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Lunedì 12 Gennaio alle 20:50

Il papa usa lo smartphone proprio come noi. Uno sguardo retrospettivo al 2025. A che punto è la bolla? E poi distributori automatici con AI, democrazia, controllo, e la storia di uno strano backup. Queste e molte altre le notizie tech commentate nella puntata di questa settimana.

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Digitalia #804 - La giornata proletaria dell'AI

Digitalia #804 - La giornata proletaria dell'AI

Dallo studio distribuito di Gump Media Production. Notizie di tecnologia. Questo è Digitalia. Settimana del 22 dicembre 2025. Il Papa usa lo smartphone proprio come noi. Uno sguardo retrospettivo al 2025. A che punto è la bolla? E poi distributore automatici, democrazia, controllo di la storia di uno strano backup. Questo è molto altro in scaletta per un'ora e mezza dedicata alla notizia, quella digitale, all'italiana. Dallo studio di Milano Città Studi, qui è Francesco Facconi. Da uno studio natalizio, cittadino di Avellino Massimo De Santo. E dai castelli romani, Giulio Cupini. Ma da quanto tempo non eravamo noi tre in onda? Io sono un po' emozionato, se posso dire. Io sono proprio emozionato. Penso che c'erano le lire ancora. C'erano le lire, sì. C'era il vecchio conio. Tre insieme, secondo me, mai. Noi soli. È vero, però. Abbiamo fatto le puntate. Mal accompagnati sì, ma solo i nodici. Mal accompagnati senz'altro. È vero, è vero, è vero. Quindi questa è una puntata speciale. Grande responsabilità. Bene, bene. Siamo nell'ultima puntata dell'anno, dicevamo, non della stagione, perché la stagione è scolastica. Cosa dicevi? L'anno sociale. L'anno sociale. L'anno sociale. Questa invece è l'ultima puntata indiretta dell'anno, perché stiamo preparando due molto, molto belle. In realtà una l'abbiamo già registrata, una a metà, che vi accompagneranno a Natale. Quindi continuate a seguirci anche nel periodo festivo. Tutti i lunedì usciamo e poi ci rivedremo. Peccato che non ci vedete, perché stiamo già accendando lumini qui. C'è emozione, c'è emozione. C'è emozione, c'è emozione. Emozione come quella di avere scoperto che il Papa è veramente uno di noi. Dai Max, tu che ci hai scritto. Dite la verità, va colpito sta notizia, che è arrivata all'ultimo momento, ma io non ho resistito a pubblicarla nella nostra lista di notizie da commentare, perché c'è questa cosa bellissima, che Leone XIV, scusate mi confondo sempre perché, scusate, racconto questo brevissimo aneddoto che probabilmente molti di voi già sanno, io e mia moglie ci siamo conosciuti a un convegno su Leone XIII, tanti tanti anni fa, nel 1981, se non ricordo male. Quindi quando questo Papa ha scelto il nome Leone XIV, ci siamo guardati, io e mia moglie abbiamo detto, ha visto, quindi evidentemente è valsa la pena, tornando a noi, abbiamo scoperto che padre Bob, come viene affettuosamente chiamato il Papa da quelli che lo conoscono meglio, di fatto soffre un po' di insonnia. E che si fa quando uno rimane sveglia la notte? E allora che cosa fa quando soffre di insonnia? Un Papa nel 2025, prega! La cosa bellissima, no, impara le lingue, impara le lingue usando Duolingo e quindi diciamo che dal momento che Duolingo ha una modalità social per cui sostanzialmente è possibile come dire, non so, io perché in realtà devo dire che non l'ho mai usato Duolingo, però ho letto che ha questa modalità social per cui tu vedi gli altri che stanno imparando la lingua, diciamo che forse anche tu, non so se ci sono... Esatto, quindi non so intanto quanti seguono il Papa anche su Duolingo per riuscire a... No, ma lui era diciamo in incognito perché era col vecchio, con l'account di quando non era Papa naturalmente, però insomma l'hanno, virgolette, sgamato e si è scoperto quindi anche con un po' di indagini tra quelli che appunto lo conoscono meglio che non solo il nostro Papa attuale è molto avvezzo alla tecnologia ma che poi appunto la notte quando ha problemi di insonnia, ma non pensiamo che sia un fatto generale, però diciamo certamente gli capita Possiamo dire che tutti i papi di quest'anno stanno di notte su Duolingo, possiamo dirlo? Tutti i papi di quest'anno? Tutti i papi di quest'anno sicuramente, sì sì Ma il problema è che hai presente quando alle due di notte ti arriva la notifica? Guarda che non hai ancora fatto gli esercizi per oggi, guarda che perdi lo streak, attenzione se non avete usato Duolingo è veramente un qualcosa di estremamente... Io molto accuratamente dal momento che dormo il mio cellulare lo lascio in un'altra stanza Tu c'è la sessione dell'alba, ti puoi fare tu? Sì, alle 5 Quella la puoi fare Dalle 5 alle 5 e mezza la mia mezzoletta di Duolingo la potrei fare Effettivamente ce la proviamo Ci puoi provare Invece proviamo un po' a rivedere una piccola retrospettiva di quello che è stata l'annata Anche qui ci avete condiviso, mi sembra proprio sempre tu Max Quelli che sono state le 8 peggiori tecnologie in questo caso Secondo l'MIT Technology Review Ma possiamo anche provare a spaziare Le cose peggiori che abbiamo visto nel 2025 Da un punto di vista chiaramente culinario Cose che si sono rivelate dei clamorosi flop Ma la prima mi ha colpito molto, no? C'è questa lista fatta dall'MIT appunto La prima è quella più clamorosa in assoluto La prima è bellissima Questo robot Mi ricordate che c'era appunto Mi ricordo, mi ricordo Una delle cose che è stata Che poi è uno di quei sogni classici Che si ritrova molto anche Il maggior domo robot Nella letteratura, no? Nella fantascienza quella un po' Anche la più datata C'è spesso quest'idea del servitore robot Nel senso letterale del termine Il maggior domo E quindi quello che ti piega i panni Che ti mette la lavatrice Che ti mette, che solo lava stoviglie Che spazza Tutto da solo C'è il robot umanoide Che ti gira per casa E che tutto da solo Con le iai Eccetera Ci vuole un po' di enfasi Con le iai Peccato che si è scoperto innanzitutto E questo robot Che era stato lanciato appunto Neo Con questo nome che evocava Matrix Queste cose Diciamo un po' esoteriche Primo Era altamente inefficiente Per piegare una camicia O qualcosa del genere 20 minuti E vabbè Secondo In realtà non lo faceva lui Con l'intelligenza artificiale Ma lo faceva un operatore umano Telecollegato Non con Cioè poi Secondo me Max Questa cosa È uno dei grandi rischi Della famosa bolla Se non sbaglio L'altra app Che hanno sgamato Che faceva la stessa cosa Era Scalable AI Se non sbaglio Di questa applicazione Che cercava di vendere Questa tecnologia Finanziata a milioni e milioni Di dollari Che ti riusciva Con una foto Direttamente a comprare L'oggetto Che tu volevi E quindi da uno screenshot Lui faceva Ti faceva il check out Carrello Tutto quanto Abbiamo un algoritmo Incredibile Poi era tutta una frode Perché c'erano gli indiani Dall'altra parte Che cercavano Che cercavano Disperatamente Dove Ma soprattutto Va sottolineata questa cosa Non la leggo Tanto in giro Il capo di questa società È diventato Uno dei chief Di intelligenza artificiale Di meta Dove poteva andare a finire Ma ci rendiamo conto E chissà quanto avrà preso Perché vi ricordate comunque Decine di milioni È stato l'anno In cui c'erano i stipendi Migliardari Neanche i milionari Quindi il fatto che Queste cose Non facciano clamore Ma che anzi Tutto sommato Alla fine Hai creato una roba Che era credibile Quindi ti premio anche Noi giustamente La mettiamo in una classifica A ridere Questa cosa di Nio Ma comunque parliamo Di un lancio Un prodotto a 20.000 dollari Che è una truffa E qua se ne parla Come ha che ridere Giulio Non era una truffa Era un sogno Tu potevi acquistare Un'emozione Hai ragione Hai ragione Hai ragione Questo è effettivamente Uno dei problemi Dei grandi rischi Di quella che Ormai Da qualche mese Paventiamo Come la grande bolla Delle AI Questa frenetica Ricerca Di una Monetizzazione Insomma Di un Qualcosa di funzionante Davvero E di commercializzabile Con profitto Legato alle tecnologie Delle AI Che è talmente frenetica E talmente pompata E spinta Dagli investimenti Plurimilardali Che sono stati fatti Che appunto Apre anche lo spazio A queste clamorose A queste clamorose operazioni Della bolla Ci torniamo fra poco Ma rimaniamo su questo elenco E eventualmente appunto Arricchito Come ha fatto Giulio Con queste Queste app Leggo qui La moneta Il dollaro Trump Non so se vi ricordate Sì Come no Come no Assolutamente Anche quella è stata Diciamo che quest'anno Tra i meme coin Tra gli investimenti In cripto Del governo Tra Anche viene citata Sono molto d'accordo Le hai Sicofantica Che abbiamo Commentato tante volte Quindi tu gli dicevi La cosa più stupida Del mondo E lei Wow Tu sei un genio Io raramente ho avuto Utenti come te Sei la persona più Incredibile Scusami ma perché Non lo diceva veramente Nei miei confronti Io ero tanto contento Mi convince molto Questa cosa Ma sai quanti Ne ho conosciuti Mi diceva ma che bella Pettinatura che hai oggi Cioè GPT ha detto Che questa roba spacca Cioè quella fase lì Ha fatto dei danni Che secondo me Ce ne ricorderemo Tra un po' Perché E non so se sia finita No ma la cosa La cosa seria È che ha fatto danni davvero No perché Ho tutto il filone Diciamo delle persone Un po' più fragili Certo Da un punto di vista Psicologico Che senza arrivare Agli estremi Del suicidio Ma che comunque In qualche maniera Sono state fortemente Condizionate E hanno sviluppato Delle relazioni morbose Con questa apparenza Di umanità Estremi di suicidio Che ci sono stati Anche qua Non so se Anzi suicidi purtroppo Ce ne sono stati Dovuti O perlomeno Che avessero La parola iai Nel titolo dell'articolo Di giornale Poi dovuti a Insomma non vogliamo Semplificare Certamente E anche questo Questo lo metterei Nell'elenco Delle cose brutte Del 2025 L'altra cosa Che mi ha spezzato Il cuore in questo elenco Delle worst technology È stato il famoso Cybertruck Di Di Di Musk No? Perché vi ricorderete Ovvero Chi ascolta Digitalia Si ricorderà Credo che Un paio di anni fa Quando abbiamo fatto o delle scommesse che tipicamente la prima puntata dell'anno facevamo delle previsioni sulle sulle tecnologie il libretto rosso famoso no il libretto rosso è la memoria di quello che ci segnava giusto, giusto, giusto però le previsioni d'inizio d'anno erano una cosa del tipo secondo te quale sarà la cosa che avrà grande successo eccetera ecco tra queste io ci avevo messo il Cybertruck perché a me piaceva scusate chiamo il mio assistente digitale, franco gpt aggiungi promemoria per prima puntata dell'anno controlliamo cosa abbiamo detto l'anno scorso ma noi lo facciamo sempre esatto e non lo ascoltiamo tristemente devo dire che questo enorme fallimento che è stato il Cybertruck a me mi era piaciuto Max, tu l'hai mai visto dal vivo il Cybertruck? No, tu l'hai visto dal vivo io l'ho visto dal vivo io se ti vedo, se tu quando mi vieni a prendere mi vieni a prendere col Cybertruck io ti levo il saluto perché è proprio brutto? è proprio una roba brutta cioè se tu giri ad Avellino col Cybertruck io faccio finta che non conosci Cybertruck è una macchina di Lara Croft prima versione sì, cioè è un pixel con due angoli per carità, bello insomma, bello ma comunque non ci penso proprio perché la verità poi Cybertruck comunque sono finiti a fa che mi pare i muletti nella parte di SpaceX i Cybertruck se non ricordo male sì visto che le vendite sono state un decimo nemmeno di quello che erano le previsioni tutti quelli che ci sono rimasti li ha messi al servizio un altro fallimento clamoroso nel frattempo hai citato la bolla quindi torniamo un po' sull'argomento bollo ho fatto una colonna che riassume la bolla non è scoppiata nell'anno secondo me può essere una delle più anzi nel come dire nelle previsioni del 2026 il gioco non sarà se scoppia ma quando scoppia secondo me la bolla comunque il partiamo da nostri amici di OpenAI che la settimana scorsa stavamo dicendo che Disney ha concesso l'utilizzo dei suoi personaggi delle sue proprietà intellettuali e ha investito un miliardo in OpenAI diciamo ok hanno tanti soldi nuovi da spendere evidentemente li hanno già finiti perché questa settimana Amazon investe 10 miliardi in OpenAI perfetto cioè per chi non ha investito oggi miliardi in OpenAI sì sì comincia a diventare un tema finanziariamente molto preoccupante quindi gli analisti evidentemente cominciano a girare questi grafici di circolarità del denaro dove una cosa confia l'altra rispetto ad altre bolle c'è da dire una cosa che tutte le società satellite di questa hanno profitti reali cosa che magari nella dot com non era ancora così cioè Microsoft parliamo di profitti veri Nvidia profitti veri però tutta questa parte che sta producendo invece questa gigantesca esplosione di capitale all'interno di pochi player che invece non hanno una profittabilità tant'è che anche questa operazione che sta facendo Antropic di quotarsi con dei bilanci che cominciano già a produrre degli utili perché si sono concentrati sul B2B hanno già una parte molto diversa in termini di struttura da quella di OpenAI mette OpenAI secondo me nella condizione di proseguire ormai su questa strada dove devi offuscare il mercato con questi grandi accordi da 10 20 30 miliardi di auto valutazione però poi quando comincia a preparare una quotazione che dovrà avvenire immagino nel 26 massimo nel 27 hai una quotazione di mercato pari a 500 miliardi quando immetti 500 miliardi sul mercato della borsa e poi dopo c'è un problema quel riverbero lì è enorme è enorme io ho letto una statistica su questo tema della circolarità che mi ha complito molto forse ne abbiamo anche citato in qualche episodio però guardiamo tutti alla borsa l'S&P 500 insomma le grandi società americane come sono capitalizzate vediamo un andamento enormemente importante su tantissimi livelli però il 70-80% di quel percorso viene fatto da 6 aziende di tutta la capitalizzazione di tutto lo stato d'America e queste 6 aziende sono queste che commentiamo sempre Tesla Microsoft Apple Amazon Google dobbiamo formare un nuovo acronimo perché Fagam non le comprende più Fagamot così che ci aggiungiamo anche OpenAI e Tesla la situazione è talmente diciamo impegnativa grande e pericolosa che addirittura nell'articolo che ci metteva Franco c'è questa ipotesi di fantapolitica per la quale l'Europa raccontamelo perché è veramente un pezzo interessante l'arma segreta dell'Europa è interessante sostanzialmente l'idea è in questo momento come sappiamo c'è in atto questo confronto a volte anche molto anzi non a volte che ha assunto dei toni estremamente forti tra l'America e l'Europa e non c'è stato come dire non ci sono state molte sfumature d'altro canto l'attuale presidente degli Stati Uniti non ci ha abituato alle sfumature ma la cosa più diciamo anche che ha colpito di più tutti è stato il fatto che poi la posizione così forte e così netta nei confronti di un'Europa che secondo la visione di Trump e comunque di quelli che lo contornano è un'Europa in decadenza è un'Europa sempre meno rilevante eccetera eccetera questa posizione è stata fortemente comunicata anche dal punto di vista della incapacità di innovare perfetto la considerazione dell'articolo di cui parliamo l'ipotesi che ho definito fantapolitica è quella di dire l'Europa in realtà potrebbe addirittura utilizzare il fatto che in questo momento storico il PIL americano non mi ricordo come si chiama il GDP americano l'equivalente di quello del nostro PIL è fortemente influenzato da questa grandissima crescita delle aziende che sono collegate con gli investimenti dell'AI per cui in questo scontro frontale se a un certo punto l'Europa volesse in qualche maniera avere una ritorsione per dimostrare la sua capacità di influire e la sua capacità di avere anche come dire un potere di veto su questo sviluppo frenetico che è dominato fortemente dagli americani potrebbe intervenire in particolare perché c'è un diciamo un punto della catena di produzione dell'hardware dell'AI che dipende non ricordo proprio dell'hardware dei microchip ci sono delle non ricordo più qual è lo stato europeo che produce queste macchine fondamentalmente che permettono di generare di creare di stampare alla fine i microchip sì stavo cercando di ricostruire qual era lo stato europeo che avrebbe dovuto che ha in mano questa diciamo questo anello debole della catena comunque il senso è quello che addirittura si potrebbe pensare che l'Europa spinta nell'angolo da questa forte pressione e questa forte ostilità americana potrebbe sfruttare quest'idea della bolla per correttezza tu ti riferisci all'azienda ASML che è un'azienda olandese nederlandese appunto capace di fare l'unica capace di fare queste tecnologie di produzione e già su questo inizieremo a bloccare poi di fatto la creazione di l'allargamento delle fabbriche la creazione di nuove fonderie adatte e questo è solo un pezzo però perché l'Europa può anche fare scoppiare la bolla direttamente anche lì soffrendoci probabilmente beh sempre l'ipotesi è sempre quella che in realtà per far scoppiare la bolla è come se tu stai sabotando il funzionamento della macchina economica americana ma lo fai il progettile te lo prendi ma lo fai al prezzo di un sacrificio locale significativo dicevo fantapolitica perché mi sembra come dire effettivamente innanzitutto che si delini uno sceniale uno scenario di ostilità totale che almeno in questo momento non è dato non è che c'è un'ostilità totale c'è piuttosto come dire schermaglia stiamo a pigliare gli schiaffi più che altro però finora l'idea di una reazione significativa e una ritorsione forte nei confronti degli Stati Uniti come se improvvisamente l'Europa riconoscesse negli Stati Uniti un nemico da combattere al punto da danneggiare l'economia questa mi sembra un po' veramente un'ipotesi fantasiosa bisogna vedere fin quando siamo in grado di incassare come tipo banca poi ci abbiamo un altro filone di discussione che riprenderemo più avanti che è quello invece che a me ha molto colpito che è quello dell'autoritarian stack cioè quello della vabbè ne parliamo dopo ok tra pochissimo vai vai ma se vuoi vogliamo agganciare subito ma sì ma sì parliamo i salti stiamo parlando di Europa quindi siamo a casa e la cosa che colpisce moltissimo è che in realtà appunto c'è questo articolo di autoritarian stack che è proprio un sito dedicato all'argomento questo è dell'esito di una ricerca indipendente su quelli che sono i legami crescenti tra questi grandi investimenti economici abbiamo sempre parlato anche in Italia si parla spesso di porte girevoli tra il governo e l'industria eccetera eccetera il fatto c'è che gente che ricopre dei ruoli importanti per esempio in ambiti governativi poi esce va in pensione o cose del genere assume ruoli importanti all'interno dell'industria o viceversa amministratori delegati che poi si ritrovano a finire in posizioni significative in ambito politico questo sito e queste ricerche condotte delineano una strategia estremamente estremamente come dire importante estremamente ben confezionata per il quale per la quale si vede che fondamentalmente moltissime persone che hanno assunto che hanno rivestito ruoli estremamente rilevanti nelle aziende attenzione molti di loro pluri vincitori del premio uber diciamolo perché Elon Musk Alex Karp Mark Anderson sono tutti tutti grandi personaggi delle aziende di cui stavamo parlando un attimo fa di quelle grandi aziende che stanno in qualche maniera dominando questo mercato questo questo mondo dello sviluppo dell'innovazione tecnologica legata con le AI e ahimè alcune di queste sono molto sono famigerate tipo Palantir quelle che sono aziende che stanno come dire avendo anche un ruolo importante in una delle cose che inizialmente invece sembrava come dire veramente non solo fantascientifica ma anche in qualche maniera diciamo da evitare a priori politicamente molto lontana esattamente che era quello di usare le applicazioni di intelligenza artificiale di usare l'intelligenza artificiale in applicazioni con ricadute militari bene dicevo questo sito ricostruisce in maniera veramente impressionante questo passaggio da ruoli significativi all'interno di queste parterre di aziende tra cui appunto Palantir Meta OpenAI eccetera eccetera in posizioni molto rilevanti all'interno dell'amministrazione americana e o dell'esercito americano e l'articolo poi e che può andare storto e che può andare storto addirittura vabbè l'articolo il sito non gira in tondo non si nasconde dietro il dito esplicitamente dice c'è un progetto forte ed evidente di trasformazione dello stato democratico in una sostanzialmente in una autografia tecnologica in una oligarchia tecnologica in cui ci sono pochi appartenenti a una ristretta cerchia di oligarchi che di fatto poi governano sistematicamente tutta la macchina tutto il funzionamento della macchina statale dell'esercito eccetera ecco vengono definiti kingmaker cioè quelli che fabbricano i re ok che incoronano i re chiaramente poi li controllano la bellezza che c'entra l'Europa esatto la bellezza di questo articolo intanto è che è pieno di infografica animazioni è molto bello è molto bello quando arrivate in fondo in fondo in basso a sinistra dopo una mappa che dice come è fatta questa rete autoritaria di persone del mondo dei tech si può cambiare e vedere in modalità europea ecco e lì comincia a farci appunto un po' di brividi lungo la schiena perché si vede che sia pure in scala minore rispetto a quello che sta secondo appunto questa ricostruzione e questa ricerca accadendo negli Stati Uniti che è già in uno stato molto avanzato perché veramente tante posizioni estremamente rilevanti dell'esercito e del governo degli Stati Uniti sono ormai rivestite da persone provenienti da queste aziende la stessa cosa sta avvenendo sia pur più lentamente in Europa quindi con lo stesso con un travaso di persone che provengono da questo tipo di mondo con questo tipo di ideologia e che cominciano ad assumere in qualche maniera ruoli rilevanti nelle strutture europee scennammo qualche forse a commento ricordo qualche anno fa e mi fa piacere ricitarlo perché credo sia l'analogia più vicina a quello che stiamo raccontando non è la prima volta nella storia che un potere privato è diventato sovrapponibile a quello pubblico fino quasi a rischiare di farlo esplodere mettendoci in contrapposizione la prima grande corporazione della storia che ha fatto questo si chiamava la compagnia delle indie orientali e ovviamente questa dinamica è una dinamica molto simile che la storia in realtà come sempre purtroppo non insegna anche se ci ha fatto vedere già come va a finire perché a un certo punto la faccio breve questa compagnia privata e finiva benissimo le compagnie d'India esatto c'era un tema di gestione completamente appaltato dalla corona inglese ma questa compagnia che aveva anche un suo esercito per poter gestire i traffici sul territorio indiano se non che a un certo punto questa aggregazione questa libertà di potere ha vallato anche da un certo disinteresse politico se ci suona qualche somiglianza ha cominciato a crescere in maniera abnorme se non che dopo cento anni di libertà questo potere è diventato un potere in contrapposizione con la stessa regina Vittoria che ha dovuto scioglierla dopo uno scontro armato tra la compagnia delle indie e l'esercito inglese che in qualche modo è diventato l'esempio di come una compagnia in quel territorio rappresentava la nazione perché era il governo era le leggi era l'esercito e quindi se associamo queste storie che ci stiamo raccontando con la costruzione delle città perché i campus sono di fatto un controllo si bello il bigliardino si bello il campetto da tennis ma ci sono anche proprio le città che vengono create dai vari meta dai vari apple vivi sotto casa mia so chi sei ti frequenti con le persone che entrano col mio badge controllo tutto di te e poi ti do la merendina e ti faccio fare la pausa pranzo nella palestra con un sacco di luce guarda che bello fatti le foto però è così e quindi questa cosa a mio giudizio con tutti gli scandali che ci siamo detti prima che ne sono successi alla luce del sole cioè ricostruire una mappatura del genere è di solito una roba che avviene nella storiografia cioè lo sai dopo quando sai come va a finire ma poterla fare in maniera così esplicita mentre avviene non è banale eppure questo è un articolo che sta lì e quale sarà la conseguenza di questo articolo ma e questa è una roba secondo me molto molto grave perché se hai l'assassino davanti e lo saluti e gli stringi la mano e passi al prossimo caso insomma il problema è la giustizia o l'assassino non lo so io spero che i nostri quattro lettori per citare il mio amico Alessandro che scriveva possano andare a guardare questo questo sito articolo e leggere un po' più in dettaglio e ragionarci sopra perché quello che si può sperare è che queste notizie abbiano un po' di riverbero e e che ci sia un'attenzione da parte di noi tutti questo d'altro canto è sempre stata la mission di Digitalia valutare l'impatto delle tecnologie digitali sulla società e questa cosa oggi come dire ha assunto una rilovanza una capacità di pervasività che non ci immaginavamo nemmeno 15 anni fa quando abbiamo cominciato nemmeno 10 nemmeno 5 abbiamo avuto questa accelerazione incredibile ma il nostro tentativo è quello è questo è questo è proprio in quest'ottica che andiamo un po' a vedere sempre quello che succede a casa nostra in Europa nelle ultime puntate spesso abbiamo citato chat control questo tentativo di legge per aprire backdoor insomma ne abbiamo parlato tante volte per poter leggere i messaggi controllare in realtà il sito Cassandra Crossing fa un'analisi un po' dettagliata di quello che di fatto probabilmente è un trend è una direzione che la comunità europea che noi abbiamo sempre conosciuto come rispettosa garante della privacy rispettosa dei propri cittadini sta prendendo che quindi il chat control è solamente una punta dell'iceberg eh sì eh sì diciamo che questo è un bell'articolo che racconta una tendenza che abbiamo fotografato ormai in tante puntate e che sta diventando un commento non solo più tech ma ovviamente di eh trend politico eh perché ovviamente chat control è una delle sfaccettature di una di un certo atteggiamento che eh posiziona l'Europa in realtà su un percorso fatto per ridurre sensibilmente la libertà che possiamo godere come cittadini all'interno del territorio europeo andando a fare dei percorsi di proposte legislative che per quanto possono essere edulcorate sono assolutamente lesive delle libertà personali e sono sostenute in gran parte dalla commissione europea e da molti stati che le propongono e le sottolineano come elemento vincolante per mantenere la sovranità europea e quindi queste dinamiche sono legate a tante delle ultime proposte il digital omnibus abbiamo commentato tante volte il chat control c'è tanti pacchetti legislativi che non sono ancora arrivati al Parlamento europeo diciamo che il Parlamento europeo poniamolo come dice Cassandra in questo momento come faro in qualche modo che potrebbe respingere queste istanze quindi ancora non sono state portate a quel tavolo anche se non è un tavolo totalmente vincolante però diciamo che per mantenere l'iter in questo momento non sono arrivate in quella fase è emersa soltanto una discussione ma si potrebbe in qualche modo fare un'applicazione anche senza passare da quella ratifica e quali sono i motivi questo è quello su cui si interroga all'interno di questo scenario l'articolo tendenzialmente due da una parte l'autoconservazione nel senso che a fronte di pressioni esterne molto forti vengono da ex democrazie o democrazie in fase di cambiamento abbiamo citato gli Stati Uniti evidentemente questa è una cosa che sta accadendo sotto i nostri occhi la Cina altrettanto a voler mantenere una possibilità di mantenere un'interlocuzione non frammentaria nei confronti di questa aggregazione di potere Europa sta forse ben pensando di muoversi nella stessa direzione e quindi invece di rimanere il faro solitario di un mondo che va in una direzione oggettivamente negativa si segue quel modello per rimanere rilevanti all'interno di un mondo che cambia e questa è la prima interpretazione che dà l'articolo su cui ci si potrebbe ragionare in qualche modo in qualche modo dibattere e l'altro tema invece è prepararsi a crisi che stanno per arrivare a crisi sociali ecco questa fa proprio paura perché arriva la crisi del clima perché arriva lo shock economico perché potrebbe arrivare la guerra perché potrebbe calare il tenore di vita perché potrebbero succedere tante cose per prepararci a questo la cosa migliore che sappiamo fare è ricreare un clima di controllo come quello della stasi la cosa che mi diciamo che mi fa pensare alla fine ci salverà il gtpr che è una cosa che solo a pensarla mi fa un po' terrore perché se ci pensate appunto quello che avvertiamo anche con una certa fatica perché appunto poi alla fine ha introdotto comunque burocrazia controlli eccetera eccetera però i principi del gtpr rimangono quelli che poi erano i principi ispiratori veri della difesa della privacy e del rispetto dell'identità digitale di ciascuno eccetera eccetera bisogna vedere fin quando serve pensa all'AI Act la legge sull'AI che non si possono fare un sacco di cose ma se sei una forza dell'ordine ne hai bisogno per garantire quindi insomma l'Europa già in passato ci ha mostrato che qualche comma qualche virgola qualche sbavatura certo che sì effettivamente è un rischio anche qua da bravi digitaliani proviamo a capirlo proviamo a sapere c'è la coscienza certo c'è la coscienza e la consapevolezza dei cittadini in modo da porre attenzione e da fare pressione sui nostri politici per il momento che per ora abbiamo ancora diciamo il sistema democratico funzionante e lavorare su questo ecco invito i nostri ascoltatori se pensate che qualcuno possa essere interessato fate di ascoltare questa puntata o raccontateglielo voi diteli che l'avete ascoltato magari su digitalia perché no perché effettivamente più siamo che leggiamo queste cose cosa che invito potete andare tutti su digitalia.fm slash 804 il numero di questa puntata per vedere tutti i link degli articoli di cui parliamo oggi e leggerli approfondirli magari farvi anche una vostra idea scriverci ai nostri contatti e se pensate che valga la pena anche condividere con le persone vostri amici vostri parenti conoscenti e aprire una discussione perché è così che si fa democrazia con con la discussione con la discussione con il controllo no senza il controllo ma la Danimarca invece stato europeo e lì torniamo indietro vuole bloccare vietare le VPN per gestire i flussi video illegali ottima idea ricordo qualcuno che disse la politica implode quando a problemi complessi si vogliono dare soluzioni semplici e quello che dicemmo qualche tempo fa su questi stati americani che stavano andando su questa direzione quindi di non capire neanche cosa fosse una VPN e quindi come fosse concettualmente sbagliato pensare di bannare una VPN per l'utilizzo di alcuni servizi perché dovresti bannare di fatto tutto il servizio o tutta la VPN e quindi di fatto l'accessibilità possibile per poter rendere anonima una navigazione che dovrebbe essere un diritto assolutamente primario di qualsiasi persona sta andando a toccare anche paesi digitalmente esperti la grande digitalizzata Danimarca o i Nordics che sono sempre i primi delle classifiche e quindi qual è la proposta? La proposta è quella che siccome ci sono servizi che utilizzano VPN utilizzati da circa il 9% gli svedesi che vanno a vedere servizi protetti dalla geolocalizzazione quando non potrebbero la proposta è quella di banniamo le VPN perché questa cosa qua fa perdere un sacco di soldi a editori eccetera eccetera eccetera lo vediamo ritornare questo fatto è molto simile al discorso del pezzotto e quindi mettiamo in piedi il piracy shield perché così dobbiamo cercare soluzioni tecnologiche come dicevamo all'inizio apodittiche approssimative che non tengono Max ma io qui ho una domanda anch'io poi vai tu Giulio ma poi giungo anch'io la mia e passiamo oltre perché le università non sono l'interlocutore pubblico quando si tratta di tecnologia per legiferare una cosa che stia in piedi perché non capisco il perché cioè se io fossi un decisore ti faccio io la mia domanda che magari dà questa risposta Giulio siamo sicuri che la Danimarca stia cercando di vietare che io possa guardarmi la serie sul mio account Netflix americano o è un tentativo di come sopra di rientrare in un controllo più generale allora la risposta alla domanda di Giulio è che almeno in Italia in realtà non è vero e questo è per me ancora più triste che non ci siano degli interlocutori universitari se vai a guardare un po' tra i vari ministeri le varie autorità garanti eccetera eccetera ci sono tanti colleghi coinvolti a tutti i livelli sia tecnologici sia di tipo legislativo e così via il problema è che invece non c'è l'università come idea come forza di opinione è lì che viene meno il tutto perché è chiaro che se tu mi chiami come tecnologo e mi dici guarda ma qual è la migliore soluzione per essere sicuro di poter controllare che ogni cittadino faccia il bravino e non faccia cose invece proibite dalla legge io dico ah beh sai forse può darsi che qui se mettiamo un sistema di rilevazione dei dati anche se in realtà non sarebbe possibile però insomma allora hai capito cioè ciascuno preso come singolo poi viene diretto viene mandato in una certa direzione capisco però diciamolo dall'altro lato come diceva Francesco dov'è la direzione politica che cosa stiamo facendo è lì che dobbiamo intervenire comunque diciamolo se l'università non è in questo momento l'università italiana una fonte di idee e una fonte di discussione lo è Digitalia e lo è Digitalia grazie anche ai produttori esecutivi che ci permettono di andare in onda da 16 anni e rotti tutte le settimane tutti i lunedì Digitalia vive grazie al principio del value for value noi offriamo ogni settimana un'ora e mezza di notizie chiacchiere digitali e ragionamenti come quelli che stiamo facendo ora e voi che ci ascoltate se pensate che il nostro lavoro valga qualcosa ci restituite quel valore in un modo libero e volontario non è una mancia un riconoscimento del tempo e dell'impegno che dedichiamo ogni lunedì per portare in onda la puntata studiamo durante la settimana ci prepariamo registriamo montiamo facciamo un sacco di lavoro chi decide di contribuire diventa produttore esecutivo e digitalia proprio come nel cinema o nelle serie tv è il vostro sostegno che rende possibile ogni episodio e come ringraziamento vi nominiamo in diretta e leggiamo il vostro messaggio proprio come farà oggi Max sei pronto? giulio giulio ci sono giulio dai sei nostro è bello allora giulio abbiamo i nostri streamer value for value che ci regalano e ci donano Satoshi Arzigogolo Giagal e Paolo Bernardini che ringraziamo molto e così come i boost di aka Grinta e Juan Pirez chiocciolafountain.fm che ringraziamo tantissimo grazie ragazzi passiamo poi alle donazioni dei nostri perpetual executive producer la donazione singola di un euro di Manuel Zavatta la donazione ricorrente da un euro di Giuliano Arcinotti e quella singola da due euro di Davide Tinti grazie mille grazie donazione singola da un euro di Mattia Gentile così come quelle da 1,11 euro di Fiorenzo Pilla e Filippo Brancaleoni grazie mille donazione ricorrente da 1,63 euro di Alessandro Blasi e donazione singola da 2 euro di Cristian De Solda passiamo poi alle donazioni ricorrenti da 3 euro di Fabio Zappa l'IGA Technology di Disposito Antonio Enrico Carangi Giorgio Puglisi Simone Magnaschi Fabio Brunelli Alessandro Grossi Fabrizio Reina Andrea Malesani Paola Bellini Umberto Marcello grazie a tutti donazione ricorrente da 3,21 euro di Davide Bellia e donazione singola attraverso il Lightning Network di Giellino grazie mille donazione ricorrente da 4 euro di B Consulting e un'altra ricorrente da 4,26 euro di Isacco Tacchella passiamo poi ai nostri produttori che ci danno donazioni ricorrenti da 5 euro Vito Astone Emanuele Libori Alessandro Lago Gabriele Gambini Michele Bordoni Silvio Mariuzzo Enrico De Anna Edoardo Volpi Kellerman Roberto Basile Massimo Pollastri Nicola Grilli Giuseppe Brusadelli Donato Gravino Antonio Manna grazie donazione ricorrente da 5,11 euro di Daniele Bastianelli così come quella della donazione singola da 5,32 di Andrea Casarini che apre poi ad altre donazioni ricorrenti sempre da circa 3,32 di Christian Pastori Angelo Travaglione e Christian Svarts grazie ragazzi fantastici donazione singola da 7 euro di Sandro Acinapura che dice ciao digitaliani anticipo di qualche giorno la mia donazione mensile di 7 euro che di solito avviene il 26 per augurarvi buone feste per ringraziarvi ancora una volta per il vostro lavoro più che mai in questo momento storico c'è bisogno di una voce come la vostra che offre appunti di vista e riflessioni diverse non per forza allineata ad un pensiero unico e conformista a gonfie vele verso la puntata mille e oltre grazie Sandro mitico Sandro grazie grazie davvero questi sono i messaggi più belli grandi produttori apriamo con la parte della creme della crema ovvero le donazioni singole che partono a 10 euro con Gregorio Roberti che ci augura buone feste grazie mille anche a te mitico 10 euro di donazione singola di Ekaterina Zacariuchina che ringraziamo sempre poi una donazione singola a 10,58 euro di Maurizio Fagian che ci scrive ciao la donazione per il vostro lavoro podcastico ma è possibile avere una copia del vostro uomini senza palle saluti Maurizio ebbè ebbè qua dobbiamo chiedere al disentore dei diritti è stato un tentativo poi ne riparliamo ne riparliamo volentieri ne riparliamo grandi produttori continuiamo donazione ricorrente a 12 euro di Andrea Giovacchini così come la donazione singola da 21.000 Satoshi di Nino Macchi per quel che mi riguarda miglior podcast del 2025 tanti auguri ragazzi oh grazie Nino grazie donazione singola 26,37 euro di Nicola Carnielli un boost prima delle feste e cosa buona e giusta auguri per un sereno natale uno splendido 2026 un saluto dall'Olanda ciao Nicola facciamoli ragionare questi olandesi abbiamo poi un altro grande produttore con 50.000 Satoshi Eugenio Abriani che dice cara digitale le settimane passano e non mi stavo rendendo conto che è Natale alle porte ecco quindi un contributo nell'unica vera valuta digitale perché digitale possa esserci per altre mille più puntate che bei messaggi grazie Eugenio grazie mille e poi il nostro lead executive producer della puntata con una donazione singola da 50 euro un anonimo che dice ciao compratevi balocchi anonimato grazie siate un po' patriarchi digitali ma bravi di esse saluti dalla Thailandia dalle Thailandia addirittura che puntata super anonimo bellissimo grazie mille grazie anonimo grazie a tutti gli altri grazie a tutti i produttori esecutivi di questa puntata e delle precedenti grazie veramente di cuore mi raccomando sul sito digitalia.fm e nella vostra app di podcast trovate tutte le indicazioni accettiamo bitcoin come avete sentito paypal satispay bonifico baligette borate direttamente al professore e un sacco di altri metodi fatelo di contribuire noi lavoriamo qui per voi dato l'ultimo messaggio sui balocchi propongo di preparare una casa cina per il doc fin quella vi ricordate? mamma non ve la ricordate quella che diceva tu non compri mai i balocchi non ve la no è troppo vecchio ho capito no no no è che noi basta con queste canzoni degli anni 30 io te l'ho detto basta questa degli anni 10 comunque questa trap moderna mi spiace non la conosciamo max troppo bene mentre dai allora tiriamo fuori un argomento un po' più divertente un po' più più light esatto allora una giornalista o dovremmo dire articolista no no dai dai Laura Stern è una giornalista del Wall Street Journal ci tenevo a provocarti un pochino Laura Stern ha fatto un esperimento direttamente con Antropic in realtà l'hanno prezzolata per fare questo esperimento l'hanno contattata queste di Antropic che hanno detto senti ci stai a fare questo esperimento nel quale noi ti mettiamo una vendor machine un distributore automatico tutta quanta gestita dall'AI e tu la inserisci nella redazione del Wall Street Journal e vediamo che succede esatto il modello Claudius che si basa poi su Cloud Code che Cloud Code scusatemi di Antropic che gestisce questa macchina ha un prompt molto semplice deve cercare di massimizzare i profitti e rendere comunque felici i dipendenti del Wall Street Journal che possono a questo punto acquistare snack e altre bibite diciamo che dal punto di vista di rendere felici gli utenti è andata bene ecco ai giornalisti è stato detto se voi poi come dire riuscite a fregarlo lo mettete un po' in crisi il red team come dicono quelli bravi cioè il team riesce a mettere un po' in crisi benvenga anzi divertitevi un po' e appunto come è andata? è andata che dal punto di vista del divertimento e della soddisfazione dell'utente umano è andata bene dal punto di vista della gestione efficiente ed economica della diciamo parte commerciale della vendor machine è andata una catastrofe perché praticamente con una serie di interazioni classiche con il nostro con questo che sostanzialmente era un chatbot no? che doveva poi governare la gli era stata data se non ricordo male piena potestà in termini di approvvigionamenti scorte decisioni relativamente ai prezzi ai prezzi di vendita ed è lì e su questo che poi i nostri giornalisti il Wall Street Journal hanno giocato riuscendo in varie maniere a convincere questa versione appunto vendor machine del prodotto di AI di Antropic riuscendo a convincerlo che era opportuno conveniente fare delle campagne promozionali in cui c'era una distribuzione gratuita venire incontro alle esigenze degli utenti non solo dal punto di vista di caffè briochine eccetera eccetera uno snack e anche una playstation a un certo punto gli hanno fatto comprare una playstation 5 la cosa divertente è che per venire a limitare questa diciamo quando si sono resi conto che l'esperimento andava in questa direzione hanno detto fermi tutti adesso facciamo una cosa un po' più sofisticata abbiamo sempre il come si chiama Claudius che gestisce eccetera ma gli mettiamo un supervisore il boss il manager un boss anche lui istruito a mi raccomando non esageriamo la cosa deve essere profittevole nel dialogo tra questi due signori digitali a un certo punto per un po' no sembrava che le cose stessero andando meglio poi è stata la catastrofe totale i giornalisti del Wall Street Journal sono riusciti a convincere il boss che era il caso di lasciare mano libera ecco uno dei passaggi più belli quando una delle giornaliste ha iniziato a ergersi a palladina del comunismo a spiegare perché fosse sbagliato dare un prezzo alle bibite e penso gli abbia dato un centinaio di proche una bella campagna comunista del tipo prendete tutto proletari del Wall Street Journal esatto e tirando scemo alla fine il povero Claudius che ha iniziato a fare sconti che a un certo punto ha ordinato una Playstation 5 regalandola poi appunto alla giornalista ha ordinato un pesce vivo quindi si si poi l'hanno messo nell'acquario ed è rimasto lì e vabbè è il secondo esperimento se ben ricordo che Antropic fa o di cui perlomeno veniamo conoscenza di un distributore automatico il primo se l'era fatto internamente anche lì se non mi sbaglio quest'estate non era andata benissimo ecco c'erano riusciti a sistemare per bene il si si ha cominciato a perdere soldi a venire incontro ai desideri di chiunque senza filtri dai questo è un segno bello però io dico però adesso Max tu mi insegni adesso faccio una domanda ma se tu dai un prompt iniziale dove l'istruzione è fai denaro e rendi felice il consumatore quando tu sei un minimo sgamato e quindi sfrutti che la felicità va in contrapposizione al denaro per come questi sono tutti programmati per essere super educati super bravi psicofanti no? dicevamo prima psicofanti cioè metto prima la felicità del denaro immagino che sia questa la speranza il supervisore doveva evitare questo da quello che racconta la giornalista in realtà è stato proprio così anche perché a un certo punto nell'articolo tornavano anche tante di quelle cose che comunque abbiamo visto accadere su molti altri fronti del tipo che a un certo punto se gli fai fare una conversazione molto lunga a un certo punto parlavano di 140 scambi di messaggi si l'ha letteralmente tirato scemo a un certo punto è andato scemo non si ricordava più niente no ma il tecnicismo perché parliamone è che è riuscito a uscire fuori dal contesto cioè questi sistemi ormai lo conosciamo hanno una memoria degli ultimi passaggi diciamo hanno letteralmente un contesto cioè una memoria che è limitata però non è infinito come noi umani dopo un po' ci dimentichiamo di cosa stiamo parlando e uno dice ma che stavo dicendo scusa e anche loro cioè a furia di averci discusso discusso discusso gli sono rimasti gli ultimi messaggi e non il primo che era quello più importante e da lì è iniziato a impazzire no? La cosa bella dell'articolo che finisce con la giornalista che con un certo stupore dice ma io valutando poi quello che era successo avrei detto è stata una catastrofe questo esperimento invece quelli di Antropic erano tutti contenti beh perché hanno scoperto un sacco di magagni del modello erano tutti contenti e hanno detto beh caspita come abbiamo e beh che è una posizione che concettualmente condivido ma non so quando lo facessero allora se il tuo obiettivo è effettivamente farti rompere il giocattolo come in questo caso era perché volevano un red team cioè un team di attaccanti no? se il tuo obiettivo è farti rompere il giocattolo nel modo migliore più intelligente possibile effettivamente guarda leggetevi l'articolo o addirittura guardatevi il video perché è veramente fatto bene con questi giornalisti che cercano in tutti i modi di fregare il buon Claudius in quel caso hanno raccolto un sacco di dati e potranno migliorarlo prima o poi questo sistema ce la farà funzionare molto prima che poi anzi perché basta che usano il solito cinesino appunto che te li guidano chiamate Nio esatto l'indiano che controlla il robot che adesso non lo vendono più effettivamente esatto va bene cambiamo completamente argomento rimaniamo un po' sul faceto e mettiamoci la benda sull'occhio tipo pirati e parliamo di questa fanciulla che si chiama Anna detta anche Anna Archive forse ha il cognome Archive sì sì il cognome Archive il nome Anna è il cognome Archive che ha un problema ha voluto fare il backup il backup della musica ma in che senso bisogna farlo per proteggere esatto ma in che senso della musica di tutta la musica cioè ha voluto backupare Spotify allora Anna Archive non è una persona in questo caso è un sito ma posso dire noto no facciamo che non è noto ne abbiamo non sentito parlare da nessuno un luogo del cyberspazio un luogo un po' losco del cyberspazio che è una biblioteca finora perché di fatto ha backupato ha fatto copie di backup di libri contenuti articoli in un certo senso li ha liberati non so se i detentori dei diritti la pensano allo stesso modo ecco diciamola e in un'ottica di preservazione ha scaricato un quantitativo molto molto grosso ok di contenuti si parla di 86 milioni di file musicali 300 terabyte di dati ok questo è il concetto di molto molto grosso e a scopo di preservarlo quindi si è scaricato le canzoni si è scaricato i metadati si è scaricato le playlist per fare una fotografia di quello che era di qualche mese fa fondamentalmente quando hanno iniziato questo grosso lavoro con l'obiettivo di distribuirlo quante chiavette ci vogliono quante chiavette dove si ci vogliono se lo dovesse la battono come si chiamava il pacchete il pacchete cubano che backupavano tutto internet lo distribuivano in copie digitali ai mercatini ok faccio picchia si si no beh ci sono delle robe l'essere umano può ancora fare delle robe meravigliose certo c'è da dire ovviamente c'è un piccolo problema diciamo di diritti esattamente è un vago problema di diritti è più facile che tu possa uccidere qualcuno e passare passare la liscia e passare la liscia che fare l'utilizzo di roba senza DRM vedremo vedremo al contempo se ok la condivisione forse dei file di musica potrebbe essere una cosa discutibile ma la condivisione dei metadati ecco su questo magari vorrei soffermarci un secondo la preservazione soprattutto dei metadati perché poi adesso noi lo stiamo vedendo con la benda sull'occhio e quindi diciamo ah condividono il file torrent mi posso scaricare l'intero spotify in realtà non è quello il punto l'idea è che una volta che diventa torrent quindi diventa distribuito effettivamente sulla rete diventa non più centrale questo backup il momento in cui qualcun altro l'ha scaricato l'ha ricondiviso ma diventa infermabile ecco da questo punto di vista e l'aspetto dei metadati quindi delle playlist degli ascolti di chi sono in un certo senso capisco che gli amici legali di spotify forse non condivideranno completamente ma voglio aprire la discussione anche per questo ecco quelli sono delle informazioni che sono interessanti da preservare anche per il futuro molto interessante il problema è che il metadato di per sé si divide in due categorie uno è di fatto il metadato inteso come estensione della proprietà intellettuale perché definisce di per sé un'informazione che codifica l'oggetto stesso che sta descrivendo e quindi è parte stessa di quell'oggetto che viene preservato e quindi questo può diventare allora titolo artista è discutibile perché effettivamente è un'informazione riproducibile anche senza avere in qualche modo il diritto della canzone non dovrebbe essere pubblico quello è considerato dato pubblico però la composizione di una playlist i dati di un ascolto di quella playlist l'armonizzazione su come sono state associate le preferenze di ascolto eccetera eccetera quello è considerato un metadato protetto da proprietà intellettuale quindi diciamo la norma ad oggi è abbastanza conservativa a fronte della gestione della derivazione descrittiva dell'opera che viene protetta in quanto da proteggere anch'essa ovviamente bisognerebbe fare gruppi di pressione che possano dire a favore di future riflessioni su anche banalmente la fotografia di un periodo storico che dalla musica è sempre passato moltissimo e questo quando finisce di esprimere un diritto che genera un vantaggio competitivo possa essere salvato condiviso pubblicato ogni x tempo per creare un valore e questo sarebbe molto importante tu ne fai un discorso di quasi proprio di storia della musica o di storia dell'ascolto della società anche in quel momento perché di fatto è una fotografia sociale di quella situazione cioè a me piacerebbe molto cogliendo la riflessione di Franz che questa cosa possa andare in una direzione come a un certo punto decade l'utilizzo di una canzone per anche il metadato associato a quel diritto possa diventare di gestione pubblica anche perché se andate a guardare sul sito di Anas Archive oltre a le informazioni tecniche di quello che c'è dentro i file di come li condivideranno il primo è stato fatto a dicembre in questi giorni ma i prossimi nel corso dell'anno ci sono poi tutta una serie di analisi statistiche veramente interessanti vi tralascio chi sono i più ascoltati con 3 miliardi erotti di ascolti più popolari anche perché queste qui probabilmente le da pure Spotify direttamente qualcuna sì certo sono tutti i dati che sono stati presi pubblicamente da Spotify ma iniziamo poi a arrivare a una serie di metriche curiose ad esempio come sono divisi per tonalità e per tonalità maggiore e minore quindi quante sono le canzoni in do maggiore quanto in do minore quanto in re eccetera così ed è curioso perché effettivamente mostra ad esempio il mi bemolle che fra l'altro è una chiave tipicamente jazzistica per i pianisti è molto comoda tutti i tasti neri quindi ci si muove veloce e su Spotify ci sono poche canzoni in proporzione rispetto al do maggiore che invece quella va per la va va ce ne sono tante di informazioni che si possono trovare secondo me è una al netto dell'aspetto piratesco ci sono tante informazioni curiose che si possono comunque tirare fuori ecco finché questo finché il sitarello di Anne resiste questo articolo resiste può essere curioso andare a darci un'occhiata non so voi ecco assolutamente lo è io sono assolutamente d'accordo andiamo un po' avanti con ecco un articolo che ci ha condiviso Michele non so se avete avuto modo di approfondirlo ma è veramente interessante della European Central Bank è un po' una lettera di fatto che viene scritta da Piero Cipollone che è un membro del comitato esecutivo del bordo esecutivo su quello che è la sua visione di una moneta centrale di un punto di vista di una banca centrale e dell'euro digitale è qua sì diciamo che Cipollone individua tre problemi fa una riflessione interessante da condividere rispetto alla gestione della politica monetaria europea primo problema ci sono dei mercati che vengono diciamo tokenizzati c'è un percorso di digitalizzazione associato a token quindi legato a tutto il mondo delle digital coins che se non ha un back ovviamente parla con una banca centrale quindi ovviamente questa è un'opinione comprensibile considerando la fonte se non ha un back in qualche modo ufficiale gestito da un ente regolatore che gestisce e garantisce la stabilità della moneta circolante questo è un grande problema può diventare un grande problema per l'euro secondo punto c'è un tema di pagamenti verso extraunione o comunque considerati extracontinentali al netto di quale sia la fonte che è lento non standardizzato farraginoso un sacco di commissioni non funziona e questo potrebbe portare ad una standardizzazione che potrebbe proporre una soluzione a tutto questo che sono gli stable coin americani i dollari che stanno andando in quella direzione e che quindi potrebbero di nuovo creare un pregiudizio nei confronti della moneta unica europea e poi c'è diciamo una grande frammentazione di tecnologie nei pagamenti a punto vendita o comunque sul consumatore privato all'interno della stessa Europa quindi o si lavora su circuiti non europei e quindi appaltare servizi di digitalizzazione della moneta banalmente dalla carta di credito a seguire non prevede un attore europeo al controllo della transazione stessa perché non c'è Visa Mastercard American Express per citare le più famose nessuna di queste europee Nexi che nasce in Europa ma è un circuito di appoggio ma non transa direttamente sull'emissione della carta solo per dire il metodo classico ma ce ne sono altri mille mila non ci sono grandi soluzioni europee Google Pay no esatto siamo dall'altra parte dell'Atlantico e quindi come risolvere allora tra le tante riflessioni che lui fa il tema dell'emissione del digital euro in qualche modo della possibilità di fare la versione digitale dell'euro come di fatto stablecoin di riferimento che possa diventare il punto di ancoraggio che dica che un euro vale un euro e che quindi possa fornire da lì la parte di crescita di tutte le soluzioni digitali a supporto è a suo giudizio il punto di partenza per poter tutelare la stabilità monetaria dell'Unione Europea come andrebbe distribuito dovrebbe essere paragonabile al contante quindi distribuito dalle banche non avere produzione intrinseca di interesse dovrebbe avere un limite di giacenza e quindi essere una distribuzione finita che possa aumentare o diminuire in relazione anche alla gestione di quanta inflazione si possa o voglia generare si potrebbe usare per evitare le fatture scusate è il mio tratto di traverso in Italia Franza ma che dici e ovviamente andrebbe agganciato ai conti correnti per fare in modo che anche questo sia collegato alle riserve reali di quanto è disponibile all'interno dei conti delle popolazioni e non in qualche modo astraendosi al valore della moneta circolante perché altrimenti si creerebbe una simmetria e romperebbe il famoso un euro vale un euro e quindi anche questa riflessione lo porta su questa operazione ovviamente lato Cina c'è il Remimbi che sta andando in questa direzione possiedono un sacco di debito americano e sanno di avere la possibilità di poter giocarsi quella carta da questo punto di vista gli Stati Uniti dall'altra parte sanno che se svalutano o rivalutano il dollaro possono far crollare economie in relazione a quello che gli conviene l'ultima volta la storia ci insegna che quando si sono incontrati se non sbaglio negli anni 70 non voglio dire una gastroneria ma si incontrarono nell'albergo per fare delle operazioni di rafforzamento del dollaro e questo fece crollare l'economia giapponese per più di 10 anni quindi ovviamente queste operazioni spostano poi sull'economia reale tanto perché oggi il petrolio si compra in dollari il gas ci sono operazioni che vengono fatte soltanto in dollari quindi la materia prima viaggia in dollari se il dollaro cambia tu sposti economie importanti quindi insomma questo per dire il digitale nel digital euro all'opinione della banca centrale dovrebbe sentire appunto a mantenere un euro rilevante ricordiamo che l'euro è la seconda moneta a livello mondiale comunque per importanza negli scambi quindi c'è anche un interesse a far sì che questo rimanga magari anche prenda ancora più posizione c'è un piano di rilasci si parla del 2027 per i progetti pilota quindi per le prime transazioni e un 2030 una diffusione quindi 5 anni da adesso 4 anni quasi ormai per la diffusione a livello europeo è un po' lento il tutto 4 anni rispetto a questo tipo di cosa non è un allora dipende se effettivamente devi pensare che tutti a tutti noi vengano in tasca queste banconote virtuali facile magari che invece ci siano i post adatti cioè che tutti i venditori possano ricevere pagamento ecco questo magari inizia ad essere un po' più complicato ci sono poi probabilmente aspetti anche normativi che devono essere regolati no no lo capisco sono molto sincero è un tipo di ragionamenti su cui sono un po' disarmato perché confesso ho avuto sempre una certa difficoltà a capire davvero come funziona questo discorso delle monete in generale qual è la differenza tra i tuoi soldi in banca e il fatto che usi il banco per pagare fammi fare una domanda provocatoria ci manca il bocconiano quindi magari se non siamo in grado di rispondere qui gli sottoperremo il quiz dico ma non è anche un pochino d'altro canto in tutto il discorso di Cipollone c'era questo c'era questo sottofondo secondo me no è un eminentemente un ragionamento per mantenere un valore come dire un'importanza relativa significativa della banca centrale europea vabbè sicuro e dell'Europa in generale come moneta come mercato e noi ma è qua la domanda è questa è dell'Europa o è della banca centrale sono la stessa cosa è un vero interesse nostro allora diciamo per come è costruita l'economia occidentale perché già in Cina è diverso a mio giudizio lo vediamo anche nei confronti le pressioni che mette Trump nei confronti della Fed la gestione diciamo degli anticentrali di regolazione della moneta e in qualche modo anche di gestione dell'aumento o diminuzione del valore della stessa in questo momento sono un termometro che definisce molto più di un governo quale può essere l'andamento dell'economia di un paese quindi ovviamente quel ruolo per come è costruita lo schemetto è molto importante poi c'è chi dice che questo è tutto un trucco e che quindi al netto di un'entità centrale si può decentralizzare tranquillamente la moneta e che quindi nel liberissimo scambio tra chi la usa chi la vende compra acquista non c'è nessuna necessità regolatoria in qualche modo bitcoin anche nasceva decentralizzata questa è una domanda a cui ognuno dà la risposta sua perché non c'è una risposta perché non c'è un modello che oggi vada in una direzione alternativa verificabile quindi un punto molto giusto non c'è secondo me una risposta c'è un'opinione bitcoin aveva un progetto che era proprio completamente differente da quello che stiamo chi è fra l'altro perché comunque bitcoin è vivo e vegeto sì anche se c'è da dire france che bitcoin è diventata una roba che sta dentro gli hedge fund c'è dentro i future i contro future se la compra il governo la rimette nelle riserve quasi come fosse l'oro cioè oggi è un goccio cioè il sistema è quello però la finanza oggettivamente se l'è fagocitato abbastanza a mio giudizio quindi è diventato un asset anche molto speculativo insomma alla fine quel grosso mondo ancora si è mangiato anche quella speranza di cambiamento che oggettivamente se ci pensate dopo tanti anni ha prodotto nella vostra vita quotidiana cosa ha cambiato non l'ho mai fatto è quello che dicevo frustrazione che non gli ho comprati quando sono usciti a 90 centesimi quello ancora me lo ricordo il giorno che mi hanno detto comprare l'unico furbore è stato il doc e quando ne abbiamo parlato la prima volta mannaggia mannaggia io ma no ma che estero c'ero anch'io c'ero solo che non ho avuto la stessa lucidità e vabbè tolto quello effettivamente poco è uno degli aspetti più complessi diciamo dell'interazione dell'innovazione dell'interazione anche ideologica che portava a un certo tipo di utilizzo della tecnologia digitale che invece in questo momento sta facendo i conti appunto con queste che sono poi le strutture regolatorie finanziarie che governano come diceva Giulio almeno il mondo occidentale vedremo vedremo vedremo nel frattempo saltiamo di argomenti in argomento con un argomento totalmente diverso tornato durante l'anno quindi facciamo un po' anche qua di retrospettiva però approfittiamo di Axios che proprio un paio di giorni fa ha scritto un articolo sugli influencer che giocano a fare i detective che quindi cercano di risolvere i casi forse ne avevamo già parlato anche la moda dei true crime del turismo true crime eccetera qua addirittura invece proprio cercare di risolvere casi direttamente come detective cosa può andare storto cosa può andare storto e infatti poi diciamo l'avvenimento più recente dal quale poi prende le mosse l'articolo di cui stiamo parlando in questo momento è quello appunto della sparatoria alla Brown University e del fatto che diciamo mentre c'era in atto erano in atto le indagini di polizia l'individuazione dei sospetti eccetera eccetera era anche partita contemporaneamente una caccia all'uomo appunto gestita dagli influencer che avevano però nello stesso tempo introdotto tutta una serie di fake no? di un'individuazione completamente sbagliata e guidata da ideologia fondamentalmente di chi potessero essere chi potessero essere gli attentatori quale potesse essere la loro nazionalità e così via quindi il senso qui è doppio creando una donna digitale fondamentalmente creando una donna digitale a cui ahimè negli ultimi dieci anni siamo stati abituati sul fatto che sempre di più con l'enorme velocità di diffusione delle notizie e con la comparsa di questi personaggi che cavalcono che hanno magari delle capacità imbonitorie che riescono appunto a diventare influencer cioè a influenzare la gente ma senza avere una base solida di qualsivoglia tipo diciamo il rischio crescente è che si possa cascare appunto nel fenomeno della giustizia sommaria cioè del fatto che uno viene condannato dal propagarsi sulla rete di opinioni totalmente prive di qualunque fondamento ma che diventano così velocemente si diffondono così velocemente da creare gravi danni da diciamo in qualche maniera condizionare l'opinione pubblica una volta che poi questa è una vecchissima legge diciamo del viver sociale umano una volta che tu hai detto a cento persone che io sono un ladro cinquanta ci credono a prescindere dopodiché convincerle che non è vero anche con prove documentali di fatto diventa difficilissimo cinquanta se lo dici poi su internet altro che cinquanta cioè il numero è molto più grande anche qui poi stiamo parlando di influencer quindi persone ce lo dici a centomila esatto magari non è proporzionale non saranno cinquantamila ma saranno diecimila e soprattutto una volta che è passata questa idea soprattutto se quest'idea fa effetto di camera di risonanza su un certo tipo di ideologia che si propaga il caso qui specifico un attentato che in qualche maniera può essere comunque ricondotto che so in ambito di antisemitismo eccetera eccetera immaginare che questa cosa poi sia riconducibile a una persona di una certa etnia di una certa credenza religiosa e così via è un vento facile che soffia in quella direzione anche quando poi hai delle prove documentali certe di una realtà completamente differente di solito la gente poi le prove documentali certe non se le legge non è interessata il solito fatto della notizia sul giornale che io sono un ladro quella va a ruba il professore De Santo è un ladro eccetera è un professore universale mamma quando poi si scopre che non era affatto vero ma che era assolutamente una fake news compare un trafiletto piccolo piccolo sul giornale sono legge l'1% di quelli che hanno pensato che era un ladro io credo forse l'unico stato di cui ho nota non ne sono sicuro credo sia il Canada dove esiste una legge proprio per rispondere a questo che dice Max per cui rispetto ad una faccenda giudiziaria relativamente ad una persona la possibilità di commentarla a livello notiziabile è solo a fronte della sentenza ingiudicato quindi la sentenza finale in Italia non ci siamo proprio questa cosa non sta con la frase influencer attenzione qua c'è anche una velocità però se tu finisci una vicenda dove un giudice ancora non ha detto che è successo e non ne vuoi parlare perché c'è la tua vita in mezzo libertà non libertà possiamo discutere d'accordo però quello che dice Max io sono molto d'accordo poi dopo alla fine solo che noi viviamo in un mondo in cui anche ben io ti voglio fare fuori ci metto tre minuti prendo cinque giornali faccio venire solo il sospetto che scusate mi sono sbagliato ho scritto piccolo e tu sei finito insomma a me non mi sembra un potere tanto simmetrico è un potere assolutamente asimmetrico ed è una cosa appunto che con la diffusione di internet e con la diffusione delle fake news e dell'uso massivo di intelligenza artificiale per produrre ampia quantità di informazioni false e ovviamente diventa sempre più pericoloso e vabbè facciamo una campagna denigratoria sul doc e ce ne siamo sbarazzati no no povero assolutamente no il non ci siamo sbarazzati del doc non ci siamo sbarazzati delle auto auto che comunque quest'anno hanno continuato a esistere a essere parte delle nostre conversazioni siamo oggi con due notiziole che la prima la leggiamo dal post che comunque ricalca una serie di altri articoli usciti un po' sulla stampa internazionale una ricerca dimostra e questa ricerca è stata fatta da Waymo uno dei principali player di auto taxi robot taxi le solite ricerche indipendenti che portano valore alla conversazione però diciamola questa cosa esatto però tolto questo hanno fatto un po' di conti su quelli che sono stati il numero di incidenti mortali o con feriti gravi che hanno causato le auto auto e in situazioni simili quindi non in una metrica generale ma stesso tipo di strada stesso tipo di percorrenza eccetera quanti ne hanno fatte le auto normali e non sorpresa forse non lo so per me non lo è stata le auto auto effettivamente fanno meno incidenti fanno meno casino ma sì diciamo questo penso non sorprenda granché nel senso che ovviamente poi io da quanto so nella statistica degli incidenti generali fatti da persone non è assolutamente la velocità la prima causa ma è la distrazione e il maggior livello di distrazione avviene a basse velocità tant'è che leggevo qualche articolo di qualche mese fa che la maggior parte dei morti che avviene tra ciclisti pedoni motociclisti che vengono tamponati da un'auto l'incidente la velocità media è 45 km all'ora mediamente causa morte è tantissimo comunque sì sì però parliamo di se schiantato a 120 andava al percepito dell'incidente che crea morte del matto che va a 3000 e ovviamente se questa situazione qua è la fotografia di quello che succede e parliamo di milioni di morti l'anno in generale in giro per il mondo credo solo in Italia parliamo di 20-30 mila persone che muoiono un paesino l'anno mamma mia cifre esorbitanti ovviamente su quella velocità il sensore che vede il pedone si blocca il pedone passa a meno che non ci sia una dinamica che comunque può succedere e anche nell'articolo si cita qualche incidente mortale che è accaduto ma non perché abbia funzionato male la macchina si lanciano addosso quello frena ma nel frattempo è troppo tardi però mi sembra assolutamente di buon grado questo quindi capisco e insomma mi torna il messaggio ovviamente io mia opinione personale la guida autonoma nel trasferimento a B la capisco a me piace molto guidare mi piace molto la pista mi piace molto la macchina termica di un certo tipo mi piace un certo tipo emozione la considero un'estensione della mia libertà quindi anche la possibilità di sbagliare sulla mia pelle per me è un'estensione della mia stessa libertà che non vorrei che mi fosse tolta perché è un'emozione ovviamente questo non deve andare a scapito degli altri quindi distingo tra i due livelli di qua stai parlando comunque di pista tu che quindi è un luogo delicato assolutamente a fare le spuse rispetto sempre sempre di però ecco l'idea di un mondo dove tutti andiamo senza poter vivere più quell'emozione è un mondo che a me non piace ne capisco tanti vantaggi però onestamente credo pure voglio dire spesso su questo discorso delle auto a guida autonoma si fa lo stesso tipo di errore di quando si parla dell'intelligenza artificiale generale e cioè che si confonde questo obiettivo futuristico lontano e probabilmente con le tecnologie attuali assolutamente irraggiungibile di consentire una guida completamente autonoma dei veicoli con un obiettivo molto più concreto e vicino che è quello di avere una ragionevole infrastruttura perché ricordiamoci che poi questi sistemi almeno allo stato attuale della tecnologia funzionano bene in maniera efficiente e con molti meno incidenti laddove certe condizioni al contorno dell'infrastruttura stradale sono rispettate esatto bravo Max perché abbiamo due articoli dicevo prima il primo è questo c'è Waymo che ci dice che dove ci sono i vostri sistemi della guida autonoma fanno meno incidenti bellissimo nel frattempo San Francisco va al buio c'è stato un grosso blackout e le auto auto che hanno fatto e si sono fermate esatto non avevano pensato che per le auto auto avere tutti i semafori spenti avere tutti i lampioni spenti che le aiutano di notte avere i ripetitori del wifi i ripetitori quindi i vari smartphone delle case delle persone che iniziano a intasare le torri che a loro volta vanno in blackout eccetera eccetera quindi tutto quello con flusso dati che viene gestito poi anche tramite connessione ai server passaggio di dati di telecamere eccetera si sono fermate in morale ci sono questi video bellissimi è come se tu entri in una stanza piena di mobili stai camminando bello tranquillo improvvisamente si spengono tutte le luci e vai al buio totale perché in fondo comunque ragioniamo su sistemi anche l'essere umano che ha bisogno di sensoristica se tutto quelle che sono le informazioni che ti consentono di posizionarti nello spazio nel tempo scompaiono che fai ti fermi quindi non è che c'è niente di strano ti fermi però qui vediamo gruppi di waymo di auto auto fermi in mezzo alla strada a bloccare semafori interi incroci interi per quello devi pensare a una situazione in cui c'è un'infrastruttura completa di strade di appunto segnaletiche eccetera eccetera pensata per questo differente tipo di mobilità quindi ci vorrebbero due stretti stradali a che punto sta a Napoli da questo punto di vista la meraviglia a Napoli sta la meraviglia perché a Napoli si guida anche con gli occhi chiusi che ti frega tanto sai che gli altri si scostano e quindi qui è lo stesso praticamente le auto auto a Napoli andrebbero a ruba nel senso che te le fanno scomparire te le fanno scomparire entrano in un vicolo è una puntata dei luoghi comuni oggi ma ci sta ci sta scherziamo scherziamo Napoli assolutamente invivibile da questo punto di vista e vabbè non vorremmo mica chiudere col traffico dai no no non chiudiamo col traffico non chiudiamo con l'idea di Giulio che va a fare le sgume degli autodromi ma chiudiamo con chiudiamo con Google dai prendiamoci cinque minuti per qui un bellissimo articolo di The Verge che fa il punto dell'annata di Google e intitolano quello che poteva essere uno degli anni peggiori di Google effettivamente c'è stato un momento in cui stavamo cantando il De Profundis alla fine non sembra essere nato così male no no anzi infatti appunto 2025 sembrava essere un anno sorribilis per Google perché ricordiamo agli inizi dell'anno in realtà c'erano due grosse cause due grossi procedimenti di quelli che fanno davvero paura alle aziende statunitensi e cioè quelle legate col monopolio ricordiamo che lì negli Stati Uniti il discorso del monopolista è veramente stato poi affrontato e risolto nel più dragoniano dei metodi e cioè se ho il sospetto vero che sei un monopolista piglio e ti costringo io stato ti costringo a dividerti come non mi sfugge in questo momento alla terminologia tecnica insomma ti scorporo e scorporare esattamente separare in diverse aziende ognuna con interessi in più ovviamente Google aveva sull'altro versante sul versante più squisitamente dell'innovazione da rincorrere agli inizi dell'anno c'era questa sensazione che le grandi le nuove grandi start up del settore dell'intelligenza artificiale OpenAI e varie così fossero molto avanti rispetto a quelle che erano le capacità di Google di entrare in quel tipo di mercato e stessero anche attaccando alla radice cercando di cannibalizzare in qualche maniera ricordiamoci il browser di Perplexity e OpenAI il motore di ricerca all'interno di OpenAI la pubblicità in CiaGPT che dovrebbe arrivare quindi tutti i business primari di Google Flash Forward a fine anno Google è stata scorporata? no perfetto è sparita? abbiamo smesso di cercare su Google? no anzi l'intelligenza ha incorporato lei l'intelligenza esatto Gemini 3 funziona benissimo a dire dei più da tutti quelli che l'hanno potuto provare Nano Banana il generatore di immagini meraviglioso Veo il motore di video anche lì capace di grandi cose quindi la tecnologia la rincorsa è forse anche superata tanto che OpenAI ricordiamo è in modalità codice rosso quindi allarmata dall'altra parte questo tutte queste minacce non ci sono state sì qualche problema magari con Epic proprio in questi ultimi giorni hanno trovato non hanno trovato un accordo quindi non tutti i problemi sono stati risolti però effettivamente non tutti i problemi in realtà dal nostro punto di vista perché poi adesso vabbè ok dobbiamo permettere gli store esterni con i link dallo store interno perfetto dai 2 ai 4 dollari ogni volta che è salata un'applicazione hanno fatto il metodo Apple non è stato a sparare cifre altissime vedremo i giudici che cosa vorranno fare cosa ne diranno però certamente ecco il problema principale che era quello dello scorporo secondo me che era effettivamente avrebbe significato una radicale trasformazione di quello che oggi conosciamo col nome di Google ed è stato abbastanza importante ed impressionante questa capacità di di agganciare e superare in corsa l'innovazione nel settore dell'AI quindi effettivamente diciamo l'anno di Google si è chiuso abbastanza bene dai non ci possiamo lamentare anche benone dai quindi impariamo prima di lanciare il De Profundis per questi giganti comunque lasciamo passare un po' di tempo e stiamo a vedere come vanno le cose direi che è il momento dei notizie ce ne sarebbero tante ma siccome l'anno volge al termine è il momento dei gingilli del giorno signore e signori i gingilli del giorno i gingilli del giorno sono i regali dei digitaliani per i digitaliani le voci di digitalia fine trasmissioni selezionano per voi gingilli hardware software letteratura qualsiasi cosa abbia attinenza digitaliana qualcosa che abbia colpito la loro curiosità stravolto la loro esistenza o qualsiasi sfumatura nel mezzo partiamo da te Giulio che cosa ha sconvolto la tua esistenza questa settimana pronti allora guarda io cercavo l'altro giorno una soluzione per un problema banale dovevo fare la trascrizione di una canzone di cui non trovavo il test online e non mi andava di trascriverla manualmente cercavo uno strumento intelligente per poter fare questa operazione e ho trovato vari siti ma non mi convincevano tutte le robe un po' pezzotte sento odore di intelligenza allora esatto ho trovato qualcosa che utilizza le AI per fare questo ma che poi ho scoperto che fa tantissime altre cose mi è piaciuta tantissimo si chiama Moises la trovate su tutti i più grandi store di app io l'ho provata su iPhone ma funziona bene su iPad si trova anche su altri altri store e di fatto questa applicazione oltre ad avere una grafica veramente curatissima è un piacere utilizzarla ti permette di fare trascrizioni e tutte le cose banali quasi che volevo fare io però poi ti fa scorporare la voce e i singoli strumenti di ogni traccia quindi tu puoi isolare ogni singola nota di quella singola traccia puoi di quella scorporazione andare a estrapolare gli accordi che loro possono renderti in principiante intermedio professionista e ti possono seguire mentre tu la risuoni sincronizzandoti con la traccia stessa per farti vedere come stai andando in base al tuo livello di bellissima ragazzi una figata incredibile se vi piace un po' la musica o comunque anche solo capire come funzionano questi strumenti vi divertite Moises l'app del musicista fantastico grazie mille Giulio sicuramente da giocarci durante le vacanze estive e buonanotte vacanze invernali natalizie da analizzare tutte le canzoni in particolare qual è quella che ci fanno la gara per non ascoltarla last christmas last christmas di Wem certo sì sì il wamageddon anche i will i won for christmas di mariah carey anche questa è qui bisogna ascoltarla il mariah carey gheddon non è ancora uscito succederà grazie mille Giulio max eccoci qua allora tutti vi aspettavate un gg libro invece no e beh mica possiamo fare sempre la stessa cosa ma sarà in questo qui invece un ginger link nel senso che è un sito web è un diciamo un link a un secondo me interessantissimo articolo pubblicato sul medium che si intitola the best AI tool for 2026 ovvero i migliori strumenti di AI per il 2026 e sottotitolo perché la metà di loro rovineranno la vostra produttività non perché non funzionino non perché ti faranno smettere di lavorare ma perché funzionano troppo bene è un articolo molto divertente molto simpatico che presenta una lista di applicazioni strumenti tool di AI con un commento autoironico nel quale appunto l'utilizzo come si dice l'estensore ecco per non dire l'articolista l'estensore dell'articolo commenta ognuno di questi strumenti e dà anche le motivazioni per le quali bisogna stare un po' attenti perché se funzionano troppo bene qual è l'effetto finale che fai fare tutto all'oro tu ti addormenti e la tua produttività diventa scadente posso dire tra questi che lui nomina che ce n'è uno che io sto usando molto che è gamma che è un ricordo se l'ho anche dato forse proprio come gingillo gamma.app che è uno strumento di intelligenza artificiale per generare presentazioni che è usato con intelligenza umana veramente aumenta tantissimo la velocità di realizzazione di presentazioni e che può essere comodissimo c'è comunque tutto un elenco di cose che io ritengo molto interessanti e che mi sembra un ottimo come dire gingillo un ottimo strumento con cui gingillarsi durante le vacanze per scegliere tra questi uno più o nessuno di questi strumenti di AI per il 2026 molto molto importante anche perché diciamo questi strumenti ci sono quindi vanno imparati vanno adottati gamma è dal gennaio 2024 che ce n'hai parlato sono andato a cercare sulla mitiga di gingillo Betia di Levisoft effettivamente c'è grazie che ce l'avevi già condiviso e grazie che ci condividi questa lista secondo me appunto personalmente la esplorerò e vale la pena probabilmente di farlo soprattutto se siete curiosi un po' di questo mondo resta il mio gingillo il mio gingillo vuole essere un articolo ve lo dico subito un po' tecnico ma non troppo quindi può essere comunque una lettura anche non per addettissimi ai lavori è scritto da Eddie Osmani che è un engineering leader in google che ha lavorato moltissimo al mondo dei browser e nello specifico spiega come funzionano i browser moderni quindi se voi volete capire una volta che avete digitato www.digitalio.fm come fate a vedere il sito quello che succede nel mezzo come magari anche tutte le parti interattive esatto viene spiegato dal punto di vista di chrome con poi tutte le differenze su quelle che sono i principali competitor quindi Gecko che è il motore di Firefox e WebKit che è il motore di Safari e l'analisi è fatta molto bene con anche disegni immagini spiegazioni è un articolo lungo ma in questo periodo qua magari se avete una buona mezz'ora e volete approfondire e capire come uno strumento che avete acceso tutto il giorno nel vostro computer perché questa è la realtà funzioni ecco l'articolo fa per voi lo trovate insieme alle note dell'episodio e a tutti i link di quello di cui abbiamo parlato e gli altri gingilli sul sito digitale.fm slash 804 o nelle note appunto della puntata e così concludiamo questa puntata concludiamo un applauso diciamolo all'ottima regia di Franz grazie mille grazie mille assolutamente chiudiamo in bellezza da solo senza i miei due compari Max e Giulio che ricordiamo insieme in questa squadra un po' che non c'era ma possiamo ricrearla perché no direi che è andata molto molto bene ci sta una bella puntata aspettiamo di sentire cosa ne dicono i nostri ascoltatori e soprattutto un particolare ascoltatore che qui salutiamo che salutiamo salutiamo tutti i nostri ascoltatori auguriamo buone feste innanzitutto tanti auguri come diretta noi ci fermiamo per un paio di settimane e ritorniamo il primo il secondo lunedì di gennaio con una puntata in diretta con le notizie commentate le notizie digitali in salsa digitaliana nel frattempo però vi lasciamo tutti lunedì con uno speciale due speciali anzi per questo periodo speriamo che vi piacciono fatecelo sapere insomma lavoriamo per voi anche quando siamo in vacanza bene con questo le ultime raccomandazioni di quest'anno fate sentire digitali abbiamo tirato fuori un sacco di argomenti secondo me interessanti perché no fatela sentire parlatene il cenone di natale può essere un ottimo momento per chiedere ma che ne pensate dell'euro digitale cosa ne pensate e se le persone non sono informate magari insomma ditegli ascoltate pensate di un di una vendor machine di un distributore di forse è più adatto gratuitamente esatto forse è più adatto quello per il cenone di natale se le persone sono interessate fatevi sapere che siete digitali portate orecchiette fresche e fatecelo sapere per il resto vi auguriamo appunto buone feste per stasera è tutto dallo studio di scorta di Milano Città Studi un saluto e una buona settimana e una buona festività da Francesco Tacconi dallo studio cittadino di Avellino un buon Natale e un abbraccio fortissimo da Massimo De Santo e tantissimi auguri di buone feste anche da Giulio Cupini e dallo studio dei Castelli Romani ci sentiamo nel 2026 con una nuova puntata di Digitalia

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