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Lunedì 25 Novembre alle 20:50

Apple blocca poi approva lo store di Epic. Siamo arrivati a Google Zero. Cloudflare lancia AIndependence. MtGox comincia a liquidare in bitcoin. Le polizie vogliono accedere a OnlyFans. Queste e molte altre le notizie tech commentate nella puntata di questa settimana.

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Digitalia #732 - La tigre zannuta e la signora zinnuta

Digitalia #732 - La tigre zannuta e la signora zinnuta

Settimana dell'8 luglio 2024. Lo store di Epic Games, Google Zero e la Foresta Oscura da Zofa fortissimo o forse no, ma anche No Place, Mt. Gox, Megayacht. Questa e molte altre escalette per un'ora e mezza dedicata alla notizia, quella digitale, all'italiano. Dall'Emi Studio di Goria 1 di Sanremo qui è Franco Solerio. Dal Mezzo del Cammino di Nostra Vita Massimo De Santo. E dallo studio di Milano Michele Di Maio. Max come sei dantesco questa sera. E mi piacerebbe a 64 anni di essere nel mezzo del Cammino di Nostra Vita. Max, l'importante è crederci. Tu hai detto la foresta oscura, non ho resistito. Il fanciullino dentro di te, tienilo. Ma come fai, ma come fai Max. Buonasera Michele, buonasera Max e buongiorno a tutti i digitaliani bentornati all'ascolto della vostra trasmissione. Una delle vostre trasmissioni, pensiamo, preferite o magari come si dice il contrario di preferite. Lo diceva lo diceva Sion qualche anno fa? Schiferito. Schiferito. Che è il contrario di preferite. Se l'ascoltate qualche motivo c'è. O perché è la vostra preferita. Ci sono gli. Oppure perché lo sarà. Oppure se è la prima volta. C'è sempre una prima volta. C'è sempre una prima volta. Qui cominciamo che mi dovete aiutare. Mi dovete aiutare a capire questa cosa delle delle ESM Apps. Le Expanded Security Mindset. Quelle, quelle. Sì, esattamente. Io mi sono un po' incuriosito. Io aspettavo che ce lo dicessi tu onestamente. Io. No. Cominciamo dall'inizio. Facciamo la puntata per non saperne leggere né scrivere. I gingili del giorno. Oltre a non saperne leggere né scrivere non sappiamo neanche manutenere i sistemi ma tra l'usco e il brusco ho deciso questa settimana di aggiornare il sistema operativo di uno dei nostri serve che è quello che se siete se state ascoltando in diretta lunedì sera è quello attraverso cui ci ascoltate perché è quello che tiene su i nostri stream e in particolare lo stream audio e fare direct dello stream video sulle varie piattaforme. Questa settimana c'è stato un'allarme di una vulnerabilità del daemon SSH per cui dicevano se non aggiornare aggiornate aggiornate aggiornate aggiornate io vado ad aggiornare tutti i miei server tutti i miei sistemi dove ci può essere un daemon SSH e tra questi questo server ubuntu dove girano tutti i docker appunto con lo stream audio i vari serverini eccetera però era rimasto il server ubuntu a una LTS oramai non più supportata quella del 2018 se non ricordo male. Urca vintage. La LTS serve proprio a quello del 2018 e da poco che non è più supportata per cui mi diceva che c'erano una marea di aggiornamenti anzi che c'erano che non c'erano aggiornamenti se non quelli ISM poi arriviamo al dopo. Fondamentalmente ecco ve lo dico subito questo ISM expanded security maintenance è un programma di ubuntu che ti permette di avere ancora sicurezza fornitura di sicurezza anche dopo la scadenza del mandato della LTS cioè continuano a mandarti delle patch e ovviamente devi pagare per questo servizio in più anche se c'è per determinate a determinate condizioni puoi anche avere il servizio gratuito però non mi andava di andare a studiare come funzionava l'ISM farmi l'account eccetera che me ne frega. Aggiorno alla LTS più recente. Ho dovuto fare due aggiornamenti completi di sistema ubuntu del server perché non puoi fare l'aggiornamento direttamente dalla 18 alla 22 faccio quella 18 alla 20 poi faccio quello dalla 20 alla 22 dopodiché faccio apt-get update apt-get upgrade per aggiornare tutto perfetto faccio reboot tutto funziona anche perché tutti i serverini sono containerizzati son dockerizzati per cui nessun problema c'hanno ok tutta cosa però quando faccio il boot nella schermata iniziale del server ti dice quanti updates vuoi fare devi ancora fare quanti sono no e giustamente il mio bravo ubuntu 22. 4. mi dice 0 updates possono essere applicati cioè il sistema è aggiornato ma ci sono 17 update di sicurezza addizionali che possono essere applicati tramite ISM dovrebbe essere per avere il patching delle versioni di ubuntu non ancora scadute e questa non è scaduta neanche lontanamente è l'ultima lts la 22. 4 non credo sia già uscita la 24. 4 sì è uscita per cui non è l'ultimissima ma è la penultima ma dovrebbe essere supportata se non sbaglio 22 fino al 2026 per cui ci siamo abbondantemente e invece mi dice che se voglio le 17 17 update di sicurezza devo abbonarmi a sm e mi gira per le scarpe perché come funziona teoricamente il long term lts e lontano sicurezza dovrebbe darmi tutti gli update di sicurezza tranquillamente fino alla scadenza della lts insomma se c'è qualche sistemista qualche linuxista qualcuno che capisce meglio queste cose io speravo che mi guarda mi pare che sia più un problema commerciale ma te non è roba di diretti che ne sai tu sei professore diretti invece io però sai un pochino di michele che è se il fostatore compulsivo confidavo di ricevere conforto invece visto come è andato l'aggiornamento di settimana scorsa della mia ubuntu non vorrei che però perché la 24. 4 e quindi è uscita due mesi fa anche quella è una lts non vorrei che sono passati appunto ad aggiornare in maniera regolare soltanto la nuova lts non dovrebbero il tema della lts e però quant'è la lts quanto dura la lts esatto come minimo 4 come minimo 4 se non ricordo male e beh quindi la 22 potrebbe durare fino al 23 mi pare un pochino. 5 years after release si però io ho notato anch'io che comunque negli ultimi anni è cambiata alcune policy di canonical sono cambiate e le vedi spesso in quella pub quasi pubblicità che vedi al insomma quando fai login con ssh nella nelle nel server quindi non vorrei che appunto è qualcosa di che qualcosa che riguarda appunto questi cambi commerciali di canonical oppure potrebbe essere semplicemente un come dire un amo un amo commerciale anche perché se non sa non sappiamo neanche quali sono i pacchetti che sono andati in gli aggiornamenti pending magari appunto è solo un amo commerciale per fare quella con quelle robe lì è possibile 5 anni comunque ti confermo ci vedendo sotto che infatti c'era una scelenza 5 anni per quella base del rts va bene visto che con questo primo argomento ci siamo giocati tutti quegli ascoltatori che non sono ultra geek mega appassionati di roba di sistema eccetera possiamo continuare con gli argomenti quelli un po più un po più per l'uomo comune per il digitaliano comune che non è un uomo comune ma è il digitaliano di voghera il digitaliano comune di voghera e cominciamo con epic visto che abbiamo seguito tutte le guerre le battaglie le dissidie tra apple e epic la cacciata di fortnite e compagnia bella questa settimana è arrivato finalmente il marketplace alternativo di epic per ios con ovviamente i litigi e i tentativi di bastoni tra le ruote dell'ultimo minuto dell'ultimo minuto fino all'ultimo istante e cosa riguardavano questi bastoni tra le ruote riguardavano oddio non riesco a trovare articolo comunque riguardavano le etichette alcune etichette c'è alcuni testi all'interno dell'applicazione il testo gli hanno contestato che avevo scritto install e in app purchase esatta cosa che dell'install che ce l'ha soltanto apple e quindi la gente va in convinzione si dai non puoi scrivere install devi scrivere launch non puoi lanciarla se non c'è scarica sul sistema non lo so però comunque era quello e poi ce n'era un altro che era attivato attivare attivare e poi c'era cardo non era engage max no bello però attivare la traduzione italiana e in game di rega piccarda engage e l'altro appunto era in app purchase che sì forse boh però insomma alla fine però cosa è successo per la duecentesima no non si sono messi d'accordo per la duecentesima volta di no epica detto ah sì io lo dico a mamma e poi l'ha detto vabbè noi vi approviamo però voi cambiate quelle cose lì come i litigi dei bambini il problema che bisognerà vedere se questo store di epic games fa un po' di soldi e due soldini penso che li farà e farà senz'altro con fortnight anche se fortnight non è più di primo pelo ma penso che sia abbastanza abbastanza scontato e questa cosa della dark forest of the web avete letto il concetto di google zero la decadenza del web è un qualche cosa di cui sentiamo parlare oramai da qualche mese non il fatto che girare sul web non è più come una volta si mi perdete la lagnanza da data e non c'è non c'è più web di una volta non ce n'è sì posso confermare sì un po' come quando dicevamo che il web era morto con le applicazioni in realtà il web è morto adesso ed è stato ucciso dal web stesso o almeno da una parte del web una grossa parte che poi è google beh il senso di questa discussione ovviamente per i nostri ascoltatori che non avessero proprio chiarissimo il concetto di google zero e che fondamentalmente tutto l'impianto del motore di ricerca di google originariamente doveva servire a fare cosa a navigare sulla rete a trovare nasceva con l'idea che fosse uno strumento per orientarsi nella grande vastità di contenuti che venivano creati ovviamente da terze parti non certo stesso da google invece il sistema si ha autopraticamente alimentato nel senso che google è diventato anche lo strumento di come dire di promozione di se stesso e google zero vuol dire che fondamentalmente tu fai una ricerca ma ottieni solo i risultati che google vuole farti vedere e in particolare ovviamente quelli per monetizzare direttamente con la gente in qualche maniera collegate sponsorizzate e così via. Si questo naturalmente porta al punto questa idea che di fatto il web così sta morendo. Diciamo che il tacito accordo era che il mondo produceva contenuti questi contenuti venivano indecisati da google che in parte ci faceva dei soldi tramite le sponsorizzazioni tramite link sponsorizzati però nel frattempo portava anche a il traffico che permetteva a queste entità ai produttori di contenuti poi di restare di restare in vita perché monetizzavano con altra pubblicità monetizzavano con le sponsorizzazioni oppure in realtà oppure semplicemente non monetizzavano. Adesso cos'è successo da solo quello che dal punto di vista dell'utente il web che prima senza google era una roba amorfa e coagulata da alcuni motori di ricerca che erano un po' il brodo primordiale google ha coagulato l'esperienza con cerco su google mi becco a prima pagina 10 risultati che sono dieci risultati concreti che mi portano su dieci pagine fuori da google che sono generalmente scritte da entità ben definite e rispondono esattamente alla necessità che io ho espresso con la mia chiave di ricerca questo era google 1000 google perfetto, in contrasto a google 0, prego Michele. E il google adesso è cambiato ovviamente va bene ci sono sempre i link sponsorizzati all'inizio poi di solito quali sono i primi due tre link che si trovano reddit e quora quindi già si ti porta poi in altre piattaforme spesso non devi neanche cliccare e quindi il fornitore di contenuti non si becca neanche il click che si beccava che si beccava prima e poi quello che sta facendo google è sempre di più anzi è proprio questo sempre di più sta cercando di far rimanere le persone all'interno della sua pagina e io lo vedo anche per per lavoro nel mondo dell'e-commerce noi in italia lo vediamo ancora poco però negli stati uniti tutto quello che è google shopping riempie una parte molto considerate ovviamente quando si fa un certo tipo di ricerche di prodotti poi parleremo del dei purificatori per l'aria google negli ultimi anni e lo sta facendo ancora di più adesso sta allargando sempre di più il suo prodotto shopping ossia quelle vetrine di prodotti che voi vi trovate sulla sulla prima pagina e perché sa che vorrà estrarre sempre più valore sempre più soldi dagli inserzionisti sulla sua homepage per fare posizionamento lì e fare conversioni direttamente dalla prima pagina di ricerca di google e non c'è solo questo tema ma c'è anche il tema dei link che vanno verso l'esterno che portano l'utente mediamente verso risultati non rilevanti o non ottimizzati o semplicemente non veri. Pattume, o addirittura tra virgolette truffaldini. Sì decisamente truffaldini ci sono questi articoli pubblicati da house fresh che era una piccola realtà diventata negli anni grande che basava tutta la sua attività su recensioni di articoli recensioni vere era gente che comprava i prodotti di recensiva sul web e riceveva traffico da google e vendeva pubblicità sul suo sito e gli utenti erano belli contenti. Verticale sui purificatori d'aria. Perfetto, ha visto negli anni e soprattutto negli ultimi mesi crollare il numero di accessi in arrivo in generale e in particolare da google dove arrivava la maggior parte del suo traffico. Questo perché? Perché si sono posizionati sulle sue chiavi di ricerca tutta una serie di entità che fanno non lo stesso lavoro che fanno loro di prendere i prodotti di recensire di provarli di scrivere della roba ma semplicemente di costruire delle finte recensioni che prendono sistematicamente quelli che sono i dati pubblicati dall'azienda produttrice del singolo prodotto magari la press release magari la scheda tecnica presente sul prodotto e magari con sistemi llm creano una recensione di dieci pagine e qualche foto sparata qua e là e lavorando bene sulle SEO riescono a cuccare le chiavi di ricerca su google e con incittificazione da una parte del lavoro di chi il lavoro lo fa veramente e dall'altra del risultato dell'utente. Io non so se avete ultimamente provato a cercare su internet aiuto per capire qual era il miglior qualsiasi cosa macchina fotografica hub usb hard disk da mettere in un nas. Indecente. È impossibile o uno conosce già o uno ha già dei suoi siti di riferimento e dice vado su micheledimaio. om perché so che. No non c'è andate che me l'hanno già rubato il dominio però han tolto il sito porno adesso perché chiudo parentesi per chi non ha seguito le puntate di due tre. È sempre al di fuori del tuo controllo micheledimaio. om. È ancora al di fuori del mio controllo infatti ho tutto su micheledimaio. t però mi sono messo a calendario il giorno della scadenza del dominio vediamo se ve lo rinnovano. Se c'è una data che verrà ricordata dalla storia come l'inizio dell'incittificazione di internet e il momento in cui michele ha perso il controllo del suo dominio. Un disastro una schifezza è diventata. Una volta avevi bisogno di comprare un aspirapolvere andavi su google dicevi il miglior aspirapolvere del 2020. Trovavi certamente qualcuno di valido appassionato eccetera. Oggi se fai la stessa cosa niente non scopri niente scopri un mucchio di un melange di parole che non ti dicono niente scopri palta eccetera. E aggiungo un altro pezzo a tutta questa strategia perché queste queste recensioni non le fanno poi veramente da micheledimaio. om o da trovailmigliorpurificatoredaria. om. Le fanno queste in parte almeno queste content house che vanno a comprare in alcuni casi in altri fare accordi con siti che invece hanno già un ranking ottimizzato e un ranking molto alto e spesso si tratta di testate giornalistiche o che lo erano fino a qualche a qualche anno fa prima di delegare tutte le loro revenue a questo tipo di strategia. L'esempio fatto sugli articoli è quello di Forbes. om. Voi pensate a Forbes, pensate al magazine, pensate pensate al sito e alle notizie che magari vi capita di leggere sui social. Ecco da una parte la redazione giornalistica probabilmente è stata è stata mano mano scomposta e i giornalisti che oggi ci lavorano non sono dello stesso tipo dei giornalisti che ci lavoravano un tempo ma vengono fatti appunto una serie di accordi che dice l'azienda x che oggi vuole vendere hard disk su sull'internet fa l'accordo con Forbes. om il quale produce quei 15 20 30 articoli per andare a presidiare le parole di ricerca di Google e quindi il lettore vede Forbes. om/imiglioriharddiskdel2024. Clicca, pensa che siano recensioni create da giornalisti di Forbes quindi tech e invece invece no. Quindi diciamo che c'è la complicità poi di una parte delle aziende di produttori di giornalismo. Questa è la parte poi truffaldina perché in realtà il problema è appunto che vengono spacciate per recensioni quelle che di fatto sono delle pubblicità occulte e che come raccontava in particolare quest'articolo di House Fresh in realtà nascondono anche un comportamento aggressivo che mira a buttare fuori tutti quelli che in qualche maniera fanno concorrenza su un livello di nicchia dello specifico mercato tutti quelli che hanno competenza. Sì, non necessariamente le recensioni sono pubblicità occulta se semplicemente sono un modo per dirottare del traffico e non danno un contenuto informativo che è quello che cerca l'utente. Sì, pubblicità occulta vuol dire nel senso di quello che dicevi tu prima, ossia sono statement PR rigirati. Non è effettivamente un confronto sui prodotti da una terza parte in questo senso? Certo, certo, certo, non è la pubblicità occulta teoricamente quella che promuove un prodotto specifico in maniera truffaldina, no, qui in realtà non è, lo scopo non è quello di valorizzare il frullatore della Siemens piuttosto che quello della DeSantos ma è semplicemente di far andare gente sul sito perché su Google ha bisogno di cercare un frullatore, lo cerca lì e finisce su un sito. Legge delle pubblicità e legge delle recensioni che non sono delle recensioni. Vabbè ma la DeSantos comunque non c'è nessun paragone. No, no, qualsiasi cosa metti dentro la DeSantos viene frullato in maniera magistrale. Soprattutto gli studenti. Mi viene in mente, non so perché, quel segmento di The Wall, il lungometraggio con il professore. Ah, è vero che nel frittacarne. Il figlio dei bambini nel frittacarne. Eccolo lì, quello lì è proprio il DeSantos, è proprio quello lì. Ma insomma se qualche studente mi sente stai trasmissioni, ma che figura mi fate fare? Qualche tuo futuro studente, perché quelli passati sono tutti carne tritata. Quelli passati sono tutti tritati. Sono tutti ragù. Sono finiti in ragù. Sì, sì. Va bene. Visto che gran parte di questo casino, anzi è dovuto, o comunque rischia di essere esacerbato, dai movimenti dei vari bot sulla rete e in particolare delle aziende che promuovono algoritmi e servizi a reti neurali, Cloudflare ha dato il via all'era della AI Independence con il lancio di un servizio vero e proprio che si chiama AI Independence. Che significa sostanzialmente che tu premi un pulsantino e in qualche maniera sei protetto dallo scraping dei bot AI. Sì, hanno un qualche tipo di riconoscimento. Allora ci sono i bot AI che rispettano la robots. xt e poi ci sono i scraper AI più famosi. Un po' più aggressivi. Esatto. Più aggressivi che abbiamo visto nelle puntate scorse essere poi assolutamente anche quello di aziende di primissimo livello. Quindi Cloudflare si è inventata quello che è un riconoscimento dei pattern di questi agenti malevoli, mi viene da dire perché si tratta di malevoli, e riesce a bloccarli in anticipo prima che arrivino sul sito. Cloudflare è specificamente posizionato per inventare un servizio del genere. Cloudflare è nato ed è diventato grande come servizio di schermatura, una sorta di proxy che puoi attivare mandando il traffico verso il tuo sito, facendolo passare tramite Cloudflare, impostando i dns o dando specificamente a Cloudflare il controllo dei tuoi record dns e poi filtrando tutto il traffico verso il tuo sito in modo da, con lo scopo di bloccare quelli che erano attacchi, principalmente schermando gli attacchi di dns. Questa era fondamentalmente la mission di Cloudflare, capitava e è capitato anche a noi su digitalia in passato di rimanere investiti da attacchi del genere. C'era stata una querella con i 5 stelle, qualcuno aveva pagato 100 euro a qualche piratazzo cinese per scatenarci un attacco di dns contro, questa è storia digitaliana, bisogna recuperare sta roba. E noi ci siamo trovati con gli ascoltatori che dicevano che nessuno riesce più ad accedere al vostro sito, cosa succede? Cosa non succede? Ci arriva un'email del nostro fornitore di spazio web, non mi ricordo ai tempi dove eravamo stati, e dicevano che abbiamo dovuto bloccare il tuo sito perché sennò tutti quelli ostati sullo stesso server vanno a gambe all'aria perché sei stato investito dal traffico probabilmente di dns. Cosa posso fare? Beh guarda la cosa più semplice che puoi fare, vai a vedere Cloudflare e i servizi che offre. E è stato, credo, il momento in cui ho scoperto Cloudflare. Ho aperto l'account su Cloudflare gratuitamente, ho spostato i dns verso Cloudflare, ho attivato un tastino analogo a quello che propone adesso per l'AI Independence e Cloudflare ha iniziato a fare il suo porco lavoro di riconoscere quello che era il traffico lecito dai bot, a filtrarlo e a permetterci di tornare online. E questa è stata la proposizione di valore, il motivo del successo di Cloudflare che oggi propone una valanga di servizi ulteriori dai dns veloci ai sistemi di tunneling e chi più ne ha più ne metta e oggi propone di fare la stessa cosa non per gli attacchi dei piratazzi ma per gli attacchi non voluti da parte degli scraper dell'intelligenza artificiale mettendo a punto i suoi algoritmi mettendoli a punto per riconoscere questi bot. Sì si deve aggiudicare poi dagli ultimi risultati elettorali mi sa che anche lo Stato italiano ha messo Cloudflare nelle elezioni, ha bloccato i 5 stelle. Ah ecco ecco perché è andata così. Non essere così cattivo, non essere così cattivo. Si sono incittificati da soli alla fine dei conti. Vedremo quello che sarà successo. Ci sono però c'è questa tensione sociale di rivolta nei confronti della settimana scorsa, due settimane fa hanno parlato del nuovo eroe di Microsoft Mustafa Sulemani, il re dei 40 ladroni. Che anche oggi ci torniamo. Tra poco lo troviamo. E quindi c'è un movimento di rivolta che dice no, noi produciamo contenuti finché li riguarda il bot di Google per mandarci un po' di traffico va bene. Adesso non ci manda neanche più il traffico se poi li utilizzate per diventare miliardari noi senza neanche dirci grazie. Forse è meglio che ve li blocchiamo. E Cloudflare decide di intercettare questa necessità. Vabbè Figma non ce ne frega niente. YouTube ha cambiato due paroline. Cos'è? E' un'altra quella della Policy dove è finita? Quella di prima? No questa è quella che ti toglie, cioè ti fa togliere le tue impersonificazioni. Se fanno un video su di me finto, YouTube ti permette di chiedere di rimuoverlo. Entro però un tempo abbastanza più stretto mi pare. Allora attenzione Google ti permette di chiedere la rimozione e poi sappiamo le moderazioni, sappiamo la moderazione sui social quanto può essere efficace. Una cosa è se sei la Universal. Hanno detto che lo puoi chiedere ma non che lo puoi ottenere. Mi credo di chiedere. Poi il funnel va dentro Dev Null ma quella è un'altra implementazione tecnica. Rispondere e cortesia sempre. Ma anche perché se poi si scopre che è satira non si tocca. Ma no infatti va bene, va bene. Mi date due minutini che ringrazio i nostri amici di Squarespace. om, la migliore piattaforma all-in-one per pubblicare sulla rete. Squarespace è un sistema integrato dove trovate la soluzione ideale a qualsiasi necessità di creare un sito internet. Squarespace è facilissimo da usare, non dovete installare nessun plug-in, le varie funzionalità le aggiungete alle vostre pagine trascinando dal pannello di controllo i vari elementi, immagini, gallerie, portfolio, audio, video, mappe. Tutto si posiziona con un clic del mouse. E poi Squarespace è fully managed. Vi dimenticate di tutte quelle che sono le problematiche di manutenzione. Non esistono compatibilità da verificare, aggiornamenti, bug da cercare, fix. Lo status di Squarespace si occupa di tutto questo per voi. Voi dovete occuparvi solo di scrivere i contenuti e inserire nel vostro sito con tastiera e mouse. Il sistema include strumenti per la realizzazione di negozi online completi, tant'è che Squarespace è usato da centaia di migliaia di negozi in tutto il mondo. Contiene strumenti per la gestione del magazzino, processare gli ordini, inviare email ai clienti. Tutto con la solita interfaccia intuitiva. E poi design unici e originali, con il sistema di creazione del vostro template personalizzato tramite sistema AI con milioni di combinazioni diverse in modo che il vostro sito sia assolutamente unico oltre che di livello altissimo. Se avete problemi, supporto utenti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, vi rispondono direttamente da un ufficio di Squarespace. Se abbiate un problema tecnico complicato o una richiesta semplicissima su come funzioni qualcosa, loro sono lì per aiutarlo. Ma non prendete quello che vi dico per oro colato, provatelo! Lo provate gratis squarespace. om/digitalia e vi attivate la vostra trial gratuita. Se poi non vi serve, ve ne dimenticate, non avete messo nessun metodo di pagamento, non avete nessuna sorpresa di pagamento. Il giorno però che decidete, che fa per voi e vi capita, prima o poi è successo a tutti noi, continua a succedere, i digitaliani ci scrivono spesso, quando vi capita ricordatevi del codice coupon DIGITALIA che vi dà diritto al 10% di sconto sul costo del primo acquisto. Grazie a Squarespace per avere sponsorizzato anche questa puntata di Digitalia. Con cosa andiamo avanti? Andiamo avanti salutando Mario e Claudio che ci seguono in diretta e ci salutano. Questo lo sai tu perché ti sei tenuto a possesso della chat e non ce l'hai rigirata. La chat è mia e la gestisco io. Anche io però glielo ho ricordato di guardarla. Vabbè basta che andate su YouTube. Io vado su YouTube e tu inizi a sentire la tua voce in diretta in ritardo di 20 secondi. Mi sembra un'esperienza molto piacevole per i nostri ascoltatori. L'abbiamo fatta qualche volta ma insomma. Va bene, prego, prego, continui. Se Max ci dà un attimo di prego ad allettare. Continua pure. Stavo dicendo andiamo avanti con Sulemani. Sulemani? Volete subito Sulemani? Va bene, Sulemani. Cosa vuole Sulemani? Secondo me o vuole un nuovo lavoro o si sta preparando al suo prossimo lavoro. Una dichiarazione d'amore così chi l'ha mai vista? Esatto. Sulemani dice che ama molto Semalman e pensa che sia sincero quando parla della sicurezza dell'intelligenza artificiale. Non vedo assolutamente del conflitto di interessi. No ma proprio ha detto mi piace quell'uomo. Forse qualche dubbio uno se lo fa venire. Va bene, l'importante è che stanno bene e che ci fanno stare bene a noi. Ma sì, tanto adesso abbiamo Phil Schiller che li tiene sotto controllo. Poi il voyeur del board di OpenAI. No, è un membro, come si chiamano? Silenzioso. Un osservatore. Sì. C'è un termine tecnico. Comunque è un membro del board di OpenAI, di Apple, anzi pensionato da poco da Apple, ma comunque mantiene la sua carica di fellowship. Qualche cosa. Amicone di Apple. In seguito all'accordo tra Apple e ChatGPT per implementare la ricerca su ChatGPT tramite Siri, Apple ha richiesto e ottenuto in cambio di avere un membro silenzioso, un uditore all'interno del board di OpenAI. E il membro in questione scelto è Phil Schiller che osserverà. Quindi Schiller fa un po' come dire l'AI bot da parte di Apple. Fa lo scraping. Fa lo scraping, che sta lì, che prende tutti i contenuti delle riunioni del board e le trassa al board di Apple. Mi piace. Jason Snell, intanto famoso commentatore del mondo Apple, dice c'è un problema con questa storia dei Siri, Apple Intelligence che Apple ha presentato quindici giorni fa in pompa magna. Dice una Siri sdoppiata come presentata da Apple potrebbe avere dei problemi. Apple ha sempre presentato dei servizi con dei nomi ben definiti. Il nome è un elemento importante del marketing e indica una cosa ben precisa. Se Apple lancia questa nuova Siri potenziata con l'Apple Intelligence solo disponibile sui prodotti più nuovi, dall'iPhone 15 Pro in avanti per esempio e i Mac con piattaforma da M1 in avanti, l'utente si troverà magari in casa con più dispositivi, alcuni dei quali avranno la Siri "intelligente" e altri la Siri "stupida". E questo sdoppiamento non può che far male al brand. C'è una frammentazione dell'identità dell'intelligenza artificiale che rappresenta storicamente Apple che si ridà questa idea di questo agente intelligente che ha fatto impazzire tutti noi e tutti che stanno lì che aspirano che faccia qualcosa di meglio. Questa frammentazione è terribile, mi fa venire in mente un bellissimo avanzo di fantascienza che credo di avervi già segnalato però. Quale? Volevo vedere se eravate preparati, Ancillary Justice. Ancillary Justice, ce l'ho nella mia lista dei libri da comprare. Che alla fine si scopre proprio questo, che c'è una frammentazione dell'identità. Ecco, te l'ha rovinato. No, no, no. Non è che questo non è un giallo, voglio dire, figurati. Però l'idea mi è venuta esattamente diciamo leggendo quest'articolo. Insomma questa Siri frammentata, secondo Snell, non è una buona cosa per l'immagine di Apple. Però comunque dice che forse ci possono lavorare, ci sono una serie di soluzioni tecniche che possono trovare per fare in modo che la concertazione tra tutti gli strumenti sia seamless. Cioè io tengo l'Apple 12 quindi Siri intelligente niente da fare. Cos'è l'Apple 12? Scusa Max. Un iPhone 12 dai, è stato un lapis, un lapsus. Ok, il caldo. Un lapislazulo. Un lapislazulo. Ok, ti è scappato un lapislazulo. Un lapislazulo. Un paio di articoli di quelli che piacciono tanto a noi, quelli di cultura digitale un po' più generica, un po' più approfondita. Uno, The Walrus, intelligenza artificiale è una falsa divinità. Max ti ha sconfifferato questa cosa. Madò bellissimo, mi è piaciuto tantissimo, non peraltro avrai visto che comincia e poi continua e finisce con uno dei più bei racconti brevi di fantascienza, i 9 miliardi di nomi di Dio, di Arthur C. Clarke. Dai, spoileriamo anche questa. Spoileriamo anche questa, credo non l'ho mai gingillato, penso di sì, comunque se non l'avessi fatto andatelo a leggere, il racconto breve, fantastico, che fondamentalmente si basa sull'idea che introducendo la tecnologia all'interno di una procedura religiosa che alcuni monaci tibetani portavano avanti da migliaia di anni per la ricerca del nome di Dio, anzi di tutti i nomi di Dio, i 9 miliardi di nomi di Dio, la sostanza dell'idea è che una volta che siano stati enumerati tutti. Mi stava a chiedere a un veneto cosa ci vuole. Beh una buona parte li avrebbe già, comunque li avrebbe enumerati tutti e nel momento in cui li avrebbe enumerati tutti lo scopo dell'universo sarebbe finito e l'idea del racconto è che l'introduzione della tecnologia accorcia drasticamente, erano previsti 15 mila anni, invece ci mettono tre mesi. Arrivano gli ingegneri di Google, dicono ci pensiamo noi, non vi preoccupate, mettono il serverone dentro al monastero tibetano. A partire da questo inizio folgorante, bellissimo con questa citazione, almeno per noi appassionati di fantascienza, poi l'articolo è veramente molto bello perché appunto sostanzialmente porta avanti questa diciamo progressiva interpretazione del modo in cui si sta cercando di veicolare da un lato e di interpretare dall'altro questo avvento delle tecnologie dell'intelligenza artificiale, sostanzialmente ingigantendone in qualche maniera il ruolo e appunto quasi divinizzandolo per poi arrivare alla fine comunque a concludere diciamo la sostanza dell'articolo è siamo esseri fatti di carne, di sangue, di sostanza, di sensi, di volontà e tutto questo almeno finora all'interno del mondo dell'intelligenza artificiale, di queste tecnologie non c'è. Siamo un po' preda di una ricerca, di una risposta, di una specie questa idea dell'assistente che ci dà la certezza delle risposte, questo è il falso dio da evitare in qualche maniera. Il falso dio è evocato dal concetto che da una parte è marketing e dall'altra è terrorismo che è quello della superintelligenza, quello della singolarità del momento e lì finiamo ovviamente nell'invocazione ad divinum, nel momento in cui supera l'intelligenza dell'uomo diventa talmente veloce l'esplosione dell'intelligenza che diventa dio e lì è invocato direttamente e poi c'è il feticcio esattamente del lavoro, qualche cosa che da assistente diventa superamento del lavoratore e che ti toglie ogni dubbio perché qualunque domanda trova risposta e cose di questo tipo. Sì, Hank anzi fa anche un ulteriore passo in avanti perché lui dice come nel tempo attuale, nei tempi moderni ci si è dimenticati di quelli che erano i punticardini della società di un tempo che potevano essere la religione, che potevano essere la democrazia, insomma ideali molto alti, sembra quasi che alle intelligenze artificiali in questi due anni si sia quasi dato quel ruolo lì di oracolo imprescrutabile che da sempre la verità, ma come ben sappiamo infatti poi il 90% dell'articolo sono temi di cui abbiamo già parlato, mi viene da dire che il 10%, beh in realtà tutto l'articolo, basta leggere questo articolo per capire perché ci sono certi lavori che l'intelligenza artificiale non li può fare perché un articolo così ben scritto e così ben pensato ha voglia a fare laggi o a prendere tutto Reddit e fare web scraping da lì per far tirar fuori comunque qualcosa così di qualità come questo articolo. Ah regà, 42. E meno male, 42. Cioè niente che non sia contenuto nel singolo primo capitolo della trilogia in cinque libri di Douglas Adams, cioè niente che non fosse ridente. St'articolo è uscito a tutti, come facevano a piacermi, è meraviglioso. Tutti quanti mi avete citato anche, avete messo in scaletta anche quest'altro articolo dal Post, se non sbaglio "La tecnologia va troppo veloce rispetto all'evoluzione". Sì, sì, è un articolo del Post. Sì, fa un bel discursus su quello che è la relazione tra evoluzione umana, quello inteso nei millenni di come è progredito il nostro codice genetico e con quelle che sono alcune nostre abitudini. Quindi dice ad esempio "Noi perché siamo attirati dai cibi zuccherini?" Perché un tempo voleva dire trovare, erano cibi scarsi ed erano cibi scarsi ad alto contenuto nutritivo e quindi il corpo ti diceva "Magnatene il più possibile perché poi domani non è detto che mangerai" e quindi ti porti avanti. E quelle che mangiavano sopravvivevano, gli altri morivano e si estinguevano certo. Esatto. Cos'è successo? E' successo che oggi abbiamo invece alcuni tratti evolutivi, l'ansia, faremo un esempio molto interessante dell'ansia, che oggi non si riescono ad adattare alle nuove tecnologie. Perché esiste l'ansia? L'ansia esiste perché l'uomo nella pre-storia, ma in realtà non solo nella pre-storia, doveva stare molto molto attento a quello che lo circondava. Meglio l'ansia della tigre zannuta, questo vuoi dire? Esattamente. La tigre zannuta non l'ho mai sentita, io l'ho sempre sentita come la tigre dei denti a sciabola. Eh vabbè dai. E' una specie autoctona di Avellino la tigre zannuta. Avellinus tigris zannutis. E quindi oggi l'ansia invece si trova a grande floridità sui social, quindi guardiamo i social, guardiamo le timeline e ci facciamo prendere all'ansia non per la tigre zannuta ma per la signora zinuta. Che salto mortale. Oddio. Ce l'avevo lì da un po'. Grazie perché l'aria si è rinfrescata. E niente, il problema è che appunto queste tecnologie oggi non sono molto compatibili. Il nostro progredire in quanto specie ovviamente non ha affatto in tempo a fare catch up su quelle che sono le nuove tecnologie. Però questa è una formulazione, un'idea che in fondo già da molti anni è entrata nella tecnologia. Non è accettatissima. No, infatti stavo per dire esattamente quello perché in fondo poi alla fine ci sono molti controesempi e poi soprattutto rispetto proprio alla storia dell'umanità, forse un po' la nostra solita autosuperstima in cui l'idea che l'evoluzione dell'umanità in qualche modo sia comunque stata governata dalla capacità umana di per esempio introdurre la tecnologia e governare con la tecnologia certi cambiamenti dell'ambiente. Diciamo che oggi applicarlo alla tecnologia moderna è già fuori luogo perché il problema dell'ansia si poneva già durante la prima guerra mondiale quando si stava in trincea con i bombardamenti e con lo sgancio delle bombolette di gas di prite o robe del genere. È vero in parte, come sempre, sono affermazioni che hanno un senso come quelle della ricerca degli zuccheri, dei meccanismi, bisogna metterci il contraltare dell'intellettivo nel senso che la genetica, l'evoluzione genetica, tranne che in situazioni di pressione particolare, ha dei cicli, dei ritmi super lentissimi, quello che vediamo più veloce e quello che è stato appaiato all'evoluzione genetica è l'evoluzione culturale, chiamiamola l'evoluzione memetica, quella lì è molto più rapida, molto più veloce e fornisce all'essere umano delle capacità adattative ulteriori che vanno oltre quelle della genetica pura e questo articolo ne prende poco in considerazione. Anche perché, aggiungo un pezzo, oltre a essere molto lenta l'evoluzione genetica presuppone anche che non si adatta a more. Se insomma aspettiamo che la gente schiatti davanti a Instagram quando si fa prendere dall'ansia. Ma sarebbe un bel sistema però quello. Certo potrebbe fare un po' da equilibratore della sovrappopolazione. Altro che Thanos. Abbiamo visto una delle ultime puntate dell'ultima serie del Doctor Who, non guardatelo perché è diventato un crimine, se proprio dovete guardarlo, ve lo dico, guardatelo senza pagare Disney perché non si merita niente Disney di quello che sta facendo con il Doctor Who. Fate pirateria passiva, come si chiama quella della puntata scorsa? Pirateria in diretta passiva, guardatelo a casa di un amico o robe del genere. Però la puntata orribile che abbiamo visto ieri prendeva proprio in esame un mondo dove i giovani vivono bollati dentro alla bolla social. Quella è una delle peggiori. Diciamo che non so quale sia la peggiore perché l'ultima serie veramente. Le ultime due o tre erano un po' meglio. Si tirano un pochino su, vabbè. Ma poco. Diciamo che i punti che si salvano di quest'ultima serie sono proprio pochi, ma pochi pochi pochi. Mamma mia veramente. Pochi pochi pochi. E tre stesse. Tim ha ceduto, Tim ha ceduto una parte della sua rete di infrastrutture al fondo statunitense KKR. Un fondo statunitense, ci siamo venduti anche a questo. Ci siamo venduti in altro pezzo. Ne avevamo iniziato a parlare un po' di tempo fa, ci hanno messo un po' perché ovviamente la rete è qualcosa di strategico e quindi il governo italiano ha il golden power. È ovvio che cedere a un fondo straniero il controllo della rete e delle comunicazioni può essere una cosa strategicamente molto sbagliata per cui il governo ci ha pensato molto a lungo e poi ha detto "ma che ce ne frega il golden power, noi preferiamo la golden shower". E hanno detto "prendetevi pure la rete, basta che ci date un fraco di soldi". L'importante è che non siano cinesi o russi. Sarà stato quello che li ha convinti. Magari hanno messo un amministratore delegato ucraino che quello fa sempre bene o qualcosa del genere e quindi alla fine non siamo più padroni neanche della nostra rete. Va bene. Tutti i fondi hanno tutto, tra un po' anche Digitalia sarà dei fondi. Ok. E la vittoria di Carlo Marx, che nella prima metà di quel libretto aveva scritto delle cose acute, nella seconda metà quella delle soluzioni ha scritto una marea di cretinate che hanno distrutto buona parte dell'umanità. Marx quando parlava del capitale pensava al piccolo padroncino dell'industria che schiavizza i suoi dipendenti e robe del genere. Bei tempi quelli. Appunto, bei tempi. In realtà il capitale lo riconosciamo molto di più in questi fondi. Leggevo la quantità di migliaia di miliardi che gestiscono entità tipo Black Rock o robe del genere. Capisci l'irrilevanza dell'essere umano oramai nei confronti di determinate entità economiche. Prima o poi. Siamo moscerini sul capitale. Siamo moscerini sul capitale. Si, le mosche che girano attorno al capitale. Ha una bella pila di capitale. Fondi però se volete comprarci. A tutto c'è un prezzo. Pecunia non olet, come sempre. Va bene. Per fortuna c'è Netflix. Quando ho letto questa notizia su Campo Minato, su Minesweeper, ho detto "vai che hanno fatto il film anche su Minesweeper". Dopo quello su Tetris, su Pacman, un bel film su Minesweeper. Questa invece no, per ora l'hanno solo rimmaginato e inserito nella loro offerta di videogames. Io sinceramente non ho mai provato i videogames di Netflix. Ma in realtà oggi in treno pensavo l'avessi messo perché fosse un bel gioco installato questo Campo Minato. E ti sei subito appallato in una manovra. Diciamo che no. Campo Minato che poi ha una storia. Il Campo Minato originale di Microsoft. Gli ingegneri di Microsoft ci hanno tirato scemo Bill Gates che doveva dimostrare di essere più bravo a Campo Minato di tutti gli altri ingegneri di Microsoft. Ci sono una serie di articoli sul web che parlano dell'ossessione di Bill Gates per Campo Minato e un paio di anni fa. Sì, sì, ne abbiamo parlato pure. Sì, credo di sì, credo di sì. Vabbè, invece Netflix ha rimmaginato Campo Minato e gli ha tolto questo aspetto grigetto un po' anni novanta, Windows 95. All'incito di acqua, di laghi. Beh, però almeno non è più il Campo Fiorito. Chiara espressione della cultura woke del tipo 2002-2005 che ha trasformato il Minesweeper in Campio Fiorito, però hanno deciso di tornare a quello con le mine più sobrio. Visto che siamo in tema di bombe nel 2024. Le bombe sono state sdoganate. Benissimo. Sempre Netflix. Netflix inizia a cacciare gli utenti dal piano a pagamento più economico. Nei Stati Uniti 1199, che forse era quello che dava i film in media risoluzione, non alta. Secondo me era 720p e avevi forse un solo streaming contemporaneo. Devono aver fatto due conti sul foglio Excel e si sono resi conto che conviene magari un po' perdere qualche cliente che decide di togliersi definitivamente Netflix. Qualcuno che decide di fare il downgrade al piano quello con la pubblicità e invece prendersi dentro quelli che fanno l'upgrade al piano da 1599. Al piano Super 4K 6. No, attenzione. Quello sta a 22. Anni e anni fa, me lo sono tolto tanti anni fa quel piano. Adesso credo sia il Full HD 2 Stream. Credo che sia una mossa puramente per migliorare i bilanci. Non ho idea, non ho letto nessuna analisi riguardo a quello che è la ripartizione del revenue di Netflix da una parte dei piani supportati dalla pubblicità rispetto a quelli dei piani a pagamento. Non ti dicono più quanti abbonati hanno. Però se guardiamo esempi simili, ad esempio Spotify, sappiamo bene che i piani gratuiti pagati a pubblicità rendono veramente pochissimo rispetto a quelli che sono gli abbonati a pagamento. Quindi questa mossa sembra un pochino quella di Tim Cook quando non mette in commercio il taglio di iPhone che comprerebbero tutti, cioè quello sensato. Cosa mi serve per avere le foto normali di una famiglia e le cose che una persona normalmente usa sul telefono, eccetera. Mi servirebbe quello da 128 giga. Esce il nuovo iPhone e c'è da 16 giga oppure da 256 che costa 2000 euro in più. Ma è una cosa di mezzo che sarebbe quella che serve a me? No, non esiste. Ma perché è proprio quella che serve a me? Perché è proprio quella che serve a tutti che non esiste. È tutto apposta in modo che tutti comprano quella superiore perché quella inferiore non gli basta. Qui è la stessa cosa. Se prendiamo quelli che pagano il piano più economico di Netflix, lo pagano perché vogliono guardare Netflix senza la pubblicità tra le scatole e pagando il meno possibile. Ma la cosa più forte è il senza pubblicità tra le scatole. Se tu gli togli quel piano lì, sai già che il 90% di quelli continua a odiare la pubblicità e quindi piuttosto di guardare, continuare a guardare Netflix, pagherà di più senza retrocedere al piano senza pubblicità. Dovevi fare il pubblicitario. Morirei se facessi il pubblicitario. Farei esattamente la cosa che più odio sulla Terra. Avrei un nodo al budella proprio. Ma non per i nostri bravissimi sponsor di Digitalia perché quello ci piace tantissimo farlo. Quelli sono sponsor, non sono pubblicità, sono cose diverse. Sono servizi in cui crediamo e associamo il nostro nome. Ce ne sono pochi, anzi ultimamente solo uno. Abbiamo ricevuto 3-4 offerte negli ultimi mesi e le abbiamo sempre rimbalzate perché sarebbero pubblicità. Tipo quella di Dazone. No Dazone non ci ha mai contattato. Potrebbe essere una di quelle. Abbiamo avuto altri discorsi ma pubblicità no. Sponsor sì ma per essere sponsor di Digitalia bisogna meritarlo. Cosa ha combinato Dazone? Raccontacelo tu Michele. Ma cosa combinerà? Ossia licenzierà un po' di gente. Un po' di doppi. Praticamente. Oltre ad aver alzato i prezzi e anzi annunciato un ulteriore aumento per l'anno prossimo. Esatto. Più costo meno servizio. Bene. Più costo meno servizio dove in questo caso il servizio sono i bordocampisti che è una categoria di cui ho appreso l'esistenza tramite questo tweet che sono i giornalisti che sono a bordo campo. Quindi Dazone niente è un po' come Spotify si appresta sempre più a diventare. Anzi lo è già uno di quei business che come diceva il saggio Giulio Cupini vivono solo sui fogli Excel. Questa è mistica. Ma è una grande perla di saggezza. I fogli Excel di chi va a chiedere denari. Inoltre Dazone avrebbe chiesto alla Lega di dilazionare il pagamento dei 60 milioni previsti dall'accordo per i diritti TV. Per cui ce ne chiede di più a noi. Gli ne dà di meno ai dipendenti che anzi lascia caso. E però deve avere lo sconto. E nonostante abbia l'esclusiva sulla totalità delle partite. E' l'unica a avere tutte le partite perché gli altri gestori credo l'unico altro è Sky che ha veramente una due partite rispetto a tutte le offerte e di fatto aver stravolto il codice civile il codice penale con il Piracy Shield dando praticamente rovesciando il concetto di innocente fino a prova contraria e facendosi nominare autosceriffo legge ed esecutore della legge tramite questi servizi. Quindi nonostante tutto questo non riescono a far funzionare il fogliolino Excel. Qualche cosa mi dice che o sono tutti scemi o il meccanismo non funziona. E c'è lì Sky che probabilmente sulla sponda del fiume ad aspettare. C'è Mardok con la bavetta. Cadranno, cadranno. Arrivano in saldo questi diritti. Capitolo social. Cosa è questa no place? Michele tu ci sei su no place? Non è un no place per me innanzitutto perché è solo per iPhone e secondo è per soltanto per una waiting list quindi vabbè però non ho l'iPhone. Su iOS la puoi scaricare liberamente. Ti puoi anche registrare. Vabbè tanto non ho l'iPhone quindi non lo so. Sembra è un nuovo social network che però è un misto di concetti tra cui esatto tra cui anche concetti che ci sono più propri a noi matusa che abbiamo visto un web senza i social. I social che sono più media che social mentre invece no place vuole essere un po' il titolo parla di un MySpace per Gen Z. MySpace per Gen Z vuol dire che la possibilità ci sono dei concetti sicuramente che lo riprendono al primo quello della customizzazione dei profili e poi il fatto di non esistere profili chiusi. MySpace aveva questo concetto di personalizzazione della propria pagina che faceva sì che sapevi che quando andavi a visitare una pagina su MySpace avrebbe fatto assolutamente schifo. Ma era il tuo schifo. Era il tuo schifo personalizzato della persona che l'aveva creata. I social successivi hanno un po' sterilizzato questa cosa perché perché tutto deve essere bello ordinato i designer hanno preso il comando e quindi tutte le pagine su Facebook devono essere tutte uguali identiche in modo da essere tutte belle ordinate impilate infighettate eccetera e ora c'è il movimento del reflusso siamo stufi di essere incasellati tutti uguali di avere tutti la stessa pagina uguale su Instagram o così e quindi no place ha deciso di permetterti di fare la pagina del colore che vuoi di schifizzarla come vuoi tu. Possibilità di successo rasenti allo zero. Speriamo, ci facciamo tanti auguri. Io ho visto nell'articolo la foto della CEO e questa cinesina che dice che lei comunque se non sa lei tutto sommato è una coetanea dei possibili fruitori quindi evidentemente ci sarà qualcosa che a noi succede. Chiede boomer anche voi cari? No, voi no. Chiede millennial. Ma oramai è come dal poi in giù sono tutti tironi e dopo un po' si diventa tutti boomer e oramai sono anch'io boomer. E' così, Michele è millennial e io sono Genexer. Ragazzi non scherziamo. Vabbè dai. Non scherziamo. Io sono d'accordo con Max e oramai boomer è un titolo onorifico e tu dopo una certa età sei boomer. Non c'è niente da fare. Io lavoro con ragazzi che hanno 10-15 anni meno di me e io sono il boomer lì dentro. Scusa ma li fate venire anche la mamma ad accompagnarli immagino se hanno 10-15 anni meno di te. Eh, mio caro Max. Quelli con 10-15 anni meno di me sono più che laureati oramai. Mannaggia. Ragazzi Mount Gox liquida. Mount Gox liquida. Money rain. Money rain. Vabbene io mi aspetto schermi 4k che ci mandi a tutta la relazione. Una libagione fantastica. Allora se volete vi linko questo articolo che vi racconta l'odissea di chi aveva un conto su Mount Gox che ha visto i suoi soldi prima sparire in un buco nero con gente che veramente si è lanciata dalla finestra o è diventata un barbone. C'era gente che aveva messo tutti i suoi risparmi lì sopra e la speranza nel momento in cui è andata a gambe all'aria ha visto svanire le speranze di poter finire gli studi o cose del genere. Gente che si è data l'alcol e la droga. Non sto esagerando seriamente. E da lì c'è stata una lentissima risalita che è passata attraverso un processo di riabilitazione, tra virgolette, affidato ai sistemi di giustizia giapponesi che potete immaginare e con tutte le notizie che arrivavano sull'evoluzione di questo procedimento tramite questo avvocato ultra boomer giapponese che mandava i suoi aggiornamenti prima in giapponese e poi tradotti in un inglese iper burocratico e in un floppi che arrivavano gli aggiornamenti. Con un meccanismo arzigogolato per presentare le domande, i documenti, ricevere le cose, scegliere se volevi. Alla fine dei conti tutti o quasi hanno scelto di avere questo pagamento doppio, non si è capito perché. Prima si chiamava una Hurley-Lump-Sum e poi dopo quando si era capite meglio quanti soldi erano rimasti o cosa il pagamento finale in valuta fiat o in bitcoin. Il pagamento Hurley-Sum-Lump come cavolo si chiamava è arrivato qualche mese fa, sono arrivati 200 euro va bene. Non mi ricordo neanche più che cosa c'avevo su Mt. Gox. Ed è meglio così secondo me. Non ci penso anch'io che sia meglio così. Comunque non ti sei suicidato. Pare che abbiano iniziato ad arrivare e sul sito Mt. Gox viene confermata la stessa cosa, i pagamenti in bitcoin per chi ha scelto di essere ripagato in bitcoin e che mentre da una parte si è sgonfiato di un quarto, cioè se avevi 4 bitcoin su Mt. Gox, considerato quelli che sono stati rubati e quelli che sono stati recuperati, te ne tocca uno solo, però considerato quanto valeva il bitcoin quando è andato a bagno Mt. Gox e quanto vale adesso, c'è un discreto guadagno, c'è una buona possibilità di ricevere delle somme consistenti rispetto a quelle che erano ospitate lì. Vediamo, io ho perso le speranze e il conto di quello che c'era lì dentro e vi farò sapere quello che arriva. Non conto di diventare ricco come Zuckerberg e di girare con due yacht. Non puoi andare a Castellammare. Non mi vedrete mai presentarmi a Castellammare con due yacht come ha fatto in questi giorni il nostro amico Zuckerberg. Avevano appena messo la bandiera blu a Castellammare dopo 50 anni per ripulire il fondale e tutto il resto, arriva Zuckerberg. Ed è arrivato appunto con due yacht. Non facciamola passare così, ti fa anche capire la psicologia di certe persone. Tra la psicologia e la psicosi effettivamente in questi casi c'è un filo molto sottile. Il celolunghismo. Io arrivo a Saint-Tropez con lo yacht e ho uno yacht di 50 metri e sono nel porto di Saint-Tropez che trovare un posto anche per un dinghy oggi è impossibile. Ma a fianco mi arriva quello io ce l'ho da 25 metri e ci arriva quello con lo yacht da 26 metri. Allora io l'anno prossimo dovrei arrivare con lo yacht di 27 e poi di 28 e poi di 30 e poi di 100 e cosa? Ecco, Zuckerberg ha detto "Ah sì, sapete cosa vi dico? Io arrivo con due yacht, io non ho capito se tiene una gamba su una e una gamba sull'altro". No, lui c'ha lo yacht e poi c'ha l'altro yacht per tutti i soldi. Il tenderino c'è questo chapeau. Nel primo yacht. Soltanto che il tenderino è quello che ha comprato innanzitutto da Gabe Newell che immagino che è il capo di Steam, il capo di Valve, che è di, non trovo le dimensioni, al 110 metri credo sia la portaerea. Wingman è 66 metri. E c'ha la pista d'interaggio dell'elicottero. Non so come passano da uno all'altro se con l'elicottero se lo lanciano con la catapulta. Con la fiondola. Che ce l'ha fatto l'elicottero? No, l'elicottero è su Wingman per andare. Da come è fatto l'aunchpad, che è il principale, lo spazio, la pista per l'elicottero non c'è, non la vedo perché sennò le foto si scaffano. Ah, non è quella in parquet davanti dici? No, non fai atterrare l'elicottero sul parquet Michele, abbi pazienza. Non è un parquet ma è un lamellare di tech. Non si usa il parquet sulle coperte delle barche perché c'è un piccolo problema di umidità che si anniderebbe sotto. E vabbè comunque. Franco, con quello che ti arriva da Mt. Gox ti comprerai anche tu i due yacht. Certamente. E ci porti in vacanza e faremo Digitalia anche noi da Castellammare di Stato. Io vi dico che uno grosso ne prendo due piccoli perché Zuckerberg fa così, bisogna fare così, non c'è niente da fare. Se non riusciamo a comprare due yacht è solo colpa vostra ragazzi. Digitalia funziona con un meccanismo molto semplice che si chiama Value for Value. In realtà il nome Value for Value è una roba un po' figa dei fighetti del podcasting 2. che vogliono ie ie di qua di là ma noi lo facciamo da un fracco di anni e vuol dire fondamentalmente che Digitalia distribuisce gratis ma un accordo tra gentiluomini con i suoi ascoltatori. L'accordo tra gentiluomini è noi lavoriamo come dei matti tutte le settimane da 15 anni, oramai ragazzi, tutti i lunedì, presentarsi davanti a un microfono tutte le settimane, leggere tutte le notizie che girano nel mondo tech e oltre per essere preparati per commentare. È una bella fatica. Le fatiche di solito vengono ricompensate. Ci sono tanti modi per chiedere soldi, ce ne sono tantissimi per estorcere soldi alle persone che amano determinati contenuti e qui parliamo spesso, anche questa puntata abbiamo parlato di aziende che fan proprio così, che cercano il modo migliore per estorcere soldi alle persone innamorate di, che ne so, che sia il Doctor Who o che sia il campionato di calcio italiano, noi vogliamo essere la cosa più lontana da quello e la cosa più lontana è "Value for Value" che vuol dire accattatevelo gratis, vi piace, ci volete bene, fate in modo che continuiamo a lavorare, dateci una mano, non rendeteci ricchi, non vogliamo due jot, pensate a quanto vale Digitalia per voi, a quanto vale il futuro di Digitalia, pensate a quello che pagate per le altre cose che vi piacciono e vedete se mandarcelo indietro in termini monetari, bitcoin, satispay, paypal, bonifico bancario o quello che volete. In cambio noi vi chiamiamo produttori esecutivi perché come i produttori esecutivi di un film, di un libro, di una serie tv avete voce in capitolo, ne procurate l'esistenza, causate l'esistenza della puntata di Digitalia e se ci scrivete le vostre idee le seguiamo e come e vi nominiamo uno per uno in trasmissione, oltre a lavorare per voi, come farà tra poco il nostro Max. Eccolo lì pronto col pdf, Max come faceva con la sua voce allenata a fare l'appello e a pizzicare tutti i suoi studenti che non partecipano alle lezioni e pronta a pizzicare tutti quelli di voi che non partecipano al sostentamento di Digitalia. Prego Max. Diciamo che è un po' una moral suiation. Ok, come sempre per i produttori di 732 partiamo col blocco più modernista, quelli che fanno il value for value streamers. F. Trava, H. Grinta, Arzigogolo, Paolo Bernardini, Idol Fellow, Luca Tax, Nicola Fort, Franco Solerio e Nicola Gabriele del Popolo. Lì è lo script che mi ha infilato, sono le mie prove, il mio debugging, quei 23 satoshi sono arrivati. 23 satoshi vuol dire che ho fatto partire la puntata di Digitalia proprio per 30 secondi però va bene. Non dimentichiamoci sempre in questo settore al super tecnologia del boost di Luca Tax per poi passare nella sezione sempre presente dei perpetual executive producer di questa puntata, di tutte le puntate, che sono Giuliano Tarcinotti e Emanuele Zavatta con le loro immancabili donazioni singole da un euro, Davide Tinti e Nicola Gabriele del Popolo con le loro donazioni singole da due euro e due virgola uno centesimi di euro. Abbiamo poi una donazione ricorrente di Andrea Scarpellini da un euro, tre donazioni ricorrenti da due euro di Mass7u, credo che sia così. O Mass7u oppure Malu, Giuseppe Benedetti, Matteo Masconale. Mitici, grazie. Donazioni ricorrenti da tre euro al mese di Antonio Turdo, Alex Ordiner, Davide Foglierini, Roberto Barison, Simone Pignatti, Matteo Arrighi, Massimo Dallamotta, Federico Bruno, Matteo Faccio, Stefano Orso, Danilo Sia, Massimiliano Baggia, Arnaud Van Der Bissen, Nicola Pedonese, Michele Olivieri. Grandi, grazie, tre euro tutti i mesi, grazie per il vostro supporto. Donazioni ricorrenti da quattro euro al mese di Maurizio Verrone e Marcello Filiego e di cinque euro al mese da Cristian Lamarca, Matteo Carpentieri, Adriano Guarino, Michele Coiro, Pasquale Maffei, Massimiliano Casamento, Paolo Luccionari. Grazie davvero. Donazione singola di Massimiliano Sgroi da cinque euro, seguito da tre donazioni da 5,32 centesimi di euro sempre ricorrenti di Marco Zabianchi, Flavio Castro e Giulio Gabrielli. Miticissimi, grazie davvero. Donazione singola da dieci euro di Vincenzo Napolitano che dice "Ciao, grazie come sempre per l'intrattenimento e l'informazione, oltre che per ringraziamenti vi scrivo per mettere la faccia, o in realtà il nome, sulla donazione. Saluti, Vincenzo". Grazie Vincenzo. Donazioni ricorrenti che a questo punto diventano zona a grandi produttori, già la era quella di Vincenzo, scusatemi, e quella da dieci euro ricorrente di Christian Masper, quella singola di Davide Dari da 10,58 centesimi di euro, con un unito messaggino. Iniziamo a sentirmi in colpa ad ogni lettura dei produttori esecutivi. Ecco il mio contributo per sostenere il grande lavoro che fate ogni settimana. Grazie Davide, grazie davvero. Seguite l'esempio di Davide, pensateci, pensateci e pentitevi. Fabrizio Bianchi, grande produttore da 11 euro, donazione ricorrente, e infine il nostro lead executive producer della puntata con la sua donazione singola, il nostro Davide Riccardo Modica con 12 euro. Grazie ragazzi, grazie a tutti per il vostro sostegno. Digitalia funziona così, Time Talent & Treasure, dateci il vostro aiuto, dateci il vostro supporto, dateci una donazione. Quello che volete voi, ogni quanto volete voi, ricordate, noi siamo qui settimana dopo settimana a produrre contenuti per il vostro piacere. Ma se noi lavoriamo per il piacere altrui, che cosa fa di noi questa cosa? Dei piaceristi. Dei piaciatori. Ok, i piaciatori. Ragazzi, la NASA ha fatto a Elon Musk il regalo più grosso che si può fare a un geek. Gli ha detto prendi la stazione spaziale internazionale e sfasciala, e buttala nell'acqua. E ti diamo anche 843 milioni di dollari per farlo. Io al posto di Elon Musk sarei contento. Ma ancora più nello specifico, i 843 milioni servono a costruire un razzo che mandi la stazione spaziale internazionale fuori orbita per farla poi crescere nel mare. Ma non solo fuori orbita, proprio la deve accompagnare nel cimitero, ho scoperto da questo articolo che c'è una zona degli basti oceani che è il cimitero delle astronavi. E' questo posto praticamente dove ci sono oltre 300 veicoli spaziali evidentemente dismessi o comunque precipitati, questo Spacecraft Cemetery, tra la Nuova Zelanda e il Sud America. Lo fanno atterrare sempre lì? Sì, pare di sì, praticamente è una parte specifica dell'oceano Pacifico tra il New Zealand e il South America e lì ci sono oltre 300 veicoli spaziali dismessi. E' oceano, quindi sul fondo, sono sul fondo. Sul fondo, sì sì. Ok. Comunque 843 milioni di euro per giocare la ISS. Ovviamente tutto materiale non inquinante, assolutamente, tutta roba riciclabile. Un po' di radiazioni. Sì, arrivano i pesciolini, se la mangiano e riciclano tutto. Possiamo fare tipo, organizziamo tipo, non lo so, una gita sulla stazione spaziale internazionale attorno a quel periodo, tipo ci mettiamo due o tre persone che mi viene in mente. Se finisce come a quelli che sono andati su con lo Starliner, poi ci restiamo lì e facciamo. Cos'era? Poi metti che appunto non riusciamo a tirarli giù e poi il razzo parte comunque e finiscono anche loro coi pesci, non sarebbe male. C'è un racconto di William Gibson che è uno dei miei preferiti, è brevissimo, fa parte della raccorta "Burning Chrome", tradotto malissimo in italiano "La notte che bruciamo chrome", perché capite bene che "Burning Chrome" vuol dire sì, bruciare chrome, che è un personaggio, ma vuol dire anche cromo bruciante, cromo infiammato, eccetera. Il racconto si chiama "Red Star Winter Orbit" e parla di un satellite con un equipaggio a bordo che viene decommissionato e pian piano precipita verso la Terra e non vi racconto nient'altro, ma è poesia e lo trovate dove volete, si trovano veramente facilmente i racconti di quella raccolta lì che credo non sia più pubblicata in Italia, era uscito con un'urania se non sbaglio, poi era uscito su collezioni poi, è possibile, ma quando l'ho cercato ultimamente per regalarlo a un amico è finita che sono andato a cercarlo sui metodi soliti degli usati. Va bene, Michele aveva un report serio sulle autorità serbe che non so perché lo appassionano così tanto, che hanno pensato bene di implementare sistemi di sorveglianza di alto livello, cosa combinano Michele? No, fondamentalmente questo, hanno messo qualche migliaio di telecamere di sorveglianza di manifattura cinese, quindi proprio il meglio per la sorveglianza, il top per il riconoscimento facciale e tutto questo poi viene dalla Serbia che è uno dei paesi che sta cercando nel frattempo anche di entrare nell'Unione Europea, però siccome non l'hanno fatto per salvare i bambini allora non va bene. Però forse sono terroristi, forse sono terroristi. Sì, insomma comunque bisogna che glielo dite al governo serbo di consultare, hanno dei problemi a far passare queste cose come delle cose utili eccetera. Digitalia Consulting Group e ve lo spieghiamo noi bambini e tutte queste cose qui in modo che poi non vi dicono che siete i soliti sorveglioni e società di polizia e roba del genere. Va bene, allaccia scarpa, scarpa, allaccia, la Nike non vi allaccia più le scarpe. Ma io ero così contento. Con le tue scarpe di ritorno al futuro? Esatto. Erano belle, erano bellissime, com'è che si chiamavano? Adapt BB, erano quelle scarpe connesse con la lucina blu che sembravano gli occhi di numero 5, le scarpe con l'app senza stringhe che tu le calzavi senza doverti abbassare, poi schiaccevi un tasto sull'app di Nike e loro tiravano le stringhe coi sensori in modo da stringere il giusto ma non troppo. Al terzo che rimasto stritolato. Ma no, non è così, costavano tipo un botto di soldi e a un certo punto alla Nike si sono guardati negli occhi, ha detto "sì vabbè però era una cagata, sì è una cagata, vabbè non le facciamo più". Quanto costa tenere il server? Esatto. Ritiriamo l'app e così l'app non può più essere installata, se ce l'hai installata funziona ma quando cambi il telefono non puoi rinstallarla sul telefono nuovo e robe del genere, tanto le scarpe erano a cacchiata e invece no, perché a quanto pare erano molto utili, erano utilizzate da persone dalla mobilità ridotta, persone non in grado di allacciarsi le scarpe da sole, che apprezzavano molto questa cosa, che oltre ad aver dovuto spendere un botto rispetto a delle scarpe normali per avere semplicemente il privilegio di potersi allacciare le scarpe come fanno le persone normali, adesso si trovano con delle scarpe che non funzionano più, bisogna tirarle a mano e tutta una serie di riduzioni. Anche quella del colore, perché le scarpe hanno dei led colorati che si poteva selezionare tramite l'app il colore, quando l'app smetterà di funzionare dice alla Nike le scarpe rimarranno del colore, dell'ultimo colore selezionato. Pensateci bene, con quel rosa, con quelle cose lì, perché? Esatto. Comunque io credo che oramai, non sempre, però spesso è facile individuare i prodotti che faranno questa fine, tra questo e quello di cui parleremo tra qualche secondo, secondo me, ecco, potevamo metterlo nel libretto, potevamo fare una sezione nel libretto rosso delle cose che andranno briccate nel giro di due o tre anni. In realtà quello seguente era qualche cosa cui tenevo io perché glielo ho quasi suggerito io a Jeff Bezos di farlo, vi ricordate? Vi dicevo no, prendi un tablet, lo metti sopra un Roomba e ci fai girare sopra Siri e hai fatto il robot domestico perfetto che non deve rincorrere a che cosa, ti segue lui e gli fai le domande, gli imposti gli ordini e Jeff Bezos l'ha fatto, l'ha chiamato Astro, Astro, Astro, Astro, l'astronzo e l'ha chiamato. Dai, no. Anche perché somigliava così tanto a Wall-E, che era una cosa carinissima. Secondo me era Wall-E che assomigliava ad Astro, però può darsi che. Ah, tu dici? Beh, non penso che no. Astro è uscito. Eh, ma cronologicamente non ci troviamo. No, anche perché è uscito nel novembre del 2023 Astro, quindi è durato molto poco. Allora non è stato. hanno tolto la versione Business, quella che doveva fare da sorveglianza, no? Quella UMM rimane. Ah sì? Sì, sì. Allora. No, lo scopo dell'articolo era quello di dire che appunto dopo aver fatto quell'investimento che aveva promosso l'uso di Astro per fare sostanzialmente il calendaguardia, quindi per fare riprese di sorveglianza eccetera, invece hanno praticamente dismesso la linea Business con una lettera ai proprietari eccetera eccetera dicendo che dismettono la linea Business perché vogliono concentrarsi sul perfetto robo di casa. Che però è ancora, dopo un anno dal lancio, indicato come "invite only". Stanno andando benissimo. Beh, dai, tagliatempo, perfetto robo di casa. Dopo aver anche nel frattempo aumentato il prezzo perché gli Early Birds se lo sono acquistati a mille dollari per arrivare a 1. 99. Perché? Perché? Perché non fai il saldambì? Ah, c'entra la notizia. Le polizie di tutto il mondo hanno un problema con OnlyFans. Ah, vecchi porci, vecchi porci. Qual è il problema di OnlyFans? E che non possiamo andare a vedere se i minorenni pubblicano pubblicano le cose sconce su OnlyFans e quindi cosa c'è? Qual è il problema? Il problema sono i Paywall. Costa troppo, costa troppo. La polizia vuole OnlyFans? Grantis, fondamentalmente il concetto è questo. Esatto. Quale scusa migliore? Nelle scuse che ho mai sentito in vita mia questa credo che sia una delle migliori. Bellissima, dai. Perché poi alla fine loro potevano accedere gratuitamente ma solo alle linee in cui, diciamo, ai servizi per i quali c'era già una linea di indagine intrapresa, no? Ma te pensa. Mentre invece loro vogliono accedere a tutto. E così si fa. Esatto. Devo poter fare un po' di AI scraping per vedere se trovo qualche reato. Sì, sì. E OnlyFans ha dei sistemi di controllo, le persone per poter pubblicare, se non sbaglio, hanno bisogno di qualcosa tipo una dei quasi una decina di documenti che ne verifichino l'identità e la maggiore e la maggiore età è ovvio in come tutte le cose del mondo che qualcuno aggira le regole. Poi in questo caso almeno gli esempi che fa l'articolo di Ars Tecnica non stiamo parlando di sfrutta. Ci saranno sicuramente anche casi lì. Ma non stiamo parlando di sfruttamento della prostituzione, sfruttamento delle persone. Stiamo parlando di ragazzine che si autosfruttano, che si registrano da minorenni per pubblicare di loro spontanea volontà. Ma da quello che ho capito in certe giurisdizioni anche se ti autosfrutti sei un pedofilo. Sei un autopedofilo. Perché sfrutti te stesso che sei minore e quindi sfrutti un minore. Quindi sei un autopedofilo e vai in autogaleria. S'chiamavano in altri modi ma insomma comunque la percezione che non fosse proprio tutto perfetto già c'era. Vabbè ma come in tutte le cose umane appunto la perfezione non è di questo modo. Esatto da qui a dire dobbiamo fare pesca a strascico. Ecco non mi sembra l'urgenza. Ma l'OnlyFans di Digitalia no ancora? Ancora no. Abbiamo fatto l'NFT ma l'OnlyFans ancora no. Ci mettiamo le foto dei nostri piedi o dei primi piani dove si vede il microfono e la bocca e basta. Uno si immagina la voce sua dente che parla vicino al microfono. Mi sento male. Quello che senti ma in realtà c'è sempre qualcuno in giro per il mondo che si eccita e paga. Proviamo ci facciamo. Come detto anche prima a tutto c'è un prezzo. A tutto c'è un prezzo sono d'accordo. Che siano fondi o che siano pervertiti o feticisti a tutto c'è un prezzo. Certamente, certamente. Dai ultima notizia tap to pay diventerà più capable e più complicated. Michele cosa è questa storia? Complicated perché è l'NFC Forum che è un tavolo rotondo di persone da aziende come sono Google, Apple e Sony che si occupano di sviluppare quello che è il formato lo standard del tap to pay. Quando insomma prendete il telefono e lo appoggiate di fianco al post per pagare. Oggi viene fatta, con le dovute differenze tra le tecnologie Google ed Apple, viene fatta soltanto la transazione. Quello che vogliono fare è infilare dentro la transazione anche un ulteriori stream di dati che ad esempio permettano di riconoscere, non so, la carta fedeltà dell'esse lunga per farla molto brutta. Qual è il problema? Voi dite vabbè sì, finché la carta fidati dell'esse lunga è molto molto comoda. Ma io non mi fido dell'esse lunga. Esatto, il problema qual è? E' che oltre alla carta fidati dell'esse lunga questo diventa un ulteriore modo per andare a raccogliere dati e fare poi della promozionalità targhettizzata e profilata sulla persona. Eh certo, l'hai vista la figlia di Caprotti che faccia, se non lavora per l'NSI quella. Devi stare attenti alle tessere fedeltà, molto attenti, molto attenti. Oggi strisci una tessera fedeltà e domani ti vengono a prendere perché, eh? Vengono a fare scraping. Loro lo sanno dove abiti loro, loro lo sanno. Eh, cingili del giorno. Eh, è meglio. Signore e signori, i cingili del giorno. Gingili del giorno, i regali dei digitaliani. Per i digitaliani, fine trasmissione delle voci digitali, selezionano per voi hardware, software, letteratura, qualsiasi cosa che abbia attinenza digitaliana, che abbia colpito la loro curiosità, stravolto la loro esistenza o qualsiasi sfumatura nel mezzo. Max, stupiscici, colpiscici. Ma, ma, ma guarda, veramente questa sera penso di stupirvi e di colpirvi perché ormai sono due anni che parliamo solo di intelligenza artificiale. Ma a me mi avete sentito dire molte volte che era tutto scritto e allora vi ho beccato un libro che si intitola AI Narratives, purtroppo è solo in inglese, che sostanzialmente fa una rassegna completa di tutti i modi in cui l'intelligenza artificiale è stata rappresentata nella fantascienza. Un'indagine sia sul modo in cui si è evoluto questo concetto, a partire addirittura dalle opere di Omero, per arrivare a tutto quello che è stata la rappresentazione della fantascienza dell'intelligenza artificiale da tutti i punti di vista. Per esempio, parlavamo adesso di questo "Sanno dove abiti", c'è un capitolo dedicato "Artificial Intelligence and the Sovereign Governance Game", quindi sostanzialmente un'analisi appunto del modo in cui è stato immaginato il ruolo delle intelligenze artificiali nei romanzi di fantascienza, quando sono state pensate come strumenti di sorveglianza e comunque di predominio. Difetto di questo mio gingillo, nella sua edizione cartacea, costa parecchio proprio, anche in formato Kindle costa parecchio proprio, ma udite udite, è possibile ascoltarlo gratuitamente su audible. t, nel senso che è uno degli ascolti previsti, nel mi pare un mese di prova che c'è gratuito, quindi chi fosse interessato, prima di decidere di fare l'acquisto, che assolutamente raccomando, però prima di decidere potete ascoltarne tranquillamente varie sezioni appunto facendovi un abbonamento ad Audible e poi se non vi piace Audible lo disdicete e intanto vi siete sentiti questo AI Narratives, come ti racconto l'intelligenza artificiale. Prosiego con un widget per Android e in particolare per chi ha i pixel, questo widget si chiama Smart Spacer, per chi è il pixel sicuramente si ricorda che ha la possibilità di usufruire quella funzione di Google che si chiama "Head Glance" che era un po' l'evoluzione anche del Google Assistant prima maniera, insomma c'era la barra di ricerca di Google, poi sotto tutta una serie di informazioni contestuali come ad esempio se avete il biglietto dell'aereo salvato sul wallet, se avete degli appuntamenti in calendario che arrivano, ecco diventava un unico punto di riferimento del sistema per alcune informazioni contestuali. Quello è un widget chiuso, mentre invece Smart Spacer prende quel widget e gli dà la possibilità poi di aggiungere altri widget, altri widget sviluppati dalla comunità come possono essere, non lo so, c'è quello per Google Keep, c'è quello con Twitter, c'è quello per vedere ad esempio i dispositivi Bluetooth o quanta batteria hanno, insomma ci sono un po' di cose utiline. Si può utilizzare poi su qualsiasi launcher perché poi può essere usabilizzato sia all'interno del @glance originale, utilizzando il launcher originale, oppure come widget su un qualsiasi spazio della vostra home. Lo trovate su Github, nel link nei commenti dell'episodio, oppure se avete anche Obtenium che è il reposito per le applicazioni su Github, lo trovate anche su Obtenium e ovviamente è gratuito e open source. È gratuito e open source, provatelo, cosa vi manca? Ultimo gingilo per oggi, Teeny Beauty, un articolo su Nature, con un'intervista a Steve Schmeissner, che è un fotografo particolare, è un fotografo dotato di microscopio elettronico e che lavora facendo foto col suo microscopio elettronico alle cose più piccole, agli esseri più piccoli, dai virus alle cellule cancerose, ai batteri del nostro intestino, con l'intento di colorarle, elaborarle quel minimo, da dargli un aspetto appagante, piacevole, interessante, curioso, in modo da provocare curiosità nei confronti degli argomenti scientifici. Bellissime le foto a campione di quest'articolo, bello anche l'articolo stesso, non è una roba iper digitaliana, ma è una roba certamente tecnologica e sono sicuro che i nostri amici geek digitaliani avranno piacere di andare a guardare le foto e a leggere l'articolo. Come tutti i gingilli del giorno, dove li trovate? Li trovate sul nostro sito, c'è una pagina dedicata a ogni puntata con il link che corrisponde al numero della puntata, per cui questi gingilli e tutti i link alle notizie che vi abbiamo parlato oggi li trovate su digitalia. m/732 E per chiudere le raccomandazioni finali, le orecchiette fresche che dovete portare, cioè le orecchie delle vostre amiche e dei vostri amici protodigitaliani, li fate diventare digitaliani a tutti gli effetti, quello ci dedicate un po' del vostro tempo, ci potete dedicare un po' del vostro talento, scrivendo una recensione o producendo qualche contenuto che può essere utile per Digitalia e il vostro tesoro Time Talent & Treasure sono i tre capisaldi del value for la value del treasure vi abbiamo già parlato, chiedendovi di diventare produttori esecutivi dando una mano economicamente al sostentamento di Digitalia. Direi che con questo possiamo chiudere questa 732 dalle Mi Studio Liguria 1 di Sanremo, un saluto da Franco Solerio, dallo studio Cittadino di Avillino un abbraccio da Massimo Pisanto e dallo studio di Milano un ciao da Michele Di Maio, ci sentiamo la settimana prossima con una nuova puntata di Digitalia.

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