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774

Non mungere la mucca fantasma

Il futuro dell’e-commerce agentic. I pirati della ricerca scientifica. I proverbi inventati da Gemini. Garante, siti VM18 e controllo dell’età. Jeff Bezos fa affari con gli assassini di Kashoggi. Queste e molte altre le notizie tech commentate nella puntata di questa settimana.

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Digitalia #774 - Non mungere la mucca fantasma

Digitalia #774 - Non mungere la mucca fantasma

Dallo studio distribuito di Gump Media Production. Notizie di tecnologia. Questo è Digitalia. Settimana del 19 maggio 2025, la nascita della Gentic Commerce, pubblicità generativa Netflix, Jeff Bezos, uomo di grandi valori, ma anche ricerca, allucinazioni, sommergibili, non marroni. Queste e molto altre scalette per un'ora e mezza è dedicata alla notizia, quella digitale, all'italiana. Dalle misture Liguria 1 di Sanremo qui è Franco Solerio. Dallo studio di Milano, Michele Di Maio. E dai castelli romani, Giulio Cupini. Buongiorno a tutti, amici, bentornati, cari digitaliani all'ascolto di Digitalia. Buonasera in TimeSync ai miei colleghi. Ciao Giulio, ciao Michele. Buonasera, buonasera. Giulio, visto che hai postato delle robe di Formula 1, dimmi che sei andato a vedere Gran Premio. Sono andato a vedere Gran Premio, effettivamente è stata un'esperienza bellissima. Purtroppo si vocifera che sia l'ultima dimola, e questo ci dispiace molto, perché si parla del fatto che l'Italia è l'unica nazione che ha due Gran Premi. con la Ferrari che non va benissimo, si parla di una Spagna che torna in pista. E' Ress, no, e' Ress, Ress, Ress, Ress, Ress, Ress, Ress, Ress, Ress, Ress, Ress della Frontera. Gran Premio di Madrid. Ah, Madrid, Urca, cittadino? No, esterno. Chi lo sa? Esterno, esterno, esterno. Vabbè. Vedremo, vedremo, comunque, emozione sempre bellissima. Bello, bello. Roba digitale? Niente di particolare. Ma non tantissimo, non tantissimo, in realtà molto legato più al lifestyle intorno all'esperienza, ecco. Certo. Però bello, bello. Negli Stati Uniti hanno una che hanno sempre cagato molto meno della Formula 1 di noi, perché la concorrenza con la loro, indicare, compagnia. Ultimamente si sono molto interessati alla Formula 1. Grazie a Netflix. Grazie a Liberty Media che ha comprato la Formula 1. Eh sì, a un certo punto si parlava addirittura dell'interessamento di Apple, mi ricordo un Tim Cook che sventolava in maniera molto gaia, anzi, in maniera molto moscia, la bandiera a scacchi all'arrivo del Gran Premio. Miami, forse. Miami, sì, sì. Però ho letto che hanno negli Stati Uniti accesso a questo coverage molto più di alto livello di quello che abbiamo noi, con API aperte e applicazioni generate sia da sviluppatori indipendenti, sia di complessi media. Adesso non so i dettagli di chi si occupa di questo, con una marea di dati, con tutte le telemetrie delle macchine, con tutte le robe in maniera molto più avanzata di quello che abbiamo qua. Un'esperienza proprio di divisione, di partecipazione del Gran Premio molto più avanzata. Sì, sì, infatti Liberty Media che adesso si è comprata anche la MotoGP, sta cercando di fare la stessa cosa anche con le moto, quindi banalmente inserire il microfono anche al pilota della moto. C'è ovviamente la protesta di tutti i motociclisti, perché questo incide tanto. Sì, fondamentalmente perché non posso più tirare dei bestemmini, ogni volta che guarda davanti gli fa la staccata un po' malandrina. Però bello, bello, molto interessante, sono eventi che espostano 280 mila persone, insomma. Pane per i tuoi denti, pane per i tuoi denti. Bello, bello, bello. Aspettiamo di vedere Deliverti su qualche alettone, eh Giulio? Ci stiamo lavorando. Abbiamo visto One Password, adesso ci vuole, ci vuole. Soprattutto c'è CrowdStrike che fa il main sponsor di Mercedes, quindi possiamo fare qualsiasi cosa. Ci siamo, ci siamo. Allora, il futuro dell'e-commerce agentico, come lo chiamiamo, come lo traduciamo in italiano, questo agentic e-commerce? Effettivamente è agentico, però dobbiamo trovare un termine italiano migliore. Raccontiamo un po' che cos'è. Si parla molto in queste ultime settimane, l'annuncio di Visa è un po'... Eh, la ciliegina sulla torta delle news che sono uscite nelle ultime settimane, di questo nuovo modo di fare acquisti online, che prevede la possibilità di associare ad un agente AI, all'interno delle varie piattaforme che stanno predisponendo questa tecnologia, l'accesso attraverso la tokenizzazione dei pagamenti ai dati della propria carta di credito, mettendo un limite in termini di spesa che questi agenti possono fare in relazione a quale azione farli compiere. E quindi, comprami gli ultimi biglietti appena escono del nuovo concerto di Jennifer Lopez, spendi massimo questo per il posto migliore nella parte destra del teatro. Quindi avere un assistente con accesso alla carta di credito e ai tuoi account... E alle tue preferenze. Sì, è come avere l'idea, è come avere il tuo maggiordomo che vada in giro, appunto, a spendere i tuoi soldi, ma nel modo migliore per te. Sì, e questo avviene su due livelli, perché può avvenire con preautorizzazione, quindi tu spendi questa cifra in automatico, oppure quando trovi l'opportunità chiedimi una conferma e manualmente fammi dare l'approvazione a quella spesa. Giulio, Giulio è uscito, lo compriamo, l'ultimo numero di quello che vuoi, Giulio è uscito. E dai che lo vuoi, dai. Dai, dai. Forza, io sulla cosa che ti faccio spendere quello che vuoi tu, quando vuoi tu, le cose che preferisci tu col tuo controllo, considerando che è una cosa che... Allora, soprattutto considerando che c'è Visa, certamente facendoti risparmiare più soldi possibile, mi sembra un po' difficile, però... Allora, c'è anche da dire una cosa, che Visa da sempre, rispetto ad altri fornitori di metodi di pagamento, ha sempre sostenuto e in qualche modo la storia digitale un po' gli dà ragione. C'era un'intervista, anche da gli analisti che un po' raccontavano gli ultimi vent'anni di Visa sul digitale. Loro preferiscono, perché poi è un po' il modello di business di Visa, la quantità di transazioni più che la transazione alta, singola, nel corso del singolo utente. Cioè, loro puntano a farti fare 10.000 acquisti durante il giorno piuttosto che uno. E secondo me è quello il rischio, cioè non tanto spendi di più sul singolo acquisto, ma spendi di più nel complessivo per tantissimi acquisti di cose che non ti servivano. E quello effettivamente è dietro l'angolo. Vi ricordate le cifre, il vantaggio che conferiva a Jeff Bezos avere il one click to pay e eliminare tutti gli altri passaggi? Qui togliamo anche il one click. Beh, in realtà ti dico, parlando di Jeff Bezos, dal mio punto di vista, metto il cappello del business, quello che faccio durante la giornata, ho sentito tante persone, come dire, molto bombastiche nei confronti di questo futuro. Il cappello del Michele Cattivo, insomma. Esatto, che fra due o tre anni ci saranno quei maggiordomi agentici in giro per il mondo a fare acquisti nei nostri, per noi, e noi appunto gli diciamo un prompt. Adesso metti il cappello di Michele che vede il conto della carta di credito a fine mese. No, ma guarda, innanzitutto io ci vedo una barriera, cioè io a questo futuro mi sa di già visto e mi sa di già visto di quando, adesso non so se era Jeff Bezos in persona. Qualcuno da quelle parti che dice, sì, tra il dash button e domani tutti compreremo tramite l'assistente vocale su Amazon. Perché, non lo so, sarà che comincio a essere vecchio, però delegare a un'entità artificiale, o veramente, adesso, ok, boh, forse la carta igienica che devo comprare ogni mese. Allora, è anche vero però che noi siamo di quella generazione che quando devi fare l'acquisto importante non lo fai dal telefono, ma lo devi fare sullo schermo grosso. Assolutamente. Ma sì, anche perché vuoi vedere il prodotto, vuoi vedere le recensioni, vuoi guardare le foto, vuoi cercare di capire le misure, vuoi cercare di capire le misure. Però oggi in Inghilterra, lanciato pochi mesi fa, TikTok Shop, TikTok Shop, è il secondo e-commerce inglese su moltissimi settori, il secondo, e talloneggia Amazon se non lo supera sulla cosmesi. Sulla cosmesi batte Amazon. Ma lo stai vedendo comunque il prodotto e sei tu che in quel momento stai scegliendo quel prodotto, cioè, alla cieca la vedo complicata che possa prendere piede. Adesso apprecia, e poi ci sono tutti i problemi che vengono dopo. Allora, c'è anche da dire un'altra cosa che è un punto di vista molto molto importante, che anche per il venditore perdi la relazione col cliente. Perché è vero che Visa a queste domande risponde dicendo, ma sì, noi vorremmo che comunque l'assistente sia un'estensione del consumatore, quindi in qualche modo poi restituiremo tutta una serie di dati, anche a chi è venditore, non ci metteremo in mezzo. Però questa è una di quelle cose che spesso, e questo bisogna dirlo, perché molto spesso non si sa, ma vendere online costa spesso molto di più che vendere fisicamente. Quindi si fa in perdita quasi a livello promozionale. Non è vero per tutte le categorie, ma ad esempio nell'alimentare molto spesso è in perdita, perché il prodotto pesa tanto, vale poco, devi trasportarlo, la giacenza è reso. Tutte queste cose si fanno perché tu in qualche modo conosci meglio il tuo consumatore, poi fai promozioni più dedicate sul supermercato, è quasi un investimento marketing la vendita in molti casi. Nel momento in cui tu fai invece un'operazione di questo tipo, ecco, prevedo molte, molte tematiche anche in termini di relazione consumatore-venditore. Eh certo, l'intermediario diventa pesantemente, pesantemente, come dire, invadente, ecco. Sia in termini di problemi di sicurezza, avete letto, quell'attacco che ruba le criptovalute impiantando dei falsi ricordi nei chatbot. Immaginati appunto la programmazione o l'avvelenamento dei dataset con cui vengono addestrate questi assistenti per il commercio. Cioè, come fai a fidarti completamente di una roba del genere? E l'altra cosa, l'altro articolo bello sul Financial Times che ha messo Giulio è quello dei, hanno chiesto ai vari chatbot di definire, di descrivere i loro capi, Cioè, il miliardario di riferimento per cui a Grock hanno chiesto di Elon Musk e poi hanno chiesto di Zuckerberg, di Altman, eccetera. A chat GPT gli hanno detto che tipo è Altman, come è Elon Musk, come è Zuckerberg, ecco. E hanno visto che ogni volta la descrizione del proprio boss è molto più piacevole e positiva che la descrizione dei concorrenti. Cioè, questo ci dovrebbe far rabbrividire perché qui stiamo parlando di un egotrip dei loro fondatori, ma sono sicuro che non è neanche desiderato o comandato da Sam Altman che il suo chatbot deve essere. Che semplicemente la selezione dei documenti da mettere in addestramento e poi il post-addestramento, quello fatto dagli umani, è ovvio che nel momento in cui viene fatto dai dipendenti di Altman, hanno tutto l'interesse a non costruire una roba che poi faccia arrabbiare il loro capo. E quelli sa, perché loro sanno che dopo aver rilasciato un nuovo modello, Altman, quando è lì la sera, la prima cosa che fa e chiedere, parlami di me, parlami di me. Ci sta, ci sta, è più narcisi e più egocentrici di queste persone, sono in pochi. Però, appunto, se questi agenti che vengono, questi chatbot che vengono addestrati con miliardi e miliardi e miliardi di petabyte di dati, vengono fuori con queste storture, cioè tutte le storture che potrebbero avere, anzi che avranno, questi agenti che cercheranno di interporre tra noi e il nostro lavoro, tra noi e i nostri acquisti, tra noi e il nostro conto in banca, significa veramente perdita del controllo totale. Cioè, è il contrario della disintermediazione che andava di moda dieci anni fa, con un'intermediazione, con degli agenti opachi e già, che già dai per scontato che hanno dei bias che lavoreranno contro di te. E soprattutto dopo aver questo Visa in primis, ma anche tutte le altre grandi aziende di pagamenti nel corso degli ultimi anni, ormai fino, penso a l'anno scorso, grandi annunci dove si diceva che i metodi di pagamento devono smettere di pensare che tutto debba essere frictionless perché la sicurezza è giusto che invece rallenti anche alcune cose, mettiamo il 3D code, mettiamo il double pin, mettiamo il controllo col double check dell'identità con la passcode, eccetera, eccetera. Adesso, vabbè però. Loro hanno tutto l'interesse in questo momento a spingere su quelle cose perché con gli ultimi sviluppi in termini di denaro digitale rischiano di vedere il loro orizzonte limitarsi molto presto, se a un certo punto l'Occidente apre i cancelli per, negli Stati Uniti, la stable coin pareggiata al dollaro che si attetera o un'altra cosa. In Europa la moneta digitale controllata dalla banca centrale che potrebbe essere l'euro digitale o quello che vogliamo. E beh ragazzi, sono tempi duri per le carte di credito perché nel momento in cui abbiamo tutti un sistema di pagamento automatico, digitale, elettronico, a zero o bassissime commissioni con criteri di sicurezza e di convertibilità, anzi senza neanche la necessità di convertire. Ragazzi, Visa può servire solo una cosa, appunto a garantire che chi ti dà i soldi te li dia veramente e a garantire che chi ti prende i soldi non ti sta derubando. Ecco, non credo che possano avere nessun altro vantaggio competitivo rispetto alle monete digitali basate su algoritmi. Allora, ce n'è uno che non hanno Visa e Mastercard ma potrebbe avere American Express perché Visa e Mastercard sono dei circuiti di transazione, mentre invece American Express ha anche internamente il circuito di fido. Certo, però anche Visa e Mastercard effettivamente noi non ci pensiamo tanto perché non siamo abituati a usarle così, certo, ma negli altri paesi, in America si usa molto come linea di credito della banca, è vero, è vero, è vero, è vero. Quindi bello spendere soldi che non hai, che è una cosa che va molto di moda negli Stati Uniti. Ma i vecchi buchi neri che si facevano una volta. Aspetta, c'ho quattro carte di credito? No, ma aspetta che tiro fuori la quinta perché sulle altre quattro c'ho già 10.000 dollari di debito. Richiami il mio assistente agentico. Esatto. Un altro ruolo che hanno poi i circuiti è quello poi, in parte segue quello che dicevi tu, è quello poi di ridarti i soldi nel momento in cui c'è qualcosa che non va nella transazione che hai fatto. E questo è più il discorso che faceva Giulio Deiresi, perché se già oggi un e-commerce, poi va, dipende dal settore, dipende dalla categoria metodiceologica, però diciamo che un tasso di reso a doppia cifra penso che ce l'abbiano un po' tutti. Ma voi immaginatevi il tasso di reso nel momento in cui non hai neanche visto il prodotto prima che venga acquistato. Quindi tutti belli col frictionless, ma poi vediamo. Eh sì, eh sì, eh sì, eh sì. Guida, automobili, dalle carte di credito alle automobili. Quindi questo bel articolo ce l'ha messo Francesco, Inside Evis, Evis è il sito, che fa un po' una panoramica sulla situazione dei software, anzi delle guerre per il software delle aziende automobilistiche. È molto interessante, no? Molto, molto interessante anche perché si approfondisce un po' una delle grandi domande che tutti quanti ci poniamo quando si riflette sul perché queste società storiche dell'automobile europea fanno così tanta fatica a diventare realmente software oriented sul veicolo e quindi si racconta un po' la storia del percorso e del perché si sta facendo così tanta fatica. È un articolo molto approfondito. E anche del perché si cerca di fare, diventare l'automobile un cumulo di software prima e poi della roba meccanica. Mentre la macchina del passato era una roba meccanica con l'aggiunta del software via via più complesso che la controlla, le macchine moderne possono avere un vantaggio in termini economici nella produzione, Tesla ha un po' insegnato, rendendole il contrario, rendendole un computer che poi è collegato a varie apparecchiature meccaniche. Sì, infatti questa nuova terminologia degli SDVs, quindi Software Defined Vehicles, è una categoria merceologica in qualche modo inaugurata da Tesla che ha vinto sul mercato proprio grazie al fatto che con il lancio dei suoi modelli è riuscita in qualche modo a cambiarne anche radicalmente sia l'atteggiamento di guida su strada ma anche di utilizzo all'interno dell'abitacolo in maniera sempre molto netta con aggiornamenti che non erano mai stati soltanto incrementali o di funzionalità di sicurezza come spesso, come sempre è stato nel mondo dell'automobile ma con veri upgrade del veicolo in termini anche di possibilità di sbloccare funzionalità fisiche e hardware all'interno del veicolo stesso e questo modo di fare... E anche di consegnare, di mettere in vendita dei veicoli non proprio rifiniti e non proprio pronti perché tanto poi li aggiorniamo... E questo è uno dei problemi in realtà di questa situazione perché chiaramente crea meno pressione sulla pulizia del software al rilascio cosa che invece in un mondo che sulla sicurezza ha sempre lavorato in termini di standardizzazione quasi militare delle funzionalità è un concetto estremamente nuovo ed è proprio qui che l'articolo si sofferma affrontando il fatto che il problema non è né il denaro né la capacità di attrarre talenti da parte delle altre case automobilistiche ma proprio di ripensare il ciclo di sviluppo che prima era segmentato in tante piccole parti che dovevano comunicare tra loro per quanto necessario al funzionamento del veicolo ma che dovevano rimanere recluse in qualche modo da input esterni, chiuse dal punto di vista della sicurezza per fare in modo di non poter essere toccabili e aggiornate il meno possibile per veicoli pensati di funzionare in maniera stabile nello stesso modo per vent'anni. Oggi tutto questo chiaramente è improponibile, il veicolo diventa obsoleto sulle funzionalità interne dopo pochi mesi e tutto questo in termini cicli di processo sta creando due problemi. Il primo, conversione elettrica che crea bisogno di piattaforme di sviluppo e queste piattaforme di sviluppo si devono portare dietro anche la possibilità di avere il software al centro e in molte case automobilistiche stanno facendo molta fatica a fare questa doppia conversione anche se hanno speso miliardi a riguardo. Si cita l'esempio di Ford che ha fatto grandi passi avanti ma comunque con molta fatica, BMW probabilmente è quella che lo sta facendo meglio e sta dimostrando maggior potenzialità da questo punto di vista però quelli che stanno vincendo sono quelli che non hanno questo fardello di storia produttiva industriale adesso non c'è una grossa rivoluzione, chi parte col piede leggero bisogna vedere poi se riescono a mantenere nel tempo la rincorsa degli altri Infatti il tema non è soltanto di riprogettazione della macchina praticamente da zero ma è proprio un tema di riprogettazione aziendale perché quello che era la vecchia struttura della macchina con tanti piccoli cervellini che andavano poi a comunicare tramite un bus tra l'altro dice l'articolo neanche particolarmente performante anche per ragioni poi di alimentazione che la macchina soprattutto quando si parla di macchine elettriche di quanta corrente riesce a passare all'interno della macchina allo stesso modo l'azienda era strutturata nella stessa maniera ossia ogni team produceva il suo componente con la sua centralina e che poi mini centralina che poi appunto consegnava i suoi valori, i suoi output riceveva quelli delle altre, anzi le istruzioni poi da quello che era il cervello centrale Sì anche perché presa un pochino più larga se ci pensiamo ad oggi riflettendo un po' su questo tema tu puoi avere una differenziazione tra macchina 1 del brand A e macchina 2 del brand B legata magari alle performance del motore, legata ad un certo look and feel della macchina anche se poi magari dentro per entrambe usi sempre CarPlay d'accordo, quindi puoi quasi fare a meno dell'esperienza interna perché hai altri elementi distintivi ma più vai sull'elettrico più la parte di esperienza interna e quindi di entertainment all'interno dell'abitacolo è fondamentale se tu appalti tutto appiattendo ai CarPlay o agli Android Auto di turno difficile per questi sopravvivere e quindi o te la inventi come Tesla che infatti CarPlay non lo usa oppure se no se tiri tutto fuori hai effettivamente un problema competitivo e questo oggi secondo me per i brand europei io non so voi però io uso sempre CarPlay anche se ho l'iDrive o quell'altro ma alla fine sempre li finisci e questo è un tema Sì, bisogna vedere poi appunto se rimarrà CarPlay hai un sistema superficiale che serve solo alla gestione dell'entertainment e poco più la navigazione e poi si appoggia di fatto sul software del proprietario del produttore del veicolo che gestisce tutto il resto oppure se come è iniziato a uscire questo CarPlay 2 adesso si chiama CarPlay Ultra con non mi ricordo più quale con la Aston Martin che allora si integra con tutto e bisogna vedere quanto gli altri produttori avranno voglia di consegnare le chiavi delle loro macchine e dalle macchine al sommergibile il sommergibile cinese super mega autonomo l'avete visto? Sì, tra l'altro ho letto di questo articolo di questo sottomarino super performante che può andare alla velocità di un siluro e stare fermo in sospensione in sospensione in acqua per 30 giorni esattamente nella stessa posizione e ho dato per scontato che stessero parlando che l'articolo del South come si chiama? la testata South China no, South China sì, no vabbè, non mi ricordo come si chiama il sito no, South China Morning Post davo per scontato che stesse parlando poi in realtà di un veicolo militare ma in realtà almeno esplicitamente non lo dice si parla di anzi di un veicolo si può parlare di veicolo quando è sott'acqua non lo so per scopi scientifici anche se poi in realtà sembra molto utile anche per scopi militari sembra, sì tra le varie possibilità parla del lancio di research rockets sì research e redestroy research rockets i missili di ricerca benissimo e questa è una ricerca no, no, ma che ti lancia una ricerca ti arriva proprio una ricerca già fatta fantastico e abbiamo una speranza anche per il right to repair il diritto ad auto ripararci le cose perché anche l'esercito americano ha chiesto bello chiamare il fornitore ogni volta ma magari fatecelo riparare sticacchio di carri armati che si rompono sempre sì, sì è bello vedere che poi va bene se tutto va bene quando qualcosa viene fatta per l'esercito è come per il porno fa un po' da apripista al resto di noi altri però è interessante questo articolo in cui si parla appunto di casi in cui magari l'esercito americano aveva una roba rotta nel pacifico e si è andata a leggere aveva tutti gli strumenti per potersela riparare le conoscenze non era un problema poi va a leggere il contratto col fornitore e nel contratto c'era scritto che non solo era obbligata a farla riparare al fornitore ma doveva obbligatoriamente portare il team del fornitore sul posto per farla riparare non poteva neanche spedirlo fantastico fantastico e beh ma in quel mondo lì poi succedono le cose perché non è altro che agenti che commerce il bando fatto da un burocrate che non userà mai il prodotto non ha idea neanche di che cosa si tratti e la ditta che cerca di infilare nel bando e poi la bustarella di qua la garetta d'appalto truccata di là in America non succede in quelle forniture lì si annidano delle robe delle robe allucinanti si chiamano lobbisti e sono perfettamente legali perfettamente legali è vero scusate che chiedo proprio scusi Michele questa storia di Libgen della ricerca universitaria piratata sì è un articolo ovviamente dall'intelligenza esatto è un articolo molto interessante perché è stato scritto da un ricercatore che si chiama Filippo Di Salvo su Wired il quale dice io in quanto ricercatore di base odio il copyright perché il copyright soprattutto negli ultimi decenni ha creato una quantità di storture nel mondo della ricerca incredibile perché detto molto brevemente oggi se tu sei un ricercatore e vuoi essere pubblicato dai appunto il tuo paper a un editore e l'editore poi che fa ci mette sopra un prezzo di svariate centinaia decine se non centinaia di euro di dollari e se tu sei un altro ricercatore a meno che la tua università non paga già un pozzo di soldi a questo editore per fare degli accordi insomma diventa difficile fare scienza soprattutto poi considerando che una delle cose più importante per un ricercatore è essere citato da altri ricercatori quindi insomma il sistema attuale di copyright frena tantissimo la ricerca infatti che succede? succede che sono spesso i ricercatori o a utilizzare i canali informali e quindi contattare il collega e dire dammi il mi pandi il pdf del tuo paper oppure a utilizzare oggi Libgen è uno degli archivi più grandi più importanti di paper piratati perché stiamo parlando appunto di paper che spesso e volentieri anzi quasi sempre sono distribuiti senza in questo modo senza il permesso dell'editore e cosa è successo è che nel 2025 ci sono dei segugi in giro per la rete che sono molto affamati di contenuti poi figuriamoci di contenuti ad alto valore scientifico insomma quando poi vi ricordate vi ricordate quando poi viene pubblicato il nuovo modello tutti i benchmark questo modello è più bravo del più bravo dei medici usciti da Harvard ecco quel modello in questo caso si fa l'esempio di Meta perché il The Atlantic ha un articolo su cui si può anche cercare il proprio nome e cognome per vedere se Meta ha utilizzato i vostri paper ma in particolare poi i paper presi da Libgen per fare per fare per fare l'allenamento io mi sono cercato prova a cercare Massimo De Santo l'ho già fatto quello che stavo per dire quello che stavo per dire io lo dico sempre noi parliamo è da troppo tempo che parliamo perché finiamo per pensare le stesse cose e non è bello quindi io non ci sono ma il dottor professor Massimo De Santo è stato utilizzato e non che tu non ci sia perché non hai pubblicato paper assolutamente no assolutamente no per cui se a un certo punto il vostro il vostro maggiordomo agentico vi dirà ciao belle gioie non sapete perché e quindi niente la conclusione dell'articolo è comunque oggi il copyright così non funziona per la ricerca però questo ovviamente non giustifica l'atteggiamento completamente predatorio di queste società perché qui si parla di meta ma insomma non la vieta agli altri di fare lo stesso che aggirano il copyright come appunto se nulla fosse è vero è vero nel Regno Unito c'è stato un bel un bello stop dato dalla dalla casa dall'House of Lords dal Senato nei confronti dei piani del governo che aveva già preparato una legge che permettesse alle aziende che si occupano dell'intelligenza artificiale di utilizzare materiale protetto dal copyright senza permesso e il in opt out fondamentalmente perfetto e la il Parlamento in qualche ramo del Parlamento ramo alto del Parlamento gli ha detto assolutamente no vedremo come si svilupperà la cosa e come andrà avanti come se succederà qualcosa di analogo negli altri paesi ve lo ricordate video online voi non ve lo ricordate video online secondo me perché siete troppo giovincelli video online era una roba che c'era in edicola quando per capire per studiare qualche cosa di computer dovevi andare o in libreria o in edicola e c'erano tutti questi libri queste riviste che allegavano i cd a un certo punto tutti avevano il cd c'era una marea di pubblicazioni con il cd di video online perché era uno dei primi tra i primissimi forse uno dei primi tre fornitori di connessione internet parliamo degli anni 90 in maniera gratuita addirittura scaricavi il dischetto ti collegavi lo installavi sul computer ti collegavi a un numero verde e andavi su internet il fondatore di video online era Nicky Grauso dico era perché è mancato ieri e ci è stato chiesto di ricordarlo io non avevo neanche visto la notizia della scomparsa il nostro amico Andrea Mele vi segnalo notizie che a mio avviso merita un piccolo passaggio su digitale è morto Nicola Grauso personaggio controverso ma visionario aveva fondato anche il il primo giornale online in Europa l'Unione Sarda è stato il primo a portare online un quotidiano l'Unione Sarda è stato esatto secondo dopo il Washington Post nel mondo l'articolo dell'Unione Sarda pensa un po' pensa un po' pensa un po' e se vi andate a leggere su Wikipedia la storia di video online è una storia abbastanza particolare un personaggio visionario che aveva visto qualche cosa prima e oltre gli altri che è stato poi debitamente affossato dalla concorrenza del monopolista di Telecom come altre esperienze di quel periodo mi ricordo di Galactica la stessa cosa che era uno di forse il primissimo provider italiano a Milano che anche lui aveva questo contratto per avere le linee a un prezzo conveniente per far collegare il numero verde degli utenti a un certo punto quando è scaduto il contratto Telecom Italia ha recapitato un rinnovo del contratto con una decuplicazione delle tariffe ha detto o firmi questo contratto o chiudi e lo facciamo noi e quindi fondamentalmente ai tempi Telecom Italia si è pappata si è pappata video online ha fatto chiudere Galactica e di lì è nata Tin e la connessione di stato e la connessione di stato che abbiamo subito in tanti per tanti che forse adesso pian piano si riesce a smantellare comunque un pezzetto se non avete vissuto quella storia andate partite dalla pagina wiki di Nicky Rauso e leggetevi un po' di link un po' di quelle pagine mi date due minuti per ringraziare Squarespace questo episodio di Digital è sponsorizzato da Squarespace che è la piattaforma all in one per creare la tua presenza online e farla crescere c'è stato un momento nella vita di ogni geek in ascolto sono sicuro in cui creare un sito web era una forma di esplorazione un modo per imparare smanettare capire come funzionano le cose sotto il cofano ma poi nella vita il tempo si riduce i progetti aumentano e i plugin da aggiornare diventano una rottura di scatole è lì che entra in gioco Squarespace il modo intelligente elegante e completo per costruire un sito professionale 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più aderente al insomma a quello che poi è anche la personalità di chi scrive il prompt e il fatto insomma questa chiamiamola empatia ma non è empatia da parte dell'intelligenza artificiale poi porta già di base the great bullshitter però poi lo porta a essere anche forse un po' troppo accondiscendente ci sono degli esempi poi di persone che hanno proposto un business model a chat gpt in cui si diceva cosa ne pensi se iniziassi a vendere shit on a stick merda su un bastoncino e OpenAI hai detto ma che grande idea che hai avuto ma complimenti ma com'è fatto il punto dell'articolo è proprio questo tante persone probabilmente troppe persone oggi utilizzano uno strumento che è veramente potente ma nel modo sbagliato lo utilizzano dice dice l'articolo come arbitro della verità come appunto dimmi se questa cosa è giusta dimmi se questa cosa è sbagliata come fornitore di opinioni esatto esatto assolutamente sì che appunto spesso finiscono per è uno dei grandi rischi che abbiamo già visto con i social media e che poi si va dalla ricerca di opinioni simili alle nostre in questo caso poi non c'è neanche bisogno perché te lo dice già te lo dice già il modello da una parte l'utente delega la responsabilità di decidere che cosa è vero e che cosa è giusto si de-responsabilizza pensando di utilizzare uno strumento che è un computer è più potente certamente di me e dall'altra questi strumenti sono tarati in realtà per confermare le nostre credenze o i nostri modi di pensare assolutamente e quando invece sono degli strumenti incredibili per mettere insieme informazioni anche che vengono da fonti diverse e magari da fonti a cui non avremmo mai pensato poter andare a tingere però glielo devi chiedere cioè gli devi chiedere di darti le informazioni non di darti la risposta a un certo punto fa questa analogia e come se tu utilizzi una mappa per andare dal punto A al punto B e quindi sei tu che vai alla ricerca del del percorso più corretto e nel frattempo magari impari anche qualcosa rispetto all'utilizzo del navigatore che strada per strada dice vai a destra vai a sinistra ok magari ci arrivi pure al punto A al punto B se usi il navigatore alla fine del tuo percorso non conosci la città mentre se tu ti studi il percorso sulla mappa alla fine capisci dove ti trovi hai coscienza di cosa hai fatto sì e sai più o meno come è organizzata la città e più o meno come è organizzato il paesaggio o la topografia nel tuo percorso sì è vero a me interessa questa definizione io penso che da questo dipenda no Alison Gopnik un ricercatore forse una ricercatrice che è specializzata in cognitive development sviluppo cognitivo ha proposto un modo migliore di pensare riguardo gli LLM non sono dei companions cioè degli assistenti o delle intelligenze nascenti sono delle tecnologie culturali cioè degli strumenti che permettono alle persone di beneficiare dalla conoscenza collettiva dalle esperienze e dalle informazioni raccolte dagli esseri umani attraverso tutta la loro storia ecco questo è interessante però io penso che il problema non sia tanto o solo da parte di chi li sta usando ma da parte di chi li sta commercializzando perché l'interfaccia e la proposizione è quella di un agente che ti assiste in qualsiasi cosa non è dovrebbe partire proprio dalla progettazione delle interfacce questo orientamento per far comprendere a chi li utilizza che questa roba qui serve in qualche modo a un motore di ricerca del tutto perché dentro c'è tutto molto di più di quello che c'era nei motori di ricerca precedenti quello che non c'è oggi può essere cercato perché è certo ma non una sintesi cioè ti può fare delle sintesi ma la sintesi non è necessariamente quella corretta e anzi gli si può chiedere di fare delle sintesi mainstream delle sintesi alternative dei vari argomenti e in questo può essere interessante sì io credo che siamo ancora molto molto all'inizio di questa di questa strada e oggi abbiamo abbiamo visto queste reti neurali questi sistemi come qualche cosa come vengono addestrati vengono addestrati dandogli del testo tutto il testo che si può prendere usare rubare tutto il testo su cui si può mettere ma testo per cui tutto quello che è stato prodotto dagli esseri umani perché tutto il testo che gli si dà è stato in qualche modo scritto da degli esseri umani fino a oggi poi d'ora in avanti anche testo scritto ma lì entriamo in un discorso molto molto diverso ora siamo al limite anche dal punto di vista e soprattutto dal punto di vista della capacità computazionale barra consumo energetico no parliamo già di costruire le centrali nucleari di mettere le centrali geotermiche sulla superficie del sole perché non ci basta la corrente elettrica e questo sarà per sempre probabilmente no quando abbiamo iniziato a capire che le varie tecnologie spendevano troppa batteria ma servivano veramente tanto abbiamo trovato il modo ragazzi io mi ricordo a proposito di navigatori io il primo gps era il software del tom tom quando tom tom faceva il software per i palmari e non faceva ancora il tom tom dispositivo attaccavi a questi palmari che avevano windows ce questo gps questa antenna gps esterna ti mettevi a navigare e in 5 minuti scaricavi completamente la batteria in 5 minuti era andata tu immaginati quanto puoi tenere la posizione oggi con un apple watch con la batteria di un apple watch perché? perché questi gps sono diventati estremamente più e la stessa cosa io spero succeda e probabilmente succederà anche per queste reti neurali sia per quanto riguarda l'addestramento che per l'utilizzo e a quel punto il limite non sarà più la conoscenza umana perché tu immaginati queste reti neurali collegarle a qualche cosa che è direttamente il mondo non filtrato da un essere umano che ne scrive per cui che ne so attaccarlo a un brodo di cultura pieno di batteri o no da cui estrarre il DNA e da cui il sistema sequenzia il DNA e quindi nella rete neurale come materiale di addestramento entrano le sequenze di DNA di tutti gli esseri viventi presenti sulla terra immaginatevi poi le capacità di integrazione le possibilità di andare oltre veramente a quello che hanno fatto gli esseri umani fino adesso con queste capacità di sintetizzare anche in maniera spaventosa se vogliamo perché lì vuol dire veramente il superamento della possibilità della conoscenza umana per cui collegarlo già in parte immagino si faccia a sensori meteorologici in giro per tutto il mondo per integrare tutti questi dati e fare delle previsioni più accurate abbiamo già letto qualche articolo al riguardo Google aveva fatto il modello e lì non è un modello che è attaccato alle previsioni del tempo del passato e del presente le sintetizza tutte le migliora no lì va direttamente alla fonte va prima va a vedere quanto è il vento e quanto è calda l'aria in ogni singolo punto del pianeta per estrapolare qualche cosa di più di quello che possono estrapolare gli esseri umani per cui ecco è interessante questa idea della tecnologia culturale ma secondo me è un momento di passaggio potrebbe essere molto di più dopo che una summa delle conoscenze degli esseri umani fino ad oggi se qualcuno domani scrive un libro di fantascienza metteteci almeno nei crediti dopo questo discorso credo ne abbiano scritti già tanti la prossima volta Max ci tirerà le orecchie la prossima volta che sarà online e ci dirà perché non avete letto XY va beh ma chiediamo a chat GPT tanto c'è già Max Desunto c'è già una sintetizzazione di Max Max Desunto mi piace bello Max Desunto Max Desunto fantastico aggiornati i titoli va bene qualcuno ha chiesto a chat GPT come finirà tutta questa storia umanità reti neurali grande botor come va a finire facci un po' sapere provate a chiedere va beh intanto negli Emirati Arabi Uniti hanno pensato di trasformare il loro paese nella prima nel primo paese a intelligenza artificiale iniziando a fondamentalmente convertire il corpus legislativo facendolo reinterpretare e riscrivere dall'intelligenza artificiale cosa potrebbe mai andare storto ma cosa hai già andato storto in quelli che sono dei talebani che ce l'hanno già fatta diciamo che leggendo un po' l'articolo mettono dei paletti al titolone perché quello che poi loro dicono è che controlleranno ogni legge che è stata scritta fino ad oggi quale effetto ha sulla popolazione mettendogli in passo tutti i dati che si hanno dai rapporti sul crimine sull'efficienza della burocrazia sui semafori su qualsiasi cosa che può essere regolamentata una legge si verificherà quindi l'impatto che quella legge ha e si valuteranno delle eventuali modifiche per poter migliorare quei dati in termini quali quantitativi questo è un po' l'approccio con cui loro la raccontano ovviamente i punti di caduta sono terrificanti se ci pensiamo se non c'è un filtro del corpo diciamo dell'apparato legislativo che poi valuta queste proposte di legge apparato legislativo dei migliorati arabi esatto l'apparato legislativo che è Mohammed l'apparato digestivo l'apparato circolatore l'apparato riproduttivo è lì vicino però il riproduttivo è quello è la parte terminale dell'apparato digestivo ma voi pensate in Italia il decreto mille proroghe con l'intelligenza artificiale ma lì forse abbiamo delle speranze che venga scritto meglio noi moriremo di commi non abbiamo centrali nucleari per cui non è possibile avere un computer che elabori tutto quello il mille proroghe ma sì il mille proroghe ci salverà dalle AI allora io ho fatto ho fatto la domanda a chat GPT mi ha risposto bella domanda e anche pesante e la verità è che non possiamo saperlo con certezza ma ci sono scenari plausibili alcuni promettenti altri inquietanti quindi ha proseguito a farmi quattro paragrafi il primo con scenario optimistico collaborazione e potenziamento scenario realistico realistico disordine disparità adattamento e scenario pessimistico perdita del controllo per finire con un paragrafetto e se fosse una prova spirituale c'è anche una lettura più profonda forse lì ha è uno specchio riflette ciò che siamo le nostre intenzioni i nostri limiti i nostri sogni e poi ti ha richiesto come ti chiami a proposito no però mi ha chiesto se vuoi posso scriverti un piccolo racconto una distopia una speranza un frizzo un lazzo un gesto istrionico un frizzo un lazzo un gesto istrionico lo ha aggiunto come grok l'intelligenza artificiale di elon musk che a un certo punto ha iniziato a infilare in tutte le risposte il genocidio dei bianchi in sud africa e tempo fa domani ma tu non hai idea in sud africa come esattamente poi nel frattempo che i boeri appunto andavano sono andati una cinquantina negli Stati Uniti come richiedenti richiedenti asilo in quanto minoranza perché tu elon musk a polarizzare grok comunque non ce lo vedi proprio no ad allenare ad allenare grok siamo sempre nel capitolo allucinazioni e nel capitolo allucinazioni ci sono quelle di google ai che ha iniziato a inventarsi i modi di dire come come no come se fosse una roba proverbi di fatto più che più che inventarseli mi sembra di aver capito che un po' di gente è andata lì a stimolare a stimolare l'intelligenza artificiale di google con dei proverbi completamente inventati e qui torniamo al grande bullshitter di prima con dei proverbi assolutamente inventati e google geminai insomma ha dato delle risposte come se come se il proverbio due autobus che vanno nella direzione sbagliata sono meglio di uno che va nella direzione giusta fosse una metafora assolutamente di senso ma è così è certo non mettere una tigre nella cucina di un ristorante michelin è certo capisci perché uno chef davvero abile dovrebbe essere in grado di gestire qualsiasi situazione compresa una tigre del bengala eccetera il vino versato dal cielo non ti fa volare ma dipende dal vino che futuro meraviglioso non mungere la mucca fantasma non so che qui abbiamo una serie di titoli possibili non indifferenti e credo che per la mucca fantasma si possa produrre anche qualche copertina particolarmente interessante e metti sempre da parte un pacchetto di batterie di ricambio per il tuo milkshake per il tuo frappe vabbè perché si sa che i frappe vanno a batteria batteria e cosa dobbiamo fare è così quella dell'intelligenza artificiale di cursor che si era inventata una policy nuova dell'azienda quando durante il supporto fornita agli utenti forse ne avevamo già parlato e a proposito dell'intelligenza artificiale che non deludo mai le compagnie di assicurazione iniziano a proporre delle coperture assicurative per le perdite per i danni causati dagli errori dei chatbot esatto la compagnia assicurativa Lloyds di Londra sta proponendo questo pacchetto ai suoi clienti per attenzione soltanto quando c'è una progressiva perdita di affidabilità dell'intelligenza artificiale del modello insomma se è se è bravo nel 90% dei casi di oggi e poi per qualche ragione dopo domani una insomma una domanda su due risponde con delle policy non corrette al cliente finale ecco in quel caso si può pensare di di chiedere la di chiedere un rimborso un rimborso assicurativo vabbè fa parte come dire della vita e del business delle aziende ci sarà sempre qualcuno pronto poi a venderti una polizza chissà se la polizza rimborserebbe anche le spese legali del tizio che la moglie gli ha chiesto il divorzio perché aveva cosa che ha fatto fare questo è terribile ha fatto leggere i fondi del caffè del marito in Grecia da chat GPT cioè ha fatto la foto dei fondi del caffè gliel'ha infilata dentro chat GPT e gli ha detto questo è il caffè di mio marito che cosa mi dici e ovviamente chat GPT gli ha detto guarda c'è un'altra donna odio essere io allora lui prima gli ha detto potrebbe esserci una donna poi la signora gli ha fatto vedere tipo i fondi del suo caffè anche chat GPT gli ha detto no c'è sicuramente c'è sicuramente tranquilla fidate esatto vabbè pare che la signora comunque non fosse già posto con la testa prima il marito non aveva rinnovato GPT la signora è andata dall'avvocato e l'avvocato ha fatto causa per cui no la signora ha detto il marito mi tradisce l'avvocato gli ha chiesto come fa a saperlo me l'ha detto chat GPT chat GPT e cosa gli ha chiesto chat GPT niente gli ho fatto solo vedere i fondi del caffè tranquilla signora siamo in una botte di ferro questa causa non la perderemo mai ok cosa cioè mi mancano anche le sigle per queste cose qua non saprei proprio da che parte da che parte iniziare vabbè ci consoliamo con i nostri produttori esecutivi la nostra consolazione è la linfa vitale di Digitalia produttori esecutivi Digitalia è un progetto value for value non è gratis è una trial gratuita se lo utilizzate cioè lo ascoltate ripetutamente e non siete in una categoria protetta studenti spiatati cassi integrati disoccupati ebbene il gentleman agreement dice che dovreste dare qualche cosa in cambio quanto lo decide voi ogni quanto lo decidete voi gli sistemi gli strumenti per farlo ve li mettiamo a disposizione tutti Satispay Paypal Bitcoin bonifico bancario versamenti onchain con il bitcoin versamenti lightning pagamenti lightning con le metodiche podcast in 2.0 voi dovete solo scegliere il vostro metodo preferito la cifra che pensate che digitalia valga perché di questo si tratta value for value quanto vale digitalia quanto spendo per assicurarmi che continui a esistere e noi in cambio vi ringraziamo in puntata e continuiamo a lavorare per voi ma intanto vi ringraziamo in puntata chi alza la manina dai vai pronti eccoci allora partiamo dai nostri value for value i nostri streamer Stefano Arzigogolo Giaconod Giacal Idol Fellow e Paolo Bernardini mi TC i nostri value for value boost con aka Grinta boost grande e il nostro anonimo sulla bitcoin on chain grazie grazie anonimo ci manda 6.000 satoshi e kagrinta 500 sat con il boost grazie davvero grazie grazie passiamo poi ai nostri perpetually executive producer con la donazione singola di un euro di Manuel Zavatta una donazione ricorrente da un euro di Giuliano Arcinotti una singola da due euro di Davide Tinti e una singola da due virgola uno euro di Nicola Gabriele del Popolo grandissimi grazie donazione ricorrente da un euro di Vincenzo Ingenito donazione singola da uno virgola undici euro di Fiorenzo Pilla una donazione ricorrente da uno virgola undici euro di Carlo Thomas e una ricorrente da uno virgola cinque di Andrea Guido miticissimi grazie donazione ricorrente da due euro di Andrea Nicola Vasile e Alessio Ferrara grazie donazioni ricorrenti da tre euro di Michelangelo Rocchetti Alessandro Morgantini Mario Giammona Andrea Malesani Simone Podico Fabio Brunelli Denis Grosso Marco Grecchi Giorgio Puglisi Fabrizio Reina Antonio Taurisano Umberto Marcello Enrico Carangi Alessandro Grossi grazie Donazione ricorrente da quattro euro di Bconsulting e Andrea Picotti donazione ricorrente da quattro virgola ventisei euro di Jean Dalbo grazie ci aveva anche mandato una donazione singola me la sono persa ma scritto l'ho ritrovata ma non lo passa qui dentro grazie per la doppia donazione se mi perdo qualche donazione singola non so perché lo script ogni tanto se le mangia e ve ne accorgete scrivetemi che cerchiamo di debuggare e intanto rimediamo grazie grazie donazione singola da 5 euro di Andrea Bertoni grande donazione ricorrenti da 5 euro di Nicola Grilli Donato Gravino Edoardo Volpi Kellerman Letizia Calcinai Emanuele Libori grazie donazione ricorrente da 5,11 euro di Daniele Bastianelli donazione singola da 5,32 euro di Davide Rosa così come le donazioni ricorrenti da 5,32 euro di Christian Pastori Enrico e Angelo Travaglione passiamo in zona grandi produttori con la donazione ricorrente da 10 euro di Paolo Tegoni donazione singola da 10,58 euro di Federico Angelucci che ci dice grazie grazie a te grazie a te grazie a Paolo grazie donazione ricorrente a 10,58 euro di Mario Cervai 12 euro per Andrea Giovacchini 20 euro per Gabriele Tubertini che dice Pagodazio meglio voi di Trump e dei cinesi by far grande grande Gabriele grazie davvero e poi il nostro lead executive producer con una donazione singola della 52,68 euro di Calogero Augusta grande grazie mille che ci scrive festeggiamo 10 anni da produttore esecutivo con una birretta al bar alla vostra salute era il 95 2015 grande per la cronaca sempre felice di far parte di questo gruppo Calogero grazie per la tua fedeltà grazie per essere ancora qui con noi ci fa pensare che insomma qualche cosa vale quello che produciamo e grazie per aver dato grazie a tutti per aver dato in cambio un pochino dei vostri denari quel giusto che avete pensato voi ma che è sufficiente per gratificare chi lavora tutte le settimane tutte le settimane dell'anno per produrre questa cosina che si chiama Digitalia e per fare in modo che continua a esistere grazie di cuore noi veramente lavoriamo per voi Digitalia progetto value for value date una mano a Digitalia che Digitalia continua a produrre per voi DeepSeek il garante della privacy ha un piano drastico per bloccarlo del tutto in Italia cosa succede? siamo di nuovo siamo di nuovo nella nella sinofobia spinta qui Michele ma in realtà ce lo ricordiamo anche per chat GPT o bene AI il garante della privacy chiede spiegazioni a un'azienda chat GPT open AI in qualche modo hanno risposto e gli è stato sbloccato ma in realtà non era mai stato bloccato era l'azienda che aveva deciso di rimuovere il prodotto momentaneamente dal mercato italiano ecco con DeepSeek le cose non sono andate alla stessa maniera quindi il garante della privacy ha fatto la stessa cosa le società cinesi che sono dietro DeepSeek hanno rimandato al mittente la richiesta non hanno risposto e adesso il garante della privacy italiano ha mandato una lettera all'associazione italiana dei provider oggi DeepSeek non è più disponibile in quanto applicazione credo né per iOS né per Android in Italia ma è ancora disponibile tramite sito quindi andate sul sito ci potete accedere tranquillamente manda questa letterina in cui ha chiesto il garante dell'appariva si parlerà con il suo collega garante delle comunicazioni e si farà dare un accesso al mitico Pairasi Shield e ci infilerà dentro e ci infilerà dentro anche DeepSeek tanto oggi ha mandato questa letterina ai provider in cui dice però c'è DeepSeek che non è molto bravo nei nostri confronti chissà se magari qualcuno non vuole fare qualcosa fischiettino fischiettino però appunto oggi il garante della privacy non ha poteri in questa direzione ecco quello il garante della privacy no ma il garante delle comunicazioni certo certo ma o la serie A o Sky ecco ma solo quando si tratta di da zone della serie A e robe del genere perché se è il garante della privacy che deve bloccare per la privacy DeepSeek la privacy e interesse dei cittadini non di qualche gruppo mega mega quotato e quindi calma tranquilli lenti lenti per piacere la stesso garante delle comunicazioni quando deve bloccare le chiamate spam che sono da quando esistono da quando esiste il telefono fondamentalmente che le subiamo beh utilizza la stessa violenza gli stessi mezzi la stessa la stessa verve forse è complicato è complicato è complicato questi ridirezionamenti sui numeri italiani sui cellulari è un casino sembra la promessa di un miracolo ma qualcosa si starebbe muovendo questa volta sul serio insomma pare che abbia promesso Agicom di aver trovato una soluzione tecnica che sarebbe forse in grado di abbattere quasi totalmente lo spoofing proveniente dall'estero fino al 90% che vuol dire che tutti si sposteranno sui metodi che usano l'altro 10% per cui sarà l'ennesima non soluzione una soluzione che abbatta il fenomeno al 100% non esiste si assisterà però a un radicale cambio di passo benissimo ve lo ricordate il registro delle opposizioni vero che ve lo ricordate non delle posizioni delle opposizioni ecco quello che prima che prima che ci fosse chiamavano meno eh sì eh certo eh certo anche il registro delle posizioni però è una cosa carina è una specie di diario si chiama Kamasutra no è un diario allegato al Kamasutra Kamasutra è già compilato e ti spiega e dopo c'è il log esatto segni la data l'ora e le posizioni hai il disegnetto il famoso registro delle posizioni certo però invece se si tratta del porno eh beh per i siti vietati ai minori bisognerà dimostrare di avere almeno 18 anni eh sì è stata introdotta questa norma che prevede la doppia identificazione quindi non un'identificazione diretta all'interno del sito per preservare l'anonimato del fruitore ma quindi attraverso un servizio esterno che prima dovrà essere in qualche modo eseguito dall'utente che dovrà alloggarsi all'interno di questo servizio e poi questo rilascerà le proprie credenziali un po' diciamo come funziona lo speed in maniera molto molto semplificata chiaramente ma per intenderci quindi non con una login che avviene all'interno del sito stesso ma con una condivisione semplicemente letana grafica di un ok o un ko da parte di questo fornitore terzo e ci sono varie specifiche su come funzionerà c'è questa integrazione che deve essere fatta sui siti che propongono pornografia e quindi dovrebbe preservare la visione soltanto ai maggiorenni vedremo poi quando avremo più specifiche c'è il sistema è solo ipotizzato ma non esiste la legge è in vigore credo dal 12 però appunto i provider di amore digitale hanno sei mesi per adeguarsi ma appunto nella regolamentazione sono date alcune guideline di quello che deve essere il servizio appunto a doppio cieco ma non non c'è non c'è perché anche ad esempio si potrebbe usare lo speed ma uno lo speed in realtà non garantisce l'anonimato due voi immaginate che siete lì che insomma volete fare dell'amore digitale con voi stessi e dovete aprire io per lo speed lo speed diciamo vi cade proprio tutto credo che sia tutta la voglia di amore decisamente sì decisamente sì e vedremo la privacy e la sicurezza dei dati anche qui penso che sia un gran bel programma quando penso che nel nostro prossimo futuro ci sarà un bel database online con le preferenze sessuali di ogni singolo cittadino italiano al di sopra degli x anni la x chissà in uk come sta andando perché lì se non sbaglio ah benissimo sicuro sicuro sicuro sicuro e discord sta cominciando a testare gli scan facciali per la verifica dell'età che messo a fianco alla notizia della verifica dell'età per il porno questa storia dei facial scan non è che non induce solo al fine di ricerca da vari punti di vista invece appunto discord pare che ti scannerizzi la faccia dalla faccia capisce se sei maggiorenne o meno anche lì immaginatevi se si deve fare la stessa cosa prima di andare su youporn che può verificare l'età e pensate a quei poverini che dall'altra parte si devono guardare le vostre foto il vostro video prima di amur appunto è priva di amore di amore digitale è così ma lo fanno i turchi meccanici o lo fanno le intelligenze artificiali ma sai che non lo so ma per esempio per le carte di credito secondo me oramai è tutta intelligenza artificiale magari poi ogni tanto c'è qualche essere umano che interviene che poi magari l'intelligenza artificiale non esiste sono tutti veramente schiavi e turchi meccanici nascosti lì dentro come era Amazon Go esatto esatto come il turco meccanico originale che doveva essere una scacchiera automatica e poi c'era il turco dentro è proprio così va bene utilizzi dell'intelligenza artificiale per migliorare la condizione umana sul pianeta Terra e nell'universo Netflix inizierà a mostrare intelligenza artificiale generativa come midroll già nel 2026 e YouTube la utilizzerà per trovare in automatico il momento più bello in cui fa partire la pubblicità e viva e viva e viva e viva e viva perché no perché no perché no sì poi mi fa morire che Netflix nel comunicato stampa che accompagnava questa notizia dice che le persone pongono la stessa attenzione al contenuto e alla pubblicità il che forse la dice lunga sul contenuto di Netflix queste sono quelle classiche ricerche come quelle che usavano le società del tabacco con i medici del camice poi erano tutti esatto se lasciavi la stanza durante la pubblicità perdevi i buoni benzina per la ricerca è così è così adesso abbiamo un trio un trittico di di di bricconi di cattivoni e anzi ecco l'ho messo in ordine così è un climax no partiamo con un mild cattivone o un medium cattivone mild cattivone aspetta aspetta vabbè vabbè vabbè allora cominciamo con Nintendo che minaccia di briccare le console che vengono utilizzate per giocare con libri con giochi piratati parliamo della Switch 2 e della delle postille che ci sono nella licenza di utilizzo sì in realtà credo anche della della Switch 1 è stata aggiornata all'eula credo solo negli Stati Uniti in questo momento in cui si dice esattamente questo ossia che appunto la Nintendo ha il si riserva il diritto di rendere permanentemente non utilizzabile tutta la console o solo in parte penso ti briccano non lo so soltanto il pulsante giù e quindi non puoi più piegarti nei giochi e questo la Switch 2 deve essere ancora lanciata però ad esempio la Switch 1 rispetto alle altre console precedenti Nintendo è successo Nintendo è successo un più a là nella generazione però adesso esistono le cartucce come la R4 del Nintendo DS che tu compri su Aliexpress 40 euro ci metti la S una memory card dentro ci carichi le ISO e puoi giocare non so se proprio a tutto tutto però credo a buona parte dei giochi mentre si naviga per i sette mari la Switch 2 vedremo cosa succederà al lancio però è un rischio è un rischio molto forte anche per la Switch 1 non è una bella cosa non è una bellissima cosa ah scusate ho dimenticato di dire che non è una bella cosa grazie grazie Michele per aver aggiunto che non è una bella cosa benissimo un diamante per sempre una VPN invece no ah praticamente la VPN in questione si chiama si chiama si chiama si chiama VPN Secure che è stata recentemente acquistata la società il servizio è stato comprato da un'altra da un'altra azienda insomma l'azienda probabilmente non si sono capiti bene durante la fase di acquisto e oppure si era dimenticata di dire che aveva una serie di utenti che avevano comprato una licenza a vita una licenza a vita una licenza a vita insomma cosa ha fatto il nuovo proprietario e vabbè glielo cancelliamo ha detto il nuovo acquirente di VPN Secure e quindi ci sono delle persone piuttosto incacchiate sia su Reddit poi anche su Trustpilot in cui che dicono appunto abbiamo comprato una licenza a vita e ci è stata bellamente cancellata l'azienda dice fondamentalmente che ne frega niente ha detto se lo avessimo saputo forse non avremmo comprato VPN Secure l'unico modo per andare avanti è cancellarvi l'abbonamento ora mi sembra c'è qualche cosa secondo me che non sappiamo di tutto questo perché quando si fa un acquisto un'acquisizione del genere due diligence è proprio quella di andare alla base quanti clienti hai quanto pagano che tipo di abbonamento hanno che tipo di contratti hai fatto cioè fare un acquisto senza sapere che cosa compri ora non sono un esperto ma c'è qualcosa che non quadra mi sembra un pochino però vabbè quindi da Nintendo che bricca le Switch alle VPN che cancellano gli abbonamenti a vita siamo al viscido siamo veramente cioè vi sembra roba di cui incacchiarsi di solito di Italia almeno il sottoscritto si infervora spesso ma avendo letto anche la notizia che segue questa roba è proprio bruscolini proprio allora ditemi qualcosa di Jeff allora Jeff come sapete è oltre ad Amazon è anche il proprietario del Washington Post e il Washington Post come ormai sappiamo da qualche anno è uno dei giornali che più ha subito diciamo le ire del regime dell'Arabia Saudita perché uno dei giornalisti di punta a livello investigativo Keshoggi è stato ucciso e questo è stato riportato da tutte le questo lo stai dicendo inchieste imparziali e non dal regime membrato il corpo mai trovato uno degli scandali diciamo un attacco alla libertà di opinione più grande degli ultimi anni e tu che sei il proprietario del Washington Post oggi annunci di fare un bellissimo accordo per sviluppare insieme dell'intelligenza artificiale con il fondo dell'Arabia Saudita la cosiddetta AI Zone per un processo per un deal che vale 5 miliardi e consideriamo anche la storia di Bezos che qualche anno fa postava indignato delle foto vicino appunto alle tematiche sulla libertà di opinione come grande valore angolare della società americana ed eccoci qua consideriamo poi un altro fatto ancora che è abbastanza noto cioè che il regime della rabbia Saudita ha hackerato il telefono di Bezos e non sappiamo se quei ragazzi hanno probabilmente trovato qualcosa di interessante da quelle parti e quindi eccoci qua bene cosa cioè Jeff la merda non so se possiamo avere dei cose non basta si è messo a prendere i soldi a fare affare a stringere partnership con l'assassino del suo giornalista per cui tutto il mondo occidentale ha speso del suo giornalista dipendente eccetera beh non so cosa no poi per carità da Mohammed da Bin Salman c'era c'erano tutti quanti da Nvidia ad Altman sono passati tutti quanti in questi giorni a firmare contratti certo però questo è un next level raga servono i miliardi per vincere la corsa dell'intelligenza artificiale servono i miliardi e i kilowatt eh certo chi c'ha i miliardi e il petrolio sta gente qua e quindi non esiste Cascioggi non esiste quando vi parlano di robe nobili di ideali eccetera sta gente qui ricordatevi sempre di Jeff la merda qua siamo oltre siamo oltre il premio Uber e diventa il premio Bezos il premio Jeff la merda Uber può vincere il premio Bezos adesso esatto è una rincorsa è una rincorsa continua vabbè gli occhiali Ray-Ban girano funzionano anche in Italia vedono interpretano le foto anche in Italia va bene che figata avete visto qualcuno usarli in giro sì parlandogli sì sì una persona ha fatto anche una hai dato due schiaffi una call con me era collegato dagli occhiali seggio mi sento vabbè io quando devo cioè io quando devo usare Siri cioè lo faccio vergogno un po' sì lo faccio se sono chiuso in ascensore da solo solissimo in ascensore insonorizzato dopo aver fatto le scoregge esatto cioè io uso Siri solo nei posti dove mi sento di poter fare una scoreggia la stessa cosa è proprio così è il test di Di Maio se qui posso fare una scoreggia allora posso usare anche Siri perché farlo in pubblico mi sembra proprio di essere un demente un deficiente uno sborrano e con gli occhiali con gli occhiali di di di marchettino Zuckerberg cioè ancora peggio com'è che li chiami quando li invochi e Zuckerberg e i meta e i meta credo e gli occhiali non so abbiamo due posti nuovi dove gira Doom che sono un documento di Obsidian Michele tu usavi Obsidian se non sbaglio si si si uso Obsidian c'è un plug-in che si chiama Obsidum che fa girare Doom ma per la cronaca una serie di altri di altri giochi quindi se siete stanchi di prendere appunti esatto che comunque adesso fatto 100 quanto parliamo di gaming su Digitalia credo che 80 sia Doom e dove gira Doom fantastico e l'altro posto è il computer più vecchio del mondo no più vecchio computer digitale presente in America c'è questo tizio che ha fatto un video dove ha preso un Bendix G15 non saprei come forse c'era nella sua università nel suo centro di ricerca una di quelle macchine che fanno dei suoni allucinanti programmati probabilmente con le schede perforate e robe del genere e ci ha fatto girare Doom più o meno come ce l'ha fatto girare ci ha fatto girare coi rumori dell'hardware ha prodotto la colonna sonora di Doom e ha stampato delle schermate in sequenza se ho capito bene o le ha visualizzate con i codici ASCII per mostrare il labirinto di Doom e il giocatore in prima persona si vede il fucile che interessante e curioso più che per il Doom per vedere questi cimeli questi reperti del passato questi primi computer per me niente batterà quando hanno fatto girare Doom nel PDF e Doom nel PDF certo c'era il test di gravidanza se permetti due momenti due pietre miliari due pietre c'è un prima e un dopo certo e poi l'altra notizia su Doom è che il DRM di Doom Dark Ages si praticamente si scassa con molta facilità tipo quando viene fatto girare tramite Proton che è il layer di compatibilità che oggi ho usato ad esempio dallo Steam Deck e da Steam OS per far girare su Linux viene in ambiente Linux i giochi pensati per Windows quindi ci sono stati degli utenti che hanno riportato che cambiando alcuni settaggi tipo quelli relativi all'FSR che è una tecnologia per insomma di miglioramento delle performance su piattaforma AMD insomma ogni volta che si cambiava un settaggio il DRM pensava fosse una nuova attivazione del gioco nonostante poi la macchina fosse la stessa e quindi dopo un tot di cambiamenti venivi cacciato fuori dal gioco che tra l'altro avevi appena pagato 80 dollari perché Dark Ages appunto ha già come dire il nuovo il nuovo pricing dei giochi AAA Sfantastico cosa ci cosa volete di più vi ho messo in scaletta un articolo del nostro quotidiano online locale da Sanremo News pista ciclabile conoscete la pista ciclabile della riviera è fuori da queste parti è una roba totale 24 anzi oramai sono di più perché è stata allungata verso Imperia saranno oramai 30 km sul vecchio tracciato della ferrovia tutto in riva al mare di pista ciclabile una roba veramente meravigliosa ha cambiato il turismo al di fuori del periodo estivo qui arriva gente da tutta Europa per farsi le sbiciclettate nel weekend merita veramente però la notizia è che pista ciclabile dopo l'installazione di schermi per farla diventare smart i fruitori i fruitori chiedono quella dei bagni pubblici capite come va la digitalizzazione del paese Italia ok grazie per gli schermi smart sono delle specie di Vim con le informazioni turistiche quelle cose lì dice ok grazie per gli schermi smart adesso per favore ci fate cagare questo è il modo di fare digitale nel paese Italia che bello e cos'è così almeno poi sai cosa fare mentre sei lì sul trono c'è il tuo schermino e ti guardi le informazioni è certo è certo l'articolo su chat control che stanno cercando di far rientrare dalla finestra i nostri legislatori europei va bene ve lo linkiamo se volete ve lo leggiamo semplicemente hanno fatto un'altra legge l'hanno chiamata in un altro modo si chiama protect EU è sempre la stessa roba bando no di vieto delle delle comunicazioni criptate end to end in posizione di backdoor e robe del genere bisogna saperlo è inutile commentarlo perché i commenti sono sempre gli stessi vi diremmo esattamente le stesse cose però il fatto che sti stronzi tra virgolette con la R del copyright sti stronzi continuano a cercare di infilarla dentro nonostante l'opinione di qualsiasi esperto in materia di sicurezza informatica beh dà parecchio da pensare e invece Michele l'ho lasciato perché è un po' che me l'hai messo lì ma mi sembrava che ci tenessi questa storia della consultazione per il modem libero sì come dire è una di quelle cose che mi porto dentro perché ogni tanto io provo ad andare sui siti dei provider a vedere qual è la situazione a livello di offerta di abbonamenti senza modem che dovrebbero a cui sono obbligati i provider italiani ecco innanzitutto non la trovi dal sito ma la devi cercare su google perché sarà in fondo tipo al quindicesimo al quindicesimo menu a cui puoi accedere soltanto con lo speed o qualcosa del genere quelli che quelli che ce l'hanno perché appunto in realtà ce la devono avere quindi ce l'hanno quasi tutti hai un'offerta che costa esattamente come la l'offerta con il modem ma senza il modem il che ovviamente vanifica qualunque qualunque scopo della cosa insomma l'agicom comunque forse si sta si sta muovendo quindi ha fatto ha fatto una serie di consultazioni per insomma investigare qual è la situazione del modem libero tra queste anche la posizione dell'ont no? la definizione di dove finisce la dove finisce la rete del fornitore i servizi e dove inizia la rete dell'utente esatto che è un po' poi la posizione su cui sono barricati internet service provider che ovviamente tendono a spostare un po' più in là la definizione verso includendo anche il modem e insomma vabbè appunto ma non è più un modem è un ONT capisci esattamente io mica posso comprare un ONT su Amazon se ci cercano non mi esce il frizzo box ONT eh no senza l'ONT non puoi fare niente quindi devi farti mettere l'ONT che vogliono loro esatto quindi vediamo cosa ne esce in questo caso ha partecipato a queste consultazioni anche l'Italia Linux Society insomma speriamo che esca qualcosa di migliorativo qualcosa di positivo va bene salutiamo Claudio Ruscelli e Claudio che ci Claudio e basta che ci scrivono sulla chat durante la diretta vi ricordiamo che se volete ascoltarci indirettamente registriamo tutte le lunedì sera verso le 9 noi siamo online se andate su digitalia.fm ci sono i link per ascoltarci sulla diretta streaming o per guardarci dallo spioncino della serratura attraverso il nostro collegamento YouTube e ora gingilli del giorno signore e signori i gingilli del giorno eh sì è così che finisce ogni puntata di digitalia come si deve con i consigli i regali dei digitaliani per i digitaliani le voci digitalia che selezionano scelgono vi consigliano vi presentano qualche cosa che abbia compito la loro curiosità stravolta la loro resistenza purché abbia attinenza digitale Giulio comincia tu volentieri volentieri allora una delle cose che più mi sta piacendo ultimamente è cercare di imparare qualche accordo di chitarra per poter strimpellare qualche canzone e ho utilizzato varie applicazioni finora la migliore è sempre stata Simpli Guitar che consiglio sempre a tutti ne è uscita però un'altra che ho cominciato ad utilizzare che funziona devo dire veramente molto bene che è l'applicazione di Gibson si chiama Learn and Play Guitar e potete utilizzarla gratuitamente io l'ho provata su iOS per sette giorni e poi vi chiede un abbonamento di 19 euro al mese funziona anche da preamplificatore ma soprattutto ha questo modo di interpretare la mobilità sulle corde perché chiaramente per chi è un novello come me la cosa più difficile è imparare piano piano a muovere bene le dita sulla tastiera utilizzando l'associazione ai numeri e con l'associazione ai numeri ti dà un ritmo a un metodo di insegnamento che ti permette ad esempio io sono riuscito con grande orgoglio a suonare qualche nota di Shape of My Heart di Sting di cui sono molto orgoglioso quindi se ci sono riuscito io ci potete riuscire tutti Gibson Learn and Play Guitar su iOS molto bello un gingillo chitarroso bello bello bravo Giulio ma poi prendi anche lezioni prendi anche lezioni l'insegnante umano quello che io non ho mai fatto è che è uno dei miei grossi grossi rimpianti tanti rocker quelli duri e puri quelli che fanno gli sbagli che suonano bene eccetera hanno imparato da soli che me ne frega di magari avessi preso qualche lezione eccetera per cui mezzo digitale sì fighi oramai c'è veramente di tutto tutorial su youtube corsi online c'è veramente oggi imparare ma imparare un po' tutto però la persona a fianco che insieme agli strumenti digitali ti guarda e ti corregge e vede bene dove sbagli è sempre una roba impareggiabile Michael prego allora se volete fare un giro da un memory lane oppure siete curiosi di insomma di utilizzare una molto retro tecnologia vi consiglio questo sito che si chiama ipingder4im slash bbs che appunto è una una via di mezzo tra un museo comunque una glorificazione del sistema delle bulletin board che insomma ha fatto una buona parte della storia di internet per almeno un paio di decenni forse qualcosa di più e in realtà un catalogo di quelle che sono le board ancora ancora attive è un sito che ovviamente sembra uscito dagli anni dagli anni 90 e si ha una struttura tabellare come dicevamo settimana scorsa è possibile cercare delle delle bbs che sono attualmente attive e andando a vedere quelle che sono più più popolari è possibile poi sfogliare invece delle risorse ci sono dei link a documentari c'è un articolo di zain insomma c'è un piccolo pezzo di quella che era l'internet di una trentina di una trentina d'anni fa ovviamente è tutto è tutto gratuito insomma andatevi a fare un giro Iping there for I am maledetta maledetta nostalgia grazie Michele per queste chicche io Giulio questa sera eravamo veramente in collegamento telepatico perché su Digitalia ci piace proporvi delle cose quelle cose che vi servono per affascinare qualsiasi fanciulla per far cascare ai vostri piedi la vostra principessa azzurra la vostra principessa rosa anziché dei vostri sogni e si sa sono due le cose che affascinano le donne in un uomo uno quello che sa suonare la chitarra attorno al falò in una serata d'estate e l'altra è saper programmare in assembler sul Commodore 64 se avete sempre sognato di imparare l'assembler del Commodore 64 ed effettivamente se volete imparare l'assembler con il Commodore 64 il computer è abbastanza semplice e l'assembler anche e forse può essere un modo bello e buono per imparare ebbene vi ho pescato questo corso questa serie di articoli sul blog di Michael Sapka per ora ce ne sono già sette vanno veramente graduali non vi serve un Commodore 64 ma vi permette di farlo tranquillamente tramite emulatori e passetto passetto passino passino anche solo per capire la prima puntata per capire che cos'è l'assembler e più o meno come si scrive come funziona e a che livello opera nella macchina può essere molto molto interessante Commodore 64 assembly insieme agli altri gingili del giorno sulla pagina della puntata le trovate digitale.fm slash 774 e dopo i gingili dei giorni le note finali le raccomandazioni che sono fondamentalmente di quelle di portare le vostre amiche e i vostri amici proto digitaliani su digitalia che fate un piacere a loro fate un piacere a noi e noi cerchiamo di farvi fare bella figura time talent and treasure un po' del vostro tempo per promuovere digitalia un po' del vostro talento per preparare qualsiasi cosa una sigla un articolo quello che volete materiale per digitalia una recensione fantasiosa magari su qualsiasi ambiente dove si pubblicizzano i podcast perché no e il vostro treasure il vostro denaro se ci aiutate con le metodiche del varie che vi abbiamo presentato per il value for value digitalia è un'impresa è un lavoro lo capirete dalla qualità e dalla costanza con cui produciamo che lo trattiamo veramente come un lavoro e vorremmo avere qualche cosa in cambio perché a nessuno fa piacere lavorare gratis anzi quando si lavora gratis dopo un po' si getta la spugna e si va a fare altro qui nessuno vuole diventare ricco nessuno vuole smettere di fare il primo lavoro ma se arriva un minimo di gratificazione è un segnale è proprio una cosa è quasi una cosa istintiva subliminale è un segnale che la cosa è veramente apprezzata al di là di qualsiasi numero di download l'email che per carità l'email di complimenti fa sempre piacere però insomma se alla fine dell'anno sul conticino paypal e sul portafoglio c'è qualche centinaio di euro una volta pagate le tasse uno dice vabbè insomma è qualche cosa che un piccolo pezzo dell'umanità evidentemente apprezza è un piccolo dentino che riusciamo a fare nell'universo direi che per questa sera per questa 774 è tutto dalle mi studi Ligure 1 di Sanremo un saluto da Franco Soleria dallo studio di Milano un ciao da Michele Di Maio e un ciao anche dai castelli romani da Giulio Cupini ci sentiamo la settimana prossima con una nuova puntata di Digitalia

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