Il primo speciale estivo di quest'anno, dedicato alle esperienze, manie e vizi nel mantenere la nostra personale infrastruttura tech in casa. Queste e molte altre le notizie tech commentate nella puntata di questa settimana.
Dallo studio distribuito di Gump Media Production.
Notizie di tecnologia.
Questo è Digitalia.
Stagione estiva 2025, questo è lo speciale numero uno.
Abitudini, preferenze, vizi, virtù, tutto quello che volevate sapere e non avete mai avuto il coraggio di chiedere,
sulle manie di self-hosting delle voci di Digitalia.
Dall'emistudio Liguria 1 di Sanremo, qui è Franco Solerio.
Dallo studio di Milano Isola Michele Di Maio.
E dallo studio di Milano Città Studi, Francesco Facconi.
Digitalia.
Buongiorno amici, buongiorno a tutti, bentornati all'ascolto di Digitalia.
Lo sapete, è nostra tradizione, ad agosto si va tutti in vacanza,
ma vi lasciamo qualche cosina, vi lasciamo almeno un paio di bricioline,
un paio di puntatine speciali da un'ora, un'ora e mezza, su argomenti vari.
Ogni anno cambiamo, ogni anno quello che ci salta in mente,
quello che ci colpisce, magari la prima idea che ci azzecca la testa,
o magari qualche cosa di cui si è parlato, si è accennato durante le puntate della regular season di Digitalia.
E allora, oggi siamo qui con Francesco e Michele.
Buongiorno ragazzi.
Buongiorno, come sta andando le vacanze, doc?
Starà andando bene, speriamo le cose.
Questo agosto della temperatura giusta, un po' chiaramente non adeguata al tempo,
ma perché ce lo percepiamo così, però ricco di eventi e attività,
insomma possiamo dire che sta andando come a luglio, devo dire.
Ho detto una cosa molto generica che va bene per tutto, no?
Benissimo, allora self-hosting?
Oh, finalmente parliamo di quello che facciamo nel tempo libero.
Ma che cos'è self-hosting? Una definizione? Vediamo se...
Ci provo, provo intanto a darne una filosofica.
È il desiderio di tornare...
Già il desiderio sembra una malattia mentale.
Ok, è una malattia mentale, punto uno.
Punto due è il desiderio di tornare a quella che era l'internet una volta,
nel quale veramente ognuno era proprietario del suo pezzo della rete.
E quindi in questo senso ospitare un pezzo di internet
non nei server cloud dei classici fornitori,
ma direttamente nel proprio armadio,
in un proprio oggetto fisico di cui si è controllo e collegato.
Beh, in realtà, però, secondo me può essere nei server cloud di qualcun altro,
lo considererei ancora self-hosting?
Certo, è sotto il proprio.
Non devi avere per forza il ferro dentro casa.
E' sotto, quindi poi anche, ok, possiamo anche affittare del ferro da qualcun altro,
però è ferro nostro, in un certo senso.
Abbiamo noi le password di root.
Ok, ok, io...
Ok, quindi è un software in gestione completamente autonoma,
a partire dal sistema operativo su cui gira,
perché tu potresti avere una roba in hosting da qualche parte,
ma di cui non sei, non amministri completamente il sistema
e lo fai girare su piattaforme, mezze piattaforme,
no, come si chiamava quella?
Che utilizzavano sempre gli internet, i service provider che ti affittavano,
che ti permettevano di far girare Apache,
ti permettevano di far girare magari un server...
Tipicamente Plesk, cioè Plesk server, Virtualmin...
Qualcos'altro, ma è roba talmente dell'avanti...
Virtualmin, poi...
Forse Virtualmin...
Virtualmin è abbastanza verso il self-post, attenzione,
questo...
Cipanel?
Cipanel, Cipanel, Cipanel, Cipanel, Cipanel e Plesk erano i due...
Ok, ok, e invece no, e invece a noi ci piace prendere una macchina che sia...
Ci piace soffrire, ci piace soffrire, in un certo modo sì...
E torniamo alla malattia mentale...
In un certo modo sì, però è una sofferenza o è uno sforzo che ti dà qualche cosa in più,
ti dà controllo totale, privacy, personalizzazione, pochi costi ricorrenti...
Ecco, aggiungo la definizione di malattia mentale, liberazione, eccetera, eccetera,
anche un modo per imparare, perché è facile usare l'email su Gmail,
ben diverso fare girare un server di mail proprio sulla propria macchina,
questo per dirne una...
Cominciamo molto male, amici, però se è finito questo speciale e vi viene voglia di self-hostare
la vostra roba, i vostri server, eccetera, non vi passi mai per la testa di self-hostarvi
un server mail, come va bene a detto Francesco.
O almeno non partite da quello, perché c'è chi lo fa, ma...
Perché è il server mail...
Super Saiyan di quarto livello, quanti sono i Super Saiyan?
Fondamentalmente è impossibile, partiamo dall'impossibile, c'è il livello impossible,
fondamentalmente il email ha un problema drammatico.
Google?
No, lo spam, lo spam fondamentalmente.
È un problema enorme che però il giorno d'oggi è ben nascosto e ben moderato,
perché fondamentalmente il circolo dei server che gestiscono mail è un circolo molto stretto,
molto chiuso.
Sono Gmail, Gmail, Gmail, Outlook e qualcuno ancora su Yahoo.
C'è qualche piccolo servizio indipendente, non male, eccetera, però si conoscono tutti e si autorizzano tutti.
Quindi quando arriva un email da un server che non è di quella cerchia lì, è automaticamente considerato spam.
Ci sono tutta una serie di Mo, di Kim, di Mark, di Chet, perfetto.
Di Mark, di monitor delle blacklist con l'auto, scusate, però adesso arriviamo già alla fine qua.
Comunque vuol dire che c'è una roba che non funziona, per farlo funzionare devi iscriverti alle waitlist,
configurare tutto quello che aveva detto Francesco.
Partiamo dalle cose fattibili, dai.
E a un certo punto smetterà di funzionare, senza sapere perché.
Il livello Super Saiyan veramente è quello, cioè quando si arriva a quello è perché si è ottenuta la liberazione da chiunque.
Prima ci sono tante altre liberazioni che si possono fare e è lì che parte, secondo me, quando ancora non è una malattia mentale ma un hobby.
Sì, il discorso secondo me può, una cosa interessante, il mio primo servizio self-hosted, non so se è stato lo stesso per voi,
probabilmente è stato home assistant, la prima cosa che ha detto ok, adesso faccio questa cosa nel mio Raspberry Pi,
ho n strumenti per la casa connettibili, credo abbastanza sicuro sia stato quello.
Allora, il mio primo servizio self-hosted è stato una macchina HP 712 al tempio dell'università su cui girava,
su questo floppy, una Debian con una patch da cui serviva un sito HTML statico, era proprio il massimo del totalmente inutile ma era bello ai tempi dell'università riuscire a fare questo.
E come si trombava.
Esatto, questo è quasi quanto suonare la chitarra.
Lo scopo è sempre quello.
Lo mettiamo nella definizione anche, che è una cosa che ti aiuta con le donne.
È classico, altro esempio. Due cose che facevo, vedete?
No, quello. Secondo me il successivo, prima ancora di Home Assistant e quindi della casa connessa, Plex.
O Cody o qualche cosa per vedere i film.
Però, attenzione, Cody non lo metteva, ma non aveva la parte server, è semplicemente un front-end di un media center.
Però c'aveva la parte di dietro, che banalmente era anche solo servire delle cartelle, fare in modo che i file fossero accessibili in rete, era un primo inizio.
Poi si è arrivati a Plex, che invece diventava veramente...
Prensione, prima c'era Boxee.
Boxee, certo.
Boxee, che era l'antesignano dei media server.
Quindi, riassumendo, cose per vedere i film legalmente acquissati e ripati dal DVD, di cui si aveva anche il permesso di fare il rip, o CD, stesso discorso.
Assolutamente, assolutamente sì.
E poi è interessante che negli ultimi anni questa cosa è esplosa, per n ragioni.
La prima continua disaffezione dai servizi della Silicon Valley.
Però, non lo so se è probabilmente cambiato, perché poi alcuni di questi servizi di cui parleremo hanno anche un business model.
Alcuni sono progetti open source, 100%, altri invece hanno un pezzo che è anche...
Ti vendono magari l'assistenza, ti vendono il servizio di hosting e poi hanno la versione self-hosted.
Quindi, secondo me, è cresciuto anche, uno, perché è diventato molto più facile farlo, due, perché appunto nel frattempo sono nati delle aziende che fanno questo.
Possiamo dire quando è diventato facile, fra virgolette, rispetto a prima fare self-host?
Quando è arrivato questo oggettino, che probabilmente non si nota, ma chiunque riconosce, sentendo il rumore, il fruscio, si tratta di un lampone, si tratta del Raspberry Pi.
Da quando è arrivato il Raspberry Pi, infilarne uno nell'armadio di casa e collegarci qualcosa, secondo me è stato qualcosa che chiunque...
Soprattutto economico, ancora più che nascondibile.
Quando un tempo, quando era ancora economico.
Eh sì, perché costava 60 euro ai tempi.
A di listino ancora, poi chiaramente.
Devi arrivare nei bagarini che ti dicono, vuoi il biglietto per oggi Osborne o vuoi un Raspberry Pi?
Aiuto, fammi pensare.
È per quello che tu hai messo tra le domande di cui potevamo discutere, come nascondiamo i nostri server, le nostre signore?
Allora, lì è una domanda più filosofica.
Faccio a voi questa domanda.
Io ho messo in piedi un bellissimo sistema, magari poi ne parliamo con un sacco di servizi, addirittura un page, tutto pubblicato su internet con autenticazione e ho condiviso alla mia famiglia il tutto.
Secondo voi, quante volte sono entrati gli altri?
Cioè, quanto sanno che c'è questa cosa?
Non è stato molto richiesto, immagino.
Temo di sì, esatto.
Non so se avete esperienze diverse, sia chiaro.
Ma guarda, non ci ho neanche provato, però diciamo che ovviamente l'utilizzo di Jellyfin è di...
Voglio vedere questo film e non diremo cosa succede dopo.
Ecco, quello è molto condiviso in famiglia.
e anche il server di archivio fotografico del Synology che ha il suo server proprietario di archivio foto è stato un buon modo per riuscire a liberare spazio dai cloud perché Eloisa con la sua di sport fa Apple Dance.
E ovviamente per imparare, per migliorare eccetera, raccoglieva miliardi e miliardi di video girati col suo telefonino alla sua insegnante, alle brave che andava a vedere eccetera.
E archiviava tutti questi video nel suo telefono e quindi venivano backuppati tutti su iCloud.
Abbiamo un account family che veniva automaticamente saturato dai video.
Allora ho pensato bene di dirle le foto di famiglia, le foto che vuoi tenere, quelle che devono essere super mega backuppate eccetera.
Quelle che vogliamo vedere nei nostri ricordi fotografici che l'iPhone tira fuori.
Perfetto, perfetto. Le mettiamo, le tieni lì.
I video che ti servono per vedere, per imparare a fare le mosse, i giri, le combo, perché le pole dancer fanno le combo come videogiocatori.
Questa è una roba che ho scoperto, che abbiamo in comune con le pole dancer.
Su giù, su giù, destra, sinistra.
Delle robe così, eccetera, eccetera.
Esatto. Quelle lì le tieni sul Synology tramite Synology Photos che ha questa app per dispositivi mobile che è abbastanza intuitiva da utilizzare
e così non vanno a riempire spazio costoso di quello che il nostro strozzino Tim Cook ci vende a caro prezzo.
Sì, che infatti hai citato, tornando a parlare di ferro, quindi abbiamo detto Raspberry Pi o un qualsiasi single board PC sufficientemente.
Non ci vuole grande potenza di calcolo, dovrebbe fare al caso vostro.
Poi dipende uno cosa vuole ospitare, perché ci sono servizi che comunque sono abbastanza importanti.
L'ideale di solito è un vecchio laptop che uno ha in giro per casa, consumano ovviamente uno dei temi è il consumo energetico.
I portatili sono perfetti per questa cosa.
Abbiamo parlato del ferro in cloud, quindi un digital ocean e compagnia cantante,
ma in realtà una soluzione può essere anche il NAS.
Alcuni Synology comunque, non so se tutti, non ci ho mai guardato.
Allora io ho avuto esperienza con vari NAS, sicuramente Synology e QNAP, che è l'altra marca che fa prodotti simili, ce l'hanno.
Anche altri di altre marche comunque, chi più chi meno, un container Docker lo offrono e qua andiamo su un argomento.
Un po' più complicato, un po' più complesso.
Un po' più complesso.
Io sinceramente per il come abbiamo iniziato, ho iniziato a self-hostare prima che esistesse il self-hosting domestico.
Perché ho iniziato con un forum PHPBB che serviva per i miei pazienti.
La fonte di data leak di password maggiore dell'universo.
Perché salvava, no scusate mi apro parentesi.
PHPBB è stato un software bellissimo, rilasciato in open source, in PHP, uno poteva scaricarlo sul proprio server, facile da installare.
Aveva a un certo punto questo difetto che le password le salvava in chiaro su database.
Quindi ti trovavi, bastava trovare un PHPBB installato da un franco di turno a caso che lasciava admin admin,
tiravi giù le password e erano la stessa della banca, della posta eccetera.
Scusate mi prego, andiamo avanti perché è stata fonte di...
E poi la roba del podcasting, perché quando io ho iniziato a fare podcasting, fare podcast non voleva dire pagare o aprire un account gratuito su Spotify o robe del genere,
ma voleva dire aprirti uno spazio web da qualche parte, quindi prenderti un server web su cpanel come discutevamo prima o addirittura prenderti un server, un server privato virtuale su DigitalOcean, Linode o cose del genere,
insalarti il tuo server web e il tuo database MySQL e cercare di farli funzionare insieme per creare la tua presenza online per distribuire il podcast.
Per cui io ho self-hostato prima da quel punto di vista lì che per utilizzo domestico, ecco.
Ecco, io penso, per me è esattamente il contrario, parlavamo prima del discorso email, per me è stato quello il mio primo punto, quando probabilmente all'inizio era ancora fattibile,
poi con risultati alterni ed esperienze alterne ho continuato, ho sempre avuto un server email, poi magari non sempre il principale.
Per cui non risponde mai Francesco quando chi si scrive? Capito perché usiamo Slack?
No, no, ma a parte scherzi, quindi sono partito da quello proprio perché a me il Gmail…
Ma io non sto scherzando.
È sempre stato… no, io non rispondo, tranquillo, è sempre stato antipatico.
Ma è finito là.
È finito là.
Capite perché Francesco pensa che sia facile far girare un server web e un server di posto,
in self-hosting.
Semplicemente pensa di essere poco popolare e che non gli scriva nessuno.
In realtà non è così.
Non è così.
Va bene.
E poi?
E poi è arrivato Docker.
Possiamo introdurre anche quel tema lì.
Oh certo, perché no?
Uno degli enabler, uno dei software che ha permesso, credo,
anzi, la nascita, la diffusione è proprio Docker.
E la containerizzazione in senso lato.
Esatto.
Il Docker è inteso come parola generale, poi è anche un protocollo, eccetera, però è un formato.
Esatto.
Docker è un software che appunto trasforma ogni servizio in un container.
Quindi questi container sono autocontenuti e possono essere fatti, creati e duplicati in maniera molto molto semplice.
Con un file di testo che ne ha la configurazione.
Quindi scarica un'immagine dal repository e lo configura sulla base dei parametri che sono dati all'interno del file.
Oppure si può fare anche tramite linee di comando.
Allora, provo a dare una veloce definizione un po' più precisa di Docker e dei container in generale.
Allora, a volte fare funzionare dei servizi in generale web o comunque dei servizi server,
gli chiede magari che ci sia un database, un sistema di cache.
Quindi varie complicazioni devono essere nelle versioni giuste, eccetera.
E installare tutta questa roba è complicato.
E a un certo punto sono nate le virtual machine, ricorderete VMware, VirtualBox e cose del genere,
che però hanno il difetto che devono allocare un sacco di CPU, memorie e risorse in maniera praticamente fissa.
E questa cosa fa sì che siano impegnative da utilizzare.
A un certo punto hanno inventato questo formato di container Docker che di fatto fa girare un intero computer virtuale all'interno però,
cioè condividendo buona parte delle risorse col computer che ospita il sistema.
Non è però una macchina virtuale, è una cosa molto più leggera in realtà.
Esatto, e per cui sullo stesso, se un portatile vecchiotto far girare due VirtualBox di Venezia diventare pesante,
magari uno può far girare 20-30 Docker facilmente, proprio perché le risorse sono condivise
e non viene emulato l'hardware, ma viene isolato il software all'interno di un contenitore, un container per l'appunto.
C'è una specie di aneddoto che non si sa se è mai successo veramente, ma che spiega l'origine di Docker,
che è questo sviluppatore che ha scippato, ha prodotto il suo software, l'azienda ha cercato di metterlo in produzione
e in produzione si inchiodava e non funzionava.
E allora sono andati allo sviluppatore e lo sviluppatore ha detto ma sulla mia macchina funzionava.
E allora qualcuno ha detto e allora scippiamo la tua macchina.
E quindi l'idea è proprio quella, cioè di avere, di replicare esattamente tutto lo stack
che utilizzi nel momento in cui costruisci, sviluppi un ambiente, un sistema, magari un sistema multipiattaforma
con il server web, la cache, il database e tutto quello che ti serve e quindi replicarlo e fare in modo che con un semplice comando
e con questo file che fa un po' da menu si possa ricostruire e duplicare in maniera completamente ripetibile
la stessa macchina configurata nella stessa maniera in modo che possa girare in tanti posti diversi.
E certo questo ha reso molto semplice o relativamente più semplice costruire questo tipo di ambienti e di esperienze per il self-hosting.
E sì, poi è possibile, poi ovviamente al di sopra di Docker, poi non è necessario, è consigliabile conoscere magari i comandi di base
da linea di comando, però poi in realtà è tutto reso ancora più semplice perché al di sopra di Docker
poi sono nati n altri servizi che ovviamente funzionano all'interno di Docker, quindi diciamo che almeno uno
insomma lo dovete far tirare in linea di comando.
Possiamo citare il più famoso portainer, portainer, esatto.
Tipo portainer.
Non usateli.
Io suggerisco anche io di no.
Il giorno d'oggi a mio avviso è molto, è facile e uguale e ti permette di imparare molto di più
e quindi toglierti dai casini più facilmente quando le cose non funzionano.
Fare tutto a linea di comando in un ambiente magari vibe.
Vi fate aiutare da chat GPT quando non vi funziona qualcosa.
Oggi ci sono tutta una serie di app di terminale che si interfacciano con chat GPT o sistemi del genere.
li fate parlare tra di loro, chat GPT guarda al vostro terminale, voi provate a fare qualche cosa.
Quando non funziona andate nell'interfaccia di chat GPT che è collegata al terminale e gli dici
oh guarda il mio terminale, sto cercando di fare questa cosa e non ci riesco.
Lui guarda tutti i risultati dei comandi che dai a riga di comando.
Magari ti chiede l'accesso al file di configurazione o al log file eccetera
e ti aiuta a capire il problema e a risolverlo.
vi assicuro che a meno che non stiate facendo qualcosa di veramente oscuro
da mega guru delle versioni più strane dei sistemi operativi che si possano trovare
è molto molto facile che sistemi del genere come chat GPT
vi trovino la soluzione e vi trovino semplicemente il singolo errore
in tempi veramente veramente rapidi.
Sì, tutto assolutamente corretto.
Io per tenerlo uso per solo una cosa che è avere un overview di tutti i container
che stanno girando perché averli dentro il browser è esteticamente molto più piacevole
che vederli su Docker PS che poi devi stare lì con il righello a vedere qual è la riga giusta.
A me piace di più Docker PS ma sono malato.
Allora, fra l'altro aggiungiamo anche una cosina carina che magari può aiutare
che è stata una mia esperienza perché recentemente ho iniziato a sviluppare
un mio server un po' più pieno e ho voluto configurarmelo pian piano
e ho trovato molto pratico, così suggerisco una tecnica, lavorarci sul proprio computer desktop
uno si può installare Docker, c'è un Docker desktop che per uso personale è anche gratuito
non per usi commerciali
così c'è l'icone, schiacci il bottone, schiacci l'icona, scaricami questo, configuri abbastanza
è proprio facile, facile
e permette di preparare tutto. Una volta che lì è pronto, il bello di Docker che uno lo prende
lo reinstalla sul Raspberry di turno, sul Synology, sul QNAP, eccetera
e gira. Praticamente se uno ha fatto le cose abbastanza bene, sapendo cosa sta facendo
senza praticamente colpo ferire.
Sì, sì, infatti poi quando si scassa qualcosa poi diventa tutto più facile se appunto avete
configurato il Docker compost nella maniera corretta e perché se lasciate ad esempio tutte
le configurazioni del software all'interno della macchina virtuale, anzi non è una macchina virtuale
all'interno del Docker nel momento in cui distruggete o si scassa il Docker
perdete anche i dati
ma il bello di Docker che tra le varie cose che permette di fare è di montare delle cartelle locali
come se fossero cartelle del container e quindi ad esempio salvate tutte le configurazioni
in quella che in realtà è una cartella visibile, una cartella della macchina host e diventa
ancora più facile poi la configurazione perché lo potete fare tranquillamente dal vostro desktop
o dal vostro laptop, semplicemente aprite il file .config di quel servizio, modificate quello
che dovete modificare nel vostro editor preferito con o senza vibe
e poi se fate ricostruite il Docker e se tutto va bene funzionerà di nuovo
ci scrive ora, siamo in diretta un ascoltatore direttamente ora ad agosto
proprio in diretta e ci chiede
va bene, ok, mi piace sta cosa, scoperchiate i vostri Raspberry, cosa c'è sopra?
dai, iniziamo a parlare un po' di cosa ci facciamo
perché è figo, bello ospitarci le nostre cose
ma cosa ci ospitiamo sopra questi, che cosa ci possiamo fare?
perché tu prima Michele hai citato Umassistant, magari due parole per chi ancora nel 2025 non lo conoscesse
però secondo me ci sono anche tante cosine più fiziosette
ma vi dirò, allora Umassistant è stato il mio primo servizio
ma in realtà è da un po' che non ce l'ho più perché ho perso un po' di interesse nel tema della smart home
pensavo che dicessi ho perso la password
anche
è 1, 2, 3, 4 Michele, c'è scritto nel post-it, lo vedo da qua
però Umassistant è un software open source
che permette di, che fa un po' da cervello appunto della smart home
ed è molto molto figo perché ha non infinite ma comunque
credo che la buona parte dei dispositivi, degli hardware più diffusi
ovviamente di terze parti perché poi loro non sono Apple, non sono Google
che poi producono anche, oddio, adesso hanno anche lo scatolotto
però comunque non hanno accessori della smart home
ma li integrano appunto utilizzando dei plug-in che di solito sono sviluppati dalla comunità
e hanno un sistema molto potente di automazioni
adesso io, ripeto, sono abbastanza fuori dal giro ma per anni è stato di tanto il sistema di automazioni più potente che vedevo in giro
se cerchi moltitudine, se cerchi compatibilità con veramente di tutto
se cerchi adattabilità, customizzabilità
interoperabilità
ancora oggi certo, ancora oggi come Home Assistant non c'è niente
esatto, e quello è uno
perché hai perso l'entusiasmo per l'automazione di casa?
perché ti piace scacciare gli interruttori?
mi piace scacciare gli interruttori, sai il profumo degli interruttori a me piace molto
vediamo con casa nuova ma per ora sto bene così
devo dire che capita a tutti
all'inizio i geek lo fanno per il gusto di automatizzare
e quindi finisce che costruiscono tutta una serie di accrocchi
che poi alla fine dei conti basta schiacciare l'interruttore col dito
allora che me ne faccio del computer
ci sono a volte dei casi di utilizzo che invece te lo fanno mantenere
a me uno è la gestione della casa in montagna
dove devo tenere sotto controllo
che non ghiacci l'inverno
che non si inondi durante le piogge primaverili e robe del genere
per cui avere un rasperry nella casa in montagna
attaccato a un sensore di umidità
uno di temperatura e a due spine comandate
che mi accendono i deumidificatori
e il termostato è veramente fondamentale
mi permette di non dover ogni tanto prendere
andare su a controllare anche in una stagione
in cui magari in montagna non c'è proprio voglia di andare
e in texas non lo utilizzavano?
in texas non lo utilizzavano no ce l'avevano ma avevano i raspberry
quelli senza guarnizioni
che brutte persone
mamma mia
va bene
ecco appunto un assistant è un grande classico
un altro grande classico credo del self-hosting è la combo VPN e payol
perché poi uno dei grandi temi del self-hosting è ok finché sono a casa 192.168.1 e trovo il mio serverino
ma come faccio a spegnere le luci di casa quando sono fuori casa?
ecco ci sono vari sistemi anche questi si sono evoluti ci sono dei prodotti un po' come dire un po' più moderni
che vanno oltre le classiche VPN le mesh che io utilizzo nel mio caso ho un container
che ha appunto la combo open VPN e payol
payol è un appunto un altro grande classicone
è fondamentalmente un server di DNS che gira il locale
che gira sulla rete
che però filtra tutto quello che è la pubblicità
e grazie alla VPN io dal telefono
passi sempre da casa
24 ore su 24 passo sempre da casa
infatti poi ogni tanto per qualche ragione magari si disabilita la VPN
e vedo l'internet con la pubblicità e dico cos'è sta roba
perché questo sito ha un video a tre quarti di schermo che non ho mai visto
ed è molto molto figo sia per appunto per la questione dell'accesso esterno
sia per la questione della pubblicità
poi immagino che voi utilizziate altri sistemi più moderni della classica VPN
diciamo che io sono dell'idea che il self hosting è super figo
ma che per certe cose anche per migliorare il self hosting
a volte utilizzare servizi gestiti da terze parti non è un crimine
in questo caso per me la panacea è tailscale
perché tailscale è uno strumento di una semplicità disarmante da utilizzare
a livello basico permette di andare veramente in profondità
e di costruire delle cose molto complesse
fondamentalmente è un sistema che vi permette di installare
un softwareino sul vostro computer a casa
un softwareino sul computer che avete nella vostra seconda casa
un softwareino sul computer che gira in ufficio
e un serverino se volete
e un softwareino sul vostro server
su Linode, su DigitalOcean o dove ce l'avete
e automaticamente vi rende tutte queste macchine
tutte le reti singole su cui girano le vostre macchine
come se fossero una rete sola
per cui poi senza che nessuna di queste macchine
sia automaticamente visibile a nessuno su internet
ma voi avendo quel softwareino che gira
potete accedere al computer che avete nella casa di montagna
o al router che c'è nella casa di montagna
come se foste sulla rete locale
come se fossero attaccate fisicamente alla vostra rete locale attuale
che è di una comodità veramente disarmante
e permette anche tutta una serie di utilizzi
che da regolare con delle VPN
sarebbero molto molto più complessi
ma perdonami mi scrive un utente in chat
ma Franco e Michele state parlando di VPN
di Tailscale
scusami ma io basta che metto gli indirizzi più pubblico
che problema c'è?
e apro la porta
la porta di casa può anche star chiuda tranquillo
no a parte di scherzi adesso
sto cercando di fare l'uomo della strada in questo momento
però è un tema molto importante
il tema della sicurezza
esatto perché l'idea è appunto
mettiamo Pyall
Pyall è questo server
ma ce ne sono tanti altri che possono essere utili
anche quando si è fuori casa
vabbè li attacco sul mio router
faccio in modo che la password
la porta di accesso sia visibile dall'esterno
magari li collega un dominio
così che chi conosce l'indirizzo IP
o chi conosce anzi l'indirizzo IP
e porta perché tipicamente qualcosa tipo
1.72 è 2.9000
quindi già è difficile indovinare la porta
oppure il mio free DNS
che ho registrato da qualche parte
può accedervi
visto che lo conosco solo io
il problema non si pone
non è solo quello
non è solo quello
chiaramente non è così
non è solo quello
certo c'è un problema di sicurezza
ma c'è un problema anche di semplicità
nel senso che
nella casa in montagna
hai il tuo Raspberry Pi
che è collegato a tutta una serie di agenti
di spine, sensori e quello che vuoi
poi c'hai magari tre telecamere
poi magari c'hai un altro computer
o un altro Raspberry Pi
che fa qualche cos'altro
sono tutti collegati al tuo Raspberry Pi
principale in montagna
tu dici apro la porta del mio Raspberry Pi
e poi attraverso di quello
vado su tutti gli altri
sì fino a un certo punto
se il Raspberry Pi smette di funzionare
devi andare in montagna e farlo ripartire
se invece tu hai due computer
tutte e due esposti
vuoi accedere direttamente al pannello di controllo della telecamera
o delle telecamere
devi poter accedere alle singole telecamere
devi aprire delle porte anche per loro
ogni volta che compri una telecamera
devi ricordarti di aprire la porta sul router
sono sempre più buchi
sempre più vulnerabilità
ma soprattutto ti devi ricordare di farlo
a casa dei tuoi genitori
i tuoi genitori comprano un computer nuovo
attaccano qualche cosa di nuovo alla rete
devi spiegargli come esporlo
aprire l'interfaccia del router
aprire le porte
tutte robe impossibili
invece con Tailscale
se avete un computer a casa dei vostri genitori
configurato in modo che vi faccia da accesso
si chiama subnet router
cioè vi permette attraverso di lui
di entrare in tutta la rete
anche quei computer che non hanno Tailscale sopra
e tutti quei dispositivi che non hanno Tailscale sopra
come se fossero nella vostra rete locale
a quel punto
qualsiasi cosa venga aggiunto in questa casa
voi potete accedervi come se foste lì
e nessuno può accedervi da internet
tuo papà e tua mamma
gli si rompe la webcam che utilizzano
per sorvegliare che non vada nessuno
nel loro portico davanti a casa
e gli dici
papà vai da Euronics
compra una telecamera di questo modello
stacca quella vecchia
attacca quella nuova
la ethernet e la spina
posiziona lì
e poi faccio tutto io
con Tailscale
questa nuova telecamera
nel momento in cui va online
tu riesci a vederla
come se fosse sulla tua rete di casa
se non è così
o spieghi a papà e mamma
come aprire l'interfaccia del router
aprire la porta
configurare
cercare di capire su che indirizzo
questa telecamera si è collegata
eccetera
oppure devi prendere la macchinina
andare a casa dei tuoi genitori
e fare tutto lì
per cui è ancora di più
tu stai suggerendo di non andare a trovare mai
i propri genitori
andarli a trovare
ma utilizzare quel tempo
per chiacchierare con loro
andarli a trovare
e usare il tempo
per chiacchierare con loro
e non per chiacchierare
con il loro router
esatto
ecco
prima di
concordo pienamente
su tutto quanto
non trascurerei però
questo secondo me
è molto importante
giusto per chi
magari ci si butta
per la prima volta
il concetto della sicurezza
perché purtroppo
molti di questi servizi
sono costruiti bene
e funzionano anche
abbastanza sicuri
se vengono tenuti aggiornati
e configurati perfettamente
il pericolo è che
se uno magari
è un po' veloce
e installa l'ultimo docker
che ha trovato
eccetera
il rischio
che ci siano vulnerabilità note
e che quindi qualcuno
acceda
e da lì entri
a usare la tua telecamera di casa
accenderti e spegnerti la luce
cambiarti il termostato
e fare ben di peggio
purtroppo
va tenuto conto
e queste VPN
può essere divertente però
ah beh certo
poltergeist
non sai mai cosa aspettarti
un esorcista
aiuto
quindi queste VPN funzionano
non sono l'unica soluzione
ma una soluzione va trovata
ecco questo è importante
sì sì
esporre tutto su internet
perché così accedo da fuori
eccetera
è pericoloso
anche se la password
ce l'avete solo voi
le vulnerabilità ci sono sempre
a proposito di sicurezza
che ci sta bene qui
la containerizzazione
e docker
e ambienti simili
in generale
hanno un altro
per me un altro
vantaggio enorme
io ogni tanto
mi creo
qualche servizio
mio
che mi serve
magari
scrivendomi
qualche script
oggi diventa più
alla portata
dell'uomo della strada
con il vibe coding
succederà via via
sempre di più
dopodiché
quando hai quel servizio
che funziona
non hai voglia
ogni volta
che esce
una versione nuova
del sistema operativo
di andare a modificarlo
perché funziona
è lì
magari lo lasci lì
tre anni
dopodiché
il server dove gira
inizia a mandarti
dei messaggi
e ti dice
guarda che questo server
non è più sicuro
perché non è più mantenuto
devi fare l'upgrade
alla nuova versione
del server
perché qui aggiornamenti
non ne arrivano più
e allora tu hai due scelte
o lo lasci così com'è
e il primo piratazzo
che passa di lì
utilizza vulnerabilità
che sono oramai note ovunque
e che il produttore
non fixa più
che è pericolosissimo
oppure devi fare
l'upgrade
del sistema operativo
ma tu fai l'upgrade
del sistema operativo
il nuovo sistema operativo
non supporta più
PHP 5
con cui avevi scritto
il tuo script
ma supporta solo
PHP 7
neanche più il 6
e quindi devi impazzire
perché il tuo script
che avevi creato
non funziona più
non vuole più girare
da dei messaggi
di errore astrusi
e quindi devi passare
magari un paio di giornate
se va bene
a cercare di capire
che cosa è cambiato
e che cosa
la nuova versione
del software
del server
del sistema operativo
del linguaggio
di programmazione
non funziona più
Docker ti permette
di schermarti da questo
perché tu crei
il tuo container
dove gira
la versione di Ubuntu
di 8 anni fa
con PHP 5
dove il tuo software
continuerà a girare
bene esattamente
come il giorno
in cui l'hai creato
non lo esponi
da nessuna parte
se non sulla rete locale
con un'unica porta
che sarà il server web
a cui puoi accedere
e quella porta lì
però la nascondi
dietro a un reverse proxy
reverse proxy
che può essere
CAD
che può essere
NGINX
che fa sì
fondamentalmente
che lui
sia sempre aggiornato
e gestisca
lo scambio
di certificati
di sicurezza
in modo che tu ti accedi
tramite HTTPS
da ovunque sei
e solo lui
che è già sulla rete locale
può accedere
tramite quella porta
80
al server web
del tuo container
in quella maniera lì
tu continui ad avere
un sistema
ultra mega obsoleto
ma che va bene
per il tuo programma
che non sei costretto
ad aggiornare
perché non lo vede nessuno
e tutto il mondo
il massimo
che può vedere
è la schermata
dove inserire
la password
del tuo server
del tuo reverse proxy
che è aggiornato
all'ultimissima versione
e che non ha nessun problema
di vulnerabilità
questa è una cosa
che fa risparmiare
una marea di tempo
e una marea di grattacapi
sì
poi tra l'altro
per chiudo parentesi
il reverse proxy
è probabilmente
un altro pezzettino
di ogni
o quasi ogni
istanza
self hosted
cosa
cosa serve
serve fondamentalmente
per tradurre
i dal
anzi
per
per passare
per far andare
il traffico
e adesso
Francesco sicuramente
darà una descrizione
più precisa
della mia
però serve
a far arrivare
il traffico
dal
passando
per il browser
passando quindi
per un indirizzo
come può essere
www.micheledimaio.com
che è sempre
stato rubato
da un cinese
che ci ha messo
un sito porno
non ho rubato
però
mi ha grabbato
il dominio
e
appunto
lo porta
vi permette
poi
di accedere
al servizio
X
che state
self hostando
e che per qualche ragione
avete la necessità
di non far passare
necessariamente
via
VPN
perché magari
state self hostando
un sito
perché potete
chiaramente
fare anche
quello
o in generale
serve
un endpoint
da far raggiungere
da un altro servizio
ecco ci possono essere
tanti scenari
tu hai citato
Nginx
io uso
Traffic
Caddy
credo che questi tre
siano i più utilizzati
Traffic
non lo conosco
aspetta che me lo cerco
ciao belle gioie
scusate
grazie Max
no Traffic
io prima
passavo per
Nginx
poi
sono
ho migrato
a Traffic
perché
lo configuri
direttamente
si integra
direttamente
con
Docker
e lo configuri
direttamente
dal Docker
Compose
quindi ogni servizio
ha i suoi attribute
relativi
al DNS
che devono utilizzare
lo trovo
molto
ma molto più semplice
rispetto a Nginx
Caddy
non l'ho mai provato
quindi fai girare
Traffic
dentro
allo stesso
Docker Compose
dove girano
tutti gli altri servizi
che si appoggiano
Traffic
deve girare
deve essere
nella stessa rete
all'interno
del Docker
in modo che ovviamente
i servizi si vedano
lui ha un suo
container
che però
via API
prende
tutte le varie informazioni
dai container
che sono configurati
e gira
e gira
il traffico
non devi neanche
figurare
di configurare
la porta
perché poi
lo sa già lui
se la becca
da solo
esatto
se la becca
da solo
interessante
andrà a studiarlo
bene
lo aggiungiamo
alla lista
dei nostri
gingilli
perché
quello di cui
parliamo oggi
lo mettiamo
tutto dentro
le note
della puntata
così se voi
vi siete persi
in questo momento
siete sotto
l'ombrellone
o in qualsiasi altro
posto vacanzifero
o lavorativo
agostiano
sappiate che
nelle note
della puntata
metteremo un bel po'
di link
di quello che parliamo
quindi potete godervi
il nostro farfugliare
inutile
e poi
prendere appunti
dopo
questo è il concetto
giusto per chiudere
Nginx
è uno dei più usati
anche a livello
in generale
esiste
un utility
che si chiama
Nginx Proxy
Manager
che serve
per poter
punta cliccare
tramite
un serverino
un'interfaccia web
e configurarsi
i proxy
per l'appunto
quindi è molto comodo
ok
può essere utile
un'interfaccia
di configurazione
ok
va bene
qualche altra chicca
che fate girare
un po' più esoterica
un po' più particolare
Arr
no
quello magari
un'altra volta
e allora
che cos'è Arr
Arr
Arr
in realtà
poi
sì
bello
siamo partiti
da Home Assistant
ma ci diciamo
che con
il secondo
utilizzo
che hanno fatto
tutti
esatto
l'accelerazione
del self-hosted
in questo caso
il porno
c'entra relativamente
di solito
il porno
in questo caso
in generale
la pirateria
perché si è creato
poi un ecosistema
di applicazioni
dette applicazioni
Arr
uno
per appunto
per
diciamo
perché sono
piratesche
e la seconda cosa
perché
finiscono tutte
per Arr
quindi
Sonar
Radar
Lidar
Riadar
che credo sia
forse andato anche
ad aceto
Prowlar
che senza
diciamo
entrando medialmente
nel dettaglio
servono per
insomma
voi vi configurate
i media
da seguire
e un giorno
quel media
ve lo trovate
all'interno
del vostro
hard disk
ok
possono anche
essere usati
solo per sapere
quando esce
su che canale
la vostra serie tv
preferita
o il nuovo disco
di un artista
che vi piace
particolarmente
poi
se fate
l'utilizzo
che dice
Michele
ma perché avete
anche la copia fisica
potrebbe essere
forse giusto
o no
non lo so
e comunque
nei server Arr
ce n'è anche uno
per i video adulti
quindi
sì
c'è anche quello
come si chiama
Tron Bar
titolo della puntata
no però
Whispar
Whispar
esatto
tutto questo
fra l'altro
c'è una wiki
su server.com
server.com
che li riassume tutti
e guida anche
su come riuscire
a installarli tutti
metterli su bene
farli vedere a Plex
nel modo giusto
ok
come mi mandi
poi il link
perché non lo trovo
così
spellato così
sì sì sì
li mando tutti
sì poi
in realtà
la community
è talmente
grande
del self hosting
che
apriamo e chiudiamo
parentesi
le risorse principali
oggi sono innanzitutto
youtube
dove veramente
per qualsiasi servizio
che oggi citiamo
anzi
non solo trovate
il
diciamo
i video dedicati
ai singoli servizi
ma trovate poi
i video
che vi
aiutano
a
a costruire
tutto
uno stack
di base
che può essere
a seconda
dell'utilizzo
trovate poi
dei video
tematici
l'altra risorsa
sicuramente
credo sia
scritto solo r
slash self hosted
su reddit
che è una community
molto molto
molto attiva
e poi
ogni servizio
ovviamente
avrà la sua
molto probabilmente
la sua sub reddit
dedicata
non so se voi
conoscete
altri
fondamentalmente
quello
in realtà
vi suggerisco
non mi ricordo
se era già stato
gingillo del giorno
ma ci sono due siti
a cui mi riferisco
spesso
uno si chiama
self host
con al posto
della o il punto
quindi self h.st
e l'altro è
awesome
meno self hosted
punto net
che sono due cataloghi
di cose
che si possono fare
col self host
quindi molto carini
per andare
a ispirarsi
uno va
cerca per categorie
nei nostri
gingilli del giorno
storici
sicuramente
ci sono
delle repository
di server
self host abili
se la cercate
sulla gingillopedia
questo self host
manda anche
una bella
mailing list
settimanale
con le ultime
novità
gli aggiornamenti
è un buon modo
per farsi ispirare
perché poi di fatto
essendo un qualcosa
che spesso
viene anche
per lo meno
per come lo faccio io
ogni tanto
mi faccio ispirare
da qualche cosa
di nuovo
faccio degli esperimenti
provo
vedo se mi interessa
vedo se si adatta
a quello che è utile
quindi c'è anche
un po' di
di lato ludico
qualcosa poi rimane
qualcosa invece
poi dopo un po'
magari lo disinstallo
lo parcheggio
e sparisce
anche questo
farei un giro
non so il link
me lo
ti giro tutto
tranquillo
su reddit
c'è sia
r self host
che r self hosting
quale delle due
frequenti
io tra l'altro
mi sa che ho detto
self hosted
ma secondo me
r self host
adesso guardo
vediamo un poco
allora nel frattempo
io propongo
facciamo un giro
un paio di giri
ognuno cita
un qualcosina
che ha sul suo
self host
inizio io
la mia è un qualcosa
di estremamente
semplice
nel senso che
ho tanti
tanti servizi
che mi sono messo
la maggioranza
li uso solamente
all'interno da casa
qualcuno ho anche
visto da fuori
e si chiama
home page
si trova su
gethomepage.dev
ed è
a sua volta
un servizio
molto semplice
da configurare
che permette
di creare
un home page
di queste cose
è carino
perché ha
dei widget
predefiniti
tantissimi
praticamente
uno per tutti
i servizi
principali
con cui
poi
non so
io qua
posso vedere
quanti
quanti utenti
ho collegati
a paywall
quanti documenti
ho in un certo
servizio
quante pagine
sto osservando
con un altro
eccetera
qual è il ping
quindi
quali servizi
sono su
quali servizi
sono giù
è molto
molto comodo
facile da configurare
ed è un bel modo
per fare
un page
personale
di propri
software
propri servizi
che uno
decide di esporre
sì anche perché
una delle cose
che succede
abbastanza in fretta
devo dire
è che uno
si dimentica
delle cose
che ha servo stato
Michele
dicene uno tuo
vai
allora
ve ne dico uno
io è stato
gingillo del giorno
oramai
credo siamo
nell'ordine
degli anni fa
ed è
SyncFing
SyncFing
anzi
che serve
a
sincronizzare
vari
computer
telefoni
quindi voi
impostate una cartella
impostate delle regole
e
l'obiettivo è appunto
di avere
gli stessi file
sincronizzati
su tutti
i dispositivi
c'è anche
l'applicazione
sicuramente
per Android
ma immagino
ce ne siano
anche per iOS
una specie di Dropbox
che usa il tuo hard disk
esatto
una specie di Dropbox
che usa
i vostri
i vostri hard disk
ed è
anche
sul tema
della sincronizzazione
che appunto
può servirvi
sia per altri progetti
di self-hosting
ma in generale
nella vita
credo sia
il golden standard
ecco
Franco
non ho niente da
non ho niente da aggiungere
signor giudice
nel senso che
è già finito
no nel senso che
con
io
faccio
molto
con poco
il mio self-hosting
di casa
domestico
diciamo
amatoriale
si limita
a quello che
avevo detto
con degli
arricchimenti
particolari
di cui ho già
parlato
su Digitalia
per cui
la gestione
della Raspberry Pi
della batteria
integrata
di questo sistema
che trasforma
il Raspberry Pi
in una roba
autonoma
col proprio
UPS
integrato
l'integrazione
locale
con la batteria
tutte queste cose
che sono
molto
molto
specifiche
e poi
utilizzo
e gestisco
in self-host
in realtà
una marea
di servizi
ma che sono
più di tipo
meno domestico
e più di tipo
professionale
tutto quello
che gira
attorno all'universo
di Digitalia
tutto quello
che gira
attorno a
Castamatic
l'applicazione
per iOS
per ascoltare
i podcast
che ho scritto
io oggi
ha tutto uno
stack server
che ho costruito
io
che serve
a ascoltare
Podping
questa tecnologia
di segnalazione
di nuove puntate
o di puntate live
e che poi
le redistribuisce
quello lì è tutto
uno stack
che gestisco io
e che mi son costruito
che non è una roba
certamente
per un uso domestico
è più una roba
professionale
o semi professionale
che però
non credo
che possa
interessare
però
per dirvi
oggi
se sapete
se siete
se sapete
sviluppare un pochino
in Swift
perché per hobby
avete imparato
a sviluppare
per iOS
sapete che
esistono
tutti degli ambienti
per utilizzare
Swift
sui server
vi potete fare
un programmino
molto semplice
con
Vapor
per esempio
che è
un ambiente
integrato
dove potete
di nuovo
tirare dentro
con Swift
Package
un server web
un database
una cache
tutto quello
che volete
un ambiente
un ambiente
che dialoga
col push
notification
service
di Apple
e robe
del genere
costruirvi
una roba
che gira
sul vostro
computer
e poi
quasi in automatico
adattare
il file
Docker
che il sistema
vi costruisce
alle vostre esigenze
prendere
tutto quel
programmino
che vi siete
fatto
impacchettarlo
e farlo girare
su Docker
su un server
qualsiasi in giro
per il web
a risorse
ridicole
ridicole
e
per darvi un'idea
il server
che gestisce
tutti gli abbonamenti
di tutti gli utenti
di Castamatica
che al giorno d'oggi
sono
alcune decine
di migliaia
tutti i podcast
a cui loro
sono iscritti
che sono
centinaia di migliaia
con l'aggiornamento
di tutte le puntate
e robe del genere
per me
gira su un server
da 5 dollari
al mese
per farvi
un po' un'idea
non fa
il polling
continuo
di tutti i feed RSS
perché servirebbe
più potenze
eccetera
ma semplicemente
aspetta i pod ping
quando arriva
un pod ping
va a aprire
il feed RSS
di quel podcast
vedere se c'è
una puntata nuova
o una puntata live
programmata in corso
e se c'è
prende tutti
i device
che sono abbonati
a quel podcast
e gli manda
una notifica push
per cui una roba
abbastanza
di dati
ne gestisce
veramente tanti
ed è una roba
che ho sviluppato
quando ho dovuto
fare questa roba
ho detto
ma io ho sempre
fatto server
che giravano
sul device
su iPhone
adesso mi devo mettere
a fare un server
diventerò pazzo
per fortuna
ho iniziato a farlo
quando iniziavano
a uscire strumenti
di wide coding
abbastanza avanzati
e devo dire
che in 15 giorni
lavorandoci
mezz'ora al giorno
ho costruito tutto
sto ben di dio
ed è anche stabile
gira oramai
da due mesi
senza crash
senza interruzioni
mi ha veramente
sorpreso la cosa
per cui
con il self-hosting
imparando a utilizzare
questi strumenti
docker
i server virtuali
e robe del genere
poi
riuscite
potete affacciarvi
su un mondo
che vi può servire
magari anche a livello
professionale
perché no
o semi professionale
ah sì sì sì
infatti su
una delle
una delle applicazioni
che mi dà più
mi dà più soddisfazioni
è stata anche
Gingillo
per me
è N8N
che è una
è uno strumento
di
di automazione
immaginatevi
un if this than that
ma molto
ma molto più potente
perché è possibile
è praticamente
un ETL
quindi è possibile
costruire
dei job
molto ma molto
complessi
ha tutta una serie
di interfacce
dirette
con i servizi
servizi come può essere
il Trello
ai tempi Pocket
insomma
Slack
insomma
tutti
tanti
tanti SAS
tanti SAS
importanti
e già
già configurati
quindi non dovete
neanche stare a scrivervi
le
le chiamate
le chiamate
API per quei servizi
ed è possibile
costruire
delle cose
veramente
veramente
belle
ad esempio
tra le vado
adesso oramai
gestisce il mio
back-end
digitalia
quindi ad esempio
quando io posto qualcosa
con un determinato
hashtag
su
Raindrop
lo posta poi
sul
trello
andando poi
a fare i controlli
che non sia stato
già postato
aggiunge anche
la copertina
quindi
bello
bello
mi sono andato a guardare
le API
di Trenitalia.com
quindi mi sono costruito
un
un segnalatore
di
di messa in vendita
dei biglietti
dei biglietti
delle frecce
per quello
bisogna
bisogna un attimino
però guardarsi un po'
come funziona
il
il back-end
delle chiamate
del sito di Trenitalia
però
è veramente
veramente bello
se andate
si andate
su reddit
nella
subreddit
dedicata
ar
slash
neiten
è pieno
di gente
che dice
che fa
le migliaia
di dollari
al mese
andando a vendere
poi queste
automazioni
anche perché
poi è molto
ben integrato
anche con
gli agenti
di intelligenza
artificiale
dice di fare
appunto
migliaia di
dollari
al mese
vendendo
automazioni
sul proprio
server di casa
fondamentalmente
è però
è però
mica male
not bad
qualche minuto
di interruzione
per ringraziare
il nostro sponsor
questo episodio
di Digitalia
è sponsorizzato
da Squarespace
la piattaforma
all-in-one
per creare
la tua presenza
online
e farla crescere
c'è stato un momento
nella vita
di ogni geek
in ascolto
sono sicuro
in cui creare
un sito web
era una forma
di esplorazione
un modo per
imparare
smanettare
capire come funzionano
le cose
sotto il cofano
ma poi
nella vita
il tempo libero
si riduce
i progetti aumentano
e i plugin
da aggiornare
diventano
una scocciatura
è lì che entra
in gioco Squarespace
il modo intelligente
elegante e completo
per costruire
un sito professionale
senza perdere
settimane
a litigare
con i vari sistemi
di publishing
indipendenze
dns
css
zombie
e roba del genere
con blueprint
ai
bastano pochi click
per generare
una struttura
su misura
il sistema
ti fa alcune domande
tipo
che tipo di sito
vuoi
che stile
il tono
la palette
di colori
e poi ti propone
un design
perfettamente coerente
bello
moderno
pronto da rifinire
con il drag and drop
Squarespace funziona davvero
per ogni tipo di progetto
dal portfoglio personale
al blog tecnico
fino al negozio online
o alla landing page
per un nuovo prodotto
se offri
se offri servizi
puoi anche gestire appuntamenti
vendere consulenze
inviare fatture personalizzate
e ricevere pagamenti
tutto dal sito
e poi una volta pubblicato
hai tutti gli strumenti
per far crescere il tuo pubblico
newsletter automatizzate
SEO integrato
strumenti di analisi
per capire chi ti legge
da dove
e che cosa cerca
puoi vendere contenuti
corsi
tutorial
o semplicemente
costruire la tua base
di follower
di clienti
o di sostenitori
e tutto quanto
è fully managed
niente aggiornamenti da fare
nessun rischio
di rottura improvvise
niente notti insonni
perché un'estensione
è andata in conflitto
dopo l'ultimo update
e se serve supporto
e beh
l'assistenza
è lì
sempre attiva
con persone che sanno davvero
di cosa stanno parlando
e rispondono
in tempi
umani
e non da un call center
in giro per il mondo
ma direttamente
da un ufficio Squarespace
provalo
provalo gratis
senza mettere neanche
una carta di credito
vai su
squarespace.com
slash digitalia
attivi la trial
e quando scade
te ne dimentichi
non c'è nessun impegno
nessun addebito
il giorno che
invece
sarai pronto
a pubblicare
il tuo sito
usa il codice coupon
digitalia
per avere diritto
al 10% di sconto
sul tuo primo
acquisto
di un sito
o di un dominio
digitalia
codice coupon
10% di sconto
grazie a Squarespace
per avere sponsorizzato
anche questa puntata
di digitalia
e vabbè Franco
quindi tu hai finito
i servizi
quindi
i servizi
servizi semplici
direi proprio di sì
io ne cito
io no
tu ne ancora
andate andate
andate che sono curiosissimo
ma allora io ne
ne riporto
intanto due
di cui ho già parlato
in digitalia
ma ci tenevo
perché sono cose
che uso veramente tanto
uno è
change detection
che serve per
stare in ascolto
guardare siti
e vedere
quando cambiano
detta così
può sembrare sciocca
ma immaginate di avere
un qualche sito
di cui volete avere
informazioni
su quando cambia qualcosa
non ha l'RSS
non ha Twitter
per postare
o qualche altra cosa
e vi interessa
sapere cosa cambia
potete anche dirgli
guarda questo pezzo
di sito
non tutto
quindi non le pubblicità
non i menu
si focalizza sul contenuto
è anche in grado
di guardare
i prezzi
e la disponibilità
quindi tu dite
voi questa nuova
Playstation 6
quando scende sotto
i 3000 dollari
o diventa disponibile
sul mio store
avvisami
insomma
sono giusto
tutti i sistemi
molto comodi
e sono servizi
che esistono in giro
generalmente cari
metterci sulla casa propria
fa sì che consuma
un pochino di bando
ogni tanto
perché va a guardare
se è cambiata le cose
ma di fatto
si integra poi
con email
telegram
qualsiasi altro servizio
che voi abbiate
per ricevere notifiche
molto molto comodo
prima del prossimo
Michele
allora
sì poi in realtà
tanti di questi
appunto
è una mini collezione
di gingilli
degli ultimi anni
su digitalia
Netfi
che in realtà
credo si legga
Notify
che è un servizio
un servizio
di notifiche
che può essere
invece di utilizzare
di passare
per i server
per i server
di Google
si installa
l'applicazione
sul telefono
oppure si
utilizzano i vari client
per i dispositivi
desktop
e può essere
io lo utilizzo
per un paio
di scenari
il primo
lo è integrato
poi con altri servizi
self-hosted
quindi
un job
magari
ha finito
bam
ti arriva
la notifica
sul telefono
è disponibile
una nuova
una nuova
una nuova puntata
di una serie tv
bam
ti arriva
una notifica
senza appunto
passare
per i server
server terzi
o lo integro
magari
negli script
che girano
che girano
degli script
di backup
bam
il backup
è finito
mi arriva
lo script
e ci sono poi
anche alcune applicazioni
del mondo open source
tipo c'è un client
di telegram
che invece
di utilizzare
appunto
google
per
per fare
per fare
il relay
delle notifiche
passa per il vostro
server
notify
e vi arriva
appunto
la notifica
direttamente
sul telefono
fantastico
un altro server
che ho
self-hostato
che
non ce l'ho
sul server
di casa
e quindi
non ci pensavo
ce l'ho
su un server
virtuale
su digital ocean
è albi hub
albi hub
questo vi permette
di avere
un portafoglio
lightning network
per cui
bitcoin
rate
di layer 2
e quindi
il vostro portafoglio
completamente
vostro
non
in self-custody
le chiavi
ce le avete voi
e quindi
di ricevere
o mandare
pagamenti in bitcoin
su lightning network
quello che
viene anche
integrato
su
castamatiche
se usate
castamatiche
utilizzo
per il podcasting
2.0
e quindi
lo scambio
la possibilità
di
mandare
contributi
ai podcast
che ascolto
quelli che
implementano
podcasting 2.0
value for value
e per ricevere
i contributi
dei nostri
ascoltatori
quando
ci ascoltano
con un'app
di nuova generazione
che appunto
supporta
questi pagamenti
e ne colgo
l'occasione
per ricordarlo
che
digitalia
non è gratis
oggi non abbiamo
un segmento
di produttori
esecutivi
perché
negli speciali
non lo facciamo
non essendo
in
time sync
non essendo
prodotto
nella settimana
in cui esce
ci verrebbe
complicato
ma vi ricordo
che digitalia
è un progetto
value for value
che si basa
unicamente
sul supporto
degli ascoltatori
se avete
un'applicazione
di nuova generazione
probabilmente
nella pagina
del player
che state utilizzando
compare un simbolino
dell'euro
del dollaro
se cliccate quello
finite sulla pagina
del nostro sito
dove potete
darci una mano
con paypal
con satis pay
il bonifico bancario
o il bitcoin
se la vostra app
supporta i meccanismi
value for value
e volete
un pochino
provare
a entrare
nel mondo
crypto
nel mondo bitcoin
nel mondo lightning
con quello
addirittura
potete fare
come il telepass
che man mano
che ascoltate
la vostra app
manda
una quantità
minima
di soldi
che può essere
un dollaro
all'ora
può essere
mezzo dollaro
all'ora
lo decidete voi
e che quindi
pagate
quando ascoltate
contribuite
e date una mano
a digitalia
a continuare
a esistere
a lavorare
e poi
se lo fate
sappiate che
nelle prossime puntate
quelle a regular season
arriveranno
i ringraziamenti
direttamente
in trasmissione
come siamo abituati
a fare
da 15 anni
a questa parte
continuo
continuo
con un
intanto ringraziando
anche io
i produttori
della puntata
che comunque
ci sono
anche se
non li stiamo
nominando oggi
ma li nomineremo
più avanti
e cito
un altro servizio
che uso tantissimo
Paperless
ngx
molto conosciuto
nell'ambiente
dei self-hosted
è un sistema
per salvare
archiviare
grazie a delle regole
a dei sistemi
un po' furbetti
al riconoscimento
testuale
eccetera
documenti
quindi vi arriva
la fattura
della bolletta
della corrente
lo scontrino
della farmacia
che vi servirà
l'anno prossimo
per fare
7.30
eccetera
tutte queste cose
le buttate lì
ogni tanto
fate un po'
di review
con delle regole
magari ve lo gestisci
in automatico
i file sono salvati
comunque sul disco
cercabili
quindi non li smonta
li tiene lì
però li ordina
ed è molto comodo
soprattutto perché
grazie a
io in questo caso
non tailscale
ma uso
Cloudflare
che offre un sistema
di tunneling
un po' più furbo
perché permette
di accedere
a più servizi
facilmente dall'esterno
io ci accedo
in giro
quando mi capita
ricevo una mail
con qualcosa
devo archiviarla
tac
butto su
al contrario
mi serviva il certificato
sportivo
dell'anno scorso
vado
mi collego
lo cerco
e lo trovo
è un sistema
di etichettamento
che poi è la cosa
più facile
per trovare
i file
automatico
impara il sistema
a mettere
le etichette
se voi
tutte le volte
che arriva
una bolletta
mettete il pdf
lì dentro
e lo etichettate
come bolletta
team
lui dopo un po'
impara
che quel tipo
di documenti
è una bolletta
team
la volta dopo
quando lo infilate
lì dentro
automaticamente
lui ve lo etichetta
voi potete andare
a ricontrollarlo
è un altro servizio
lo uso anch'io
oramai questi servizi
sono talmente integrati
nella mia vita
che quando penso
quali servizi
self hosting
utilizzo
non mi vengono
neanche in mente
perché per me
oramai sono
un'iconcina lì
che clicco sul browser
e mi compare
questo servizio
come se me lo
fornisse Google
o chissà chi
in realtà
gira qui
sul mio Mac Mini
e anche io
sono molto
molto molto felice
di Paperless
Nginx
devo dire
che fa anche
l'OCR
completo
di tutti i pdf
che ci mettete dentro
per cui è un modo
per riuscire poi
a ritrovare
veramente
qualsiasi documento
io ci salvo anche
ad esempio
tutti i manuali
idem
io lo trovo
molto utile
compro una lavatrice
che mi arriva
col manualazzo di carta
che fai una volta
alla settimana
generalmente
per fortuna no
però
quando ho cambiato casa
mi sono arrivati
di colpo
una marea di elettrodomestici
ognuno col suo
ma lo pazzo di carta
che diventi matto
poi perché devi
metterlo da qualche parte
poi finiscono in fonda
un cassetto
quando lo cerchi
io lo prendo
lo butto
nel cestino
della carta riciclata
vado immediatamente
a mettere su google
il nome esatto
del modello
della lavatrice di turno
mi cerco il manuale
in pdf
me lo archivio
con i tag appropriati
su Paperless
Nginx
e quando devo cercare
un manuale
so che tutti i manuali
sono lì
sì
bello
bello
io lo faccio
in locale
in realtà
con Obsidian
ma mi sa
che ci guarderò
dentro anche io
perché anch'io
ricevo le bollette
questo vizio
e altro vizio
che ho
da vecchio
millennial
è iscrivermi
ai feed rss
utilizzo
come frontend
ma che poi
in realtà
è anche un back end
utilizzo
fresh rss
dopo averli provati
credo
praticamente
tutti
alla fine
sono atterrato
su questo
che mi dà
è bellino
da vedersi
ha anche
una serie
di automazioni
molto
molto
molto
utili
e poi
soprattutto
come dicevo
appunto
può essere
utilizzato
anche come back end
dell'API
e quindi
per Android
ci sono
delle applicazioni
che si collegano
al vostro server
di casa
e scaricano
le notizie
direttamente
direttamente
da là
e lo utilizzo
poi insieme
a Mercury Parser
che è un mini
servizio
che serve
a fare
la versione
la versione
solo
del testo
dell'immagine
estrapola
l'articolo
partendo
da un link
quindi
fresh rss
dice
per quei feed
che non hanno
il testo completo
all'interno
del feed
gli passa
il link
a Mercury Parser
Mercury Parser
gli restituisce
il testo
completo
dell'articolo
e questo
appunto
è il bello
del self-hossing
è anche questo
costruirsi
le cose
sulla base
delle
più piccole
esigenze
dei più piccoli
vizi
ecco
probabilmente
non è detto
che trovate
un servizio
che ve lo fa
ma ve lo potete
fare
ve lo potete
fare a casa
a casa
molto molto
interessante
vedo che
ad esempio
Reader
l'applicazione
per Mac
e per IOS
che utilizzo
supporta anche
Fresh RSS
che
Fresh RSS
.org
forse ha anche
una versione
ostata
da terza parte
è possibile
oppure te lo puoi
self-ostare
molto meglio
sì
molti di questi
servizi
che citiamo
in realtà
esistono
in versione
ostata
tipicamente
a pagamento
però
appunto
una volta
che uno
impara
come si fa
non è solo
per risparmiare
anche perché
poi probabilmente
in tempo
in
comprare
la Sberry
comprare quello
più potente
prendi l'hard disk
facci il backup
non è detto
che si risparmi
alla fine
in termini monetari
per forza
però sicuramente
si ha il controllo
delle proprie cose
questo
aggiungo
in realtà
che
in realtà
c'è una
terza via
perché poi
tanti di questi
servizi
Fresh RSS
cioè in realtà
non è neanche
una terza via
comunque
Fresh RSS
ad esempio
fa parte
dei servizi
offerti
dai
Devol
non so
chi li conosce
i Devol
è questo gruppo
di attivisti
italiani
trovate su
devil.it
che
credo
siano anche
gli amministratori
di
mastodon.1
e
come
ostano
sui loro
server
mastodon.1
ostano
anche
un'istanza
di
Fresh RSS
tra i vari
servizi
quindi
se andate
su
devil.it
poi
li potete
li potete
scoprire
tutti
bene
un'altra
cosa
che
uso
a momenti
alterni
perché
in realtà
dipende
da
quello
che
mi
serve
è
Nextcloud
Nextcloud
non so
se avete
mai avuto
il piacere
è un
è veramente
un cloud
completo
nel senso
che
permette
di
sincronizzare
file
fare
videochiamate
una soluzione
di office
di gestione
di lettura
di mail
così
franco e contento
calendario
contatti
tutto
quanto
all'interno
di un unico
sistema
che ricorda
un po'
i vari
office
365
google
workspace
eccetera
eccetera
però
a casa propria
open source
gestito
per cui
certo
non è
così
automatico
bisogna
installarselo
configurarselo
e tenerlo
aggiornato
però
è un qualcosa
di
molto
molto
carino
ecco
sì
lo ho avuto
anch'io
self
stato
per un
po'
però
è un bel
progettone
quello di
sostituzione
praticamente
di quasi
degugolificazione
perché poi diventa
un sostituto
anche
di drive
mi piacerebbe
avere
non dico
una macchina
dedicata
ma sicuramente
più spazio
sull'hard disk
serve
chiaramente
cioè funziona
esatto
se si ha
risorse
ma soprattutto
hard disk
perché poi
di fatto
permette di salvare
un sacco di cose
ma
puoi farlo girare
su un computer
che poi utilizza
il tuo NAS
come dispositivo
di storage
e quindi
utilizzare
lo spazio
del NAS
questo è già
un qualcosa
che ho fatto
infatti
l'avrei data
come suggerimento
se avete un NAS
magari non troppo potente
e avete
un computer
più potente
un raspberry
più potente
potete
usare lo storage
di uno
e la cpu
dell'altro
ed è un ottimo
modo anche
per far fare
a ognuno
quello di cui
è più capace
quello che faccio io
con paperless
farlo girare
sul sinology
è troppo pesante
lo mette
veramente in crisi
lo faccio girare
sul mio mac mini
che è sempre acceso
però
con la cartella
salvata su
la cartella
in realtà
è una condivisione
del sinology
che automaticamente
monta
il docker
dove ho paperless
e quindi
lo vede
come se fosse
un disco
in locale
e tutti i file
con tutti i miei pdf
paperless
li salva sul sinology
che poi è
alla sua ridondanza
ed è ulteriormente
backuppato
perché
ragazzi
se la vostra roba
è ostata
su un servizio
di google
se si rompe
un computer
è google
che ha i suoi backup
e non vi accorgete
neanche
che si spera
che è successo
qualche cosa
ma se si rompe
il disco
o magari
la schedina sd
del vostro
Raspberry Pi
cosa che succede
più spesso
di quello che pensiamo
perché quelle schedine
lì non sono
certamente fatte
per salvare file
dati in eterno
continuare a scriverci sopra
rimanere accese
always on
per magari dieci anni
per cui
non è che può capitare
ma semplicemente
capita
e beh ci vorrà
qualche modo
per salvare
i vostri dati
backup
come vi regolate
per essere tranquilli
con i vostri servizi
in self hosting
io ho uno script
che gira
che gira ogni notte
che mette in pausa
tutti i container
uno a uno
e fa un backup
completo
sia della parte
di
di compose
che delle
che delle cartelle
con le configurazioni
io ho una cosa simile
nel senso che ho
un
ho il NAS
in questo caso
invece che si va
a prendere
il backup
tramite un R-Sync
direttamente
da quello che è
il
il Raspberry Pi
su cui girano queste cose
quindi mentre
il NAS
fa sia da disco
in un certo senso
ma fa anche da
copia di backup
il NAS
a sua volta
poi è
backupato in giro
sì perché
Docker è proprio
è una delle altre cose
che rende abbastanza
semplice
fare il backup
non devi fare il backup
di una macchina
intera
semplicemente
tu per ogni servizio
avrai un file
Docker Compose
che permette
di ricostruire
esattamente
la stessa
lo stesso stack
di software
configurato sempre
nello stesso modo
e poi
gli fai salvare
i file
magari
in una cartella
locale
invece che
in un Docker
volume
che è un pochino
più complesso
da backupare
e quindi
devi fondamentalmente
ricordarti
di backupare
il file
Compose
con tutta
la tiritera
per ricostruire
la macchina
e la cartella
con i tuoi dati
quando backupi
quelle due cose lì
sei in grado
di ricostruire
replicare
tutte le volte
che vuoi
il tuo sistema
con i tuoi stessi dati
e poi ogni quanto spesso
fare quel backup
lo decidi tu
lo puoi fare manualmente
puoi fare uno script
che invochi ogni tanto
o puoi fare un cron job
che magari
una volta al giorno
una volta alla settimana
una volta ogni ora
si occupi di fare
quel backup lì
di solito
fai un bel
file tar
un bel archivio
di Unix
alla vecchia maniera
e con lo stesso script
lo fai mandare
su uno spazio
dove vuoi
che può essere
un tuo hard disk
da un'altra parte
o può essere
un tuo spazio
su S3
di Amazon
o dove vuoi
dove ti trovi
l'archivio
io ho uno script
che mi fa un archivio
dove ho
backup giornalieri
settimanali
e mensili
quelli giornalieri
non si sovrascrivono
tutti
ma mi mantiene
gli ultimi
30 giorni
quelli settimanali
mantiene
le ultime 7 settimane
e quelli mensili
mi mantiene
gli ultimi 12 mesi
per cui io posso andare
a recuperare
un backup
dell'ultimo backup
che ho fatto
se ho un crash
se voglio recuperare
o
se dico
cacchio
avevo cancellato
oppure
la configurazione
che usavo
6 mesi fa
funzionava meglio
questa cosa
cosa aveva di diverso
mi vado a recuperare
un backup
di 6 mesi fa
e vado a vedere
che cosa c'era
di diverso
nella configurazione
rispetto a quella
che sto utilizzando
adesso
bravo
backupando solo
la cartella dei dati
e il file
docker compose
in realtà
è molto semplice
e pratico
tenere tutti questi backup
perché
la maggior parte
dei backup
sono veramente limitati
come numero
di risorse
utilizzate
se fate il backup
della cartella
di home assistant
facendo il purge
dello storico
perché home assistant
ti tiene lo storico
di ogni singolo sensore
magari catturato
ogni 3 secondi
per gli ultimi 20 anni
lui te lo tiene
perché c'ha delle possibilità
di reporting
per cui puoi andare
a fare lo storico
e correlare
non lo so
la temperatura
e l'umidità
e l'accensione
del tuo riscaldamento
negli ultimi 10 anni
come è andata
se questo non te ne frega
puoi tenerlo in locale
e va bene
ma quando fai il backup
escludi
quel singolo file
di database
che è l'unica cosa
gigantesca
fondamentalmente
che salva home assistant
e tutto il resto
fai praticamente
un backup
con 2 mega
di file compresso
che quindi puoi salvare
a costo zero
praticamente ovunque
a chi tocca?
a Franza?
a te?
beh lui ce l'ha detto
come fa il backup
no no
in generale
per il prossimo servizio
altri servizi?
è che abbiamo finito
eh vabbè
ditemi voi
dai
scegliete
scegliete
andiamo veloci
andiamo a un'ora e mezza
un'ora e mezza
uno curioso
meno conosciuto
tirate le due particolari
e poi ci abbiamo
ci teniamo spazio
per un altro speciale
perché non prendiamo poi
esatto
allora uno
uno poco conosciuto
si chiama
homebox
homebox
permette fondamentalmente
di
catalogare
le scatole
che mettete in cantina
questo è il punto
di partenza
ma è fatto bene
perché volendo uno
può anche mettersi
un
un
QR code
su queste scatole
per cui dire
dentro questo
c'è messo i fumetti
eccetera
io lo uso in particolare
perché ogni volta
parto dalla montagna
dicendo allora
ho lasciato su
la tuta da sci
il golf
e due paie di calze
poi dico
adesso vado a sciare
ma le calze ce le ho
o no
e me ne porto
altre due
e così via
allora
si potrei usare
un pezzo di carta
o la memoria
però è carino
perché effettivamente
tutte le volte
che torni
che chiudi
la casa
di montagna
tu ti segni
su questo servizio
quante calze
hai lasciato
in montagna
e robe del genere
senza entrare
così in dettaglio
però sì
no ma aiuta
effettivamente
soprattutto per certe cose
che cosa c'ho
in garage
dentro scatoloni
sotto altri
mi fai sentire male
io in cantina
ho gli scatoloni
con scritto
appennarello
che cosa c'è dentro
mouse
apple
no
in che cantina
li hai messi
a una cantina sola
no anch'io
però
in cantina
o in garage
o li ho portati
su in montagna
o li ho dati
ad amnest international
bravissimo
quindi se vuoi avere
speranza un po'
è carino
però adesso
non è che catalogo tutto
non sono così pazzo
forse sì
però per qualcosina
ecco
è molto curioso
è utile
io finisce che
dove li ho messi
in cantina
in casa
vabbè le compro nuove
nel cassetto
lo faccio prima
sei un signore
Franco
questo se si tratta
di calze
se si tratta
di cose un po'
in cantina
potrei avere ancora
il mio drobo
che ultimamente
mi aveva fatto
diventare matto
e l'ho sostituito
col sinologi
però in uno scatolone
tutte le volte
che entro in cantina
leggo drobo
mi sento un po'
in colpa
per averlo abbandonato
lì in uno scatolone
povero drobino
Michele dai
stupiscici con qualche cosa
con effetti speciali
e colori mirabolanti
allora
perché tanti sono stati
già gingilli
come Fresh RSS
per i feed RSS
utilizzo
Pine Pods
per i podcast
e alla stessa maniera
sia front end
per gustarsi
i podcast
da interfaccia web
ma poi mi fa anche
da back end
utilizzando il protocollo
di Gpod
per
come si chiama?
per antenna pod
malissimo
malissimo
malissimo
per i podcast
si utilizza
Castamatic
se avete IOS
se invece avete Android
lo buttate via
comprate un iPhone
e usate Castamatic
e comprate Castamatic
chiaramente
e
quindi quello
poi
è stato gingillo
Firefly
per la gestione
delle finanze
che è un altro
rabbit hole
quindi
serve appunto
per tenere traccia
di tutte le transazioni
sia delle vostre
carte di credito
che dei conti correnti
o di qualunque cosa
che vogliate provare
a gestire
con delle importazioni
manuali
e poi
l'ultimo che citerei
è
OnTracks
che è un sostituto
di
della timeline
di Google Maps
che è una cosa
che mi ha sempre
fatto molta paura
ma l'ho sempre
trovato estremamente
utile
ahimè
che appunto
è il Google Maps
insomma
che vi traccia
ma quello lo sappiamo già
ma che ha
anche
diciamo
le mie location
degli ultimi
tipo 15 anni
quindi posso vedere
dove ero
il 7 di luglio
dove ero il 7 di luglio
del 2011
un attimo che controllo
cioè ci sono vari sostituti
che si possono
self-hostare
OnTracks
che ha un back-end
MQTT
è quello
che ho utilizzato
e anzi
l'ultimo che cito
perché è una cosa
che vorrei self-hostare
e ancora non l'ho fatto
è IMIC
che è un sostituto
molto molto potente
di Google Photo
quindi serve
per backupare le foto
ma vi dà poi
anche un'interfaccia
con praticamente
le stesse funzioni
incluso poi
il riconoscimento
dei contenuti
delle foto
ovviamente
come per
Nextcloud
o un cloud
c'è bisogno
di un po' di spazio
sull'hard disk
e anche un po'
di processore
in questo caso
per il riconoscimento
però è un servizio
che è
molto molto interessante
che oggi
va per la maggiore
nella community
sì
perché la voglia
di avere le proprie foto
a casa
effettivamente
diventa
un qualcosa
di utile
chiudo
con
un qualcosa
che dirò la verità
l'ho installato
ma ancora
non ho avuto coraggio
di usarlo fino in fondo
però volevo condividervelo
si chiama
vediamo un po'
esatto
rom
visto che
gli utenti
windows
hanno un sacco
di programmi
per gestire
le rom
dei propri miglior
cosa che sapete
che è un paio
d'anni
ormai
che stiamo divertendo
con ciò
mentre su mac
come scoprirà
Michele
che ci è appena
arrivato
non ce ne sono
di utili
ma ci sono
quelli self-hosted
ci sono i rom
manager
self-hosted
vi condivido
questo rom
è quello che
in una mia ricerca
sembra essere
più interessante
l'ho installato
ancora
non ho avuto
modo di
veramente
sperimentarlo
però
vi lascio
quello che probabilmente
sarà un giochetto
che farò nei prossimi giorni
quindi
mi accompagnerete
se volete
in questa ricerca
molto molto bello
è molto molto interessante
il retro game
è un'altra cosa
di cui abbiamo accennato
di cui abbiamo parlato
forse abbiamo fatto
anche uno speciale
è possibile
in passato
non me lo ricordo più
ma
è come i servizi self-hosting
le punte di digitalia
magari sì
magari no
ci abbiamo perso
delle ore
ma non ce lo ricordiamo
quante ore abbiamo perso
al microfono
per fare digitalia
negli ultimi 15 anni
non è un conto
neanche
fatto a spanne
non è neanche tanto difficile
quante ore
io una volta
ho preso
tutti gli mp3
e li ho buttati
dentro
dlc
a vedere
quanto era lunga
la playlist
non lo vuoi sapere
immagino
immagino
quante ore invece
sprecherete voi
della vostra vita
ora che vi abbiamo
attaccato
forse
il virus
del self-hosting
o forse
abbiamo
rinfocolato
la vostra
brace
che ardeva
magari avete già
messo il dito
a bagno
per sentire
la temperatura
dell'acqua
adesso decidete
di tuffarvi
completamente
non lo sappiamo
quanto ne spenderete
ma
che la cosa
vi porti
utilità o meno
quello che vi porterà
è competenza
e conoscenza
e il giorno d'oggi
dove
epoca in cui
il digitale
è tutto
è il
il fondamento
e il motore
di tantissime
delle nostre attività
avere
competenza
su come funzionano
le cose
su cosa si possa fare
semplicemente
poi magari
lasciarlo fare
a qualcuno
a un tecnico
che pagate
eccetera
una persona
che ingaggiate
ma sapere
cosa si può fare
sapere che
quando c'è un problema
beh
c'è un certo strumento
o una serie di strumenti
per risolverlo
e beh
può essere
può fare la differenza
tra riuscire
in un compito
o
non riuscire
o fallire
i vostri
vi chiedo
col gezzino
finale
in sottofondo
di tirare
le somme
ne vale la pena
se voi tornaste
giovani geek
magari
videogiocatori
tanti di noi
hanno iniziato
a approcciare
il mondo
dei computer
con i videogiochi
vi ributtereste
a pesce
in questo tipo
di esperienze
o
forse
il tempo perduto
è più di quello
guadagnato
e per cui
ma sì
le foto
le lascio
su google
l'email
su gmail
e i fogli
di calcolo
su google
sheets
e robe del genere
è un hobby
che però
ha anche
tanta sostanza
quindi
sì
è onestamente
degli ultimi anni
tra gli hobby
che ho acquisito
probabilmente
è uno dei più soddisfacenti
quindi
sì
molto molto
mi piace molto
molto
stesso
stesso discorso
mi spiace
la stessa risposta mia
nel senso che
avere il controllo
delle proprie cose
mi da tranquillità
poi
c'è effettivamente
questo
questa concentrazione
di internet
che è sempre più
nelle mani di pochi
l'idea di
averne un pezzettino
mio
che
posso anche
spegnere
portarmi dietro
e rimarrà comunque
mio
è importante
è un qualcosa
proprio di
mi affido
soprattutto le mie cose
a qualcosa di cui
controllo perfettamente
magari non sarà perfetto
però funziona
mi fa passare
mi fa imparare
anche tante cose
vero
avere poi
il giorno d'oggi
no
intelligenza artificiale
big data
avere qualche cosa
che è solo tuo
e che non è sotto
le grinfie
sotto gli occhi
e sotto
del software
di qualcun altro
beh
dà un senso
di libertà
e di indipendenza
o anche non farlo
ma essere in grado
di farlo
sapere che
se c'è l'occasione
la necessità
sarà fatto
e
vi aggiungo una cosa
può diventare un lavoro
può diventare una professione
in tanti ambiti
o può essere una caratteristica
una competenza
molto apprezzata
in altri ambiti professionali
dove potrebbero assumervi
perché avete tutte le competenze
di tutti gli altri candidati
ma in più sapete
amministrare un server
sapete cosa si può fare
con un computer
insomma
può essere
una marcia in più
nella competizione
anche del mondo
del lavoro
bene
direi che
con questo
l'argomento
l'abbiamo
non dico esaurito
perché è un mare magnum
ma penso che sia stato
un
abbiamo scalfito vagamente
un buon assaggio
una buona
passeggiata
in compagnia
in una serata
tiepida estiva
fateci sapere
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