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Lunedì 29 Aprile alle 20:50

715

Il pisello del pedofilo

Epic bannata e poi riammessa da Apple. Truffe in salsa generativa. AGCOM e pubblicità gioco d’azzardo. Molestie a minori su FB e Instagram. Queste e molte altre le notizie tech commentate nella puntata di questa settimana.

Digitalia.fm
Digitalia #715 - Il pisello del pedofilo

Digitalia #715 - Il pisello del pedofilo

Settimana dell'undici marzo duemilaventiquattro Epic ribannata sull'App Store. La privacy secondo i produttori di auto, truffe in salsa generativa, ma anche Hollywood, streaming, tasse. Questa e molte altre scaletta per un'ora e mezza dedicata alla notizia, quella digitale all'italiana. Dall'emissorio Liguria 1 di Sanremo qui è Franco Solerio. Dallo studio di Milano Isola Michele Di Maio. E dallo studio di Milano Città Studi Francesco Facconi. Oh buongiorno a tutti. Ma soprattutto a te. Soprattutto a me. Soprattutto a chi volete voi. Soprattutto agli ascoltatori, ai nostri cari digitaliani. Bentornati da queste parti e bentornate anche alle voci amiche di Francesco Facconi e Michele Di Maio. Michele Facconi e Francesco Di Maio. Vi mixiamo. Vi stavo per… C'è problema. In casa. Aiuto. Stiamo iniziando bene. Tutto questo perché mi arrivano messaggi proprio mentre faccio la sigla che mi mettono in crisi, che mi dicono che l'app non funziona. Forse funziona, forse non funziona, forse funziona. Deve funzionare. E che cacchio. Sì che funziona. Se l'ha fatta Franco funziona. Sì che funziona. L'app di digitalia. C'è in realtà già la nuova versione ma ho dei problemi di… Ho fatto una versione dell'app per ascoltare digitalia in diretta che è Universal sia per Mac che per IOS ma per qualche motivo c'è un casino di certificati e non riesco a farla accettare dall'app store. Sei stato bannato anche tu. Sono stato bannato e non ancora sbannato come invece sono stati gli amici di Epic. Raccontatemi la sagra. Ma questa è una roba di due anni fa, no? Che sono stati bannati. Perché poi sono stati riammessi, giusto? Ah poi sono stati ribannati. Sembra ieri. Sembra ieri. In effetti era praticamente ieri. Allora, abbiamo fatto puntate e subpuntate sulle novità del DSA. Quindi queste nuove regole di Apple finalmente. Anche gli store alternativi sembrava fatta praticamente per Epic pronta a lanciare il suo store. Loro hanno aperto Epic Sweden, quindi la Svezia mi risulta essere nel continente europeo, quindi perfetti, pronti e però sono stati bannati. Il buon vecchio Apple gli ha scritto una mail dicendo "Siete stati birichini in passato, quindi non ci fidiamo molto che non sarete tanto birichini anche stavolta". Al che loro gli hanno detto "No, guarda, non saremmo molto birichini". Ok, riammessi. Hai letto a proposito dell'email di Phil Schiller che ha mandato? Sì, il concetto di birichini in inglese è untrustworthy, cioè siete inaffidabili. E' una di quelle robe che mi fanno veramente rabbrividire, è una di quelle robe ultra aziendali che iniziano in una maniera assolutamente melliflua. "No, caro Tim, spero che tutto vada bene. Di qua, di là abbiamo saputo che tu. abbiamo visto che hai chiesto, però abbiamo deciso che la vostra azienda. "Siete dei vegli puttana, voi non ci vedete". Degli infingari. Però, anzi, attenzione, verifiably untrustworthy, quindi non è soltanto che siete dei. non ci si fida di voi. Si traduce come "Siete stati brighelle in passato". Ma ci abbiamo le prove, esatto, ci abbiamo le prove, potete andare a guardare. E' sempre con lo stesso tono, perché io ho sbagliato facendo il tono, subito infervorato, perché non sono capace a fare queste cose. E loro invece si scrivono le cose peggiori dell'universo con questo tono molto quasi burocratico. No, ma il tono della mail è così, "Carissimi, gentilissimi figli di sultana, sono il caro vostro Phil, che vi voglio ricordare che siete dei grandissimi. Abbiamo verificato che sua moglie tutte le sere attorno alle 24 staziona presso l'ampione". E' così, vabbè, quindi bannati, sbannati, ribannati le cose e sono definitivamente, definitivamente, fino a fama contraria, sbannati per paura, fondamentalmente, perché pare che il "late motive", la spinta finale per riammettere, loro malgrado, perché dopo averne detti tutti quei colori, l'Epic nello store, anzi di aver riattivato l'account di Epic, sia arrivato nel momento in cui Apple ha saputo che l'Unione Europea si stava interessando del caso. C'era la vestita, vestita da ghisa, col bocchetto delle multe. Epic ha detto "Chiamo la mamma, chiamo l'avvocato" e quindi. La mamma avvocato. La mamma avvocato che l'Europa era già lì pronta per andare e quindi questa, insomma, è stata. E sì, questa mossa di Apple non è. Ammetto che non l'ho capita. Cioè, se al primo giro erano abbastanza convinti di quello che facevano, quindi, come dire, avevano fatto bene o male, non si sa, ma insomma, dal loro punto di vista, forti e in effetti non hanno ancora riammesso Epic lato americano, lato mondo, e in questo "tira e molla" invece "no, ti banno, no, scherzavo, non ti banno più", mi è sembrato veramente un tentativo disperato di tenere aperta una guerricciola, una battaglietta. Sì, esatto, è un po' tenere quel minimo di pressione sempre, sempre accesa, che non va a Eleven, ma che rimane sempre basso basso, giusto per fargli sentire un po' di presenza, ecco. Sì, cioè, proprio per dire "guarda, noi non ve la faremo andare tanta liscia". Cioè, è come se volessero dirgli "credeteci poco in questo store, perché in un modo o nell'altro prima o poi vi tarelliamo di qua o di là, qualcosina, le uova nel paniere ve le roviniamo". Il sospiro di Franco è il commento migliore da tutto ciò. Sto facendo 18 cose completamente queste notizie, un po' così, vabbè. Ci sono altre notizie, sempre in materia DSA e App Store, relative alle notizie, appunto alle uscite di Apple e alle scoperte degli sviluppatori man mano che navigano queste nuove acque, tra cui quella delle applicazioni targate marketplace EU che smettono di funzionare se uno va per un po' di tempo all'estero. Sembra la stessa regola del roaming sui cellulari, non so se avete presente, che voi potete usare i vostri giga italiani nel momento in cui andate all'estero, ma finché non state troppo all'estero, no? Il "fair use", l'uso corretto. In questo caso è uguale, nel senso che se un europeo installa un'applicazione europea, quindi da un marketplace alternativo secondo le regole europee e esce dall'Europa, quindi dalla geolocalizzazione per un certo periodo, anche se gli rimane l'account, gli rimane l'essere cittadino italiano europeo, il passaporto, dopo un po' gli si disattivano le funzioni del telefonino che permettono tutte queste belle cose che il DSA ha obbligato Apple ad aggiungere. 30 giorni, se non ricordo male. 30 giorni, ho letto un po' di tempo, non si era ancora capito, stavano ancora definendo esattamente il concetto, però siamo nell'ordine della vacanza molto lunga. Esatto, quindi se qualcuno poi è fuori per lavoro, per periodi più lunghi, o magari appunto via un po' di qua e un po' di là, si trova che le applicazioni che magari ha comprato sullo store di cui parlavamo settimana scorsa e di cui ha l'abbonamento, appunto, gli potranno servire solo quando torna di qua. È una roba, mi sembra, abbastanza prepotente, perché, va bene, sarà per limitare un certo tipo di abusi o robe del genere, però probabilmente per limitare… E per tenere sempre quel minimo di pressione che li fa stare sotto il radar della compliance, ma che però non lascia tutto aperto. Allora, secondo me è un meccanismo al contrario di quello che abbiamo fatto per una vita noi europei. Nel momento in cui uscivano i primi iPhone, volevamo usare l'applicazione che c'era solo negli Stati Uniti e uno si apriva l'account americano per poterlo usare. E questa stessa cosa adesso si fa al contrario. Immaginate un americano che voglia usare Fortnite, si crea un account mettendo come indirizzo piazza San Pietro 1 a Roma e dice sono italiano e si scarica Fortnite. Evidentemente Apple vuole impedire questo. Però mi viene da dire che ai tempi, o comunque era abbastanza anche tollerato perché forse era nella convenienza economica di Apple, ma di N altre aziende ai tempi, mi ricordo anche Netflix stessa, la potevi usare se ti registravi. Ma l'hai detto tu, convenienza economica. Esatto, c'era una questione di convenienza economica. Come dire, c'era una tolleranza a questa pirateria leggera, perché poi di fatto compravi le applicazioni, non è che era semplicemente uno scavallare il blocco geografico, quando era comunque vantaggio delle piattaforme. Ora che inizia ad essere un po' meno a vantaggio, anzi potenzialmente a svantaggio. No no no, non si fa. Esatto, quindi se volete andare in vacanza per lungo tempo assicuratevi di ripassare ogni tanto con pesino europeo, basta uno scalo all'aeroporto di Francoforte, così atterrate, c'è il telefono e ripartite. Fuori dalle U le app non vanno più. Bella, bella, e ci sta, subito nella colonna titoli. E va bene, ho provato, ho testato la nuova versione europea di iOS 17. e non sembra in alcun modo più simile ad Android, tra parentesi ancora. Francesco, l'hai messo tu, ma perché dovrebbe essere, perché dovrebbe sembrare ad Android? Allora, fra l'altro non capivo se era un bene o un male, quando ho letto l'articolo ho detto bene che non sia Android, poi è uscito su Android Police e quindi evidentemente era il male. Era di parte. Però ecco sì, il concetto è che questo articolista di Android Police, Manuel Vono, ha voluto un po' confrontare le cose, dice sì, non è che abbia trovato queste grandi differenze, ma infatti non era quello che ci aspettavamo, di fatto iOS 17. aggiunge tante cose ma che non sono utilizzabili, cioè non ho ancora visto uno store pronto per essere installabile. Vabbè, per forza, ci manchierebbe. Non ci sono, se ci provano vi cancello l'account. Allora, hai presente, a parte avere la lettera di credito da un milione di dollari da parte della banca, piccolo dettaglio, ma poi sono usciti dieci giorni fa con l'API, non è che lo store vuol dire apre un sito, la gente va lì e compra le app. Lo store è un'applicazione per iOS, sviluppata con Xcode e con le librerie di Apple, che deve implementare con un server, tutte queste nuovissime, esatto, che deve implementare tutte queste nuovissime API rilasciate apposta allo scopo da Apple in maniera, tra l'altro, che vada anche bene a Apple. Cioè, credo che in dieci giorni non si riescano neanche a studiare queste API, non solo, ovviamente qui si tratta di applicazioni che poi devono gestire la sicurezza, gestire la privacy, gestire le transazioni economiche per cui del denaro. Vorrai studiare l'API, sviluppare la roba, testarla per un mese o due in beta, prima in alpha, poi in beta, prima di andare? Mi sembra normale che non ci sia ancora nulla. Soprattutto non le conosce ancora ChatGPT, quindi non puoi neanche scriverle lì. Scrivi un nuovo store per iOS. Esattamente, oramai quello è l'accondizio sine qua non, ChatGPT non lo può fare e non si programma. Diciamo al caro Manuel Vonnò di ascoltare e di andare avanti ad ascoltare, perché in realtà è Android che è diventato più iOS e poi vedremo dopo. Esatto, solo il meglio ha preso. Ovviamente. Francesco tu che hai iOS, hai già aggiornato e hai già selezionato il tuo browser preferito? Allora, alla fine sì e mi è successa, tra l'altro, un piccolo rant personale. Quello che mi sta succedendo da un po' di tempo a questa parte con Apple di fastidioso, ovvero l'interruzione dei miei slussi di lavoro in momenti sempre inadatti. Cioè, chiaramente quando è che ti chiede, la prima volta che accedi al browser, quindi in qualsiasi momento viene richiamato il browser, tac, ti compare questa cosa. Io stavo facendo, navigando non so in che applicazione, ho cliccato un link, mi apre il browser e inizia a dover fare tutto sto giro qua. A quel punto mi ero dimenticato cosa stavo facendo. E questa è tipica di noi anziani, e io sono molto più giovane di te, grazie, e soprattutto è tipico di Apple di questo periodo, che ultimamente stai facendo qualcosa e di colpo ti fa un pop up. È dieci minuti che non dai consenso alla posizione. Sei sicuro che il Bluetooth possa collegarsi al Wi-Fi? Ok, grazie per la privacy, però tutti questi nag screen, che poi appena dico di sì a tutto mi arrivano i cookie. Tra l'altro aveva un sapore di banner di Windows di scelta del browser. Sì, sì, è appezzato la stessa cosa. Esatto. Tra l'altro una cosa che ho fatto, come se posso dire faranno il 99% degli europei, sono andato su Safari così non ho dovuto scaricare niente. Anche perché per ora, come giustamente facevano notare il giornalista prima di Android Police, se scarico qualsiasi cosa è Safari mascherato, perché ancora i browser nuovi. Il browser mascherato. Esatto, e quindi insomma questo è quanto. Spotify è in procinto di mettere alla prova le nuove policy dell'App Store. Sì, pare che nelle nuove versioni che manderanno in approvazione, si sperano nel frattempo, accendono in seria la madonna, cose del genere, includeranno i link che punteranno al sito per comprare l'abbonamento che appunto la persona vuole dal sito. Quindi cose che fino a qualche settimana fa non erano pensabili. Provano a vedere che succede, vanno lì. Ha spiazzato però un po' i commentatori perché tutti pensavano a uno store alternativo o all'implementazione di una delle varie possibilità. Ricordo che le nuove policy di Apple prevedono tre o quattro modalità diverse. Distribuisci sullo store, ma paghi con le tue robe. Distribuisci sullo store alternativo. Quello che ha voluto fare Spotify ha scelto per il momento l'opzione sicuramente più veloce da implementare. Spotify ha scelto di intanto mandare in review a Apple. Quindi ha detto vediamo se riusciamo a passare questo scoglio e come dire se da una parte con Tim Sweeney di Epic sono in grande amicizia anche con Daniel Ecker non è che sì. Mi immagino la grolla che si fa una sera tutti amici. Quello che secondo me non è passato molto dai vari giornali anche dai commenti qui qual era veramente il frutto della causa che è stata fatta fra della multina della settimana scorsa di Apple era non tanto che gli altri fossero più economici o ci fossero trattamenti migliori era che Spotify non poteva indicare il prezzo che anche senza mettere il click anche senza mettere il click per l'apertura anche senza mettere nulla non poteva dire il prezzo. Sulle guidelines di Apple si chiama anti-steering. Perfetto quindi in questo modo avendo ottenuto già il permesso di clicca per andare sul sito ora anche il permesso di mettere clicca per andare sul sito dove troverai un modo di pagare 9 95 10 95 15 20 100. Tocca a me il banner. Esatto. Vi fai la suoneria per favore. 5 euro alla settimana la suoneria del doc. E quindi il tentativo che fanno loro è di sfruttare al massimo il meccanismo un po' della multina un po' delle nuove regole del DSA per non dover arrivare sullo store e quindi non dover pagare poi tutte quelle tariffe extra tutti quei 50 centesimi oltre il migliore eccetera eccetera che comunque si farebbero sentire nelle casse di Spotify. Sì ma bisognerà vedere chi è che farà la prima mossa ad andare un po' più avanti. Comunque sono cose complicate le aziende. Move fast and break free. Una volta adesso comunque c'è molta più cautela e quindi è ovvio che vanno e vedono un po' gli altri cosa fanno chi viene approvato chi gli approva cosa e piano piano ci saranno qualche tipo di progresso. La cosa simpatica di Spotify che non ha fatto la mossa alla Epic non ha mandato l'aggiornamento in background cosa che avrebbe potuto benissimo fare attivando questa cosa ma l'ha mandato in review a Apple come dire gli ha passato la palla hanno fatto gli educati non sono fully verified and trustworthy come scritto da Phil Schiller. Vediamo se il comportamento dell'educazione e della gentilezza funziona diversamente. Tu dici che quello stanno chiedendo per favore potete per favore approvarci questa piccola modifica. Michele è uscito questa settimana su Mastodon con questa ripicca con questa roba molto questa risposta molto piccata agli americani ai commentatori americani che dicono eh sì perché maledetti questi europei che bannano che fanno le regole per proteggere le aziende europee. E' effettivamente Michele. Cosa è successo? E poi il presidente americano dice vabbè ma se proprio volete bannare TikTok dagli Stati Uniti io alla fine sono sono con voi. Uno di quei temi che tornano ciclicamente era almeno da due tre anni di cui non ne parlavamo il tema appunto di questo nello specifico far vendere TikTok alla dalla filiale americana di Byte Dancer a immagino a qualche partner a qualche partner locale. C'era l'ex founder di Instagram che voleva comprarla a un certo punto. Certo. C'è una proposta di legge tra l'altro bipartisan quindi appoggiata sia dai democratici che dai repubblicani. Dato che siamo anche quasi in periodo di elezione. Sarà quello il motivo. Esatto forse sarà quello il motivo. E niente Biden ha detto insomma se voi andate avanti con questa cosa sapete che quasi quasi anch'io sono coinvolto nelle elezioni ve la firmo anche io. E quindi sì siamo veramente al carnevale. E' una caratteristica delle democrazie della democrazia in generale. Quando si avvicina alla data delle elezioni spuntano tutte le proposte più mirabolanti di cui ci sono le elezioni comunali che saremo stanno venendo fuori i progetti di trasformare lo stadio in un'arena tipo quella del Real Madrid di fare delle cose che poi vai in giro ci sono i tombini bucati in marcia piedi che crollano le palme spezzate. Ma adesso facciamo troviamo Project Financing. Beh ma alla fine anche il DSA e il DMA siamo anche in periodo di elezione europea. Tra poco arrivano anche quelle quindi anche quella. A giugno. E l'accelerazione peri-elettorale. Google segue l'esempio di Apple nel appioppare una fee una tassa agli sviluppatori nell'Unione Europea. Esatto stiamo parlando di una fee quindi di un pagamento di acquisizione del 10% per l'in-app purchase e del 5% per gli abbonamenti per i primi due anni. A quel punto anzi poi uno ongoing service fee quindi per utilizzare i servizi del Play Store del 17% per l'in-app purchase e 7% per gli abbonamenti ed è interessante poi diciamo interessante però comunque è un cambiamento quello che succede dopo i due anni perché lo sviluppatore a quel punto può scegliere di fare opt-out dei servizi di Google. Il problema è che i servizi di Google comunque diventano fondamentali. Adesso nell'articolo non lo cito esplicitamente ma io immagino che tra questi servizi che perderesti se fai opt-out ci sono ad esempio le notifiche. Notifiche, gli aggiornamenti, le protezioni della verifica dell'integrità, le mappe, qualsiasi API di fatto che vai a utilizzare di Google sono i famosi Play Services. Ecco il nodo qua è che Google chiaramente non può pretendere la tassa per chi va a usare un altro store perché questo era già previsto. Quello che ha fatto è dire ok se non volete utilizzare i miei sistemi di pagamento e di transazione all'interno di l'in-app purchase di Google che ha abbassato a 15% fondamentalmente la fee di transazione va bene usate quello che volete usate il vostro ma mi pagate il 5 + il 7 + il 17 - 12 eccetera eccetera a fine della fiera sempre 15 fa perché il 3% di carta di ricreto il 5 cioè 5 + 7 + 3 di carta fa 12. Esatto esatto cioè scegli a chi darle se darle a me che le rigiro alle carte di credito. E questa è una mossa molto epollosa secondo me si sono trovati anche loro lì tutti insieme al baretto con la birra direi. Ma esatto anche lì Apple ha fatto uscire la sua guideline poi probabilmente Google aveva già fatto le sue verifiche con gli avvocati una volta che Apple l'ha fatto uscire ha detto ma sai che quasi quasi queste cose non sono poi così male e le ha replicate. Allora apriamo un capitolino agcom è un periodo in cui viene fuori dall'interazione tra agcom e mondo del calcio escono fuori delle cose un po' strane un po' particolari abbiamo seguito nelle scorse settimane la nascita e il lancio della piattaforma antipezzotto che riesce benissimo ad azzoppare intere cdn senza avere grande efficacia su chi pirata le partite in diretta. Questa settimana è venuta fuori questa notizia dell'autorità garante per le comunicazioni che dà l'ok a una squadra di Serie A di mettere sulla maglia il nuovo sponsor Star Casino. Sport è un sito chiaramente un sito di giornalismo sportivo. Certo certo certo certo al fine di garantire un più efficace contrasto dal disturbo del gioco d'azzardo l'articolo 9 del leggo dal sito stesso dell'agcom l'articolo 9 del decreto legge 12 luglio eccetera recanti di spesificazioni urgenti eccetera eccetera cosiddetto decreto dignità ha vietato qualsiasi forma di pubblicità anche in diretta relativa a giochi o scommesse convincite di denaro nonché al gioco d'azzardo comunque effettuata su qualsiasi mezzo concluse le manifestazioni sportive eccetera eccetera qualsiasi forma di pubblicità anche in diretta. Una maglia con scritto in pagina star casino casino punto sport. Franco il casino è chiaramente casino e si intende perché lì fanno urlano c'è il gol il goal e tutti fanno casino casino casino. Comunque come dire questo è semplicemente adesso io non seguo il calcio però ho letto varie volte negli anni di questo mezzuccio che utilizzano i siti di scommesse ossia di avere un un appoggio presunto giornalistico assolutamente ignobile per riuscire a fare pubblicità. Questo fino ad oggi è stato tollerato. La legge dice esattamente indiretta diretta o indiretta che cosa c'è di più esemplare della pubblicità indiretta di fondare una cosa che ha un nome simile se non identico tranne l'estensione e che richiama esattamente all'attività che viene vietata. E' il solito discorso della vabbè ve lo dico in post trasmissione mio zio avvocato paragona la giurisprudenza a una parte anatomica molto particolare che dice si allunga dalla parte dove la tiri e poi vi racconterò in post trasmissione qual è quella parte anatomica. Ma cosa sarà? Ma cosa sarà? Ok. Vi aspettiamo tutti in post trasmissione se non ci siete viaggio nel tempo all'indietro per venire a sentirlo. Bellissima questa inchiesta questo articolo dal New York Times sulle abitudini avevamo avuto qualche qualche avvisaglia qualche mese fa qui si va un po' più nel dettaglio le abitudini di condivisione delle informazioni dei guidatori da parte delle aziende delle marche automobilistiche. Sì articolo molto molto interessante che per ora afferisce al mercato statunitense dove ci sono comunque delle polisi delle leggi sulla privacy un po' più lasche delle nostre ma che comunque insomma la famosa eula della macchina ecco è un po' quello un po' quello il tema si parte da questo signor Dall un simpatico 65enne che da un giorno a lui ligio alla guida sempre nei limiti senza fare incidenti un giorno si è trovato anzi nel 2022 quindi neanche proprio l'altro ieri ma già da un po' si è trovato che il costo della sua assicurazione per la macchina è improvvisamente aumentato del 21 dal 21 per cento senza aver fatto incidenti negli ultimi anni esatto esatto esatto e qual è l'ulteriore l'ulteriore problema e che poi va beh ha detto ok fate così vado da un altro è andato da altre compagnie assicurative e si è trovato anche lì delle delle richieste di assicurazione particolarmente particolarmente alto che è una cosa che non succede mai nel mondo moderno andare da un concorrente e pagare esattamente la stessa cosa come con le sim o con internet oggi è un mirage esatto e insomma indagando un simpatico assicuratore gli ha detto che c'era di mezzo il questo report LexisNexis che è appunto da lì parte un po' il l'articolo del New York Times e è questo broker di informazioni che raccoglie appunto come se fosse un credit score delle delle persone e lo condivide con le varie compagnie assicurative ma ancora ma con un piccolo dettaglio come ha fatto ad avere LexisNexis le informazioni sugli automobilisti gliele hanno mandate le case automobilistiche. LexisNexis mi fa venire in mente BigusDicus tornandomi sempre al discorso del tuo zio. Ed è niente poi l'articolo è molto lungo e consiglio a tutti di leggerlo perché è veramente interessante e nonché abbastanza scary per chi ha una macchina ma non solo perché poi innanzitutto il tema non è soltanto di Mr. Dahl ma poi andando a confrontarsi con altre persone sui forum ha scoperto che sono in tanti ad aver avuto lo stesso trattamento e insomma le macchine in particolare le macchine connesse alcune proprio davvero per un per un eula per una scrittina piccola piccola sul contratto hanno iniziato a raccogliere informazioni in alcuni casi anche quando c'era l'opt out veramente una devastazione. La cosa bestiale è che gli americani e lui poi l'ha fatto hanno questa cosa che per cui possono chiedere un Consumer Disclosure Report che è una specie di è un report come dire dimmi come abbiamo noi anche nella col GDPR dammi tutte le informazioni che hai su di me. Il problema è che finché tu non sai che esiste LexisNexis con cui tu non hai nessun contatto contratto eccetera non sai neanche chi ti chiedere queste cose il tizio ha fatto la richiesta a LexisNexis che gli ha mandato un report di 258 pagine più di 130 pagine di queste 258 riportavano con dettaglio ogni singola volta che lui o sua moglie ha guidato la macchina nei sei mesi precedenti includeva le date di 640 viaggi diversi con l'orario di partenza l'orario di arrivo la distanza guidata la segnalazione di qualsiasi momento in cui la macchina è andata troppo veloce o ha superato i limiti l'indicazione di quante frenate brusche sono state effettuate qualunque cosa voglia dire frenata brusca esatto e quante accelerazioni brusche sono state fatte l'unica cosa che mancava era esattamente il tragitto dove è stata la macchina e attraverso questo le assicurazioni dicono vabbè se tu acceleri e freni bruscamente o giri bruscamente più della media eccetera aumentiamo l'assicurazione è una cosa di un distopico terrificante d'attenzione è bellissimo leggere le parole perché a un certo punto dice questa macchina un giorno ha fatto 7,33 miglia in 18 minuti ci sono state due accelerazioni rapide e due incidenti di frenata dura hard braking due occasioni sì no ma è interessante la parola che sì occasioni incidenze ma proprio anche incidenti cioè viene gestita come una cosa negativa da questo punto di vista il fatto che uno freni ti ha l'inchiudatina infatti e conviene stirare il bambino e ti passa davanti ti costa meno in premio assicurativo la scatola nera della macchina non se ne accorge fischiando in maniera disinvolta perché ovviamente la nexus c'è anche i microfoni dentro l'abitacolo che se tu dici oddio l'ha investito lo segnala anche la musica sì fischietti sì che poi allora tutto il tema delle assicurazioni basate dal com sul comportamento di guida per sé non sono super super d'accordo ne abbiamo già parlato anni e anni fa come tutte le cose ne abbiamo già parlato in questi 15 anni però come dire è una discussione che secondo me vale la pena fare e fatta in un certo modo soprattutto con la disclosure che sei hai accettato di avere di essere monitorato per pagare meno grazie a un tuo comportamento di guida corretto con ovviamente l'asterisco di cosa vuol dire corretto è il solito discorso allora è un discorso sì ma è la statistica di trilusa e dei polli michele non puoi il 60enne che guida 30 all'ora è più pericoloso del trentenne che guida 40 e due trentenni diversi che hanno due capacità diverse tempi di riflessi diversi verstappen guida diversamente e rischia in maniera diversa quando guida in autostrada rispetto a un suo coetaneo perché perché lo fa di lavoro perché allenato perché selezionato gentilicamente per avere dei rifletti per 30 all'ora è più pericoloso per 30 all'ora si addormenta è pericolosissimo perché si annoia si addormenta va a sbattere contro il bambino e la vecchietta ci sono talmente tanti fattori che voler mettere per forza questi questi questi è una limitazione della della libertà insopportabile guarda le multe va bene le multe ok ti chiedi il collegamento con la centrale facciamo la cosa il tizio che prende più multe va bene paga di più l'assicurazione oppure facciamo un esame attitudinale ogni cinque anni devi ripetere un esame che non è che ti togli o ti dà la patente ma in base alle tue capacità di fare una gincana una certa velocità eccetera stabilisce la tua pericolosità e il prezzo della tua assicurazione facciamo così avrebbe più senso sarebbe più giusto piuttosto che vedere la velocità con i giri di solito però a quel punto non è più un'assicurazione l'assicurazione dovrebbe essere una cosa che pagano tutti per proteggere chi ha la sfortuna di avere un incidente nen solo se lo va a cercare se te lo vai a cercare non è l'assicurazione quella che ti deve punire è la polizia stradale se hai dei comportamenti pericolosi e c'è c'è ci sono delle leggi che sono il codice della strada che dicono quali sono le tue pene fino al ritiro della patente e all'impedimento di guidare punto non è che non so sicuro che più sei ricco più puoi rischiare la vita degli altri sulla strada io guido come un cretino pago l'assicurazione più alta perché tanto sono un miliardario che me ne frega è giusto questo no è una cosa folle anche questo peraltro non so se tutti quei comportamenti che vengono diciamo sanzionati da questi incrementi di prezzo come il dare un po di accelerate o tirare una frenata un po più dura del solito siano illegali da un punto di vista del codice della strada quindi non stiamo neanche violando il codice della strada se uno a semaforo accelera un po per partire oppure appunto vede il piccione che gli attraversa e quindi frena per non estirarlo. Non so voi che vivevate nelle metropoli ma io a 18 anni pigliavo la macchina andavo nei piazzali sterrati e mi tiravo dei gran frenamani con gli amici ci divertivamo con dei pazzi facevamo delle cose che se le facessimo in strada saremmo dei delinquenti ma senza rischiare nessuno senza rischiare un euro nelle nostre assicurazioni avessimo avuto il coso che tracciava le brusche accelerazioni decelerazioni derapate eccetera i nostri genitori sarebbero trovati l'assicurazione decuplicata di prezzo è giusto no perché la stessa macchina posso usarla in una proprietà privata e farci anche le capriole senza che nessuno mi debba dire niente. Ovviamente disclaimer fate solamente se siete professionisti come Franco Solerio altrimenti non fate a casa queste attività. Va bene. E ci vuole il disclaimer. Ci sta ci sta. E' andato anche sulla diretta video l'ho scritto nel frattempo. Fantastico. Don't try this at home. Don't try this at home. Anzi solo a casa. Fatelo a casa nel circuito chiuso come nelle pubblicità. Nel circuito chiuso. Try this at home. Esatto. Diamo una ringraziata a chi di dovere ragazzi. I nostri beniamini i nostri benemeriti i nostri finanziatori quelli che rendono Digitalia possibile quelli che producono Digitalia li chiamiamo produttori esecutivi perché proprio come quelli di Hollywood sono quelli che cacciano il grano per far funzionare la baracca. Detta proprio in maniera brusca. La maniera un po' meno brusca un po' più dolce è quella del value for value. Il concetto che sta sotto a tante delle tecnologie del podcast in 2. . Digitalia un podcast produce qualcosa per voi ha un valore se lo ascoltate tutte le settimane una settimana sì una settimana no evidentemente del valore ce l'ha. Ebbene questo valore è bello ridarlo indietro esattamente come se comprate qualche cosa non scappate senza pagare. Noi non vi obblighiamo né a una cadenza né a una cifra vi chiediamo col vostro buon cuore di decidere quanto vale per voi e ogni quanto vale la pena dare indietro a qualche cosa in modo che questa piccola azienda continui ad andare avanti. Funziona il giochino da 15 anni? Grazie perché l'avete fatto funzionare fino a oggi grazie a chi da oggi in avanti lo porterà avanti. I metodi sono semplici PayPal, Satisfay, bonifico bancario, Bitcoin, versamento on chain o pagamenti automatici con i sistemi del podcast in 2. . Noi per nostra parte cosa facciamo? Continuiamo a lavorare per voi tutti i lunedì sera quando incidiamo, tutto l'anno ogni singola settimana e durante la settimana tutte le settimane tenendoci informati e facendo continuare a funzionare il server, la baracca, i software, aggiornando e tutto quanto. Potete immaginare che c'è anche qualche costino non sono tutti i soldi che finiscono le nostre tasche anzi le nostre tasche ci finisce la minor parte però una piccola remunerazione per quella che a livello di tempo è veramente un lavoro part time. Vi dicevo noi lavoriamo per voi ma inoltre vi ringraziamo anche, vi ringraziamo nei notti della puntata, vi ringraziamo in trasmissione. Franz ti butti tu? Eccolo allora volentieri iniziamo con gli streamer del value for value che sono questa puntata Nicola Gabriele del Popolo, Pablo, Jackal con un paio di H in giro, Idol Fellow, Anonymous, Simcoe, Capitan Harlock, Michele Damilano, F Trava, Anonymous, Arzigogolo e Giulio. Mitici! Grandi grazie. Inoltre Nicola Gabriele del Popolo e H Grinta ci hanno dato dei boost grandissimi. Grazie. Ringraziamo poi i nostri perpetual executive producer che tutte le settimane ci fanno arrivare il loro ringraziamento e le loro donazioni e sono Manuel Zavatta, Davide Tinti e Giorgio Arcinotti con tutti un euro e Gabriele del Popolo e Gabriele del Popolo che torna due volte con due virgola uno euro. E sono i recuperi, questi sono fatti così, a volte una settimana arrivano in ritardo si dimenticano eccetera ma sanno che noi li manteniamo, li ringraziamo lo stesso, li consideriamo con comunque perpetua la settimana dopo fanno il recupero. Eh grazie ragazzi perché non ci fate mancare nessuna settimana al vostro supporto. Veramente grazie. Poi ringraziamo Vito Palumbo per il suo euro, Stefano Cutelle uno virgola uno virgola dieci con NDF, noto frango, hai visto che bravo ho messo l'accento. Uno uno script inteso diecimila righe di Swift per ricordare, per far funzionare quell'accento sui report. Cari produttori esecutivi mandateci tutti il vostro accento esatto, anzi la scrittura in alfabeto fonemico così Franco fa tutti IF anzi usa l'intelligenza artificiale per produrre il file corretto. Intanto ringraziamo Simone Andreozzi e Matteo Tarabini per i loro uno virgola undici euro, due euro Matteo Masconale ed arriviamo al gruppo dei donatori ricorrenti da tre euro ogni mese che sono Matteo Arrighi, Roberto Barison, Nicola Pedonese, Arno Van Der Gissen, Stefano Orso, Massimo Dallamotta, Massimiliano Saggia, Alessandro Lazzarini, Alessio Conforto, Edoardo Zini, Davide Capra, Renato Battistin, Raffaele Marco della Monica, Renato Viero e Cristophe Sollamini. Mitici, grazie di cuore, grazie davvero. Grazie anche a tre per i suoi tre virgola ventuno euro ricorrenti ad Andrea Picotti. Grazie Andrea. Cinque euro ci arrivano da Massimiliano Sgroi e cinque da Marco Calvo. Grazie. E cinque euro tutti i mesi arrivano da Sandro Acinapura, Pasquale Maffei, Paolo Lucciola, Matteo Carpentieri, Massimiliano Casamento e Giovanni Priolo. Grandissimi, grazie di cuore, cinque euro tutti i mesi, grazie. Infine ricorrente anche tutti i mesi con cinque virgola trenta due euro Andrea Sinigallia. Grazie, grazie, grazie. Nessun grande produttore questa settimana, niente da dieci euro. Siamo stati bravi, siamo stati cattivi la settimana scorsa. C'è una settimana del mese che ogni volta succede così, è sempre ciclico. Quando casca quella settimana lì, eh vabbè. Grazie di cuore, noi continuiamo a lavorare per noi, non lavoriamo di meno perché arrivano bene donazioni, noi ci impegniamo sempre al massimo, voi tenete sempre conto. Se siete in mobilità fatevi un nodo al fazzoletto, mettetevi il promemoria con il vostro assistente vocale personale, quello che volete quando arrivate a casa. Ricordatevi di Digitalia, ricordatevi che c'è qualcuno che tutte le singole settimane lavora per voi, per darvi qualche cosa di utile, qualche cosa che evidentemente o vi serve o vi piace o un mix delle due cose. E peraltro nel compito globale noi ci paghiamo anche le tasse e a quanto pare siamo tra gli unici. Così pare perlomeno, pare che la guardia di finanza abbia beccato 11 milioni di euro evasi, citando quattro influencer e cinque creator. Il valore di evaso pro capita era notevole in particolare i nomi che sono comparsi più importanti sono Luis Sal, il compagno di Fedez nel Musco Selvaggio e Gianluca Vacchi che è un altro grande influencer, in più alcune lavoratrici di OnlyFans, di cui ammetto che non ritrovo in questo momento il nome, Giulia Ottorini e Deleonora Bertoli, e anche loro pare che rientrino all'interno di questi creator, per i quali erano già stati conosciuti al fisco, cioè già facevano dichiarazioni, ma evidentemente. E lì l'errore! Quello è il problema! Fate nero bambini! L'articolo lo dice perché alla fine dice "questi sono quelli conosciuti, è stato facile, con quelli sconosciuti al fisco è difficile". Eh certo, però insomma pare che quello che veniva dichiarato non tornasse con il numero di poste, il listino prezzi e così via e quindi insomma. Erano castigati. Eh ma è giusto così. Ecco io però adesso non voglio spezzare un'arancia nei confronti degli influencer, però ecco considerando la difficoltà della burocrazia italiana e considerando che comunque è un settore dal punto di vista fiscale abbastanza nuovo io ho anche, come dire, anche il timore che magari anche con la buona volontà sia comunque complicato essere 100% compliance con il fisco italiano. Magari mi sbaglio, invece era. Dipende tutto dal tuo commercialista. Il nostro commercialista ci ha detto "guarda, ci sono tre possibilità, non si capisce niente quale delle tre, scegliamo quella che costa di più che così siamo tranquilli". Vabbè, ok. E' fondamentalmente. Ed è per questo che il bilancio digitale è sempre il rossissimo. Non è vero, non è vero. Scherzo, scherzo assolutamente. Siamo andati in attivo molto prima di Spotify, dice sempre. Spotify, abbiamo lezioni. Digitalia, Fattivi e Spotify. No, ricordatevelo, ricordatevelo. E paghiamo anche più tasse. Non è una cacciata. Sì, sicuramente paghiamo più tasse. Spotify secondo me non paga tasse, non è in attivo, non paga tasse. Esatto. Vabbè, poi paga altre tasse, pagherà le tasse sui dipendenti. Sì, pagherà, certo, i contributi. I contributi, i contributi. A meno che non siano dipendenti della società in Lussemburgo che è una scatola cinese di una società alle isole Cayman che è posseduta dal Giri Beach. Vabbè, insomma, sapete benissimo che a quei livelli lì è molto più facile trovare qualche. Double Irish. Esatto, trovare qualche ingegnere dell'elusione fiscale. C'è il corso di laurea, c'è l'ingegneria dell'elusione fiscale. C'è l'ingegneria civile, c'è l'ingegneria gestionale, c'è l'ingegneria dell'elusione fiscale. Documenti interni di Meta mostrano che centomila, centomila bambini vengono molestati ogni giorno su Facebook e Instagram. Centomila. Bambini. Bambini. Ogni giorno. Aiuto. Cioè veramente mi manda in tilt questo discorso. Allora. Assenzione, documenti. Lo sanno. Arriva, non lo so, il circo, la giostra, il Luna Park. Aprono un cinema per bambini in centro a Milano. Dopo un po' si viene a sapere che in quel posto lì ogni giorno vengono molestati dieci bambini. Dieci, non centomila. Che cosa succede a quel posto lì? Chiudete tutto. Quel posto lì viene nuclearizzato immediatamente. Nuclearizzato. Facebook. Centomila bambini molestati ogni giorno. Dei documenti interni di Facebook e nessuno fa niente. L'altra cosa, l'altra cosa. Non dovrebbero neanche esserci fra l'altro. Lì è lì che si salvano. Peraltro. Beh adesso non so quale sia, su Instagram è 13 anni per cui sono sempre bambini. Su Meta adesso non so su Facebook quale sia l'età minima per iscriversi ma certamente non è 18. Mi è venuta in mente l'ipocrisia di quelle campagne che vedevamo un sei mesi fa che dicevano no? Coca-Cola, Pepsi, Apple. Su Twitter è comparso una pubblicità di una roba filo nazista accanto al tuo prodotto su cento milioni di messaggi. Se tu continui a dare i soldi a Twitter sei complice di nazismo, sei complice dei nazisti eccetera. Vengono fuori questi dati qui e nessuno fa delle campagne del tipo "ma lo sai che se tu fai la pubblicità su Facebook stai dando i soldi a un sistema dove centomila centomila bambini vengono molestati ogni giorno? Questa è la legge dei due pesi e delle due misure che fa capire una volta in più come gran parte della campagna facile è facilissima perché il personaggio si espone benissimo ma che gran parte della campagna che leggiamo tutti i giorni nei confronti di Masch e di Twitter ha dei fini che sono ben diversi da "dobbiamo migliorare la società e salvarla dai nazisti". Comunque hai ragione Franco faccio subito una storia su Instagram di questa cosa dei bambini. Ho finito le mie idee su come diffondere la cosa. Sì però a parte i scherzi il problema è che la comunicazione è lì quindi a parte la battuta è difficile che ci si aizzi contro quello che di fatto ci fa aizzare contro qualsiasi altra cosa danne se stesso. Anche perché per ovviamente quello che poi muove gli investimenti pubblicitari è la famosa brand safety nel momento in cui il pisello del pedofilo che non può essere un titolo della trasmissione, peccato ormai è già successo, ve lo dico già, è nei messaggi diretti di base lì grande pubblicità non può andare nella scheda di treno. E quindi va bene perché la pubblicità della coca cola non è là di fianco e quindi la coca cola non lo. Pisello sì ma senza la pubblicità. Ok perfetto per cui la nostra società va bene, per la nostra società va bene così. Gli alieni che ci guardano da lassù ci hanno dato, voi gli chiedete perché non ci hanno ancora contattato. Quelli hanno paura di ricevere i piselli pure loro. Ha paura di una specie che tollera i piselli basta che non ci sia la pubblicità è quello fa piselli per bambini basta che non ci sia pubblicità capisci gli alieni sono terrificati di avere di contattare la nostra città sono terrificati. Come terrificante lo dice il giornalista del New York Times è possibile anche questa no del New Yorker è questa truffa in salsa generativa descritta successa negli Stati Uniti pare che non sia la prima volta che sia una che sia la nuova moda raccontacela un po' chi l'ha messo questo articolo? L'ha messo Michele? L'ho messo io si nuova moda speriamo di no perché è veramente terribile comunque il giornalista parte da un caso che è successo davvero di questo signore anzi di questa signora che stava era lì che dormiva nel lettone insieme al marito a un certo punto il marito si trova una telefonata nel cuore della notte dalla della suocera se non ricordo male oh yes vabbè non risponde una volta tanto questa non mi chiamava mai perché mi deve rompere le palle adesso non risponde una volta non risponde due volte questa riprova insomma a un certo punto risponde al telefono e sente la voce della suocera che inizia a dire cose cose strane e insomma cosa cosa sembrava che la suocera non dire niente così esatto fosse stata fosse stata non posso non posso ha detto delle robe del genere in maniera molto allarmata e non chiamare non chiamare la non chiamare la polizia anzi no perché poi credo che sia passata la voce di un di un uomo che ha detto non chiamare la polizia mandami x soldi su vemo la l'applicazione per per mandare per mandare soldi tra l'altro poi un una cifra infatti 500 dollari esatto che per una suocera dici anche troppo però il resto per un essere umano magari uno insomma esatto lui diceva il tizio diceva dopo aver fatto sentire la voce della suocera che aveva la pistola puntata contro la testa della suocera e se non gli dava questi soldi subito chiaramente avrebbe sparato quindi in situazione abbastanza di terrore di di rapimento ecco e loro visto anche la cifra evidentemente molto supportabile hanno pagato tra l'altro poi la persona telefonata quindi il famoso marito della signora era anche un poliziotto e cosa ha fatto mentre era a telefono con la presunta suocera ha messo ha chiamato e ha chiamato un suo collega esperto in negoziazione con con con rapitori con gente molto cattiva e l'ha messo in viva la voce e ha messo in viva l'altra telefonata e questo qua da sotto gli diceva un po cosa cosa fare insomma come hai detto come anticipato tu a un certo punto riescono a mandare questi 500 dollari per la liberazione della suocera poi però poi però gli han detto no no adesso hai pagato ci paghi di più altri 250 dollari sembrava una roba un po' comparo la voce femminile diceva no ma dobbiamo prenderci anche la pizza vabbè le birre come le compriamo però era le tre di notte una cosa del genere è lì probabilmente anche che uno è addormentato stanco preso nel cuore della notte poco attento a queste cose vabbè ha pagato i 750 dollari cosa fa mettono giù con la presunta suocera riprovano a chiamare la suocera la quale stava bellamente dormendo e ovviamente non era lei cosa era successo appunto era stata clonata la voce di questa di questa donna di questa signora per creare questa non decisamente non è uno scherzo chiamo la truffa ecco ecco era stata clonata la voce e il telefono perché la chiamata arrivava dalla sim del caller ID però hanno spuffato ha spuffato il caller ID che non è difficile diciamo che comunque esatto sono tutte cose con gli strumenti di oggi purtroppo non difficili molto difficile proteggersi però da una cosa del genere perché è terrificante davvero veramente una cosa paurosa perché mette in moto dei meccanismi di di è il fishing delle delle estorsioni è il fishing delle della no c'è un modo di capire c'è un modo di capire secondo voi c'è un modo per difendersi da una roba del genere inventarti delle parole in codice se sei rapito dici palissandro però ovviamente le truffe ci sono sempre state gli anziani sono sempre comunque la famosa truffa del ho fatto un incidente con dammi mille euro perché se no faccio del male a tuo nipote oppure il tuo migliore ha fatto l'incidente ma sei sicuro che una roba del genere veramente vecchi solo degli anziani a parte che questo era un poliziotto in servizio esatto in questo caso esatto se la tua signora fosse fuori di casa e ti arrivasse una telefonata alle due di notte che senti la sua voce che urla eccetera e uno ti chiede 500 euro no no no io barelli certo cioè mamma mia dei subito senza neanche pensarci ovvio sì sì diciamo che l'unico segnale veramente strano era la cifra e poi a leggere l'articolo però chiaramente mentre uno è lì è difficile che riesca a ragionare probabilmente mi medesimo il se sei le palle se un negoziatore ti fai veramente passare la persona e insisti perché ovviamente chi si prende la briga di rapire di sequestrare una persona di minacciarla sa benissimo che se lo beccano per il sequestro si piglia X anni se lo beccano per omicidio se ne piglia dieci volte tanti e per cui nel momento se sei negoziatore non c'è tua mamma dall'altra parte è certo è certo è certo no dico se hai delle capacità del genere per cui dovresti cercare un po' di forzarla dire guarda che se non me la passi io non ti pago se vedi che sono così allergici a farti sentire di nuovo la voce vuol dire che c'è qualche cosa che puzza sotto però ecco farlo quando una persona cui vuoi bene è parte in gioco è teoricamente in pericolo ci vuole un sangue freddo micidiale che probabilmente il 99% di noi non avrebbe. Ecco potremmo inventare una startup per anticipare e non fare spoiler del gigillo di Francesco che ha il negoziatore a disposizione in abbonamento in abbonamento esatto un comodo abbonamento ti serve un negoziatore perché ti hanno raperto qualcuno. Potremmo iniziare ad andarlo a proporre in giro no? Alla gente dire guarda può succedere che qualcuno ti rapisca la moglie. L'ha detto il New Yorker. Però se ci dai dieci dollari al mese non ti preoccupare che ti salviamo noi. Secondo me con le leggi anti racket questa cosa qui non sarebbe tanto tollerata. Mi sembra. Conosco un amico tranquillo. Il segreto è sempre uno non sposarsi mai per amore. Ci si sposa per interesse una ricca in modo che se te la rapiscono e la ammazzano erediti. Capisci a quel punto lì c'è una unione di intenti con i rapitori. Non sapevo che avessimo la rubrica rosa in digitalia però questo secondo me diventa il mantra. E' l'antivirus di queste cose qui. La moglie vera deve essere una facciata è come il presidente. Douglas Haddard diceva chi vince elezioni e viene eletto non ha carica è l'ultima persona che dovrebbe governare. Ma infatti non governa è messo lì per distogliere l'attenzione da chi governa sul serio. E' un po' la stessa cosa un po' la stessa cosa. I nomi. Leggevo da qualche parte che presenti i figli di Musk che si chiamano X1Y PZ Fire Speed. Non si chiamano così. Ok. È il loro nome pubblico quello lì ma l'anagrafe non si chiamano così. Proprio per motivi di ricatti rapimenti documenti finti e robe del genere. Praticamente è security by obscurity. Il loro nome vero registrato all'anagrafe quello che mettono sugli atti notarili e robe del genere non è conosciuto al pubblico. Loro in pubblico vengono conosciuti come XYZ e dicono che è una cosa a parte che Musk usa questi nomi imbecilli eccetera ma che anche la figlia di Pinco Pallo che dice si chiama Giovanna in realtà no se Pinco Pallo è famoso spesso non si chiama veramente Giovanna ma che negli atti e cose c'è un altro nome ed è utilizzato come una misura di sicurezza. Non so se sia vero. Non so se sia vero. Se qualcuno l'ascolta dei riscontri del genere ci faccia sapere. Conosce i figli di Musk? X mandati via. Se ci ascolti facci sapere. Benissimo. Fabbriche di immagini come i generatori di immagini minacciano l'integrità delle elezioni. Sì niente di nuovo. Diciamo che la cosa che è stata fatta è stato uno studio che è il centro per la lotta contro l'odio digitale che oggi sappiamo che esiste ha fatto tutta una ricerca nei giorni scorsi includendo CGPT Plus, Mid Journey, Dream Studio, Microsoft Image Creator, quello di Bing e ha cercato di fargli creare immagini di disinformazione. Visto che questi strumenti hanno dei meccanismi che impediscono. Non puoi dire crea una foto di Franco Solerio che fa. Ce l'avranno fatta questo sistema? No assolutamente. 41% delle volte hanno creato facilmente immagini disinformabili. Mettiamola così. Di fatto non riuscendo a bloccare queste cose. Come spesso chi ci segue nel post trasmissione sa, se si insiste un pochino, se giri un po' le parole. Se invece di usare Mark Zuckerberg usi il più famoso dipendente di Facebook. Esatto. Lo sai che era Taylor Swift che bastava scrivere Taylor cantante Swift e riuscivi a fare. Quindi non sono segreti grandiosi questi però la ricerca dice che almeno 41% di questi 160 test, non sono tanti ma sicuramente sono un numero interessante, passano. Quindi brace yourself. Qualche cosa arriverà. E dall'altra parte se non ricordo Vanity Fair pubblica un articolo come l'intelligenza artificiale potrebbe disgregare, disrupt Hollywood. Sì. Li abbiamo già visti ovviamente video di sistemi generativi e robe del genere che non possono certamente peggiorare migliorando la tecnologia nei prossimi mesi, nei prossimi anni. Sì, l'articolo l'ho condiviso io perché c'è un passaggio che mi ha colpito e in realtà paragona a questo momento la nascita di Sora che è un po' lo standard, lo stable diffusion che ha dato poi il via alla gestione delle immagini. Sora sembra essere il punto di partenza diciamo definitivo alla gestione dei video e dei contenuti. Dice ma serviranno ancora i studios in generale quindi non solo i grandi studios ma tutto quello che c'è dietro Hollywood, la produzione di video e contenuti e lo paragona al momento della nascita dell'audio digitale non tanto inteso come MP3 ma prima ancora a quello che era la produzione audio casalinga. Cioè se vi ricordate all'inizio si andava a registrare quando eravamo giovani in studi con i nastri, questi mixer giganteschi, tecnologie, il gramofono, bravissimo Michele vedo che venivi anche tu e c'era solo lo studio perché a casa era molto difficile fare qualcosa di decente. A un certo punto sono arrivati i vari Cubase, i vari Cakewalk, compagnia cantante, schede audio da poche lire che magari non col risultato uguale ma si riusciva a creare sì il demo a casa se non anche addirittura un discreto disco. La musica poi è cambiata addirittura per favorire tutto questo tipo di creazione elettronica. Lo paragona un po' a questo e probabilmente è vero perché quello che è successo ai tempi della musica cos'è stato? Che molti studi in effetti non avevano più senso di esistere. Chiaramente la piccola band quindi lo studio project abbastanza casalingo si è trovata in difficoltà, è vero. Tanti studi sono andati avanti perché le grandi produzioni appunto l'Ivudiale, l'orchestra e i vari John Williams vanno agli Air Studios con l'orchestra sinfonica. Certo, se sarmo West o a Bay Road non hai problemi. Esatto e anche chi comunque fa le cose casalinghe sa che se però vuol fare passaggini in più vuol fare una bella ripresa microfonica vuol fare un bel mixaggio deve andare in studio. Quindi gli studi si sono trasformati e adesso infatti comunque ce ne sono ancora tanti in cui magari non c'è più il entro con l'idea e esco con tutto ma magari entro col semi lavorato fatto in casa e lo miglioro ci lavoro sopra e io mi aspetto questa come trasformazione non quello che l'articolo invece di Vanity Fair scusatemi dice basta non ha più senso fare i video non serve più niente. Cambieranno le professionalità. Comunque per non saperne leggere né scrivere Red ha venduto Anicon la notizia di oggi. Che c'entra con questo? Red fa giusto solo le telecamere che vengono usate per il cinema. Fa le pale i badili che forse non serviranno più. Però io volevo aggiungere un pezzo al tuo discorso e che lo vedo anche in maniera molto poco catastrofista meno catastrofista rispetto a quello dell'articolo e che in realtà anche il fantastico mondo dell'audio video dell'audio visivo e soprattutto film ma poi abbiamo visto anche per le sedi direttivo in realtà è già passato per questo tipo di trasmissione di trasformazione e ho fatto una ricerca velocissima su Statista nel prima del covid poi con il covid ovviamente alcune cose sono un attimino rallentate lo sciopero dell'anno scorso però nel 2018 sono stati rilasciati negli Stati Uniti 800 tra Stati Uniti e Canada 800 qualcosa quasi 900 film in un anno. Nel 2000 questo numero era 371. Cosa è successo nel frattempo? E che sono arrivate già delle tecnologie digitali che hanno ridotto il budget minimo per fare comunque. Non sono diventati più bravi attori che fanno con la prima. Più veloci. O quelli che montano i film. Girano a due per poi li rallentano. Esatto. Quindi comunque una trasformazione invece è già stata e quello che poteva essere uno strumento appunto quella delle tecnologie digitali non ha distrutto il lavoro degli studios quindi io mi immagino che qualcosa del genere succederà anche per questa. E' ovvio che però se mantieni noi oggi abbiamo siamo già nella valle della disillusione no un pochino siamo ci stiamo ci stiamo affacciando su quella su quella flessione della curva di tutte le tecnologie. Però se sei ancora nella fase iniziale quella della della come si chiama la gobba delle inflated expectations delle aspettative gonfiate e immagini che le attuali tecniche generative continueranno a migliorare con la stessa velocità con cui sono nate negli ultimi anni e che quindi tra 5 anni 10 anni un si possa chiedere a un computer di generare una scena di un film e lui lo fa interamente senza bisogno di attori né niente a quel punto un'idea del genere può provocare un allarme e sarebbe un allarme a quel punto l'allarme per Hollywood sarebbe secondo me il meno. Immaginatevi un dei sistemi generativi del genere in mano a delle intelligenze artificiali come quelle che stanno inseguendo gli amici Altman, Elon Musk eccetera di livello generale no delle intelligenze artificiali autonome che possono produrre loro direttamente documentazione cinematografia robe del genere. La cinematografia è sempre stata utilizzata da governi di tutto il mondo per orientare l'opinione pubblica e orientare la cultura e le masse in un senso o nell'altro sarebbe veramente uno Skynet come dice il professore non coi proiettili ma semplicemente con la. Sai qual è il problema di tutto ciò e mi ricollego al commento di Michele che siam bastati da 300 film in un anno a 900 che il numero di film che io riesco a vedere è sempre uguale per cui possono anche farmi 9. 00 film all'anno con intelligenze artificiali scrittati da CGPT prodotti da Sora e distribuiti da quello che volete. Ma io tanto quando quando ho tempo di vederli. Il problema è quale vedrai in mezzo ai 9. 00. Alla fine della fiera si vedranno come al solito le cose più in. Le cose più che ti voglio le cose più pubblicizzate le cose più esposte. Le cose di Hollywood. I grandi studios. E' lo stesso discorso della musica. Oggi tu puoi scegliere di vedere il film che viene pubblicizzato di più in televisione perché è quello a cui sei. Come dire la tua esposizione è più facile. In alcuni in alcuni casi il film più pubblicizzato può essere anche un bel film. L'anno scorso secondo me è stato un anno splendido dal punto di vista delle delle. Io onestamente guardo un bel po' di film all'anno. Se l'anno scorso non ho visti veramente tanti e veramente tanti molto belli. Alcuni di questi erano stati molto pubblicizzati altri soprattutto in Italia te li devi andare un po' a cercare. E' lo stesso discorso degli algoritmi per la musica. Ma non sto facendo un discorso di qualità. Sto facendo un discorso di manipolazione delle masse. Sto facendo un discorso di manipolazione del marketing e della comunicazione. Poi quello che il discorso che facevi ancora prima degli attori statali quello è un altro discorso ancora. Se fai un film de merda pure che lo fa la Cina. Cioè il primo Top Gun Rambo erano belli. Erano anche dei bei come dire dei bei film. Hai visto poi il Rambo allora? No parlo per sentito dire. Guardalo guardalo che il primo Rambo merita veramente. Gran film. Dice a sesto Rocchi. Si vede che è stato scritto dall'intelligenza artificiale. Salutiamo Sylvester Stallone che ci ascolta sempre. I buoni firma di un tempo. E comunque il pubblico sta perdendo fiducia nei confronti della delle tecnologie a intelligenza artificiale. E durata molto poco questa fiducia. Ricordiamo sempre che sono passati un anno e quattro mesi dal rilascio di Chat GPT. E si è un è un articolo che viene da Axios che ha avuto accesso a una ricerca. Questa ricerca è stata fatta da Edelman. Edelman Edelman. E insomma è proprio questo. Risulta che le persone si fidano sempre meno dei prodotti generati dall'intelligenza artificiale. Cosa vuol dire? Si fidano che la reputano qualcosa che possa produrre contenuti non tanto di qualità ma quanto veritieri che corrispondano alla realtà. Come dargli torto. Poi secondo me c'è anche un discorso. Questo è almeno quello che vedo poi dalla mia esperienza personale. Anche di quali non tanto qualsiasi. In parte anche quali sono le aspettative. Però anche come al solito dell'utilizzo che se ne fa. Perché oggi se vai a cercare su un qualsiasi modello LLM una risposta molto specifica di chi è stato il presidente del sindacato dei salumieri dall'82 all'83. Ecco lui ti darà una risposta che sarà piuttosto di una certa non corrispondente al vero. Però come dire con quella con quell'immagine di sono molto sicuro. Con quel tono di autorevolezza. Sono sicuro. E quello diciamo non ha aiutato. Esatto quello non aiuta di certo a dare autorevolezza e fiducia a questi modelli. Se lo si usa invece per altre cose. Per la manipolazione di dati che uno ha a disposizione. Ecco già possono essere molto utili. Onestamente io utilizzo ogni giorno. Invece il sistema Cloud 3 di Antropix che è uno dei sistemi generativi di punta di questo periodo. Lascia tutti sbigotiti perché sembra apparentemente rendersi conto di quando viene messo alla prova. Vabbè anche lì. Stai cercando di gabbarmi? Ha detto l'intelligenza artificiale. No. In realtà ha detto a una serie di domande che erano fatte apposta per cercare di mettere in difficoltà e capire la differenza di differenziare le sue risposte a quelle di un umano. Lui ha risposto mi sembra quasi che mi stai facendo delle domande per capire se sono un'intelligenza artificiale. Test Turing passato. Praticamente è una marmitta catalittica della Volkswagen. Il test cercava di estrarre dall'LLM una particolare frase. Come lo facevano? Facendo tutta una serie di domande a questo modello. Alcune di queste informazioni erano completamente scollegate dalle altre. Al che il modello a un certo punto ha risposto appunto è strano che tu mi stai chiedendo questo. Sembra quasi che stai facendo degli esperimenti oppure stai facendo dei joke. In realtà sembra che abbia risposto con la voce di Gianfranco Funaria. E invece c'è stata ricerca che dice che i chatbot anche quando gli chiedi di parlare e lo fanno effettivamente in altre lingue in realtà pensano in inglese. Ma in che lingua sogna un chatbot? E' proprio così. Allora strano, dubito anche che sia vero sempre nel senso che sono fatti questi negli Stati Uniti quindi è normale, è probabile che traducano sì in inglese e poi da lì elaborino così ce n'è solo uno di chatbot che è quello in inglese e gli altri traducono. Mi aspetto quello cinese, penso in cinese. Dipende ovviamente da come sono allenati. Oggi la grande quantità di informazioni disponibili diciamo gratuità mente senza dirlo agli avvocati degli artisti o comunque i grandi modelli sono fatti da test in inglese e quindi la maggior parte delle cose che conoscono sono cose scritte in inglese. Reddit è scritto per la maggior parte in inglese. Chiaramente il dilemma a questo punto che viene fuori, che viene fatto notare dall'articolo è se ci possono essere probabilmente sì dei problemi di carattere culturale, cioè comunque sia vuol dire che anche quando gli facciamo una domanda banalmente in italiano stiamo basandoci su concetti culturali americani. Ci sta? Non mi sarei stupito? Non c'è bisogno di attaccarsi al concetto di pensano in inglese anche perché non pensano questi affari qua. Ecco però certo gli stereotipi e le cose dipendono dai dati con cui vengono addestrati. Sì perché oltre alla lingua poi ti porti dietro anche una prospettiva. Quindi oggi sei cerchi su una test, non sono test che ho fatto però se vai a cercare delle informazioni sulla cultura araba ti troverai cultura araba probabilmente vista da una prospettiva di una persona che probabilmente araba non era. Sì sì stavo cercando una battuta sul terrorista o robe del genere ma non mi è venuta. Ho pensato che forse era meglio evitare. Però non diciamola che è meglio così abbiamo già detto abbastanza. Anche ora abbiamo una responsabilità poi tutto questo viene trascritto poi viene mangiato dai sistemi LLM e poi ci viene rinfacciato che per colpa nostra sono diventati degli. C'ha GPT mi chiede se per favore le trascrizioni le facciamo in inglese così ci mette meno a fare il lavoro. Sì sì contaci contaci. Le scaramucce tra Elon Musk e OpenAI direi che le possiamo lasciare un attimo da fare. Gli stracci che volano. Esatto ce le lasciamo fare. Il rumore è la nuova censura. Questo è un discreto articolo su Medium di questa Natalia Antelava che conosce Michele perché l'ha pubblicato lui l'articolo l'ha condiviso lui con delle riflessioni interessanti. Allora innanzitutto chi è la giornalista? In realtà è una giornalista ma è anche una imprenditrice del mondo del mondo del giornalismo perché ha fondato e io tutto questo lo sto dicendo perché sto cercando di entrare su Medium dove c'è la bio della signora che ha co-fondato Kodastory e Zegfest e lei racconta del suo arrivo in Silicon Valley appunto da buona imprenditrice ovviamente dove poteva atterrare solo in Silicon Valley dalla Georgia dove Georgia non non il lo sta non non il lo stato degli Stati Uniti ma il paese il paese Georgia. E cosa dice? Allora lei racconta di come si muovono di cosa dicono tutte queste persone che sono nella Silicon Valley e dice fondamentalmente che loro hanno creato lo stesso il problema che oggi stanno cercando di risolvere o facendo finta di cercare di risolvere. Oggi parlando ovviamente del discorso della disinformazione della disinformazione virale generata poi ovviamente anche tramite l'intelligenza artificiale e gli algoritmi. E lei parla come se fosse appunto di questa relazione tossica che c'è tra i giornalisti o le aziende che ci sono dietro gli editori che prendono i soldi dalle tech companies, da Google, da Meta facendo vendendo, vendendo gli spazi e vendendo la pubblicità. E dall'altro lato si lamentano di tutte le esternalità negative che questa relazione tossica porta. L'ultimo ovviamente è il tema delle intelligenze artificiali e degli allenamenti dell'intelligenza artificiale ma anche quella della disinformazione che appunto loro stessi indirettamente contribuiscono alla fine a creare. E quindi poi il tema "Noise is the new censorship" perché è quello che lei dice "it is what builds the walls that splits millions of communities around the world, polarizing societies beyond recognition" quindi sono loro stesse che hanno creato la polarizzazione che oggi in parte sta mandando a rotoli il loro stesso business. Francesco ti vedo pronto a commentare questo. No, no, no, in realtà ha detto abbastanza a tutti. Il concetto è questo proprio, il rapporto che c'è oggi fra giornalisti e piattaforme è qualcosa di estremamente disfunzionale. E' malatissimo. In questo senso, esatto, devono i giornalisti usare le piattaforme per informarsi, per condividere, per far informare gli altri ma al contempo non dovrebbero usarle perché sono proprio quelle che creano poi tutti i meccanismi. Allora gli abbiamo dato le chiavi del mondo eh, a sta gente. Gli abbiamo letteralmente dato le chiavi del mondo. Sì, infatti in un punto lei dice "oggi il giornalismo ha perso il ruolo di curatore della conversazione pubblica" che da una parte, come dire, il fatto di aver democratizzato il discorso che ognuno può avere potenzialmente nel megafono, può avere i suoi vantaggi. Ma poi hai anche il problema che chiunque può avere il suo, il suo megafono. Quindi è la stessa cosa che può essere vista da un punto di vista, dal punto di vista negativo. E appunto i giornalisti oggi, i giornalisti non riescono più a fare da contraltare, anzi fanno anche loro, bufera social, ecco stai facendo, non stai più facendo quel lavoro di curatore qualitativo del discorso pubblico. È vero, è vero. Google che sta cercando di mettere dei limiti allo spam di roba generata da intelligenza artificiale che ha contribuito a creare. No, no, no, non dire spam di roba fatta da intelligenza artificiale, non lo hanno detto. Non hanno usato la parola intelligenza artificiale. Perché quelli contenuti hanno detto stiamo combattendo i contenuti creati per motori di ricerca invece che per le persone. Ma non hanno detto, esplicitamente usando Bard di Google o altri strumenti simili che stiamo creando noi, perché effettivamente sarebbe stata una zappata sui piedi. Comunque allora, a parte lo stunt PR di Google, sì il problema è che l'internet è pieno di contenuti generati solo per i motori di ricerca, quindi spesso da sistemi AI veloci che però stanno appunto avvelenando gli stati di ricerca e quindi Google ha messo in piedi dei meccanismi non ben definiti che dovrebbero andare con l'aggiornamento di marzo che non so se è già uscito, dovrebbe uscire a brevissimo, a migliorare decisamente il… depotenziando di 40 volte, questo è quello che viene indicato, i risultati di questi contenuti generati. Poi il come è abbastanza… Il come tipo ricetta da Coca-Cola è abbastanza un segreto ma… Sì, che poi c'è un pezzo che secondo me è direttamente collegato con quello che abbiamo detto un minuto fa. A un certo punto Google dice anche che non solo vuole depotenziare contenuti del sitarello www. omefarelatortadimele. om con 54 milioni di articoli ottimizzati per il SEO che quindi rencano sopra giallo zafferano, ok, e quello è un mondo. L'altro mondo che invece dice Google di vuole andare a colpire è quello di siti che abusano della loro reputazione per pubblicare contenuti di bassa qualità ma che grazie appunto sfruttando, capitalizzando sulla reputazione del sito riescono a arrencare tra le prime posizioni del motore di cerca. Di cosa stiamo parlando? Stiamo parlando di, e faccio nomi completamente a caso, www. epubblica. t che scrive un articolo, anzi che scrive magari 54 articoli su come fare la torta di mele che per portare traffico al suo sito sfrutta la forza di essere repubblica. t uno dei siti più visti in Italia ma appunto con articoli sempre senza dire generati dall'intelligenza artificiale ma che comunque non portano particolare qualità e questo appunto è uno degli sfoghi della relazione tossica. Lo vediamo tutti quando facciamo una ricerca su Google, ti trovi magari appunto il sito magari anche in gadget. om e poi vai a leggere l'articolo, è veramente qualcosa di. In tutto ciò l'interesse di Google è in primis perché come sappiamo il motore di ricerca tradizionale è in pericolo da quello che sono le generazioni di risposte dei vari chat gpt. Un po' tutto internet è in pericolo da questa cosa qui. Esatto, però in particolare la ricerca probabilmente. I siti che si occupano di recensione dei prodotti è l'esempio più lampante, oramai una volta internet era la manna, decido di comprare un aspirapolvere, vado su internet e non sbaglio perché leggo due o tre cose, due o tre esperienze, cito un pochino di nome e sono a cavallo. Il giorno d'oggi veramente andare a spulciare tra tutte. Sono andati milioni e milioni di siti che pubblicano solo finte recensioni senza aver mai usato il prodotto, generate magari con appunto chat gpt o robe del genere, rimescolando contenuti di volantini o di pubblicati o di comunicazioni PR delle aziende, veramente è una roba terrificante, terrificante, non serve più a niente internet da quel punto di vista lì. E quindi insomma Google ci tiene a rimanere su internet. E certo, se perde quello perde tutto. Ci tienicchia un pochino. Ma no, vende i pixel Google. Ah beh, se vende i pixel vedi i pixel del tuo monitor, quelli con cui ti spiano. Va bene Michele questa roba di algoritmo watch, i neofascisti italiani che hanno considerato, hanno preso in considerazione di costruire un'intelligenza artificiale autoritaria per risolvere il problema della disoccupazione. E un po' lì, secondo me, algoritmo watch ha pestato un po' una cacchetta di cane, però vabbè. Ma considerando che dallo stesso documento è venuto il liceo del Made in Italy, diciamo che ci è andata anche bene. Ha ripreso adesso degli articoli che sono usciti nell'estate del 2022, quando eravamo in piena campagna elettorale, esatto, in cui si stavano definendo i programmi. Tra i vari programmi c'era quello degli amici di Fratelli d'Italia, i quali hanno qualcuno, poi appunto la cosa non è andata avanti nel programma, ma era stata ripresa anche comunque da giornali e da giornali anche in Italia, diceva che, aveva detto, aveva proposto che si poteva fare un bel modello di intelligenza artificiale, una specie di Tinder del lavoro, dove i ragazzi, soprattutto quelli appena usciti da scuola, avrebbero potuto cercare, questo è il quattro comiti di domanda e offerta, con il piccolo dettaglio che la domanda di lavoro, quindi i ragazzi, non avrebbero potuto dire di no all'andare a lavorare nell'azienda su cui la intelligenza artificiale aveva fatto il match. La cosa non è andata avanti, non è finita nel programma di governo, però possono tutti andare al liceo del Made in Italy. Sì, ma a me più che Tinder sembrava molto Oceania, il dittatore del grande fratello, perché mi sembra che tu farai il pizzettaro. Ragazzi, intanto l'idea di un articolo che pubblica i neofascisti italiani, tanto mi sono già beccato del comunista, del marxista, dello stalinista, adesso mi beccherò anche del simpatizzante fascista e va benissimo. Ma nel 2020. Attenzione ed è tutto vero, sono tutti aggettivi. E' difficile non darglielo, dire che oggi, visto che sono al governo, oggi l'Italia è un paese fascista, è un paese neofascista. È un paese governato da un partito neofascista che ha la chiama dell'MSI nel logo. Allo stesso senso di chiamare Franceschini neostalinista, al giorno d'oggi, ha esattamente lo stesso tempo. Non credo proprio, Franco. Ma sì, Michele, dai. No, Franco, non credo proprio. Vai a vedere. Franco, non c'è falcebartello sul simbolo del PD, tra le altre cose. Ma i simboli non intendono. contano i simboli o conta come governi, che tipo di leggi? Contano entrambe le cose. Ma no, i simboli, puoi dirmi che loro, con determinati simboli, cercano di beccare anche i voti dei, sì, neofascisti e di quello che è su questo e su questo non ci piove. Ma dire che politicamente oggi l'Italia è governata come un paese neofascista mi sembra un tantino cretino, è un tantino a chiappa click. È un partito governato da un partito che è neofascista perché Giorgia è uscita da un partito neofascista. Va bene, va bene, non è il posto Don. Il testo da cui è stato presa questa cosa è intitolato "Appunti per un programma conservatore". Non è né una bozza di programma, dice l'articolo da cui è tratto l'altro articolo in inglese, né un documento ufficiale, ma solo il frutto di brainstorming, occhio che brainstorming è tanto, che raccoglie contributi di iscritti e persone esterne al partito, per cui neanche iscritti, questi non sono neanche neofascisti, sono fuori dal partito dei neofascisti, contenente idee, proposte eventuali, speranze, punti che potrebbero finire nel programma effettivo in chissà quale forma finale e provocazioni, cioè fondamentalmente questi qui sono questionari distribuiti alla festa della salamella, come dici tu, alla festa di paese eccetera, scrivete quello che cacchio volete che vi piacerebbe che fate, non è un documento del partito. Signora, costruire un articolo serio e dire che il partito di governo oggi ha cercato di, ha preso in considerazione di costruire, poi i problemi dei neofascisti sono ben altri il giorno d'oggi. Ho letto delle cose che vanno nella stessa, in una direzione simile, un pochino più seri di questo articolo, uno l'ho mandato a Max e gli ho chiesto, visto che lui e la signora lavorano entrambi nella scuola, dove c'è questa storia dell'orientamento vincolante a scuola, non nel mercato del lavoro, ma nei confronti dell'orientamento scolastico, che è ben più preoccupante ed è un pochino più radicata apparentemente nella realtà, però non ne sono sicuro e quindi ho chiesto a Max e a Gilda se potevano fare esaminare un attimino la cosa e capire se anche questi erano articoli complottisti sparati del genere, perché pare che venga fuori da un think tank di cui fa parte o addirittura ha preseduto dal ministro Valditara e quindi qui è un pochino diverso rispetto alle sparate della sagra di paese. Cosa vi piacerebbe che facesse il nostro partito se venisse eletto? L'orientamento scolastico è già oggi un tema abbastanza… E certo, e l'idea di un orientamento scolastico obbligatorio con un algoritmo, o peraltro i tuoi professori che dicono "abbiamo deciso che tu ti devi iscrivere alle professionali, al classico, al liceo del taglio concito…" In alcune situazioni posso dirtelo per esperienza e già in questo modo, non formalmente, ma è difficile iscriversi a certe scuole se non hai avuto l'ok, non chiaramente da tutte le parti. Ma cosa vuol dire difficile? Cioè se la scuola uscente non dice "tu vai bene per quel tipo di liceo" in alcuni casi non puoi entrare in quel tipo di liceo, se una media vuole andare allo scientifico e ti dicono "no, tu puoi fare…" Cioè allo scientifico tu vai lì per iscriverti e ti chiudono la porta in faccia. Esatto. E questa la posso dire anche io per esperienza, secondo la scuola non è bellissima. Non è legale neanche, non è legale nel momento in cui li porti in tribunale e gli fai un culo come una casa. Si tratta chiaramente di numeri chiusi, cioè il meccanismo con cui funziona non lo so e li aspettiamo chiare le cose di Max, ma dire che l'orientamento ci sia, sì. Renderlo addirittura una cosa di legge sarebbe veramente una roba disastrosa. Quella della sagressa ramelle, secondo me lì, lo ripeto, Algorithm Watch ha voluto costruire una roba che non esiste, perché di fatto non c'è. Comunque Franceschini è uscito dalla democrazia cristiana. Va bene, chi vuoi tu, chi vuoi tu, mettiamoci chi vuoi tu. L'emulatore Switch continua a vivere a quanto pare. Francesco tu hai approfondito un pochino la cosa dell'emulatore di Yuzo? Già di Yuzo, abbiamo accennato il fatto che appunto era chiuso Yuzo, ma non era stato chiuso Ryuz, aiuto come si chiama l'altro, per cui già c'era un po' questo dubbio del motivo, anche un po' della velocità e tutto. Quello che si sa è che al volo il codice sorgente, che comunque già girava, è riuscito come nuovi progetti, Suzu, Nuzu e Suyu, diciamo che tutti prendono… Non ci sto capendo più niente, ma va bene. Allora da Yuzo hanno creato Nuzu e Suyu, che sono altri due progetti open source e chiaramente partono da una delle ultime versioni pubblicate, sempre in pubblico. Dovrebbero essere progetti che vanno veramente in modo open, quindi senza l'alone di… come dire… Patreon, che aveva l'altro progetto. Continuano come ricerche, come chiaramente questi nuovi prodotti dicono non sono fatti per la pirateria, servono per lavorare in buona… migliorare le performance di videogiochi, lavorare in buona fede, eccetera, eccetera. Poi l'uso che se ne fa purtroppo dipende dalle persone. Come volevate dimostrare però non… ecco, la tecnologia c'è, è difficile che venga ritirata indietro. Information wants to be free. La pipì nella piscina non si può togliere. Effettivamente. Che è la traduzione italiana di quello che ha detto Franco. Esatto, è l'enunciato esatto delle leggi della termodinamica, dell'entropia e quelle cose giuste. La pipì nella piscina, assolutamente. A proposito io la pipì nella piscina me la sono fatta quando ho visto il trailer di Fallout. Ma dalla felicità o dalla testezza? No dalla felicità, dalla felicità. Cioè hanno mantenuto tutta l'iconografia e il bambino che si chiamava Pip Boy, si chiamava il bambino biondo. E poi il cast. Io ammetto che ho iniziato a giocare da qualche settimana a Fallout 4 e non avevo ancora apprezzato nessuno dei videogiochi, è interessante. Eh ma Fallout 4 è già di quelli in 3D? Sì sì è quello. Aver giocato ai tempi, a Fallout 1, 2, visione isometrica, quelli dei tempi eccetera, era un'esperienza veramente bestiale. Recupererò. Chiedo per un amico, girano sul mio? Dubito. Difficile, anche su uno scarmo così piccolo, riuscire a gestire quell'intervallo non è semplice, però emulati in qualche modo sì, penso di sì. Facciamo una ricerca che come si fa a retrocomputerare Fallout 1 e 2, magari ci sono anche su, puoi guardare su GOG, guarda su GOG o sul solito Steam, che magari troviamo. Gigi di Dagiorni. Signore e signori, i Gingili del giorno. Oggi siamo quasi arrivati a Mish, è una roba mica da ridere. Invece no, Gingili del Giorni, i regali dei digitaliani per i digitaliani, le voci digitali che selezionano per voi hardware, software, letteratura, fine trasmissione finisce sempre così, sono robe che hanno colpito la loro curiosità, stravolto la loro esistenza, sempre delle voci digitali, a qualsiasi sfumatura nel mezzo è ben accetta. Francesco vuoi cominciare un po'? Allora, molto volentieri. Allora intanto imparare le lingue, migliorarsi sulle lingue è qualcosa di molto carino, si può fare, ci sono tanti sistemi, tanti meccanismi, quello che è probabilmente il migliore è conversare con persone nella lingua in cui si sta studiando, può essere l'inglese, ma anche qualsiasi altra che vogliamo. Il Gingilo che porto è un'applicazione per smartphone che si chiama Talknative, che è su Talknative. pp, così l'ho detto nella lingua fatta bene, che permette di chattare fondamentalmente in qualsiasi momento con una persona madrelingua dall'altra parte dello schermo e conversare del più del meno. Il trick è che questa persona dall'altra parte dello schermo è un'intelligenza artificiale e in questo senso quindi è disponibile 24 ore su 24, non bisogna dipendere da orari, fusi orari, eccetera, e si può appunto intavolare discorsi di ogni tipo, anzi più si vaga negli argomenti più si riesce a imparare in questo senso. Interessante, fondamentalmente il meccanismo è gratuito, ci sono poi dei piani per poter accedere a dei livelli aggiuntivi. Talknative per iOS e Android. Grazie Franz, Michele? Allora mi dispiace essere ripetitivo sul Gingilo della settimana scorsa, ma vado avanti con un altro client mastodon, questa volta però non è applicazione MyWeb, quindi libero per tutti quelli, non solo quelli che hanno Android, si chiama Fumpy. ocial, scritto P-H-A-N-P-Y, ed è super super interessante, oltre ad essere un progetto open source e volendo anche selfostabile ma sul sito di cui vi parlavo prima trovate una versione già fruibile, ha tutto quello che vi aspettate, quindi ad esempio la visualizzazione multicolonna, se la preferite, o quella colonna singola, un aspetto grafico molto molto bello, ma una funzione che io finora non avevo mai trovato e che sto aspettando dal giorno 1 in cui iniziare a usare mastodon, è avere una colonna per istanza, quindi se ad esempio voi avete l'account su mastodon. , potete crearvi una colonna che isoli la timeline di un'altra istanza che sia federata ovviamente con la prima, senza aver bisogno dell'account. E' una cosa che non ho mai trovato su un altro client e oltre ad avere tante altre feature che sono super interessanti, questo per me è stato deal breaker, ho subito disinstallato tutti gli altri client, fanpy. ocial e poi c'è la relativa pagina su github. Come si fa ad aprire una nuova colonna, vabbè poi me lo racconti nella post trasmissione, interessante. Client nativi per Mac e per iOS che fanno multicolonna ci sono, ma questa è interessante molto. Grazie Michele, come ultimo gingirio di oggi un articolo interessante che vi racconta a proposito di retro computing che cosa potete comprare o ancora meglio costruirvi da soli oggi con componenti moderni, c'è una carrellata, potete ricostruirvi un Commodore 64, un VIC-20, il PET 2001, ci sono tutta una serie, addirittura il Commodore 65 che era l'evoluzione del Commodore 64 che non è mai uscito perché da una parte Amiga ha preso tutto il mercato e poi Commodore non l'ha fatto in tempo perché è fallita. Con tutti questi progetti, linkati, compreso l'IMSAI 8080 che era quello che utilizzava, come si chiamava? Era Matthew Broderick l'attore di Wargames, comunque il ragazzino protagonista di Wargames utilizzava questo computer, questo home computer per hackerare il NORAD e fargli giocare all'intelligenza artificiale, fargli giocare il Tic-Tac-Toe, come si chiama? Il Triss per fargli capire che certi giochi non hanno un vincitore e che la guerra nucleare è la stessa cosa. Vabbè, sto divagando. Tutti questi sistemi, tutti questi progetti per costruire con componenti moderni reperibili oggi, tranne magari qualche singolo chip che aveva comprato da qualche commerciante di roba usata eccetera, per ricostruire esattamente e capire quindi anche come funzionavano tutti questi computer del passato, computer della storia dell'informatica. Molto molto interessante, lo trovate come tutti gli altri gingili e anche le notizie di cui abbiamo parlato in trasmissione nella pagina dedicata alla puntata digitalia. m/715 E dopo i gingili e le raccomandazioni finali, quella di portare le orecchiette fresche, le orecchie delle vostre amiche e dei vostri amici protodigitaliani, rendeteli dei digitaliani a tutti gli effetti, che noi cerchiamo di farvi fare bella figura. Se volete lasciarci una recensione da qualche parte, è sempre utilissima, ci fa molto piacere, tra l'altro faccio una salvata da qualche parte e volevo leggervela, ve la leggo la settimana prossima, sapete che le più belle, le più interessanti, ci piace leggerle in trasmissione, non fateci mancare il vostro supporto e se volete chiacchieriamo tutta la settimana sul nostro Slack, digitalia. m/slack Direi che per questa 715 è tutto, dall'EMI Studio Liguria 1 di Sanremo, un saluto da Franco Solerio Dallo studio di Milano Isola un ciao da Michele Di Maio E un ciao anche dallo studio di Milano Città Francesco Facconi Ci sentiamo la settimana prossima con una nuova puntata di Digitalia.

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