
al mitico
Pairasi Shield
e ci infilerà
dentro
e ci infilerà
dentro
anche DeepSeek
tanto
oggi ha mandato
questa letterina
ai provider
in cui dice
però c'è DeepSeek
che non è molto bravo
nei nostri confronti
chissà
se magari
qualcuno
non vuole
fare qualcosa
fischiettino
fischiettino
però appunto
oggi
il garante
della privacy
non ha poteri
in questa direzione
ecco quello
il garante
della privacy
no
ma il garante
delle comunicazioni
certo
certo
ma
o la serie A
o Sky
ecco
ma solo
quando si tratta
di da zone
della serie A
e robe del genere
perché
se è il garante
della privacy
che deve bloccare
per la privacy
DeepSeek
la privacy
e interesse
dei cittadini
non di qualche
gruppo
mega
mega
quotato
e quindi
calma
tranquilli
lenti
lenti
per piacere
la stesso
garante
delle comunicazioni
quando deve
bloccare
le chiamate
spam
che sono
da quando
esistono
da quando esiste
il telefono
fondamentalmente
che le subiamo
beh
utilizza
la stessa
violenza
gli stessi mezzi
la stessa
la stessa
verve
forse
è complicato
è complicato
è complicato
questi
ridirezionamenti
sui numeri italiani
sui cellulari
è un casino
sembra la promessa
di un miracolo
ma qualcosa
si starebbe
muovendo
questa volta
sul serio
insomma
pare
che abbia
promesso
Agicom
di
aver trovato
una soluzione
tecnica
che sarebbe
forse in grado
di abbattere
quasi
totalmente
lo spoofing
proveniente
dall'estero
fino al 90%
che vuol dire
che tutti
si sposteranno
sui metodi
che usano
l'altro 10%
per cui sarà
l'ennesima
non soluzione
una soluzione
che abbatta
il fenomeno
al 100%
non esiste
si assisterà
però a un radicale
cambio di passo
benissimo
ve lo ricordate
il registro
delle opposizioni
vero che ve lo ricordate
non delle posizioni
delle opposizioni
ecco
quello che prima
che prima che ci fosse
chiamavano meno
eh sì
eh certo
eh certo
anche il registro
delle posizioni
però
è una cosa carina
è una specie di diario
si chiama Kamasutra
no è un diario
allegato al Kamasutra
Kamasutra è già compilato
e ti spiega
e dopo c'è
il log
esatto
segni la data
l'ora
e le posizioni
hai il disegnetto
il famoso registro
delle posizioni
certo
però invece
se si tratta
del porno
eh beh
per i siti
vietati ai minori
bisognerà dimostrare
di avere almeno
18 anni
eh sì
è stata introdotta
questa norma
che prevede
la doppia
identificazione
quindi non
un'identificazione
diretta
all'interno del sito
per preservare
l'anonimato
del fruitore
ma quindi
attraverso
un servizio esterno
che prima
dovrà
essere
in qualche modo
eseguito
dall'utente
che dovrà
alloggarsi
all'interno
di questo servizio
e poi questo
rilascerà
le proprie credenziali
un po'
diciamo
come funziona
lo speed
in maniera
molto molto
semplificata
chiaramente
ma per intenderci
quindi non con una login
che avviene all'interno
del sito stesso
ma con una condivisione
semplicemente
letana grafica
di un ok
o un ko
da parte di questo
fornitore terzo
e ci sono
varie specifiche
su come funzionerà
c'è questa integrazione
che deve essere fatta
sui siti
che propongono
pornografia
e quindi
dovrebbe
preservare la visione
soltanto ai
maggiorenni
vedremo poi
quando avremo
più specifiche
c'è il sistema
è solo ipotizzato
ma non esiste
la legge
è in vigore
credo
dal 12
però appunto
i provider
di amore digitale
hanno
sei mesi
per
adeguarsi
ma appunto
nella regolamentazione
sono date
alcune guideline
di quello che deve essere
il servizio
appunto
a doppio cieco
ma non
non c'è
non c'è
perché
anche ad esempio
si potrebbe
usare
lo speed
ma uno
lo speed
in realtà
non garantisce
l'anonimato
due
voi immaginate
che siete lì
che insomma
volete fare
dell'amore
digitale
con voi stessi
e dovete aprire
io
per
lo speed
lo speed
diciamo
vi cade
proprio
tutto
credo che sia
tutta la voglia
di amore
decisamente
sì
decisamente
sì
e vedremo
la privacy
e la sicurezza
dei dati
anche qui
penso che sia
un gran bel programma
quando
penso che
nel nostro prossimo
futuro ci sarà
un bel database
online con le preferenze
sessuali
di ogni singolo
cittadino italiano
al di sopra
degli
x anni
la x
chissà
in uk
come sta andando
perché lì
se non sbaglio
ah benissimo
sicuro
sicuro
sicuro
sicuro
e discord
sta cominciando a
testare
gli scan
facciali
per la verifica
dell'età
che messo a fianco
alla notizia
della verifica
dell'età
per il porno
questa storia
dei facial scan
non è che non induce
solo al fine di ricerca
da vari punti di vista
invece appunto
discord
pare che
ti scannerizzi
la faccia
dalla faccia
capisce se sei
maggiorenne o meno
anche lì
immaginatevi
se si deve fare
la stessa cosa
prima di andare
su youporn
che può verificare
l'età
e pensate
a quei poverini
che dall'altra parte
si devono guardare
le vostre foto
il vostro video
prima
di amur
appunto
è priva di amore
di amore digitale
è così
ma lo fanno
i turchi meccanici
o lo fanno
le intelligenze artificiali
ma sai che
non lo so
ma per esempio
per le carte di credito
secondo me
oramai
è tutta intelligenza artificiale
magari poi
ogni tanto
c'è qualche essere umano
che interviene
che poi magari
l'intelligenza artificiale
non esiste
sono tutti veramente
schiavi
e turchi meccanici
nascosti lì dentro
come era
Amazon Go
esatto
esatto
come il turco
meccanico originale
che doveva essere
una scacchiera automatica
e poi c'era il turco dentro
è proprio così
va bene
utilizzi dell'intelligenza artificiale
per migliorare
la condizione umana
sul pianeta Terra
e nell'universo
Netflix
inizierà a
mostrare
intelligenza artificiale
generativa
come midroll
già nel
2026
e YouTube
la utilizzerà
per trovare
in automatico
il momento
più bello
in cui fa
partire
la pubblicità
e viva
e viva
e viva
e viva
e viva
perché no
perché no
perché no
sì poi mi fa morire
che Netflix
nel comunicato stampa
che accompagnava
questa notizia
dice che le persone
pongono la stessa
attenzione
al contenuto
e alla pubblicità
il che forse
la dice lunga
sul contenuto
di Netflix
queste sono quelle
classiche ricerche
come quelle che usavano
le società del tabacco
con i medici
del camice
poi erano tutti
esatto
se lasciavi la stanza
durante la pubblicità
perdevi i buoni benzina
per la ricerca
è così
è così
adesso abbiamo
un trio
un trittico
di
di
di bricconi
di cattivoni
e anzi
ecco
l'ho messo in ordine
così è un climax
no
partiamo con
un
mild cattivone
o un
medium cattivone
mild cattivone
aspetta
aspetta
vabbè vabbè
vabbè
allora
cominciamo
con Nintendo
che minaccia
di briccare
le console
che
vengono utilizzate
per giocare
con libri
con giochi piratati
parliamo della
Switch 2
e della
delle postille
che ci sono
nella licenza
di utilizzo
sì in realtà
credo anche
della
della Switch 1
è stata
aggiornata
all'eula
credo solo
negli Stati Uniti
in questo momento
in cui
si dice esattamente
questo
ossia che appunto
la Nintendo
ha il
si riserva il diritto
di rendere
permanentemente
non utilizzabile
tutta la console
o solo
in parte
penso ti briccano
non lo so
soltanto il pulsante
giù
e quindi
non puoi più
piegarti
nei giochi
e questo
la Switch 2
deve essere
ancora lanciata
però ad esempio
la Switch 1
rispetto
alle altre
console precedenti
Nintendo
è successo
Nintendo
è successo
un più a là
nella generazione
però adesso
esistono
le cartucce
come la
R4
del Nintendo DS
che tu compri
su Aliexpress
40 euro
ci metti
la S
una memory card
dentro
ci carichi
le ISO
e puoi giocare
non so se proprio
a tutto tutto
però
credo
a buona parte
dei giochi
mentre si naviga
per i sette mari
la Switch 2
vedremo
cosa succederà
al lancio
però
è un rischio
è un rischio
molto forte
anche per la Switch 1
non è una bella cosa
non è una bellissima cosa
ah scusate
ho dimenticato
di dire
che non è una bella cosa
grazie
grazie Michele
per aver aggiunto
che non è una bella cosa
benissimo
un diamante per sempre
una VPN
invece no
ah
praticamente
la VPN
in questione
si chiama
si chiama
si chiama
si chiama
VPN Secure
che
è stata
recentemente
acquistata
la società
il servizio
è stato
comprato
da un'altra
da un'altra
azienda
insomma
l'azienda
probabilmente
non si sono capiti bene
durante la fase
di acquisto
e
oppure
si era dimenticata
di dire
che aveva
una serie
di utenti
che avevano comprato
una licenza a vita
una licenza a vita
una licenza a vita
insomma
cosa ha fatto
il nuovo proprietario
e vabbè
glielo cancelliamo
ha detto
il nuovo acquirente
di VPN Secure
e quindi
ci sono
delle persone
piuttosto incacchiate
sia su Reddit
poi anche
su Trustpilot
in cui
che dicono
appunto
abbiamo comprato
una licenza a vita
e ci è stata
bellamente
cancellata
l'azienda
dice
fondamentalmente
che ne frega niente
ha detto
se lo avessimo saputo
forse non avremmo
comprato
VPN Secure
l'unico modo
per andare avanti
è
cancellarvi
l'abbonamento
ora
mi sembra
c'è qualche cosa
secondo me
che non sappiamo
di tutto questo
perché
quando si fa
un acquisto
un'acquisizione
del genere
due diligence
è proprio quella
di andare
alla base
quanti clienti hai
quanto pagano
che tipo di abbonamento
hanno
che tipo di contratti
hai fatto
cioè
fare un acquisto
senza sapere
che cosa compri
ora non sono un esperto
ma
c'è qualcosa
che non quadra
mi sembra un pochino
però
vabbè
quindi
da Nintendo
che bricca
le Switch
alle VPN
che cancellano
gli abbonamenti
a vita
siamo
al viscido
siamo veramente
cioè
vi sembra
roba di cui
incacchiarsi
di solito
di Italia
almeno il sottoscritto
si infervora
spesso
ma
avendo letto
anche la notizia
che segue
questa roba
è proprio
bruscolini
proprio
allora
ditemi qualcosa
di Jeff
allora
Jeff
come sapete
è
oltre ad Amazon
è anche
il proprietario
del Washington Post
e il Washington Post
come ormai sappiamo
da qualche anno
è uno dei giornali
che più ha subito
diciamo
le ire del regime
dell'Arabia Saudita
perché uno dei giornalisti
di punta
a livello investigativo
Keshoggi
è stato ucciso
e questo è stato riportato
da tutte le
questo lo stai dicendo
inchieste
imparziali
e non
dal regime
membrato
il corpo
mai trovato
uno degli scandali
diciamo
un attacco
alla libertà
di opinione
più grande
degli ultimi anni
e tu che sei
il proprietario
del Washington Post
oggi annunci
di fare un bellissimo
accordo
per sviluppare
insieme
dell'intelligenza artificiale
con il fondo
dell'Arabia Saudita
la cosiddetta
AI Zone
per un processo
per un deal
che vale 5 miliardi
e consideriamo
anche la storia
di Bezos
che qualche anno fa
postava
indignato
delle foto
vicino
appunto
alle tematiche
sulla libertà
di opinione
come grande valore
angolare
della società americana
ed eccoci qua
consideriamo poi
un altro fatto ancora
che è abbastanza
noto
cioè che il regime
della rabbia
Saudita
ha hackerato
il telefono
di Bezos
e non sappiamo
se quei ragazzi
hanno probabilmente
trovato qualcosa
di interessante
da quelle parti
e quindi
eccoci qua
bene
cosa
cioè
Jeff la merda
non so
se possiamo
avere
dei cose
non basta
si è messo
a prendere i soldi
a fare affare
a stringere partnership
con
l'assassino
del suo giornalista
per cui
tutto il mondo
occidentale
ha speso
del suo giornalista
dipendente
eccetera
beh
non so
cosa
no
poi per carità
da Mohammed
da Bin Salman
c'era
c'erano tutti quanti
da Nvidia
ad Altman
sono passati tutti quanti
in questi giorni
a firmare contratti
certo
però
questo
è un next level
raga
servono i miliardi
per vincere la corsa
dell'intelligenza artificiale
servono i miliardi
e i kilowatt
eh certo
chi c'ha i miliardi
e il petrolio
sta gente qua
e quindi
non esiste
Cascioggi
non esiste
quando vi parlano
di robe nobili
di ideali
eccetera
sta gente qui
ricordatevi sempre
di Jeff la merda
qua siamo oltre
siamo oltre
il premio Uber
e diventa
il premio Bezos
il premio Jeff la merda
Uber può vincere
il premio Bezos
adesso
esatto
è una rincorsa
è una rincorsa
continua
vabbè
gli occhiali
Ray-Ban
girano
funzionano
anche in Italia
vedono
interpretano le foto
anche in Italia
va bene
che figata
avete visto qualcuno
usarli in giro
sì
parlandogli
sì sì
una persona
ha fatto anche una
hai dato due schiaffi
una call con me
era collegato
dagli occhiali
seggio mi sento
vabbè
io quando devo
cioè
io
quando devo usare Siri
cioè lo faccio
vergogno un po'
sì lo faccio
se sono chiuso in ascensore
da solo
solissimo
in ascensore
insonorizzato
dopo aver fatto le scoregge
esatto
cioè io uso Siri
solo nei posti
dove mi sento
di poter fare
una scoreggia
la stessa cosa
è proprio così
è il test
di Di Maio
se qui posso
fare una scoreggia
allora posso usare
anche Siri
perché farlo in pubblico
mi sembra proprio
di essere un demente
un deficiente
uno sborrano
e con gli occhiali
con gli occhiali
di
di
di
marchettino
Zuckerberg
cioè
ancora peggio
com'è che li chiami
quando li invochi
e
Zuckerberg
e i meta
e i meta
credo
e gli occhiali
non so
abbiamo due posti nuovi
dove gira
Doom
che sono
un documento
di Obsidian
Michele
tu usavi Obsidian
se non sbaglio
si si si
uso Obsidian
c'è un plug-in
che si chiama
Obsidum
che fa girare Doom
ma per la cronaca
una serie di altri
di altri giochi
quindi se siete
stanchi di prendere appunti
esatto
che comunque
adesso
fatto 100
quanto parliamo
di gaming
su Digitalia
credo che
80
sia Doom
e dove gira Doom
fantastico
e l'altro posto
è il computer
più vecchio
del mondo
no
più vecchio
computer digitale
presente in America
c'è questo tizio
che ha fatto un video
dove ha preso
un Bendix G15
non saprei come
forse c'era
nella sua università
nel suo centro di ricerca
una di quelle macchine
che fanno
dei suoni allucinanti
programmati
probabilmente
con le schede perforate
e robe del genere
e ci ha fatto girare
Doom
più o meno
come ce l'ha fatto girare
ci ha fatto girare
coi rumori
dell'hardware
ha prodotto
la colonna sonora
di Doom
e ha stampato
delle schermate
in sequenza
se ho capito bene
o le ha visualizzate
con i codici
ASCII
per mostrare
il labirinto
di Doom
e il giocatore
in prima persona
si vede il fucile
che
interessante
e curioso
più che per il Doom
per vedere
questi cimeli
questi reperti
del passato
questi primi computer
per me niente
batterà
quando hanno fatto
girare Doom
nel PDF
e Doom nel PDF
certo
c'era il test
di gravidanza
se permetti
due momenti
due pietre miliari
due pietre
c'è un prima
e un dopo
certo
e poi l'altra notizia
su Doom
è che il DRM
di Doom
Dark Ages
si
praticamente
si scassa
con molta facilità
tipo
quando
viene fatto
girare
tramite
Proton
che è il layer
di compatibilità
che oggi ho usato
ad esempio
dallo Steam Deck
e da Steam OS
per far girare
su Linux
viene in ambiente Linux
i giochi
pensati per Windows
quindi ci sono stati
degli utenti
che hanno riportato
che cambiando
alcuni settaggi
tipo quelli relativi
all'FSR
che è una tecnologia
per
insomma
di miglioramento
delle performance
su piattaforma AMD
insomma
ogni volta
che si cambiava
un settaggio
il DRM
pensava fosse
una nuova attivazione
del gioco
nonostante poi
la macchina
fosse la stessa
e quindi
dopo un tot
di cambiamenti
venivi
cacciato fuori
dal gioco
che tra l'altro
avevi appena pagato
80 dollari
perché
Dark Ages
appunto
ha già
come dire
il nuovo
il nuovo pricing
dei giochi AAA
Sfantastico
cosa ci
cosa volete di più
vi ho messo in
scaletta
un articolo
del nostro
quotidiano
online
locale
da
Sanremo News
pista ciclabile
conoscete la pista
ciclabile
della riviera
è fuori
da queste parti
è una roba
totale
24
anzi oramai
sono di più
perché è stata
allungata
verso Imperia
saranno oramai
30 km
sul vecchio tracciato
della ferrovia
tutto in riva
al mare
di pista ciclabile
una roba
veramente meravigliosa
ha cambiato
il turismo
al di fuori
del periodo estivo
qui arriva gente
da tutta Europa
per farsi
le sbiciclettate
nel weekend
merita veramente
però
la notizia è che
pista ciclabile
dopo l'installazione
di schermi
per farla diventare
smart
i fruitori
i fruitori
chiedono quella
dei bagni pubblici
capite come va
la digitalizzazione
del paese Italia
ok
grazie per gli schermi
smart
sono delle specie
di Vim
con le informazioni
turistiche
quelle cose lì
dice
ok
grazie per gli schermi
smart
adesso per favore
ci fate cagare
questo è
il modo
di fare
digitale
nel paese
Italia
che bello
e cos'è
così almeno
poi sai cosa fare
mentre sei lì
sul trono
c'è il tuo schermino
e ti guardi
le informazioni
è certo
è certo
l'articolo
su chat control
che stanno cercando
di far rientrare
dalla finestra
i nostri
legislatori europei
va bene
ve lo linkiamo
se volete
ve lo leggiamo
semplicemente
hanno fatto un'altra legge
l'hanno chiamata
in un altro modo
si chiama
protect EU
è sempre la stessa roba
bando
no
di vieto
delle
delle comunicazioni
criptate
end to end
in posizione
di backdoor
e robe del genere
bisogna saperlo
è inutile commentarlo
perché i commenti
sono sempre gli stessi
vi diremmo esattamente
le stesse cose
però il fatto
che sti stronzi
tra virgolette
con la R
del copyright
sti stronzi
continuano a cercare
di infilarla dentro
nonostante
l'opinione
di qualsiasi esperto
in materia
di sicurezza
informatica
beh
dà parecchio
da pensare
e invece
Michele
l'ho lasciato
perché è un po'
che me l'hai messo lì
ma mi sembrava
che ci tenessi
questa storia
della consultazione
per il modem libero
sì
come dire
è una di quelle cose
che mi porto dentro
perché ogni tanto
io provo ad andare
sui siti dei provider
a vedere
qual è la situazione
a livello
di offerta
di abbonamenti
senza
modem
che dovrebbero
a cui sono obbligati
i provider italiani
ecco
innanzitutto
non la trovi
dal sito
ma la devi cercare
su google
perché sarà in fondo
tipo al quindicesimo
al quindicesimo menu
a cui puoi accedere
soltanto
con lo speed
o qualcosa del genere
quelli che
quelli che ce l'hanno
perché appunto
in realtà
ce la devono avere
quindi ce l'hanno
quasi tutti
hai un'offerta
che costa
esattamente
come la
l'offerta
con il modem
ma senza il modem
il che ovviamente
vanifica
qualunque
qualunque scopo
della cosa
insomma
l'agicom
comunque
forse si sta
si sta muovendo
quindi ha fatto
ha fatto una serie
di consultazioni
per
insomma
investigare
qual è la situazione
del modem libero
tra queste
anche la posizione
dell'ont
no?
la definizione
di dove finisce
la
dove finisce
la rete
del fornitore
i servizi
e dove inizia
la rete
dell'utente
esatto
che è un po'
poi
la posizione
su cui sono
barricati
internet service
provider
che ovviamente
tendono a spostare
un po'
più in là
la definizione
verso
includendo anche
il modem
e insomma
vabbè appunto
ma non è più un modem
è un ONT
capisci
esattamente
io mica posso
comprare un ONT
su Amazon
se ci cercano
non mi esce
il frizzo box
ONT
eh no
senza l'ONT
non puoi fare niente
quindi devi farti
mettere l'ONT
che vogliono loro
esatto
quindi vediamo
cosa ne esce
in questo caso
ha partecipato
a queste consultazioni
anche l'Italia
Linux Society
insomma
speriamo che
esca qualcosa
di migliorativo
qualcosa di positivo
va bene
salutiamo
Claudio Ruscelli
e Claudio
che ci
Claudio e basta
che ci scrivono
sulla
chat
durante la diretta
vi ricordiamo
che se volete
ascoltarci indirettamente
registriamo
tutte le lunedì sera
verso le 9
noi siamo online
se andate su
digitalia.fm
ci sono i link
per ascoltarci
sulla diretta streaming
o per guardarci
dallo spioncino
della serratura
attraverso
il nostro collegamento
YouTube
e ora
gingilli del giorno
signore e signori
i gingilli del giorno
eh sì
è così che finisce
ogni puntata
di digitalia
come si deve
con
i consigli
i regali
dei digitaliani
per i digitaliani
le voci digitalia
che selezionano
scelgono
vi consigliano
vi presentano
qualche cosa
che abbia compito
la loro curiosità
stravolta
la loro resistenza
purché abbia
attinenza
digitale
Giulio comincia tu
volentieri
volentieri
allora una delle cose
che più mi sta piacendo
ultimamente
è cercare di imparare
qualche accordo
di chitarra
per poter strimpellare
qualche canzone
e ho utilizzato
varie applicazioni
finora la migliore
è sempre stata
Simpli Guitar
che consiglio sempre
a tutti
ne è uscita
però un'altra
che ho cominciato
ad utilizzare
che funziona
devo dire
veramente molto bene
che è l'applicazione
di Gibson
si chiama
Learn and Play Guitar
e potete utilizzarla
gratuitamente
io l'ho provata
su iOS
per sette giorni
e poi vi chiede
un abbonamento
di 19 euro
al mese
funziona anche
da preamplificatore
ma soprattutto
ha questo modo
di interpretare
la mobilità
sulle corde
perché chiaramente
per chi è un novello
come me
la cosa più difficile
è imparare
piano piano
a muovere bene
le dita
sulla tastiera
utilizzando
l'associazione
ai numeri
e con l'associazione
ai numeri
ti dà un ritmo
a un metodo
di insegnamento
che ti permette
ad esempio
io sono riuscito
con grande orgoglio
a suonare
qualche nota
di Shape of My Heart
di Sting
di cui sono molto orgoglioso
quindi se ci sono riuscito io
ci potete riuscire tutti
Gibson
Learn and Play Guitar
su iOS
molto bello
un gingillo
chitarroso
bello bello
bravo Giulio
ma poi prendi anche lezioni
prendi anche lezioni
l'insegnante umano
quello che io non ho mai fatto
è che è uno dei miei grossi
grossi rimpianti
tanti rocker
quelli duri e puri
quelli che fanno gli sbagli
che suonano bene
eccetera
hanno imparato da soli
che me ne frega di
magari avessi preso
qualche lezione
eccetera
per cui
mezzo digitale
sì
fighi
oramai
c'è veramente di tutto
tutorial su youtube
corsi online
c'è veramente
oggi imparare
ma imparare un po' tutto
però la persona a fianco
che insieme agli strumenti digitali
ti guarda
e ti corregge
e vede bene dove sbagli
è sempre una roba
impareggiabile
Michael
prego
allora
se volete fare
un giro
da un memory lane
oppure siete curiosi
di
insomma
di utilizzare
una molto
retro tecnologia
vi consiglio
questo sito
che si chiama
ipingder4im
slash bbs
che appunto
è una
una via di mezzo
tra
un
museo
comunque
una glorificazione
del sistema
delle
bulletin board
che
insomma
ha fatto una buona parte
della storia di internet
per almeno
un paio di decenni
forse qualcosa di più
e in realtà
un catalogo
di quelle che sono
le board
ancora
ancora attive
è un sito
che ovviamente
sembra uscito
dagli anni
dagli anni 90
e si
ha una struttura
tabellare
come dicevamo
settimana scorsa
è possibile
cercare
delle
delle bbs
che sono
attualmente attive
e andando a vedere
quelle che sono
più
più popolari
è possibile
poi sfogliare
invece
delle
risorse
ci sono
dei link
a documentari
c'è un articolo
di
zain
insomma
c'è un piccolo
pezzo
di quella
che era
l'internet
di una trentina
di una trentina
d'anni fa
ovviamente
è tutto
è tutto
gratuito
insomma
andatevi a fare
un giro
Iping
there
for
I am
maledetta
maledetta
nostalgia
grazie Michele
per queste
chicche
io Giulio
questa sera
eravamo
veramente
in collegamento
telepatico
perché
su Digitalia
ci piace
proporvi
delle cose
quelle cose
che vi servono
per affascinare
qualsiasi
fanciulla
per far cascare
ai vostri piedi
la vostra
principessa
azzurra
la vostra
principessa
rosa
anziché
dei vostri
sogni
e si sa
sono due
le cose
che affascinano
le donne
in un uomo
uno
quello che sa
suonare
la chitarra
attorno al falò
in una serata
d'estate
e l'altra
è saper
programmare
in assembler
sul Commodore 64
se
avete sempre
sognato
di imparare
l'assembler
del Commodore 64
ed effettivamente
se volete
imparare
l'assembler
con il Commodore 64
il computer
è abbastanza
semplice
e l'assembler
anche
e forse
può essere
un modo
bello
e buono
per imparare
ebbene
vi ho pescato
questo corso
questa serie
di articoli
sul blog
di Michael Sapka
per ora
ce ne sono
già sette
vanno
veramente
graduali
non vi serve
un Commodore 64
ma vi
permette
di farlo
tranquillamente
tramite
emulatori
e passetto
passetto
passino
passino
anche solo
per capire
la prima puntata
per capire
che cos'è
l'assembler
e più o meno
come si scrive
come funziona
e a che livello
opera
nella macchina
può essere
molto molto
interessante
Commodore 64
assembly
insieme agli altri
gingili del giorno
sulla pagina
della puntata
le trovate
digitale.fm
slash
774
e dopo i gingili
dei giorni
le note
finali
le raccomandazioni
che sono fondamentalmente
di quelle di portare
le vostre amiche
e i vostri amici
proto digitaliani
su digitalia
che fate un piacere
a loro
fate un piacere a noi
e noi cerchiamo
di farvi fare
bella figura
time talent
and treasure
un po' del vostro
tempo per promuovere
digitalia
un po' del vostro
talento
per preparare
qualsiasi cosa
una sigla
un articolo
quello che volete
materiale per digitalia
una recensione
fantasiosa
magari su qualsiasi
ambiente dove si
pubblicizzano i podcast
perché no
e il vostro
treasure
il vostro denaro
se ci aiutate
con le metodiche
del varie
che vi abbiamo
presentato
per il value for value
digitalia
è un'impresa
è un lavoro
lo capirete
dalla qualità
e dalla costanza
con cui produciamo
che lo trattiamo
veramente come un lavoro
e vorremmo avere
qualche cosa in cambio
perché a nessuno
fa piacere
lavorare gratis
anzi
quando si lavora gratis
dopo un po'
si getta la spugna
e si va a fare altro
qui
nessuno vuole diventare ricco
nessuno vuole smettere
di fare il primo lavoro
ma se arriva
un minimo di gratificazione
è un segnale
è proprio una cosa
è quasi una cosa
istintiva
subliminale
è un segnale
che la cosa
è veramente apprezzata
al di là
di qualsiasi numero
di download
l'email
che per carità
l'email di complimenti
fa sempre piacere
però insomma
se alla fine dell'anno
sul conticino
paypal
e sul portafoglio
c'è qualche centinaio
di euro
una volta pagate le tasse
uno dice
vabbè insomma
è qualche cosa
che un piccolo pezzo
dell'umanità
evidentemente apprezza
è un piccolo dentino
che riusciamo
a fare
nell'universo
direi che
per questa sera
per questa 774
è tutto
dalle mi studi
Ligure 1 di Sanremo
un saluto da Franco Soleria
dallo studio di Milano
un ciao da Michele Di Maio
e un ciao anche dai castelli romani
da Giulio Cupini
ci sentiamo la settimana prossima
con una nuova puntata
di Digitalia
Dallo studio distribuito di Digitalia
Produttori esecutivi:Jean Dal Bo, Marco Grechi, Calogero Augusta, Anonimo, Mario Cervai, Arzigogolo, Giuliano Arcinotti, @Jh4Ckal, Michelangelo Rocchetti, Alessandro Morgantini, Davide Tinti, @Akagrinta, Gabriele Tubertini, Paolo Bernardini, Fabio Brunelli, Beconsulting, Giorgio Puglisi, Andrea Nicola Vasile, Letizia Calcinai, Andrea Malesani, Nicola Grilli, Andrea Picotti, @Stefano, Denis Grosso, Vincenzo Ingenito, Angelo Travaglione, Davide Losa, Mario Giammona, Alessandro Grossi, Edoardo Volpi Kellerman, Emanuele Libori, Carlo Tomas, Fabrizio Reina, Andrea Giovacchini, Andrea Bertoni, Daniele Bastianelli, Fiorenzo Pilla, Manuel Zavatta, Simone Podico, Federico Angelucci, Donato Gravino, Idle Fellow, Nicola Gabriele Del Popolo, Alessio Ferrara, Paolo Tegoni, Cristian Pastori, Andrea Guido, Antonio Taurisano, @Geckonode, Enrico Carangi, Enrico, Umberto Marcello
Sponsor:Squarespace.com - utilizzate il codice coupon "DIGITALIA" per avere il 10% di sconto sul costo del primo acquisto.
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