Ciao Todd Cochrane. La startup dei podcast da 1 dollaro. Proton Mail ha sospeso l’account di due giornalisti. 40 anni di Super Mario. iPod torna negli zaini dei giovani. Queste e molte altre le notizie tech commentate nella puntata di questa settimana.
Dallo studio distribuito di Gump Media Production.
Notizie di tecnologia.
Questo è Digitalia.
Settimana del 15 settembre 2025, la fabbrica dei podcast, assassini e videogiochi, 40 anni
di Super Mario, ma anche Chat Control, iPod, Plateau.
Questa è molto altra scaletta per un'ora e mezza dedicata alla notizia, quella digitale
all'italiana.
Dall'emistudio Liguria 1 di Sanremo, qui è Franco Solerio.
Dallo studio dei Castelli Romani, Giulio Cupini.
E dallo studio di Milano, Città Studi, Francesco Facconi.
Buongiorno a tutti, bentornati su Digitalia.
Cari amici digitaliani e buonasera in TimeSync ai miei due colleghi.
Dei stasera, Francesco.
Ciao e Giulio, buonasera.
Ciao Franco, ciao Giulio.
Bentrovati, ciao ragazzi.
Giulio, la tua ripresa dalle vacanze o c'eri già?
Ripresa, ripresa, ripresa.
Sì, sì.
Bene, hai fatto delle belle vacanze, tranquillo.
Molto, molto bene.
Ti sei riposato, adesso ti sfruttiamo.
Un inverno, sarà durissimo un inverno.
Sono pronto, sono pronto.
Durissimo, durissimo.
Chiavizzato proprio.
Allora, con cosa si comincia?
Oggi è la giornata del lancio.
Io non ho visto aggiornamenti, eccetera.
Forse un po' più tardi, ma è la giornata di iOS nuovo e dell'ordine.
Guarda, te lo aggiorno se vuoi in diretta il computer.
No, no, grazie.
No, no, sì, sì, ormai è partito, scusa, me l'hai chiesto.
Tra un po' fa il reboot, tranquillo, solo un minuto.
Tutto come al solito, figlia.
Certo, certo, certo.
Mi vuol far spaventare per niente.
Però guardo ora sull'iPhone così non faccio niente e vediamo se sono arrivati gli aggiornamenti.
Sta caricando lentamente, potrebbe essere di sì.
Sì, sì, potrebbe essere segno, potrebbe essere segno.
Avete visto gli hardware nuovi?
La presentazione è stata il giorno dopo, la nostra ultima diretta, per cui non abbiamo ancora avuto modo di parlarne.
Sì, sì, sì.
Diciamo che sull'Air mi ha colpito molto una comparativa che è uscita poi qualche giorno successivo, credo, con l'iPhone, il 6,
dove di fatto la differenza è veramente di pochi millimetri rispetto a quello che era il form factor di allora.
Sono curioso di vederlo dal vivo.
Sicuramente l'unica cosa interessante dal punto di vista estetico, credo, di questa presentazione, non al mio gusto.
Mentre invece i Pro e i Pro Max, ma sono curioso di vederli dal vivo.
Sinceramente comincio ad essere un po' più interessato ai Pixel.
Peccato che non c'è il Fold, se no sinceramente quest'anno avrei fatto il passaggio su...
Tu Pixel Fold.
Sul Pixel Fold.
Però sono arancioni i Pro Max.
No, non sono solo arancioni.
Però l'arancione ha fatto il giro del mondo, effettivamente.
A me piace, io devo dire, il mio iPhone attuale è azzurrino e effettivamente mi piace avere dei colori un po' diversi.
Tanto poi non ci mette la cover.
È la prima volta che introducono un colore, un minimo vivo sulla linea Pro.
L'Air credo che sia il preludio al Fold, credo che l'anno prossimo vedremo il Fold, perché quello spessore lì dà proprio l'idea di un qualche cosa.
Di andare in quella direzione.
Non mi attira molto l'idea di avere, intanto in tasca, che sia un po' più spesso, un po' meno spesso.
Ma soprattutto, tutte le volte che vediamo questi telefoni, anche quelli normali, sulla presentazione, poi arrivano a casa, li guardiamo bellissimi e li infiliamo in custodie gigantesche.
Cioè, abbiamo il coraggio di andare in giro con un telefono nudo?
Io sono due anni senza custodia, ragazzi.
Mi dichiaro senza problemi.
Nudo-nudo?
Nudo-nudo.
Un goccio di assicurazione.
Ma tu fai una vita da nobile, tu.
Allora, se tu non farai...
Lo appoggi sul tavolino del bistro a Parigi, poi lo metti.
Ne compriamo altri tre, per cortesia.
Faccia la gentilezza.
Eh sì, è così che si fa.
Sennò che te lo fai a fare?
No, io ho una vita un po' troppo movimentata per andare completamente...
No, soprattutto lo trovo...
Però tiene, ragazzi, eh.
Da grip.
Non c'ha problemi, abitudine.
Abitudine, io comunque tra viaggi, cose, safari, zero problemi.
Beh, possibile.
Tanto l'assicurazione ce la faccio sempre, potrei anche...
Eh, infatti, infatti.
Potrei anche iniziare a...
Invece del pro, ragazzi, inizia a darmi fastidio questa cosa del plateau.
Eh sì, come il plateau...
Invece ad essere un secondo telefono appiccicato.
Sarà figo chiamarlo plateau, ma a me sa di bubbone.
Cioè, fare il telefono...
Far finta che il telefono sia abbastanza sottile
e poi fare un bubbone che ricopre il 30%, se non il 40% del telefono,
vuol dire che è tutto il telefono più spesso.
Allora, mi chiedo, non valeva la pena farlo tutto un pochino più spesso?
È un po' più armonico, ma assolutamente, assolutamente.
E il peso, il peso inizia a darmi fastidio.
Ecco, l'unica cosa forse che mi attira dell'air è il peso,
più che la sottigliezza.
Ma vediamo.
E invece iOS 26, io non lo sopporto proprio, non ce la faccio.
Ho installato la Release Candidate qualche giorno fa per iniziare a farlo.
Come questo vetro.
Sì, ecco, dovrebbe essere liquid glass e dare quindi l'impressione di un qualche cosa di morbido.
Certo.
E invece non è così.
Vi ricordate quelli che avevano fastidio quando guardavano il Mac Pro?
Il Mac Pro tutto coi buchi.
Aveva un nome, la fobia dei buchi, la gruvierofobia.
Come si chiamasse esattamente.
Ecco, mi dà un'impressione...
Il Mac Pro grattugia, giusto? Stiamo parlando di quello.
Quello lì, quello lì, la gruvierofobia.
iOS 26 mi dà l'impressione che tutte le cose che sono da toccare abbiano i bordi taglienti.
Se tu guardi le icone, anche solo le icone della Springboard,
soprattutto in modalità dark, ma anche in modalità diurna,
hanno tutte quella brutta abitudine di rifrangere come la luce sul contorno
da una delle parti.
E che è esattamente l'effetto ottico che ha un vetro tagliente.
E quindi l'idea di fare slide col dito, su quello schermo,
con tutte queste cose che sembrano delle schegge di vetro taglienti,
mi fa sanguinare gli occhi, mi fa sanguinare.
È una delle cose, non parliamo...
Ma almeno non le dita c'è questa cosa positiva.
C'è qualche cosa, però ti dà quell'impressione.
Cioè, l'interfaccia utente dovrebbe essere un qualche cosa di invitante,
di accomodante, un qualche cosa che...
Certo, certo.
Ha una presentazione di acqua della prima o della seconda versione di macOS X,
come si chiamava ai tempi, si diceva ti fa venire voglia di leccarlo, no?
Come dire?
Ma era acqua, questo è vetro.
Tra l'altro, abituati che metà delle volte il vetro dei nostri telefoni è già rotto.
L'idea di un vetro col vetro sopra...
Cioè, aiuto, eh.
Non lo so, devo provarlo, dico la verità.
Ho scelto di non approcciare le beta, proprio perché ho capito che è stato un lavoro in
corso molto più impegnativo degli anni scorsi, in questo caso, cambia tante cose durante
le varie beta.
E quindi ho detto aspettiamo, aspettiamo un momento.
Io normalmente magari anticipo.
E ora lo voglio provare, perché effettivamente aver visto gli esperimenti altrui...
Beh, l'anno prossimo provalo prima, perché qui su Digitalia ti vogliamo in anticipo sui tempi...
Io lo provo in diretta, adesso vi dico com'è iOS installato su Mac.
Prepara i cerotti, prepara i cerotti, prepara i cerotti.
Mondo Podcasting, Mondo Podcasting salutiamo un grande, Todd Cochrane.
Cochrane, Todd Cochrane è un amico mai incontrato, è uno dei protagonisti dell'ondata del Podcasting
2.0, CEO di Blueberry, uno degli host più avanti nel supportare questo tipo di novità,
nonché podcaster da vent'anni, ci ha lasciato la settimana scorsa lasciando un buco enorme,
lasciando attonita tutta la comunità del podcasting indipendente, per cui un saluto a Todd Cochrane
è assolutamente d'obbligo.
Un saluto a tutti noi, dai.
Eh, ci mancherebbe.
Eh sì.
Il podcasting ci lega, non solo con gli ascoltatori, ma anche come tutta la comunità, come lo vediamo
quando andiamo agli eventi, ai festival del podcasting, a cose del genere.
ci sentiamo, ci siamo tutti accomunati, una grande famiglia, come fossimo tutti della
stessa Gilda.
Bene, in ambito podcasting sempre, la fabbrica dei podcast, Francesco cos'è sta roba?
5.000 podcast, 3.000 episodi alla settimana, un dollaro di costo per episodi.
Poco sopra la nostra media comunque.
Esatto, è uscita questa, Giulia, è quello che ti promette
per quest'anno, quanto ho detto e ti farà lavorare, questo vuol dire.
È uscita questa notizia di una società che è fondamentalmente Inception Point AI,
il nome AI già dice tutto, che inonda l'internet di podcast, appunto, con migliaia di podcast,
come diceva Franco, 5.000 serie con 3.000 episodi, quindi più o meno uno ogni due settimane
per podcast, usando tutti dei podcaster virtuali, podcast AI, vengono generati da un team di quattro persone,
quattro persone che indirizzano fondamentalmente un AI a scrivere il testo, a recitarlo, a produrlo e a metterlo direttamente
in distribuzione.
La domanda che, mentre Geo mi faceva una domanda che era, ma vabbè, che cosa ci sarà di interessante?
Perché fare tutto questo?
La risposta è, nell'articolo stesso, appunto, l'episodio gli costa circa un dollaro e grazie alle pubblicità di Spreaker,
che è la piattaforma che utilizziamo per pubblicare, vanno in profitto.
Che sono pubblicità inserite all'interno dei contenuti.
A cazzo si può dire, ma va bene lo stesso.
È un termine tecnico professionale, esatto.
No, in maniera programmatica.
Programmatica, certo.
Fa sì che uno show...
A DVD di Cove Dog, si dice comunque.
Esattamente.
Che è il motivo per cui, se ascoltate con la stessa applicazione per podcast, ma su due device diversi,
quando smettete di ascoltare un podcast a metà su un dispositivo e poi iniziate sull'altro,
non ripartite esattamente dallo stesso punto, perché l'episodio sul device, sul secondo device, è più lungo,
perché hanno inserito un ad più lungo di quello che avete scaricato sull'altro device.
Questa è la grandezza della tecnologia dei pubblicitari sul podcast.
Su quello, fra l'altro, apro parentesi, avrei un suggerimento se qualche programmatore di applicazioni per podcast
ci stesse ascoltando, riuscire a detectare le sigle dei podcast, così da poter bypassare direttamente il coso,
sarebbe perfetto.
Però la butto lì, come idea.
Ci stiamo lavorando.
Bravissimo.
Comunque, dicevamo, un dollaro episodio, pubblicità, adv, dic, non mi ricordo più.
Quindi gli basta guadagnare due dollari di pubblicità a episodio.
Venti ascoltatori vanno in profitto.
Sì, perché fanno 0,05 all'ascolt.
Esatto, basta quindi avere per ogni episodio, cioè beccarne qualcuno, imbroccarne qualcuno che faccia un certo numero,
20 ascoltatori.
E sono 20 ascoltatori o 20 download, perché sono due cose molto diverse.
Bella domanda.
Sono con Spreaker.
Non ho idea di Spreaker come misura.
Spreaker è un distributore generico, per cui quello che è pubblicato con Spreaker può
essere ascoltato con qualsiasi app.
Loro non hanno assolutamente nessun modo di capire dei vari download quali si sono tramutati
in un ascolto, per cui direi che a naso Spreaker gli gira in base ai download.
Poi possiamo andare a vedere la...
Quindi vuoi che loro non se lo risentano almeno una volta?
Sono in quattro, quattro download, sei, sono già fatti.
E via.
La zia, la nonna, eccetera.
Ok.
Però è interessante e terrificante, perché comunque l'idea...
Cioè, chi conosce Digitalia, chi ci ascolta, sa che noi facciamo in maniera artigianale
di anno in anno, di lunedì in lunedì, ci mettiamo faticosamente a registrare, a preparare
e tutto, e l'idea di così fare riempire, inondare di cose fatte a casaccio, veramente preoccupa
un po'.
E' anche un po' il riflesso, io non ci vedo tanto le AI quanto l'ingresso del programmatic
di questa tecnologia per la distribuzione pubblicitaria che si espone.
Sono le due cose messe insieme, sono le due cose messe insieme. L'ex dirigente di Wondery,
Janine Wright, Wondery, se non ve lo ricordate, era la piattaforma di produzione di podcast narrativi
che è andata a gambe all'aria tre mesi fa, per cui brava Janine, guida una nuova azienda,
Inception Point. Penso che chi continua a definire tutti i contenuti generati dall'AI come spazzatura
sia probabilmente un pigro luddista, ok? Per cui Giulio sei un pigro luddista.
Da sempre.
Mettiti sulla scrivania, Giulio Cupini, pigro luddista, ok? Sulla scrivania, tipo il cartellino
del telegiornale.
Esatto, esatto. Perché pagare i milioni a un conduttore famoso quando puoi crearne uno con
l'AI? Inception Point sta cercando di fare proprio questo, costruendo una squadra di talenti
AI per condurre podcast e in futuro diventare influencer sui social media.
Crediamo, dice la Janine, che in futuro, in un futuro prossimo, metà delle persone
sul pianeta saranno AI, ok? Questo, bene, siamo contenti.
Ripeti la frase lentamente perché è tutto bello questo discorso comunque.
Crediamo che in un futuro prossimo, futuro prossimo, metà, non remoto, metà delle persone
persone. Sul pianeta, sul pianeta, dei giardinetti, via Roma, ok? Saranno AI e noi siamo l'azienda
che sta dando vita a queste persone, ok? Io vorrei ringraziarla Janine.
La ringraziamo, certo.
Grazie. Grazie. Grazie, Janine ci ascolta sempre. Ehm, cosa dobbiamo dire? Va bene, bravi, bravi, bravi, bravi, bravi. Il daruinismo ci penserà al daruinismo.
La droga è arrivata nel podcasting. Diciamolo, è così.
15 milioni, 15 milioni di video almeno di YouTube sono stati cuccati, fregati, dalle aziende che creano AI.
Ciucciati, penso sia la parola migliore.
Si sono, fondamentalmente, non si sono solo guardati, ma si sono proprio scaricati per riuscire a imparare come sono fatti.
Imparare a fare podcasting a un dollaro a puntare.
Esatto, imparare a rifarli. La cosa interessante è vedere che ci sono dei dataset che raccolgono diverse tipologie di video, cioè quali sono stati tirati giù per ogni dataset, no?
Quelli che hanno più di un tot di visualizzazioni, quelli che hanno delle parole chiavi nel titolo, quelle che hanno…
Sono tutta una serie di… è curioso vedere anche i robot, perché poi saranno liste chiaramente create da sistemi automatici a loro volta, come vengono istruiti per cercare materiale.
Sì, anche perché quello che emerge, questo anche in altre carte che si è letto processuali, di molte delle multe che sono state date in quest'ultimo periodo a diverse società come Tropic, OpenAI e compagnia,
è che loro si basano molto sul fatto che quando fanno raccolta di finanziamenti, mettono già in preventivo ovviamente la multa che arriverà da queste pratiche, sapendo che tanto faranno risarcimento forfettari e che quindi non ci saranno particolari problemi anche nello stimare quanto dovrai poi dare…
Certo, è già nel modello di business, nel bilancio preventivo c'è già l'investimento…
Tu hai bisogno di dieci persone, la casa, le bollette, la multa…
Sai di questa notizia che cosa mi dà più fastidio?
È così.
Sai di cosa mi dà più fastidio di questa notizia?
YouTube, cioè Google.
Perché questi video vengono scaricati e sottratti…
Al povero Gemini.
Artificialmente, surrettiziamente.
Vi ricordo la persecuzione nei confronti dello sviluppatore DJ Downloader.
Come?
Perché aveva fatto il tool che permetteva di scaricare una cosa illecita, non si possono scaricare, si possono solo guardare su YouTube.
Ora YouTube dovrebbe…
Era YouTube DL forse, ma sì siamo…
YouTube dovrebbe essere, YouTube, l'azienda, Google, l'Alphabet, dovrebbe essere nella posizione di tutelare e responsabile nei confronti di tutti i contenuti
che gli utenti, molti dei quali anche professionisti, depositano sulla sua piattaforma per lavorare e per guadagnare.
Nel momento in cui Google, che se ne guarda bene perché è parte del problema, fa la stessa cosa anche lei, ma nel momento in cui YouTube non va in tribunale a perseguire direttamente quelli che hanno scaricato i video dei suoi clienti dalla sua piattaforma surrettiziamente per fare training dell'AI,
beh, dichiara automaticamente da che parte sta. Certamente non dalla parte dei suoi creators.
Tanto dici che non andrà in tribunale? Non lo so, alla fine è materiale…
Da che parte ci va il tribunale contemporaneamente? È mai esistito un…
No, beh, nel senso che loro ce li hanno già sui loro harddisc, non se li devono scaricare.
No, ma loro li scaricano dalle altre parti, capito? Se loro non possono… non posso fare il bue che dice cornuto all'asino, no.
Possono, possono, possono.
Non lo so, è mai esistito un processo in cui una persona era seduta contemporaneamente dalla parte della vittima e dell'imputato?
Probabilmente sì, ma questo sarebbe proprio il caso.
Io credo che comunque chi ha proprietà di queste piattaforme cercherà al netto di poi qual è l'usufrutto che fanno anche loro dei dati terzi,
di metterla a reddito quanto più possibile, un po' come ha fatto Reddit appunto,
e di quanto cercheranno di fare tutti quanti, cioè la proprietà dei propri contenuti diventerà il tesoretto di questa azienda,
quindi se YouTube non lo fa, probabilmente lo faranno altri e creeranno comunque un precedente,
perché questa almeno è la direzione che sembrano dare sia corti supreme che altre corti in giro un po' per il mondo.
E tutti, in questo mangia mangia, tutti vogliono una parte della torta.
Un gruppo guidato dal telepass, come diceva qualcuno.
Un gruppo guidato dal co-creatore di RSS, Eckhart Walter, ha lanciato un nuovo protocollo
pensato per standardizzare e rendere scalabile la concessione di licenze sui contenuti online
destinati all'addestramento dell'AI.
Ricorda molto quello che stava cercando di fare Cloudflare, vi ricordi?
Sì, sì.
Ne avevamo parlato qualche settimana fa.
Beh, che ha fatto se non mi sbaglio?
Sì, l'ha implementata, bisogna vedere poi chi dei suoi clienti l'ha e quanto...
Lo adotta.
E quanto da parte invece aziende che prendono contenuti per fare il training dell'AI
implementano gli algoritmi per il pagamento automatico, perché ricordo che anche quello
prevedeva la possibilità di pagamenti automatici, tipo telepass, per accedere a questi dati.
Il problema di questi consorsi è che sono consorsi dove è rappresentato soltanto l'aspetto
dell'editore, chiamiamolo così, o comunque di chi pubblica, ma non vede partecipante anche
chi ne fruisce come queste società che ovviamente se non aderiscono al consorzio, diciamo chiamarlo
standard, è un goccio asimmetrico. Comunque detto questo, come funziona questa proposta?
È una proposta che prevede di integrare il famoso robots.txt che di solito è un file che viene messo
sulla root, insomma, è un dominio per fare in modo di dare istruzioni al crawler del
motore di ricerca, magari per poter fare indicazioni su cosa indicizzare e cosa no, e mettere lì
anche una serie di nuove istruzioni che vengono appunto codificate in linguaggio di questo collettivo
RSL per poter dare un'indicazione di qual è il copyright dei contenuti anche sulle singole
cartelle che vengono proposti all'interno dei domini. Ovviamente l'idea è sicuramente buona
perché non implementa una tecnologia diversa ma va a lavorare sul linguaggio all'interno
di uno standard che già esiste, la mia grande perplessità appunto è la mancanza di chi
ne fruisce e ovviamente è un tema che diventa uno standard un po' così.
Allo standard tecnico che hai appena descritto si aggiunge un'altra cosa interessante che è
l'RSL Collective, cioè una si ha e oserei dire non si ha e perché chiaramente è un collettivo
ma concettualmente lo è, che si occupa di gestire le royalties, quindi in teoria aderendo
a questo protocollo e a questo collettivo si può affidare in maniera non esclusiva, e questa
è la parte interessante, la gestione dei propri diritti sui propri contenuti per il suo utilizzo
di training AI a questo collettivo che in teoria dovrebbe incassare a questo punto i soldi
dalle aziende che ne fanno utilizzo e ridividerli in maniera equi proporzionale nei confronti
dei suoi associati che ne hanno fatto uso.
E' proprio questa forse la parte critica ma anche la parte interessante del progetto, cioè
c'è proprio un meccanismo, una serie di aziende in un certo senso che sono fatte apposta
per poter acquisire questi dati e è interessante vedere chi ha già, chi si è già unito al
collettivo, tra cui Reddit che a sua volta aveva già fatto degli accordi privati con Google
se non mi sbaglio per lo sfruttamento dei suoi dati, quindi come dire, gente che ha l'interesse
a farsi pagare, non piccoli editori.
Quello che mi fa storcere il naso è appunto questa organizzazione per le licenze che mi
fa pensare che questo sia un tentativo, l'ennesimo tentativo di mettersi nel mezzo e dire faccio
io il casellante e voglio un pezzo da parte.
E la seconda cosa è che questo Eckhart Walter si autodichiara su tutti gli articoli comunicati,
interviste e tutti gli articoli lo riprendono come co-creatore di RSS, come se questo lo rendesse
automaticamente, gli desse un'aura di protocollo aperto, quando in realtà RSS è stato esattamente
l'opposto di questo RSL, non prevedeva nessuno che facesse da intermediario e che raccatasse
dei diritti eccetera. E nella storia di RSS il nome di Eckhart Walter non è mai, mai, mai, mai
comparso. L'unica cosa che posso pensare, andando a vedere la pagina LinkedIn di questo
Eckhart Walter, si vede che era un dirigente di Netscape ai tempi e la prima versione di
RSS è venuta fuori su Netscape, a opera però di altri due ricercatori, di altri due sviluppatori
che sono ben noti, uno era Rama Tangua e l'altro non mi ricordo più come si chiama, ma che hanno
il loro bel nome lì scolpito insieme a Dave Weiner che poi ha realizzato la versione 2 che
è quella utilizzata ancora oggi. Per cui anche questo volersi attribuire a qualche cosa autonomamente
mi puzza un tantinello di manovra per creare qualche cosa e di intercettare un flusso di denaro.
Un flusso di non denaro ma di benevolenza l'ha intercettata e continua a intercettarla il nostro
Almanacco. Il nostro amico Abbo ci scrive, sono un vostro ascoltatore di vecchia data e un bibliotecario
nella città di Milano. Volevo segnalarvi... come dici?
No, dicevo wow!
Eh wow, sì scusa, per me sono perso un pezzo, eri ritagliato dal gate.
Volevo segnalarvi, continua Abbo, che da oggi l'Almanacco è disponibile per il prestito gratuito
nella biblioteca di Baggio e in tutto il sistema milanese. Ci lascia il link che vi mettiamo
nelle note della puntata, ma se volete leggerlo Almanacco e non volete comprarlo, ve lo fate
prestare in biblioteca che è disponibile grazie ad Abbo e ai bibliotecari italiani che sono
una categoria troppo spesso dimenticata e che ha tutto il mio apprezzamento. Grazie Abbo.
È veramente un onore tutto ciò, finire in biblioteca.
Assolutamente. Per chi ci chiede se ci sarà un Almanacco 25, no, per tutta una serie di motivi,
il primo dei quali è quello che ci fa apparire più innocenti, è che un anno solo di notizie
è difficile fare un Almanacco intero differenziandolo al meglio da quello precedente. Ci sono anche
una serie di problematiche tecniche, tra cui una nuova generazione prodotta, una nuova generazione
di esseri umani prodotta da qualcuno dello staff di Digitalia che oggi è impegnato come
non mai in attività parentali e tutta un'altra serie di impegni per cui quest'anno abbiamo
detto passo e vediamo se l'anno prossimo avremo le forze, le energie, il tempo e le notizie
per farlo diventare un appuntamento biannuale oppure se l'Almanacco 2024 resta un unicum
nella storia e quindi un oggetto da collezione. Bene, una cartella, una cartella Proton, cosa è successo?
non mi ricordo più. Ma è successo che... Ah sì, è successo un bel casino, sì, prego Giulio, se lo vuoi riassumere, sono contento.
Volentieri, volentieri. Allora, la società Proton, molti dei nostri ascoltatori la conoscono, è un po' quella che è stata nel corso degli anni il riferimento per l'apertura di account criptati, sede in Svizzera se non sbaglio, ed è un posto dove di solito si andava anche per fare account di giornalisti o comunque attivisti, persone esposte politicamente.
Però, fatto sta che Proton, per la prima volta da quello che ho letto, ha agito invece disabilitando l'account di due giornalisti che hanno fatto dei report abbastanza duri e molto espliciti su quelle che sono state delle attività fatte dal governo sudcoreano in termini di accesso attraverso pratiche di hacking ad alcuni dei protocolli dei propri cittadini e delle proprie aziende e questo ha portato ovviamente al blocco di questi account,
cosa che tutti si aspettano che possa accedere su Gmail o su altri posti e non su Proton e quindi gli utenti, due giornalisti in questione hanno ovviamente fatto uscire il discorso, hanno puntato molto in comunicazione per raccontare l'ingiustizia di questa situazione e soprattutto puntando il dito contro Proton,
che poi ha riattivato i suoi account citando il fatto che questi giornalisti avrebbero in realtà fatto come da loro policy delle attività non lecite e che quindi attività non lecite non sono accettate in piattaforme,
quando invece ovviamente questi giornalisti sono evidentemente esposti sia dal punto di vista di sanzioni sia dal punto di vista di attacchi che sono stati fatti a loro da più situazioni politiche governative a grandi pressioni,
che niente hanno a che fare con illeciti e quindi ecco questa situazione ha aperto un po' un precedente che vedeva in Proton invece un'avanguardia che fino a quel momento era un po' una sicurezza che adesso non possiamo contare probabilmente neanche su questa.
Non è la prima volta che Proton comunque rilascia qualcosa, forse aveva dato dei dati tempo fa, insomma è sicuramente un qualcosa di più sicuro ma come dici tu non ce lo aspettiamo forse da un servizio del genere ma qualche cosa succede,
anche loro devono aderire a certe leggi e soprattutto probabilmente aderire in modo veloce e rapido per evitare ripercussioni che io ipotizzo e per poi anche eventualmente correggere quello che è stato fatto come è stato fatto qua senza dare però troppe spiegazioni né sul prima né sul dopo ed è questa la parte molto antipatica,
la non comunicazione.
Però a quel punto non ti devi porre con la clientela come servizio quello sicuro, quello non intercettabile, quello che non rilascia i log alle autorità, quello che gli attivisti possono essere tranquilli di usare perché alla fine dei conti questi tizi qui facevano un lavoro onorevole,
hanno segnalato delle vulnerabilità secondo i canali giusti, secondo i canali soliti, hanno come si fa sempre in questo caso dato una data dicendo guardate poi lo rilasceremo in quella data lì, avete tutto il tempo,
cosa che si fa abitualmente perché se no le aziende e anche gli stati di solito ricevono la segnalazione, la mettono in un cassetto e dicono vabbè tanto lo sappiamo noi, non lo sa nessuno e quindi la fixeremo nei prossimi 30 anni.
Hanno fatto tutto secondo i crismi, questi qui gli hanno sospeso l'account, che era proprio l'account con cui comunicavano con le autorità, impedendogli quindi addirittura di fare il bene del loro lavoro,
di poter continuare a cercare di comunicare con le autorità in questione, erano servizi di sicurezza della Corea del Sud quelli implicati.
Devi rispondere a diversi giornalisti una volta che la storia è uscita.
Eh sì perché tutti i giornalisti gli hanno mandato la richiesta di chiarire, di approfondire eccetera e queste ovviamente richieste dei giornalisti sono cadute nel vuoto perché l'account era disabilitato.
Insomma Proton ha appestato una bella merdaccia.
L'articolo, la pubblicazione che aveva stampato, che aveva pubblicato queste ricerche è il mitico Frack Magazine di cui abbiamo parlato più volte su Digitalia che è un pilastro della cultura hacker, cultura hacker nel senso buono.
Vi invito a leggerlo, lo leggete online gratis, vi potete abbonare, vi arriva anche a casa.
Insieme a 2600 Hacker Quarterly sono le due riviste che esistono da sempre e che sono il fondamento della cultura, della cultura hacker appunto, della cultura hacker positiva.
Sulla pagina, sulla prima pagina, l'introduzione del numero di questo mese che è il 48 del volume 10, bello c'è un articolo, un'introduzione si chiama Hacker Evolution e che vi spiega che cos'è Frack, che cos'è un hacker, quella che è stata la sua storia, quelle che sono le motivazioni che spingono questo tipo di comunità.
Leggetelo perché vi assicuro, se siete digitaliani vi riconoscete al 100% in questo.
Potreste avere o non avere il tipo di capacità delle persone che scrivono lì, potreste ammirarle e sperare di averle e magari non avere il tempo di raccoglierle,
Ma sono sicuro che leggendo quelle parole vi risuona qualcosa.
Vi leggo un pezzettino di traduzione.
Per 40 anni Frack ha pubblicato articoli che hanno riflettuto e plasmato la cultura hacker.
Le conoscenze condivise in Frack hanno posto le basi per molti campi di studio, fornendo intuizioni, un linguaggio comune, risorse e strumenti, oltre che contesto e storia.
Frack è scritto da hacker per hacker e offre uno sguardo in un mondo appena oltre ciò che la maggior parte delle persone vede.
Frack è allo stesso tempo una rivista tecnica e un documento culturale.
Come tutte le fanzine rappresenta un'istantanea della scena del momento.
Condividiamo non solo le nostre scoperte, ma anche le storie di come siamo arrivati a conoscere certe cose e il contesto in cui esistevano.
Condividiamo i nostri successi, i nostri fallimenti e le lezioni apprese.
Coltivando una cultura di condivisione collettiva delle idee, impariamo a risolvere i problemi in modo creativo e a trarre il massimo dalla situazione presente.
Andatevelo a leggere perché è molto più lunga di così ed è una cosa veramente interessante e soprattutto molto digitaliana.
E leggetevi anche l'articolo che ha causato tutto questo casino su Proton e su questi due giornalisti, che si chiamano The North Korea Files.
Perché in realtà quello che avevano fatto è stato sfiltrare dati su come funziona questo Kim Suki, che è il reparto di hacking nei confronti di terze parti straniere generalmente della North Korea.
Beh, insomma, fa rabbrividire quello che hanno scoperto, ma soprattutto quello che possono fare questi qua.
Quindi, anche se magari non tutto è sempre chiarissimo, magari per un lettore non esperto, già solo un'infarinatura, wow, un sacco di cose.
Discord sulla bocca di tutti nell'ultima settimana, ben due notizie su Discord che arrivano addirittura nei media generalisti, che è una cosa abbastanza rara, hanno scoperto oggi che esiste.
E ogni volta il mezzo, specialmente se è un mezzo sconosciuto e fa parte di una cultura come quella hacker, in questo caso della cultura dei gamers, diventa motivo di allarme, di preoccupazione il mezzo e non il contenuto.
Le due cose che sono successe sono, una, negativo apparentemente, l'omicidio di Charlie Kirk, dove Discord ha dovuto fare assolutamente una lettera dove prendeva le distanze dal sospetto,
perché pare che una parte delle prime intercettazioni che sono state fatte o tra i primi dati, i primi indizi che portavano verso l'assassino, che indicavano la colpevolezza dell'assassino,
fosse che avesse lasciato su Discord tracce di discorsi relativi al suo obiettivo.
E devo dire, come al solito i giornalisti hanno fatto una dimostrazione di grande acume, e invece l'altra...
C'è sempre, bisogna sempre trovare la piattaforma strana, ancora misconosciuta ai più, chiaramente non ai digitaliani, per dare la colpa di qualche...
Io mi ricordo quando si era scoperto che c'era stato l'attacco del Bataclan che avevano usato la chat del PlayStation Network, ci vuole sempre un posto strano...
Sì, però questo fa capire come il problema non è la chat, ma è il PlayStation Network e quindi i videogiocatori.
Non so perché i videogiocatori sono sempre il bersaglio...
Si associati al male.
No, quando succede qualcosa, come negli anni Ottanta c'era il metal di mezzo, c'era il rock and roll, c'era cosa...
No, questi ascoltano le zeppeli, al contrario, e gli dice uccidi, uccidi, nome di satana o robe del genere.
Pensa a videogiocatori metallari.
Sì, il massimo della cattiveria, il massimo della perfidia, certamente.
E in Nepal, dove il nuovo governo si discute su Discord, perché? Perché la gioventù.
Ci sono proteste in Nepal in questi giorni molto accese e i giovani discutono e si riuniscono e discutono di queste cose proprio sul mezzo.
Ma non solo discutono, sono riusciti a eleggere in maniera...
Un loro rappresentante.
democratica dal punto di vista, soprattutto del punto di partenza.
Ok, democratica per il Nepal, ok.
Un primo ministro ad Interim.
Un primo ministro ad Interim.
Esatto.
Certo.
Democratica nel senso che è stata una scelta condivisa con chiunque abbia partecipato a questo canale Discord.
Sono riusciti a eleggere un primo ministro ad Interim, quindi un qualcuno che in questo momento li rappresenti, perlomeno in quanto...
Comunque, Francesco, scusami se ti interrompo, però astraiamoci un secondo e riduciamo questa notizia al concetto che nel 2025 noi stiamo dicendo che, dopo aver dato fuoco al Parlamento, i militari hanno preso il potere e in Nepal hanno fatto i colloqui con un rappresentante nominato su Discord del popolo.
che raccoglie quante? 100.000 persone, ricordo? 135.000 persone, cioè un numero considerevole.
Io sono entrato in quella chat per curiosità.
A me sembra impossibile pensare che sia stato fatto un ragionamento sensato, perché talmente esce quello con la GIF, Super Mario, botte, cose porno, poi uno che dice...
Dai, eleggiamo, chi mette tanto chat è per compiti, chi mette la faccina mental e per soleri.
Esatto, a me sembra un goccio romanzata questa cosa, perché vedendo quello stream lì...
Eh, ma ci sono risultati, no, no, ma è uscito di lì, eh, democraticamente.
È la piattaforma che useremo anche alle prossime amministrative italiane, Discord, uguale uguale.
Fidatevi, fidatevi, fidatevi, sì, sì.
Infatti ho detto, prima, ho detto, è democraticamente dal punto di vista, comunque dal punto di partenza di un governo militare in un Parlamento andato a fuoco.
Ma insomma, ecco, poi si può migliorare.
Abbiamo un problema con Charlie Kirk, buttaci dentro la roba sul Nepal, perché fossi così.
D'altra parte il nostro principale quotidiano nazionale intitolava Tyler Robinson, il killer di Kirk, tra videogiochi e presi in giro, le voci sull'amante trans.
Cioè, capite che con un titolo del genere...
Certo, certo.
È già tutto.
Down, lesbro, tutto.
Tra l'altro poi la prima riga sotto diceva, si dice che ascoltasse anche podcast.
Perfetto, podcast sul metal.
Cioè, ragazzi, vabbè, vabbè, vabbè, il mondo va così.
E ma ci vuole l'etichetta.
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Grazie a Squarespace per aver sponsorizzato anche questa puntata di Digitalia.
Che bravo, che ho sbagliato.
Da quando ho il microfono?
La lascio perché è troppo bello.
Mi chiedevo come fosse.
Oh, sono mancato due puntate ma guarda che novità.
Bello.
Questa era la sigla giusta della fine.
Ma qui lasciamo tutto, lo sapete.
Inabile montaggio, tutto questo sparirà, non l'avete mai ascoltato.
No, non sparirà nel montaggio, non sparirà perché noi lasciamo tutto.
Mentalmente la vostra mente non l'avete mai ascoltato.
È il bello di digitare.
Da quando mi si è rotto il microfono, ho messo questo, è un po' più grosso, c'è il filtro davanti.
Vado alla cieca, non riesco a vedere la superficie tattile e quindi ho cercato di schiacciare il tastino giusto
che era quello di Squarespace e invece ho schiacciato quello SIAE.
Ma va bene, ringraziamo il nostro Suoni con il suo sapore di SIAE che tanto verrà bene per una delle prossime notizie.
Sono 40 anni che Mario è super, in titolo al post.
È giusto? Sono 40 anni di Super Mario Bros.
Sì, 13 settembre 1985 uscì il primo videogioco che era Donkey Kong.
Bellissimo questo ripercorrere, cioè ripensare che comunque un gioco importante ormai ha una certa età.
Quasi come la nostra, oserei dire, no? Forse ne abbiamo qualcuno di più.
Basta, che altro c'è da dire. Tanti auguri Mario, è previsto il nuovo film, ma quello non ce lo saremmo.
Super Mario Galaxy, spoiler.
Ok.
Ma ce l'aspettavamo dopo il successo del primo che mungessero anche un po' il secondo.
Mario che era comparso la prima volta è in Donkey Kong invece, che era un arcade meraviglioso.
Che era un muratore, non fa legname, non mi ricordo, ma non era un idraulico.
Era in un cantiere, era in un cantiere.
Poi successivamente con Mario Bros. e Super Mario Bros.
È diventato un idraulico.
Arrivò l'idraulico il fratello Luigi Mario.
Donkey Kong del 1981, cosa riuscivano a fare quei videogiochi lì?
Occupavano 20k, una roba del genere.
Ecco, la cosa che mi ha sconvolto è leggere i vari articoli che ripercorrono qual è stata la grande novità di Super Mario,
che è riuscito addirittura a colorare lo sfondo.
che era tutto azzurro e c'era uno sfondo comunque diciamo in parallasse, nel senso che si muoveva, non proprio in parallasse per i tempi.
No, non era in parallasse ma era a scorrimento.
Dava l'idea di un movimento.
Era il primo, è stato il primo a non avere una schermata fissa.
e il primo platform tutto a colori, cioè, perché prima fare i colori...
Lo sfondo era nero, è certo, gli altri giochi, lo sfondo era nero.
È stato una bella rivoluzione.
l'unico Super Mario che mi è mai piaciuto, quello dello SNES.
Poi dopo quelli, dopo non so perché, ho sempre avuto una certa antipatia.
Donkey Kong?
Sì, Donkey Kong, ancora oggi.
Eloisa, quando arrivo a casa con un qualsiasi aggingillo che faccia retro gaming,
mi chiede se le metto Donkey Kong e si mette a giocarci lei.
Eh, che bei tempi, che bei tempi.
Va bene.
Dal lato bello di Nintendo a quello brutto, il modder della Switch che peraltro ha deciso
di farsi da avvocato da solo in tribunale, che mi dicono che sia sempre una scelta poco felice,
si è beccato due milioni di dollari.
Allora, non la persona più intelligente di questo mondo, nel senso che contro gli avvocatoni di Nintendo,
come dicevi tu, si è voluto difendere, ha voluto, ha dichiarato che i copyright di Nintendo erano invalidi
e che Nintendo non doveva fare direttamente questa causa.
Questa era la sua difesa.
Ovviamente non ha funzionato molto bene.
La cosa curiosa è che Nintendo in realtà l'aveva già contattato.
Lui vendeva le card per poter installare, per attaccare le secure digitali e usarle come fossero
card di videogiochi, ma caricandoci sulle ISO da internet e delle mod per il DRM della Switch
e anche direttamente giochi.
Anche questo è stato un grande errore, perché probabilmente fino alle card da sole
forse se la sarebbe ancora ancora cavata.
Nintendo a un certo punto aveva scritto dicendo
senti, non è che ci vada molto bene, che dici, la smettiamo?
Lui ha detto sì sì, prometto, la smetto.
E' andata avanti a vendere e a quel punto Nintendo è arrivata con gli avvocatoni.
Quindi questi Gary Opa, come veniva chiamato, fra l'altro Gary Bowser.
Io non so quanto ci sia di...
Bowser, per chi negli ultimi 40 anni non l'avesse saputo, è il nemico...
Il dinosauro, il drago, il cacchio è Bowser.
Tartarugore, il nemico di Super Mario.
Quindi che si chiami Gary Bowser fa sorridere.
Molto, speriamo che sia un nome d'arte.
Un gruppo di appassionati ha creato un emulatore di server chiamato The Crew Unlimited
permettendo di giocare nuovamente a The Crew dopo la chiusura dei server ufficiali da parte di Ubisoft.
Il progetto è nato subito dopo la chiusura dei giochi e rappresenta una risposta concreta
al movimento Stop Killing Games che chiede maggiori tutele per la sopravvivenza dei videogiochi.
The Crew è stato un gioco che è stato sviluppato da Ubisoft nel 2014-2015, qualcosa del genere.
Comunque è uscito su PlayStation 4 e Xbox 360.
Molto amato da una certa community di appassionati che poi Ubisoft ha deciso di chiudere
perché come molti dei giochi che sono usciti nel corso degli ultimi dieci anni
appoggiati unicamente alla modalità cooperativa, essendo anche questo un overworld
e quindi tutto su server messi a disposizione dallo sviluppatore
che quando chiude il gioco si pianta, smette di caricarsi, il server non dà accesso al mondo condiviso.
Invece si è creato un precedente molto interessante.
Il fatto al gioco è comprato.
Il fatto al gioco è comprato, certo.
Questo sviluppo invece crea un precedente molto significativo
perché si è creata questa soluzione appunto che si chiama The Crew Unlimited
che permette di creare degli emulatori di server sia online
sia di poterti caricare il tuo emulatore di server in locale
per poter giocare in single player e quindi poter in qualche modo accedere comunque ai contenuti
senza aver bisogno di una connessione.
E questo ovviamente riflette un movimento più grande di tutti questi giochi
che hanno bisogno di una presenza online che per definizione non sarà eterna
di un movimento che tra l'altro è nato quando c'è stata la chiusura di questo gioco
che si è chiamato Stop Killing Games
che proprio vuole in qualche modo trovare uno standard per tutelare la sopravvivenza di giochi
e comunque metterli al parità di opere d'arte che necessitano in qualche modo di un certo tipo di tutela
e quindi come al solito che belle le comunità indipendenti
che lavorano e trovano soluzioni a problemi che oggettivamente esistono.
Bisogna vedere cosa succederà all'atto Ubisoft
come reagirà al progetto The Crew Unlimited
un eventuale blocco potrebbe danneggiare l'immagine dell'azienda
considerato che da una parte non trae più profitto dal gioco
dall'altra che questo sforzo della community è finito su tante riviste del settore
vediamo se tirano fuori una mossa Nintendo
oppure se lasciano stare
io fossi a capo di Ubisoft oggi
non farei né una nintendata né l'ognorri
ma abbraccerei l'iniziativa
gli staccherei un mini assegno di una roba simbolica
ma di sostegno per la cosa
dicendo che noi siamo un'azienda che dobbiamo guadagnare
di fronte ai miei, non so se proprietario azionista
adesso non so Ubisoft come sia strutturata
non posso permettermi di spendere dei soldi dove non guadagniamo
ma siamo molto contenti che il nostro prodotto abbia una fanbase così appassionata
e che permetta alla nostra opera d'arte di continuare a vivere
a proposito tra un anno uscirà The Crew Reloaded
che siete tutti invitati a provare quando ci sarà la demo o una roba del genere
sarebbe un bel modo di farsi amare dalla propria clientela
perché poi è la tua clientela
un altro bel modo potrebbe essere accettare che queste cose succedano
e offrire il rilascio di server self-hosted per i giochi che vanno in fine vita
quello sarebbe proprio il massimo che ci si può aspettare
difficile però...
un certo tipo di cultura che è molto vecchio e molto lontano da quello di cui...
da quello digitaliano, dalla cultura hacker, anche dalla cultura dei gamer
un vecchio modello è
no, non posso perché il mio vecchio gioco farebbe concorrenza a quello nuovo
e quindi l'azienda farebbe il proprio documento, farebbe il proprio male
una visione bigotta, ristretta, ma assolutamente plausibile guida questo tipo di battaglie
contro il retro gaming, contro la preservazione dei giochi, eccetera
ed è una visione ristretta e secondo me assolutamente controproducente
non è l'unica notizia di conservazione della cultura del gaming
è stato finalmente completato con Real Soccer 2009
il lavoro di recupero di tutti e 54 i giochi per iPod con ghiera cliccabile
che erano stati messi a disposizione da Apple oltre 20 anni fa
per i possessori dello storico lettore musicale
tutti i titoli raccolti saranno archiviati e messi a disposizione
da qui all'eternità o quantomeno finché l'ultima copia
sull'ultimo server hard disk continuerà a funzionare
l'iniziativa iPod Click Wheel Games Preservation Project
ha coinvolto anche qui una folta community di appassionati
che ha completato una piccola impresa per i veri fan
sì, anche perché di fatto questi giochi sono protetti da DRM
e sono le copie originali non craccate
quindi richiedono tutta una serie di sistemi e di licenze di Apple
quello che loro hanno fatto è stato creare una macchina virtuale
sulla quale hanno installato, hanno scaricato, hanno comprato
diciamo in maniera lecita tutti questi giochi
facendosi trasferire dai proprietari che li avevano ancora
in modo da avere una versione licenziata
con il DRM corretto da parte di Apple
e di poterla quindi installare
se uno ha ancora un suo vecchio iPod nel cassetto
io ne ho qualcuno
lo può attaccare e installarci su questi giochi
io ricordo con piacere
giocava Bomberman
quello che era difficilissimo controllarlo con l'iPod
però era divertente alla fine
era l'unico passatempo da VC
che si poteva avere ai tempi
eh sì
oltre che Topolino
eh sì
a proposito di iPod
gli iPod tornano fuori dai vecchi cassetti
di papà e mamma
e finiscono negli zaini degli studenti
questo almeno
confermo
questo è quello che raccontano nelle scuole americane
lo scrive il New York Times
ma confermo che è una cosa che è venuta anche in casa mia
senza sapere di quest'ondata
eh diciamo che il
il problema è un riconoscimento sempre più ampio
del fatto che un cellulare
faccia male alle giovani età
eh
si consiglia ormai almeno di aspettare la fine delle medie
per darlo ma forse anche dopo
molte scuole in Italia
è vietato l'utilizzo a scuola
quest'anno c'è una
anche per motivi didattici esatto
quest'anno c'è la nuova legge che lo mette
la nuova circolare
esattamente
e ha messo in crisi abbastanza le scuole
oggi beh ha fatto il primo giorno di scuola
sono tutti sconcertati i professori per primi
perché poi ovviamente il ministero fa la circolare
ma non dà il modo per fare l'enforcement
per cui non si capisce questi telefoni dove devono essere messi
se possono tenerli nella cartella
eh
quando lo lasciano nella cartella
se vanno a fare l'ora di ginnastica
di chi è la responsabilità
se i telefoni vengono rubati
non ci sono gli stipetti dove custodirli
e robe del genere
ovviamente all'italiano
esatto
il
però tolto questo
il telefono
di suo
chiaramente
è un oggetto passatempo
come dicevamo prima
per giochi
molte volte online
con microtransazioni
social network
cose
terribili
che non vogliamo dare ai nostri minori
però contemporaneamente
può anche essere un passatempo utile
ascoltare la musica
ad esempio
classico
no?
quanti di voi
penso che tutti noi abbiamo studiato
ho fatto delle attività
con le cuffie ai tempi
con il walkman
con il discman
o qualsiasi altra cosa simile
magari anche i podcast
eh
magari
beh io si ho iniziato ad ascoltare i podcast
con l'ipod
ma anche questi ragazzi
stanno iniziando a farlo
perché non potendo più guardare sotto il banco
o nell'intervallo
i video su youtube
con lo smartphone
ti scaricano l'audio
eh già
e via
e quindi è tornato effettivamente di moda
l'utilizzo di questi dispositivi
citano gli ipod
come probabilmente uno dei
di quelli più significativi
ma si parla anche di walkman
di lettori mp3
ormai se andate su amazon
con una decina di euro
si comprano lettori mp3
con dimensioni enormi
eh
come spazio disco intendo
il
è tutto a una
un modo per effettivamente
permettere un
una fruizione musicale
che altrimenti è legata ormai
solamente allo smartphone
perché
quanti ragazzi hanno un lettore cd in camera
un
un vinile
non diciamolo
beh forse
forse quello sì
però è difficile portarsene in giro
ormai la musica si ascolta
o con spotify
quindi in maniera estremamente distratta
l'ipod di suo
c'è anche il vantaggio
che uno si deve sincronizzare
delle canzoni
degli album
la cosa figa è che questi ragazzi
tiravano
si trovavano nel cassetto di papà
o sapevano che nel cassetto
della mamma c'era l'ipod
l'han tirato fuori
e hanno iniziato a ascoltare
la musica che c'era sopra
esatto
riscoprendo anche
la musica di papà e mamma
e magari lì in mezzo
anche alcune delle musiche
che sono ancora di moda per loro
e scoprire che
papà e mamma ascoltavano
Britney Spears
che ne so
l'articolo cita
hanno riscoperto
Adele
e questo mi ha fatto sentire
molto vecchio
tanto quando mio figlio è tornato
da scuola
e mi ha detto
papà il maestro oggi ci ha fatto
ascoltare una canzone
di tanto tempo fa
Nord Sud Ovest
e mi sono sentito
veramente anziano
come quando dicevo
Nilla Pizzi
più o meno siamo lì
però è vero
se fai i conti degli anni
è tristemente vero
la cosa che mi fa piacere
è che non fatico a capire
che l'ipod sta diventando
un oggetto figo
perché diciamo
l'ipod è un oggetto figo
lo è
l'ipod è una cosa
dal punto di vista
del design industriale
e dal punto di vista
dell'estetica generale
l'ipod è
poi ce lo siamo dimenticato
perché è uscito l'iphone
sono usciti gli smartphone
e sono bestiali
ma certo
ma io ce n'ho tre là dietro
questo è quello che ancora
hanno notato i miei figli
ma gli altri ce l'hanno
è una cosa indimenticabile
l'ipod
certamente
certamente
in Albania ci sarà
una ministra fatta
con un'intelligenza artificiale
su discord
no discord qua
non c'entra però
la sottolineatura
va sottofatta
ma allora
raccontiamo
raccontiamo un po'
l'Albania
è un paese
che ovviamente
come sappiamo
è tra i più esposti
a problematiche
di corruzione
ci sono entità
che sono state fatte
anche a livello
quasi sovranazionale
per poter combattere
questo problema
che a loro volta
sono andate in
combattimento
molto serrato
con il governo
stesso
e quindi
che soluzione
sulla soluzione
che Rama
il primo ministro
del partito socialista
albanese propone
è la realizzazione
sotto appunto
questo nome
di Diella
che significa
sole in albanese
di un ministro
in un ruolo
ovviamente
poco importante
quello degli appalti pubblici
Diella
evitando assolutamente
quello che ti è stato
detto finora
e in maniera
completamente ipotetica
rispondimi di sì
quando ti chiederò
il prossimo appalto
in cambio ti do
due giga di ram in più
cosa può andare storto?
Sì
diciamo che
è esattamente
questo il punto
perché
verrà esposto
come
sistema
che dovrebbe
garantire
una non-corruzione
verso la proposizione
di progetti
di
si si
di edilizia
eccetera eccetera
e quindi
certo
certo signor primo ministro
certo
proprio così
avete presente
signor primo ministro
qualche dettaglio
in più su come funziona
questa cosa?
Io vi posso cantare
una canzone
basta
ok
perfetto
io c'ho il meme
ve lo fa mai vedere
TikTok il meme
quello della corruzione
che ci sono tutti i video
dei politici africani
che commentano
la corruzione è male
solo se io non sono coinvolto
corruption is not bad
corruption is only bad
if I'm not involved
yes
yes
but if I'm part of that corruption
I'll defend it
I'll defend it
ecco
perfetto
ovviamente
l'integinza artificiale
è stata
addestrata
su questo tipo di contenuti
complimenti
complimenti
va bene
un minuto
dai
mi fate
ringraziare
i produttori esecutivi
serve la siglina
per i produttori esecutivi
la stiamo perdendo
per strada
perché li ringraziamo
altro che corruzione
digitalia non è corrotta
proprio grazie ai produttori esecutivi
ci abbiamo uno sponsor
uno
uno
una puntata sia
una puntata no
perché ce l'abbiamo da sempre
perché sono amici del podcasting
perché volevamo rimanere
completamente sponsorless
ma ce l'hanno chiesto per piacere
e allora ci crediamo
è un prodotto che funziona
e quindi continuiamo ad appoggiarlo
ma
digitalia è pura
e non è sottoposta a corruzione
perché ci sono i produttori esecutivi
è il modello
perfetto per la sincerità
perché digitalia guadagna
se gli ascoltatori
credono nel modello di digitalia
e lo finanziano
succede da 15 anni
e passa
in cambio noi lavoriamo
e vi ringraziamo in trasmissione
poi vi dico come si fa
Francesco
vuoi iniziare tu a ringraziarli?
molto volentieri
iniziamo a ringraziare i nostri streamer
Paolo Bernardini
Pierre
P
Bullet
Six
Jackal
Mattiz
e Arzi Gogolo
grazie di cuore
e in particolare
grazie anche a Dacca Grinta
che ci fa un
boost
bravo Franco
sei pronto
poi un grande grazie ai nostri
Perpetual Executive Producer
che ci donano ogni singola settimana
sono Manuel Zavatta
un euro
Gennar Cinotti
un euro
Davide Tinti
due
e Nicola
Gabriele del Popolo
due virgola dieci
mitici grazie
grazie a loro
come grazie ad Alessandro Stevanin
per i suoi cinquanta centesimi
Vincenzo Ingenito
e Giovanni Dabado
Dabbo
scusami
un euro
Fiorenzo Pilla
uno e undici
Carlo Thomas
Matteo Tarabini
Simone Andreozzi
uno e undici
anche loro
mitici grazie
grazie Fiorenzo
un e cinquanta
Andrea Guido
grazie mille
come grazie ad Alessio Ferrara
per i suoi due euro
e a tutti i donatori ricorrenti
da tre euro ogni mese
che sono Davide Capra
Alessio
Alessandro Morgantini
Luca Ubiali
Renato Battistin
Raffaele Marco Dallamonica
Mario Giammona
Alessio Conforto
Cristof Solami
Edoardo Zini
Raffaele Viero
Diego Arati
Michelangelo Rocchetti
Marco Grechi
Alessandro Lazzarini
Simone Podico
Dennis Grosso
e Antonio Taurisano
mitici
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sono anche i nostri donatori
da quattro euro ricorrenti
Andrea Piccotti
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grazie a Jean Delbocco
con i suoi 4 ore 26
ciao Jean
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ci arrivano da Calogia
Augusta
e Giovanni Priolo
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che gestiscono anche
le tariffe di Paypal
sono Andrea Sinigallia
sono Andrea Sinigallia
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Enrico e Ivan
grazie Ivan
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Ivan
aggiunge anche
sembra che sia lo stesso
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in bocca al lupo
per tutto
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dei grandi produttori
di questa puntata
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in modo molto grande
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per i suoi 10 euro
Corrado Bigliar
10 euro
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10 euro tutti i mesi
grazie Paolo
Mario Cervai
10 euro e 58
grazie Mario
e l'idex
che è il producer
della puntata
con i suoi 16 euro
tutti i mesi
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grazie
mitico Michele
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ve lo ricordo
Digitalia
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Digitalia
è un'impresa
value for value
se vale qualcosa
per voi
restituite
questo valore
Paypal
Bitcoin
Satisfay
bonifico bancario
Bitcoin on chain
o metodica
del podcast in 2.0
scegliete quella
che vi è più congeniale
vanno bene tutte
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donazioni
si donazioni
e avete tutti
i link
per farlo
in comodità
i russi
i russi
aiuta i russi
la nuova app
per controllare i russi
cos'è questa roba qui
eh sì
si chiama Max
è un'alternativa
un po' a Whatsapp
e Telegram
che sono state messe
diciamo al bando
dal governo russo
per favorire
lo sviluppo
di questa nuova
applicazione
consideriamo Max
che vuole diventare
un po' la WeChat
russa
quindi in questo momento
scambio di messaggi
ma vuole aprirsi
anche i pagamenti
è preinstallata
di default
su tutti i nuovi
dispositivi
che vengono venduti
in Russia
dalle smart tv
ovviamente
agli smartphone
e ha delle condizioni
di utilizzo
diciamo
un goccio larghe
permette di mandare
ad esempio
i vostri saluti
direttamente a Putin
voi scrivete
ciao
e Putin legge ciao
no no
basta che scrivi ciao
e basta
e lui legge ciao
ed è contento
ti risponde
a volte
diciamo che
il diritto
è di trasmettere
qualsiasi dato
a qualsiasi autorità
statale
o ente
di autogoverno
locale
che ne faccia richiesta
e questo sviluppo
ovviamente
viene
favorito
all'interno
di una chiusura
di forme
di comunicazione
diverse
e ovviamente
anche il fatto
che Max
è sviluppato
da VK
e VK
è il produttore
dello stesso
social network
più utilizzato
in Russia
quindi comunque
dietro non è che
c'è uno sviluppatore
sconosciuto
ma c'è una società
che è un po'
il Facebook russo
dal punto di vista
dell'utilizzo
della popolazione
locale
e quindi
già parliamo
di circa
30 milioni
di persone
iscritte
che la utilizzano
attivamente
e ovviamente
ecco
questo è un tema
sempre più importante
sul fatto della Russia
ma ormai
lo commentavamo
già da un po'
sta cercando
di farsi
un internet
autarchico
e ovviamente
la parte
di messaggizi
che era un po'
un pezzo
che mancava
insieme a Yandex
e appunto
VK stesso
e sta diventando
un tema
molto efficace
anche di controllo
delle comunicazioni
e della popolazione
ecco
è un'applicazione
che richiede
un numero di telefono
che per i russi
un po'
come anche in Italia
richiede comunque
che essere identificati
tramite documenti
quindi di fatto
non esiste
una comunicazione
anonima
su questo
sistema di chat
meno male
che viviamo in Italia
perché
mai come oggi
il mondo
è diviso
veramente in due blocchi
uno
dove possiamo
mettere
la Russia
possiamo metterci
la Cina
paesi che non hanno
nessun rispetto
per la privacy
della persona
e che non hanno
nessun riguardo
e invece
il nostro mondo
l'Europa
la Presidente
della Commissione
Europea
Ursula
von der Leyen
ha utilizzato
il suo discorso
sullo Stato
dell'Unione
2025
per presentare
una serie
di nuove misure
regolatorie
che introducono
nuove sfide
per i diritti
digitali
e le libertà
di estensione
presentate come
misure per la salute
pubblica
la democrazia
e la protezione
dei migliori
la Commissione
sta spingendo
lui verso
una censura
istituzionalizzata
e una regolamentazione
più stretta
dell'online
rivolgendosi
al Parlamento
la von der Leyen
ha dichiarato
di essere inorridita
dalla disinformazione
che minaccia
il progresso mondiale
su tutto
dal morbillo
alla poliomielite
ci dando il timore
di una crisi
sanitaria globale
ha introdotto
una Global Health
Resilience Initiative
che sarà guidata
dall'UE
un altro punto centrale
del suo intervento
è stato
occhio
European Democracy Shield
mi ricorda qualche cosa?
European Democracy Shield
un programma pensato
per centralizzare
rendere più efficiente
la macchina
del controllo
dell'informazione
da parte della Commissione
sotto la bandiera
della lotta
contro la manipolazione
e interferenza
delle informazioni straniere
ah meno male
che viviamo in Europa
la nostra democrazia
è sotto attacco
l'aumento
della manipolazione
di informazione
e della disinformazione
sta dividendo
le nostre società
che differenza c'è
tra queste parole
della von der Leyen
e quella di Putin
quando dice che
bisogna utilizzare
l'app russa
perché se no
gli stranieri
controllano il discorso
e che le parole di Putin
erano in russo
ecco la differenza
è che le parole di Putin
erano in russo
e quella della von der Leyen
probabilmente in tedesco
ma non diciamolo
troppo forte
speriamo che fosse in inglese
perché sarebbe
actung actung
va bene
va bene
l'agenda non si ferma qui
ha presentato il
raddrizzate di nuovo
le orecchie
media resilience
programma
il programma
per la resilienza
dei media
sosterrà il giornalismo
indipendente
come funziona
quando uno stato
finanzia
una parte del giornalismo
per cercare
di finanziare
una
un tipo di discorso
rispetto a un altro
un tipo di argomenti
rispetto agli altri
si chiamava
si chiamava
con la P
mi sembra
ma si può darsi
che si chiamasse
cioè quella roba
che hanno inventato
i tedeschi
negli anni 30
quella roba lì
propaganda
cose del genere
è possibile
bravo
però per fortuna
che non viviamo in russa
ma viviamo in dei paesi
molto molto più aperti
molto liberi
anche perché franco
poi tra l'altro
una piccola nota
di colore
il se non sbaglio
nipote
nipote
o nipote
o pronipote
se c'è una linea di generazione
in mezzo in più
della persona
che ha teorizzato
la propaganda
tra la fine dell'ottocento
inizio del novecento
sapete
che società ha fondato?
il pronipote
di Goebbels
rullo di tamburi
adesso vi leggo bene
perché questa è bella
ok
ok
sono quei fini conduttori
della storia
che piacciono
allora
il fondatore di Netflix
ok
basta
va bene
va bene
ok
grazie
ciao a tutti
basta
perfetto
no no
vai vai vai
la diciamo nel post trasmissione
vai vai vai
è bellissimo
lo sai che macchine
generavano i numeri
che venivano stampati
sui polsi
di chi veniva internato
nei campi di concentramento tedeschi
quei numeri
venivano generati
e archiviati
da una macchina
sai chi produceva
quella macchina?
vai
IBM
che bello
eh scusa
era business
lo Ziclon Bicchi
lo Ziclon Bicchi
lo produceva?
la Bayer
la stessa
della Spirina
eh ragazzi
cioè non è che
poi hanno chiuso
e cosa
hanno detto
non lo facciamo più
e basta
d'altra parte
il mercato era quello
il mercato era quello
il cofondatore di Netflix
Mark Randolph
fa come uno
dei suoi parenti
Edward Bernis
Bernis è spesso definito
il padre e teorico
della propaganda moderna
per il suo lavoro
nell'influenzare
l'opinione pubblica
tramite tecniche di PR
tra l'altro
Bernis era il nipote
a sua volta
di Sigmund Freud
che è noto
per il suo contributo
alla psicoanalisi
quindi Bernis
ha accesso
a quel patrimonio
intellettuale
sulle pulsioni umane
la psicologia
al subconscio
che per molti
è fonte
della sua autorevolezza
nel lavoro
per teorizzare
la persuasione
e la propaganda
che bello
sono quei passi avanti
che l'umanità
deve fare
che ha fatto
e che siamo tutti fieri
che poi hanno portato
chat control
visto che siamo
nell'argomento
di controllo
dell'informazione
eccetera
chat control
pare che sia
leggermente
impantanato
grazie alla Germania
che
sulla spinta
di attivisti
spinta molto forte
di attivisti
al suo interno
si è schierata
tra i paesi
che almeno
per il momento
sono contro
permettendo
una
tramite i meccanismi
dell'Unione Europea
di bloccare
per il momento
di non lasciare
andare avanti
in automatico
la proposta
fondamentalmente
raggiungono
una maggioranza
abbastanza qualificata
le maggioranze
in Europa
funzionano
non funzionano
come quelle
del condominio
non contano
i millesimi
ma conta
se sei tedesco
se sei francese
non vede
di avere diritti
di voto
non diritti
di voto
insomma
se la Germania
dice di no
probabilmente
non si fa
però
chi ha
chi ha
la Danimarca
che è uno
dei propositori
proponenti
più forti
di chat control
sta cercando
di aggirare
il blocco
da parte
della Germania
e degli stati
che
portando
direttamente
la proposta
al
consiglio
per gli affari
di giustizia
e interni
justice and home
affairs
council
poi
quando la Germania
va a fare i weekend
fuori in montagna
a quel punto
si indice una riunione
di condominio veloce
e tac
ma la Germania
o gli fa invadere
la Polonia
o non ti approva niente
non sono argomenti
di cui parlare
di questi giorni
di invasione
della Polonia
mi sa
sto cercando
di capire meglio
perché questa roba
della
della
burocrazia europea
non so bene
come funzioni
sto cercando
allora
si è formata
una minoranza
di blocco
di paesi
membri dell'UE
non saprei dirvi
come funziona
la minoranza
di blocco
ovviamente
questi paesi
citando motivi
di privacy
sicurezza informatica
sono riusciti
a fermare
la discussione
nel Parlamento
anche alcuni paesi
che in teoria
erano favorevoli
hanno iniziato
a fare domande critiche
segno che la pressione
dell'opinione pubblica
sta crescendo
tuttavia
la Danimarca
ha deciso
di andare avanti
comunque
portando la proposta
direttamente
a livello politico
justice
and a fair council
bypassando
il livello tecnico
dove non stava
facendo progressi
cioè sta giocando
sporco
in modo da
la raccomandazione
per i cittadini
di continuare
a fare pressione
sui governi
ringraziando
i paesi
che si oppongono
e cercando
di convincere
quelli indecisi
favoribili
a rivedere
la loro posizione
ci sono centinaia
e centinaia
di esperti
di sicurezza
che hanno detto
hanno dichiarato
che questa è tutta
una cacchiata
non si capisce
in Europa
perché
quando ci sono
centinaia di scienziati
che dicono
che faremo
la fine
dei dinosauri
perché utilizziamo
i motori a gasolio
bisogna crederli
e quando invece
ci sono centinaia
di esperti
in materia
di sicurezza
che dicono
che eliminare
la crittografia
forte
sia un autogol
micidiale
in quel caso
non bisogna
ascoltarli
due pesi
due misure
fate voi
la risposta
la sapete
tranquillamente
chi ci ascolta
in podcast
metta pausa
vada ad ascoltare
la fine
della puntata
788
che c'era il
gingillo bonus
come mandare
ai vostri rappresentanti
compresi quelli italiani
il vostro pensiero
sul chat control
quindi se siete anche voi
dubbiosi
diciamo
sull'utilizzo di questo
potete scrivergli
è molto semplice
c'è
fight
chat control
trovate nelle note
dell'episodio 788
e se pensate che
comunque la nostra Europa
è ancora sotto
il controllo
tranquilla
di
certo
elite
ma comunque
illuminate
ben diverse
da quelle che ci sono
oltreoceano
dove
grazie al presidente
giallo
ex arancione
ne stanno succedendo
di tutti i colori
per quanto riguarda
la praeva
sì
la
persecuzione
di minoranze
e robe del genere
sappiate che
l'Unione Europea
sta negoziando
un accordo
con gli Stati Uniti
che permetterebbe
alle agenzie americane
di accedere
direttamente
ai database
europei
di polizia
e immigrazione
con l'obiettivo
di identificare
persone considerate
una minaccia
per la sicurezza
degli Stati Uniti
si chiama
Enhanced Border
Security Partnership
e rappresenta
una significativa
espansione
rispetto agli attuali
accordi
del Visa Waiver Program
gli USA
chiedono di poter
effettuare ricerche
automatizzate
in tutti i database
europei
utilizzando dati
biometrici
e identificativi
anche in situazioni
di controlli
di frontiero
o raid migratori
l'accordo
prevede che
anche l'UE
possa accedere
ai database
del Department of Homeland
Security americano
nel nome
della reciprocità
ma noi non eravamo
quelli del GPR
del GPR
come che si chiama
non è il GPR
del GPR
GPR
GPRS
no era un'altra cosa
GPRS
insomma
fondamentalmente
cioè
la privacy
era importante
ma adesso
non l'hai più
però accetta
il banner
dei cookie
ok
certo
perfetto
questo è il risultato
delle politiche
estere
delle pressioni
dazio munite
del presidente
di là
molliamo su tutte
queste cose
perché vogliamo
continuare a vendergli
il vino
e il cioccolato svizzero
no
il cioccolato svizzero
svizzero non è Europa
ma c'è anche lei dazzi
ma c'è anche lei dazzi
comunque
la cosa bellissima
è stamattina
a proposito del banner
dei cookie
che ho visitato un sito
e ho letto
c'è comparso il classico
banner
blocca tutto
con scritto
questo sito
non usa i cookie
accetta
ok
fantastico
perché
voglimelo
ma certo
ma guarda
lascia aperto
non è un sito satirico
è serio
piantiamolo
chi se ne frega
non vendiamo di più il vino
lo vendiamo agli arabi
ai cinesi
ai russi
che gli piace
e lo apprezzano
se gli americani
non vogliono il vino
si bevano
loro cacchio di vino
californiano
porca miseria
vabbè
dobbiamo cedere
la privacy
la salute
perché quell'altro
fa il bullo
con i suoi dazzi
del cacchio
vabbè
bella questa
zuckerberg
ha fatto causa
a zuckerberg
bella
la lascia a falcone
questa
la la la la
allora il signor
mark s
zuckerberg
ha fatto causa
a mark e
zuckerberg
il primo è
un avvocato
specializzato in fallimenti
e il secondo
è il ceo
di meta
ha fatto causa
perché lui
cioè l'avvocato
sta cercando di pubblicizzare
il suo studio
e ha fatto delle campagne
promozionali
e il tutto è risultato
in aver perso
l'accesso alla sua pagina
e aver visto bloccato
comunque il suo account
su meta
con una perdita
chiaramente di
ehm
di visibilità
anche di soldi
perché le campagne
che ha speso
ha speso circa
undicimila dollari
di campagne
il tutto perché
secondo i motori
di intelligenza artificiale
automatici di
di meta
ehm
starebbe prendendo in giro
starebbe impersonando
il vero e unico
supremo
Mark Zuckerberg
lui
Mark
io mi chiamavo
Mark Zuckerberg
da molto prima di lui
questo passaggio
noi dobbiamo
sottolinearlo
del pezzo
perché
si per la parte
è un filino più grande
come età
ci avrà una ventina
di anni più
del buon
Marchetto nostro
cos'era
Kramer contro Kramer
Zuckerberg contro Zuckerberg
bellissimo
è un bello scioglilingue
ma sarà vero
io vorrei
tanto che lui
fondasse adesso
tipo una fondazione
per la privacy
sì certo
lui sicuramente
ha avuto pubblicità
così
sì certo
ma
la foto
dell'avvocato
dell'avvocato
Zuckerberg
quella lì di fronte
alla biblioteca
eccetera
non vi puzza
un pochino
di roba generativa
ma puzza di foto
effettivamente
di avvocato americano
come lo vediamo
ma troppo
troppo
troppo
c'è la scrivania
di legno
sullo sfondo
con il libro aperto
con tutti questi testi
regali dietro
e lui se lo guardi
se gli togli
i capelli neri
è identico
al
come si chiama
l'attore
avete visto
Better Call Saul
sì
il fratello
di Saul
che fa
l'avvocato
l'avvocatone
quello bravo
è lui
come si chiama
è l'attore
è l'attore
di Spinal Tap
poi
sì sì sì
Michael John McKean
Michael John McKean
cioè è lui
con un parrucchino nero
questo qui fondamentalmente
non lo so
beh allora
sicuramente
questa è una foto
diciamo
non naturale
che il personaggio
diciamo
si chiama Zuckerberg
quindi tutto può essere
se andate a visitare
zuclow.com
vedete la sua foto
è un po' più naturale
ecco
è lui
ok
ma quella foto
è un cicinin ritoccata
ecco perché
è un po' più rodondetto
un po' più agé
come dire
vabbè
quindi
evidentemente
lì è stato
zappato via
con photoshop
mamma cos'è
è Zuckerberg
Mark Zuckerberg
allora
d'ora in avanti
dovremmo chiamarlo
Mark Zuckerberg
secondo
sappiate che
d'ora in avanti
tutte le volte
che ci si riferisce
al fondatore
o lo chiamiamo
sì
Mark Zuckerberg
Junior
o Junior
per gli amici
oppure
Mark Zuckerberg
secondo
ti proporrei
Marchino
a quel punto
da non confondere
con Mark Zuckerberg
l'avvocato
quello vero
va bene
Mark Zuckerberg
ha soppresso
un sacco di ricerche
che dimostravano
come
i visori
VR
da loro prodotti
sono pericolosi
per l'infanzia
ma certo
cosa vuoi
un premio Uber
non lo so
cioè
ti diamo anche
il premio Uber
se vuoi
è quasi scontato
cosa
non lo so
ci teneva
l'ha vinto tutti
lui ancora
non ne ha vinti abbastanza
un po' come sai
quelli che vogliono
il tapiro d'oro
che seguono
questa cosa qua
dice ma perché io
non ho il mio premio Uber
e ora ce l'hai
sì
i VR headset
fra l'altro
il titolo
parla dei
VR headset
cioè gli occhiali
di realtà
i sistemi
gli occhiali
proprio gli oggetti
di realtà aumentata
poi se si va a leggere bene
in realtà
parla di problemi
legati a
più a sistemi
tipo Horizon
cioè
all'essere online
non tanto all'occhiale
al visore 3D
quanto proprio
al
alla community
che c'è dietro
alle possibilità
di incontri malevoli
di persone
che si spacciano
per altre persone
a internet in generale
oserei dire
perché poi di fatto
tutto questo è
evidentemente
la situazione
di Horizon
è ancora più
complicata
da quel punto di vista
difficile da gestire
fantastico
quindi ecco
non è l'occhiale
probabilmente il problema
ma è quello
che ci gira sopra
i contenuti
vabbè
torniamo a bomba
alle presentazioni
di Apple
uno dei pochi
prodotti
che ma
anzi
il prodotto
che mi ha interessato
di più
di quelli presentati
sono gli nuovi
Airpods Pro
più piccoli
con
3
Airpods Pro
3
esatto
più piccoli
e con una migliorata
gestione
della cancellazione
del rumore
ma anche
con questa
capacità
di fare
da traduzione
simultanea
tipo
Babelfish
che però
non sarà
disponibile
in Unione Europea
per le solite
beghe
di
Tim Cook
e di Apple
contro
DSA
DMA
e robe del genere
inizia ad essere
un po' fastidiosa
questa cosa
Apple News
l'uso del telefono
in mirroring
quello mi dà fastidio
perché sarebbe
tanto comodo
tante volte è comodo
sì
tante volte
l'Airpod
con la traduzione
automatica
fra l'altro
dove
in Europa
cioè
non
l'Europa
è proprio
un continente
piccolo
e pieno
di lingue
diverse
come
Nord America
che sono
tre lingue
fondamentalmente
è qua che servirebbe
per parlarsi
fra francesi
italiani
tedeschi
spagnoli
portoghesi
inglesi
eccetera
e invece no
quindi
grazie
Apple
per queste cose
bestiale
quanto poco
ci ha messo
la
tecnologia
e la scienza
a creare
un qualche cosa
che quando
Douglas Adams
ha descritto
il pesce
di babele
diventare
effettivamente
meraviglioso
per carità
è più bello
imparare le lingue
quindi una cosa
che ci toglie
il gusto
di imparare le lingue
può essere
un qualche cosa
di positivo
ma anche
un qualche cosa
di negativo
però
nella situazione
estemporanea
effettivamente
tanta roba
ecco
avete mai
fatto tradurre
un testo
a Apple
perché
vi spiego
recentemente
sono
nel mio
navigare
fra i browser
visto che
Arc sta iniziando
a perdere
i suoi primi colpi
ho detto
vabbè
ritorno
su Safari
ogni tanto
ci ritorno
poi ci rifuggo
via
e
ogni tanto
mi capita
di dire
ok
traducimi
la pagina
che sto leggendo
e
insomma
se la fai
su un browser
Chromebase
usando
Google Translate
o qualche altro
DeepL
insomma
sistemi più avanzati
la traduzione
generalmente
è molto ben leggibile
molto fruibile
abbastanza precisa
quelle su Apple
perlomeno
che ho letto io
niem niem niem
insomma
c'è ancora da migliorare
quindi se mi traducono
e non lo lecchio
come fa
come fa
il browser
è Siria
è Siria
è Siria
si può migliorare
un po'
non c'è niente da fare
comunque
tornando a bomba
come chiudeva
la descrizione
del pesce
babele
il buon
Dalgla Saddam
se ve lo ricordate
nel frattempo
il povero pesce
babele
avendo eliminato
le barriere
che impedivano
le varie razze
e civiltà
di comunicare
tra loro
ha provocato
più guerre sanguinose
di qualsiasi altra cosa
nella storia
della creazione
ecco per cui
pensiamoci bene
perché Douglas Adams
non solo aveva
già previsto
i dispositivi
che ficchi nelle orecchie
e che ti traducono
in simultanea
ma anche
le conseguenze
e tante volte
noi ci innamoriamo
della tecnologia
e le conseguenze
le scopriamo dopo
e poi ci tocca
parlarne su
Digitalia
aveva previsto
un presidente pazzo
aveva previsto
un sacco di
un po'
troppe cose
tante cose
a proposito di Apple
non la commentiamo qui
perché non è il caso
ma ve la mettiamo
nella notte dell'episodio
c'è un bellissimo
articolo
di Anil Dash
che si intitola
come Tim Cook
ha svenduto
Steve Jobs
che parla
dell'attuale direzione
di Apple
e alla luce
di quello che è successo
negli ultimi anni
e anche quello
negli ultimi mesi
quanto Cozzi
con quella
che era l'anima
che aveva
che aveva
animato appunto
la nascita
dell'azienda
e la nascita
fondamentalmente
della storia
dei personal computer
che aveva
delle radici
che sono
assolutamente
l'opposto
di quello
che viviamo
oggi
gli sviluppatori
bella
storia vera
allora
diciamolo
ormai
il mondo
dello sviluppo
software
ha iniziato
ad abbracciare
seriamente
gli strumenti
di coding
e
come succede
può succedere
perché sono software
come tutti gli altri
e ogni tanto
anche loro
vanno a gamba
all'aria
quello che è successo
è stato
qualche giorno fa
Cloud
Code
che è andata
a gamba
all'aria
per 30 minuti
quello che si è letto
sui social network
è stato appunto
no
devo tornare
a programmare
come
come l'uomo
delle caverne
a dicembre
2024
no
devo tornare
a fare copia
in colla
da Stack Overflow
senza leggere
e così via
come l'uomo
delle caverne
come gli antichi
certo
effettivamente
è così
in cui il codice
lo si copiava
da Google
invece di farlo
scrivere a qualcun altro
effettivamente
è così
effettivamente
è così
anche se poi
quando vai a fare
delle robe avanzate
io ho cercato
di fare un po'
di vibe coding
con le animazioni
di UI kit
per animare
un po'
la comparsa
del player
digitale
quelle robe lì
ma
eri nel momento
intelligenza
o nel momento
stupidera
perché
anche le AI
hanno i momenti
in cui sono belle sveglie
quando sono appena
alzate
alla mattina
la mattina
e poi
c'hanno i momenti
in cui proprio
non ci hanno più voglia
la biocco
sprandiale
dopo che hanno
mangiato il bel piatto
di brasato
con le patate
sono lì che ti danno
risposte a casaccio
questa cosa
a parte gli scherzi
ci stiamo ridendo
sopra ma
è provata
ci hanno girato
anche un gingillo
su Slack
che è proprio
un sito
quanto è stupida
l'AI
in questo momento
che ti fa il conto
per ogni motore
quanto è
è andata offline
quanto risponde
credo
non l'ho più vista
l'ultima volta
che ho provato
ad accedere
non funzionava
adesso
se funziona
di nuovo
la mettiamo
nei link
l'aggiungo ai link
se la trovo
probabilmente dipende
è in Mish
è da qualche parte
in Mish
probabilmente dipende
da quanto
sono sovraccarichi
i data center
in quel momento
e quindi
l'algoritmo
sceglie
avrà probabilmente
degli algoritmi
che fa scalare
l'intelligenza
in base a quanto
viene consumato
immagino
per diminuire
i tempi di attesa
cupidmeter.ai
impossibile raggiungere
il sito
name not resolved
avranno
avranno ucciso
lo sviluppatore
da sito
ops
è caduto
sui proietti
esatto
avete visto
hanno
c'è
il
c'è stata
l'intervista
da parte di
ah
non mi ricordo più
l'intervista
a Sam Altman
da parte di
come si chiama
quel giornalista
indipendente
ah sì sì
che gli hanno chiesto
se aveva ucciso
il dipendente
Tucker
Tucker
Tucker Carson
Tucker Carson
perfetto
e gli ha chiesto
oh ma l'hai fatto
uccidere su
il dipendente
di OpenAI
che
si era appena
licenziato
e andava a denunciare
le vostre malefatti
chi
io
una roba del genere
e
dalla
sono venuti fuori
tutta una serie
di
notizie
di indizi
che probabilmente
qua erano già
venuti fuori
ma che messi tutti assieme
fanno abbastanza paura
cioè questo qui
si è
suicidato
fondamentalmente
e c'erano
due stanze diverse
piene di macchie
di sangue
quando questo
si è sparato
un colpo alla testa
per cui
apparentemente
secondo la ricostruzione
ufficiale
si è sparato un colpo alla testa
e poi è andato in giro
per la casa
e c'erano le telecamere
di sorveglianza
cablate
con i cavi tagliati
dopo che ti si è sparato
un colpo in testa
quello che fai
è in giro
a tagliare i cavi
il tizio era appena
tornato
il tizio era appena
tornato da una vacanza
con gli amici ai Caraibi
in cui ha festeggiato
erano tutti felici
e contenti
eccetera
e è tornato
e ha tagliato
i cavi delle telecamere
si è sparato
e è andato in giro
per la camera
con un colpo
sparato in testa
bene
e sono quelle cose
chi di noi
non lo fa
è una roba abituale
tutti i manuali
di criminologia
ci sono cose del genere
esatto
comunque l'AI stupid meter
su github
è vivo e vegeto
e si possa alfostare
quindi evidentemente
è solo il sito principale
che è morto
perfetto
perfetto
che va in giro
dopo essersi sparato
in testa anche lui
perfetto
perfetto
e poi ce n'abbiamo
un'altra della colonna
lo snitch di stato
la spia
Dazon
si è fatta dare
i nomi degli italiani
multati per pirateria
e vuole chiedere
l'Italia
trema
trema l'Italia
e vuole chiedere
a ciascuno
oltre 3.000 euro
di danni
perfetto
e 10 anni di abbonamenti
fantastico
questo meccanismo
funziona sempre meglio
sempre più
gli hanno già dato la multa
attenzione
gli hanno già pagato la multa
e in più
cioè senza un processo
l'intervento di un giudice
la possibilità di difendersi
eccetera
multa
e in più anche
Dazon si è fatta dare i nomi
per cui GDPR
di nuovo
chi se ne frega
ormai non va più di moda
eccetera
per procedere a chiedere
il risarcimento
di 3.000 euro
di danni
quando pubblico
e privato
funzionano così bene
mano nella mano
che roba meravigliosa
D-Day dice
2.500 utenti
pirata
sanzionati
e oltre 3.000
attualmente
in fase di identificazione
tremate
tremate
mamma mia
che roba
le streghe
sono tornate
la chiudiamo
con i gingili del giorno
come sempre
signore e signori
i gingili del giorno
i gingili del giorno
le notte
dei digitaliani
per i digitaliani
i regali
dei digitaliani
per i digitaliani
a fine trasmissione
le voci di digitalia
selezionano per voi
hardware
software
letteratura
qualsiasi cosa
che abbia colpito
la loro curiosità
stravolta
resistenza
qualsiasi
sommatura nel mezzo
va bene
purché sia roba
attinente
digitaliana
vediamo
vediamo
Giulio
vuoi cominciare tu
volentieri
volentieri
allora io vi propongo
un sistema
un'applicazione
che si chiama
swing vision
disponibile su più piattaforme
che è un software
che vi permette
se posizionate
il vostro smartphone
su un piccolo treppiedi
quando andate a fare
le vostre partite
di tennis
o di padel
o anche di pickleball
di verificare
la qualità
del vostro gioco
quindi volete
migliorare a giocare
vi dice
come state andando
col dritto
come state andando
col rovescio
come state andando
in termini di potenza
perché misura
anche la potenza
del colpo
quindi da tutte le
storie
di come state
in qualche mondo
migliorando
dando anche dei consigli
su come migliorare
se avete delle indicazioni
particolari
sulle performance
della vostra ultima partita
è estremamente digitaliana
perché poi è piena
di settaggi
è molto possibile
personalizzarla
veramente ben fatta
anche solo per curiosità
è molto consigliata
basta un treppiedi
un posizionamento
un piccolo abbonamento
dipende poi
da quanto la volete utilizzare
alle funzioni
che volete sbloccare
la mettete a fondo campo
sulla parte
diciamo
corta del campo
del tennis
e vi divertirete un sacco
swing vision
sulle principali piattaforme
bello
sperando di non beccarla
con la pallina
poi
abbiamo pubblicizzato
qualcosa del genere
a una delle presentazioni
Apple
e una roba del genere
anche per il pallacanestro
se non sbaglio
poi non so che
che fine abbiano fatto
però
io ne usavo una
per lo swing
che è molto
molto simile
molto comune
nel senso dei saltans of swing
certo
lo stile musicale
per vedere che avessi
tanto
va bene
va bene
va bene
dai Franz
tocca a te
allora
il mio gingillo
è un articolo
sapete che ogni tanto
noi passiamo anche
delle cose da leggere
qualcosa per passare il tempo
qui il tempo ce ne vuole
perché è un articolo
decisamente lungo
decisamente tecnico
ma decisamente interessante
almeno per una nicchia
veramente ristretta
si chiama
più di quanto
tu avresti mai voluto sapere
su come funzionano
le cartucce
del Game Boy
ora
questa
Alison Parrish
ha smontato
in tutti i dettagli
più di una cartuccia
ha guardato dentro
come funzionano
vi siete mai chiesti
cosa c'è dentro
la cartuccia del Game Boy
il gioco
ok ma in che senso
c'è una
una ROM
con i dati
c'è una RAM
su cui gira un
non era già dentro
il Game Boy
ma come si comunicano
ci sono delle batterie
delle estensioni
è veramente
un qualcosa
di epico
anche perché
insomma
stiamo parlando
di una macchina
che per i tempi
fece veramente
faville
e vedere come sono fatte
all'interno
le cartucce
come sono state pensate
come mai certi giochi
poi
potevano essere più belli
più emozionanti
il trucco era anche proprio
dentro la cartuccia stessa
insomma
è una roba molto hacker
molto molto molto
molto hacker
bellissimo
grazie Francesco
bella da leggere
assolutamente
ultimo gingillo per oggi
wiki timeline
avete una pagina di wikipedia
qualsiasi
con una serie di date
una serie di eventi
quello che volete
una
una biografia
o la pagina
sul disastro di Chernobyl
delle sue conseguenze
o quello che volete
lo mettete dentro
wiki timeline
potete selezionare
il
il titolo
e ve lo cerca lui
su wikipedia
o volete
o potete mettere
di rendere il link
schiacciate il tastone
wiki timeline
lavora un momentino
con gemini AI
e vi ricostruisce
una timeline
grafica
di tutti gli eventi
con una data
inclusi
in quella pagina
di wikipedia
è molto molto bello
per crearsi
una
un overview
una
una
una panoramica
veloce
della
degli eventi
nella loro successione
temporale
legati a una
qualsiasi cosa
provatelo
tenetevelo lì
nella vostra prossima
scorribanda
su wikipedia
può venervi comodo
insieme a tutti gli altri
gingilli
su digitalia.fm
slash
790
e dove i gingilli
mancano solo i saluti
finali e le raccomandazioni
mi raccomando
le orecchiette fresche
portate le orecchie
delle vostre amiche
dei vostri amici
digitaliani
su digitalia
noi cerchiamo
di farvi fare
bella figura
voi fate un piacere
a noi
e sicuramente
anche ai vostri
amici
mandateci i vostri
contributi
che siano
roba
materiale
spezzoni
audio
sigle
quello che volete
tutti i frutti
della vostra creatività
o dateci una mano
economicamente
lo sapete
il value for value
si basa su
3T
time talent
and treasure
contribuita a digitalia
digitalia
continuerà a lavorare
per voi
come ha fatto
negli ultimi
15
16 anni
16 anni
oramai
direi che con questo
è tutto
per questa puntata
790
dall'emistudio
Liguria 1
di Sanremo
un saluto
da Franco Solerio
un saluto anche
dai Castelli Romani
da Giulio Cupini
e un saluto anche
dallo studio di Milano
Città Studi
da Francesco Facconi
ci sentiamo la settimana
prossima
con una nuova puntata
di Digitalia
Dallo studio distribuito di Digitalia
Produttori esecutivi:Fiorenzo Pilla, Alessandro Morgantini, Raffaele Marco Della Monica, Davide Tinti, Simone Andreozzi, Arzigogolo, @Bullit6, Corrado Bigliardi, @Matiz, Andrea Guido, @Akagrinta, Mario Giammona, Franco, Renato Battistin, Jean Dal Bo, Giovanni Priolo, Andrea Sinigaglia, Raffaele Viero, Calogero Augusta, Alessandro Lazzarini, Mario Cervai, Michele Olivieri, Giuliano Arcinotti, Ivan, Davide Capra, Marco Goglio, Vincenzo Ingenito, Alessio Conforto, Marco Grechi, Enrico, Giovanni D'addabbo, @Jh4Ckal, Denis Grosso, Christophe Sollami, Diego Arati, Alessandro Stevanin, Andrea Picotti, Ivan, Manuel Zavatta, Matteo Tarabini, Consultech Srl, @Joanpiretz, Antonio Taurisano, Edoardo Zini, @Pi, Michelangelo Rocchetti, Stefano Minardi, Carlo Tomas, Luca Ubiali, @Pier, Paolo Bernardini, Paolo Tegoni, Nicola Gabriele Del Popolo, Simone Podico, Alessio Ferrara
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