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Lunedì 16 Dicembre alle 20:50

733

Satoshi con ghiaccio

Apple approva il primo simulatore PC per iOS. Un anno nel simulatore di Marte. Il video ritrovato di Grace Hopper su tecnologia e futuro umano. Primo concorso per Miss AI. Queste e molte altre le notizie tech commentate nella puntata di questa settimana.

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Digitalia #733 - Satoshi con ghiaccio

Digitalia #733 - Satoshi con ghiaccio

Settimana del quindici luglio duemilaventiquattro nall'Europa contro l'homerooting, Breton contro Musk parte seconda, il video ritrovato di Grace Hopper, ma anche emulatori, simulatori, retro cose varie, queste e molte altre scaletta nper un'ora e mezza dedicata alla notizia, a quella digitale, all'italiana. Dall'emistudio nLiguria 1 di Sanremo che è Franco Solerio. Dallo studio un po' distorto di Ischiaporto, nMassimo De Santo. E dallo studio di Milano Michele Di Maio. nPerfetto. Perfetto. Buongiorno a tutti. Bentornati su Digitalia, ai nostri cari amici digitaliani. nBentornati in time sync ai miei colleghi e Max. E amici speriamo. Amici. Non puoi passare ntutti i lunedì sera di una vita con delle persone, tutti i lunedì, tutti i lunedì nsera. Tutti i valedetti. Ma neanche amici, dei fratelli praticamente. nDei sorelli. Brothers from other mothers. Fratelli di latte digitale, ci siamo abbeverati nalle tette della tecnologia per 15 anni insieme. Come è vero. Non mi ricordo da che libro nera. Sembra, effettivamente. Come è vero. Le mie ispirazioni sono quelle, i miei condizionamenti. nMax ce l'abbiamo per ora perché è in condizioni precarie, è ischiatico questa sera e dà nla sua wifi, dà la sua magione imperiale. Sì, facciamo del nostro meglio, però naturalmente nil wifi insomma è quello che è. Quando i vicini iniziano a guardare Netflix vediamo, nse non lo sentite più è colpa dei vicini, è colpa di Netflix. Cominciamo con il follow nup. Che ne dite? Certo. Ci sono arrivate un mucchio di risposte, idee, incoraggiamenti, naiuti, suggerimenti sulla problematica Ubuntu con le TS, gli SM, Ubuntu che anche se hai naggiornato tutto all'ultimo momento ti dice "sì hai aggiornato tutto ma ci sono ancora ntre cosine, non te le diamo se non ti iscrivi al programma SM". Ci hanno detto tutti di nstare tranquilli, ci hanno fatto tutti gli spiegoni più dettagliati. Ringraziamo ad nesempio Gerlos, o Gerlos, chi lo sa, che ci ha fatto un'analisi molto molto puntuale di ntutta la storia, di come funzionano queste release eccetera. Persone molto più competenti ndi noi. Assolutamente. Infatti io non capisco le persone competenti che ci ascoltano anche. nNon avete persone ancora più competenti che ci ascoltano? Siamo simpatici, diciamo la nverità. È l'effetto di amnesia German, l'abbiamo studiata tutte le volte. Quella di che quando ncambi la pagina dici "beh ma di queste cose sicuramente ne sanno più di me". Tu leggi nun articolo di giornale di cui sei competente e ti rendi conto che ha scritto solo cacchiate. nE poi giri la pagina, sono altre notizie su cose di cui non sei tanto competente e automaticamente ncancelli l'esperienza dell'articolo. Il tuo cervello pensa che stai leggendo delle cose nscritte da persone competenti. Però su Ubuntu e LTS possiamo dire che Gerlos è più competente ndi noi. Assolutamente sì. Mi state però facendo venire i dubbi, devo cancellare Ubuntu, devo npassare a Debian? A Debian, si Debian. Debbio? Debian. Tu scleri questi snap, ogni tanto mi ntirate qualche supercazzola di termini tecnici, gli snap, non gli snap. I browser infilati negli nsnap, sotto gli snap. Prematurato la supercazzola o scherziamo? Esattamente no, ma degli snap in nrealtà ne abbiamo parlato anche in trasmissione qualche mese fa, oramai, perché poi una delle ncose che contraddistingue Ubuntu rispetto alla Debian è proprio una serie di personalizzazioni nmesse da Canonical, tra cui gli snaps, Weyland, altre altre robe. Ne parlavamo, vabbè, npersonalmente ho imparato a odiare anche io gli snaps, perché sul server prima mi fa casino con nil docker e poi anche con OBS, perché ne parlavamo settimana scorsa, forse in pretrasmissione. nÈ il motivo per cui non avevamo il video l'estimane scorsa. Sì esatto, perché appunto sono passato ndal mio pc che uso per streammare le dirette video, ho fatto tutta una serie di giri di harddisk e ho ndetto vabbè alla fine che facciamo torno full Linux, quindi oggi in casa mia non ci sono pc ncon Windows installato. Hai fatto la tipica roba da geek che quando tutto funziona dice "ma nsì proviamo a farlo a stravolgere tutto". Sono troppo tranquillo questa settimana. Ora è il nmomento di cambiare tutto. Funziona tutto, ora è il momento di cambiare tutto. Quindi ho piallato nWindows sul desktop principale, ci ho messo Ubuntu, ho installato dal software store quello nufficiale diciamo di Ubuntu che installa le versioni snaps di OBS in questo caso, nho importato la configurazione che uso per digitale e vedo che non funziona il widget ndel browser. Tranne noi tre, nessuno sa come funziona digitale. Dietro è tipo tutto funziona ntramite il modulo del browser di OBS, perché noi ci parliamo tramite browser, ci vediamo tramite nbrowser durante la registrazione della trasmissione e sono andato a indagare. Uno di quei nmotivi, non lo so, io li vedo dall'esterno, li vedo spesso nei progetti open source, perché la nversione snap non ha il modulo browser, perché i manutentori del pacchetto non vogliono includere nla dipendenza dal Chromium, dal framework di Chromium che muove questo modulo, ma se scarichi nla versione Flatpak, che appunto è un altro modo di condividere, di scaricare pacchetti, nprogrammi su Linux, lì allora c'è. Adesso non mi chiedete, non lo so, assolutamente ci sarà nqualcuno molto più competente. Se Sherlock Winkie è l'enigma del Chromium. E' a furia di googolare ntra un santo e l'altro, impari due cose. Sono i prodigi delle comunità open source, la cosa più nsimile alle comunità open source che conosce l'uomo comune sono le riunioni di condominio, npiù o meno le dinamiche sono le stesse. Infatti dicono che gli amministratori di condominio nsarebbero degli eccezionali amministratori delle comunità di Ubuntu, le si ricicleranno nnel futuro, quando i condomini verranno amministrati dall'intelligenza artificiale, ngli amministratori di condominio ci gireranno sull'open source. Speriamo presto ragazzi, ndai. Termine fine dell'umanità proprio. Abbiamo sul trello, sulla board di questa puntata, nil fagione un po' inquietante di Scott Forstall, che era un po' che non lo vedevamo e in quella nfigura lì è effettivamente molto inquietante perché abbiamo dovuto recuperare la scheda ndi una nostra puntata del passato per un altro pezzo di follow up ed è quello riguardo alla npuntata, alla diretta in cui eravamo stati bersagliati, ci hanno chiesto da più parti ndelucidazioni riguardo quella. Voi vi ricordate qualche cosa in più? Io sono dovuto andare na leggere le notte della puntata, che peraltro non è più online, di quando ci avevamo fatto nl'attacco di D. . . Mi ricordo l'attacco di D. . . e di tutta la questione cloudflare ncome avevamo fatto per aggirare eccetera e poi non mi ricordo come era arrivata la rivendicazione nche era qualche cosa del tipo così imparate a parlare male del movimento. Non lo so, mi nricordo il momento in cui è successo, mi ricordo tipo "oh, ma cosa sta succedendo nqui? Ma sembra un D. . . e come è arrivata? Secondo me non era su Slack, perché forse nnella 185 non avevamo neanche Slack. Secondo me eravamo ancora su hashtag digitale o su nTwitter e secondo me è arrivata così o al massimo via mail. nÈ possibile, è possibile. No, per i mail direi niente, perché ho fatto una ricerca ne i miei archivi arrivano fino a lì, non lo posso dire. nE che hai cercato? From Beppe Grillo. Baci Beppe. No, che già ci hanno accusato che nda come l'abbiamo messa la settimana scorsa sembra che sia stato mandato direttamente nda Grillo e Casalegno in persona. Casalegno, casaleggio. Stessa roba ragazzi, stai peggiorando nla situazione. E' sempre peggio. Ci mancherebbe. Ma noi no, non ci mancherebbe, figuriamoci. nNoi gli abbiamo sempre voluto bene. Noi vogliamo sempre bene a tutti. Male non fare, paura nnon avere. Il terzo. Quanti follow up abbiamo questa settimana? nQuesto è il terzo. Vabbè, meno male, perché se no parlavamo questa settimana. nLa settimana è scarica, ma noi torniamo a parlare anche la settimana è scarica. Un naltro follow up è stato quello sulla Net Company, sullo Scorporo, sulla vendita della nrete fisica da parte di Telecom Italia, che commentavamo e leggevamo più che altro commenti npreoccupati dalla rete riguardo alla perdita di sovranità, al fatto che il famoso Golden nPower del nostro governo è stato esercitato fino a un certo punto e ci scrivevano che neffettivamente già gran parte della rete era già stata venduta, cioè gran parte in percentuale, nla proprietà era già stata ceduta, è stata ultimata una vendita di cui si era già discusso nmesi fa, per cui si era già presi accordi e però ci facevano notare, perché mi spiace nche non mi sono segnato sul trello i nomi, magari li pecchiamo al volo sullo Slack, perché nquesti sono arrivati su un'altra via Slack, che c'è anche un lato positivo che è quello ndello sgancio ovviamente da Telecom. Sì, il paese perde un po' di sovranità su una ninfrastruttura critica, da quello che leggo il 70% è in mano a partner stranieri, il n30% rimane nel controllo del Ministero dell'Economia e delle Finanze. nAllora non stiamo tranquilli dai. Sì, la cosa buona è che non è più in mano na un monopolista privato, perché oggi Tim è privata e quindi si auspica che tutta nuna serie di comportamenti, di strettoie e di difficoltà che hanno ridotto e rallentato nla diffusione della banda ultralarga in giro per il paese, venga superata e venga eliminata ntramite appunto la perdita di controllo da parte di Tim. E quindi effettivamente la notizia nnon è solo negativa ma anche dei riflessi positivi e quelli negativi in realtà erano ngià ampiamente annunciati. È stato Salvatore Coppola. nGrazie Salvatore, ecco perdonate che me l'ho dimenticato, almeno mi fai sentire un po' nmeno male. nQualche altro follow up? n200 puntate fa abbiamo detto qualcosa che vogliamo dire. nAbbiamo sbagliato con qualcuno che ci sta per fare causa nella puntata 121? nMa quello sicuramente, ma poi nessuno alla fine ci fa caso, vuol dire che capiscono. nSiamo comunque tre bonaccioni, poi siamo in mutande, cosa ci volete portare lì ai bottoni ndelle mutande? nÈ a te che deve arrivare il rimborso di Mt. Gox, noi lo stiamo sbandierando un po' ntroppo, sapiatelo. nQuello lì arriva alle isole Vergini, Lussemburgo, Tarxecaicos, paesi esotici, è assolutamente ninaggredibile, ma non sappiamo neanche quanti decimi di Satoshi arriveranno di lì, non nl'ho mica ancora capito. nPer ora sono arrivate 300 euro per la prima tranche. nErano 200 settimane fa. nForse erano 200, era talmente irrilevante. nDai con 300 euro una cena ce la facciamo, dipende chi invitiamo. nAlla faccia di Carpeles, ma ai tempi c'avevo molto di più dentro Mt. Gox, però ho perso nil conto. nRicordiamo agli amici dell'Agenzia delle Entrate che qui assolutamente non c'è niente nda vedere. nE vai. nPerché ai tempi, in realtà dovrò fare una bella discussione col commercialista anche nper quei 300 euro, perché sono 300 euro, ma da qualche parte ai tempi non erano, mentre nadesso c'è la… nNon erano dichiarabili? nLa legge adesso è chiara, c'è il riquadro W, che io non ho idea di che cosa serve per naltre cose nella dichiarazione dei redditi, nel riquadro W tutti gli anni, da tre anni noramai, il commercialista mi dice "Come siamo messi con i bitcoin? nNe hai comprati, ne hai venduti, ne hai tenuti lì?" n"Sempre gli stessi, sono lì, non ho comprato, non ho venduto, mi guardo bene" e cosa. nPerò a un certo punto torneranno dentro casa quelli, allora dovranno andare al commercialista nper spiegargli tutta la storia di Mt. Gox, dargli il numero del telefono dell'avvocato ngiapponese, spiegargli che marca canta. nLo stiamo apposta. nEsatto, appunto. nE quindi vabbè, non so neanche cosa sperare. nErano meglio i buoni fruttiferi postali, Doc, te lo ho sempre detto. nI buoni pasto, ci mancherebbe, i vagli a postale, era tutto, si stava meglio quando nsi stava peggio Max, non c'è nessun dubbio su questo, o forse qualche dubbio c'è. nNel frattempo stavo provando a cercare se c'era una barzelletta sull'avvocato giapponese nma non ne ho trovate perché sennò sarebbe stato molto divertente. nEsatto. nUn bitcoiner, un amministratore di una banca online di bitcoin e un avvocato giapponese nentra in un bar. nUn giapponese. nPuoi dirgli a. nPrendo un satoshi e ti faccio generare allora una barzelletta. nPrendo un satoshi con ghiaccio. nUn satoshi con ghiaccio è bellissimo. nBravo Max. nC'abbiamo un localino qui, quando mi venite a trovare vi ci porto, di sto ragazzo che nha girato il mondo a fare il cocktailista sulle navi in giro per grandi alberghe, poi nha aperto un locale qua, c'è il mio amico di infanzia surfista che fa Cucina Fusion ne si pasteggia con questi cocktail che lui inventa o aggiustando e interpretando dei ncocktail classici o inventandoli d'hombre. nDevo dirgli di crearci un satoshi con ghiaccio, di farci un satoshi con ghiaccio che non è nassolutamente male. nMichele sei riuscito a generare la barzelletta, io tra l'altro questa settimana ho attivato nanche finalmente, sono riuscito a usare il buono, il buon omaggio per Perplexity che nveniva con l'acquisto del Rabbit R1, ecco l'unica cosa utile del Rabbit R1 sono questi n200 dollari di credito per Perplexity, sì perché è una settimana che ce l'ho e è ngià lì a prendere po' d'ore, è già lì a prendere po' d'ore. nMi ricordi, a parte l'avvocato giapponese chi è che c'era? nL'amministratore di una, come si chiama, di una banca online per bitcoin, come si chiama, ncome si chiama, c'hanno un nome generico, Coinbase, Bitkraken, un exchange, un bitcoiner, nun avvocato giapponese, entra in un bar, continua la barzelletta, bravissimo, entrano in un nbar. nRagazzi questa trasmissione, questa puntata è il top delle IAI, madonna, già ho paura. nUn avvocato giapponese, un amministratore di una banca online per bitcoin, è un bitcoiner, nentra in un bar, il barista li guarda e dice "questa sembra l'inizio di una barzelletta", nso meta, l'avvocato giapponese dice "io sono qui per assicurarmi che tutto sia legale", nl'amministratore della banca online per bitcoin dice "io sono qui per monitorare le transazioni ndigitali", il bitcoiner risponde "io sono qui per pagare la mia birra in satoshi", il nbarista li guarda con un sorriso e risponde "speriamo che il vostro conto non subisca ntroppe fluntuazioni prima che arrivi la birra", diciamo che come freddura non è male. nEsatto, esatto, va bene, bravo Chat GP. nSe l'avessi raccontato io mi avreste crocifisso, mi avreste crocifisso, alle intelligenze artificiali ngliele lasciamo veramente passare tutte, poi ci arriviamo tra un po' ma alle intelligenze ndi elefanti veramente passare tutte, io insomma mi sono rotto. nCi facciamo passare sopra dall'intelligenza artificiale. nSenza problemi, senza problemi, ma prima di arrivare all'intelligenza artificiale che nne parliamo troppo in questi ultimi mesi, emulatori, simulatori e retro cose. Emulatori nApple ha approvato dopo averlo bocciato, Apple sta utilizzando tutte le retromarce che non nha usato nei suoi primi trent'anni di storia, Apple è sempre stata la locomotiva che non ntornava mai indietro. Ultimamente c'è Tim Cook che ha le piccondilite a furia di infilare nsta retromarcia. "Non lo faremo mai!" "Vabbè lo facciamo", eccetera. "Non accetteremo nmai un emulatore di PC sui dispositivi, sull'iPhone", eccetera. E invece alla fine, guarda Tim che npoi arriva alla Vestager col blocchetto delle multe, ci fa il mazzo, eccetera, e a quanto npare è arrivato. UTM SE, però pare che stia per Slow Edition o qualcosa del genere. nVabbè, ma comunque è un emulatore di giochi? No, è un emulatore di sistemi PC, da Windows nXP fino a Windows 11. Può far correre anche le macchine Linux, il DOS, Mac OS 9. . , quindi nè un emulatore multifunzione, però devi caricare le macchine virtuali direttamente nda loro, non ho capito bene se puoi partire dalle ISO, e soprattutto per riuscire a passare nil vaglio di Apple hanno dovuto disabilitare la compilazione Just In Time e quindi è lento, nlento, lento, lento, non si riesce a fare niente. Quindi l'hanno permesso ma non è nusabile. Vabbè, con chi ha molta pazienza, ok. Sono quelle cose che fa sempre piacere, nfa sempre piacere che esistano. L'importante è che esistano. Sono lente oggi senza la ncompilazione Just In Time, magari sull'iPhone 267 tra 150 anni avranno una velocità decente, naspettiamo che. Ottimo. Beh intanto abbiamo rotto una barriera. Va bene, dagli emulatori nai simulatori. E' il simulatore questi qui che sono stati, sono stati 378 giorni. Raccontaci nun po', Max, dove sono stati questi 378 giorni? Sono stati dentro questo simulatore, praticamente ndi un habitat marziano, però sono usciti il 6, ho visto, quindi forse ci dovrebbe essere ngià qualcosa del risultato, no? Di come stavano questi poveretti. Non ha più detto niente, nc'è da preoccuparsi. Infatti, sì, sì, l'articolo dice che praticamente è stato deciso che navrebbero lasciato la base sabato 6 luglio. Cioè hanno fatto un esperimento come se fosse nun habitat marziano e gli hanno detto "state lì 378 giorni, vediamo se sopravvivete". nQuindi anche quei ritardi delle trasmissioni hanno simulato tutte queste cose qui? nSembra di sì. Ma funzionamenti, le piogge di meteoriti? nGli hanno proiettato praticamente all'infinito il film "The Martian", quindi sono esperti nin coltivazione delle patate. Erano pronti a tutto. La cosa che appunto mi nincuriosisce è che essendo l'articolo del 6 luglio, che diceva il 6 luglio, probabilmente nanche perché dovrebbero aver fatto una ripresa in diretta. nMa loro gliel'hanno detto che era una simulazione. Non è come quei film che ti rimandano sulla nparte eccetera. Poi a metà del viaggio, dopo dieci, scoprono che sono in un angara. C'era nuna serie tv uscita ultimamente. Stavo cercando di vedere se c'era Exit. nDobbiamo chiedere al nostro amico Marco Zambianchi e al suo staff di Astronautica che ci vengano nun po' a raccontare se hanno saputo qualcosa della gang della Nasa che è uscita da questo nesperimento. Altre retro cose. Vi ricordate gli articoli ne le polemiche smentite riguardo ai giapponesi che utilizzavano ancora i floppy disk da tre ne mezzo dentro i loro uffici e che finalmente c'era la legge che li liberava eccetera? nNon erano gli unici. La marina tedesca ha detto "hold my beer" nsulle warship, sulle navi da combattimento. Le warship cosa sono in italiano? nLe navi da guerra. Ma è proprio una classe di navi da guerra. nVabbè comunque, su ste navi da guerra i sistemi informativi e tutta l'acquisizione dei dati npassa tramite floppy disk da otto pollici. Max, io quelli da otto pollici non li ho mai nusati. No, usato no, però li ho visti. nErano fatti come quelli, cioè quelli erano molli come quelli da cinque e un quarto ma nerano belli grossi, tipo il 33 giri da mettere sul vinile, cioè come dimensioni una roba ndel genere. Esattamente. Mi sono distratto perché ho trovato nqualche articolo di dopo il 6 luglio e in particolare ci sta questa appunto conferenza nstampa che i membri di questo equipaggio che ha simulato tutto il periodo di 378 giorni nin abitato marziano che stanno facendo appunto, stanno dando, stanno rilasciando l'intervista ne mi dispiace non riusciamo a condividere le immagini perché la faccia della tipa che nsta parlando è una cosa impressionante. E si vede che a lei non ne avevano detto che nera una simulazione. A voi forse riesco a farla vedere. nLa tecnologia ragazzi, Max ci ha appena fatto vedere un telefono tramite la web. nUn tablet. Sì, sì, ho il tablet usando, non c'ho lo schermone quindi sto usando l'iPad ncome il tablettozzo. Mamma mia bellissima. Vabbè, comunque sono sopravvissuti, dai. nVisto che parliamo di cose vecchie, Grace Hopper, l'avete letta la notizia di oggi? nVolete raccontarla voi? L'hai messa troppo tardi. L'hai messa molto tardi. Hanno ritrovato, npare che abbiano ritrovato, qualcuno si è ricordato, ha fatto una richiesta di queste nlecture, di queste lezioni magistrali dell'ammiraglio Grace Hopper, Grace Hopper questa pioniera ndel computing moderno. Mi ricordo che Carlo, il nostro Carlo Becchi aveva fatto, il nostro nco-fondatore aveva fatto su Sua Tecnica Arcana una monografia, una delle prime puntate forse nproprio della Sua Tecnica Arcana su Grace Hopper, una puntata bellissima. Chissà se nè ancora online, dobbiamo chiederlo a Carlo. Pare che siano risaliti all'esistenza di nqueste due lezioni magistrali di Grace Hopper. Questa è intitolata "Possibilità del futurismo, ndata, hardware, software e l'agente". 1982. Esattamente. Quindi un reperto storico importantissimo npoi di questi giorni, roba del 1982, una pioniera del mondo moderno, del computing moderno che nimmagina quelle che possono essere non solo i computer, hardware e software ma le persone, ncome possa cambiare il mondo e raffrontarlo con quello che è il mondo oggi. Sarebbe un ndocumento storico importantissimo. La NASA ne conferma l'esistenza ma dice che "no, nmi dispiace, non ve lo do, perché c'è il nastro ma in un formato che non siamo più nin grado di leggerlo e per cui non ve lo rilasciamo". E ragazzi, si potrebbe fare reverse engineering, nsi potrebbe chiedere… Sono nastri Ampex da un pollice, figuratisi nin giro per il mondo, non c'è gente che ha ancora i lettori di bobina e di quelle nrobe lì. Hanno risposta alla Freedom of Information Act con la risposta "massimo risultato col nminimo sforzo". E non siamo in grado di leggerlo, non possiamo darvelo. nMa grazie per aver chiamato. Questo è interessante proprio sulla sopravvivenza ndelle testimonianze, dei sistemi di registrazione, dell'invecchiamento, di tutto il resto. nCaspita, ha sulla coscienza anche la creazione del Cobol, non da sola, l'ammiraglio per… nLeggete la storia di Grace Hopper, anche se non trovate la puntata di Carlo Becchi che nera bellissima, andate su wikipedia, c'è una bella pagina su wikipedia, è cultura, nanche quella. Torniamo in giorni nostri, dopo questo excursus nnelle robe del passato. Si accende l'attenzione tra comunità europea, tra burocrati europei, ngoverno europeo, chiamatelo come volete, commissione, eccetera, e il nostro buon Elon Musk. nEucs. Eucs? Cosa vuol dire Eucs? nNel senso, facciamo un x dell'EU. Eucs. E vabbè dai, non era difficile, Eucs. nAdesso facciamo un sondaggio tra i digitaliani, chi aveva capito la tua esternazione. nSi accende l'attenzione tra… Eucs. Eucs, vabbè. Elon Musk ti chiamiamo. nElon Musk è carino. Elon Musk non è male. Elon Musk è il Satoshi con ghiaccio, è fantastico. nElon Musk dice "We look forward to a very public battle in court so that people in Europe ncan know the truth". E meno male, tutto questo nasce da… nVogliamo una battaglia pubblica nelle… Una singola attenzione proprio. nVogliamo un dibattito ferocissimo perché si deve sapere la verità. nQual è l'attenzione? Qual è l'argomento di discussione? nEsatto, tweet completamente disinteressato perché Thierry Berton poche ore prima aveva nscritto che su Twitter, e poi credo ci sia stato poi anche il rilascio stampa dell'Unione nEuropea, che il faro dell'Unione Europea si è puntato su x. nDove l'ha scritto? Su x l'ha scritto. Che rimane comunque ancora quel megafono. nPerò gliel'ha data giù dura. Gliel'ha data giù durissima. nThierry Berton ha detto, anche in maniera poco istituzionale, ha scritto che se l'è npresa molto con con le spunte blu. Le spunte blu inizialmente erano una garanzia che insomma nquello che stava scrivendo la persona, l'account che stava scrivendo su Twitter era la persona nche sembrava esserci dietro. Mentre invece adesso fondamentalmente se paghi, se sei l'account npremium, hai la spunta blu. Quindi lui dice sulla base dei nostri studi preliminari questo ntipo di comportamento tra inganno gli utenti e soprattutto va contro il DSA. nElone Damask appunto, come diceva prima Max, in maniera molto disinteressata, ha detto nnon vediamo l'ora appunto di andare a giudizio, di andare davanti a un tribunale per spiegare nle nostre ragioni e soprattutto per far vedere a tutti questi burocrati dell'Unione Europea nla verità e cosa vuol dire libertà di espressione. Poi ci hanno aggiunto il carico da novanta. nMa perché? Avevo in mente la stessa espressione, noi parliamo da troppo tempo insieme ogni nlunedì, non è possibile che pensiamo tutti alla stessa maniera. nSì questo è vero, c'è una sorta di ricomunanza cerebrale. nEsatto, va bene, chiudiamo la parentesi. Il carico da novanta. nIl carico da novanta e che sempre in maniera molto disinteressata e soprattutto per la nlibertà di espressione, dice Elone Damask, l'Unione Europea è venuta da X a offrirci nun "illegal secret deal", un accordo illegale e segreto che prevederebbe, se censuriamo nla libertà di espressione su X senza dire niente, allora l'Unione Europea non li avrebbe nmultati. Quindi riepiloghiamo, il commissario europeo naccusa X praticamente di ingannare gli utenti e di violare tutte le regole del DSA e dice nadesso vi facciamo un po' di controlli però se è così vi multiamo. nAnche la Vestager nel frattempo. Elone Damask è solo il secondo atto perché ngià la settimana scorsa Twitter era stato accusato pubblicamente di non moderare, da nuna parte, censurare, visto dall'altra, i contenuti sulla sua piattaforma e di lasciare ntutto libero, mentre le altre piattaforme si erano impegnate a moderare i contenuti, nper cui questa è una ripresa un po' di quella battaglia. nE il fatto che Elon Musk venga fuori, poi c'è quell'altro articolo che ha spiegato nin che cosa consisteva questa proposta che secondo Musk tutti gli altri social, le altre npiattaforme, hanno accettato in silenzio senza dire agli utenti questa censura e che Twitter nsi è rifiutata. Ed è quella di installare dentro gli uffici ndi Twitter o delle altre piattaforme degli staff editoriali di 20-40 persone che avrebbero navuto in segreto il compito di censurare i contenuti della piattaforma secondo il mandato ndei burocrati europei che li aveva messi lì con nessuna possibilità di appello da parte ndella piattaforma, cioè fondamentalmente un controllo, diciamo, un controllo politico ndei contenuti. Però io dal tweet di PirateWires, io leggendo nil tweet di PirateWires io lo posso anche interpretare come un normale team di moderazione. nSe è segreto, senza possibilità di appello. L'ha detto Elon Musk, ma ha detto che l'accordo nè segreto, non il team. Le altre piattaforme hanno pubblicato, hanno ndetto qualcosa, stiamo installando, siamo accordati con l'Unione Europea per installare nun team di moderazione a mandato europeo deciso dalla Commissione Europea. Non abbiamo saputo nniente. Non esce da nessuna Marte tutto questo, cioè nquello che. appunto. andando a estrarre i fatti, no, andando a estrarre i fatti, ti nripeto, a me sembra che ogni piattaforma, come già Facebook, dice "io ho già un team ndi moderazione". Ma è suo, è deciso da Facebook, non ha un nmandato politico, non ha un mandato. Ma dove si ha scritto il mandato politico, nFranco? Qui nel tweet, se mi dici la frase, qui dice che l'Unione Europea ha chiesto na X di prendere un team di moderazione. No, no, da qualche parte parlava di. nMa in realtà io non lo vedo. Può darsi che fosse in un ulteriore articolo, naspetta che lo. No, il fatto è che dice che praticamente nquesto team, in maniera unilaterale, avrebbe il diritto di rimuovere quello che chiama ntra virgolette "disinformazione". Ok, che fa parte del DSA, è un modo di nvedere il DSA. Sì, sì, dico, il problema è che forse è nquello che trae, che fa pensare a un'imposizione politica, è il fatto di questo approccio nunilaterale che sembra una terza parte rispetto a X, no? Non è un team che ha moderato X, nperò lì la differenza, dal mio punto di vista, come abbiamo spesso discusso per esempio ncon Facebook, eccetera, eccetera, è meglio, è peggio che sia poi unilateralmente deciso ncos'è disinformazione da un privato piuttosto che da uno stato pubblico. nCerto, certo, abbiamo costruito decenni di discussioni su digitale il lunedì sera su nquesto tema. Però tutte le piattaforme hanno il loro team di moderazione e Lone Damask nha deciso, quando ha preso Twitter, di non voler fare questa cosa o di farlo in maniera nmolto più scema. La sparata di Musk è quella della segretezza, nlui dice che la Commissione Europea ha offerto a X un deal segreto illegale, se noi in maniera nsilenziosa, quietly, ci mettiamo a censurare la parola, i discorsi, senza dirlo a nessuno, nsenza dirlo a nessuno, ok? Quindi il deal è segreto, ma anche l'attività di censura nè segreta, senza dirlo "if we quietly censor speech without telling anyone", per cui o nMusk ha detto una panzana enorme ed è possibilissimo, io spero che venga fuori questa cosa qui, noppure la Comunità Europea sta stringendo degli accordi con delle piattaforme per operare ndei meccanismi di censura segreti, non conosciuti al pubblico, perché dice "censor speech nwithout telling anyone", più chiaro di così, non dico che sia vero, ma se è vero nè gravissimo, se è falso è gravissimo perché Musk ha accusato le autorità di censurare nsegretamente le piattaforme all'insaputa dei cittadini europei, in entrambi i casi è grave. nVisto che la parola chiave è questa segretezza, ti chiedo che differenza c'è tra la moderazione nche fa Facebook, non c'è una pagina oggi dove tu vai su Facebook e vedi tutte le cose nche sono state rimosse dall'algoritmo. Poi fa tutta una serie di report trimestrali, nsemestrali, non lo so, dove dice "ho avuto totte le richieste di takedown, bla bla bla", nci sono tutti i report che sono pubblici e oltre ai post che vengono completamente cancellati nche sono solo quelli con un carattere decisamente violento e terroristico e non credo che sia nsu quello la discussione, ma c'è un mucchio di post che vengono moderati in senso di "no, nle solite etichette, questo argomento è una porcata, sappiamo tutti che non è vero, guardate nquesto articolo che dice la verità perché quello postato dall'utente è una panzana", ntutte queste sono moderazioni che sono molto più sensibili dal punto di vista politico, nperché se il tweet del tizio con l'asciugamano in testa che dice "mi faccio saltare in aria, nvi ammazzo tutti", quello lì siamo tutti d'accordo che venga cancellato, chiuso, censurato no il video della gente che spara o il video dei terroristi che sgozzano i giornalisti ne cose del genere, siamo tutti d'accordo. E' quando qualcuno posta degli argomenti nche per una parte politica sono plausibili e per un'altra parte politica sono delle panzane, neccetera, e lì sta il discorso, lì sta la delicatezza di questi strumenti, specialmente ndurante le campagne elettorali, l'abbiamo visto durante la pandemia, tutte le notizie nche prima venivano considerate delle panzane e che poi pian piano l'indicatore, la threshold, nla soglia delle panzane si spostava più in là, alcune cose che all'inizio pandemia dovevano nessere delle panzane oggi sono cose accertate, altre che allora erano accertate oggi sappiamo nche erano delle panzane, eccetera. Però visto che su questo ci mettono il carico i partiti npolitici e prevalgono nelle elezioni in base al prevalere di una notizia più veloce che nl'altra, è quello che è il discorso importante e pesante nella censura politica, che se c'è nun gruppo di persone che moderano e decidono quali articoli devono avere l'etichetta questa nroba qui, sappiamo già che è una palla, e quali invece vengono lasciati passare vuol ndire controllare il discorso democratico. Ed è questo il problema della libertà di nparola tra virgolette sui social, non tanto i tweet che vengono cancellati perché c'è nun ragazzino che entra a scuola e spara negli Stati Uniti, vi faccio vedere a tutti che nammazzo la maestra, quello siamo tutti contenti che venga cancellato. Vedremo la fonte segreta. nVedremo esatto, se è una panzana di Elon Musk o se c'è qualche cosa, assolutamente. nNel frattempo Emanuele ci augura buonasera, augura a te. Danilo credo riprendendo la discussione ndi prima sulle serie TV, poteva essere Silo la serie TV di cui parlavamo, parlavate, non nmi ricordo neanche di cosa si, qual era il tema, comunque a inizio trasmissione ci domandavamo nse c'era una serie TV, era Silo? Questa trasmissione no, non era Silo, non era Silo. Silo è quel npost atomico che sono tutti in un bunker tipo Fallout e non sanno se è fuori. Stavo leggendo nil primo libro. Max ce l'aveva gingillato il primo libro di Silo. L'anno scorso nella npuntata speciale, 10 gingilli, 100 gingilli in 100 minuti. Quanta gente oggi? PJmax, basterebbe nchiedere al nostro Marco Aleggi, lui probabilmente risolve, credo se non sbagli è lo youtuber nsotto mvvblog si chiama, sempre molto divertente anche se toscano. E Danilo dice. Cosa c'erai ncon i toscani? Ma perché tu non hai visto Boris, quindi non puoi sapere. Basta non posso nsapere. Danilo dice, esatto, che gli altri hanno subito lo stesso trattamento ed hanno naccettato, yes, ma la vostra opinione in merito qual è? Secondo voi ha ragione Danilo? Non nlo possiamo, non lo possiamo sapere. Se ha detto la verità ha ragione Elon Musk, se nha detto una panzana non ha ragione. Se gli hanno detto non paghi la multa perché ci nfai un gruppo segreto di censori certo che ha ragione Elon Musk. E il premio Laplace, nera Laplace? Lo diamo a Franco Soleria? La Palisse. La Palisse che c'entra a Laplace. nLa place de la Concorde. Messie de la Palisse a Laplace de la Concorde, avec le croissants, nsappiamo anche il francese, vedi, je ne suis pas Catherine Deneuve. Homerooting and encryption ntechnologies are making lawful interception harder. Oggi siamo, vedi, siamo solo in lingua nstraniera, dobbiamo allenarci perché Michele sta invitando gente di livello e dovremmo nfare delle interviste. Di livello internazionale, ci costringe a fare le interviste in inglese nfluente. E poi faremo anche il sottotitolaggio e il doppiaggio. Faremo la traduzione, faremo nfare la traduzione al chat GPT, cosa volete che ci facciamo, che ce la facciamo tutta nla settimana e la pubblichiamo. Ma com'erano quelli che ci facevano i sottotitoli gratis? nLa comunità Amara? No, i sottotitoli gratis. Bravo, proprio quella. Un paio di puntate nvarie. Si, non erano i sottotitoli gratis, era che l'intelligenza artificiale si pensava nche fosse un gran casino. Torniamo alla polizia. Torniamo alla polizia. Michele, prego, dai, nche è una notizia tua questa. La polizia. L'Europol, eh? Non è la polizia qualunque. nLa polizia. E in particolare l'Europol dice che fondamentalmente le VPN rendono molto npiù complicate le indagini. In particolare loro parlano di una tecnologia che io onestamente nnon ho visto particolarmente usata in Italia, almeno non in ambiente domestico. Quando tu nti fai fare il routing direttamente dal tuo provider originale. Esatto, quindi fai passare nil tuo traffico mobile tramite il router di casa. Credo, immagino, con una VPN da sotto, nche è per quello che dicevo, almeno in Italia. Adesso magari in altri paesi europei è un npo' più diffusa come tecnologia, ma non l'ho mai visto nelle offerte degli internet nservice provider. Comunque, dice fondamentalmente appunto, siccome questi tunnel, queste VPN nsono comunque criptate, rendono più complicata le indagini e le intercettazioni. Non ho visto nparticolari, come dire, tentativi di dire "basta le VPN", però ecco, comunque non nproprio un messaggio ideale. Allora, sono due tecnologie diverse. Una è in mano all'utente ned è quella semplicemente di configurare una VPN sul tuo telefonino quando viaggi e nquindi tutto il tuo traffico è criptato fino a casa tua e poi esce di lì. Quindi se casa ntua è in un paese dove Europol non ha accesso facile, come lo sappiamo benissimo dalle nostre nparti ai modem e ai telefoni di tutti, non vieni intercettato. Ma ci sono anche queste ntecnologie che si chiamano P&T, Privacy Enhancing Technologies, che comprendono l'accreditazione ndel traffico da parte del tuo provider quando tu ti colleghi in roaming. Cioè tu hai una nSIM del Brunei e vieni in Italia e quella SIM è configurata in modo che il tuo traffico, nanche se passa in roaming attraverso Vodafone Italia, in realtà Vodafone Italia non è nin grado di vedere niente perché tutto il traffico va criptato tramite Vodafone Italia ne arriva a Brunei Telecom, la spariamo lì, Brunei Telecom fa da router e ti fa navigare, nviaggiare, andare su tutti i siti con i bambini nudi senza che l'Europol sappia niente. Credo nche il problema, l'attenzione sia spostata su questo tipo di tecnologie più che sulle nVPN, però anche senza queste tecnologie l'uomo cattivo sa che può usare la VPN e eliminare nil problema, per cui non vedo perché mettere al bando. Fondamentalmente sono i soliti discorsi nche si potrebbero fare anche sulle case, ma come i mattoni non trasparenti non ci permettono ndi vedere i crimini che vengono commessi nelle abitazioni private. Sapete che il 100% dei nbambini che vengono violentati non vengono violentati all'aperto, ma dentro delle abitazioni, nper cui queste abitazioni opache permettono lo sfruttamento della pornografia minorile. nD'ora in avanti assolutamente. Dannati muri opachi. Mi son perso il tuo commento. No ho ndetto dannati muri opachi. Muri opachi, esatto, esatto. Perché? Perché nessuno pensa ai nbambini. Dai i bambini all'e-commerce. Non saprei come giustificare questo salto quantico. nPensaci tu Michele, che sono due due notizie. Allora, è sì che quel sito e-commerce va ndiventato famoso nell'ultimo decennio e più perché ci comprate le cose magari fatte na casa dai venditori, il piccolo artigiano. Diciamo artigianale, roba da mercatino. Esatto, nil mercatino, la versione e-commerce del mercatino della domenica. Soltanto che Etsy si è un npo' accorta. Già credo che l'offerta di Etsy già da un po' di anni sia allargata a prodotti nche di artigianale, di home made, non hanno veramente niente. Però adesso cosa è successo? nChe Temu è arrivato, player Temu in the game e si sono accorti che stanno facendo meno nprofitti o almeno ne fanno meno di quanti ne vogliono fare e insomma hanno iniziato na cambiare un po' le regole per fare in modo che si abbassi l'asticella di quello che è npermesso vendere e come in realtà è già successo su Amazon e ne abbiamo parlato anche nnelle settimane scorse, sarebbe possibile vendere paccottiglia cinese. Quindi fondamentalmente ngli è venuta l'invidia penis nei confronti di Jeff Bezos. Ho detto "ma facciamo un fracco ndi soldi". "Sì, ma Jeff Bezos avete visto che Yacht si è comprato, guadagna 100 volte npiù di noi. E come fa? Vende la paccottiglia cinese". "Ma come? Quella che da noi è vietata?" n"Sì, vediamo paccottiglia cinese". Bene. E ci ritroveremo tutti sommersi dalla paccottiglia ncinese. E vabbè, aprirà qualche nuovo spazio che dirà "vi ricordate Temo? Noi siamo il nTemo del 2026". No, Ezzi. Ezzi, sì. "Noi siamo l'Ezzi del 2026". Ok. È la ruota che ngira, non c'è niente da fare. Sì. "Voi avete comprato qualcosa?" "Su Ezzi". "Su Ezzi avete ncomprato? Cosa avete comprato su Ezzi?" No, io mai. Eh guarda, niente di particolarmente nartigianale. Più di un anno fa ho comprato una lampada di quelle che ti fai incidere nla scritta sul vetro. Però l'incisione era fatta a mano? L'incisione? Non lo so, non ncredo. Su Ezzi si trovano un più di roba artigianale. È artigianale, ma non è da nmercatino. C'è gente che vende cose che realizza con le stampanti 3D ad esempio. Tua vecchia nprofessione, Michele, tu hai abbandonato la professione di stampatore 3D. Non ti ho più nabbandonato la professione. E' qui di fianco a me. E' lì che prende polvere. No vabbè, nogni tanto è vero. Io avevo comprato la cover, il case per l'interfaccia wifi, la dev board nwifi del Fit Per Zero. Che è sempre nel cassetto. Tutti i viaggi me la porto, voglio vedere nquando finalmente me la confischeranno in aeroporto. Per ora l'ho portata tre volte nin Spagna e non me l'hanno mai confiscata. Per farci? Quante macchine hai rubato? Non nho rubato macchine, però è come il coltellino svizzero, che non lo usi mai ma te lo porti nsempre dietro perché non si può mai sapere. Il giorno che devi scardinare e entrare in nun wifi dove non ti fanno entrare, il giorno che vuoi fare un dispetto a qualcuno e quindi nrendergli il wifi inaccessibile, vuoi fare un recrawling del wifi in un lugar… Garescia nqueste cose le fa solo Solerio. Esatto. Beh quindi non l'hai mai usato. No, mi sono ricrollato nda solo una volta per prova e forse ho fatto vedere Eloisa o qualcosa del genere. Ah sì, nmi sono copiato la mia stessa chiavetta dell'allarme di casa, vecchia. Ottimo. L'ho duplicata ne ho attivato e disattivato l'allarme di casa utilizzando il Feeboard Zero. Una volta. Conosco nla sensazione, non ti preoccupare. No vabbè, lui gliel'ha fatto il ladro. No, no, per dire nquante volte che magari ci siamo comprati un gingillo. Provo quella cosa, porto avanti nquel progetto, lo fai una volta e ci hai speso ore di sonno, ci hai speso soldi e il gingillo nl'hai fatto per questo. Eloisa mi scrive in diretta "quando facciamo i dispetti con gli nocchi a cuoricino, vedi chi è l'istigatrice delinquere in casa, vedi chi è". Sempre. nSempre le donne. Sempre le donne. No marescià, è tutto Solerio, è inutile che ci giriamo nin giro. Oh no, no marescià, buono, buono, lasci perdere. Vi ricordiamo che Digitalia nè un progetto value for value, noi lavoriamo, è 15 anni che smarroniamo tutti i lunedì nsera e trascuriamo la famiglia per regalarvi un'ora e mezza di notizie digitali nella nostra nsalsa un po' particolare. Se vale qualche cosa per voi, fate in modo che continui a nesistere. Non è una mancia, non è un tip, non è niente, è una ricompensa per il nostro nlavoro con un modo particolare, con una forma particolare. Noi lavoriamo, produciamo qualche ncosa che per voi ha valore, voi restituite un valore a chi produce Digitalia. In cambio ncontinuiamo a lavorare e vi ringraziamo nella trasmissione, direttamente in trasmissione, ndandovi il titolo di produttori esecutivi. Perché non è partita la sigla? Eccola qua. nMax, c'hai la lista? Sì dai, buttati direttamente. Sono pronto, produttori 733, cominciamo con ni nostri value for value streamer, Arzi Gogolo, F Traba, Nicola Gabriele del Popolo, Paolo nBernardini, Idol Fellow, Michele da Milano. Mitici, grandissimi, grazie. Riceviamo poi nun boost da user 60899985, che ci dice anche Mitici. Grazie, grazie mille, anonimissimo namico. Se usate Fountain che vi dà quei nomi lì a caso, cambiateli in qualcosa di più nsimpatico. Scrivi Anonimo Cazzaro di San Giovanni Milanese. Ma così si fa scoprire. Hai ragione, neffettivamente. Anonimo Cazzaro va bene, faccio così, di non so dove. Cazzaro è detto in nsenso amichevole, amorevole, ci mancherebbe, ci ritieni Mitici, noi non è che ti vogliamo, nci mancherebbe. Oggi ho dato del goffardo a Francesco, a proposito di titoli. Ti hanno nmai dato del goffardo Max? No, sarebbe caduto un fulmine di vino sul goffardatore. Allora, ndonazioni singole dei nostri perpetual executive producer, quindi sembrano singole ma sono nperpetue, quelle di Giuliano Arcinotti e Emanuele Zavatta. Mitici, perpetui, grazie. Quella ndi Davide Tinti da due euro e di Neola Gabriele del Popolo da 2,1 centesimi di euro. Grandi, ngrandi, ci vuole il campanellino, grazie. Donazioni ricorrenti da 0,5 centesimi, quindi na me mezzo euro, di Alessandro Stevanini. Lo script ha fallato, eh, perché lo script ngli ho detto, meno di un euro, li vogliamo bene, li prendiamo, ma per essere ringraziati ndi trasmissere almeno un euro, per cui dai, forza, Alessandro. Eh, va bene, vai Alessandro, npassa uno, passa uno. Poi abbiamo la donazione ricorrente da un euro di Vincenzo Ingenito, nda 1,1 centesimi e di euro di Stefano Cutellet, da 1,11 centesimi di euro di Matteo Tarabbini, nCarlo Thomas e Simone Andreozzi. Grazie di cuore. Ancora una donazione dispari di 1,5 ncentesimi di euro, 1,5 centesimi di euro, sì, eh, di Andrea Guido. Poi abbiamo donazioni nricorrenti da due euro di Alessio Ferrara e Andrea Nicola Vasile. Grazie. E infine entriamo nnella vasta zona dei donatori ricorrenti da tre euro al mese, che sanno che tre è il nnumero perfetto, e per questa puntata sono Michele Francesco Falzarano, Simone Podico, nMarco Grecchi, Renato Battestin, Mario Giammoni, Alessandro Morgantini, Raffaele Marco della nMonica, Raffaele Viero, Alessandro Lazzarini, Cristof Sollami, Dennis Grosso, Luca Ubiali, nMichelangelo Rocchetti, Davide Capra, Antonio Taurisano, Edoardo Zini, Diego Arati e Alessio nConforto. Grandissimi, grazie. Donazione ricorrente da 3,21 centesimi di euro di Andrea Picotti ne donazioni da cinque euro ricorrenti di Giovanni Priolo, Letizia Calcinai, Calogero Augusta. nGrazie a tutti. Donazione ricorrente da 5,32 centesimi di euro di Andrea Sinigaglia e zona ngrandi produttori inaugurata da Paolo Tegoni con la donazione ricorrente da dieci euro. nGrazie Paolo. Seguito da Mario Mario Cervai con dieci virgola cinquantotto centesimi di neuro. Grazie. Sempre ricorrenti. Eh beh grazie. Gabriele Tubertini eh ci fa una donazione singola nda quindici virgola ottantaquattro centesimi di euro e ci manda un messaggino. Ci voleva nuna dose estiva per placare l'astinenza. Avete la roba migliore nel mondo del podcasting. nGrazie. E vai. Grazie. E infine il nostro ah no no aspetta questo era il lead executive nproducer Gabriele Tubertini. Assolutamente sì. Perché poi abbiamo un late lead executive nproducer della puntata sette tre due. Perché mi ero perso lo scritti. Si era perso la donazione nesatto. Con la donazione di ventitré virgola ventuno centesimi di euro di Fabrizio Bianchi nche dice pure ho mancato maggio e giugno per motivi tecnici e quindi recupero. Ci vediamo nsu Island. Eh certo perché il nostro Fabrizio è uno dei nostri comilitoni su Cod quando nuna volta alla settimana se va bene se no una volta ogni quindici giorni ci vediamo ncon la gang per sparacchiare appunto su Island e altre mappe. Grazie a tutti i produttori nesecutivi grazie per aver capito il concetto del value for value grazie per aver dato un nsenso e un valore alle nostre fatiche e ai prodotti della nostra fatica. Come si fa è nmolto semplice PayPal Satisfay bonifico bancario bitcoin on chain o metodiche del podcast nin due punto zero se avete un'applicazione per podcast di nuova generazione. New podcast napps du punto com. Se andate su digitalia punto FM trovate comunque tutti i link ai nvari appunto PayPal Satisfay e compagnia per dare una mano a digitalia. Andiamo in capitolo ncapitolo hack il capitolo il reverse engineering di Ticketmaster che è iniziato come un quasi nun movimento di un momento di protesta e di ribellione nei confronti della dell'azienda nTicketmaster. È tipo il male impersonificato in c'è premio Uber da qua ai prossimi cento nanni. Assolutamente. Ticketmaster ai Stati Uniti vende biglietti per i concerti ha praticamente nil monopolio con questi sistemi automatici elettronici che vengono utilizzati per praticamente nautobagarinarsi. Ticketmaster ha un metodo di estrazione del valore per cui riesce a nvendere i biglietti al massimo valore a cui ogni persona ogni singola persona può essere ndisposto di pagarli e non tanto perché sono bravi ma perché poi c'è tutto un sistema nper il quale rendono veramente difficile ai posti dove si organizzano i concerti di andare nda altri e soprattutto posseggono alcuni dei posti dove si fanno concerti. Quindi diciamo nche hanno gli occhi puntati lato antitrust. Stile al padrino. Sì sì più o meno più no meno sì e quindi tra le varie forme di protesta che sono che sono spuntate c'è nquesto questo blog post perché chiamiamolo con il nome che è di questo sviluppatore nche si chiama si chiama si chiama no sotto uno pseudonimo quindi mi sa che non abbiamo nil nome di questo sviluppatore e il quale è andato a fare poi il reverse engineering ndell'app di Ticketmaster. Anche in risposta a un problema grosso che ha avuto e che hanno nspesso perché questa app Ticketmaster ti rilascia questo codice come succede da noi ncon come si chiama quello che li vende da noi? Ticketone. Perfetto ti arriva il pdf ncon il codice a barre che tu ti stampi ti tieni sul telefono quando arrivi nel posto ndel concerto lo fai vedere te lo scannerizzano ti fanno entrare ma il pdf può essere comprato ne rivenduto dal bagarino e di qua e di là insomma a Ticketmaster non andava bene perché nhanno fatto un sistema per cui la app riceve sul telefonino un codice che però viene cambiato nogni 30 secondi fondamentalmente per cui tu non puoi stamparti il pdf il codice il codice na barre o cosa o spostarlo da qualsiasi altra parte hai bisogno del tuo telefono e il tuo ntelefono deve essere connesso a internet e raggiungere i server di Ticketmaster in modo nche ogni 30 secondi riceve il codice aggiornato. Il tizio è andato a un concerto con decine ndi migliaia di persone. Certo tu vai in un posto che c'hai decine di migliaia di persone ncontemporaneamente che si collegano. Meatbags anzi meatbags. Perfetto che vogliono entrare nallo stadio per vedere i Pink Floyd. Dico i Pink Floyd per fare un esempio. No siamo. nVa bene Taylor Swift sei contento. Ovviamente lo stadio è grosso è fuori città per cui ngià la connettività è minore del normale ci sono centomila persone che vogliono entrare ntutte a vedere Taylor Swift e quindi tutte tirano fuori il telefonino cercano di scaricare nil biglietto fanno la foto la vogliono postare su Instagram per far vedere che stanno entrando na vedere Taylor Swift eccetera. Internet va in palla un mucchio di gente lì che bestemmia nperché è arrivato il suo turno per entrare dai cancelli ma la guardia non li fa entrare nperché l'app Ticketmaster non aggiorna il codice a barre. Lo scanner dice no codice nnon valido e si formano delle code inenarrabili. Può finire in un solo modo. Finisce male ncerto. Tornato a casa il tizio si è messo a fare a disassemblare la schermata che poi nè una web page che viene caricata dalla web app e c'era capire le sbarrette che andavano nesatto scoprendo cose interessanti tra cui questa tecnologia che Ticketmaster vende ne vende come una cosa incredibile che sono se guardate la GIF sono due sbarrette blu nche si muovono da una parte all'altra. Esatto cosa scoperto fondamentalmente che è un'animazione nCSS che fa andare a destra e a sinistra e che anche perché i codici a barre come abbiamo nspiegato qualche settimana fa per i QR code hanno dei sistemi di correzione degli errori nquindi se si perde qualche pixel non fa niente quindi come non fanno niente appunto queste ndue sbarrette che vanno avanti e indietro. Vabbè comunque post tra l'altro credo che nsia di cazzimma engineering perché è andato poi a leggersi a interpretare tutti i valori ndel codice a barre. È bellissimo, l'ho letto tutto, è molto bello. Anche se non capite nla parte tecnica non fa niente perché è veramente bello da leggere e perché poi ci nsono delle cose che in realtà conosciamo tutti perché come c'è il barcode che cambia nogni 30 secondi qual è l'altra cosa che cambia ogni 30 secondi? Sono le OTP, le password. nIl second factor delle autenticazioni a due factori. Esattamente e quindi fondamentalmente npoi ha scoperto che sì c'è una parte di codice univoco e poi ci sono una se non addirittura nforse due codici OTP e quindi una tecnologia infatti lui poi a parte il discorso tecnico nlui dice tutto sto bordello avete fatto mettendo in piedi una tecnologia particolarmente stupida nche può essere tranquillamente. Che non è fatta per quello, che non è fatta per nquello e che può essere soprattutto utilizzata tranquillamente offline. Assolutamente, assolutamente ne quindi ha fatto vedere ha fatto un po' di codice un po' di esempi c'è tutta la cosa. nFin qui roba buona tutto buono ma a quanto pare questo hack è stato utilizzato poi da ndegli hacker veri e cattivi per iniziare delle campagne di generazione di biglietti di vendite ndi biglietti fasulli che hanno dato che hanno dato origine a un gran casino se non ho capito nmale le due notizie sono collegate sì perché le foto le immagini sono le stesse. Esatto ne poi anche qui come per il discorso di Sky e del pezzotto è colpa della tecnologia che nè una tecnologia, non è colpa dell'hacker che si è messo a fare reverse engineering ndella tecnologia. Non dovrebbe, è una tecnologia che è vecchia. In realtà per il Digital nMillennium Copyright Act, come si chiama? DMCA. In realtà per la legge americana il ncolpevole è l'hacker perché nel momento in cui tu ti metti a cercare di aggirare un nsistema informatico fatto per proteggere qualsiasi tipo di informazione sei colpevole a priori nper qualsiasi motivo tu l'abbia fatto. Non solo entrare in un sistema ma anche appunto nfare reverse engineering di una tecnologia come questa. Fondamentalmente è stato utilizzato nda altri per sbloccare la rivendita su altre piattaforme dei biglietti cioè il baggarinaggio ndigitale dei biglietti da Ticketmaster. Vabbè ha fatto bene essere anonimo il blogger. nL'altro hack che io ho soprannominato l'hack più pirla del mondo è questo tizio qui del nwifi sull'aereo se volete raccontarlo voi è da sbellicarsi. Allora qui abbiamo il nome nsi chiama Robert Heaton e Robert Heaton è uno sviluppatore che era su un volo di medio ndi medio raggio. No mica medio da Londra al San Francisco. Da Londra a San Francisco ndecisamente di lungo raggio. Ha tirato fuori il computer e ha iniziato a giochicchiare ncon la rete wifi dell'aereo. La rete adesso che ha volato di recente su tratte lunghe no medio lunghe si è accorto che oramai è abbastanza comune trovare il wifi di bordo nsia per l'intrattenimento sia per la connessione. A pagamento. Di solito a pagamento a meno nche non avete i biglietti belli di solito a pagamento. La seconda business prima è nDigitalia. La famosa classi Digitalia certo. Quindi cosa ha fatto? Giocando e giochicchiando nha visto che all'interno del profilo della sua compagnia aerea c'era questo campo che ncredo fosse fondamentalmente l'username collegato alla tessera. La tessera millemiglia. Esatto. nTu potevi andare tramite il wifi sulla pagina millemiglia della compagnia e andare gratuitamente nera la parte del wifi gratuita e non a pagamento. Andavi nel sito della compagnia e potevi tra nle varie cose cambiare il nome del tuo utente. Allora il tizio ha scritto tutto un mega protocollo nche codifica dentro a quel campo lì tutto il traffico di rete del computer. Cioè installa nuna scheda di rete virtuale nel computer tutto quello che il browser gli chiede di andare nsu internet e lui per andare su internet in realtà modifica continuamente questo campo ndel nome utente. Perché fondamentalmente si è accorto che ogni volta che questo campo nviene modificato dall'aereo dalla rete dell'aereo viene passato poi al server di terra della ncompagnia aerea anche senza aver comprato il pacchetto wifi. E quindi lui ha detto mumble nmumble cosa faccio? Ha creato un pezzo che è quello che hai raccontato tu. L'altro pezzo nè un bridge che deve essere usato poi da un computer a terra che poi si occupa di fare nda bridge e dialogare con il resto dell'internet e quindi mandare tutti i pacchetti HTTP nel nposto giusto. Pazzesco. Bellissimo. Esatto. Intanto lui si è passato un volo 8 ore facendo nqualche cosa di divertente non forse utile ma chissà magari un giorno diventerà utile nper qualcuno. Devo farlo come compito in classe. Guardalo il professore. Guarda ma è bellissima nquesta cosa. Tra l'altro lui è uno sviluppatore di Anthropic che è la società AI quella nfrancese. Fantastico l'ha fatto anche lui è bellissimo. Va bene da hacking all'intelligenza nartificiale e visto che parlavamo di robe che lasciamo fare all'intelligenza artificiale ne non gli esseri umani un'auto auto ha investito una persona che avversava la strada in Cina. nPerò è passata con Rosso. Esatto infatti i cinesi alla fine se la sono presa con la npersona che è stata investita. Se non i cinesi. Sui social dove è stata postata la notizia nche il tizio non è morto è finito all'ospedale poi l'hanno dimesso. La gente ha commentato nsui social media che su Baidu che alla fine dei conti il tizio aveva attraversato con nRosso e quindi alla fine dei conti si sono messi dalla parte di Baidu della macchina. nCioè ok va bene. Hai visto dove è successo? In Cina. Non so esattamente in che angolo ndi che strada in che incrocio ma quindi d'ora in avanti se qualcuno attraversa con Rosso ninvestitela. A quanto pare è giusto così. In Cina fondamentalmente sì. Era già così. nComunque è successo a Wuhan. Non so se è successo a Wuhan però la sede c'è la maggiore nfonte di robot. Michele c'è la faccia di "io l'ho già sentito questo posto". n"The Incident on Sunday in the city of Wuhan". Mi dice qualche cosa questo nome. Mi sembra ndi avermi sentito parlare in passato. Sapete che sono stato a Wuhan proprio all'ospedale ndi quello famosissimo. Tu? Sai Max che per tre anni non ti vogliamo vedere in presenza. nNel 2008. Nel 2008 quindi diciamo c'era un po' di distanza. Questo è stato prima. Prima. nRagazzi il paziente zero l'abbiamo trovato. Sei tu che hai contagiato i pipistrelli e gli nhai portato qualche porcata vellinese e loro se la sono incubata bene. Qualche soppressata nvellinese. Esatto. Allora torno al discorso che pensiamo allo stesso modo, giuro Max stavo npensato io anche io alle salsicce vellinesi. Per forza. Avete anche dell'ottimo vino. Ottimo nsì. Bene invece proseguendo con l'AI ho visto questo articolo su questo primo contest di nMiss AI. Ma prima o poi. Ma cos'è? Allora la natura, la natura lo sappiamo dai tempi ndi Darwin evolve per tentativi cioè crea uno spettro di persone di tutte le gradazioni ndal più intelligente al più imbecille di tutti per vedere quale si adatta meglio all'ambiente ne l'evoluzione delle specie funziona così e quindi è gioco forza prima o poi che sarebbe nvenuta fuori una persona così imbecille da pensare di invire un concorso di bellezza ntipo Miss AI. No, concorso di bellezza per femmine generate dall'intelligenza artificiale. nE ha vinto una influencer, almeno la chiama così l'articolo, la chiamerò anch'io influencer, nmarocchina. Beh ovviamente siamo nel 2024. Non potremmo essere finlandese o svedese, nci mancherebbe. Con tanto di hijab. E che dobbiamo dire? E che dobbiamo dire? E che ndobbiamo dire? No allora questo è il primo e quindi in quanto primo è stato ripreso nda tutti dalla CNN d'Arts Tecnica per arrivare poi a Digitalia ovviamente. E se la prima nè un influencer marocchina, la seconda classificata invece è una signorina francese e la terza ninvece è una signorina portoghese. Ma i giudici. Pure i giudici. I giudici sono quattro. Sono nveri o virtuali? Grazie per la domanda Max, grazie per la domanda. Secondo me, in realtà, nse sono veri, sono il tizio con la foto in bianco e nero, è l'unico vero, le altre nsono tutte finte. Ecco, con la faccia triste dai, ok. Anche perché sotto. Emilio Pellegrini. nNo, poi io mi sono domandato Aitana Lopez che è questa signorina con i capelli rosa nprima tra le foto, di lavoro sotto fa International AI Creator, ok. And? And, 100. 00 dollari nfan view earner. Anche l'ultima è 100. 00 dollari fan view earner. Ma che vuol dire? nNon lo so, che cos'è? Fan view? Fan view è la piattaforma che ha fatto. Ok. Fan view nè la piattaforma. Ok, ok, ok, è tipo OnlyFans. E quindi sarà un azionista. No, earner vuol ndire che su fan view guadagna, ha guadagnato almeno 100. 00 dollari. E infatti su fan view nla prima foto è la sua, sempre Aitana Lopez, che ha più di 200. 00 follower ed è una nAI creator. Ok. Ok. È una AI creator, AI created. Un AI creation. Cioè fondamentalmente nquesto fan view è OnlyFans non porno. Se ho capito bene. Questo non lo dice da nessuna nparte che è porno. E' da dedurre. Fantastico. Come una detta esplorazione. Esatto, anche nperché se tu vai sulla homepage di OnlyFans non lo dice neanche lui. Non lo dice neanche nlui. C'erano due simpatiche signore che c'hanno il titolo Pizza Time. Poi la pizza è veramente nbrutta quindi spero che poi facciano altro. La seconda signora, tutte signore, autogroome nhorse. Anche qui io non so cosa faccio col cavallo dopo. Michele, per carità dai. Sono ntutte signore, però effettivamente sono tutti. Aspetta che cazzo si arriva. No, non c'è nnessun problema. Ma perché ti sei collegato tu e ti hanno profilato. E c'è questo maschio. nLo sanno che tu sei maschietto e piuttosto focoso. Certo. Lo sanno. Chiamate i pompieri. nInsomma, penserai mica che quando vai dall'andrologo i tuoi dati non arrivino al data broker di nturno. No, no, no. Saluti al data broker. Sempre salutare il data broker. Va bene. nVa bene. A proposito di creazioni di intelligenza artificiale. È risorta di un'official app ndel web blog che nei tempi storici, quando è nata Digitalia, era un blog affidabilissimo nche commentava notizie riguardanti il mondo Apple, pre-iPhone, con firme anche particolarmente nblasonate che nel tempo hanno raccolto parecchio credito e che sono attive ancora oggi, come nla stessa Christina Warren, e che oggi si ritrovano pubblicate nella nuova edizione ndi un official Apple web blog che è appunto rinata ma che in realtà non esiste. Perché nè qualche pazzerello che ha pensato bene di utilizzare il logo e il nome per creare nuna piattaforma di notizie interalmente gestita da intelligenza artificiale, con contenuti nprodotti da reti neurali, utilizzando però i nomi e gli stili degli scrittori del tempo, nquindi della stessa Christina Warren e compagnia. Insomma è una porcata di quelle colossali. nTi hanno comprato il dominio. Insomma l'ennesima dimostrazione che lei ha è che si fa tutto. nA parte quello, poi andando a sfruttare tutti i discorsi che facevamo settimana scorsa nsulla percezione, anche e soprattutto dal punto di vista SEO di un determinato dominio, nmagari Google quando vede che questo articolo viene da un official Apple web blog, magari nprima gli scende una lacrimuccia per i tempi che furono, però poi magari lo pompa più nin alto sul ranking SEO della sua prima pagina. Hanno cambiato le foto, non mi ricordo se nl'hai citato, pur tenendo i nomi originali, andando a mettere delle foto di persone inventate. nE' possibile scrivere una mail, se vogliamo scrivere anche una mail, ma non so se ci rispondono. nPerò è anche abbastanza aggiornato. Ad esempio leggevo pochi minuti fa che su Twitter nApple ha lanciato il nuovo colore dell'HomePod, che è diventato tipo da Space Gray a Midnight, nquindi ci si domanda esattamente quale sia la differenza. Comunque su The unofficial nApple web blog c'è già l'articolo che lo commenta. E' anche super veloce. Molto bene. nEd è scritto già da John Davis. Qualche mese fa abbiamo commentato questa notizia nin Spagna di questi 15 ragazzi di questo paese, nell'Estremadura Spagnola, che erano stati npizzicati perché avevano fatto circolare immagini deepfake di loro coetanee nudificate ndalla tecnologia. La notizia di questa settimana è che il Tribunale li ha condannati a un nanno di libertà vigilata per appunto aver fatto circolare queste immagini. nE purtroppo è una cosa, adesso loro sono stati condannati, però è una cosa che purtroppo nin alcuni angoli di internet è molto, ma molto comune. nCome no. Michele, questi mostrosi e particolarmente nbui e segreti angoli di internet si chiamano account WhatsApp del 90% dei nostri adolescenti. nNon parliamo, non ti parlo necessariamente di immagini deepfake, ma quando abbiamo scorso nl'account WhatsApp dell'adolescente di turno che ogni tanto transita in questa casa, ci nsiamo messi le mani nei capelli, quello che gira nei gruppi degli adolescenti, non tanto nnei messaggi privati tra uno e l'altro, ma quello che passa nei gruppi e abbiamo dovuto nfare uno spiegone abbastanza severo e serio perché nonostante in classe abbiano avuto ndelle informazioni, delle notizie, anche dei seminari, delle occasioni in cui magari esperti nsono arrivati e gli hanno spiegato le connessioni, le rivelanze penali di certi tipi di materiali, nentrata da un'orecchia e uscita dall'altra. Perché probabilmente, come sempre, quando nc'è quel tipo di eventi a scuola, l'ora in cui io posso leggere Paperino, io ripasso nmate perché allora dopo mi interrogano, robe del genere, e quando gli abbiamo spiegato nche un certo tipo di materiale che loro facevano girare con un intento assolutamente, come ndire, goliardico, bravo, mi hai tolto la parola di bocca di nuovo per il discorso che oramai npensiamo uguale come una persona sola, quando ci faranno l'upload nella rete ci fonderemo ntutti e cinque. Per loro sono contenuti postati semplicemente per ridere, per scherzare cose ne nel momento in cui li abbiamo messi di fronte all'osservazione e all'articolo di legge nche gli dimostra come il loro comportamento poteva portare a anni di galera per loro o nper i loro genitori e legali rappresentanti, sono letteralmente sbiancati, si sono messi na piangere e sono corsi velocemente sul loro account a fare pulizia, a cercare di cancellare nqualsiasi traccia di quello che era passato. E ti parlo di studenti, di licei e di scuole nsuperiori di un buon livello, però ti aspetteresti che oggi ci fosse un da parte dei giovani nche così tanto vivono sulla rete, che così tanto passano tempo sui telefonini di avere nuna consapevolezza diversa. Non so se è lo spirito del branco che prevale, non so cosa, nma ragazzi per un uomo di 50 anni mettersi le mani nei capelli a quello che c'era da nquelle parti lì, potete immaginare. Poi c'è il tema che va bene i seminari a scuola, nse non c'è poi anche lo stesso eco a casa. Poi come dire, le parole sia di l'uno che ndell'altro si possono perdere nel vuoto in ogni caso, però se alla scuola non fa poi nun certo comportamento gli spiegoni a casa, poi non serve niente. nÈ un'età delicata e in ogni epoca c'è stato un certo tipo di abusi. Noi non potevamo nfare cose di questo genere proprio, però se uno pensa alle fesserie che combinava quando nc'era 14 anni, 15 anni, ai rischi che sono stati corsi per esempio nelle gite scolastiche. nA bordo di un motorino ci manca niente. Il vero problema è che ci vuole un investimento nimportante da parte della famiglia e da parte delle istituzioni per cercare di suscitare nil più possibile la coscienza delle conseguenze di certi atti. nEd è l'idea del ministro dell'istruzione di vietare totalmente i cellulari a scuola nfino alla terza media. Posso riportarti l'espressione di mia moglie nquando ha sentito questa notizia. Mia moglie come sapete tutti insegna nei dicei ormai nda più di vent'anni e ha pronunciato parole non ripetibili nei confronti del ministro. nOltre che per la storia del diario cartaceo. E' una genialata incredibile quella del diario ncartaceo. Anche perché finora il regolamento prevedeva nche i cellulari potessero essere utilizzati soltanto per, potessero essere portati e usati nsoltanto per scopi didattici. E quindi quello che osserva mia moglie è tolto nl'unica possibilità vera di provare a educare a un utilizzo concretamente utile di questi nstrumenti quando poi tentare di farli scomparire ce ne siamo insomma siamo alle solite si torna nindietro di trent'anni. Le notizie di Steve Jobs e di Bill Gates che nne hanno proibito l'uso fino alla maggior età ai loro figli non è una bufala? E' stata nconfermata da tutti i parti? No, no. Quella poi sai appunto certo che non nè un dibattito del tutto banale. Ti ricordi che qualche puntata fa, un po' di puntate nfa, parlavamo anche di quel sociologo che ha scritto quel libro così importante sullo nsviluppo, sull'impatto negativo dell'utilizzo dei social media. nNe abbiamo lette di studi scientifici, ne abbiamo letti una marea. Ecco il discorso ndel vietarlo a scuola, io sono ancora più drastico. nSe discutessimo di vietarne l'utilizzo fino ai 17 anni per tutti, perché il problema ndi togliere a un ragazzino il telefonino di non dartelo oggi è che ne fai un paria, perché nnon solo ce l'hanno tutti ma la vita di tutti è solo lì sopra, molto più dei di noi adulti nperché loro hanno talmente tanto tempo libero e visto che questi strumenti sono fatti per nfagocitare il tempo libero delle persone, i ragazzetti il 90% del loro tempo è libero ne il 90% del loro tempo viene fagocitato dal telefonino. Per cui se glielo toglie uno ne nfai un paria, ma se lo toglie a tutti per legge. L'altra parte no, guidare un'automobile nè vietato fino ai 18 anni, è pericoloso per loro e per la società. Il telefonino nlasciato al far west di Mark Zuckerberg e Elon Musk e i loro amichetti si è rivelato nnello stesso modo pericoloso per il singolo e per la società. Ora, è una provocazione ne non dico che andrebbero vietati per tutti, ma è un discorso che si potrebbe fare, discutiamo ncome società quella che può essere una regolamentazione nell'uso fino ad una certa età in cui si npresume. Capisco anche il discorso di Gilda, è che se non li educhi a utilizzare queste ntecnologie nell'adolescenza e gliele dai di colpo nell'età adulta, gli dai una pistola nsenza averli mai insegnato. No, ma si mischiano i due ragionamenti che stiamo facendo, nel nsenso che o lo proibisci proprio, come stai dicendo tu, e quindi dici "fa male" e quindi nfino ai 16 anni, come il fumo, come la patente, non si usa e basta. E ha un senso, ma se tu ndici non usarlo a scuola e poi dopo ce l'hai in tasca e lo utilizzi nel bagno della scuola ne poi comunque le restanti 20 ore della giornata, a quel punto è proprio follia. A scuola nè l'unica occasione per poter guidare a un utilizzo che non sia quello di appunto perdere nil tempo. Beh però adesso tu prima facevi il discorso di Bill Gates e di Steve Jobs, nè anche facile fare quel discorso lì se sei Bill Gates e Steve Jobs e tuo figlio nè sempre accompagnato da una scorta di tre macchine e con tutti col cellulare, quindi nse succede qualcosa, come dire, hai magari la bodyguard che ti chiama e che ti avverte. nEcco, soprattutto per come vedo i genitori, soprattutto i miei coetanei, adesso ovviamente nsono entrati gli stessi discorsi di ansia da social, di cui abbiamo parlato spesso, nsi sono poi riflessi anche sulla genitoralità e quindi vedo tanta più ansia e quindi pensare na un genitore, puoi proibire quello che vuoi all'età che vuoi, ma pensare che un genitore nnon dia il cellulare al ragazzino di 13 anni, 14 anni quando esce da solo, ecco quella diventa nanche una cosa ancora più difficile da combattere. Se tu istituisci la pena di morte per i genitori nche danno il telefonino ai figli, forse… Anche quello, negli Stati Uniti c'è la pena ndi morte, ma comunque si spara i presidenti o i candidati… nCi chiamiamo dei confluenti iraniani… Siamo tornati a Donald Duck… nDonald Duck! Siamo partiti da… era in pretrasmissione… nEra in pretrasmissione forse… Mi chiedo perché sulla rete non si è ancora ncomparso nessun meme con Donald, virgola, Duck, punto esclamativo. nSe lo vedete… L'avete sentito su Digitalia per la prima nvolta, è certo, è certo, e va bene. Dopo che gli abbiamo sconsigliato qui nel nDigitalia Consulting Group, sia Microsoft che Apple hanno rinunciato al board, al seggio nnel board di OpenSEA… Generalmente hanno capito… nStanno ammiccando però tutte e due… "Si ce ne andiamo, li sto allontanando…" nTanto c'è già il tizio, chi era? L'ex capo dell'NSA, come si chiama? Se ne sono ngià dimenticati tutti… Brookenbreker, come si chiamava il tizio? nNakasone! Nakasone, Nakasone… Noi su Digitalia ci ricordiamo di te, Nakasone. nAnche se i media ne hanno parlato 5 minuti e poi è tutto… Silenzio, silenzio… Noi ndi te, Nakasone, ci ricorderemo a lungo. Digitalia non dimentica. nMai, assolutamente. Apple liberalizzerà l'utilizzo del chip nNFC per cui si potrà pagare col telefonino non solo tramite Apple Pay ma anche tramite ncircuiti di terze parti. Vedremo con che paletti e con che rallentamento… nMa soltanto quando le transazioni sono dispari soltanto di tre cipre di cui nessuno è uno nzero. È solo il sesto mercoledì del mese e il nmerchant deve aver fatto una fideliusione a Apple di 50 gozziliardi di dollari, ci mancherebbe. nPerché sennò è un truffatore. Ragazzi, però veramente, fosse aperta a tutti ne non solo a tre o quattro, perché poi l'apriranno a tre o quattro e diranno "va bene, Visa, ncredit card, potete accedere, fate un contratto con noi, vi sorvegliamo", diranno "per nlo sicurezzo dei nostri utenti, non possiamo aprire" per cui non sarà veramente open. nMa se fosse open, avete l'idea della figata che potrebbe essere anche per il discorso ncriptovalute e robe del genere, avere dei software open source con il tuo portafoglio nin satoshi o robe del genere, che puoi fare dei pagamenti tipo Apple Pay da device a device nsenza pagare fee, senza passare attraverso nessun intermediario, sarebbe una cosa enorme, npazzesca. Non liberalizzeranno mai completamente. Non succederà mai, mai, mai, mai, mai. Abbiamo ngià capito, va bene, ci siamo fatti la domanda, dati la risposta, grazie. nI criptografi iniziano a considerare l'implementazione del sistema di wallet digitale che sta implementando nl'Unione Europea, ne abbiamo già parlato, ed è veramente in stato avanzato di implementazione ndi sviluppo, per fortuna investe anche qui open, per fortuna, perché criptografi esperti ndi tutto il mondo possono dare un'occhiata e dare la loro idea. Ecco, le prime idee che nsono venute fuori da queste community sono che è una cagata totale, perché stanno utilizzando ndei meravigliosi sistemi di criptografia moderna, sicurissimi, eccetera, che sono in realtà nperò studiati per tutt'altri meccanismi e tutt'altri sistemi e quindi per gli utilizzi nche vorrebbe farne la cosa non servono a granché. Bene, molto bene, in particolare per il discorso ndel preservare l'identità, la sicurezza e la riservetezza dell'identità dei pagamenti npare che non servano a nulla. Ma guarda un po' che io pensavo che l'Unione Europea volesse nfare dei sistemi di pagamento elettronico per preservare assolutamente la nostra identità nin modo che l'Europol non potesse metterci il naso, che i Ministeri delle Finanze non npotessero metterci il naso. Sono stupito di questa notizia, di questa cosa. nVabbè, a volte è uno studio preliminare. E poi 30 anni di Zak McKracken, ieri, trentesimo nanniversario, mamma mia. Zak McKracken è stata la seconda, è da molti considerata nla prima, perché è stata la prima di un livello altissimo, il primo gioco di un livello naltissimo dell'interfaccia SCAM, delle avventure. Finalmente le avventure, i giochi, i videogiochi ndi avventura non erano più unicamente testuali e con qualche immagine statica, ma utilizzavano ncompletamente gli stilemi e i meccanismi dell'interfaccia punta e clicca delle piattaforme più moderne ne lo SCAM portava appunto nei videogiochi questa cosa. Era uscito Maniac Mansion un nanno prima, se non sbaglio, che però non aveva avuto lo stesso successo e Zak McKracken nè stata l'apoteosi. Dopo Zak McKracken è va bene, abbiamo visto tutto da Monkey Island nin avanti. Si è scritta la storia dei videogiochi, però quando ho visto 30 anni di Zak McKracken nmi è calata la lacrimuccia. Ti sei sentito vecchio, dirà verità. Eh sì, poi nella ncosa c'è il video con il balletto e con la musica, col tema di Zak McKracken che è nuna di quelle cose che non senti, le classiche colonne sonore che non senti per 30 anni e npoi le senti di colpo e dici "ah che colpo al cuore". Non ve la riesco a far sentire nperché in questo momento la pagina non carica. L'abbiamo fatta cadere ragazzi. L'abbiamo nscatta. Eh vabbè pazienza, magari in post trasmissione ce la ascoltiamo insieme. Dei ngrassi di Bill Gates, ce ne battiamo le scatole e andiamo in bellezza sui Gingili del giorno. nSignore e signori, i Gingili del giorno. Dai ve li metto comunque nelle note della npuntata se volete scoprire che argomenti abbiamo saltato, che cosa sono i grassi di Bill Gates, nquello che sarete costretti a mangiare nel futuro al posto del burro e della margarina. nLeggete, leggete che roba molto istruttiva. Ma molto meglio chiudere da qui i Gingili ndel giorno come tutte le settimane le voci digitali vi fanno un regalino, vi fanno una nsegnalazione, selezionano per voi hardware, software, letteratura, qualsiasi cosa che nabbia attinenza digitaliana, che abbia colpito la loro curiosità o stravolta la loro esistenza. nPrego Max, apri tui le danze. Eccoci qua. Allora siamo nel 2024 e abbiamo appena parlato ndi tutte le conseguenze, i problemi, i dubbi, le discussioni che riguardano l'impatto della nrete e in particolare le social media. Beh, mi è capitato di rivedere un film del 2012 nche in realtà in Italia è uscito nel 2013 che si intitola Disconnect, diretto da Henry nAlex Rubin, che è un film a episodi, sono tre episodi collegati tra di loro e devo dire nche sono rimasto veramente colpito, sia perché il film è molto bello e sia perché ha anticipato nnel 2012 moltissime delle problematiche che abbiamo discusso. I tre episodi ruotano intorno nal concetto di identità digitale, dal concetto di cyberbullismo e delle sue conseguenze e nanche al legame in qualche maniera morboso che scatta tra i genitori e i figli attraverso nl'uso di questi dispositivi. È possibile vederlo solo a noleggio su Apple TV, ma il nnoleggio costa pochissimo, due euro e novanta mi pare, per cui ve lo raccomando per passare nuna bella serata d'estate e per riflettere insieme su come alcune cose fossero state nben previste e ben viste più di dieci anni fa. Tanto per cambiare, aggiungo io. nAllora, il mio gingillo è un progetto open source che si chiama Omnivore, che è anche npossibile selfhostare oppure utilizzare un'istanza a partire da quella ufficiale che trovate nsu Omnivore. pp. Ma cosa fa? È una via di mezzo fra Raindrop e Pocket, quindi un servizio ndi read it later. Voi salvate l'articolo, lui ve li aggrega, li tagga in maniera organizzata ne poi vi fa vedere soltanto il contenuto dell'articolo. Sono sicuro che sapete di cosa sto parlando. nOmnivore non solo è un progetto open source e eventualmente selfhostabile, ma ha anche ndelle caratteristiche particolarmente interessanti, tra cui il fatto di poter ricevere un indirizzo nemail a cui iscriversi alle newsletter e leggerle sempre tramite la stessa interfaccia. Io odio npersonalmente le newsletter, non lo trovo un metodo particolarmente utile di comunicare nle informazioni, lo trovo molto più utile leggerle come articoli all'interno di Omnivore. nHa anche la parte di feed RSS, quindi lo potete usare anche come lettore, come client RSS. nHa le API, ha le applicazioni, è collegabile poi ad una serie di software come LogSec, ncome Obsidian, Notion, insomma si sta poi sviluppando il bello delle comunità open source che appunto nsono aperte e collegate tra di loro. Lo trovate su omnivore. pp sia come istanza pronta, gratuita, nsia invece se volete metterlo sul vostro serverino di casa. Molto bello, gran gingillo, grazie nMichele, molto interessante, credo che questo me lo installe, ora me lo proverò. Gingillo nmolto più particolare, molto più come dire leggero, e tornando a proposito alle prime ninterfacce grafiche ai tempi dell'Amiga o del primo Mac, era comparso sui nostri desktop, nil cestino della spazzatura, dove si infilavano i file prima di cancellarli, perché prima di nquello i file venivano cancellati direttamente. Il cestino a quei tempi aveva una immagine sola, ned era quella del cestino, che ci fossero meno dei documenti dentro dove aprirlo per vedere. nNelle versioni successive dei sistemi operativi è comparso il cestino in due stati, con l'immagine ndel cestino vuoto quando non c'erano file, e con l'immagine del cestino fieno quando c'erano ni file. Banana Bean è un software per Mac OS che aggiunge un terzo stato, potete lasciare nlì il cestino con i file dentro e decidete con Banana Bean nelle impostazioni qual è il livello nmassimo di file di occupazione del cestino, in megabyte, in gigabyte, o in lasso di tempo, nche volete che il cestino rimanga pieno. Dopo quella data o quella quantità di dati quando nviene superata, non succede niente di particolare, ma il cestino vi mostra degli insetti, delle mosche nche girano attorno al cestino, come se aveste il cestino dell'umido rimasto lì dopo troppo tempo. nMax si mette le mani nel cappello. E' un vero gingillo. E' un gingillo, niente di cosa però, nvi capita? A me capita ogni tanto di andare a vedere il cestino e di trovarmi 8 terabyte di ndati nel cestino, ma che cacchio perché non l'ho mai cancellato. E questo ti dà un'idea, nti dà un modo per accorgerti prima che forse è il caso che porti fuori la spazzatura e di ndargli una cancellata. Banana Bean, lo trovate insieme a tutti gli altri gingili del giorno nsulla pagina di questa puntata, digitalia. m/733. nE siamo arrivati in fondo anche oggi, le raccomandazioni sono sempre le stesse, ntime, talent and treasure, dateci una mano col vostro talento, dateci un po' del vostro tempo, ndateci un po' del vostro tesoro, tesoro nel senso valore, se per voi digitalia ha un valore, ncontribuite con del valore. Decidete voi quanto, decidete voi ogni quanto, noppure appunto una bella recensione da qualche parte, una recensione di persona con le vostre namiche e i vostri amici protodigitaliani, li fate diventare digitaliani a tutti gli effetti. nDigitalia vi ringrazio e continuo a lavorare per voi. Noi lunedì prossimo saremo di nuovo qui a nfare la puntata, ve lo ricordiamo ancora una volta, se volete coglierci sul fatto il lunedì nsera in diretta direttamente sul sito con la app o tramite Twitch e YouTube grazie agli sforzi del nnostro buon Michele, potete anche commentare in diretta sui nostri canali Slack o sulle chat nlegate ai sistemi video di qui sopra e poi ovviamente, come sapete già perché ci state nascoltando, in podcast dalla notte tra il lunedì e il martedì. Direi che anche per questo 733 è ntutto. Dall'emistudio Liguria 1 di Sanremo un saluto da Franco Solerio, dallo studio di Storto ndi Schiaporto un abbraccio da Massimo De Santo e dallo studio di Milano un ciao da Michele Di Maio. Ci sentiamo la settimana prossima con una nuova puntata di Digitalia.

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