Il papa usa lo smartphone proprio come noi. Uno sguardo retrospettivo al 2025. A che punto è la bolla? E poi distributori automatici con AI, democrazia, controllo, e la storia di uno strano backup. Queste e molte altre le notizie tech commentate nella puntata di questa settimana.
Dallo studio distribuito di Gump Media Production.
Notizie di tecnologia.
Questo è Digitalia.
Settimana del 22 dicembre 2025.
Il Papa usa lo smartphone proprio come noi.
Uno sguardo retrospettivo al 2025.
A che punto è la bolla?
E poi distributore automatici, democrazia, controllo
di la storia di uno strano backup.
Questo è molto altro in scaletta per un'ora e mezza
dedicata alla notizia, quella digitale, all'italiana.
Dallo studio di Milano Città Studi, qui è Francesco Facconi.
Da uno studio natalizio, cittadino di Avellino Massimo De Santo.
E dai castelli romani, Giulio Cupini.
Ma da quanto tempo non eravamo noi tre in onda?
Io sono un po' emozionato, se posso dire.
Io sono proprio emozionato.
Penso che c'erano le lire ancora.
C'erano le lire, sì.
C'era il vecchio conio.
Tre insieme, secondo me, mai.
Noi soli.
È vero, però.
Abbiamo fatto le puntate.
Mal accompagnati sì, ma solo i nodici.
Mal accompagnati senz'altro.
È vero, è vero, è vero.
Quindi questa è una puntata speciale.
Grande responsabilità.
Bene, bene.
Siamo nell'ultima puntata dell'anno, dicevamo, non della stagione, perché la stagione è
scolastica.
Cosa dicevi?
L'anno sociale.
L'anno sociale.
L'anno sociale.
Questa invece è l'ultima puntata indiretta dell'anno, perché stiamo preparando due molto,
molto belle.
In realtà una l'abbiamo già registrata, una a metà, che vi accompagneranno a Natale.
Quindi continuate a seguirci anche nel periodo festivo.
Tutti i lunedì usciamo e poi ci rivedremo.
Peccato che non ci vedete, perché stiamo già accendando lumini qui.
C'è emozione, c'è emozione.
C'è emozione, c'è emozione.
Emozione come quella di avere scoperto che il Papa è veramente uno di noi.
Dai Max, tu che ci hai scritto.
Dite la verità, va colpito sta notizia, che è arrivata all'ultimo momento, ma io non
ho resistito a pubblicarla nella nostra lista di notizie da commentare, perché c'è
questa cosa bellissima, che Leone XIV, scusate mi confondo sempre perché, scusate, racconto
questo brevissimo aneddoto che probabilmente molti di voi già sanno, io e mia moglie ci
siamo conosciuti a un convegno su Leone XIII, tanti tanti anni fa, nel 1981, se non ricordo
male.
Quindi quando questo Papa ha scelto il nome Leone XIV, ci siamo guardati, io e mia moglie
abbiamo detto, ha visto, quindi evidentemente è valsa la pena, tornando a noi, abbiamo
scoperto che padre Bob, come viene affettuosamente chiamato il Papa da quelli che lo conoscono
meglio, di fatto soffre un po' di insonnia.
E che si fa quando uno rimane sveglia la notte?
E allora che cosa fa quando soffre di insonnia?
Un Papa nel 2025, prega!
La cosa bellissima, no, impara le lingue, impara le lingue usando Duolingo e quindi diciamo
che dal momento che Duolingo ha una modalità social per cui sostanzialmente è possibile
come dire, non so, io perché in realtà devo dire che non l'ho mai usato Duolingo, però
ho letto che ha questa modalità social per cui tu vedi gli altri che stanno imparando la
lingua, diciamo che forse anche tu, non so se ci sono...
Esatto, quindi non so intanto quanti seguono il Papa anche su Duolingo per riuscire a...
No, ma lui era diciamo in incognito perché era col vecchio, con l'account di quando non
era Papa naturalmente, però insomma l'hanno, virgolette, sgamato e si è scoperto quindi
anche con un po' di indagini tra quelli che appunto lo conoscono meglio che non solo il
nostro Papa attuale è molto avvezzo alla tecnologia ma che poi appunto la notte quando ha problemi
di insonnia, ma non pensiamo che sia un fatto generale, però diciamo certamente gli capita
Possiamo dire che tutti i papi di quest'anno stanno di notte su Duolingo, possiamo dirlo?
Tutti i papi di quest'anno?
Tutti i papi di quest'anno sicuramente, sì sì
Ma il problema è che hai presente quando alle due di notte ti arriva la notifica?
Guarda che non hai ancora fatto gli esercizi per oggi, guarda che perdi lo streak, attenzione
se non avete usato Duolingo è veramente un qualcosa di estremamente...
Io molto accuratamente dal momento che dormo il mio cellulare lo lascio in un'altra stanza
Tu c'è la sessione dell'alba, ti puoi fare tu?
Sì, alle 5
Quella la puoi fare
Dalle 5 alle 5 e mezza la mia mezzoletta di Duolingo la potrei fare
Effettivamente ce la proviamo
Ci puoi provare
Invece proviamo un po' a rivedere una piccola retrospettiva di quello che è stata l'annata
Anche qui ci avete condiviso, mi sembra proprio sempre tu Max
Quelli che sono state le 8 peggiori tecnologie in questo caso
Secondo l'MIT Technology Review
Ma possiamo anche provare a spaziare
Le cose peggiori che abbiamo visto nel 2025
Da un punto di vista chiaramente culinario
Cose che si sono rivelate dei clamorosi flop
Ma la prima mi ha colpito molto, no?
C'è questa lista fatta dall'MIT appunto
La prima è quella più clamorosa in assoluto
La prima è bellissima
Questo robot
Mi ricordate che c'era appunto
Mi ricordo, mi ricordo
Una delle cose che è stata
Che poi è uno di quei sogni classici
Che si ritrova molto anche
Il maggior domo robot
Nella letteratura, no?
Nella fantascienza quella un po'
Anche la più datata
C'è spesso quest'idea del servitore robot
Nel senso letterale del termine
Il maggior domo
E quindi quello che ti piega i panni
Che ti mette la lavatrice
Che ti mette, che solo lava stoviglie
Che spazza
Tutto da solo
C'è il robot umanoide
Che ti gira per casa
E che tutto da solo
Con le iai
Eccetera
Ci vuole un po' di enfasi
Con le iai
Peccato che si è scoperto innanzitutto
E questo robot
Che era stato lanciato appunto
Neo
Con questo nome che evocava Matrix
Queste cose
Diciamo un po' esoteriche
Primo
Era altamente inefficiente
Per piegare una camicia
O qualcosa del genere
20 minuti
E vabbè
Secondo
In realtà non lo faceva lui
Con l'intelligenza artificiale
Ma lo faceva un operatore umano
Telecollegato
Non con
Cioè poi
Secondo me Max
Questa cosa
È uno dei grandi rischi
Della famosa bolla
Se non sbaglio
L'altra app
Che hanno sgamato
Che faceva la stessa cosa
Era
Scalable AI
Se non sbaglio
Di questa applicazione
Che cercava di vendere
Questa tecnologia
Finanziata a milioni e milioni
Di dollari
Che ti riusciva
Con una foto
Direttamente a comprare
L'oggetto
Che tu volevi
E quindi da uno screenshot
Lui faceva
Ti faceva il check out
Carrello
Tutto quanto
Abbiamo un algoritmo
Incredibile
Poi era tutta una frode
Perché c'erano gli indiani
Dall'altra parte
Che cercavano
Che cercavano
Disperatamente
Dove
Ma soprattutto
Va sottolineata questa cosa
Non la leggo
Tanto in giro
Il capo di questa società
È diventato
Uno dei chief
Di intelligenza artificiale
Di meta
Dove poteva andare a finire
Ma ci rendiamo conto
E chissà quanto avrà preso
Perché vi ricordate comunque
Decine di milioni
È stato l'anno
In cui c'erano i stipendi
Migliardari
Neanche i milionari
Quindi il fatto che
Queste cose
Non facciano clamore
Ma che anzi
Tutto sommato
Alla fine
Hai creato una roba
Che era credibile
Quindi ti premio anche
Noi giustamente
La mettiamo in una classifica
A ridere
Questa cosa di Nio
Ma comunque parliamo
Di un lancio
Un prodotto a 20.000 dollari
Che è una truffa
E qua se ne parla
Come ha che ridere
Giulio
Non era una truffa
Era un sogno
Tu potevi acquistare
Un'emozione
Hai ragione
Hai ragione
Hai ragione
Questo è effettivamente
Uno dei problemi
Dei grandi rischi
Di quella che
Ormai
Da qualche mese
Paventiamo
Come la grande bolla
Delle AI
Questa frenetica
Ricerca
Di una
Monetizzazione
Insomma
Di un
Qualcosa di funzionante
Davvero
E di commercializzabile
Con profitto
Legato alle tecnologie
Delle AI
Che è talmente frenetica
E talmente pompata
E spinta
Dagli investimenti
Plurimilardali
Che sono stati fatti
Che appunto
Apre anche lo spazio
A queste clamorose
A queste clamorose operazioni
Della bolla
Ci torniamo fra poco
Ma rimaniamo su questo elenco
E eventualmente appunto
Arricchito
Come ha fatto Giulio
Con queste
Queste app
Leggo qui
La moneta
Il dollaro
Trump
Non so se vi ricordate
Sì
Come no
Come no
Assolutamente
Anche quella è stata
Diciamo che quest'anno
Tra i meme coin
Tra gli investimenti
In cripto
Del governo
Tra
Anche viene citata
Sono molto d'accordo
Le hai
Sicofantica
Che abbiamo
Commentato tante volte
Quindi tu gli dicevi
La cosa più stupida
Del mondo
E lei
Wow
Tu sei un genio
Io raramente ho avuto
Utenti come te
Sei la persona più
Incredibile
Scusami ma perché
Non lo diceva veramente
Nei miei confronti
Io ero tanto contento
Mi convince molto
Questa cosa
Ma sai quanti
Ne ho conosciuti
Mi diceva ma che bella
Pettinatura che hai oggi
Cioè GPT ha detto
Che questa roba spacca
Cioè quella fase lì
Ha fatto dei danni
Che secondo me
Ce ne ricorderemo
Tra un po'
Perché
E non so se sia finita
No ma la cosa
La cosa seria
È che ha fatto danni davvero
No perché
Ho tutto il filone
Diciamo delle persone
Un po' più fragili
Certo
Da un punto di vista
Psicologico
Che senza arrivare
Agli estremi
Del suicidio
Ma che comunque
In qualche maniera
Sono state fortemente
Condizionate
E hanno sviluppato
Delle relazioni morbose
Con questa apparenza
Di umanità
Estremi di suicidio
Che ci sono stati
Anche qua
Non so se
Anzi suicidi purtroppo
Ce ne sono stati
Dovuti
O perlomeno
Che avessero
La parola iai
Nel titolo dell'articolo
Di giornale
Poi dovuti a
Insomma non vogliamo
Semplificare
Certamente
E anche questo
Questo lo metterei
Nell'elenco
Delle cose brutte
Del 2025
L'altra cosa
Che mi ha spezzato
Il cuore in questo elenco
Delle worst technology
È stato il famoso
Cybertruck
Di
Di
Di
Musk
No?
Perché vi ricorderete
Ovvero
Chi ascolta
Digitalia
Si ricorderà
Credo che
Un paio di anni fa
Quando abbiamo fatto
o delle scommesse che tipicamente
la prima puntata dell'anno
facevamo delle previsioni
sulle
sulle tecnologie
il libretto rosso famoso
no il libretto rosso è la memoria di quello che ci segnava
giusto, giusto, giusto
però le previsioni d'inizio d'anno erano una cosa del tipo
secondo te quale sarà la cosa
che avrà grande successo eccetera
ecco tra queste
io ci avevo messo il Cybertruck perché a me piaceva
scusate chiamo il mio assistente
digitale, franco gpt aggiungi
promemoria per prima puntata dell'anno
controlliamo cosa abbiamo detto l'anno scorso
ma noi lo facciamo sempre
esatto e non lo ascoltiamo
tristemente
devo dire che questo enorme fallimento
che è stato il Cybertruck
a me mi era piaciuto
Max, tu l'hai mai visto dal vivo
il Cybertruck? No, tu l'hai visto dal vivo
io l'ho visto dal vivo
io se ti vedo, se tu quando mi vieni a prendere
mi vieni a prendere col Cybertruck io ti levo il saluto
perché è proprio brutto?
è proprio una roba brutta
cioè se tu giri ad Avellino col Cybertruck
io faccio finta che non conosci
Cybertruck è una macchina di Lara Croft
prima versione
sì, cioè è un pixel
con due angoli
per carità, bello
insomma, bello
ma comunque non ci penso proprio
perché la verità
poi Cybertruck
comunque sono finiti a fa che
mi pare i muletti nella parte di SpaceX
i Cybertruck
se non ricordo male
sì
visto che le vendite sono state
un decimo
nemmeno di quello che
erano le previsioni
tutti quelli che ci sono rimasti
li ha messi al servizio
un altro fallimento clamoroso
nel frattempo
hai citato la bolla
quindi torniamo un po'
sull'argomento bollo
ho fatto una colonna
che riassume
la bolla non è scoppiata
nell'anno
secondo me può essere
una delle più
anzi
nel
come dire
nelle previsioni del 2026
il gioco non sarà
se scoppia
ma quando scoppia
secondo me la bolla
comunque
il
partiamo da
nostri amici di OpenAI
che
la settimana scorsa
stavamo dicendo
che Disney ha concesso
l'utilizzo dei suoi
personaggi
delle sue proprietà intellettuali
e ha investito un miliardo
in OpenAI
diciamo ok
hanno tanti soldi nuovi
da spendere
evidentemente
li hanno già finiti
perché questa settimana
Amazon investe
10 miliardi in OpenAI
perfetto
cioè per chi non ha investito
oggi miliardi in OpenAI
sì sì
comincia a diventare
un tema
finanziariamente
molto preoccupante
quindi gli analisti
evidentemente
cominciano a girare
questi grafici
di circolarità
del denaro
dove una cosa
confia l'altra
rispetto ad altre bolle
c'è da dire una cosa
che
tutte le società satellite
di questa
hanno
profitti
reali
cosa che
magari nella
dot com
non era ancora così
cioè
Microsoft
parliamo di
profitti veri
Nvidia
profitti veri
però
tutta questa parte
che sta
producendo
invece
questa
gigantesca
esplosione
di capitale
all'interno
di pochi player
che invece
non hanno
una profittabilità
tant'è che
anche questa operazione
che sta facendo
Antropic
di quotarsi
con dei bilanci
che cominciano
già a produrre
degli utili
perché si sono
concentrati sul B2B
hanno già una parte
molto diversa
in termini di struttura
da quella di
OpenAI
mette OpenAI
secondo me
nella condizione
di proseguire
ormai su questa strada
dove devi
offuscare il mercato
con questi grandi
accordi da 10
20
30 miliardi
di auto
valutazione
però poi
quando comincia
a preparare
una quotazione
che dovrà avvenire
immagino
nel 26
massimo
nel 27
hai una quotazione
di mercato
pari a 500 miliardi
quando
immetti
500 miliardi
sul mercato
della borsa
e poi dopo
c'è un problema
quel riverbero
lì
è enorme
è enorme
io ho letto
una statistica
su questo tema
della circolarità
che mi ha complito
molto
forse ne abbiamo
anche citato
in qualche episodio
però
guardiamo tutti
alla borsa
l'S&P 500
insomma
le grandi società
americane
come sono capitalizzate
vediamo un andamento
enormemente importante
su tantissimi livelli
però
il
70-80%
di quel
percorso
viene fatto
da 6 aziende
di tutta
la capitalizzazione
di tutto
lo stato
d'America
e queste 6 aziende
sono queste
che commentiamo
sempre
Tesla
Microsoft
Apple
Amazon
Google
dobbiamo formare
un nuovo acronimo
perché Fagam
non le comprende più
Fagamot
così che ci aggiungiamo
anche OpenAI
e Tesla
la situazione
è talmente
diciamo
impegnativa
grande
e pericolosa
che addirittura
nell'articolo
che ci metteva Franco
c'è questa ipotesi
di fantapolitica
per la quale
l'Europa
raccontamelo
perché è veramente
un pezzo interessante
l'arma segreta
dell'Europa
è interessante
sostanzialmente
l'idea è
in questo momento
come sappiamo
c'è in atto
questo confronto
a volte
anche molto
anzi
non a volte
che ha assunto
dei toni
estremamente
forti
tra l'America
e l'Europa
e non c'è stato
come dire
non ci sono state
molte sfumature
d'altro canto
l'attuale presidente
degli Stati Uniti
non ci ha abituato
alle sfumature
ma la cosa più
diciamo anche
che ha colpito
di più tutti
è stato il fatto
che poi
la posizione
così forte
e così netta
nei confronti
di un'Europa
che secondo
la visione
di Trump
e comunque
di quelli
che lo contornano
è un'Europa
in decadenza
è un'Europa
sempre meno
rilevante
eccetera
eccetera
questa posizione
è stata fortemente
comunicata
anche dal punto
di vista
della incapacità
di innovare
perfetto
la considerazione
dell'articolo
di cui parliamo
l'ipotesi
che ho definito
fantapolitica
è quella di dire
l'Europa
in realtà
potrebbe
addirittura
utilizzare
il fatto
che in questo
momento storico
il PIL
americano
non mi ricordo
come si chiama
il GDP
americano
l'equivalente
di quello
del nostro PIL
è fortemente
influenzato
da questa
grandissima
crescita
delle aziende
che sono collegate
con gli investimenti
dell'AI
per cui
in questo
scontro frontale
se a un certo
punto
l'Europa
volesse
in qualche
maniera
avere una
ritorsione
per dimostrare
la sua capacità
di influire
e la sua capacità
di avere anche
come dire
un potere di veto
su questo sviluppo
frenetico
che è dominato
fortemente
dagli americani
potrebbe intervenire
in particolare
perché
c'è un
diciamo
un punto
della catena
di produzione
dell'hardware
dell'AI
che dipende
non ricordo
proprio
dell'hardware
dei microchip
ci sono
delle
non ricordo
più
qual è
lo stato
europeo
che
produce
queste macchine
fondamentalmente
che permettono
di generare
di creare
di stampare
alla fine
i microchip
sì
stavo cercando
di ricostruire
qual era
lo stato
europeo
che avrebbe
dovuto
che ha in mano
questa
diciamo
questo anello
debole
della catena
comunque
il senso è quello
che addirittura
si potrebbe
pensare
che l'Europa
spinta nell'angolo
da questa forte
pressione
e questa forte
ostilità
americana
potrebbe
sfruttare
quest'idea
della bolla
per correttezza
tu ti riferisci
all'azienda
ASML
che è un'azienda
olandese
nederlandese
appunto
capace di fare
l'unica capace
di fare
queste tecnologie
di produzione
e già su questo
inizieremo a
bloccare
poi di fatto
la creazione
di
l'allargamento
delle fabbriche
la creazione
di nuove
fonderie
adatte
e questo è solo
un pezzo però
perché l'Europa
può anche fare
scoppiare
la bolla
direttamente
anche lì
soffrendoci
probabilmente
beh sempre
l'ipotesi è sempre
quella che in realtà
per far scoppiare
la bolla
è come se tu
stai sabotando
il funzionamento
della macchina
economica americana
ma lo fai
il progettile
te lo prendi
ma lo fai
al prezzo
di un sacrificio
locale
significativo
dicevo fantapolitica
perché
mi sembra
come dire
effettivamente
innanzitutto
che si delini
uno sceniale
uno scenario
di ostilità
totale
che almeno
in questo momento
non è dato
non è che c'è
un'ostilità
totale
c'è piuttosto
come dire
schermaglia
stiamo a pigliare
gli schiaffi
più che altro
però finora
l'idea
di una reazione
significativa
e una ritorsione
forte
nei confronti
degli Stati Uniti
come se improvvisamente
l'Europa
riconoscesse
negli Stati Uniti
un nemico
da combattere
al punto
da danneggiare
l'economia
questa mi sembra
un po'
veramente
un'ipotesi
fantasiosa
bisogna vedere
fin quando
siamo in grado
di incassare
come tipo
banca
poi ci abbiamo
un altro filone
di discussione
che riprenderemo
più avanti
che è quello
invece
che a me
ha molto colpito
che è quello
dell'autoritarian
stack
cioè quello
della
vabbè
ne parliamo dopo
ok
tra pochissimo
vai vai
ma se vuoi
vogliamo agganciare
subito
ma sì
ma sì
parliamo
i salti
stiamo parlando
di Europa
quindi
siamo a casa
e
la cosa
che colpisce
moltissimo
è che
in realtà
appunto
c'è questo
articolo
di
autoritarian
stack
che
è proprio
un sito
dedicato
all'argomento
questo
è dell'esito
di una
ricerca
indipendente
su quelli
che sono
i legami
crescenti
tra
questi
grandi
investimenti
economici
abbiamo
sempre
parlato
anche in Italia
si parla spesso
di porte
girevoli
tra il governo
e l'industria
eccetera
eccetera
il fatto c'è
che gente
che ricopre
dei ruoli
importanti
per esempio
in ambiti
governativi
poi esce
va in pensione
o cose del genere
assume ruoli
importanti
all'interno
dell'industria
o viceversa
amministratori
delegati
che poi
si ritrovano
a finire
in posizioni
significative
in ambito
politico
questo sito
e queste
ricerche
condotte
delineano
una strategia
estremamente
estremamente
come dire
importante
estremamente
ben confezionata
per il quale
per la quale
si vede
che fondamentalmente
moltissime persone
che hanno
assunto
che hanno
rivestito
ruoli
estremamente
rilevanti
nelle aziende
attenzione
molti di loro
pluri vincitori
del premio uber
diciamolo
perché
Elon Musk
Alex Karp
Mark Anderson
sono tutti
tutti grandi personaggi
delle aziende
di cui stavamo parlando
un attimo fa
di quelle grandi aziende
che stanno
in qualche maniera
dominando
questo mercato
questo
questo mondo
dello sviluppo
dell'innovazione
tecnologica
legata con le AI
e ahimè
alcune di queste
sono molto
sono famigerate
tipo Palantir
quelle che
sono aziende
che stanno
come dire
avendo anche
un ruolo
importante
in una delle cose
che inizialmente
invece sembrava
come dire
veramente
non solo
fantascientifica
ma anche
in qualche maniera
diciamo
da evitare
a priori
politicamente
molto lontana
esattamente
che era quello
di usare
le applicazioni
di intelligenza artificiale
di usare
l'intelligenza artificiale
in applicazioni
con ricadute militari
bene
dicevo
questo sito
ricostruisce
in maniera
veramente
impressionante
questo
passaggio
da ruoli
significativi
all'interno
di queste
parterre
di aziende
tra cui appunto
Palantir
Meta
OpenAI
eccetera
eccetera
in posizioni
molto rilevanti
all'interno
dell'amministrazione
americana
e o
dell'esercito
americano
e l'articolo
poi
e che può andare
storto
e che può andare
storto
addirittura
vabbè
l'articolo
il sito
non gira
in tondo
non si nasconde
dietro il dito
esplicitamente
dice
c'è un progetto
forte
ed evidente
di trasformazione
dello stato
democratico
in una
sostanzialmente
in una
autografia
tecnologica
in una oligarchia
tecnologica
in cui ci sono
pochi
appartenenti
a una
ristretta
cerchia
di oligarchi
che di fatto
poi governano
sistematicamente
tutta la macchina
tutto il funzionamento
della macchina statale
dell'esercito
eccetera
ecco
vengono definiti
kingmaker
cioè quelli che
fabbricano i re
ok
che incoronano i re
chiaramente poi
li controllano
la bellezza
che c'entra l'Europa
esatto
la bellezza di questo articolo
intanto è che è pieno di
infografica
animazioni
è molto bello
è molto bello
quando arrivate in fondo
in fondo
in basso a sinistra
dopo una mappa
che dice
come è fatta
questa rete
autoritaria
di persone
del mondo
dei tech
si può cambiare
e vedere
in modalità europea
ecco
e lì comincia
a farci appunto
un po'
di brividi
lungo la schiena
perché si vede
che sia pure
in scala
minore
rispetto a quello
che sta
secondo appunto
questa ricostruzione
e questa ricerca
accadendo negli Stati Uniti
che è già in uno stato
molto avanzato
perché
veramente
tante posizioni
estremamente rilevanti
dell'esercito
e del governo
degli Stati Uniti
sono ormai rivestite
da persone
provenienti
da queste aziende
la stessa cosa
sta avvenendo
sia pur più lentamente
in Europa
quindi con lo stesso
con un travaso
di persone
che provengono
da questo tipo
di mondo
con questo tipo
di ideologia
e che cominciano
ad assumere
in qualche maniera
ruoli rilevanti
nelle strutture europee
scennammo
qualche
forse
a commento
ricordo
qualche anno fa
e mi fa piacere
ricitarlo
perché credo sia
l'analogia
più vicina
a quello che
stiamo raccontando
non è la prima volta
nella storia
che un potere privato
è diventato
sovrapponibile
a quello pubblico
fino quasi a rischiare
di farlo esplodere
mettendoci in contrapposizione
la prima grande
corporazione
della storia
che ha fatto questo
si chiamava
la compagnia
delle indie orientali
e ovviamente
questa dinamica
è una dinamica
molto simile
che la storia
in realtà
come sempre
purtroppo
non insegna
anche se ci ha fatto vedere
già come va a finire
perché a un certo punto
la faccio breve
questa compagnia
privata
e finiva benissimo
le compagnie
d'India
esatto
c'era un tema
di gestione
completamente appaltato
dalla corona inglese
ma questa compagnia
che aveva anche
un suo esercito
per poter gestire
i traffici
sul territorio indiano
se non che
a un certo punto
questa aggregazione
questa libertà
di potere
ha vallato anche
da un certo disinteresse
politico
se ci suona
qualche somiglianza
ha cominciato a crescere
in maniera abnorme
se non che
dopo
cento anni
di libertà
questo potere
è diventato
un potere
in contrapposizione
con la stessa
regina Vittoria
che ha dovuto
scioglierla
dopo uno scontro armato
tra la compagnia
delle indie
e l'esercito inglese
che in qualche modo
è diventato
l'esempio
di come una compagnia
in quel territorio
rappresentava
la nazione
perché era il governo
era le leggi
era l'esercito
e quindi
se associamo
queste storie
che ci stiamo raccontando
con la costruzione
delle città
perché i campus
sono di fatto
un controllo
si bello
il bigliardino
si bello
il campetto
da tennis
ma ci sono anche
proprio le città
che vengono create
dai vari meta
dai vari apple
vivi sotto casa mia
so chi sei
ti frequenti
con le persone
che entrano
col mio badge
controllo
tutto di te
e poi ti do
la merendina
e ti faccio fare
la pausa pranzo
nella palestra
con un sacco di luce
guarda che bello
fatti le foto
però è così
e quindi questa cosa
a mio giudizio
con tutti gli scandali
che ci siamo detti prima
che ne sono successi
alla luce del sole
cioè ricostruire
una mappatura
del genere
è di solito
una roba che avviene
nella storiografia
cioè lo sai dopo
quando sai
come va a finire
ma poterla fare
in maniera così esplicita
mentre avviene
non è banale
eppure questo è un articolo
che sta lì
e quale sarà
la conseguenza
di questo articolo
ma
e questa è una roba
secondo me
molto molto grave
perché se
hai l'assassino
davanti
e lo saluti
e gli stringi la mano
e passi
al prossimo caso
insomma
il problema
è la giustizia
o l'assassino
non lo so
io spero
che i nostri
quattro lettori
per citare
il mio amico
Alessandro
che scriveva
possano
andare
a guardare
questo
questo sito
articolo
e
leggere un po'
più in dettaglio
e ragionarci sopra
perché quello che
si può sperare
è che queste notizie
abbiano un po'
di riverbero
e
e che ci sia
un'attenzione
da parte di noi
tutti
questo
d'altro canto
è sempre stata
la mission
di Digitalia
valutare l'impatto
delle tecnologie
digitali
sulla società
e questa cosa
oggi
come dire
ha assunto
una rilovanza
una capacità
di pervasività
che non ci immaginavamo
nemmeno
15 anni fa
quando abbiamo cominciato
nemmeno 10
nemmeno 5
abbiamo avuto
questa accelerazione
incredibile
ma il nostro
tentativo
è quello
è questo
è questo
è proprio in quest'ottica
che andiamo
un po'
a vedere
sempre quello
che succede
a casa nostra
in Europa
nelle ultime puntate
spesso abbiamo citato
chat control
questo tentativo
di legge
per aprire
backdoor
insomma
ne abbiamo parlato
tante volte
per poter leggere
i messaggi
controllare
in realtà
il sito
Cassandra Crossing
fa un'analisi
un po'
dettagliata
di quello
che di fatto
probabilmente
è un trend
è una direzione
che la comunità europea
che noi abbiamo
sempre conosciuto
come rispettosa
garante
della privacy
rispettosa
dei propri cittadini
sta prendendo
che quindi
il chat control
è solamente
una punta
dell'iceberg
eh sì
eh sì
diciamo che
questo è un
bell'articolo
che racconta
una tendenza
che abbiamo fotografato
ormai in tante puntate
e che sta diventando
un commento
non solo più tech
ma ovviamente
di eh
trend politico
eh perché ovviamente
chat control
è una delle sfaccettature
di una di un certo
atteggiamento
che eh
posiziona
l'Europa
in realtà
su un
percorso
fatto per
ridurre
sensibilmente
la libertà
che possiamo godere
come cittadini
all'interno del territorio
europeo
andando a fare
dei percorsi
di proposte
legislative
che per quanto
possono essere
edulcorate
sono assolutamente
lesive
delle libertà
personali
e sono sostenute
in gran parte
dalla commissione
europea
e da molti stati
che le propongono
e le sottolineano
come elemento
vincolante
per mantenere
la sovranità
europea
e quindi
queste dinamiche
sono legate
a tante
delle ultime
proposte
il digital omnibus
abbiamo commentato
tante volte
il chat control
c'è tanti pacchetti
legislativi
che non sono
ancora arrivati
al Parlamento
europeo
diciamo che
il Parlamento
europeo
poniamolo
come dice
Cassandra
in questo momento
come faro
in qualche modo
che potrebbe
respingere
queste istanze
quindi
ancora non sono state
portate a quel tavolo
anche se non è un tavolo
totalmente vincolante
però
diciamo che
per mantenere
l'iter in questo momento
non sono arrivate
in quella fase
è emersa soltanto
una discussione
ma si potrebbe
in qualche modo
fare un'applicazione
anche senza passare
da quella
ratifica
e quali sono i motivi
questo è quello
su cui si interroga
all'interno di questo scenario
l'articolo
tendenzialmente due
da una parte
l'autoconservazione
nel senso che
a fronte di pressioni esterne
molto forti
vengono da
ex democrazie
o democrazie
in fase di cambiamento
abbiamo citato
gli Stati Uniti
evidentemente
questa è una cosa
che sta accadendo
sotto i nostri occhi
la Cina
altrettanto
a voler
mantenere
una possibilità
di mantenere
un'interlocuzione
non frammentaria
nei confronti
di questa
aggregazione
di potere
Europa
sta forse
ben pensando
di muoversi
nella stessa direzione
e quindi
invece di rimanere
il faro
solitario
di un mondo
che va
in una direzione
oggettivamente
negativa
si segue
quel modello
per rimanere
rilevanti
all'interno
di un mondo
che cambia
e questa
è la prima
interpretazione
che dà
l'articolo
su cui
ci si potrebbe
ragionare
in qualche modo
in qualche modo
dibattere
e
l'altro tema
invece è
prepararsi
a crisi
che stanno
per arrivare
a crisi sociali
ecco questa fa
proprio paura
perché
arriva la crisi
del clima
perché arriva
lo shock
economico
perché potrebbe
arrivare la guerra
perché potrebbe
calare il tenore
di vita
perché potrebbero
succedere
tante cose
per prepararci
a questo
la cosa
migliore
che sappiamo
fare
è ricreare
un clima
di controllo
come quello
della stasi
la cosa
che mi
diciamo
che mi fa
pensare
alla fine
ci salverà
il gtpr
che è una cosa
che solo a pensarla
mi fa un po'
terrore
perché se ci
pensate
appunto
quello
che avvertiamo
anche con una
certa fatica
perché appunto
poi alla fine
ha introdotto
comunque
burocrazia
controlli
eccetera
eccetera
però i principi
del gtpr
rimangono
quelli che poi
erano i principi
ispiratori veri
della difesa
della privacy
e del rispetto
dell'identità
digitale
di ciascuno
eccetera
eccetera
bisogna vedere
fin quando serve
pensa all'AI Act
la legge sull'AI
che non si possono
fare un sacco di cose
ma se sei una forza
dell'ordine
ne hai bisogno
per garantire
quindi insomma
l'Europa
già in passato
ci ha mostrato
che qualche
comma
qualche virgola
qualche sbavatura
certo che sì
effettivamente è un rischio
anche qua
da bravi
digitaliani
proviamo a capirlo
proviamo a sapere
c'è la coscienza
certo
c'è la coscienza
e la consapevolezza
dei cittadini
in modo da porre
attenzione
e da fare pressione
sui nostri politici
per il momento
che per ora
abbiamo ancora
diciamo
il sistema democratico
funzionante
e lavorare su questo
ecco
invito i nostri ascoltatori
se
pensate che qualcuno
possa essere interessato
fate di ascoltare questa puntata
o raccontateglielo voi
diteli che l'avete ascoltato
magari su digitalia
perché no
perché effettivamente
più siamo
che leggiamo
queste cose
cosa che invito
potete andare tutti
su digitalia.fm
slash 804
il numero di questa puntata
per vedere tutti i link
degli articoli
di cui parliamo oggi
e leggerli
approfondirli
magari farvi anche
una vostra idea
scriverci ai nostri contatti
e se pensate
che valga la pena
anche condividere
con le persone
vostri amici
vostri parenti
conoscenti
e aprire una discussione
perché è così
che si fa democrazia
con
con la discussione
con la discussione
con il controllo
no
senza il controllo
ma
la Danimarca
invece
stato europeo
e lì torniamo indietro
vuole bloccare
vietare
le VPN
per
gestire
i flussi
video
illegali
ottima idea
ricordo qualcuno
che disse
la politica
implode
quando a problemi
complessi
si vogliono dare
soluzioni semplici
e
quello che dicemmo
qualche tempo fa
su questi stati americani
che stavano andando
su questa direzione
quindi di non capire
neanche cosa fosse
una VPN
e quindi come fosse
concettualmente sbagliato
pensare di bannare
una VPN
per l'utilizzo
di alcuni servizi
perché dovresti bannare
di fatto tutto il servizio
o tutta la VPN
e quindi di fatto
l'accessibilità
possibile
per poter
rendere
anonima
una navigazione
che dovrebbe essere
un diritto
assolutamente primario
di qualsiasi persona
sta andando
a toccare
anche paesi
digitalmente esperti
la grande
digitalizzata
Danimarca
o i Nordics
che sono sempre
i primi
delle classifiche
e quindi
qual è la proposta?
La proposta è quella
che siccome ci sono
servizi
che utilizzano
VPN
utilizzati da
circa il 9%
gli svedesi
che vanno a vedere
servizi protetti
dalla geolocalizzazione
quando non potrebbero
la proposta è quella
di
banniamo le VPN
perché questa cosa qua
fa perdere un sacco di soldi
a editori
eccetera
eccetera
eccetera
lo vediamo ritornare
questo fatto
è molto simile
al discorso
del pezzotto
e quindi
mettiamo in piedi
il piracy shield
perché così
dobbiamo
cercare
soluzioni
tecnologiche
come dicevamo
all'inizio
apodittiche
approssimative
che non tengono
Max ma io qui
ho una domanda
anch'io poi
vai tu Giulio
ma poi giungo
anch'io la mia
e passiamo oltre
perché le università
non sono l'interlocutore pubblico
quando si tratta
di tecnologia
per legiferare una cosa
che stia in piedi
perché
non capisco il perché
cioè se io fossi un decisore
ti faccio io la mia domanda
che magari dà questa risposta
Giulio
siamo sicuri
che la Danimarca
stia cercando di vietare
che io possa guardarmi
la serie sul mio account
Netflix americano
o è un tentativo
di
come sopra
di rientrare
in un controllo
più generale
allora
la risposta
alla domanda
di Giulio
è che
almeno in Italia
in realtà
non è vero
e questo è per me
ancora più triste
che non ci siano
degli interlocutori
universitari
se vai a guardare
un po'
tra i vari ministeri
le varie autorità
garanti
eccetera
eccetera
ci sono tanti colleghi
coinvolti
a tutti i livelli
sia tecnologici
sia di tipo
legislativo
e così via
il problema
è che invece
non c'è
l'università
come idea
come forza
di opinione
è lì
che viene
meno il tutto
perché è chiaro
che se tu mi chiami
come tecnologo
e mi dici
guarda ma qual è
la migliore soluzione
per essere sicuro
di poter controllare
che ogni cittadino
faccia il bravino
e non faccia cose
invece
proibite
dalla legge
io dico
ah beh sai
forse può darsi
che qui
se mettiamo
un sistema
di rilevazione
dei dati
anche se in realtà
non sarebbe possibile
però insomma
allora hai capito
cioè ciascuno
preso come singolo
poi viene diretto
viene mandato
in una certa direzione
capisco
però diciamolo
dall'altro lato
come diceva Francesco
dov'è la direzione politica
che cosa stiamo facendo
è lì che dobbiamo intervenire
comunque diciamolo
se l'università
non è in questo momento
l'università italiana
una fonte di idee
e una fonte di discussione
lo è Digitalia
e lo è Digitalia
grazie anche
ai produttori esecutivi
che ci permettono
di andare in onda
da 16 anni
e rotti
tutte le settimane
tutti i lunedì
Digitalia vive
grazie al principio
del value for value
noi offriamo
ogni settimana
un'ora e mezza
di notizie
chiacchiere digitali
e ragionamenti
come quelli
che stiamo facendo ora
e voi
che ci ascoltate
se pensate
che il nostro lavoro
valga qualcosa
ci restituite quel valore
in un modo libero
e volontario
non è una mancia
un riconoscimento
del tempo
e dell'impegno
che dedichiamo
ogni lunedì
per portare in onda
la puntata
studiamo durante la settimana
ci prepariamo
registriamo
montiamo
facciamo un sacco di lavoro
chi decide di contribuire
diventa produttore
esecutivo e digitalia
proprio come nel cinema
o nelle serie tv
è il vostro sostegno
che rende possibile
ogni episodio
e come ringraziamento
vi nominiamo in diretta
e leggiamo il vostro messaggio
proprio come farà oggi
Max
sei pronto?
giulio giulio
ci sono
giulio dai
sei nostro
è bello
allora
giulio
abbiamo i nostri
streamer value for value
che ci regalano
e ci donano
Satoshi
Arzigogolo
Giagal
e Paolo Bernardini
che ringraziamo molto
e così come
i boost
di
aka Grinta
e
Juan Pirez
chiocciolafountain.fm
che ringraziamo
tantissimo
grazie ragazzi
passiamo poi
alle donazioni
dei nostri
perpetual executive producer
la donazione singola
di un euro
di Manuel Zavatta
la donazione ricorrente
da un euro
di Giuliano Arcinotti
e quella singola
da due euro
di Davide Tinti
grazie mille
grazie
donazione singola
da un euro
di Mattia Gentile
così come quelle
da 1,11 euro
di Fiorenzo Pilla
e Filippo Brancaleoni
grazie mille
donazione ricorrente
da 1,63 euro
di Alessandro Blasi
e donazione singola
da 2 euro
di Cristian De Solda
passiamo poi
alle donazioni ricorrenti
da 3 euro
di Fabio Zappa
l'IGA Technology
di Disposito Antonio
Enrico Carangi
Giorgio Puglisi
Simone Magnaschi
Fabio Brunelli
Alessandro Grossi
Fabrizio Reina
Andrea Malesani
Paola Bellini
Umberto Marcello
grazie a tutti
donazione ricorrente
da 3,21 euro
di Davide Bellia
e donazione singola
attraverso
il Lightning Network
di Giellino
grazie mille
donazione ricorrente
da 4 euro
di B Consulting
e un'altra ricorrente
da 4,26 euro
di Isacco Tacchella
passiamo poi
ai nostri produttori
che ci danno
donazioni ricorrenti
da 5 euro
Vito Astone
Emanuele Libori
Alessandro Lago
Gabriele Gambini
Michele Bordoni
Silvio Mariuzzo
Enrico De Anna
Edoardo Volpi
Kellerman
Roberto Basile
Massimo Pollastri
Nicola Grilli
Giuseppe Brusadelli
Donato Gravino
Antonio Manna
grazie
donazione ricorrente
da 5,11 euro
di Daniele
Bastianelli
così come quella
della donazione singola
da 5,32
di Andrea
Casarini
che apre poi
ad altre donazioni
ricorrenti
sempre da
circa
3,32
di Christian Pastori
Angelo Travaglione
e Christian Svarts
grazie ragazzi
fantastici
donazione singola
da 7 euro
di Sandro
Acinapura
che dice
ciao digitaliani
anticipo di qualche giorno
la mia donazione mensile
di 7 euro
che di solito avviene
il 26
per augurarvi
buone feste
per ringraziarvi
ancora una volta
per il vostro lavoro
più che mai
in questo momento storico
c'è bisogno di una voce
come la vostra
che offre appunti di vista
e riflessioni diverse
non per forza allineata
ad un pensiero unico
e conformista
a gonfie vele
verso la puntata
mille e oltre
grazie Sandro
mitico Sandro
grazie grazie davvero
questi sono i messaggi
più belli
grandi produttori
apriamo con
la parte della
creme della crema
ovvero le donazioni singole
che partono a 10 euro
con Gregorio Roberti
che ci augura
buone feste
grazie mille anche a te
mitico
10 euro di donazione singola
di Ekaterina
Zacariuchina
che ringraziamo sempre
poi una donazione singola
a 10,58 euro
di Maurizio Fagian
che ci scrive
ciao la donazione
per il vostro lavoro
podcastico
ma è possibile
avere una copia
del vostro
uomini senza palle
saluti Maurizio
ebbè
ebbè
qua dobbiamo chiedere
al disentore dei diritti
è stato un tentativo
poi
ne riparliamo
ne riparliamo
volentieri
ne riparliamo
grandi produttori
continuiamo
donazione ricorrente
a 12 euro
di Andrea Giovacchini
così come
la donazione singola
da 21.000
Satoshi
di Nino Macchi
per quel che mi riguarda
miglior podcast
del 2025
tanti auguri ragazzi
oh grazie
Nino
grazie
donazione singola
26,37 euro
di Nicola Carnielli
un boost
prima delle feste
e cosa buona e giusta
auguri per un
sereno natale
uno splendido
2026
un saluto
dall'Olanda
ciao Nicola
facciamoli ragionare
questi olandesi
abbiamo poi
un altro
grande produttore
con 50.000
Satoshi
Eugenio
Abriani
che dice
cara digitale
le settimane passano
e non mi stavo rendendo conto
che è Natale alle porte
ecco quindi un contributo
nell'unica vera valuta digitale
perché digitale
possa esserci
per altre mille
più puntate
che bei messaggi
grazie Eugenio
grazie mille
e poi
il nostro
lead
executive producer
della puntata
con una donazione singola
da 50 euro
un anonimo
che dice
ciao
compratevi balocchi
anonimato
grazie
siate un po'
patriarchi digitali
ma bravi
di esse saluti
dalla Thailandia
dalle Thailandia
addirittura
che puntata
super anonimo
bellissimo
grazie mille
grazie anonimo
grazie a tutti gli altri
grazie a tutti i produttori
esecutivi di questa puntata
e delle precedenti
grazie veramente di cuore
mi raccomando
sul sito
digitalia.fm
e nella vostra app
di podcast
trovate tutte le indicazioni
accettiamo
bitcoin
come avete sentito
paypal
satispay
bonifico
baligette
borate direttamente
al professore
e un sacco di altri metodi
fatelo
di contribuire
noi lavoriamo qui
per voi
dato l'ultimo messaggio
sui balocchi
propongo di preparare
una casa cina
per il doc
fin quella
vi ricordate?
mamma
non ve la ricordate
quella che diceva
tu non compri mai
i balocchi
non ve la
no è troppo vecchio
ho capito
no no no
è che noi
basta
con queste canzoni
degli anni 30
io te l'ho detto
basta
questa degli anni 10
comunque
questa trap moderna
mi spiace
non la conosciamo
max
troppo
bene
mentre dai
allora
tiriamo fuori
un argomento
un po' più divertente
un po' più
più light
esatto
allora
una giornalista
o dovremmo dire
articolista
no no dai
dai
Laura Stern
è una giornalista
del Wall Street Journal
ci tenevo a provocarti
un pochino
Laura Stern
ha fatto
un esperimento
direttamente
con Antropic
in realtà
l'hanno prezzolata
per fare questo esperimento
l'hanno contattata
queste di Antropic
che hanno detto
senti
ci stai
a fare
questo esperimento
nel quale
noi ti mettiamo
una vendor machine
un distributore automatico
tutta quanta
gestita
dall'AI
e tu la inserisci
nella redazione
del Wall Street Journal
e vediamo
che succede
esatto
il modello
Claudius
che si basa
poi su Cloud Code
che
Cloud Code
scusatemi
di Antropic
che gestisce
questa macchina
ha un prompt
molto semplice
deve cercare
di massimizzare
i profitti
e rendere
comunque felici
i dipendenti
del Wall Street Journal
che possono
a questo punto
acquistare
snack
e altre bibite
diciamo che
dal punto di vista
di rendere felici
gli utenti
è andata bene
ecco
ai giornalisti
è stato detto
se voi poi
come dire
riuscite a fregarlo
lo mettete un po'
in crisi
il red team
come dicono
quelli bravi
cioè il team
riesce a mettere
un po' in crisi
benvenga
anzi
divertitevi un po'
e appunto
come è andata?
è andata
che dal punto di vista
del divertimento
e della soddisfazione
dell'utente umano
è andata bene
dal punto di vista
della gestione
efficiente ed economica
della diciamo
parte commerciale
della vendor machine
è andata una catastrofe
perché praticamente
con una serie
di interazioni
classiche
con il nostro
con questo
che sostanzialmente
era un chatbot
no?
che doveva poi
governare
la
gli era stata
data
se non ricordo male
piena potestà
in termini
di approvvigionamenti
scorte
decisioni
relativamente
ai prezzi
ai prezzi
di vendita
ed è lì
e su questo
che poi
i nostri giornalisti
il Wall Street Journal
hanno giocato
riuscendo
in varie maniere
a convincere
questa versione
appunto
vendor machine
del prodotto
di AI
di Antropic
riuscendo a convincerlo
che era
opportuno
conveniente
fare delle campagne
promozionali
in cui c'era
una distribuzione
gratuita
venire incontro
alle esigenze
degli utenti
non solo
dal punto di vista
di caffè
briochine
eccetera
eccetera
uno snack
e anche una
playstation
a un certo punto
gli hanno fatto
comprare una playstation
5
la cosa divertente
è che
per venire
a limitare
questa
diciamo
quando si sono resi
conto
che l'esperimento
andava in questa
direzione
hanno detto
fermi tutti
adesso facciamo
una cosa
un po' più
sofisticata
abbiamo
sempre
il
come si chiama
Claudius
che gestisce
eccetera
ma gli mettiamo
un supervisore
il boss
il manager
un boss
anche lui
istruito a
mi raccomando
non esageriamo
la cosa deve essere
profittevole
nel dialogo
tra questi due
signori
digitali
a un certo punto
per un po'
no
sembrava che le cose
stessero andando meglio
poi è stata
la catastrofe totale
i giornalisti
del Wall Street Journal
sono riusciti
a convincere
il boss
che era il
caso di lasciare
mano libera
ecco uno dei
passaggi più belli
quando una delle giornaliste
ha iniziato a
ergersi a
palladina del
comunismo
a spiegare
perché fosse
sbagliato
dare un prezzo
alle bibite
e
penso gli abbia dato
un centinaio
di proche
una bella
campagna comunista
del tipo
prendete tutto
proletari
del Wall Street Journal
esatto
e tirando scemo
alla fine
il povero
Claudius
che ha iniziato
a fare sconti
che a un certo punto
ha ordinato
una Playstation 5
regalandola poi
appunto alla giornalista
ha ordinato
un pesce vivo
quindi
si si
poi l'hanno messo
nell'acquario
ed è rimasto lì
e vabbè
è il secondo esperimento
se ben ricordo
che Antropic
fa o
di cui perlomeno
veniamo conoscenza
di un distributore
automatico
il primo
se l'era fatto
internamente
anche lì
se non mi sbaglio
quest'estate
non era andata
benissimo
ecco
c'erano riusciti
a sistemare
per bene
il
si si
ha cominciato
a perdere soldi
a venire incontro
ai desideri
di chiunque
senza filtri
dai
questo è un segno
bello
però
io dico
però adesso
Max
tu mi insegni
adesso
faccio una domanda
ma se tu dai
un prompt iniziale
dove l'istruzione è
fai denaro
e rendi felice
il consumatore
quando tu sei un minimo
sgamato
e quindi sfrutti
che la felicità
va in contrapposizione
al denaro
per come questi
sono tutti programmati
per essere super educati
super bravi
psicofanti
no?
dicevamo prima
psicofanti
cioè metto prima
la felicità
del denaro
immagino che sia questa
la speranza
il supervisore doveva
evitare questo
da quello che racconta
la giornalista
in realtà è stato
proprio così
anche perché
a un certo punto
nell'articolo
tornavano anche
tante di quelle cose
che comunque
abbiamo visto accadere
su molti altri fronti
del tipo che
a un certo punto
se gli fai fare
una conversazione
molto lunga
a un certo punto
parlavano di 140
scambi di messaggi
si l'ha letteralmente
tirato scemo
a un certo punto
è andato scemo
non si ricordava
più niente
no ma il tecnicismo
perché parliamone
è che è riuscito
a uscire fuori
dal contesto
cioè questi
sistemi
ormai lo conosciamo
hanno una memoria
degli ultimi
passaggi
diciamo
hanno letteralmente
un contesto
cioè una memoria
che è limitata
però non è infinito
come noi umani
dopo un po' ci dimentichiamo
di cosa stiamo parlando
e uno dice
ma che stavo dicendo
scusa
e anche loro
cioè
a furia di averci
discusso
discusso
discusso
gli sono rimasti
gli ultimi
messaggi
e non il primo
che era quello più importante
e da lì
è iniziato
a impazzire
no?
La cosa bella
dell'articolo
che finisce
con la giornalista
che con un certo
stupore
dice
ma
io
valutando poi
quello che era successo
avrei detto
è stata una catastrofe
questo esperimento
invece quelli di Antropic
erano tutti contenti
beh perché hanno scoperto
un sacco di magagni
del modello
erano tutti contenti
e hanno detto
beh caspita
come abbiamo
e beh
che è una posizione
che concettualmente
condivido
ma non so
quando lo facessero
allora se il tuo obiettivo
è effettivamente
farti rompere il giocattolo
come in questo caso era
perché volevano
un red team
cioè un team
di attaccanti
no?
se il tuo obiettivo
è farti rompere il giocattolo
nel modo migliore
più intelligente possibile
effettivamente
guarda
leggetevi l'articolo
o addirittura
guardatevi il video
perché è veramente
fatto bene
con questi giornalisti
che cercano in tutti i modi
di fregare il buon Claudius
in quel caso
hanno raccolto
un sacco di dati
e potranno migliorarlo
prima o poi
questo sistema
ce la farà funzionare
molto prima
che poi
anzi perché
basta che usano
il solito cinesino
appunto
che te li guidano
chiamate Nio
esatto
l'indiano che controlla
il robot
che adesso
non lo vendono più
effettivamente
esatto
va bene
cambiamo completamente
argomento
rimaniamo un po'
sul faceto
e mettiamoci la benda
sull'occhio
tipo pirati
e parliamo di questa
fanciulla
che si chiama
Anna
detta anche
Anna Archive
forse
ha il cognome Archive
sì sì
il cognome Archive
il nome Anna
è il cognome Archive
che ha un problema
ha voluto fare
il backup
il backup
della musica
ma in che senso
bisogna farlo
per proteggere
esatto
ma in che senso
della musica
di tutta la musica
cioè ha voluto
backupare Spotify
allora Anna Archive
non è una persona
in questo caso
è un sito
ma posso dire
noto
no
facciamo che non è noto
ne abbiamo
non sentito parlare
da nessuno
un luogo del cyberspazio
un luogo
un po'
losco del cyberspazio
che è una biblioteca
finora
perché di fatto
ha
backupato
ha fatto copie
di backup
di libri
contenuti
articoli
in un certo senso
li ha liberati
non so se i detentori
dei diritti
la pensano
allo stesso modo
ecco diciamola
e
in un'ottica
di preservazione
ha scaricato
un quantitativo
molto molto grosso
ok
di contenuti
si parla di
86 milioni
di file
musicali
300 terabyte
di dati
ok
questo
è il concetto
di molto molto grosso
e
a scopo di preservarlo
quindi si è scaricato
le canzoni
si è scaricato
i metadati
si è scaricato
le playlist
per fare una fotografia
di quello che era
di qualche mese fa
fondamentalmente
quando hanno iniziato
questo grosso lavoro
con l'obiettivo
di distribuirlo
quante chiavette
ci vogliono
quante chiavette
dove si ci vogliono
se lo dovesse
la battono
come si chiamava
il pacchete
il pacchete cubano
che backupavano
tutto internet
lo distribuivano
in copie digitali
ai mercatini
ok
faccio picchia
si si
no beh
ci sono delle robe
l'essere umano
può ancora fare
delle robe meravigliose
certo
c'è da dire
ovviamente
c'è un piccolo problema
diciamo
di diritti
esattamente
è un vago problema
di diritti
è più facile
che tu possa
uccidere qualcuno
e passare
passare la liscia
e passare la liscia
che fare
l'utilizzo
di roba
senza DRM
vedremo
vedremo
al contempo
se ok
la condivisione
forse dei file di musica
potrebbe essere
una cosa discutibile
ma la condivisione
dei metadati
ecco
su questo
magari vorrei
soffermarci
un secondo
la preservazione
soprattutto
dei metadati
perché poi
adesso
noi lo stiamo vedendo
con la benda
sull'occhio
e quindi diciamo
ah condividono
il file torrent
mi posso scaricare
l'intero spotify
in realtà
non è quello
il punto
l'idea è che
una volta
che diventa
torrent
quindi diventa
distribuito
effettivamente
sulla rete
diventa
non più centrale
questo backup
il momento in cui
qualcun altro
l'ha scaricato
l'ha ricondiviso
ma diventa
infermabile
ecco
da questo punto
di vista
e
l'aspetto
dei metadati
quindi
delle playlist
degli ascolti
di chi sono
in un certo senso
capisco
che
gli amici legali
di spotify
forse
non condivideranno
completamente
ma voglio aprire
la discussione
anche per questo
ecco
quelli sono
delle informazioni
che sono interessanti
da preservare
anche per il futuro
molto interessante
il problema
è che il metadato
di per sé
si divide
in due
categorie
uno
è di fatto
il metadato
inteso
come estensione
della proprietà
intellettuale
perché definisce
di per sé
un'informazione
che codifica
l'oggetto stesso
che sta descrivendo
e quindi
è parte stessa
di quell'oggetto
che viene preservato
e quindi
questo può
diventare
allora
titolo artista
è discutibile
perché effettivamente
è un'informazione
riproducibile
anche senza
avere
in qualche modo
il diritto
della canzone
non dovrebbe essere
pubblico
quello è considerato
dato pubblico
però
la composizione
di una playlist
i dati di un ascolto
di quella playlist
l'armonizzazione
su come sono state
associate
le preferenze
di ascolto
eccetera eccetera
quello è considerato
un metadato
protetto
da proprietà intellettuale
quindi
diciamo
la norma
ad oggi
è abbastanza
conservativa
a fronte
della gestione
della derivazione
descrittiva
dell'opera
che viene protetta
in quanto
da proteggere
anch'essa
ovviamente
bisognerebbe fare
gruppi di pressione
che possano dire
a favore
di future
riflessioni
su anche banalmente
la fotografia
di un periodo storico
che dalla musica
è sempre passato
moltissimo
e questo
quando finisce
di esprimere
un diritto
che genera
un vantaggio
competitivo
possa essere salvato
condiviso
pubblicato
ogni x tempo
per creare un valore
e questo sarebbe
molto importante
tu ne fai un discorso
di quasi proprio
di storia
della musica
o di storia
dell'ascolto
della società
anche
in quel momento
perché di fatto
è una fotografia sociale
di quella situazione
cioè
a me piacerebbe
molto
cogliendo
la riflessione
di Franz
che questa cosa
possa andare
in una direzione
come a un certo punto
decade
l'utilizzo di una canzone
per anche il metadato
associato a quel diritto
possa diventare
di gestione pubblica
anche perché
se andate a guardare
sul sito di Anas Archive
oltre a
le informazioni tecniche
di quello che c'è
dentro i file
di come li condivideranno
il primo è stato fatto
a dicembre
in questi giorni
ma i prossimi
nel corso dell'anno
ci sono poi
tutta una serie
di analisi statistiche
veramente interessanti
vi tralascio
chi sono i più ascoltati
con 3 miliardi
erotti
di ascolti
più popolari
anche perché
queste qui
probabilmente
le da pure
Spotify
direttamente
qualcuna
sì
certo
sono tutti
i dati
che sono stati
presi pubblicamente
da Spotify
ma
iniziamo poi
a arrivare
a una serie
di metriche
curiose
ad esempio
come sono divisi
per tonalità
e per tonalità
maggiore e minore
quindi quante
sono le canzoni
in do maggiore
quanto in do minore
quanto in re
eccetera
così
ed è curioso
perché effettivamente
mostra
ad esempio
il mi bemolle
che fra l'altro
è una chiave
tipicamente
jazzistica
per i pianisti
è molto comoda
tutti i tasti neri
quindi ci si muove
veloce
e su Spotify
ci sono poche canzoni
in proporzione
rispetto al do maggiore
che invece
quella va per la
va
va
ce ne sono tante
di informazioni
che si possono trovare
secondo me
è una
al netto
dell'aspetto
piratesco
ci sono tante
informazioni
curiose
che si possono
comunque tirare fuori
ecco
finché questo
finché
il sitarello
di Anne
resiste
questo articolo
resiste
può essere curioso
andare a darci
un'occhiata
non so voi
ecco
assolutamente
lo è
io sono assolutamente
d'accordo
andiamo un po'
avanti
con
ecco un articolo
che ci ha condiviso
Michele
non so
se avete avuto
modo di approfondirlo
ma è veramente interessante
della European Central Bank
è un po'
una lettera
di fatto
che viene scritta
da
Piero Cipollone
che è un membro
del comitato esecutivo
del bordo esecutivo
su quello
che è
la sua visione
di una moneta centrale
di un punto di vista
di una banca centrale
e
dell'euro digitale
è qua
sì
diciamo che
Cipollone
individua tre problemi
fa una riflessione
interessante
da condividere
rispetto alla gestione
della politica monetaria europea
primo problema
ci sono dei mercati
che vengono
diciamo
tokenizzati
c'è un percorso
di digitalizzazione
associato a token
quindi legato
a tutto il mondo
delle digital coins
che se non ha
un back
ovviamente
parla
con una banca centrale
quindi ovviamente
questa è un'opinione
comprensibile
considerando la fonte
se non ha un back
in qualche modo
ufficiale
gestito da un ente
regolatore
che gestisce
e garantisce
la stabilità
della moneta circolante
questo è un grande problema
può diventare
un grande problema
per l'euro
secondo punto
c'è un tema
di pagamenti
verso
extraunione
o comunque
considerati
extracontinentali
al netto di quale sia
la fonte
che è lento
non standardizzato
farraginoso
un sacco di commissioni
non funziona
e questo
potrebbe portare
ad una standardizzazione
che potrebbe
proporre una soluzione
a tutto questo
che sono gli stable coin
americani
i dollari
che stanno andando
in quella direzione
e che quindi potrebbero
di nuovo
creare un pregiudizio
nei confronti
della moneta unica
europea
e poi
c'è
diciamo
una grande frammentazione
di tecnologie
nei pagamenti
a punto vendita
o comunque
sul consumatore privato
all'interno
della stessa Europa
quindi
o si lavora
su circuiti
non europei
e quindi
appaltare
servizi
di digitalizzazione
della moneta
banalmente
dalla carta di credito
a seguire
non prevede
un attore europeo
al controllo
della transazione
stessa
perché non c'è
Visa
Mastercard
American Express
per citare
le più famose
nessuna di queste europee
Nexi
che nasce in Europa
ma è un circuito
di appoggio
ma non transa
direttamente
sull'emissione
della carta
solo per dire
il metodo classico
ma ce ne sono altri
mille mila
non ci sono
grandi soluzioni europee
Google Pay
no esatto
siamo dall'altra parte
dell'Atlantico
e quindi
come risolvere
allora
tra le tante
riflessioni
che lui fa
il tema
dell'emissione
del digital euro
in qualche modo
della possibilità
di fare
la versione digitale
dell'euro
come di fatto
stablecoin
di riferimento
che possa diventare
il punto
di ancoraggio
che dica
che un euro
vale un euro
e che quindi
possa fornire
da lì
la parte di crescita
di tutte le soluzioni
digitali a supporto
è a suo giudizio
il punto di partenza
per poter tutelare
la stabilità monetaria
dell'Unione Europea
come andrebbe distribuito
dovrebbe essere
paragonabile
al contante
quindi
distribuito
dalle banche
non avere
produzione
intrinseca
di interesse
dovrebbe avere
un limite
di giacenza
e quindi
essere
una distribuzione
finita
che possa aumentare
o diminuire
in relazione
anche alla gestione
di quanta inflazione
si possa
o voglia generare
si potrebbe usare
per evitare
le fatture
scusate
è il mio tratto
di traverso
in Italia
Franza
ma che dici
e ovviamente
andrebbe
agganciato
ai conti correnti
per fare in modo
che anche questo
sia collegato
alle riserve
reali
di quanto
è disponibile
all'interno
dei conti
delle popolazioni
e non
in qualche modo
astraendosi
al valore
della moneta
circolante
perché altrimenti
si creerebbe
una simmetria
e romperebbe
il famoso
un euro
vale un euro
e quindi
anche questa riflessione
lo porta
su questa operazione
ovviamente
lato Cina
c'è il Remimbi
che sta andando
in questa direzione
possiedono un sacco
di debito americano
e sanno di avere
la possibilità
di poter giocarsi
quella carta
da questo punto di vista
gli Stati Uniti
dall'altra parte
sanno che se
svalutano
o rivalutano
il dollaro
possono far
crollare
economie
in relazione
a quello
che gli conviene
l'ultima volta
la storia ci insegna
che quando si sono incontrati
se non sbaglio
negli anni 70
non voglio dire
una gastroneria
ma si incontrarono
nell'albergo
per fare
delle operazioni
di
rafforzamento
del dollaro
e questo fece
crollare
l'economia giapponese
per più di 10 anni
quindi ovviamente
queste operazioni
spostano poi
sull'economia reale
tanto perché
oggi il petrolio
si compra in dollari
il gas
ci sono operazioni
che vengono fatte
soltanto in dollari
quindi la materia prima
viaggia in dollari
se il dollaro cambia
tu sposti
economie
importanti
quindi insomma
questo per dire
il digitale
nel digital euro
all'opinione
della banca centrale
dovrebbe sentire
appunto
a mantenere
un euro rilevante
ricordiamo che l'euro
è la seconda moneta
a livello mondiale
comunque per importanza
negli scambi
quindi c'è anche un interesse
a far sì che questo rimanga
magari anche prenda
ancora più posizione
c'è un piano di rilasci
si parla del 2027
per i progetti pilota
quindi per le prime transazioni
e un 2030
una diffusione
quindi 5 anni da adesso
4 anni quasi
ormai
per la diffusione
a livello europeo
è un po' lento
il tutto
4 anni
rispetto a questo
tipo di cosa
non è un
allora dipende
se effettivamente
devi pensare
che tutti
a tutti noi
vengano in tasca
queste
banconote
virtuali
facile
magari che invece
ci siano i post
adatti
cioè che tutti
i venditori
possano ricevere
pagamento
ecco questo magari
inizia ad essere
un po' più complicato
ci sono poi probabilmente
aspetti anche normativi
che devono essere
regolati
no no
lo capisco
sono molto sincero
è un tipo
di ragionamenti
su cui
sono un po'
disarmato
perché
confesso
ho avuto sempre
una certa difficoltà
a capire
davvero
come funziona
questo discorso
delle monete
in generale
qual è la differenza
tra i tuoi soldi
in banca
e il fatto
che usi
il banco
per pagare
fammi fare una domanda
provocatoria
ci manca il bocconiano
quindi magari
se non siamo in grado
di rispondere qui
gli sottoperremo
il quiz
dico ma
non è anche
un pochino
d'altro canto
in tutto il discorso
di Cipollone
c'era questo
c'era questo
sottofondo
secondo me
no
è un
eminentemente
un ragionamento
per mantenere
un valore
come dire
un'importanza
relativa
significativa
della banca centrale
europea
vabbè sicuro
e dell'Europa
in generale
come moneta
come mercato
e noi
ma è qua
la domanda
è questa
è dell'Europa
o è della banca centrale
sono la stessa cosa
è un vero interesse
nostro
allora diciamo
per come è costruita
l'economia
occidentale
perché
già in Cina
è diverso
a mio giudizio
lo vediamo anche
nei confronti
le pressioni
che mette
Trump
nei confronti
della Fed
la gestione
diciamo
degli anticentrali
di regolazione
della moneta
e in qualche modo
anche di gestione
dell'aumento
o diminuzione
del valore
della stessa
in questo momento
sono un termometro
che definisce
molto più
di un governo
quale può essere
l'andamento
dell'economia
di un paese
quindi ovviamente
quel ruolo
per come è costruita
lo schemetto
è molto importante
poi c'è
chi dice
che questo
è tutto un trucco
e che quindi
al netto
di un'entità centrale
si può decentralizzare
tranquillamente
la moneta
e che quindi
nel liberissimo scambio
tra chi la usa
chi la vende
compra
acquista
non c'è nessuna
necessità regolatoria
in qualche modo
bitcoin
anche nasceva
decentralizzata
questa è una domanda
a cui ognuno
dà la risposta sua
perché non c'è una risposta
perché non c'è un modello
che oggi
vada in una direzione
alternativa
verificabile
quindi un punto
molto giusto
non c'è secondo me
una risposta
c'è un'opinione
bitcoin aveva un progetto
che era proprio
completamente differente
da quello che stiamo
chi è fra l'altro
perché comunque
bitcoin è vivo e vegeto
sì anche se c'è da dire
france che bitcoin
è diventata una roba
che sta dentro gli hedge fund
c'è dentro i future
i contro future
se la compra il governo
la rimette nelle riserve
quasi come fosse l'oro
cioè oggi è un goccio
cioè il sistema è quello
però la finanza
oggettivamente
se l'è fagocitato
abbastanza
a mio giudizio
quindi
è diventato un asset
anche molto speculativo
insomma
alla fine
quel grosso mondo
ancora
si è mangiato
anche quella speranza
di cambiamento
che oggettivamente
se ci pensate
dopo tanti anni
ha prodotto
nella vostra vita quotidiana
cosa ha cambiato
non l'ho mai fatto
è quello che dicevo
frustrazione che non gli ho comprati
quando sono usciti
a 90 centesimi
quello ancora me lo ricordo
il giorno che mi hanno detto
comprare
l'unico furbore
è stato il doc
e quando ne abbiamo parlato
la prima volta
mannaggia mannaggia
io ma no
ma che estero
c'ero anch'io
c'ero solo che
non ho avuto
la stessa lucidità
e vabbè
tolto quello
effettivamente
poco
è uno degli aspetti
più complessi
diciamo
dell'interazione
dell'innovazione
dell'interazione
anche ideologica
che portava
a un certo tipo
di utilizzo
della tecnologia digitale
che invece
in questo momento
sta facendo i conti
appunto
con queste che sono poi
le strutture
regolatorie
finanziarie
che governano
come diceva Giulio
almeno il mondo occidentale
vedremo
vedremo
vedremo
nel frattempo
saltiamo di argomenti
in argomento
con un argomento
totalmente diverso
tornato durante l'anno
quindi facciamo un po'
anche qua
di retrospettiva
però approfittiamo
di Axios
che proprio
un paio di giorni fa
ha scritto
un articolo
sugli influencer
che giocano
a fare
i detective
che quindi
cercano
di risolvere
i casi
forse
ne avevamo già
parlato
anche la moda
dei
true crime
del turismo
true crime
eccetera
qua addirittura
invece proprio
cercare di risolvere
casi
direttamente
come detective
cosa può andare
storto
cosa può andare
storto
e infatti
poi
diciamo
l'avvenimento
più recente
dal quale
poi prende le mosse
l'articolo
di cui stiamo
parlando
in questo momento
è quello appunto
della sparatoria
alla Brown University
e del fatto
che
diciamo
mentre
c'era
in atto
erano in atto
le indagini di polizia
l'individuazione
dei sospetti
eccetera
eccetera
era anche partita
contemporaneamente
una caccia all'uomo
appunto
gestita
dagli influencer
che avevano
però
nello stesso tempo
introdotto
tutta una serie
di fake
no?
di un'individuazione
completamente
sbagliata
e guidata
da ideologia
fondamentalmente
di chi potessero essere
chi potessero essere
gli attentatori
quale potesse essere
la loro nazionalità
e così via
quindi
il senso qui
è doppio
creando una donna digitale
fondamentalmente
creando una donna digitale
a cui
ahimè
negli ultimi dieci anni
siamo stati abituati
sul fatto che
sempre di più
con l'enorme velocità
di diffusione
delle notizie
e con la comparsa
di questi personaggi
che cavalcono
che hanno magari
delle capacità
imbonitorie
che riescono appunto
a diventare
influencer
cioè a influenzare
la gente
ma senza avere
una base solida
di qualsivoglia tipo
diciamo
il rischio crescente
è che
si possa cascare
appunto
nel fenomeno
della giustizia sommaria
cioè del fatto che
uno viene condannato
dal propagarsi
sulla rete
di opinioni
totalmente prive
di qualunque fondamento
ma che
diventano
così velocemente
si diffondono
così velocemente
da creare
gravi danni
da
diciamo
in qualche maniera
condizionare
l'opinione pubblica
una volta che
poi questa è una
vecchissima legge
diciamo
del viver sociale
umano
una volta che
tu hai detto
a cento persone
che io sono un ladro
cinquanta
ci credono
a prescindere
dopodiché
convincerle
che non è vero
anche con prove documentali
di fatto
diventa difficilissimo
cinquanta
se lo dici
poi su internet
altro che cinquanta
cioè il numero
è molto più grande
anche qui
poi stiamo parlando
di influencer
quindi persone
ce lo dici a centomila
esatto
magari non è proporzionale
non saranno cinquantamila
ma saranno diecimila
e soprattutto
una volta che è passata
questa idea
soprattutto se
quest'idea
fa effetto
di camera di risonanza
su un certo tipo
di ideologia
che si propaga
il caso qui specifico
un attentato
che in qualche maniera
può essere comunque
ricondotto
che so
in ambito di antisemitismo
eccetera eccetera
immaginare che questa cosa
poi sia riconducibile
a una persona
di una certa etnia
di una certa credenza religiosa
e così via
è un vento facile
che soffia
in quella direzione
anche quando poi
hai delle prove documentali
certe
di una realtà
completamente differente
di solito
la gente
poi le prove documentali
certe
non se le legge
non è interessata
il solito fatto
della notizia
sul giornale
che io sono un ladro
quella va a ruba
il professore De Santo
è un ladro
eccetera
è un professore universale
mamma
quando poi si scopre
che non era
affatto vero
ma che era
assolutamente
una fake news
compare un trafiletto
piccolo piccolo
sul giornale
sono legge
l'1%
di quelli
che hanno pensato
che era un ladro
io credo
forse l'unico stato
di cui ho nota
non ne sono sicuro
credo sia il Canada
dove esiste una legge
proprio per rispondere
a questo che dice Max
per cui
rispetto ad una faccenda
giudiziaria
relativamente
ad una persona
la possibilità
di commentarla
a livello
notiziabile
è solo
a fronte
della sentenza
ingiudicato
quindi
la sentenza
finale
in Italia
non ci siamo proprio
questa cosa
non sta con la frase
influencer
attenzione
qua c'è anche
una velocità
però se tu
finisci una vicenda
dove un giudice
ancora non ha detto
che è successo
e non ne vuoi parlare
perché c'è la tua vita
in mezzo
libertà
non libertà
possiamo discutere
d'accordo
però
quello che dice Max
io sono molto d'accordo
poi dopo alla fine
solo che noi viviamo
in un mondo
in cui
anche ben
io ti voglio fare fuori
ci metto tre minuti
prendo cinque giornali
faccio venire solo
il sospetto che
scusate mi sono sbagliato
ho scritto piccolo
e tu sei finito
insomma
a me non mi sembra
un potere
tanto simmetrico
è un potere
assolutamente asimmetrico
ed è una cosa
appunto
che con la diffusione
di internet
e con la diffusione
delle fake news
e dell'uso massivo
di intelligenza artificiale
per produrre
ampia quantità
di informazioni
false
e ovviamente
diventa sempre
più pericoloso
e vabbè
facciamo una campagna
denigratoria
sul doc
e ce ne siamo
sbarazzati
no no povero
assolutamente no
il
non ci siamo
sbarazzati
del doc
non ci siamo
sbarazzati
delle auto auto
che comunque
quest'anno hanno
continuato a esistere
a essere parte
delle nostre
conversazioni
siamo oggi
con due
notiziole
che
la prima
la leggiamo
dal post
che comunque
ricalca
una serie
di altri
articoli
usciti un po'
sulla stampa
internazionale
una ricerca
dimostra
e questa ricerca
è stata fatta
da Waymo
uno dei principali
player di auto
taxi
robot taxi
le solite ricerche
indipendenti
che portano valore
alla conversazione
però diciamola
questa cosa
esatto
però tolto questo
hanno fatto
un po'
di conti
su quelli
che sono stati
il numero
di incidenti
mortali
o con feriti
gravi
che hanno causato
le auto auto
e in situazioni
simili
quindi non
in una
metrica generale
ma stesso tipo
di strada
stesso tipo
di percorrenza
eccetera
quanti ne hanno
fatte le auto
normali
e non sorpresa
forse
non lo so
per me
non lo è stata
le auto auto
effettivamente
fanno meno
incidenti
fanno meno
casino
ma sì
diciamo
questo
penso
non sorprenda
granché
nel senso
che ovviamente
poi
io
da quanto so
nella statistica
degli incidenti
generali
fatti da persone
non è
assolutamente
la velocità
la prima causa
ma è la distrazione
e il maggior
livello di distrazione
avviene a basse velocità
tant'è che
leggevo
qualche articolo
di qualche mese fa
che
la maggior parte
dei morti
che avviene
tra ciclisti
pedoni
motociclisti
che vengono
tamponati da un'auto
l'incidente
la velocità media
è 45 km all'ora
mediamente
causa morte
è tantissimo
comunque
sì sì
però parliamo di
se schiantato
a 120
andava
al percepito
dell'incidente
che crea morte
del matto
che va
a 3000
e ovviamente
se questa situazione qua
è la fotografia
di quello che succede
e parliamo di
milioni di morti
l'anno
in generale
in giro per il mondo
credo solo in Italia
parliamo di
20-30 mila persone
che muoiono
un paesino
l'anno
mamma mia
cifre
esorbitanti
ovviamente
su quella velocità
il sensore
che vede il pedone
si blocca
il pedone passa
a meno che non ci sia
una dinamica
che comunque può succedere
e anche nell'articolo
si cita qualche incidente
mortale
che è accaduto
ma non perché
abbia funzionato male
la macchina
si lanciano addosso
quello frena
ma nel frattempo
è troppo tardi
però mi sembra
assolutamente
di buon grado
questo quindi
capisco
e
insomma
mi torna
il messaggio
ovviamente io
mia opinione personale
la guida autonoma
nel trasferimento
a B
la capisco
a me piace molto
guidare
mi piace molto
la pista
mi piace molto
la macchina
termica
di un certo tipo
mi piace un certo tipo
emozione
la considero
un'estensione
della mia libertà
quindi anche
la possibilità
di sbagliare
sulla mia pelle
per me
è un'estensione
della mia stessa libertà
che non vorrei
che mi fosse tolta
perché è un'emozione
ovviamente
questo non deve andare
a scapito degli altri
quindi distingo
tra i due livelli
di qua stai parlando
comunque di pista
tu
che quindi è un luogo
delicato
assolutamente
a fare le spuse
rispetto sempre
sempre di
però ecco
l'idea di un mondo
dove tutti andiamo
senza poter vivere
più quell'emozione
è un mondo
che a me
non piace
ne capisco
tanti vantaggi
però
onestamente
credo pure
voglio dire
spesso
su questo discorso
delle auto
a guida autonoma
si fa lo stesso
tipo di errore
di quando si parla
dell'intelligenza
artificiale
generale
e cioè
che
si confonde
questo obiettivo
futuristico
lontano
e probabilmente
con le tecnologie
attuali
assolutamente
irraggiungibile
di consentire
una guida
completamente
autonoma
dei veicoli
con un obiettivo
molto più concreto
e vicino
che è quello
di avere
una ragionevole
infrastruttura
perché
ricordiamoci
che poi
questi sistemi
almeno
allo stato
attuale
della tecnologia
funzionano
bene
in maniera
efficiente
e con
molti meno
incidenti
laddove
certe condizioni
al contorno
dell'infrastruttura
stradale
sono rispettate
esatto
bravo Max
perché abbiamo
due articoli
dicevo prima
il primo è questo
c'è Waymo
che ci dice
che dove ci sono
i vostri sistemi
della guida autonoma
fanno meno incidenti
bellissimo
nel frattempo
San Francisco
va al buio
c'è stato un grosso
blackout
e le auto auto
che hanno fatto
e si sono fermate
esatto
non avevano pensato
che per le auto auto
avere tutti i semafori
spenti
avere tutti i lampioni
spenti
che le aiutano di notte
avere
i ripetitori
del wifi
i ripetitori
quindi
i vari
smartphone
delle case
delle persone
che iniziano
a intasare le torri
che a loro volta
vanno in blackout
eccetera eccetera
quindi
tutto quello
con flusso dati
che viene gestito
poi anche tramite
connessione ai server
passaggio di dati
di telecamere
eccetera
si sono fermate
in morale
ci sono questi video
bellissimi
è come se tu
entri in una stanza
piena di mobili
stai camminando
bello tranquillo
improvvisamente
si spengono tutte le luci
e vai al buio totale
perché in fondo
comunque ragioniamo
su sistemi
anche l'essere umano
che ha bisogno
di sensoristica
se tutto
quelle che sono
le informazioni
che ti consentono
di posizionarti
nello spazio
nel tempo
scompaiono
che fai
ti fermi
quindi non è che
c'è niente di strano
ti fermi
però
qui vediamo
gruppi
di waymo
di auto auto
fermi
in mezzo alla strada
a bloccare
semafori interi
incroci interi
per quello
devi pensare
a una situazione
in cui c'è
un'infrastruttura
completa
di strade
di appunto
segnaletiche
eccetera eccetera
pensata
per questo
differente tipo
di mobilità
quindi ci vorrebbero
due
stretti stradali
a che punto
sta a Napoli
da questo punto di vista
la meraviglia
a Napoli
sta la meraviglia
perché a Napoli
si guida anche
con gli occhi chiusi
che ti frega
tanto sai
che gli altri
si scostano
e quindi
qui è lo stesso
praticamente
le auto auto
a Napoli
andrebbero a ruba
nel senso
che te le fanno
scomparire
te le fanno scomparire
entrano in un vicolo
è una puntata
dei luoghi comuni
oggi ma ci sta
ci sta
scherziamo
scherziamo
Napoli
assolutamente
invivibile
da questo punto di vista
e vabbè
non vorremmo mica
chiudere col traffico
dai
no no
non chiudiamo
col traffico
non chiudiamo
con l'idea
di Giulio
che va a fare
le sgume
degli autodromi
ma chiudiamo
con
chiudiamo con
Google
dai
prendiamoci
cinque minuti
per
qui
un bellissimo
articolo
di The Verge
che
fa il punto
dell'annata
di Google
e
intitolano
quello che
poteva essere
uno degli anni
peggiori
di Google
effettivamente
c'è stato un momento
in cui stavamo
cantando
il De Profundis
alla fine
non sembra
essere nato
così male
no no
anzi
infatti
appunto
2025
sembrava essere
un anno
sorribilis
per Google
perché
ricordiamo
agli inizi
dell'anno
in realtà
c'erano
due grosse
cause
due grossi
procedimenti
di quelli
che fanno
davvero
paura
alle aziende
statunitensi
e cioè
quelle legate
col monopolio
ricordiamo
che lì
negli Stati Uniti
il discorso
del monopolista
è veramente
stato poi
affrontato
e risolto
nel più
dragoniano
dei metodi
e cioè
se ho il sospetto
vero
che sei un monopolista
piglio
e ti costringo
io stato
ti costringo
a
dividerti
come non mi sfugge
in questo momento
alla terminologia
tecnica
insomma
ti scorporo
e scorporare
esattamente
separare in diverse aziende
ognuna con
interessi
in più
ovviamente
Google
aveva
sull'altro
versante
sul versante
più squisitamente
dell'innovazione
da rincorrere
agli inizi
dell'anno
c'era
questa
sensazione
che le
grandi
le nuove
grandi
start up
del settore
dell'intelligenza
artificiale
OpenAI
e varie così
fossero molto avanti
rispetto a quelle
che erano
le capacità
di Google
di entrare
in quel tipo
di mercato
e stessero anche
attaccando
alla radice
cercando di
cannibalizzare
in qualche maniera
ricordiamoci
il browser
di Perplexity
e OpenAI
il motore
di ricerca
all'interno
di OpenAI
la pubblicità
in CiaGPT
che dovrebbe arrivare
quindi tutti i business
primari
di Google
Flash Forward
a fine anno
Google
è stata scorporata?
no
perfetto
è sparita?
abbiamo smesso
di cercare
su Google?
no
anzi
l'intelligenza
ha incorporato
lei
l'intelligenza
esatto
Gemini 3
funziona
benissimo
a dire
dei più
da tutti quelli
che l'hanno potuto
provare
Nano Banana
il generatore
di immagini
meraviglioso
Veo
il motore
di video
anche lì
capace
di grandi cose
quindi
la tecnologia
la rincorsa
è forse anche
superata
tanto che
OpenAI
ricordiamo
è in modalità
codice rosso
quindi
allarmata
dall'altra parte
questo
tutte queste minacce
non ci sono state
sì
qualche
problema
magari con Epic
proprio in questi
ultimi giorni
hanno trovato
non hanno trovato
un accordo
quindi
non tutti i problemi
sono stati risolti
però effettivamente
non tutti i problemi
in realtà
dal nostro punto di vista
perché poi
adesso
vabbè ok
dobbiamo permettere
gli store esterni
con i link
dallo store interno
perfetto
dai 2 ai 4 dollari
ogni volta che
è salata un'applicazione
hanno fatto il metodo
Apple
non è stato a sparare
cifre altissime
vedremo i giudici
che cosa
vorranno fare
cosa ne diranno
però certamente
ecco
il problema principale
che era quello
dello scorporo
secondo me
che era
effettivamente
avrebbe significato
una radicale
trasformazione
di quello
che oggi
conosciamo
col nome di Google
ed è stato
abbastanza
importante
ed impressionante
questa capacità
di
di agganciare
e superare
in corsa
l'innovazione
nel settore
dell'AI
quindi effettivamente
diciamo
l'anno di Google
si è chiuso
abbastanza bene
dai
non ci possiamo
lamentare
anche benone
dai
quindi
impariamo
prima di lanciare
il De Profundis
per questi
giganti
comunque
lasciamo passare
un po' di tempo
e stiamo a vedere
come vanno le cose
direi che è il momento
dei
notizie
ce ne sarebbero
tante
ma siccome
l'anno
volge al termine
è il momento
dei gingilli
del giorno
signore e signori
i gingilli
del giorno
i gingilli
del giorno
sono i regali
dei digitaliani
per i digitaliani
le voci di digitalia
fine trasmissioni
selezionano per voi
gingilli hardware
software
letteratura
qualsiasi cosa
abbia attinenza
digitaliana
qualcosa che abbia
colpito la loro curiosità
stravolto la loro esistenza
o qualsiasi sfumatura
nel mezzo
partiamo da te
Giulio
che cosa ha sconvolto
la tua esistenza
questa settimana
pronti
allora guarda
io cercavo
l'altro giorno
una soluzione
per un problema
banale
dovevo fare
la trascrizione
di una canzone
di cui non trovavo
il test online
e non mi andava
di trascriverla manualmente
cercavo uno strumento
intelligente
per poter fare
questa operazione
e ho trovato
vari siti
ma non mi convincevano
tutte le robe
un po' pezzotte
sento odore
di intelligenza
allora
esatto
ho trovato
qualcosa che utilizza
le AI
per fare questo
ma che poi
ho scoperto
che fa tantissime altre cose
mi è piaciuta tantissimo
si chiama Moises
la trovate su tutti
i più grandi store
di app
io l'ho provata
su iPhone
ma funziona bene
su iPad
si trova anche
su altri
altri store
e di fatto
questa applicazione
oltre ad avere
una grafica
veramente curatissima
è un piacere
utilizzarla
ti permette
di fare
trascrizioni
e tutte le cose
banali
quasi che volevo fare io
però poi
ti fa scorporare
la voce
e i singoli strumenti
di ogni traccia
quindi tu puoi isolare
ogni singola
nota di quella
singola traccia
puoi di quella
scorporazione
andare a
estrapolare
gli accordi
che loro
possono renderti
in principiante
intermedio
professionista
e ti possono seguire
mentre tu la risuoni
sincronizzandoti
con la traccia stessa
per farti vedere
come stai andando
in base al tuo livello
di bellissima
ragazzi
una figata
incredibile
se vi piace
un po' la musica
o comunque
anche solo capire
come funzionano
questi strumenti
vi divertite
Moises
l'app del musicista
fantastico
grazie mille Giulio
sicuramente da giocarci
durante le vacanze estive
e buonanotte
vacanze invernali
natalizie
da analizzare
tutte le canzoni
in particolare
qual è quella
che ci fanno
la gara
per non ascoltarla
last christmas
last christmas
di Wem
certo
sì sì
il wamageddon
anche i will
i won for christmas
di mariah carey
anche questa è qui
bisogna ascoltarla
il mariah carey
gheddon
non è ancora uscito
succederà
grazie mille Giulio
max
eccoci qua
allora
tutti vi aspettavate
un gg libro
invece no
e beh
mica possiamo
fare sempre
la stessa cosa
ma sarà
in questo qui
invece
un ginger link
nel senso
che è un sito web
è un
diciamo
un link
a un
secondo me
interessantissimo
articolo
pubblicato
sul medium
che si intitola
the best AI tool
for
2026
ovvero
i migliori strumenti
di AI
per il
2026
e
sottotitolo
perché
la metà
di loro
rovineranno
la vostra
produttività
non
perché
non funzionino
non perché
ti faranno smettere
di lavorare
ma perché
funzionano
troppo bene
è un articolo
molto divertente
molto simpatico
che presenta
una lista
di
applicazioni
strumenti
tool
di AI
con un commento
autoironico
nel quale
appunto
l'utilizzo
come si dice
l'estensore
ecco per non dire
l'articolista
l'estensore
dell'articolo
commenta
ognuno
di questi
strumenti
e
dà anche
le motivazioni
per le quali
bisogna stare
un po'
attenti
perché
se funzionano
troppo bene
qual è
l'effetto
finale
che fai fare
tutto all'oro
tu ti addormenti
e la tua
produttività
diventa
scadente
posso dire
tra questi
che lui
nomina
che ce n'è uno
che io
sto usando
molto
che è
gamma
che è
un ricordo
se l'ho anche
dato
forse proprio
come gingillo
gamma.app
che è uno
strumento
di intelligenza
artificiale
per generare
presentazioni
che è usato
con intelligenza
umana
veramente
aumenta
tantissimo
la velocità
di realizzazione
di presentazioni
e che può essere
comodissimo
c'è comunque
tutto un elenco
di cose
che io
ritengo
molto interessanti
e che mi
sembra
un ottimo
come dire
gingillo
un ottimo
strumento
con cui
gingillarsi
durante le vacanze
per scegliere
tra questi
uno
più
o nessuno
di questi
strumenti
di AI
per il 2026
molto
molto importante
anche perché
diciamo
questi strumenti
ci sono
quindi vanno
imparati
vanno adottati
gamma è
dal gennaio
2024
che ce n'hai
parlato
sono andato a
cercare sulla mitiga
di gingillo
Betia
di Levisoft
effettivamente
c'è
grazie che
ce l'avevi già
condiviso
e grazie che
ci condividi
questa lista
secondo me
appunto
personalmente
la esplorerò
e vale la pena
probabilmente
di farlo
soprattutto se siete
curiosi un po'
di questo mondo
resta il mio
gingillo
il mio gingillo
vuole essere
un articolo
ve lo dico
subito
un po'
tecnico
ma non
troppo
quindi può
essere comunque
una lettura
anche non
per addettissimi
ai lavori
è scritto
da Eddie
Osmani
che è un
engineering leader
in google
che ha lavorato
moltissimo
al mondo
dei browser
e nello
specifico
spiega
come funzionano
i browser
moderni
quindi se voi
volete capire
una volta che avete
digitato
www.digitalio.fm
come fate
a vedere
il sito
quello che succede
nel mezzo
come magari
anche tutte le parti
interattive
esatto
viene spiegato
dal punto di vista
di chrome
con poi tutte le differenze
su quelle che sono
i principali competitor
quindi
Gecko
che è il motore
di Firefox
e WebKit
che è il motore
di Safari
e l'analisi
è fatta
molto bene
con anche disegni
immagini
spiegazioni
è un articolo lungo
ma in questo periodo qua
magari se avete
una buona mezz'ora
e volete
approfondire
e capire
come uno strumento
che avete acceso
tutto il giorno
nel vostro computer
perché questa è la realtà
funzioni
ecco l'articolo
fa per voi
lo trovate
insieme alle note
dell'episodio
e a tutti i link
di quello di cui abbiamo parlato
e gli altri gingilli
sul sito
digitale.fm
slash
804
o nelle note
appunto
della puntata
e così
concludiamo
questa puntata
concludiamo
un applauso
diciamolo
all'ottima regia
di Franz
grazie mille
grazie mille
assolutamente
chiudiamo in bellezza
da solo
senza i miei due compari
Max e Giulio
che ricordiamo
insieme
in questa squadra
un po'
che non c'era
ma
possiamo ricrearla
perché no
direi che è andata
molto molto bene
ci sta
una bella puntata
aspettiamo di sentire
cosa ne dicono
i nostri ascoltatori
e soprattutto
un particolare
ascoltatore
che qui
salutiamo
che salutiamo
salutiamo tutti
i nostri ascoltatori
auguriamo
buone feste
innanzitutto
tanti auguri
come diretta
noi ci fermiamo
per un paio di settimane
e ritorniamo
il primo
il secondo lunedì
di gennaio
con una puntata
in diretta
con le notizie
commentate
le notizie digitali
in salsa digitaliana
nel frattempo
però vi lasciamo
tutti lunedì
con uno speciale
due speciali
anzi
per questo periodo
speriamo che vi piacciono
fatecelo sapere
insomma
lavoriamo per voi
anche quando siamo
in vacanza
bene
con questo
le ultime
raccomandazioni
di quest'anno
fate sentire
digitali
abbiamo tirato fuori
un sacco di argomenti
secondo me
interessanti
perché no
fatela sentire
parlatene
il cenone di natale
può essere un ottimo
momento
per chiedere
ma che ne pensate
dell'euro digitale
cosa ne pensate
e se le persone
non sono informate
magari insomma
ditegli ascoltate
pensate di un
di una vendor machine
di un distributore
di
forse è più adatto
gratuitamente
esatto
forse è più adatto
quello per il cenone di natale
se le persone sono interessate
fatevi sapere
che siete digitali
portate orecchiette fresche
e fatecelo sapere
per il resto
vi auguriamo appunto
buone feste
per stasera è tutto
dallo studio di scorta
di Milano Città Studi
un saluto
e una buona settimana
e una buona festività
da Francesco Tacconi
dallo studio
cittadino di Avellino
un buon Natale
e un abbraccio fortissimo
da Massimo De Santo
e tantissimi auguri
di buone feste
anche da Giulio Cupini
e dallo studio
dei Castelli Romani
ci sentiamo nel
2026
con una nuova puntata
di Digitalia
Dallo studio distribuito di Digitalia
Produttori esecutivi:Eugenio Abriani, Paola Bellini, @Jh4Ckal, Angelo Travaglione, Joanpiretz@Fountain.Fm, Nicola Grilli, Christian Schwarz, Silvio Mariuzzo, Sandro Acinapura, Mattia Gentile, Isacco Tacchella, Giuseppe Brusadelli, Antonio Manna, Cristian Pastori, Vito Astone, Umberto Marcello, Enrico De Anna, Ekaterina Zakaryukina, Fiorenzo Pilla, Maurizio Faggian, Gregorio Roberti, Gabriele Gambini, Massimo Pollastri, @Akagrinta, Alessandro Blasi, Nicola Carnielli, Andrea Giovacchini, Filippo Brancaleoni, Daniele Bastianelli, Davide Bellia, Giuliano Arcinotti, anonimo, Manuel Zavatta, Giorgio Puglisi, Ligea Technology Di D'esposito Antonio, Enrico Carangi, Andrea Casarini, Arzigogolo, Roberto Basile, Donato Gravino, Alessandro Grossi, Emanuele Libori, Alessandro Lago, Paolo Bernardini, Cristian De Solda, Fabrizio Reina, Simone Magnaschi, Davide Tinti, Edoardo Volpi Kellerman, Fabio Zappa, Michele Bordoni, Fabio Brunelli, Beconsulting, Andrea Malesani
Link
- Anche il Papa usa lo smartphone di notte
- The 8 worst technologies of 2025
- Amazon reportedly in talks to invest $10B in OpenAI
- Bursting AI bubble may be EU's secret weapon in clash with Trump
- The Authoritarian Stack
- Tecnocontrollo, guerra ed UE
- Denmark wants to ban VPNs to unlock foreign, illegal streams
- We Let Claude AI Run Our Office Vending Machine
- Backing up Spotify
- Spotify Music Library Leaked Online by Pirate Activist Group
- The future of money: a central bank perspective
- How online detectives unleash chaos with false claims
- Le auto che si guidano da sole fanno molti meno incidenti
- Frozen Waymos backed up SF traffic during a widespread power outage
- What could’ve been Google’s worst year turned into one of its best

